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Ecco i passaggi fondamentali per sapere quello che Ti serve per la separazione dei coniugi anche con i riferimenti al gratuito patrocinio. Avrai a disposizione anche una serie di utili informazioni e suggerimenti per orientarti da subito in quei momenti particolari e non perdere tempo ed opportunità.
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Patrocinio a spese dello Stato
www.avvocatogratis.com
La difesa è un diritto di tutti, tutti hanno diritto ad una difesa
Art. 24 della Costituzione
Guida brevealla separazione
e al divorziocon il gratuito patrocinio
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REQUISITI REDDITUALI
50 % degli italiani dichiara meno di 15.000 euro.
I ricchi di oggi possono essere i poveri di domani.
Separazione e divorzio incidono pesantemente sulle finanze di una coppia.
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LA FINE DEL MATRIMONIO EQUIVALE ALLA SEPARAZIONE?
la separazione personale dei coniugi è il rimedio previsto dal nostro ordinamento in presenza di una crisi irrecuperabile del rapporto coniugale
La separazione deve però essere sancita in via giudiziale e non vale giuridicamente se è solo di fatto
QUANDO SI CHIEDE LA SEPARAZIONE?
Può essere chiesta sia da uno che da entrambi i coniugi quando si verificano fatti che rendono intollerabile la prosecuzione della convivenza o che recano pregiudizio all’educazione e alla vita dei figli.
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CHI PUO' CHIEDERE LA SEPARAZIONE?
Il ricorso può essere presentato: da entrambi i coniugi (separazione consensuale). da uno solo di essi (separazione giudiziale).
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COM'E' LA SEPARAZIONE CONSENSUALE?
con la separazione avviene in modo consensuale i coniugi depositano un'istanza congiunta al Giudice (ricorso).
Il cui contenuto rappresenta il loro consenso e la descrizione dei termini di separazione.
Il Presidente del Tribunale provvede alla sua omologazione con decreto.
E LA SEPARAZIONE GIUDIZIALE?
quando i coniugi non riescano a trovare un'intesa.
non potendo presentare un'istanza congiunta ...
uno dei due può presentare un ricorso con cui chiede l’autorizzazione a vivere separato dall’altro coniuge.
COSA SUCCEDE CON LA RICHIESTA DI SEPARAZIONE? La separazione personale dei coniugi non fa
cessare il matrimonio. La separazione fa cessare solo alcuni obblighi
nati con il matrimonio. Altri obblighi continuano a esistere ma sono
regolamentati. www.avvocatogratis.com
COSA PUO' CAUSARE LA SEPARAZIONE?
la separazione può essere indipendente da cause soggettive.
anche in assenza di colpa di uno dei due coniugi ed indipendentemente dalla volontà di uno od entrambi.
fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio alla educazione della prole.
LA SEPARAZIONE E' DEFINITIVA?
La separazione personale dei coniugi, a differenza del divorzio, ha carattere temporaneo.
I coniugi, infatti, possono in ogni momento riconciliarsi.
La riconciliazione si compie senza alcun atto formale, con una condotta incompatibile con la separazione, che ne fa cessare gli effetti
BASTA LA SEPARAZIONE DI FATTO?
No, perché è una scelta puramente materiale. Non si genera alcuno degli effetti giuridici della
“Separazione personale dei coniugi”. La separazione di fatto non fa decorrere il
termine che permette di chiedere il divorzio allo scadere del trentaseiesimo mese dalla prima udienza di comparizione personale dei coniugi.
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COSA CAMBIA CON LA SEPARAZIONE?
la separazione dei coniugi, consensuale o giudiziale, ha invece effetti giuridici che modificano i rapporti personali e patrimoniali tanto tra marito e moglie quanto tra genitori e figli.
Ad es., il regime patrimoniale della comunione, i beni acquistati in comune, i diritti ereditari, il diritto al mantenimento, il diritto agli alimenti, l'assegnazione della casa familiare.
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LA DIFFERENZA FRA CONSENSUALE E
GIUDIZIALE? Tempi. Costi Peso emotivo. Pressione psicologica. Prolungamento crisi di coppia.
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COME FUNZIONA LA SEPARAZIONE CONSENSUALE?
Anche la separazione consensuale ha un percorso procedimentale, ma questo è semplificato ed accelerato.
Tutto inizia depositando un ricorso. Spesso, questo atto giudiziario non richiede la
sottoscrizione anche del legale, che però deve dare assistenza all'udienza. www.avvocatogratis.com
CHE TEMPI HA LA SEPARAZIONE
CONSENSUALE?
La separazione consensuale è priva di conflittualità e molto celere (il decreto di omologa può seguire a 30-60 giorni dall'udienza e a 60-120 giorni dal deposito del ricorso).
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SI POSSONO MODIFICARE LE CONDIZIONI DI SEPARAZIONE?
SI. Le condizioni omologate in sede di separazione consensuale, ma anche quelle statuite in sentenza, non sono definitive.Esse possono essere modificate o revocate in tutti i casi in cui successivamente accadono fatti che variano la situazione (anche patrimoniale) di uno dei coniugi o il rapporto con i figli.
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CHI VIENE ASSEGNATA LA CASA CONIUGALE?
Normalmente viene assegnata al coniuge al quale viene assegnata la convivenza con i figli: la scelta è infatti assunta al fine di garantire alla prole la conservazione delle condizioni di vita precedenti la separazione.
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LA SEPARAZIONE PUO' ESSERE BRICOLAGE?
Opportunità di farsi assistere da un professionista per evitare che la parte debole, o meno informata, accetti condizioni svantaggiose.
Anche la separazione consensuale può essere assistita dal Patrocinio a spese dello Stato.
In presenza dei requisiti reddituali e soggettivi puoi essere ammesso alla nomina di un avvocato abilitato che verrà pagato dallo Stato. www.avvocatogratis.com
QUALI SONO I COSTI FISSI DI UNA SEPARAZIONE?
I processi di separazione e divorzio sono esentati: sia dall'obbligo di versamento del Contributo
Unificato al momento dell'iscrizione a ruolo della causa.
sia dall'obbligo di registrazione onerosa all'Agenzia delle Entrate di ogni provvedimento del Giudice.
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COS'E' L'ASSEGNO DI MANTENIMENTO PER I FIGLI?
Nel provvedimento che dispone la convivenza dei figli con uno dei due coniugi si prevede anche l'importo necessario al loro mantenimento a carico del coniuge non convivente con loro.La sua determinazione tiene conto della redditualità del coniuge a cui carico viene posto nonché anche del suo patrimonio complessivo.
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E SE NON HAI IL REDDITO PER TROVARTI UN AVVOCATO?
Con gratuito patrocinio, Il Tuo legale lo scegli Tu ma lo paga lo Stato presentando la idonea documentazione.
Per essere ammessi al Patrocinio gratuito a spese dello Stato, è necessario che Tu sia titolare di un reddito annuo imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a euro 10.628,16.
DOVE TROVARE INFORMAZIONI E
SUPPORTO?
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