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Ing. Fazio Michele Ingegnere aerospaziale Consiglio direttivo

[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: La normativa italiana ENAC e il ruolo di ASSORPAS a livello nazionale

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Ing. Fazio Michele

Ingegnere aerospaziale

Consiglio direttivo

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Regolamento APRData Pubblicazione 16 Dicembre 2013 – Entrata in vigore 30 Aprile 2014

“Per aeromobile si intende ogni macchina destinata al trasporto per aria dipersone o cose. Sono altresì considerati aeromobili i mezzi aerei a pilotaggioremoto, definiti come tali dalle leggi speciali, dai regolamenti dell’ENAC e, perquelli militari, dai decreti del Ministero della Difesa. Le distinzioni degliaeromobili, secondo le loro caratteristiche tecniche e secondo il loro impiego,sono stabilite dall'ENAC con propri regolamenti e, comunque, dalla normativaspeciale in materia”.

Vengono definiti i criteri di sicurezza necessari e le procedure per poter esercitare lavoro aereo ponendo come principale obiettivo la tutela della safety

e l’individuazione delle principali responsabilità.

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Beyond Line Of Sight (BLOS): operazioni condotte ad una distanza tale da non consentire al pilotaremoto di rimanere in contatto visivo diretto e costante con il mezzo aereo, o di rispettare le regoledell’aria applicabili al volume di spazio aereo interessato.

Extended Visual Line Of Sight (EVLOS): operazioni condotte in aree, le cui dimensioni superano i limitidelle condizioni VLOS, e per le quali il requisito del mantenimento del contatto visivo con l’APR èsoddisfatto con l’uso di mezzi alternativi.

Visual Line of Sight (VLOS): indica che le operazioni sono svolte in condizioni nelle quali il pilota remotorimane in contatto visivo con il mezzo aereo, senza aiuto di dispositivi ottici e/o elettronici, per gestire ilvolo e rispettare le regole dell’aria applicabili al volume di spazio aereo interessato.

Sense and Avoid (S&A) o Detect and Avoid (D&A): qualsiasi funzione di un SAPR, in grado di consentireal pilota la separazione del mezzo aereo, in modo equivalente al requisito di see and avoid previsto pergli aeromobili con pilota a bordo.

V70: volume di spazio di 70 m (230 ft) di altezza massima dal terreno e di raggio di 200 m. Le regoledell’aria applicabili per le operazioni in “V70” sono quelle standard dello spazio aereo interessato,inclusa la capacità di “see and avoid” per il pilota e ad eccezione del rispetto del principio del “to beseen” da parte degli altri aeromobili.

V150: volume di spazio di 150 m (500 ft) di altezza massima dal terreno e di raggio di 500 m. Ilsoddisfacimento del Regolamento “Regole dell’Aria” implica la capacità di “see and avoid” per il pilota eil rispetto del concetto di “to be seen” dell’APR da parte degli altri aeromobili.

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Impiego dei SAPR

A seconda delle operazioni da svolgere è necessaria una autorizzazione o una dichiarazione.

Si distringuono:

- Operazioni specializzate- Attività sperimentale

Competenza ENAC fino a 150 Kg, divisi in SAPR minori di 25 Kg, SAPR maggiori di 25 Kg e fino a 150 Kg. Dispositivi di peso al decollo maggiori rientrano in competenza EASA.

Operazioni specializzate non critiche: dichiarazioneOperazioni specializzate critiche (scenari misti e non): autorizzazione

Il SAPR deve essere identificato attraverso l’apposizione sul mezzo aereo di una targhetta riportante i dati identificativi del sistema e dell’operatore.

Tale targhetta deve essere installata anche sulla stazione di terra.

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Operazioni specializzate

Per operazioni specializzate non critiche si intendono quelle operazioni che nonprevedono il sorvolo, anche in caso di avarie e malfunzionamenti, di:

i. aree congestionate, assembramenti di persone, agglomerati urbani einfrastrutture;ii. aree riservate ai fini della sicurezza dello Stato;iii. linee e stazioni ferroviarie, autostrade e impianti industriali.

Esse sono condotte nel volume di spazio “V70” e nell’ambito delle seguenticondizioni:

- ad una distanza orizzontale di sicurezza adeguata dalle aree congestionate, manon inferiore a 150 m, e ad una distanza di almeno 50 m da persone e cose, chenon siano sotto il diretto controllo dell’operatore;

- in condizioni di luce diurna;- in spazi aerei non controllati;- fuori dalle ATZ e comunque ad almeno 8 km dal perimetro di un aeroporto e dai

sentieri di avvicinamento/decollo di/da un aeroporto.

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Operazioni specializzate critiche in scenari misti (Dicembre 2014)

Identificazione di una zona franca (area operazioni più buffer)

Doppio sistema di terminazione del volo

Limitazione del tempo di esposizione al rischio (10 minuti)

Per operazioni specializzate critiche, si intendono quelle operazioni condotte in VLOS, nell’ambito di limitazioni/condizioni che non rispettano, anche solo parzialmente, quanto riportato precedentemente.

Per effettuare operazioni specializzate a titolo oneroso o meno, l’operatore deve disporredi una organizzazione tecnica ed operativa adeguata all’attività e dotarsi di un manualedelle operazioni che definisca le procedure necessarie per gestire le attività di volo e lamanutenzione dei sistemi.

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Sia nel caso di operazioni critiche che non critiche, l’operatore deve assumersi l’impegno disegnalare gli incidenti e gli inconvenienti gravi che si dovessero verificare e gli eventualidanni provocati a persone o cose.

L’autorizzazione o la dichiarazione rimangono valide, purché le operazioni siano condottenell’ambito delle condizioni e limiti dell’autorizzazione o della dichiarazione. Decade nelcaso che siano apportate modifiche al sistema, effettuate operazioni al di fuori delleprevisioni dell’autorizzazione/ dichiarazione o in caso di incidenti.

Per l’assolvimento degli adempimenti di cui sopra, l’operatore può avvalersi diorganizzazioni riconosciute dall’ENAC, inclusa l’effettuazione dell’attività sperimentalenecessaria e la predisposizione della documentazione relativa

L’ENAC si riserva la facoltà di condurre verifiche sulle effettive modalità con cui sonocondotte le operazioni

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Semplificazioni per APR di peso al decollo inferiore ai 2 Kg

Riferimento NATO STANAG 4703 livello energetico accettabile pari a 69J

Criteri quantitativi: energia di impatto nelle condizioni peggioriCriteri qualitativi: materiali principali, rivestimento, raggi di curvatura, protuberanze e parti di materiale duro, parti rotanti, protezione dal fuoco

L’autorizzazione per operazioni critiche è rilasciata dall’ENAC. A tale scopo è necessario produrre la seguentedocumentazione aggiuntiva:

a) Descrizione dell’APR con un’analisi delle caratteristiche che evidenzi il possesso dei requisiti di cui alleclassificazioni “Micro” o “Mini”. Nell’analisi di rischio delle operazioni può essere considerato un fattoremitigativo per determinare il livello di safety richiesto al sistema.

b) Risultato delle prove di volo di sperimentazione.

c) Nel caso di APR con valori di Ec e MTOM entro definiti limiti non sarà richiesta alcuna analisi di rischio,purché non presenti parti appuntite ed il movimento delle pale non sia in grado di causare lesioni, in casodi impatto. E’ ragionevole ritenere che questa tipologia di Micro APR non sia in grado di causare lesionisuperiori a quelli corrispondenti al livello 1 della scala AIS (superficial laceration).

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Pilota

Il pilota del SAPR, ai sensi del Codice della Navigazione, è responsabile della condotta insicurezza del volo. Viene designato dall’operatore e deve avere un’età minima di 18 anni.

Al pilota é richiesta la conoscenza delle regole dell’aria applicabili. Tale conoscenza puòessere asseverata dal possesso di una licenza di volo civile o di un attestato di volo sportivodi cui al DPR n. 133/2010.

I piloti devono aver effettuato presso il costruttore, presso organizzazioni da questoautorizzate o presso l'operatore stesso, se autorizzato dall’ENAC, un programma diaddestramento per lo specifico SAPR.

Ai fini dell’idoneità psicofisica, il pilota deve essere in possesso e in corso di validità delcertificato medico di seconda classe in accordo al Regolamento ENAC “OrganizzazioneSanitaria e certificazioni mediche d’idoneità per il conseguimento delle licenze e degliattestati aeronautici”.

Sulla base del riconoscimento emesso dall’ENAC di cui al precedente comma 6, il pilota èautorizzato ad pilotare il sistema per una durata massima di cinque anni se nondiversamente disposto dall’ENAC.

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Equipaggiamenti

I SAPR devono essere equipaggiati con i dispositivi/sistemi necessari per l’effettuazionedelle operazioni previste in accordo alle regole dell’aria applicabili e in funzione degli spaziaerei impegnati, inclusi equipaggiamenti che permettano al pilota di comunicare con l’Entedi controllo del traffico aereo. E’ richiesto il transponder a meno che non si operi in spaziaerei non controllati.

In funzione della tipologia delle operazioni, l’ENAC può richiedere l’installazione didispositivi per la terminazione del volo, su attivazione automatica o manuale, checonsentano un atterraggio di emergenza in condizioni di sicurezza.

Nelle attività condotte in condizioni VLOS, in spazi aerei non controllati, l’ENAC puòrichiedere l’istallazione sull’APR di luci o altri mezzi che possano favorirne la visibilità alpilota remoto ed eventualmente agli altri utilizzatori dello spazio aereo.

Data Link

Il data link facente parte dei SAPR deve assicurare l’attuazione delle funzioni di Commande Control con la necessaria continuità e affidabilità in relazione all’area delle operazioni.

Il data link deve utilizzare frequenze autorizzate e scelte opportunamente in modo daminimizzare la possibilità di interferenze involontarie e volontarie che possanocompromettere la sicurezza delle operazioni.

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Security

L’operatore deve adottare misure adeguate per la protezione del SAPR da atti illecitidurante le operazioni anche al fine di prevenire le interferenze volontarie del radio link.

L’operatore essere stabilite procedure per impedire l’accesso di personale non autorizzatoall’area delle operazioni, in particolare alla stazione di controllo, e per lo stivaggio delsistema.

Protezione dei dati e privacy

Laddove le operazioni svolte attraverso un SARP possano comportare un trattamento didati personali, tale circostanza dovrà essere menzionata nella documentazione sottopostaai fini del rilascio della pertinente autorizzazione.

Il trattamento dei dati personali deve essere effettuato in ogni caso nel rispetto del decretolegislativo 30 giugno 2013, n. 196 e successive modificazioni ( Codice in materia diprotezione dei dati personali), con particolare riguardo all’utilizzo di modalità chepermettano di identificare l’interessato solo in caso di necessità ai sensi dell’Art. 3 delCodice, nonché delle misure e degli accorgimenti a garanzia dell’interessato prescritti dalGarante per la protezione dei dati personali.

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ASSORPAS – Associazione Italiana dei produttori e operatori di aeromobili a

pilotaggio remoto (APR) di peso al decollo inferiore ai 25 Kg e relativa

sensoristica

30 Aprile 2014 – entrata in vigore del Regolamento ENAC pubblicato in data

16 Dicembre 2013

Per la prima volta viene regolamentato il settore, introducendo

istituzionalmente il concetto di lavoro aereo mediante utilizzo di APR

L’Italia, assieme a Francia e Inghilterra, è tra le prime nazioni a proporre una

regolamentazione che ponga determinati requisiti di sicurezza nell’utilizzo

di tali dispositivi e nella formazione del personale dedicato

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ASSORPAS: 15 società fondatrici – attualmente con più di 80 soci in meno di 2

anni di attività

- Produttori (22%)

- Operatori (50%)

- Produttori di sensori (5%)

- Membri individuali ed enti di ricerca (23%)

ASSORPAS è caratterizzata

prevalentemente da medie e piccole

imprese caratterizzate da forte

innovazione

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Linee strategiche

- Espansione del numero degli iscritti

- Rapporti con parti coinvolte nel settore in ambito nazionale

- Relazioni internazionali

- Dialogo con partner istituzionali

- Servizi ai membri

- Comunicazione e informazione – sviluppo piano editoriale

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ASSORPAS ha oggi come obiettivo quello di diventare la

principale associazione di categoria italiana

Principali attività:

- Avviamento di gruppi di lavoro e interfaccia con ENAC per illustrare le

esigenze dei propri associati

- Analisi di mercato e inquadramento del settore

- Promozione culturale e tecnologica del settore

- Partecipazione a tavoli tecnici sia in ambito nazionale sia in ambito

europeo

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ASSORPAS nel quadro italiano ed europeo

Invitata come associazione ufficialmente a partecipare a tavoli tecnici con ENAC

per lo sviluppo del settore

In Europa: membro ufficiale di UVS International – European RPAS Coordination

Council, Board of Directors

Contatto con associazioni nazionali e istituti internazionali

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GRUPPI DI LAVORO

ASSORPAS ha istituito alcuni gruppi di lavoro per avviare

discussioni all’interno dei propri iscritti su tematiche legate a

- Modulistica ENAC

- Assicurazioni

- Piccoli APR – CESMA Coordinamento Work Package

«Framework dei piccoli APR» con la partecipazione di

• Aeronautica Militare

• Direzione Armamenti Aeronautici della Difesa (Armaereo);

• ASSORPAS: Associazione Italiana per i Light RPAS;

• CIRA: Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali;

• Enti governativi e Società pubbliche (ENAC, ENAV);

• Esercito Italiano; Marina Militare;

• Industrie nazionali (Aerosekur, IDS, Selex);

• Polizia di Stato, RIS, Dipartimento Protezione Civile, Carabinieri, Guardia

• di Finanza, Polizia Forestale, Capitaneria di Porto;

• Università (Pisa, Bologna, Roma).

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EVENTI CON PARTECIPAZIONE DIRETTA DI ASSORPAS

28 Maggio 2014 EUROCONTROL HEADQUARTERS (Bruxelles): The civil use of

drones, a challenge to privacy?

22-25 Giugno 2014 ROYAL MILITARY ACADEMY (Bruxelles): 17 th Annual

Conference for the Global Remotely Piloted Aircraft Systems & Integration

into EU Airspace

24-25 Maggio 2014 ROMA DRONE EXPO&SHOW: prima esposizione italiana

14-16 Ottobre 2014 18 a CONFERENZA ASITA (Firenze): Applicazione dei sistemi

APR -Riferimenti tecnici, quadro normativo, esperienze e opportunità

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Perché ASSORPAS oggi

Per unire e dare maggior rilievo alle voci dei propri iscritti

Per avere un punto di riferimento verso le autorità nazionali

- innanzitutto l’Ente Nazionale Aviazione Civile

Per lo sviluppo solido ed efficiente del settore

- nel rispetto della libera e corretta concorrenza

- tenendo conto dei requisiti obbligatori di sicurezza dei sistemi e

delle operazioni

Visibilità a operatori e costruttori del settore in ambito nazionale ed europeo

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Grazie per l’attenzione

Michele FazioASSORPAS - Membro del Consiglio Direttivo

Email: [email protected]