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Gestione delle risorse: Acqua Rossano RESCA Centro Ceramico Bologna 19 Febbraio 2014

Gestione delle risorse: #Acqua

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"Gestione delle risorse: acqua", presentazione di R. Resca, Centro Ceramico Bologna. Quarta giornata di "Curiosi Sostenibili" ciclo di appuntamenti sull'innovazione green. Gestione efficiente della risorsa idrica nei processi industriali. Attività di riciclo, depurazione e riutilizzo delle acque e dei reflui correlati. Quadro conoscitivo, testimonianze e buone pratiche.

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Page 1: Gestione delle risorse: #Acqua

Gestione delle risorse: AcquaRossano RESCA

Centro Ceramico Bologna

19 Febbraio 2014

Page 2: Gestione delle risorse: #Acqua

CONTENUTI

1. Chi siamo: CENTRO CERAMICO BOLOGNA

2. Sostenibilità

3. Riferimenti normativi

4. Strumenti volontari (SGA-Emas, cert. Prodotto/Edificio)

5. Indagini di settore: la risorsa idrica

6. Conclusioni

Page 3: Gestione delle risorse: #Acqua

INDUSTRIA

UNIVERSITA’ TERRITORIO

Consorzio Universitario, istituito nel 1976

costituito da:

Confindustria

Ceramica (Piastrelle di Ceramica, Laterizi, Sanitari,

Stoviglieria, Refrattari)

( Università di Bologna ) ( Unioncamere di Commerciodell’Emilia-Romagna )

Il Centro Ceramico di BolognaCentro di Ricerca e Sperimentazione

per l’Industria Ceramica

ANCPL (Costruttori di impianti)

CNA(Imprese artigiane, posatori)

1. CHI SIAMO

Page 4: Gestione delle risorse: #Acqua

In ciascuno dei seguenti ambiti:

1. Ricerca: Europea, Nazionale, Regionale, con le Aziende

2. Assistenza:Prove di Laboratorio Accreditate, Assistenza tecnica

3. Didattica e Divulgazione:Formazione avanzata, Partecipazione ad Organismi internazionali di normazione

Finalità istituzionali, stabilite dallo Statuto del Consorzio:

Sostenere il

progresso scientifico e tecnologico,e dunque la

competitività, dell’industria ceramica nazionale

1. CHI SIAMO

Page 5: Gestione delle risorse: #Acqua

IL LABORATORIO CENTRO CERAMICO è

Laboratorio di Ricerca Industriale

della

RETE ALTA TECNOLOGIA DELL’EMILIA ROMAGNA

Area Tematica:EDILIZIA E MATERIALI PER LE COSTRUZIONI

1. CHI SIAMO

Page 6: Gestione delle risorse: #Acqua

Fonti:- Agenzia Europea per l’Ambiente;- Direttiva 2010/31/CE del 19 maggio 2010: “Prestazione Energetica nell’Edilizia”, p.to (3)- Commissione europea: Toolkit di formazione sul GPPhttp://ec.europa.eu/environment/gpp/pdf/toolkit/gpp_introduction.ppt

cambiamenti climaticidalle conseguenze

disastrose

L’Agenzia Europea per l’Ambienteprevede che nell’eventualità non vengano

ridotti i consumi energetici e diminuite le emissioni di gas ad effetto serra

[es. l’anidride carbonica - CO2 ]

un aumento della temperatura media sul pianeta >2°C entro questo secolo

ciò potrà provocare

Come: - scioglimento calotte polari- inondazioni devastanti- siccità e desertificazione

2. SOSTENIBILITA’

Page 7: Gestione delle risorse: #Acqua

Inondazioni ricorrenti e devastanti

-BRASILE - BANGKOK-Thailandia- Brisbane (Australia)

- COREA del SUD

ITALIA- LIGURIA-Toscana: Genova, Cinque Terre, Massa Carrara

- MESSINA, 2009/nov.2011- Sardegna; Prov. Modena; Toscana; ROMA; Veneto; (2013/2014)

Desertificazione e siccità- SAHEL (Africa sub-sahariana);

- ROMAGNA, nov./dic.2011: diga Ridracoli (emergenza idrica liv.MIN)

DISTANZA Romagna-Liguria <300km

2. SOSTENIBILITA’

Page 8: Gestione delle risorse: #Acqua

Il settore delle costruzioni nell’Unione Europea

-

è

responsabile del 30÷40% dei consumi energetici totali

-

è

responsabile del 35% delle emissioni totali di gas serra

Fonti:- Direttiva 2010/31/CE del 19 maggio 2010: “Prestazione Energetica nell’Edilizia”, p.to (3);- Euroconstruct 2007;- UNEP: United Nations Environment Programme

-

è

responsabile del 40÷50% dei consumi di materie prime

-

l’80% del fatturato del settore costruzioni è

rappresentato dall’Edilizia

2. SOSTENIBILITA’

Page 9: Gestione delle risorse: #Acqua

SVILUPPO SOSTENIBILE

“Lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che soddisfa le esigenze del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare le proprie”

(Rapporto Brundtland – 1987: “Il futuro di tutti noi” - ha segnato una tappa fondamentale per un diverso approccio allo sviluppo)

Gro Harlem Brundtland (Norvegia)Presidente della Commissione delle Nazioni Unite per l’ambiente e lo sviluppo

Presenta un rapporto nel quale viene introdotta la fondamentale teoria dello sviluppo sostenibile

Quindi non si può più prescindere dal ragionare in termini di

La sostenibilità poggia su tre elementi fondamentali, definiti i tre “pilastri” della sostenibilità: economia, ambiente e società.Solo nel punto di intersezione dei tre elementi un prodotto o un servizio può definirsi veramente sostenibile.

2. SOSTENIBILITA’

Page 10: Gestione delle risorse: #Acqua

Protocollo di Kyoto

Il Protocollo di Kyoto è un trattato adottato dalla comunità internazionale nel 1997, nel corso della Terza Sessione della Conferenza delle Parti (COP) sul clima, istituita

nell'ambito della Convenzione Quadro sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite (UNFCCC) ed entrato in vigore il 16 febbraio 2005 con

L'obiettivo di fronteggiare la minaccia dell'effetto serra e dei cambiamenti climatici

cercando di rallentare il riscaldamento globale

(Sottoscritto da 141 nazioni è un tentativo di conciliare gli interessi ambientali con quelli economici)

Altra tappa fondamentale in questo percorso

2. SOSTENIBILITA’

Page 11: Gestione delle risorse: #Acqua

Sostenibilità (obiettivi integrati):

AmbienteEconomiaSocietà (Salute e Sicurezza)

Sostenibilità secondo legislazione e normativa internazionale

Focalizziamo l’attenzione su:Sostenibilità

AMBIENTALE

3. RIFERIMENTI NORMATIVI

Page 12: Gestione delle risorse: #Acqua

oltre a prevenire e ridurre in modo integrato (IPPC):

L’Unione Europea con l’adesione alprotocollo di Kyoto

si è impegnata a raggiungere entro il 2020

i seguenti obiettivi

- diminuire del 20% (’90) le emissioni di anidride carbonica (CO2 )- diminuire del 20% i consumi energetici

- aumentare fino al 20% l’energia prodotta da fonti rinnovabili

conosciuto come obiettivo: 20-20-20

Inquinamento delle acqueInquinamento

del terreno

Fonti:Direttiva “Prestazione - Commissione europea:http://ec.europa.eu/envir

Fonti:- Direttiva 2010/31/CE del 19 maggio 2010: “Prestazione Energetica nell’Edilizia”, p.to (5)- Direttiva 2010/75/CE del 24 novembre 2010: “relativa alle Emissioni Industriali - IPPC”

Inquinamento atmosferico

3. RIFERIMENTI NORMATIVI

Page 13: Gestione delle risorse: #Acqua

L’impegno dell’Unione Europea al raggiungimento degli obiettivi citati

è sancito dall’emanazione di direttive specifiche:

Direttiva 2010/31/UE “Prestazione Energetica nell’Edilizia” (maggio’10) esplicitato obiettivo 20-20-20

Direttiva 2010/75/UE “relativa alle Emissioni Industriali - IPPC (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento) (novembre’10)

(con abrogazione delle precedenti 2008/1/CE e 1996/61/CE)

Sostenibilità:Requisito fondamentale delle costruzioni in base al nuovo

Regolamento UE n.305/2011-CPR (Prodotti da Costruzione, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in aprile 2011)Requisito n.7 - Uso sostenibile delle risorse naturali

Legislazione europea

3. RIFERIMENTI NORMATIVI

Page 14: Gestione delle risorse: #Acqua

SostenibilitàUn Requisito anche in base a norme volontarie CEN e ISO:

CENEN 15643:2010 - Sostenibilità delle costruzioni - Valutazione della

sostenibilità degli edifici:• Parte 1: rif. generale; Parte 2: rif. valutazione prestazione Ambientale;• Part 3: rif. valutaz. prestaz. Sociale; Part 4: rif. valutaz. prestaz. EconomicaEN 15978:2011 - Sostenibilità delle costruzioni - Valutazione della

prestazione ambientale degli edifici - Metodo di calcoloEN 15804:2012 - Sostenibilità delle costruzioni - Dichiarazione ambientale

di prodotto (EPD) – PCR (Regole di categoria di prodotto)(Norme emanate da:

CEN/TC 350 “Sustainability of Construction Works”)

ISOISO 15392:2008 “Sustainability in Building Construction”

ed altre norme allo studio del:ISO/TC 189 “Ceramic Tiles” –WG7 “Sustainability issues for ceramic tiling systems”

Normativa internazionale

3. RIFERIMENTI NORMATIVI

Page 15: Gestione delle risorse: #Acqua

Le piastrelle di ceramicahanno drasticamente e progressivamente

incrementato la loro sostenibilitàmediante il progresso scientifico-tecnologico

sostenuto soprattutto dall’industria italiana del settore

Le piastrelle di ceramica Italiane

Eccellenza nella sostenibilità

3. RIFERIMENTI NORMATIVI

Page 16: Gestione delle risorse: #Acqua

Evoluzione della legislazione ambientale italiana

… alle leggi basate su sostenibilità mediante impiego delle BAT (Best Available Techniques)

Applicazione della Direttiva IPPC [Prevenzione e Riduzione Integrate dell’Inquinamento] (dalla prima direttiva IPPC del 1996, alla recente Direttiva 2010/75/CE “relativa alle Emissioni Industriali - IPPC”)

Dalle leggi (in vigore da anni ’60 a ’90) finalizzate al rispetto degli standard ambientali e basate sul “comando/controllo” ….

Emilia Romagna: 90% della produzione italianaDistretto di Sassuolo: 80% della produzione italiana

Misure e prescrizioni più

severe(elevata concentrazione delle sorgenti di emissione)

3. RIFERIMENTI NORMATIVI

Page 17: Gestione delle risorse: #Acqua

Evoluzione delle prestazioni ambientali

[Dati riferiti all’industria italiana delle piastrelle di ceramica ricavati da indagini di settore (Confindustria Ceramica, Centro Ceramico)]

Parallelamente, vi è stata la tendenza (dagli anni ’70 al 2010), ad una evoluzione di alcuni aspetti ambientali, correlati al processo di fabbricazione (evoluzione dei prodotti, dei cicli e delle tecnologie produttive), che risultano in netto miglioramento in termini di prestazioni ambientali:

Consumi energetici ed emissioni di gas ad effetto serra(anidride carbonica, …)

Emissioni in atmosfera (polveri, fluoro, piombo, NOx, SOx, …)

Bilancio idrico: consumi e scarichi delle acque

Bilancio dei materiali: consumi e produzione di scarti

3. RIFERIMENTI NORMATIVI

Page 18: Gestione delle risorse: #Acqua

Consumo specifico medio di energia (elettrica + termica) [GJ/t]

1970

1980

1990

2000

2010

10

12

6

5

6

Impatto ambientale del processo produttivo

3. RIFERIMENTI NORMATIVI

Page 19: Gestione delle risorse: #Acqua

Bicottura in forni a tunnel

Monocottura in forni a tunnel

Monocottura in forni monostrato

Grès porcellanatoForni monostratoDepurazione in linea con le BAT

20

9

6

0,62010

1970

Emissioni in atmosfera

Emissioni di fluoro dai forni di cottura [g/m2]

3. RIFERIMENTI NORMATIVI

Page 20: Gestione delle risorse: #Acqua

SCARICO TOTALE delle acque su corpi superficiali

Aumento progressivo del RICICLO delle acque

SCARICO ZERO delle acque

Verso il RICICLO 100% delle acque reflue

Riduzione:●

impatti

ambientali

negativi

costi

di

trattamento●

consumo

di

acqua2010

1970

Bilancio idrico

Progressivo aumento del riciclo delle acque reflue

3. RIFERIMENTI NORMATIVI

Page 21: Gestione delle risorse: #Acqua

SCARICO TOTALE dei materiali (discarica inerti)

Aumento progressivo del RICICLO degli scarti/residui

Verso il RICICLO 100% degli scarti/residui

Riutilizzo di SCARTI di origine ESTERNA (da produzioni di altri settori, anche settore alimentare)

Riduzione:●

impatti

ambientali

negativi

consumo

di

materie

prime●

costi

di

smaltimento2010

1970

Bilancio dei materiali

Progressivo aumento del riciclo degli scarti/residui

3. RIFERIMENTI NORMATIVI

Page 22: Gestione delle risorse: #Acqua

D.Lgs. n.128/2010 recepisce all’interno del D.Lgs. 152/2006 s.m.i. (T.U.A.) la direttiva IPPC, integrando la legislazione relativa

all’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA):

• AIA rinnovo ogni 5 anni• Controllo Autorità Competente ogni 2 anni

Per le aziende che adottano volontariamente

Sistemi di Gestione Ambientale (SGA)

- Controllo Autorità Competente ogni 3 anni

Normativa e Strumenti volontari di certificazione

..

..

- Registrazione EMAS rinnovo AIA ogni 8 anni(Regolamento (CE) n.1221/2009 – Emas III)

4. STRUMENTI VOLONTARI

- Certificazione ISO 14001 rinnovo AIA ogni 6 anni

Page 23: Gestione delle risorse: #Acqua

SISTEMI di GESTIONE AMBIENTALE

Registrazione EMAS(Regolamento (CE) n.1221/2009 – Emas III)

(Italia - Dichiarazioni Ambientali: 10 org. / 19 siti prod.)

Certificazione ISO 14001(norma internazionale)

(Italia: 18 org. / 38 siti prod.)

4. STRUMENTI VOLONTARI

Page 24: Gestione delle risorse: #Acqua

Leadership inEnergy andEnvironmentalDesign

Marchi AMBIENTALI di PRODOTTO e certificazione degli EDIFICI

4. STRUMENTI VOLONTARI

[LEED: i singoli prodotti da costruzione (piastrelle, laterizi, ecc.) possono contribuire al raggiungimento del punteggio necessario alla certificazione dell’edificio, dimostrando la loro conformità ai requisiti prescritti dal protocollo (“Leed compliance”)]

Page 25: Gestione delle risorse: #Acqua

Miglioramento continuoMiglioramento continuo

Metodologia PDCA o ciclo di Deming

4. STRUMENTI VOLONTARI

Page 26: Gestione delle risorse: #Acqua

I criteri sono più

severi

dei requisiti legislativi,e possono essere raggiunti solo da prodotti

con eccellenti prestazioni

ambientali

esempi

Eccellenza ambientale

4. STRUMENTI VOLONTARI

Page 27: Gestione delle risorse: #Acqua

Documentazione richiesta:Si deve considerare tutta l’acqua utilizzata (dalla preparazione delle materie prime, alla fase di cottura);se i semi-lavorati sono acquistati all’esterno, il fornitore deve conformarsi alle normative indicate nei criteri.

a) Consumo specifico di acqua inferiore al valore indicato:

Csw

< 1 Litro/kg di prodotto finito

b) Rapporto di riciclo delle acque reflue:

R > 90%

Criterio 4.2 -

Consumo e uso di acqua

Aspetti critici: Ubicazione geografica (siti produttivi senza possibilità di recupero interno/esterno)

Criterio 4.4 -

Emissioni nell’acqua

Aspetti critici:Ubicazione geografica: siti produttivi con acque scaricate (siti produttivi senza possibilità di recupero interno/esterno)

Documentazione richiesta:I Fattori di Emissione nelle acque di scarico non devono superare i valori di soglia indicati (mg/l):

-

Solidi sospesi: 40; -

Cadmio: 0,015; - CromoVI: 0,15; -

Piombo: 0,15

4. STRUMENTI VOLONTARI

Page 28: Gestione delle risorse: #Acqua

Esempio

Inquinante

Criterio Ecolabel (mg/l)

Limite D.Lgs. 152/2006

(mg/l) Solidi sospesi 40 80

Cd 0,015 0,020

Cr(VI) 0,15 0,20 Fe 1,5 2,0 Pb 0,15 0,20

Emissioni nell’acqua

4. STRUMENTI VOLONTARI

Page 29: Gestione delle risorse: #Acqua

Laboratorio Accreditatoper il controllo dei prodotti appartenenti al Gruppo:

“Coperture Dure”(Accreditamento del M.S.E., 2003)

Ecolabel

4. STRUMENTI VOLONTARI

Page 30: Gestione delle risorse: #Acqua

Certificazione ECOLABEL(Regolamento CE n.66/2010)[abrogato Reg. CE n.1980/2000]

(Decisione 2009/607/CE[rev. Dec. 2002/272/CE])

Italia: 12 licenze (org.) > 20 marchi comm. (di cui 1 Fr),

> 7.000 prodotti

(resto Europa: 3 licenze - Spagna)

Marchio ECOLABEL Europeo

[fino ad ora in Europa nel gruppo HC sono state certificate soltanto piastrelle di ceramica]

Siti internet per informazioni:http://www.apat.gov.it/certificazioni/site/it-IT/Ecolabel_UE/Prodotti_certificati/http://ec.europa.eu/environment/ecolabel/index_en.htmhttp://ec.europa.eu/ecat/

4. STRUMENTI VOLONTARI

Page 31: Gestione delle risorse: #Acqua

Le piastrelle di ceramica italianehanno raggiunto un livello di

Eccellenza ambientale

documentato e superiorerispetto alle industrie degli altri Paesi

Piastrelle di ceramica Italiane

Eccellenza nella sostenibilità

5. INDAGINI DI SETTORE

Page 32: Gestione delle risorse: #Acqua

5. INDAGINI DI SETTORE

[Dati riferiti all’industria italiana delle piastrelle di ceramica ricavati da indagini di settore (Confindustria Ceramica, Centro Ceramico)]

Page 33: Gestione delle risorse: #Acqua

• Emissioni in atmosfera

• Utilizzo delle acque reflue

• Utilizzo dei rifiuti/residui di produzione

• Energia

5. INDAGINI DI SETTORE

Aspetti Ambientali indagatiAspetti Ambientali indagati

Page 34: Gestione delle risorse: #Acqua

Bollettini personalizzati con posizionamento unità produttive

Quadro di dettaglio degli Indicatori Ambientali

5. INDAGINI DI SETTORE

Page 35: Gestione delle risorse: #Acqua

5. INDAGINI DI SETTORE

Page 36: Gestione delle risorse: #Acqua

AMBIENTERapporto di riciclo delle acque reflue (R) [%]

R

= Rapporto di riciclo delle acque reflue(interno + esterno) [%]

= (AR

/AW

)*100

AR

[m3/anno]

= riciclo totale annuo (interno + esterno)delle acque reflue

AW

[m3/anno]

= produzione annua di acque reflue

5. INDAGINI DI SETTORE

Page 37: Gestione delle risorse: #Acqua

Rapporto di riciclo delle acque reflue (R) [%]

R

94

96

154

77

98

0 100 200 300 400[%]

BATECOLABEL

1A

1B

2

3A

3B90

50

Averagevalue

Legenda: 1A

grès p.to

c/c,

1B

altri prod. c/c,

2

tutti prod.

c/c+atm,3A

grès p.to

c/p,

3B

altri prod. c/p.

5. INDAGINI DI SETTORE

Page 38: Gestione delle risorse: #Acqua

AMBIENTEFattore di riutilizzo dei rifiuti/residui (Frr

) [%]

Frr

= Fattore di riutilizzo (interno + esterno) deirifiuti/residui [%]

= (Rr

/Rp

)*100

Rr

[t/anno]

= riciclo totale annuo (interno + esterno)di rifiuti/residui

Rp

[t/anno]

= produzione annua di rifiuti/residui

5. INDAGINI DI SETTORE

Page 39: Gestione delle risorse: #Acqua

Fattore di riutilizzo dei rifiuti/residui (Frr) [%]

Frr

98

94

160

165

111

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550[%]

BATECOLABEL

1A

1B

2

3A

3B

50

70

Averagevalue

Legenda: 1A

grès p.to

c/c,

1B

altri prod. c/c,

2

tutti prod.

c/c+atm,3A

grès p.to

c/p,

3B

altri prod. c/p.

85

5. INDAGINI DI SETTORE

Page 40: Gestione delle risorse: #Acqua

ITA 2011 Campione AIA %N° aziende 163 / /

N° unità produttive (stab.)

254 86 34 %

Produzione (Mm2/anno):

399,7 312 78 %

Distribuzione geografica:prov. MO-RE 50 %

(n. az. 82 [60+22])87 %

(n. stab. 75 [52+23])

resto Emilia Romagna

9 % (n. az. 14)

13 %(n. stab. 11)

resto Italia 41% (n. az. 67)

/

Il settore in cifre (rif. indagine di settore 2011)

5. INDAGINI DI SETTORE

Page 41: Gestione delle risorse: #Acqua

Riferimenti per la valutazione

Fattore di riciclo totale (%)

Max 229 (355)

50 B.A.T.

450

500

350

400

100

0

50

200

150

250

300

89 Bench’98Min 91 (0)

90 EcolabelMedia 105 (115)

Riciclo >100 => riciclo H2 O da terzi

77÷154 Rapp. Int. 2008

Dati 2011 (R.I. 2008)

Riutilizzo complessivo delle Acque reflue (interno+esterno)

5. INDAGINI DI SETTORE

Page 42: Gestione delle risorse: #Acqua

Riutilizzo complessivo degli scarti/residui (interno+esterno)

5. INDAGINI DI SETTORE

Fattore di riciclo totale (%)

Max 372 (466)

50 B.A.T.

450

500

350

400

100

0

50

200

150

250

300

86 Bench’98Min 98 (39)

85 Ecolabel

Media 119 (121)

Riciclo >100 => riciclo residui da

terzi

Riferimenti per la valutazione

94÷165 Rapp. Int. 2008

Dati 2011 (R.I. 2008)

Page 43: Gestione delle risorse: #Acqua

AMBIENTEProduzione specifica [kg/m2] e destinazione delle principali tipologie di rifiuti/residui(per l’insieme degli stabilimenti del campione)

Tipo di scarto solido Produzione specifica

Destinazione (%)Riutilizzo interno

Riutilizzo esterno Discarica

Scarto crudo 1,1 58 42 0

Scarto cotto 0,8 30 69 1

Calce esausta 0,01 6 15 79

Fanghi da depurazione acque(da reparti di smaltatura e levigatura) 0,9 42 55 3

5. INDAGINI DI SETTORE

Page 44: Gestione delle risorse: #Acqua

SOSTENIBILITA’

un requisito di base per la produzione industriale

un obiettivo obbligatorio (per legge) perle

costruzioni ed i

prodotti da costruzione

un fattore di competitività perseguibile mediante:

-

il miglioramento dei prodotti/processi convenzionali

- l’Innovazione / la funzionalizzazionedi prodotti progettati su misura per la sostenibilità

-

l’adozione ed applicazione del Green Public Procurementda parte della Pubblica Amministrazione

per i prodotti da costruzione Criteri Ambientali Minimi

..

6. CONCLUSIONI

Page 45: Gestione delle risorse: #Acqua

PIASTRELLE di CERAMICAitaliane

sono intrinsecamente sostenibilihanno raggiunto un livello riconosciuto e documentato

di

eccellenza ambientalepossono

ATTESTAREle proprie prestazioni tramite:

Comitato Ecolabel (Organismo competente nazionale)Organismi di Certificazione Accreditati

Laboratori di Prova Accreditati (RdP)Documentazione di supporto (Linee Guida, Protocolli, …)

(realizzata da: Confindustria Ceramica, Centro Ceramico Bologna, GBC Italia, etc…)

6. CONCLUSIONI

Page 46: Gestione delle risorse: #Acqua

Industria italiana delle piastrelle di ceramica impegnata già da anni sul fronte della

SOSTENIBILITÀ ed ECCELLENZAAMBIENTALE

ha raggiunto in tal senso risultati ragguardevoli

testimoniati dalle molteplici

CERTIFICAZIONI AMBIENTALIOTTENUTE !!!

Certificazione dei SISTEMI di GESTIONE AMBIENTALE

Marchi AMBIENTALI di PRODOTTO

6. CONCLUSIONI

Page 47: Gestione delle risorse: #Acqua

Link utili1- IQNET:http://www.iqnet-certification.com/index.php?page=dbregorg&liv1=1&liv2=&liv3=

2- ACCREDIA:organizzazioni certificate:http://www.accredia.it/accredia_companymask.jsp?ID_LINK=266&area=7laboratori accreditati:http://www.accredia.it/accredia_labsearch.jsp?ID_LINK=293&area=7laboratori di taratura:http://www.accredia.it/context.jsp?ID_LINK=750&area=7

3- REGOLAMENTO (CE) n. 1221/2009 (EMAS):http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2009:342:0001:0045:IT:PDF

4- REGOLAMENTO (CE) N. 66/2010 (ECOLABEL UE):http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2010:027:0001:0019:IT:PDF

5- DECISIONE DELLA COMMISSIONE (2009/607/CE) Coperture Dure:http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2009:208:0021:0038:IT:PDF

6- ISPRA (EMAS):http://www.isprambiente.gov.it/certificazioni/site/_files/EMAS/Emas_ElencoRegistrati.pdf

http://www.apat.gov.it/certificazioni/site/it-IT/Ecolabel_UE/

Page 48: Gestione delle risorse: #Acqua

Grazie per l’attenzione

Rossano Resca

Tel. 051-534015Internet: www.cencerbo.itE-mail: [email protected]