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7 giugno 2022 Testimonial & Sport

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I testimonal sportivi che Adecco Formazione dispone per i suoi eventi esperienziali

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10 aprile 2023

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Presentazione testimonial AMS10 aprile 2023

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Nato il 28 agosto 1965 a Busto Arsizio (Va), a 17 anni ha già al suo attivo 11 stagioni di nuoto a livello agonistico. Nel 1984 comincia a dedicarsi all'apnea agonistica e nel 1990 si laurea in Scienze dell'Informazione presso l'Università degli Studi di Milano. Il primo record mondiale lo conquista nel 1988 con il primato di apnea da fermo… e poi , superando sempre i “propri limiti” , è un susseguirsi di primati e record, con imprese storiche nel mondo della subacquea e della medicina.

Sulla scena delle competizioni a livello mondiale celebriamo i seguenti successi:

1999, Record Mondiale (- 80m) di apnea in assetto costante1999, Record Mondiale (- 150m) di apnea in assetto variabile assoluto 'NO LIMITS'2001, Campionato Mondiale di Apnea per Nazioni: ORO Mondiale per la squadra Italiana di Apnea 2001, Record Mondiale (-131 metri) di apnea in assetto variabile

Il 2001 è un anno magico per Pelizzari che, il giorno 3 novembre nelle acque di Capri, conquista il nuovo primato mondiale di apnea in Assetto Variabile Regolamentato. In questa occasione l'atleta scende a -131 metri in 2'44", allungando la quota record di ben 5 metri. Una grande impresa, considerato che nel 1996 lo stesso Pelizzari risaliva dalla profondità di -131 metri con l'ausilio di un pallone, durante il record mondiale in assetto variabile No Limits. Con quest’ultimo record Umberto si ritira dalle competizioni. E' inoltre impegnato come giornalista e reporter televisivo in programmi di divulgazione scientifica e sull'ambiente marino. Ha creato la scuola Apnea Academy per la diffusione, la didattica e la ricerca dell'apnea subacquea a livello mondiale. E' stato nominato dal Ministero degli interni quale componente del corpo docenti dei corsi per sommozzatori dei Vigili del Fuoco.

Dal 2006 è docente presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa al master di secondo livello di medicina

subacquea ed iperbarica. Nel 2006 gli è stato inoltre conferito il Premio Capo d’Orlando.

UMBERTO PELIZZARI

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Nato a Parma il 18 gennaio 1960, ha iniziato la sua carriera da allenatore proprio a Parma alla guida della formazione giovanile di volley con la quale ha vinto quattro titoli italiani.

Santal Parma (1 Campionato Italiano, 1 Mondiale per club, 3 Coppa delle Coppe e 2 Coppa Italia), Schio e Sysley Treviso (2 Campionati Italiani, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Cev e 1 Coppa Italia) le panchine sulle quali si è seduto prima di tentare, nella stagione 1996/97, l’avventura greca alla guida dell’Olympiakos Pireo.

Con la formazione ellenica Montali ha conquistato 1 Campionato Greco.

Rientrato in Italia, nelle stagioni 1998/99 e 1999/2000 siede sulla panchina della Piaggio Roma (1 Campionato Italiano e 1 Coppa Cev) per poi guidare, sino alla fine del campionato 2002/03, l’Asystel Milano (finalista tricolore 2001).

Da Maggio 2003 a ottobre 2007 è stato alla guida della Nazionale Italiana maschile. I successi ottenuti sono stati: un oro Europeo (2003), medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene (2004), un altro oro Europeo (2005).

Da luglio 2006 siede nel CDA della Juventus F.C.

Nel 2008 è autore del libro “ SCOIATTOLI E TACCHINI: come vincere in azienda attraverso il gioco di

squadra”, edito da Rizzoli.

GIAN PAOLO MONTALI

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JURY CHECHI

Nato a Prato l’11 ottobre 1969, Jury Chechi esordisce nella sua carriera sportiva nel 1977: la sua prima gara coincide con la sua prima vittoria nel Campionato Regionale Toscano.Nel 1984 entra a far parte della Nazionale juniores.Le vittorie più significative, a parte quelle consecutive dei campionati italiani dal 1989 al 1995, quella ai Giochi del Mediterraneo, le Universiadi e la Coppa Europa, sono certamente i quattro titoli europei agli anelli (’90-’92-’94-’96), i cinque titoli mondiali, sempre agli anelli (’93-’94-’95-’96-’97), e la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta, nel 1996.Purtroppo due gravi infortuni, la rottura del tendine d’Achille prima dei Giochi Olimpici di Barcellona ’92 e quello del tendine bicipite prima di Sydney 2000, lo hanno tenuto lontano dalle gare ufficiali per lungo tempo.Intanto Jury diventa vice presidente federale, consigliere responsabile della preparazione olimpica e presidente della commissione atleti del C.O.N.I.Ma non si sente ancora appagato, ha ancora una sete di rivalsa, non è così “lontano” dagli atleti che vede in gara e allora l’entusiasmo sale e piano piano, con esso, la forma e il “Signore degli anelli”, alla soglia dei 35 anni, compare nuovamente e inaspettatamente alle Olimpiadi di Atene regalando al pubblico di tutto il mondo una medaglia di bronzo che vale oro!Ai Giochi di Atene 2004 Jury ha anche rappresentato la delegazione azzurra, la più folta di sempre con ben 370 atleti, essendo stato a lui consegnato, dal presidente Ciampi, il tricolore.Nel 2006 ha dato il via alla Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006.

Ha ricevuto la laurea ad honorem dall'Università degli studi del Molise.

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CLAUDIO COLDEBELLA

Claudio Coldebella, nato a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 giugno del 1968, playmaker di 198 cm, cresce cestisticamente a Mestre prima di trasferirsi, nel 1988/1989, a Desio in serie A2. L'anno successivo passa alla Virtus Bologna con cui disputa 7 stagioni, vincendo anche tre Scudetti. Nella stagione 1996/1997 vola in Grecia per vestire i colori dell'Aek Atene, prima di spostarsi nuovamente, due anni dopo, sempre in Grecia, e firmare con il Paok Salonicco con la cui maglia disputa quattro campionati. Nel corso della sua carriera veste anche la divisa della nazionale in occasione dei Campionati Europei del 1993, del 1995 e del 1997, conquistando la medaglia d'argento nel 1997 a Barcellona. In Grecia ha vinto la coppa nazionale nella stagione 1998/1999 con la maglia del Paok e, sempre nella stessa stagione, ha partecipato all'All Star Game del campionato ellenico. Nel 2002/2003 torna in Italia per difendere i colori biancorossi dell'Olimpia Milano, targata Pippo, diventando nel giro di poco tempo uno dei giocatori più amati dal pubblico milanese. Coldebella chiude la stagione 2002/2003 con 6.7 punti di media a partita e nella stagione 2004/2005, sempre a Milano, mette a referto in campionato 8 punti di media a sera. Al termine della stagione 2005/2006 annuncia il proprio ritiro dal parquet e intraprende la carriera di allenatore. La stagione 2006/2007 lo ha visto protagonista nel

ruolo di vice allenatore di Sasha Djordjevic all’Armani Jeans Milano ( Olimpia Milano ). È la squadra più titolata d'Italia ed una delle più prestigiose in Europa.

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Nata a Jesi il 14 febbraio 1974, Maria Valentina Vezzali ha iniziato la sua carriera in pedana nel 1984, vincendo la medaglia d’oro nei Campionati Italiani categorie Prime Lame.Ha conquistato individualmente e in squadre nella disciplina del fioretto i seguenti risultati: Olimpiadi : Atlanta 1996: argento individuale e oro a squadre, Sydney 2000 oro individuale a squadre : Atene 2004 oro individuale, oro a squadre: 2008 Pechino oro individuale e bronzo a squadreMondiali: 5 ori individuali 5 ori a squadre, 2 argenti individuali, 2 argenti a squadre, 2 bronzi individualiCampionati Europei; 3 ori 2 argenti individuali; 2 ori 1 argento, 2 bronzi per la disciplina a squadre, 2 ori per gli europei giovanili a squadre, Campionati Italiani assoluti: 12 ori e 1 bronzo individuali; 9 ori 2 argenti 1 bronzo a squadre.

Ha ottenuto moltissime vittorie nei risultati giovanili

Valentina Vezzali passa dalla storia alla leggenda della scherma mondiale. È la numero uno del ranking mondiale ininterrottamente dal 1996

Dal 1999 è in forza al gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato.

Valentina ha ottenuto le seguenti onorificenze:

- nel 2000 viene nominata Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana.- il 12 Aprile del 2004 a Valentina Vezzali viene consegnata dal Presidente della Repubblica una medaglia speciale.

- il 5 settembre del 2008 Grande Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana

Nel 2006 ha pubblicato una sua autobiografia, A viso scoperto (editore Sperling & Kupfer, collana "I fuoriclasse"), scritta con Caterina Luchetti, dove racconta vita personale e imprese sportive.

Nel 2008 nei Giochi della XXIX Olimpiade ottiene l'oro battendo 6-5 nella finale di fioretto individuale la coreana (mancina) Nam Hyun-Hee, superando Giovanna Trillini nella classifica degli atleti italiani che hanno vinto più medaglie d'oro ai Giochi olimpici.

E’ l'unica atleta ad aver vinto tre medaglie d'oro consecutive nella stessa disciplina.

VALENTINA VEZZALI

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DAN PETERSON

Nasce il 9 gennaio 1936 a Evanston, Illinois (USA).E’ Jack Burmaster, allenatore della ETHS, ad ispirarlo a diventare a sua volta allenatore, dopo avere visto Peterson vincere 3 titoli in 3 anni con la Ridgway Club nella YMCA di Evanston. Nel 1966 diviene capo allenatore all'University of Delaware. Nel periodo 1966-71, in cinque anni ad UD, ottenne un record di 69-49, reclutando senza borse di studio e vincendo due titoli. Dal 1971 al '73 è capo allenatore della Nazionale Cilena, dove nell'ultimo anno conquista un 7° posto al World Basketball Festival in Perù ed un 4° posto nei Sudamericani in Bogotà, Colombia, vincendo anche 4 gare su 4 contro il fortissimo Uruguay, due nel World Festival, una nel Sudamericano e una ne Los Juegos Afro-Latino Americanos. Nel periodo 1973-78 allena la Virtus Bologna in serie A1, vincendo nel 1974 la Coppa Italia e nel 1976 lo scudetto. Colleziona altri piazzamenti d'onore come il 2° posto nei playoffs del 1977 e 1978 e un 2° posto nella Coppa delle Coppe del 1978. In seguito, nel 1978, firma un contratto con l'Olimpia Milano, dove in nove anni vince 4 scudetti (1982-85-86-87), due Coppe Italia (1986 e 87), una Coppa Korac (1985) e una Coppa dei Campioni (1987). Conquista inoltre tre secondi posti nei playoffs (1979-83-84), un secondo posto nella Coppa dei Campioni (1983), e un secondo posto nella Coppa delle Coppe (1984), mentre l'ultimo anno (1986/87) è quello del 'Grande Slam'.

Nel 1987 Peterson si ritira, dopo aver allenato 14 anni in Italia, 11 dei quali con il sistema playoffs, stabilendo ogni record-playoff per un coach: 11 Final Four in 11 anni, 9 finali, 4 titoli, 74 gare disputate, 51 vittorie (di cui 22 in trasferta).

Inoltre è premiato come Allenatore dell'anno per l'Europa dalla WABC e Allenatore dell'anno in Italia dalla ANAIB. E' anche Allenatore dell'Anno nel 1979 dall'ANAIB.

E’ Direttore di Giganti del Basket dal 1997 al 1999 e autore di 16 libri su vari argomenti: basket, slang americano, storia americana, psicologia dello sport e collaboratore anche per libri americani, stampati in America.

Diventa un personaggio noto in tutta la penisola, anche al di fuori del mondo della pallacanestro, grazie ad alcune campagne pubblicitarie che lo vedono protagonista tra il 1985 ed il 1994. Grazie a questa popolarità, gli viene offerta la sua prima conduzione televisiva nel 1993, quando diventa commentatore della Lega Italiana Basket per TMC, Tele+ e per la Rai.

Commenta, con il suo inconfondibile accento americano anche il wrestling della WWF/WWE.

È la voce storica del wrestling in Italia precursore di tutti gli altri telecronisti che si sono alternati al commento nel Belpaese. Per gli appassionati di wrestling, Dan Peterson è una vera e propria leggenda vivente.

Partecipa a diverse trasmissioni televisive come opinionista e collabora con La Gazzetta dello Sport.

Attualmente è uno dei commentatori e opinionisti di Sportitalia e scrive per La Gazzetta dello Sport e il settimanale Sportweek. Ha commentato nell'estate 2007 lo Slamball, su Italia Uno.

Sportivamente, è molto legato a Chicago ed è sostenitore delle squadre di football americano ( Bears ) e di baseball ( Cubs ) della città.

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PASQUALE GRAVINA

Pasquale Gravina, campione della pallavolo, è nato a Campobasso il 1 maggio 1970. E’ alto 2 metri ed un centimetro. E’ uno dei molisani arrivati – è il caso di dirlo - più “in alto” nel campo dello sport. Con il ruolo di centrale, particolarmente bravo a muro, ha vinto con la nazionale di pallavolo ben due titoli mondiali (’94 e ’98), tre titoli europei (93,95,99), quattro world league (1994,1995,1997,2000) ed un argento alle Olimpiadi di Atlanta (’96) e un bronzo a quelle di Sidney (2000). Vanta 284 presenze con la maglia dell’Italia.

A livello nazionale: tre scudetti, una coppa Italia e due coppe confederali tra Parma e Treviso. Il suo numero fortunato è il 18, numero della maglia indossata al suo esordio in nazionale nell’aprile del 1990.

La sua carriera ha inizio nel Volley Club Molise, con il quale ottiene due promozioni (dalla C2 alla B2) ed arriva anche alle nazionali giovanili. Nel 1988, il passaggio in A1 a Falconara, nelle Marche, dove gioca due anni. Pochi mesi dopo passa a Parma, dove resta fino al 1996 vincendo due scudetti, 2 coppe Cev e 1 Coppa Italia tra il 92 e il 93.

Si trasferisce quindi a Treviso dove milita per sei stagioni con la Sisley Volley, vincendo praticamente tutto (3 scudetti, 2 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, 2 Coppe dei Campioni e 1 Coppa Cev). Nel 2001 va a Macerata ed è di nuovo campione d'Europa, per conquistare poi un' altra Coppa Italia nel 2003.Nel 2004 torna a Treviso, dove rivince subito la Supercoppa Italiana, la Coppa Italia e lo scudetto.

Ha detto Gravina: “A me piace l’agonismo. Se scendo in campo lo faccio per vincere ed arrivare il più in alto possibile”.In tutto ha giocato 284 partite, vincendo 13 titoli complessivi. Da un anno e mezzo è impegnato nella figura di procuratore e formatore in azienda.

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IPPOLITO SANFRATELLO

Ippolito nasce a Piacenza il 3 novembre del 1973. La sua storia è una favola sportiva… da zero a oro!Inizia la sua carriera nella disciplina del pattinaggio a rotelle dove ottiene, fin da subito, grandi risultati: nelle categorie giovanili vince quattro medaglie d'oro ai Giochi della Gioventù, dodici titoli italiani e due titoli europei.Divenuto senior nel 1991, si aggiudica venti titoli italiani assoluti, quattordici titoli europei. Dopo aver battuto nel 1996 il record mondiale della 300 a cronometro su strada durante i campionati mondiali, nel 1997 a Padova fissa il limite mondiale del km. lanciato in 1'16"99, successivamente da lui stesso migliorato nel 1998 (1'15"69), nel 2003 (1'15"659) e nel 2004 (1'15"29). Nel 1999 conquista il record mondiale della metri 1.000 in linea in 1'17'756, tutt'ora imbattuto, e quello sulla distanza del m. 15.000. E' suo anche il record del miglio (m. 1.609,34 in 2'18''73) stabilito a Padova nel 2000.Svestita nel 1999 la maglia azzurra, si è dedicato in particolare all'attività internazionale prima come atleta e poi come team manager, aggiudicandosi numerosi allori in ogni parte del mondo. La sua carriera sulle rotelle si riassume in oltre 250 vittorie tra cui spiccano 8 titoli mondiali, 8 record mondiali, 16 titoli europei, 32 titoli italiani, 5 "Sei Giorni" e 6 maratone. Il Coni gli ha assegnato quattro medaglie d'oro al Valore atletico. Questo era il Sanfratello a rotelle.Ma tutto questo mostruoso bottino di vittorie non gli bastava, voleva partecipare alle Olimpiadi e il 2006 è l’anno dei XX Giochi Olimpici Invernali … in “casa Italia” … e lui vuole esserci. E allora piano piano, con volontà mostruosa negli allenamenti, Ippolito conquista la Nazionale e comincia a scalare le gerarchie internazionali. Il resto è storia d’oro perché la sera del 16 febbraio 2006, insieme ai suoi compagni Enrico Fabris, Stefano Donagrandi e Matteo Anesi, ci regala una fantastica medaglia. Ippolito è Consigliere Federale della FIHP, ed è stato nominato responsabile di tutte le nazionali di pattinaggio corsa a rotelle. Ad oggi è impegnato nel ruolo di product manager presso una famosa multinazionale.

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CIRO FERRARA

Ferrara nasce a Napoli l’11 febbraio 1967 e proprio con la squadra della sua città esordisce in Serie A nel maggio ’85, al San Paolo contro la Juventus. Proprio Napoli e Juve saranno le due squadre che daranno a Ferrara numerose affermazioni sia in campo nazionale che internazionale.

A Napoli gioca durante tutta l'era di Maradona e vince il primo scudetto e la Coppa Italia nella stagione 1986/

87, poi due secondi posti consecutivi in Serie A, e ancora uno scudetto, nel 1989/90. Nella stagione 1988/89

il Napoli vince anche il suo primo trofeo europeo, la Coppa Uefa, battendo in finale lo Stoccarda grazie

anche ad un memorabile goal al volo di destro di Ferrara servito da Maradona. In dieci stagioni totalizza 247

presenze in Serie A segnando 12 gol. Conta 5 presenze in Coppa Campioni e 20 in Coppa UEFA, dove ha

un goal all'attivo. Nel 1994 il suo allenatore Marcello Lippi lascia Napoli per trasferirsi alla Juventus e Ferrara

lo segue. Inizia così un nuovo ciclo che dura fino al 2005. Con la maglia bianconera gioca 253 partite in

serie A segnando 14 goal e 54 partite in Coppa dei Campioni segnando un goal. A Torino vince sei scudetti,

la Champions League 1996, una Coppa Italia e quattro Supercoppe Italiane. Ha giocato in tutto esattamente

500 partite in serie A nel corso di ventuno stagioni consecutive, ed è il decimo giocatore italiano di tutti i

tempi per presenze.

Ferrara ha esordito in nazionale in Italia-Argentina 3-1 del 10/06/87. In azzurro ha giocato quarantanove

partite. Ha fatto parte della squadra che ha partecipato alla XXIV Olimpiade nel 1988.

Fa parte dello staff della Nazionale Italiana di calcio Campione del Mondo come vice di Marcello Lippi.

Attualmente è il responsabile del settore giovanile della Juventus ed inoltre è commentatore televisivo per

SKY Sport.

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ANTONIO ROSSI

Nato a Lecco il 19 dicembre1968, Antonio Rossi inizia a "remare" all’età di quindici anni, nel 1983.La prima medaglia d’oro arriva nel 1985, nel campionato italiano juniores di canoa.Nel 1987 entra a far parte del gruppo sportivo Fiamme Gialle.Dal 1991 al 2003 vince 34 Campionati Italiani: 7 in K1, 9 in K2 e 18 in K4.Seguendo scrupolosamente un modo di lavoro ricco di sacrifici e allenamenti vince la prima medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Barcellona nel ’92 (K2), tre Campionati del Mondo (’95-’97-’98), un Campionato Europeo (’97), due medaglie d’oro alle Olimpiadi di Atlanta nel ’96 (K1 e K2), e ancora un altro oro olimpico a Sydney 2000 (K2).Sempre nel 2000 è designato a rappresentare il mondo sportivo al Giubileo degli Atleti e legge al Santo Padre Giovanni Paolo II un documento, scritto di suo pugno, nel quale promette, a nome di tutti gli sportivi del mondo, un impegno serio e corretto, tale da essere da esempio per le nuove generazioni.Alle Olimpiadi di Atene 2004, all’età di 36 anni, Antonio sale nuovamente sul podio strappando con forza e potenza, al foto-finish, un fantastico 2° posto e una medaglia d’argento da leggenda. Nel 2004 è stato nominato dal Ministro urbani "Ambasciatore Nazionale dello Sport".Il 31 gennaio 2005 è stato eletto "Angelo dell'anno" per il suo impegno sociale.Nel 2005 è eletto membro della Giunta Nazionale del CONI e il 24 giugno 2008 è stato scelto dal CONI come portabandiera olimpico della spedizione italiana a Pechino 2008. Mai un canoista era stato portabandiera dell’Italia ai Giochi Olimpici…

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CARLO RECALCATI

Nato a Milano il 11.09.45 è l’attuale Commissario Tecnico della nazionale italiana di basket.Nella sua carriera da giocatore ha un ottimo palmares: bandiera storica della Pallacanestro Cantù degli AnniSessanta e Settanta, ha vinto due Scudetti (’68 e ‘75), 3 Coppe Korac (1973, 74 e 75), tre Coppe delle Coppe (1977, 78 e 79) e una Coppa Intercontinentale (1975). Ha anche vinto tre Oscar del Basket. Il suo esordio con la Nazionale è datato 11 maggio 1967. Con la maglia azzurra vanta 166 presenze, 1239

punti segnati, ha vinto due medaglie di bronzo agli Europei (1971 e 1975), ed ha disputato il Mondiale 1970

in Yugoslavia. Nel 1979-1981 milita con la Pallacanestro Parma, in Serie B, ormai non più giovane per il

parquet, diventa come "allenatore in campo".Dopo l'esperienza parmense, mette le scarpette al chiodo e diventa coach a tutti gli effetti, dapprima con l‘Alpe Bergamo, dal 1981 al 1984. Nel 1984 ritorna a Cantù, dove rimane fino al 1990. Successivamente allena, per cinque anni, la Viola Reggio Calabria. Nel 1996 con l‘ Aresium Milano e nel 1997 di nuovo a Bergamo. Nel 1997, per due anni, è alla pallacanestro Varese dove conquista lo scudetto nel 1999. In seguito, per il periodo 1999-2001, passa alla Fortitudo Bologna, dove vince lo scudetto nel 2000.

Nel 2001 diventa CT della Nazionale. Nel 2003 il suo contratto si trasforma in part-time, poiché nel frattempo

è diventato coach della Montepaschi Siena, con la quale vince lo scudetto nel 2004. Pur ricoprendo

l'incarico di CT azzurro da soli 6 anni, il suo curriculum presenta un palmares di vittorie di tutto

rispetto:bronzo agli Europei del 2003, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atene nel 2004, medaglia d'oro ai

Giochi del Mediterraneo del 2005. Insieme a Valerio Bianchini è l'unico allenatore ad aver conquistato tre scudetti con tre squadre differenti (Varese 1999, Fortitudo Bologna 2000, Mens Sana Siena 2004).

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MARCO BONAMICO

Genovese, classe '57, ala di 2.01, giocatore davvero importante nella storia cestistica italiana (uno dei pochi ad aver militato a Bologna sia sulla sponda virtussina che su quella Fortitudo), è stato per tutti il "Marine", nomignolo che ben disegna la sua tenacia e combattività in campo, doti che gli hanno permesso di raggiungere mete sportive invidiabili. Ha iniziato la sua carriera nella Virtus Pallacanestro Bologna nella stagione 1975-76. Nel 1978 passa all‘Antonini Siena, nel 1979 alla Billy Milano e nel 1980 ritorna alla Virtus. Nel 1986 87 e 1987-88 ha giocato a Napoli (promozione dall'A2), poi è tornato per un anno a Bologna e dal 1989–90 al 1991-92 ha giocato perForlì (altra promozione dall'A2). Ha chiuso la carriera con Udine, in Serie A2. Da giocatore ha vinto tre scudetti con Bologna, una Coppa Italia ed è stato il topscorer nella finale di Eurolega 1981 contro il Maccabi Tel Aviv.

In nazionale ha giocato più di 150 partite vincendo gli Europei 1983 e l'argento alle Olimpiadi di Mosca 1980.

Il suo punto di forza era la penetrazione sotto canestro e i tiri da tre punti. Per quanto riguarda quest'ultima

caratteristica, fu uno dei primi a saper applicare questa regola che fu introdotta nel campionato 1984-85. Nel

1987 tentò 119 volte il tiro da fuori segnando in 46 occasioni.Ritiratosi a 38 anni fu subito nominato "commissioner" della Giba, il sindacato dei giocatori di basket, divenendone poi dopo qualche tempo anche presidente.Oggi è uno dei telecronisti della RAI, seconda voce spesso affiancato a Franco Lauro.

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ARRIGO SACCHI

Classe 1946, nasce a Fusignano, paesino della Romagna. La sua carriera di allenatore inizia alla guida di squadre come il Fusignano, l'Alfosine e il Bellaria. Poiché mostra nerbo e carattere, nonché lucidità e idee rivoluzionarie, nessuno si meraviglia quando gli affidano il settore giovanile del Cesena. Da questo momento in poi, comincia la lunga gavetta… nella stagione 1982/83 va a Rimini in C/1, l'anno dopo alle giovanili della Fiorentina e nel 1984/85 di nuovo a Rimini in C/1; nel 1985 si trasferisce a Parma dove è rimane fino al 1987. Approda in serie A, nel Milan, nel campionato 1987/88. Con questa squadra vincerà lo scudetto nel 1987/88, arriverà terzo nel 1988/89 e secondo nel 1989/90 e nel 1990/91; ha poi vinto una Supercoppa Italiana (1989), due Coppe dei Campioni (1988/89 e 1989/90), due Coppe Intercontinentali (1989 e 1990) e due Supercoppe Europee (1989 e 1990). Dal 13 novembre 1991 è subentrato ad Azeglio Vicini come commissario tecnico della Nazionale Italiana che ha condotto ai Mondiali USA del 1994, ottenendo il secondo posto dietro il Brasile. Nel 1995 ha portato l'Italia alla qualificazione per la fase finale dell'Europeo '96. Infine, il suo ultimo incarico è stato quello alla guida del Parma. Nel 2001 ha ricoperto, per un breve periodo, la carica di allenatore del Parma e poco dopo ha cambiato mansione, diventando direttore tecnico.

Poi alla fine del 2004-2005 è volato in Spagna, per diventare Direttore tecnico del Real Madrid. Nel mese di ottobre 2005 l'Università di Urbino ha conferito a Sacchi la laurea honoris causa in Scienze e Tecniche dell'Attività Sportiva.

Dal 2007 è opinionista fisso della trasmissione calcistica di Italia 1 Controcampo. Inoltre ogni giovedì pomeriggio ha uno spazio tutto suo nell'emittente radiofonica romana Radio Radio

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FERDINANDO DE GIORGI

Nato a Squinzano (Lecce) il 10 ottobre 1961, entra nel mondo della serie A di pallavolo nella mitica “Panini” di Modena di Julio Velasco nel 1986 e vince subito lo scudetto. L’anno successivo, dopo essersi trasferito nella squadra di Montichiari, esordisce da “anziano” in Nazionale (a ventisei anni): per una persona della sua altezza (è alto “solo” 1 metro e 78 cm), il cammino per arrivare alla maglia azzurra non poteva certo essere quello delle giovanili, bensì quello dei meriti acquisiti sul campo. E’ quindi nel 1989 che comincia la favolosa striscia dei suoi successi internazionali, con la vittoria a Stoccolma del Campionato d’Europa. Nel 1990, in Brasile, vince con la Nazionale italiana allenata da Velasco il suo primo Campionato del Mondo. Gioca poi per due anni a Padova e per un anno a Falconara. Nel 1994, ancora sotto la guida del tecnico argentino, fa il bis mondiale. Si trasferisce quindi a Cuneo, dove vince, in un triennio, una Coppa Confederale, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.Nella stagione 97/98 gioca uno stupendo campionato a Montichiari e obbliga Bebeto, nuovo tecnico brasiliano della Nazionale italiana, a riconvocarlo in squadra all’età di 37 anni per i Mondiali del Giappone, che vince nuovamente disputando un campionato da protagonista.

Nella stagione 2000/2001 assume l’incarico a Cuneo di allenatore-giocatore, che onora con il primo posto nella regular season e la vittoria della Coppa Italia.Nelle stagioni 2002/2004 è allenatore dell’RPA Perugia, squadra che sotto la sua guida viene incoronata “squadra rivelazione”.

Dal 2005 è allenatore della squadra Lube Banca Marche Macerata, dove ha portato il primo scudetto al termine della stagione 2005-06. Nel 2006 ha conquistato, per la seconda volta, il titolo di miglior allenatore dell’anno.

309 presenze in Nazionale, 3 allori mondiali, 1 campionato europeo e 3 World League: una carriera straordinaria, soprattutto per chi, come De Giorgi, si definisce un “piccoletto”!Ha “partecipato” alle Olimpiadi di Atene ricoprendo il ruolo di commentatore tecnico delle partite della Nazionale Maschile e Femminile di Pallavolo e Beach Volley.

Nella stagione 2007 la squadra conquista la Boy League e Junio League.Nella stagione 2008la squadra conquista la Supercoppa Italiana.Nel gennaio 2008 il tecnico della Lube Banca Marche si è cimentato addirittura nei panni dell’attore recitando il ruolo di protagonista nel telefilm “Vino amaro”, diretto da Enzo Pascal Pezzuto.Alla Lube Banca Marche Macerata non basta più essere la prima della classe nel massimo campionato di volley: il 22 ottobre del 2008 il tecnico biancorosso e` impegnato nelle aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Foggia, per discutere la sua tesi di laurea in scienze delle attività motorie e sportive. L’argomento trattato nella sua tesi è “ Il ruolo dell’allenatore nello sport di squadra “.

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JULIO VELASCO

Nato a La Plata il 9 febbraio 1952, Julio Velasco inizia la sua carriera come allenatore di pallavolo di club a Buenos Aires, dove vince 4 campionati argentini tra il 1979 e il 1982. Quello stesso anno, come vice-allenatore della nazionale argentina, vince la medaglia di bronzo ai campionati mondiali. Nel 1983 arriva in Italia, nel Campionato di A2, con la Tre Valli Jesi. Dall’85 all’89, alla guida della Panini Modena, ottiene i suoi primi grandi successi: Campione d’Italia ’86, ’87, ’88, ’89, Coppa delle Coppe ‘86, Coppa Italia ’86,’88,’89.Dall’89 al ’96 ricopre la carica di CT della Nazionale Maschile Italiana e subito ottiene l’oro agli Europei disputati in Svezia, il primo nella storia della pallavolo italiana. È solo il primo di una lunga striscia di successi… quando Velasco lascia la panchina azzurra, l'Italia colleziona 3 ori europei, 2 mondiali, 5 vittorie nella World League e un argento ad Atlanta ’96, oltre ad altri trofei minori.Nel 1997 allena la Squadra Nazionale Femminile Italiana con cui ottiene un 1° posto ai Giochi del Mediterraneo.Nella stagione 1998/1999 è Direttore Generale della S. S. Lazio Calcio, e conquista la Coppa UEFA e il 2° posto in Campionato Italiano.Nel 2000 coordina l’area medico-fisica dell’Internazionale F.C.Nel 2001 torna ad allenare una squadra Nazionale Maschile, quella della Repubblica Ceka.Nel 2003 rientra nel campionato italiano trascinando la Coprasystel Piacenza alla finale scudetto e nel 2004, dopo 15 anni, torna a Modena.Dal 2005 è il coach dell’ Acqua Paradiso Gabeca Montichiari. Nella stagione 2007/2008 ha conquistato con la squadra bresciana i play–off scudetto, traguardo che alla società Gabeca mancava da 5 stagioni.

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ALBERTO BUCCI

Alberto Bucci è nato a Bologna il 25 maggio 1948 è un allenatore di pallacanestro italiano. Ha esordito ad appena venticinque anni ( 1973-1974 ) come allenatore in Serie A, sulla panchina della Fortitudo Bologna20 stagioni in serie A, 663 partite, 410 vittorie (quarto in entrambe le classifiche assolute); .Al suo attivo:

3 scudetti (Granarolo Bologna 1984, Buckler Beer Bologna 1994 e 1995),

3 Coppe Italia (Granarolo Bologna 1984, Glaxo Verona 1991, Scavolini Pesaro 1992, 1997 Virtus Bologna),

2 Supercoppe italiane (Buckler Beer Bologna 1995, Virtus Bologna 1996, Meverin Parma 2002).

Inoltre 3 promozioni in A1 (Honky Fabriano 1982, Cortan Livorno 1986, Glaxo Verona 1991), 2 partecipazioni al McDonald ユ s Open (Monaco 1993, Londra 1995).

Recordman tra gli allenatori all’All Star Game con 6 presenze e 4 vittorie.

Per tre volte premiato Allenatore dell’Anno nel 1982 (Honky Fabriano), 1984 (Granarolo Bologna), 1989 (Enichem Livorno). Conclude la sua carriera con un biennio a Fabriano ( 2000 )

Da responsabile tecnico del settore azzurro Master, il 2 agosto 2008 a Pesaro ha vinto tre titoli europei in un solo giorno: quello con la nazionale femminile over30, e quelli con le nazionali maschili over40 e over45.

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ROBERTO BLANDA

Roberto è nato a Roma il 14 dicembre 1970.

Blanda ha cominciato a remare all'eta' di 13 anni. Dopo aver conquistato una serie di titoli italiani e aver vinto il bronzo ai mondiali juniores dell'88, si e' arruolato nelle Fiamme Gialle e ha partecipato alla sua prima Olimpiade,

Barcellona. Dal 1988 al 1996 è stato atleta della Federazione Italiana Canottaggio ed ha conseguito, per ben 5 volte, il titolo di Campione Italiano.

Ha partecipato a 5 Campionati del Mondo e alle Olimpiadi di Barcellona ‘92 e Atlanta ’96.

E’ stato il primo (e unico) italiano a partecipare alla mitica “Oxford-Cambridge BoatRace”.

E’ medaglia di bronzo al valore atletico (CONI).

Parallelamente alla carriera sportiva ha conseguito la seguente istruzione:•laurea in linguistica applicata – Università di Washington – Seattle, WA USA•master of Science – Università di Oxford (UK)•executive MBA – Bocconi (Mi)

Dal punto di vista professionale vanta una consolidata esperienza nella Dir. del Personale:-dal 1997 al 2005 in Servier Italia S.p.A.-dal 2005 al 2007 in Toyota Motor Italia S.p.A.-da aprile 2007 è Direttore Risorse Umane e Organizzazione MERCEDES BENZ ITALIA

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MASSIMO TAMMARO

Classe 1968, nasce a Savona il 17 di Agosto.Entra in Accademia Aeronautica nel 1989 nel corso “LEONE IV”. Consegue la “Combat Ready” su velivolo AMX presso il 132° Gruppo Caccia Bombardieri Ricognitori del 3° Stormo.Consegue nel 1997 la qualifica di istruttore di volo su velivolo MB339A presso il 61° Stormo. Nel 1998 viene assegnato alla Pattuglia Acrobatica Nazionale dove ha ricoperto la posizione di Pony 9, Pony 7 e Pony 2.All’attivo ha un totale di 3150 ore di volo. È abilitato a volare sui velivoli: SF260, T37, T38, G91T, AMX, MB339A.

Dal novembre 2006 è il Comandante delle Frecce Tricolori.

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico è un Reparto Operativo dell'Aeronautica Militare, che assolvendo ai propri compiti di rappresentanza può fornire l'esempio dei valori umani, culturali, organizzativi e tecnologici per chiunque voglia "volare" meglio e più in alto…

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SILVIO MARTINELLO

Silvio Martinello nasce a Padova il 19 gennaio 1963.

Dotato di un ottimo spunto veloce e buon velocista, ha ottenuto una quindicina di successi in totale, fra cui

spiccano due tappe al Giro d’Italia, una alla Vuelta a Espana, e la Milano-Vignola, storica corsa per le ruote

veloci.

Il suo grande potenziale però lo ha messo in luce soprattutto nelle competizioni su pista: qui è stato

vero ed incontrastato campione.

Nel corso della sua carriera si è imposto in 28 Sei Giorni, molte delle quali corse con l'altro fenomeno della

pista italiana, Marco Villa

Silvio è anche riuscito ad aggiudicarsi numerose medaglie ai campionati mondiali, sia nel'inseguimento a

squadre, sia nella gara a punti, e soprattutto nell'americana, gara in cui lui e Villa non avevano rivali

(l'americana si corre in coppia). Inoltre vanta due medaglie olimpiche: un bronzo nel 2000 a Sydney, sempre

con Villa, sempre nell'americana, ed uno splendido oro, ad Atlanta, nella gara individuale a punti.

Appesa la bici al chiodo, dopo 18 stagioni e a quarant'anni di età, ora collabora attivamente con la RAI,

fornendo il suo parere tecnico al Giro d'Italia ed ai Campionati del Mondo.

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DAVIDE TIZZANO

Davide è nato a Napoli il 21 maggio 1968.

E’ manager sportivo e Campione olimpionico di canottaggio a Seul ('88) ed Atlanta ('96), sedici volte Campione italiano in diverse specialità.

E’ un appassionato ed esperto velista alla sua secondo esperienza di Coppa America: nel '92 ha vinto la LVC con il Moro di Venezia, quest’anno, invece, nel Team di “Mascalzone Latino” ha ricoperto il ruolo di grinder.

E' diplomato all'Isef e laureato in Scienze Motorie con indirizzo gestionale e marketing dello sport, ricopre importanti incarichi al CONI e in Federazione sportiva.

Ha svolto importanti ruoli manageriali e di formatore in Italia e all'estero.

E' stato insignito di importanti onorificenze quali le medaglie di bronzo, argento ed oro al valore atletico oltre al Collare d'oro per meriti sportivi.

Nel '96 la Federazione Italiana Canottaggio lo ha nominato Atleta dell'anno.

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Alberto Moretti nasce a Casagiove (Ce) l’8 Aprile 1953. Ha una laurea in Scienze Aeronautiche e le seguenti “licenze”:

Licenza Pilota Commerciale in corso di validità, Istruttore ULM certificato da AeCI, Direttore di manifestazione certificato da AeCI

Di seguito riportiamo le sue esperienze professionali:•1974 arruolato nell’Esercito Italiano quale Allievo Ufficiale di Complemento nei Bersaglieri e, a settembre dello stesso anno, arruolato in Aeronautica Militare - Accademia Aeronautica nei corsi regolari come Pilota. Conseguimento del brevetto di pilota d’aeroplano nello stesso anno e alla fine del ciclo di studi, nel 1978, assegnato alla scuola di volo iniziale aviogetti per inizio corso Pilota Militare sui Velivoli MB 326A - MB326E e G91T•1980 conseguimento del brevetto di pilota militare su G91T e successivamente conseguimento abilitazione su velivolo F104S.•1980 assegnato al 21 Gruppo Difesa Aerea – ruolo Intercettori del 53 Stormo di Cameri su velivolo F104S.•Dal 1981 al 1987 assegnato alla Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori – su velivolo MB339A•1987 trasferito al 20 Gruppo Addestramento Operativo quale istruttore di volo su TF 104•Nel 1988 riassegnato alla PAN Frecce Tricolori fino alla fine del 1992•1993 assegnato allo Stato Maggiore Aaeronautica.•1995-1998 assegnato quale Addetto Aeronautico Aggiunto presso l’Ambasciata Italiana di Abu Dhabi – EAU•1998-2000 Comandante delll’ AWTI (Air Weapon Training Installation) base aerea di Decimomannu•2000 assegnato allo Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea con l’incarico di Capo Ufficio Operazioni•2003 e 2004 ha partecipato con incarichi di staff e di comando alle seguenti missioni internazionali:

KFOR in Kossovo, ANTICA BABILONIA in Iraq, IRAQI FREEDOM in Iraq, ISAF in Afghanistan, ENDURING FREEDOM in Afghanistan.•Ottobre 2004 congedato a domanda dall’Aeronautica Militare.•Dal 2005 collaboratore dell’agenzia Prima Aviation specializzata nella realizzazione di eventi aeronautici. Note particolari:

Ha partecipato ad entrambe le tournées che la PAN - Frecce Tricolori ha tenuto in Nordamerica. In quella del 92, MISSIONE COLUMBUS, con il ruolo di Comandante

del Reparto.

Nel corso della carriera ha svolto anche numerosi incarichi e missioni speciali. Tra queste va citata quella di Direttore delle ultime tre edizioni delle Parata aerea del 2

GIUGNO, che si svolge a Roma nel corso delle celebrazioni per la Festa della Repubblica.

Attualmente impegnato anche in campo civile e sociale. Ideatore e fondatore nel 1989 dell’ associazione SKY-CLEAR. Ideatore e fondatore nel 2005 della Federazione Italiana Operatori Manifestazioni Aeree (FIOMA) di cui è presidente.

ALBERTO MORETTI

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Federica Pellegrini (Mirano, 5 agosto 1988) è una nuotatrice italiana, attuale detentrice del record del mondo dei 400 m e 200 m stile libero. Inizia a nuotare nel 1995 e dopo i primi successi conseguiti sotto la guida di Max Di Mito alla Serenissima Nuoto di Mestre, passa alla DDS di Settimo Milanese.

Vive e si allena a Verona, presso il Centro Federale, seguita direttamente da Alberto Castagnetti, allenatore della Nazionale.È l'unica nuotatrice italiana, ed una delle poche europee, ad aver infranto il record del mondo in più di una specialità. È la prima donna italiana ad aver vinto una medaglia d'oro nel nuoto alle Olimpiadi, nel 2008 a Pechino (nei 200 m stile libero).

Il suo successo inizia ad Atene 2004 con la storica vittoria di una medaglia di argento nei 200m stile libero. Questo risultato vede il ritorno sul podio olimpico di una nuotatrice italiana dopo 32 anni dall'exploit di Novella Calligaris. Nelle semifinali della stessa gara l'atleta ha realizzato il miglior tempo della competizione (1:58.02), superando il precedente record nazionale. È diventata così, a 16 anni e 12 giorni, la più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico individuale e vanta di 23 titoli italiani Assoluti.

Olimpiadi: 2004 Atene Argento ( 200 mt sl ); 2008 Pechino oro ( 200 mt sl ) =>Record del mondo

Mondiali: 2005 Argento Montreal ( 200 mt sl ) ; 2007 Melbourne bronzo ( 200 mt sl ) =>Record del mondo

Mondiali in vasca corta; 2006 Argento Shangai ( 200 mt sl ); 2006 Bronzo Shangai ( 400 mt sl )

Campionati Europei : 2008 Eindhoven ( Olanda ), Oro (400 mt sl ), => Record del mondo, Argento ( 4x100m sl ) Bronzo (4x200m sl )

Europei in vasca corta; 2005 Trieste oro ( 200m sl ) Argento ( 400m sl ); 2006 Helsinki argento (400m sl )

2007 Debrecen Argento (400m sl )

Federica ha ottenuto le seguenti onorificenze: nel 2004 viene nominata Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana; il 5 Settembre 2008 viene nominata Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Alle Olimpiadi di Pechino, l'11 agosto 2008, nella gara dei 400 sl conclude soltanto al quinto posto con 4'04"56, nonostante in qualifica avesse fatto registrare il nuovo record olimpico in 4'02"19; ma nel pomeriggio dello stesso giorno realizza il record del mondo nella batteria di qualificazione dei 200 sl con il tempo di 1' 55" 45. Il 13 agosto 2008 vince i 200 sl con il tempo di 1'54"82, nuovo record del mondo. Passata seconda ai 50m, conquista la testa alla virata dei 100 e resiste al recupero delle avversarie nelle ultime due vasche.

E' molto attiva anche nel sociale quale testimonial ADMO e ambasciatrice nei progetti che coinvolgono tematiche legati ai disturbi

alimentari.

FEDERICA PELLEGRINI

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Bossini Paolo è nato a Brescia il 29/06/1985 ED è un nuotatore con specialità 200 mt stile rana.

Sposato con l’attrice Laura Piovani ed ha un figlio di un mese. A 17 anni è partito per andare a gareggiare a Roma nell'Aniene..

•2002 - Argento Europei junior•2003 - Argento Europei junior•2004 - Oro Europei Assoluti e Europei Vasca Corta - 4° Olimpiadi•2005 - Argento Giochi del Mediterraneo - Bronzo Europei vasca corta•2006 - Argento Europei - Bronzo Europei vasca corta •2007 - 4° Mondiali - Argento Europei vasca corta•2008 - Finale Olimpica, Record europeo e olimpico

A Pechino 2008, Bossini stupisce, e la staffetta è da record

Paolo Bossini nuota la batteria dei 200 rana. Arriva terzo nella sua semifinale, con 2‘09“95 migliorando il primato stabilito a Sydney 2000 da Domenico Fioravanti (2‘10”87), medaglia d’oro.

PAOLO BOSSINI

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Salvatore Sanzo nato a Pisa 26 novembre 1975 è un carabiniere e schermidore italiano, specializzato nella disciplina del fioretto. Sposato ( 2002 ) con la fiorettista Frida Scarpa, campionessa del mondo a squadre nel 2001, padre di Virginia ed di Alessandro.

Laureato in giurisprudenza, tesserato per il Centro Sportivo Carabinieri, è allenato dal maestro Antonio Di Ciolo. Dottorando di ricerca presso l'Università di Pisa e Professore a contratto per la facoltà di Scienze motorie.

Giornalista pubblicista dal 2005, ha collaborato con il sito internet della Gazzetta dello Sport e il quotidiano QS. Tifosissimo della squadra della sua città, ama il calcio e sogna di commentare la finale dei campionati del mondo.

Nominato, nel dicembre del 2007, responsabile dello sport per la città di Pisa e della sua provincia, all'interno del Partito Democratico, appoggiando alle primarie del 14 ottobre la candidatura del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

E' stato uno dei due rappresentanti della Nazionale Italiana di fioretto alle Olimpiadi di Pechino 2008, dove ha conquistato il bronzo nella gara individuale sconfiggendo nella finalina il cinese Zhu J. 15-14, stesso punteggio con cui era stato precedentemente sconfitto in semifinale dal giapponese Ota.

Insignito di numerose onorificenze: diventa Cavaliere della Repubblica nel settembre del 2000 e Commendatore della Repubblica nel settembre del 2004. Consegue due Diplomi d'onore (massima onorificenze conseguita dal CONI) per le vittorie ai Giochi olimpici del 2004 e ai campionati del mondo del 2005.

membro della Commissione Atleti della Fédération Internationale d'Escrime.

Vanta 21 successi (record mondiale di successi della storia).

Olimpiadi: 2000 Sydney bronzo ( a squadre ), 2004 Atene oro ( a squadre ), 2004 Atene argento ( individuale ) 2008 Pechino bronzo ( individuale )

Campionati del Mondo : 1997 bronzo ( a squadre ), 1999 bronzo ( individuale ), 2001 oro ( individuale ), 2003 oro ( a squadre ), 2005 oro ( individuale ), 2005 argento ( a squadre ), 2006 bronzo ( a squadre ), 2008 oro ( a squadre )

Campionati europei: 1999 Oro ( a squadre e individuale ), 2000 Oro ( individuale ) bronzo a squadre, 2005 oro (a squadre ), 2007

bronzo ( a squadre e individuale ).

SALVATORE SANZO

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Mauro Sarmiento è nato a Casoria ( Napoli ) il 10/4/1983 è un artista e campione di arti marziali nella disciplina del

Taekwondo.Pratica la disciplina da quando aveva 10 anni. E’ fidanzato con Veronica Calabrese, anch’essa atleta di

Taekwondo nell’Esercito. Ama l’abbigliamento delle grandi marche. E’ un grande tifoso del Napoli e predilige la

musica napoletana. Gareggia a cavallo dei 80 kg. e 84kg.

Ha vinto ai Campionati Italiani nel 2005 e nel 2006. La sua prova migliore è stata la medaglia d’argento conquistata

nel 2006 a Bangkok nella Coppa del Mondo.

Si è qualificato alla XXIX Olimpiade di Pechino conquistando un inaspettato argento, categoria fino agli 80 Kg

venendo sconfitto solo in finale dall'iraniano Hadi Saei.

2006 - Oro Mondiali Universitari Valencia

2006 - Argento World CUP Bangkok

2007 - Argento "Test Event" Seul

2007 - Bronzo Universiadi di Bangkok

2008 - Argento alle Olimpiadi di Pechino

MAURO SARMIENTO