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Modello Sociale con metodologia relazional Parte II Canali Privilegiati Dr. Nicolò Guaita Diani

Sociologia relazionale: canali e flussi relazionali

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Cosa sono i flussi relazionali, come è possibile rendere un'azione sociale più efficace? I Canali relazionali ed i Flussi sono uno strumenti di rappresentazione e di analisi delle dinamiche partecipative del tessuto sociale.

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Modello Sociale con metodologia relazionale

Parte IICanali Privilegiati

Dr. Nicolò Guaita Diani

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A Cosa Serve?

• Valutare in modo sociologico il grado di efficienza di un processo relazionale e quindi di un rapporto sociale

• Fare scelte strategiche di investimento sociale

• Scegliere la relazione migliore per una più efficacia distributiva dei benefici delle attività sociali

• Studiare il ritorno generale di un intervento sociale ad ampio spettro

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A Cosa Serve?

• Rappresentazione delle Relazioni Personali e Interpersonali

• Rappresentare l’efficacia delle iniziative Sociali

• Rappresentare il tasso di elasticità (capacità di reagire) del tessuto sociale

• Rappresentare la rapidità con cui un’iniziativa sociale si può diffondere

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Canali PrivilegiatiElementi Relazionali che possono portare maggiore efficacia ed efficienza nel tessuto sociale

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Relazioni, Canali e Flussi

Distinguiamo tra•Relazioni•Canali•Flussi

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Le Relazioni

La relazione si crea nel momento stesso in cui un nodo riconosce l’esistenza di un altro nodo: Relazione reale. Es. Matteo è un grande ammiratore di Angelina Jolie.

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Le Relazioni

Quando entrambi i nodi riconoscono la reciproca esistenza: Relazione ambivalente.Es. Matteo e Angelina Joley si sono salutati la notte degli Oscar.

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Le Relazioni

Quando un nodo ipotizza l’esistenza di un altro nodo: Relazione ipotetica. In questo caso non parliamo di vera e propria relazione ma di «momento relazionale»

Es. Matteo durante un viaggio ad Hollywood spera di incontrare un Attore/Attrice

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Le Relazioni: questionario

• Che differenza c’è tra le seguenti domande di un questionario:

1. Dimmi la prima persona che ti viene in mente se parlo di «Integrazione Sociale»

2. Dimmi la prima persona che conosci se parlo di «Integrazione Sociale»

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Le Relazioni: questionario

1. Dimmi la prima persona che ti viene in mente se parlo di «Integrazione Sociale»

2. Dimmi la prima persona che conosci se parlo di «Integrazione Sociale»

Benché differenti, la parola «conosci» e la forma «viene in mente», faranno riferimento sempre ad una relazione reale.

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Le Relazioni: questionario

1. Dimmi la prima persona che ti viene in mente se parlo di «Integrazione Sociale»

2. Dimmi la prima persona che conosci se parlo di «Integrazione Sociale»

COME POSSONO ESSERE RAPPRESENTATE A LIVELLO GRAFICO

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Le Relazioni: questionario

Il quesito è somministrato a Matteo.

• Matteo sa dell’esistenza di Rosa.• Matteo sa dell’esistenza del

concetto di «integrazione sociale»• Matteo sa della relazione tra

Rosa ed il concetto di l’integrazione sociale.

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Le Relazioni: questionario

Somministriamo ora i seguenti quesiti a tutto il campione in analisi composto da: Matteo, Rosa, Maria, Angela, Francesco, Luigi e Giacomo.

1) Hai mai sentito parlare di integrazione sociale? Sì/Noa) Scrivi la prima persona che ti viene in mente se parliamo di

integrazione sociale. _______

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Le Relazioni: questionario

Soggetto Quesito1 QuesitoA

Matteo Sì Rosa

Rosa Sì Matteo

Maria Sì Rosa

Angela Sì Matteo

Francesco Sì Rosa

Luigi Sì Rosa

Giacomo No -

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Le Relazioni: questionario

• Dalla somministrazione del quesito, risulta che Rosa sia il nodo maggiormente referenziato in relazione con «Integrazione sociale».

ROSA è un nodo privilegiato

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Dalle Relazioni ai Canali

• L’importanza di Rosa è riferita al legame che ha con Integrazione Sociale.

Rosa è fortemente relazionata con il concetto di Integrazione Sociale

• Questo rapporto, poiché riconosciuto da molti soggetti del campione, è chiamato «canale relazionale»

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Canali Relazionali

Il canale relazionale è una relazione speciale, particolarmente forte e riconosciuta dalla maggior parte del campione.

Il canale relazionale ha due importanti proprietà sociali e relazionali:• È funzionale per il campione di soggetti• È proporzionato al numero di soggetti referenziati

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Canali Relazionali

È funzionale per il campione di soggetti

I nodi che si relazionano attraverso un canale possono beneficiare di una accelerazione sociale:• Il campione è maggiormente stimolato• Il campione risponde più rapidamente • Il campione aumenta le capacità relazionali

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Canali Relazionali

• Rappresentazione grafica dei canali relazionali.• Il grafo Rosa-Integrazione

Sociale è più marcato.• Matteo e Rosa, possono

cambiare la percezione del significato di «Integrazione Sociale»

come focus dell’indagine abbiamo «Integrazione Sociale»

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Canali Relazionali

È proporzionato al numero di soggetti referenziati

Un canale relazionale per essere identificato ha bisogno di 3 elementi:1. Un campione di analisi2. Un focus di analisi (target)3. Un nodo di riferimento

Il canale è proporzionato al numero di nodi campione che riconosce la relazione tra il punto 2 (focus di analisi) ed il punto 3 (nodo di riferimento).

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Dai Canali ai Flussi

• Cosa succede quando colleghiamo tra loro più canali relazionali?

Si rappresentano i flussi relazionali

Proviamo a rispondere alle seguenti domande collegate tra loro:1) Sai cosa è l’Inclusione Sociale? Sì/No

a) Che parola ti viene in mente quando senti parlare di Inclusione Sociale? ___

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Dai Canali ai Flussi

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I Flussi Relazionali

• Ora proviamo a somministrare allo stesso campione un differente quesito:

1) Sai cosa sono i Giovani? Sì/Noa) Che cosa ti viene in mente quando senti parlare di Giovani?

______

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I Flussi Relazionali

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I Flussi Relazionali

• Nella rappresentazione precedente possiamo leggere quanto segue

«L’integrazione sociale della scuola passa dai Giovani»

Per questo motivo li definiamo «flussi» perché collegano aree psico-sociali distanti in modo socialmente riconosciuto.

Es. Per migliorare la percezione dell’integrazione sociale della scuola dobbiamo rendere più efficiente la relazione tra giovani e integrazione sociale. Risulta quindi dispersivo avviare iniziative scolastiche senza coinvolgere direttamente i Giovani.

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Sociologia delle Relazioni

Come valutare le iniziative in ambito sociale

Un approccio metodologico quantitativo

Dott. Nicolò Guaita Diani