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Un sogno che cavalca il sogno

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Un sogno che cavalca il sogno

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Non c'è nulla di più triste di un pallone sgonfio

Parola di Pelè, efficace con il pensiero come con i piedi sotto porta. In questi due anni ho pensato spesso all’amarezza di un pallone sgonfio. Simbolo di sconfitta, immagine di un sogno che si infrange.Un pallone sgonfio è una tifoseria che smette di rincorrere il suo sogno sportivo. Un pallone sgonfio è un ragazzo che smette di credere al suo sogno di bambino. Un pallone sgonfio è la parte sana e produttiva di una città che cessa di sostenere i sogni dei suoi concittadini.E’ un sistema calcio in cui violenza e bilanci truccati battono lealtà e fair play.

Per questo ho sposato un progetto e ho scelto di portarlo avanti con laboriosità e imprenditorialità. Ed è così che ho conosciuto il sogno di tanti miei concittadini. Quello di tornare nel calcio che conta.Così ho ascoltato i sogni di tanti ragazzi, che nel calcio scorgono la possibilità di un futuro diverso. Ho visto imprenditori abbandonare conferenze milionarie per sedere in tribuna e incontrato chi ancora crede allo sport come valore.Ho scelto di tenere insieme tutti questi sogni.E di farne il mio sogno.

Un sogno a cavallo di un sogno.

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Una solida realtà

Per questo ho accettato una sfida: quella di trasferire al calcio il modello organizzativo sul quale ho costruito i miei successi di imprenditore.Ho formato uno staff di collaboratori giovani e competenti, facendo leva sul loro entusiasmo per dotare laAS Taranto Calcio di un’organizzazione impeccabile.Dalla gestione dei calciatori alla scelta della squadra da schierare, dall’organizzazione della gara alla messa in opera delle iniziative di comunicazione, marketing e merchandising: è su un lavoro sinergico che il calcio tarantino ha costruito un nuovo modello organizzativo, capace di spazzare via le approssimazioni del passato.Specie in campo gestionale e finanziario. Perché un’azienda non può pregiudicare il suo futuro per inseguire un sogno. Perché un sogno realizzato non può sfiorire con lo sgonfiarsi del pallone l’anno successivo.In un sistema calcio oggi colmo di deferimenti, penalizzazioni e squadre che non riescono ad iscriversi ai campionati, la AS Taranto ha fatto di puntualità e conti in ordine il suo marchio di fabbrica.

Un sogno ha bisogno di solidità per trasformarsi in realtà.Un progetto ha bisogno di fondamenta sicure,

di una direzione definita.

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Un modello esemplare

Professionisti. Anche fuoridal rettangolodi gioco.

La AS Taranto Calcio è piùche un club.

E, per questo, non bastano qualità e talento per farne parte. Ogni tesserato del Taranto sposa oggi un progetto, accetta uno stile di comportamento,attraverso la sottoscrizione di un Codice Etico.E’ il nostro strumento per chiedere a chi fa parte di questa famiglia di onorare questi colori e la città che rappresentano. Con fair play, con sana sportività, con una condotta ineccepibile, con una sobria ed elegante immagine pubblica.Una questione di stile, che trova sostanza nella cura di ogni minimo particolare:dalla divisa indossata nelle occasioni pubbliche all’impegno a non avere comportamenti al di sopra delle righe, neanche nella vita privata.Un segno di distinzione e di rispetto per ilterritorio che si rappresenta.

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Ambasciatori del territorioCalcio come sinonimo di ospitalità, di cultura, di impegno sociale.

Più che un club. Perché impegnati quotidianamente a veicolare il volto migliore di questa terra.Accogliendo l’avversario non come nemico, ma come controparte.

Contro cui gareggiare, non regalando nulla sul campo.Ma con la quale confrontarsi al triplice fischio finale. Con l’apertura di chi vede

nell’avversario l’opportunità di promuovere il territorio e le sue eccellenze.Di chi nel confronto riconosce una possibilità unica di scambio sociale e

culturale.E poi, ancora, reparti di ospedale, carceri, case famiglia, quartieri

disagiati. Perché il calcio possa radicarsi in questa terra e diventarne occasione di riscatto, esempio di

solidarietà, motivo di gioia e orgoglio.

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Una promessa di futuroPiù che un club. Un’occasione di crescita, di formazione.

La AS Taranto Calcio ha scelto di investire sul suo domani, impegnandosi sin da oggi nella scoperta di nuovi talenti, nella formazione delle giovani promesse del territorio. Una capillare rete di osservatori e di operatori del settore sostiene un progetto di lungo periodo. Presidiando i campi di mezza Italia alla ricerca di qualità tecniche e umane. Per puntellare il nostro sogno.

Scuole calcio, foresterie, un numero sempre crescente di compagini giovanili sono i nostri strumenti per provvedere alla crescita non di semplici atleti, ma di futuri veri uomini, degni di rappresentare la città di Taranto.Non solo la qualità messa in campo, ma la condotta in foresteria, il profitto scolastico, il rispetto delle gerarchie e dei compagni concorrono nella valutazione complessiva dell’uomo, prima ancora che del calciatore di domani.

Un investimento concreto sul futuro, per offrire concrete possibilità ai nostri ragazzi, come in occasione dellapartecipazione al prestigioso Torneo Internazionale di Viareggio.Un impegno reale che ha fruttato alla AS Taranto Calcio un buon numero di convocazioni di giovani tesserati nelle rappresentative nazionali giovanili e di categoria.

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Innovare una tradizioneCi onora la consapevolezza di essere il presente di una storia che viene da lontano.

E sentiamo forte la responsabilità di essere depositari di valori, storie, passioni e vittorie che hanno contribuitoa costruire un’identità territoriale. Insomma, sappiamo cosa significa il calcio per Taranto.Ma non chiedeteci di essere nostalgici.

Non è nelle nostre corde rincorrere i ricordi, richiamare alla mente vecchie glorieo gioie mancate. Non dimentichiamo da dove veniamo,ma guardiamo al futuro. In ogni aspetto della nostravita societaria.

Dall’avanguardia delle at

trezzature usate p

er la cura degli atlet

i alle più moderne tecn

iche di preparazione tecn

ica e atletica

.

Dalla sfida della ric

erca di una nuova formula del management sportivo alla sc

ommessa vinta, per primi in Italia,

puntando

su una nuova generazione di giovani allenatori. Fino all’utilizzo delle ultime soluzioni in campo

nutrizionistico, gestionale, comunicativo

. Investiamo in competenze, guardiamo al futuro:

innoviamo la tradizione per realizzare un sogno.

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Dare vita allo stadio, sette giorni su sette

Calcio è aggregazione, socialità, fratellanza. E’ il rumore sordo del pallone che rimbalza sulla terra, il profumo dell’erba con il sole in faccia.

Non solo alla domenica. Per la prima volta nella storia del pallone ionico, la AS Taranto Calcio ha chiesto e ottenuto una concessione triennale dello Stadio “Erasmo Iacovone”.Per porre la struttura del rione Salinella al centro di questo sogno.Per primi in Italia abbiamo pensato a un documento di gestione della gara come impegno concreto contro ogni atto violento all’interno dello stadio. Mettendoci ogni domenica la faccia, dissociandoci apertamente persino dalle violenze verbali.E’ il nostro primo passo verso lo stadio che sognamo.

Aperto a tutti. Sempre. Sognamo che gli Amici del Taranto possano per tutta la settimana accompagnarci nella preparazione della partita. Utilizzare i nostri spazi, dalle Tribune alla sala stampa, per promuovere le loro attività. Starci accanto nella costruzione di uno spazio comune capace di generare un valore sociale, ospitando i pezzi della nostra storia sportiva e non, offrendo spazi di partecipazione, aprendo le sue porte sette giorni su sette.

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Non mi rassegno all’idea di un calcio ostaggio di violenze e polemiche,in balia di operazioni finanziarie irrazionali, di logiche che nulla hanno che vedere coni valori dello sport.

Non mi rassegno all’idea di tanti,secondo la quale il nostro territoriosarebbe quasi fatalmente condannato all’incapacità di produrre in locorisultati eccellenti.

Non mi rassegno alla logica piagnona di chi, in questo territorio, preferiscepiangersi addosso anzichérimboccarsi le maniche.

Sogno la mia gente festeggiareil traguardo raggiunto.

Sogno i figli di questa terra messi nelle condizioni di diventare icampioni di domani.

Sogno e lavoro ogni giornoad un club organizzato,rigoroso, sportivo, ospitale.

Un altro Calcio, un altro territorio

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Sogno qualcosa più di un club:

uno stile, un modello, un’eccellenza

da esportare come spot per questa terra.

Ti chiedo di lavorare con me alla sua realizzazione.

Di metterti al mio fianco a cavallo di un sogno.

Il presidente Enzo D’Addario

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