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Ottiimo piatto Napoletano di pasta e raro pesce di scoglio con pomodoro.Eccezionale Aflo
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Scorfano rosso ovvero Scorpena scrofa,corpo robusto testa grande ricco di appendici cutanee che ne arricchiscono le capacità mimetiche.Carnivoro,mascella robusta pinne grandi e arrotondata e pinna dorsale provvista di spine velenose e in alcuni casi mortali ma gustosissimo
‘O scorfano
“Accademia d’o mmusc’ magnà”
Ragout di Scorfano Rosso
monsù Tina by Aflo
Cominciamo con l’imbiondire due spicchi d’aglio in olio ev di oliva senza dimenticare un pizzico di peperoncino tritato
Un’ultima lavatina al nostro scorfano
e…subito nella padella
La fiamma non sarà vivacissima,le carni dello Scorfano sono piuttosto compatte
Se il fuoco fosse troppo vivo la cottura risulterebbe solo superficiale
La prima fase della cottura è a buon punto
Aggiungiamo un buon bicchiere di vino bianco secco
Prepariamo ben lavati i”pomodorini del piennolo”,studiate le varie lezioni sono quelli saporitissimi del Vesuvio che conservao il profumo e il sapore dei terreni vulcanici dove viene coltivato
Comincimo ad aggiungerli a pezzetti al nostro scorfano
Una volta aggiunti tutti aggiungiamo un pizzico di sale
I pomodorini cominciano ad ammorbidirsi anche se la pellicina dei pomodorini resta sempre piuttosto soda
Continuiamo nella cottura
Leviamo il pesce dalla padella e continuiamo a cuocere il pomodoro
Disponiamolo in un piatto adeguato
Apprestiamoci a deliscare lo scorfano
Scusate la ripetitività ma il pesce non va “mai” sfiorato con una lama ma solo forchetta e cucchiaio
Man mano che delischiamo lo Scorfano,ne mettiamo la polpa nel sugo che sobolle
Continuiamo a isolare la polpa
L’operazione è semplice ma deve essere accurata
Il ragout di scorfano continua la sua lenta cottura
La polpa del pesce diventerà piano irriconoscibile ed incorporato nella polpa del pomodorino del piennolo
Cominciamo a preparare le linguine che sposeranno il sugo di scorfano
Non appena l’acqua bolle…buttiamo la pasta
Il ragout è pronto
Non scoliamo la pasta ma trasferiamola grondante nella padellona con il sugo
L’acqua di cottura che ci portiamo dietro oltre ad essere ricca di amido ci aiuterà a portare a termine la cottura
Rimestiamo a fuoco vivo
Amalgamiamo il piatto
Fino a portare a termine la cottura
Facciamo molta attenzione alla cottura delle linguine,una dei formati di pasta più difficili
Aggiungiamo con abbondanza prezzemolo tritato
Una bella rimestata
Un’ultimo sguardo al dipinto…
Si può cominciare a preparare i piatti
Ma…’na vota nun s’ausava ‘o forchettone????
I movimenti attenti e cauti
Fanno parte di un’antico cerimoniale che ogni famiglia conserva
Il primo piatto è sempre destinato al capofamiglia-ma solo in assenza di bambini che avrebbero laprecedenza-
Il capofamiglia cederà l’onore del primo piatto ad un’eventuale ospite
Come sempre la prima forchettata è di assaggio e il commensale vi si accosta come un’attento “sommellier”
Ma,un’attimo dopo “se perde ‘o scuorno”
E ci si butta a capofitto resi ebri dal profumo dello scorfano rosso “perdenn’ ‘o scuorno”
Certamente non è una ricettina sciuè sciuè,ma allora non saremmo oltre che i fondatori della “Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà” sostenitori delle antiche tradizioni della cucina mediterranea e nemici dei fast food, buona fame a tutti da
monsu Tina e Aflo