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Intervento davide aresi XXIX COnferenza Organizzativa Confartigianato Bg

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Intervento di Davide Aresi alla XXIX Conferenza Organizzativa Confartigianato Bg “L’Impresa e la sifda

del digitale” del 07/10/2016 – Bergamo, Sede Confartigianato Bergamo

Buongiorno, sono Davide Aresi e conduco l’attività di famiglia Mario Aresi Mobili in Stile.Ringrazio

Confartigianato Bg per la considerazione, il supporto e la possibilità di raccontarvi la mia esperienza.

Sono intarsiatore e con mio padre Mario, disegno e produco mobili d’arte e mobili artistici. La prima

azienda nasce nel 1953, fondata da mio padre e dai suoi fratelli che nel corso degli anni arriva ad

avere un organico composto da circa 30 collaboratori interni.

Nel 1996, per una serie di motivi, mio padre Mario che prima di nascere artigiano è artista a tutto

tondo, (INSERIMENTO FOTO 2 QUADRI)

,

Decide di intraprendere un percorso imprenditoriale autonomo, concentrandosi nello studio e nello

sviluppo di modellistica e la sua prototipazione, creando un nuovo laboratorio, dedito alla ricerca e

sviluppo appunto di nuovi modelli da proporre nel campo del Mobile d’Arte.

Io rientro in laboratorio ufficialmente, dopo diverse esperienze lavorative esterne (chi ha avuto

esperienze di attività familiari conosce bene la materia, soprattutto se non c’è una netta distinzione

tra ambiente casa e ambiente lavoro e se il padre-titolare è anche artista!) nel 2003.

L’esperienza formativa personale (oltre alle superiori) avviene in laboratorio seguendo la figura di

mio padre e quelle di altri artigiani “senior” (patrimonio inestimabile!!!) con cui si è sempre

collaborato ma crescendo mi rendevo conto che mi mancava qualcosa. L’esperienza sul campo è

sempre quella fondamentale e diretta: ricordo i primi viaggi dai clienti in Italia per poi arrivare a

qualcuno in Europa, con anche l’organizzazione e la partecipazione a diverse fiere di settore, per

arrivare ai viaggi di oggi e alle fiere in medio oriente. È appunto nel corso di quegli anni che il mio

approccio a questi, per me nuovi mondi, cambia grazie anche al supporto di figure specializzate

come la dott.ssa Redondi dell’ufficio internazionalizzazione ed il supporto alle prime indagini di

mercato e ai primi approcci a quel tipo di mondo estero.

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Innovazione. Digitale. Cambiamento. L’innovazione digitale, secondo me, non è da considerarsi solo

con macchinari o software di nuova generazione. L’innovazione parte dal cambiare il proprio

pensiero, il proprio approccio mentale. Ricollegandomi all’attività artigiana a conduzione familiare

(piccola o grande che sia) ho imparato sulla mia pelle che non sempre chi è al comando solo perché

sia titolare e magari anche padre abbia sempre ragione! Serve un nuovo APPROCCIO! Ora spero di

non creare malumori, discussioni o accendere faide interne!!

Papà, quante volte ci “confrontiamo”!!

Il mio cammino di innovazione e digitale è partito nel 2008 circa quando ho deciso di fondere la mia

passione per le moto, Harley soprattutto, alla passione che nutro per il mio lavoro, creando così una

nuova proposta per l’arredamento: il mobile Kustom! Il mobile d’arte, considerato magari

ingiustamente sempre troppo importante o troppo altezzoso viene affacciato alla kustom kulture,

vera e propria cultura psichedelica (definita sub cultura, al limite dell’underground) che viene dalla

strada, decorazioni fuori dagli schemi apportate a carrozzerie di auto e moto. Due linguaggi

apparentemente distanti ma che invece sono riuscito ad amalgamare e che oggi comunicano con

sintonia.

Ho riscosso consenso sia come apprezzamenti estetici che come vendite, ma mi sono accorto che

questo tipo di mobile non andava promosso nella maniera tradizionale. Non dimentichiamo che

2008/2009/2010 sono arrivati i social network, internet era già veloce, bisognava cambiare

procedura! Anche perché, nota importante, questo tipo di mobile mi ha dato più gratifiche nelle

vendite al pubblico esterno che non a quello che segue da più vicino motociclette, special e similari.

Questo perché? Perché forse sono riuscito a proporre qualcosa che mancava, di diverso, fresco e

frizzante, rock and roll come piace definirlo a me!

Ma! Manca sempre qualcosa, bisogna cogliere la sfumatura, utilizzare lo strumento nella maniera

corretta!

Sarà una banalità ma avere un macchinario o un software potentissimo o una intuizione senza però

avere le competenze necessarie per farla andare è controproducente e stupido a parer mio.

Qua voglio fare un richiamo esplicito a Confartigianato che mi ha dato modo di continuare e

sviluppare ulteriormente la mia formazione personale. Per realtà artigianali piccole come la mia

nella maggior parte dei casi l’aspetto formativo viene molto spesso rinviato o addirittura non

contemplato per una serie di motivi, quello principale sicuramente il costo.

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Invece si può fare e si deve fare, io ho seguito diversi corsi promossi da Confartigianato e dal Gruppo

Giovani Imprenditori del quale faccio orgogliosamente parte. Ho affinato l’aspetto comunicativo

SOPRATTUTTO ON LINE (numerose ricerche dicono che se i nativi digitali non ti trovano su google

per loro non esisti e peggio ancora non hai credibilità e io mi dico: anche questi nativi digitali un

giorno cresceranno ed in futuro avranno comunque bisogno di mobili per la propria casa! E allora

xchè non cominciare a farmi conoscere?), ho seguito ottimi corsi sul marketing, sulla comunicazione

efficace con il cliente, ho apprezzato grazie ad un corso specifico, il potenziale commerciale che

possono offrire i social network e oggi posso dire con maggiore serenità di avere degli strumenti

validi (a costo contenuto perché la maggior parte dei social network è gratuita ma non lo è il tempo

che impieghiamo!) che possono fare arrivare i miei prodotti in tutto il mondo. Senza dimenticare il

percorso formativo seguito con l’università di Bergamo grazie al corso Go.in Go International Be

Innovative, sviluppato da Università di Bergamo anche con l’aiuto di Confartigianato Bg! L’aspetto

importante è stato l’approccio non semplicemente accademico ma molto pratico con uno sguardo

alla situazione economica e culturale attuale.

La voglia di innovare mi ha portato a seguire anche altre strade senza mai dimenticare le mie radici,

l’intarsio e l’ebanisteria appunto. Ho riproposto queste tecniche come decorazione per elementi di

carrozzeria per motociclette ed auto riscontrando anche riconoscimenti a livello mondiale.

Per fare un esempio pratico, Collegandomi alla presenza on line e al mondo del digitale, lo scorso

anno un importante studio di architettura di Roma mi ha chiamato per una richiesta di lavoro

abbastanza importante, partendo da un lavoro di ebanisteria applicato ad una moto (palissandro ed

ottone) visto in internet attraverso uno dei miei siti! MA in quel sito non parlo di mobili!!DI MOTO

ED INTARSI! Anche li altra lezione, ho dovuto rivedere un po’ le cose. Ho venduto mobili ma sono

stato trovato grazie ai miei lavori suille moto! Quindi quello che recepisco io non è detto che venga

recepito anche da un mio potenziale cliente!!

ECCO perché COMUNICARE NELLA MANIERA CORRETTA E’ ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE!

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La prossima settimana parteciperò alla Makers Faire di Roma con un ulteriore progetto che parte

sempre dall’intarsio. L’amico Massimo Pozzi (presente in sala) ha ideato una nuova ed innovativa

tavola wakeboard che sfrutta il principio del magnetismo come vincolo alla tavola da parte dello

sportivo. Ho sviluppato personalmente la prototipazione e la produzione di questo nuovo prodotto

sportivo. Una nuova tavola davvero unica ed innovativa proposta con finiture che partono dal

mondo del classico (ricordate che le prime tavole da surf erano in legno, tavole pregiate e ricercate)

ma che richiamano un pubblico contemporaneo e attento al dettaglio, tecnico ed estetico! Anche

in questo caso abbiamo scelto di partire dal mondo del mobile d’arte con i suoi intarsi per proporre

qualcosa di speciale. E soprattutto adatta al neofita come al professionista!

Tra l’altro oggi è diventata digitale anche la ricerca di fondi, esiste un nuovo strumento che si chiama

crowfounding che consistere nel proporre al grande pubblico la tua idea e farti finanziare

direttamente dagli utenti della rete A LIVELLO MONDIALE! Noi abbiamo seguito anche questa

strada, onestamente non abbiamo centrato la campagna, come italiani non abbiamo ancora la

giusta percezione di questa possibilità ma abbiamo ricevuto sicuramente grande attenzione tant’è

che qs progetto è stato accolto alla Makers Faire di Roma, appuntamento europeo sull’innovazione

digitale.

Ho conosciuto e sto imparando ad usare nuovi strumenti di pubblicità e vendita, ormai il sito

internet in varie lingue e l’opera di posizionamento la do per scontata (anche se sono conscio che

anche la mia attuale posizione on line non è centratissima) ma ci sono altri canali da sfruttare come

i negozi on line :io ho aperto da poco anche un negozio virtuale su etsy e credetemi che ci ho pensato

tanto, un mobile dei miei su internet? E come faccio a spedirlo? Ma normalmente come faccio a

spedire un mobile in Canada o in Qatar? La cosa cambia poco credetemi, bisogna cambiare

l’approccio mentale! Senza dimenticare i diversi social network che oggi ci permettono di arrivare

al cliente tipo “sciura maria” dall’altra parte del mondo, o al top manager o addirittura al fondatore

di una nota griffe italiana che ti risponde dopo 4 minuti su Instagram chiedendoti di mandargli

ulteriori foto ed info del tuo lavoro!

SUCCEDE! A ME E’ SUCCESSO! BISOGNA METTERCI LA FACCIA E AVERE LA SICUREZZA DEL PROPRIO

PRODOTTO!

Altra esperienza importante è quella che ho vissuto negli ultimi 7-8 mesi: sono stato selezionato per

partecipare ad un programma formativo che si chiama BottegheDigitali, ideato dall’economista

Stefano Micelli e supportato da una banca veneta che ha messo a disposizione di 5 aziende italiane

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alcuni specialisti per migliorare il proprio processo di digitalizzazione, dalla comunicazione alla

strategia di marketing on line da affrontare.

Il mio prossimo progetto è quello di digitalizzare tutto il nostro capitale aziendale costituito da tutti

i disegni (bozzetti ed esecutivi) realizzati a china e a matita da mio padre e da me nel corso di questi

anni per creare un museo virtuale, una memoria certamente per far si che non se ne perda traccia

(la mia terra è terra di intarsiatori, quanti ne sono rimasti oggi?) ma soprattutto una risorsa open

source a cui possa attingere gratuitamente lo studente di design, architettura ma perché no una

nuova forma di business rivolta a professionisti dove la nostra progettualità possa essere

letteralmente venduta. Il tutto digitale ed On line!

Che poi l’aspetto umano e l’incontro faccia a faccia non verrà mai escluso, anzi!

In tutti questi processi che ho affrontato e sto affrontando ora ho acquisito ancor più

consapevolezza, il digitale è il nuovo presente! nella mia piccola esperienza non ho digitalizzato il

processo produttivo perché in questo momento non ho ancora la stretta necessità e la forza per

affrontarlo, ma so che avrò bisogno anche di quello ed il momento per farlo si sta avvicinando

sempre di più; ho digitalizzato (o meglio sto cercando di farlo!) l’approccio, la presenza del mio nome

e del mio marchio in rete che sono sicuro, se farò un buon lavoro, con un click mirato tornerà

all’occorrenza utile e pronto per l’utente e non rischierà più di rimanere un catalogo cartaceo

lasciato in un cassetto.

Mio padre mi ha insegnato che l’Artista vero non ha paura di condividere il suo sapere, se sai fare

solo una cosa e te la tieni stretta xchè hai paura che te la portino via non imparerai altro. A parer

mio oggi essere imprenditore è così: impariamo a condividere le nostre competenze, impariamo a

stingere nuove collaborazioni sane e trasparenti con chi magari ha il ns stesso problema o perché

no simile prodotto o mercato, cerchiamo di favorire un dialogo di crescita e condivisione che non

può far altro che generare valore e non dimentichiamocelo, profitto.

Grazie.

Davide Aresi

Mario Aresi Mobili in Stile – Via Caravaggio 26 24053 Brignano Gera d’Adda BG

[email protected] www.mobiliaresi.com

Davide Aresi

www.adkustomfurnitures.com www.davidearesi.it