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LEZIONE 11 DELLA SCUOLA DEL SABATO RATTRISTARE E RESISTERE ALLO SPIRITO SABATO 18 MARZO 2017 1° TRIMESTRE 2017

Rattristare e resistere lo Spirito Santo

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Page 1: Rattristare e resistere lo Spirito Santo

LEZIONE 11 DELLA SCUOLA DEL SABATO

RATTRISTARE E RESISTERE ALLO SPIRITO

SABATO 18 MARZO 20171° TRIMESTRE 2017

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La comprensione corretta del ministero dello Spirito Santo ci fa diventare ricettivi ai suoi impulsi, sensibili ai suoi inviti e sottomessi alla sua volontà. Quando comprendiamo che lo Spirito Santo è la terza Persona della deità e il Dono personale di Cristo per ogni cristiano, si arriva ad amare così tanto Gesù che non desideriamo fare nulla per …

Resistere allo Spirito Santo.

Rattristare lo Spirito Santo.

Spegnere lo Spirito Santo.

Bestemmiare contro lo Spirito Santo.

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“Uomini di collo duro ed incirconcisi di cuore e di orecchi, voi resistete sempre allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi.” (Atti 7:51)

Nel suo discorso, Stefano accusa i membri del Sinedrio di resistere allo Spirito Santo, come avevano fatto i loro padri, cioè il popolo d’Israele.

Come resistettero allo Spirito Santo?

Rifiutarono di ascoltare la chiamata dello Spirito Santo nei loro cuori.

Lo Spirito non forza la nostra libertà di scelta. Siamo liberi di riceverlo o resistergli. Questo è valido sia a livello personale

che corporativo. Una persona o una chiesa che rifiuta di ubbidire alla Parola di Dio o al messaggio dei profeti, resiste

anche allo Spirito Santo.

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RATTRISTARE LO SPIRITO SANTO

“Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale

siete stati suggellati per il

giorno della redenzione”(Efesini 4:30)

Che cosa rattrista lo Spirito Santo?

La menzogna (v. 25)

Essere arrabbiati (v. 27)

Il furto (v. 28)

Le parole sbagliate (v. 29)

L’amarezza (v. 31)

La malizia (v. 31)

Che cosa rallegra lo Spirito Santo?

Parole di verità (v. 25)

Dimenticare l’ira (v. 26)

Il lavoro utile (v. 28)

Le parole che edificano(v. 29)

La misericordia (v. 32)

Il perdono (v. 32)

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“Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione” (Efesini 4:30)

Lo Spirito Santo ci guida a Gesù, il quale ci perdona e santifica. Pertanto, Lui si rallegra quando ubbidiamo a Dio in tutte le cose, con pensieri e con un linguaggio puro e santo.

Inoltre, si rattrista quando disdegnamo la sua presenza santificante e il suo potere

trasformatore continuando a peccare volontariamente.

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RATTRISTARE LO SPIRITO SANTO“Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione” (Efesini 4:30)

Secondo Efesini 4, lo Spirito gioisce quando abbiamo rispetto

e stima gli uni degli altri.

“… ognuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri.” (v. 25).

“…parola […] che edifichi secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a chi l'ascolta” (v. 29).

“… perdonandovi a vicenda” (v. 32).

Come vivo la mia vita cristiana?Come tratto gli altri?

Ogni giorno della mia vita voglio rallegrare lo Spirito Santo!

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“Non spegnete lo Spirito” (1ª Tessalonicesi 5:19)

L’opera dello Spirito Santo è paragonata al fuoco (Atti 2:3). Geremia parla di quest’opera come “un fuoco ardente, chiuso nelle mie ossa” (Geremia 20:9).

Come si può spegnere questo fuoco?

Lo Spirito crea in noi una coscienza di peccato e ci aiuta a vivere una vita senza peccato. Quando resistiamo a questo processo di santificazione, stiamo spegnendo lo Spirito.

Nel rifiutare o trattare con indifferenza le verità bibliche, che sono una lampada che illumina il nostro cammino cristiano (Salmo 119:105), rifiutiamo di camminare nello Spirito (Gálatas 5:25). Questo è un altro modo di spegnere lo Spirito.

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“Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata” (Matteo 12:31)

La bestemmia contro lo Spirito Santo è un ripudio deliberato e persistente nell’opera salvifica di Gesù. Avviene quando un individuo volontariamente e ostinatamente resiste alla testimonianza dello Spirito su Cristo e la sua salvezza e grazia.

“Il peccato della bestemmia contro lo Spirito Santo non consiste in una parola o fatto improvviso, ma nella ferma e determinata resistenza contro la verità e l’evidenza […] consiste nel rifiuto persistente di accettare l’invito al pentimento” (CBA, vol. 5, pg. 1.068).

Se ti stai chiedendo se hai commesso la bestemmia contro lo Spirito Santo, significa che ancora sei sensibile alla sua chiamata, e puoi ancora rispondere positivamente.

Page 9: Rattristare e resistere lo Spirito Santo

“Vorrei che tutti i miei fratelli e sorelle ricordassero che si

tratta di una questione molto seria rattristare lo Spirito

Santo. Lui è triste quando lo strumento umano cerca di

operare da sé stesso, e rifiuta di mettersi al servizio del

Signore, perché la croce è troppo pesante o l’abnegazione

che deve manifestare è molto grande. Lo Spirito Santo

vuole dimorare in ogni anima. Quando gli viene dato il

benvenuto come ospite d’onore, quelli che lo ricevono sono

resi completi in Cristo. L’opera buona iniziata finirà; i

pensieri santificati, gli affetti e le azioni come quelle di

Cristo, occuperanno il posto dei sentimenti impuri, i

pensieri perversi e le azioni ribelli”

E.G.W. (Consigli sulla salute)

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No resistergli

• Prometto di sottomettermi allo Spirito Santo; ascoltare la sua chiamata; ubbidire alla Parola di Dio e al messaggio dei profeti; e restare vicino a Gesù.

Non rattristare

• Prometto di rallegrare lo Spirito Santo; ubbidire a Dio; pensare e dire ciò che è puro e santo; e accettare la sua presenza santificante e il suo potere trasformante.

Non spegnere

• Prometto di ravvivare l’opera dello Spirito Santo nella mia vita; lasciare che mi santifichi; e accettare le verità bibliche come norma per la mia vita.

Non bestemmiare

• Prometto di elogiare lo Spirito Santo; accettare la sua testimonianza su Cristo e la sua salvezza e grazia; e rispondere alla sua chiamata e al pentimento.