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A.S. 2016/2016 PRIMO ISTITUTO COMPRENSIVO COPERTINO (LE) IL METODO SCIENTIFICO

Il metodo scientifico

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A.S. 2016/2016 PRIMO ISTITUTO COMPRENSIVO

COPERTINO (LE)

IL METODO SCIENTIFICO

Il metodo scientifico venne introdotto nel XVII secolo dapprima dal pisano Galileo Galilei (1564- 1642),poi dall’inglese Isaac Newton

(1643- 1727). Esso non è altro che la modalità convenzionale con cui la scienza

procede per avere una conoscenza della realtà oggettiva e verificabile.

Le prime teorie di spiegazione del mondo si basavano semplicemente su riflessioni mai sperimentate e certe.

Bisogna riconoscere che Newton e Galilei hanno rivoluzionato il modo di pensare di molte persone ed è solo grazie al metodo

scientifico ideato da questi due importanti personaggi della storia se noi oggi abbiamo una visione completa e sicura dei fenomeni

naturali che circondano l’uomo e il suo habitat e di molto altro ancora …

ISAAC NEWTON

GALILEO GALILEI

Una teoria,anche se corretta,può avere scarse possibilità di essere accettata se

troppo avanzata per i suoi tempi.

Ciò che caratterizza la scienza,è in particolare il metodo di indagine della realtà,che comporta principalmente una buona

osservazione. Anche se non ci facciamo caso,spesso nella vita quotidiana ci

comportiamo come veri scienziati: osserviamo oggetti e fenomeni a noi sconosciuti,ci domandiamo quale sia la loro

funzione,come utilizzarli e soprattutto a cosa servano. Dopo aver risolto attraverso domande ai genitori,ricerche e osservazioni il problema, ci capita di non avere più la mente

“libera”, ma anzi, di porci nuove domande sempre più complesse.

Il metodo scientifico è stato utilizzato da tantissimi scienziati a noi noti; uno di questi fu il chimico francese LOUIS PASTEUR (1822-1895),che formulava

ipotesi e poi le verificava sperimentalmente.

LE TAPPE DEL METODO SCIENTIFICO

1 OSSERVARE IL FENOMENO : bisogna innanzitutto

individuare il fenomeno di cui si vuol parlare;

2 FORMULARE DOMANDE : chiedersi qual è il problema che si

vuole affrontare;

3 FORMULARE IPOTESI : cercare di

dare una risposta alle domande precedenti;

4 FARE GLI ESPERIMENTI : verificare le ipotesi attraverso esperimenti ripetendoli

se necessario;

5 REGISTRARE E ANALIZZARE I DATI : riportare su un taccuino o un’agenda i dati ottenuti

analizzandoli accuratamente;

Ci sono però anche altri modi per raccogliere i dati : I GRAFICI.

ISTOGRAMMA

0

1

2

3

4

5

6 Serie 1

Serie 2

Serie 3

L'istogramma è formato da rettangoli orizzontali o verticali posti uno di fianco all’ altro. Nella parte bassa

dell’istogramma si scrivono le categorie prese in considerazione, sulle ordinate le quantità delle categorie

considerate. In ogni istogramma che si rispetti non può mancare una

legenda.

0

2

4

6

8

10

12

14

bianche rosse verdi gialle nere blu grigie

bianche

rosse

verdi

gialle

nere

blu

grigie

GRAFICO A TORTA : L’ AREOGRAMMA

L’ areogramma viene usato per rappresentare le varie percentuali rispetto a un dato complessivo. Si tratta di un cerchio o di un grafico a forma di torta, la cui area totale rappresenta il 100%, mentre i vari

settori hanno una superficie corrispondente alle diverse percentuali.

promossi 180 Promossi con

debiti 365

respinti 55 180; 30%

365; 61%

55; 9%

promossi

rimandati

respinti

Alunni promossi, rimandati e respinti nel 2012-2013

6 TRARRE UNA CONCLUSIONE : dopo aver verificato se l’ipotesi è corretta o meno,

bisogna rendere ufficiali i risultati ottenuti o ricominciare dall’inizio.