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RASSEGNA STAMPA Maggio-Giugno 2014 II

Massimo Caputi - emendamento 5 Stelle affossa investimenti esteri nei fondi immobiliari

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Rassegna stampa Massimo Caputi Maggio-Giugno 2014 II * Secondo Massimo Caputi l'emendamento 5 Stelle affossa gli investimenti esteri nei fondi immobiliari

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Page 1: Massimo Caputi - emendamento 5 Stelle affossa investimenti esteri nei fondi immobiliari

RASSEGNA STAMPAMaggio-Giugno 2014

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CAPUTI: l’emendamento 5 Stelle affossa gli investimenti esteri nei fondi immobiliari Milano Finanza 07/06/2014 pg. 59 ed. N.11 - 7 giugno 2014

Alla larga dalle Pa

Meno incoraggianti e più variegati i dati relativi ai settori non residenziali resi noti dall'Agenzia delle Entrate. Bene il commerciale che cresce del 4,7% rispetto al primo trimestre 2013, mentre i comparti produttivo e uffici perdono rispettivamente lo 0,8% e il 10,3%. Per quest'ultimo in particolare il trend negativo prosegue ormai da 10 trimestri consecutivi, un dato negativo per tutto il mercato considerandoche gli uffici pesano molto sullo stock immobiliare complessivo. Colpa anche in questo caso del fisco «e di norme un po' kamikaze», accusa Massimo Caputi, responsabile esecutivo di Prelios, «che riguardano soprattutto la locazione di spazi agli enti pubblici». L'ultima novità è proprio di questi giorni con riferimento alla conversione in legge del cosiddetto Decreto Irpef (decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66), recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale in discussioneal Senato. È stato approvato un emendamento del Movimento 5 stelle che mira a recuperare una misura espunta dal decreto Salva-Roma. Secondo l'emendamento Pa e organi costituzionali entro il 31 luglio 2014 potrannocomunicare il preavviso di recesso dai contratti di locazione di immobiliin essere alla data di entrata in vigore del decreto Irpef; recesso che potrà essere perfezionato decorsi 180 giorni dal preavviso, anche in deroga a eventuali clausole che lo limitino o lo escludano e che potrà riguardare anche gli immobili dei fondi comuni di investimento immobiliare. «In altre parole ieri i 5 stelle hanno fatto passare un emendamento che permette agli enti pubblici di disdire anticipatamente e con preavviso modesto tutti i contratti d'affitto», spiega Caputi, «mentre questo non è in genere possibile nel settore uffici, a meno che non sia stato espressamente indicato nel contratto, e ovviamente a meno di gravi motivi aziendali come fallimento, grave crisi e così via. La nuova norma fa il paio con un'altra introdotta con la spending review, e che prevede che il canone delle Pa centrali, cioè Stato e ministeri, possa essere ridotto del 15%, riduzione che ora viene anticipata al 1° luglio 2014 ed esteso a tutti gli uffici della Pa. Queste norme, retroattive e senza senso, rischiano l'allontanamento di investitori esteri dal Paese, molto pericoloso in un momento in cui si vara una vastadismissione di immobili pubblici». Si parla già di 4-5 operazioni bloccate da parte dei fondi di Cerberus, Blackstone e Gic.