Installazione Linux

Installazione di Linux

♦ Quale distribuzione scegliere?• Red Hat, Caldera, SuSE, Debian, Gentoo, Slackware,

Fedora, Mandrake, Ubuntu, ...

♦ Anche se vi è una sola versione standard di Linux, sono disponibili numerose distribuzioni.• Ogni società o gruppo di sviluppo confeziona linux e il suo • Ogni società o gruppo di sviluppo confeziona linux e il suo

software in modi diversi• Le nuove release possono includere versioni aggiornate dei

programmi e nuovo software.programmi e nuovo software.

♦ Il kernel, invece, viene distribuito in modo centralizzato tramite il sito www kernel org Tutte le distribuzioni impiegano tramite il sito www.kernel.org. Tutte le distribuzioni impiegano lo stesso kernel, che può essere, però, configurato in modo differente.

Corso di Laurea in Informatica – Laboratorio Sistemi Operativi- a.a. 2007/08 - A. Staiano


♦ Fedora (Core 6) (l’ultima versione rilasciata al momento è la 8)• Fedora Core è un sistema operativo completo per desktop e

server creato interamente con software open source. Il Fedora Project, che produce e mantiene Fedora Core, è una

ll b i t R d H t I l ità F d O collaborazione tra Red Hat Inc. e la comunità Free and Open Source Software (FOSS).

• La gestione dei pacchetti software è compito dell'utility yum; sono disponibili anche interfacce grafiche a yum come yum; sono disponibili anche interfacce grafiche a yum come "pirut" e "pup" (l'ultima solamente per gli aggiornamenti).

• Rpm è un sistema di gestione dei pacchetti (che portano proprio rpm come estensione)proprio rpm come estensione).

- Viene utilizzato per installare, verificare, aggiornare e disinstallare i pacchetti del sistema operativo Linux; al suo interno vi sono incluse le informazioni del pacchetto suo interno vi sono incluse le informazioni del pacchetto stesso, come il nome, la versione e la descrizione.

- Il nome deriva da RedHat Packet Manager



♦ UbuntuUb t è di t ib i Li t l 2004 b t • Ubuntu è una distribuzione Linux nata nel 2004 e basata su Debian, che si concentra sulla facilità di installazione e d'uso e sul rilascio regolare (semestrale) delle nuove versioni. Rispetto a Debian, Ubuntu ha un orientamento più spiccato p , p pverso l'utilizzo desktop e un'attenzione maggiore al supporto dell'hardware dei portatili.

• Ubuntu utilizza APT (Advanced Packaging Tool), noto gestore di pacchetti per Debian Probabilmente il grande gestore di pacchetti per Debian. Probabilmente il grande successo di Ubuntu è da affidare proprio a questo tipo di gestione di pacchetti che consente a Ubuntu di essere installabile in una completa versione tramite un solo CD,

i i i i APT i iù i h tti per poi aggiornarsi via APT con i più nuovi pacchetti disponibili.

• Quasi la completa totalità dei pacchetti disponibili per Linux sono disponibili tramite i repository APT e questo consente sono disponibili tramite i repository APT, e questo consente una rapida installazione dei programmi, una sicura ed efficiente rimozione ed una ottima gestore degli aggiornamenti.



♦ Ogni distribuzione è compilata per computer basati su ifi h hit tt L hit tt d i il specifiche architetture. Le architetture descrivono il processore

del computer

♦ Fedora• I386: Processori Intel x86-compatibili, inclusi Intel Pentium

e Pentium-MMX, Pentium Pro, Pentium-II, Pentium-III, Celeron, Pentium 4, Xeon, Core Duo, e Centrino/Centrino Duo; VIA C3/C3-m ed Eden/Eden-N; ed AMD Athlon, AthlonXP, Duron, AthlonMP, Sempron, e Turion

• Ppc: Processori PowerPC, come quelli che si possono trovare in sistemi Apple Power Macintosh, G3, G4, e G5, e IBM pSeriesX86 64 P i 64 bi AMD A hl 64/FX/X2 • X86_64: Processori 64-bit AMD come Athlon64/FX/X2, Turion64, Opteron; e processori Intel 64-bit come EM64T



♦ Ubuntu

• PC(Intel) Desktop CD: Per quasi tutti i PC. Include svariate architetture con processori Intel/AMD e quasi tutti i PC su p / qcui gira Microsoft Windows.

• Mac (PowerPc) e IBM-PPC (Power 5): Per Apple Macintosh con processori G3, G4 e G5 inclusi iBooks e PowerBooks e pmacchine IBM OpenPower

• 64 bit PC (AMD 64): Per computer basati su architetture a 64 bit AMD64 o EM64T (Athlon 64, Opteron, EM64T Xeon).


Impostazione sequenza di Boot

♦ Avvio della macchina e impostazione del BIOS

• Per prima cosa dobbiamo impostare il lettore cd/dvd come periferica che il bios dovrà avviare per prima. Per fare ciò p p pbisogna entrare nel BIOS.

• Per entrare nel BIOS quando accendiamo il pc dobbiamo • Per entrare nel BIOS quando accendiamo il pc dobbiamo premere un pulsante (varia da bios a bios) di solito o F2 o il tasto CANC.

• Configurata la sequenza di boot avviamo la distribuzione scelta dal cd di avvio.


Installazione di Fedora Core 6

♦ Avvio del CD d'installazione

• Premendo Enter, l'installazione si l installazione si avvierà in modalità predefinita.

• Per cambiare la modalità di installazione, al installazione, al prompt di boot digitare linux seguito da una, o più di una, tra le

ti i i seguenti opzioni: askmethod, Text e acpi=off.


Installazione

♦ Una volta premuto invio, Fedora ci chiede se vogliamo t ll l'i t ità d i di hicontrollare l'integrità dei dischi


Installazione

♦ Sia che abbiate fatto controllare i supporti che non l'abbiate f tt i t t h t ll l d t fatto, raggiungerete questa schermata nella quale dovrete semplicemente premere su Next


Installazione

♦ Il sistema di installazione individua automaticamente ogni i t ll i i t t di F d C installazione esistente di Fedora Core.


Installazione

♦ Selezioniamo la lingua


Installazione

♦ Selezioniamo la tastiera


Partizionamento del disco

♦ Nel caso abbiate un disco completamente vergine (appena t i f tt t ) i à t h t i i comprato e mai formattato) apparirà questa schermata in cui

basta premere si.



♦ Fedora Core crea ed usa varie partizioni sui dischi fissi di ibili disponibili.

♦ Si possono personalizzare tutte le partizioni.

La finestra sullo schermo elenca i dispositivi disponibili.

C i t i d fi it il Come impostazione predefinita, il processo di installazione può interessare tutti i dispositivi del computer.

Per assicurarsi che specifici dispositivi non vengano ripartizionati, deselezionare la casella di spunta posta vicino all'elenco dei p pdispositivi in questione.



♦ Il processo di installazione cancella tutte le partizioni Linux ti i di iti i l i ti l tit i il presenti nei dispositivi selezionati, e le sostituisce con il nuovo

set di partizioni predefinito in Fedora Core.

♦ Tutti gli altri tipi di partizioni rimangono inalterati. Per esempio, le partizioni usate da Microsoft Windows, e le p ppartizioni di ripristino create dai produttori di computer, resteranno intatte.



♦ Si può scegliere un'alternativa dal menu a cascata:

• Rimuovi tutte le partizioni sulle unità selezionate e crea una struttura di default

- Bisogna evitare questa opzione, a meno che non si desideri cancellare tutti i sistemi operativi esistenti e tutti i dati dai dispositivi selezionati.i dati dai dispositivi selezionati.

• Rimuovi tutte le partizioni linux sulle unità selezionate e crea una struttura di defaultcrea una struttura di default

- Se i dispositivi selezionati hanno delle partizioni Linux, questa opzione le rimuoverà ed installerà Fedora Core

ll l b ì Qq pnello spazio libero così ottenuto. Questa opzione non modificherà le partizioni già assegnate ad altri sistemi operativi differenti da Linux.



♦ Utilizza lo spazio disponibile sulle unità selezionate e crea la t tt di d f ltstruttura di default• Se dispositivi selezionati hanno dello spazio libero che non è

stato assegnato ad alcuna partizione, questa opzione à d i t ll F d C ll i lib Q t passerà ad installare Fedora Core nello spazio libero. Questa

opzione assicura che nessuna partizione esistente verrà modificata durante il processo di installazione.

♦ Crea struttura personalizzata• Si può specificare manualmente il partizionamento di

dispositivi selezionati. La schermata successiva abilita alla configurazione dei dispositivi e delle partizioni del computer. Se viene scelta questa opzione, Fedora Core non creerà alcuna partizione in maniera predefinitaalcuna partizione in maniera predefinita.



♦ Rivedere e modificare lo schema di partizionamento

• Consente di personalizzare il set di partizioni che Fedora Core crea



♦ Selezioniamo la parte di spazio libero e di spazio libero e andiamo su Nuovo e man mano diamo i parametri per la root parametri per la root (/) , per lo swap (swap) e per la home (/home).

♦ Per fedora core 6 scegliamo 15 gb per la scegliamo 15 gb per la root (minimo), una dimensione di swap pari al doppio della di i d ll RAM dimensione della RAM (ma massimo 1 GB), e quello che volete per la home


home.


♦ Inseriamo i parametri per creare la partizione di root (ad i 15 Gb fil t t3)esempio, 15 Gb e file system ext3)



♦ Inseriamo i parametri per la partizione di swap



♦ I parametri per la la home (file system ext3)



♦ Ecco come dovrebbe apparire la situazione al termine


Partizionamento con WindowsPreinstallato

♦ La tipica installazione di windows prevede la presenza di un'unica partizione (C:) che occupa tutto lo spazio disponibile su un unica partizione (C:) che occupa tutto lo spazio disponibile su disco

♦ L'MBR (Master Boot Record) è il primo settore del disco che contiene la sequenza di comandi che lanciano la procedura di contiene la sequenza di comandi che lanciano la procedura di avvio del sistema operativo all'accensione del computer.



♦ Il primo passo da effettuare è quello più delicato, e consite nel ridimensionare la partizione di Windows Questa operazione può ridimensionare la partizione di Windows. Questa operazione può essere effettuata direttamente dall'installer della distribuzione oppure con l'ausilio di un programma esterno.

♦ Alla fine del ridimensionamento, si ha una situazione del disco come questa



♦ A questo punto è possibile effettuare l'installazione vera e proria di GNU/Linux utilizzando il DVD e seguendo i passi descritti in di GNU/Linux, utilizzando il DVD e seguendo i passi descritti in precedenza.

Ol ll i d i fil d ll fi i l'i ll i ♦ Oltre alla copia dei file ed alla configurazione, l'installer si occuperà anche di rimpiazzare il bootloader di Windows nell'MBR con quello di Linux, in modo da permettere, all'avvio del PC, la scelta del SO da avviarescelta del SO da avviare.

♦ Verrà inoltre creata la partizione di swap per cui si avrà


Configurazione del sistema

♦ Possiamo andare avanti e ci viene mostrata la seguente fi t h i i t fi il b t l d finestra che ci aiuta a configurare il boot loader



♦ Praticamente non dobbiamo fare nulla nella finestra del boot l d i di di ti d i i ll h t loader e quindi andiamo avanti ed arriviamo alla schermata per configurare la scheda di rete (se la possediamo).



♦ Se ovviamente volete usare il dhcp la parte di configurazione d ll'i t ti lt t ldell'ip statico saltatela



♦ Andando avanti raggiungiamo questa finestra nella quale l i il t f iselezioneremo il nostro fuso orario:



♦ Raggiungiamo la finestra h i hi d di che ci chiede di

impostare la password di root.

♦ Vi ricordo che l'utente root e' il corrispettivo utente amministratore di utente amministratore di windows e quindi dovete dargli una password possibilmente usando possibilmente usando anche numeri e caratteri speciali.



♦ Una volta andati avanti i i i fi t arriviamo in una finestra

in cui dobbiamo scegliere cosa avere nella nostra distribuzione nella nostra distribuzione linux. Al contrario di Ubuntu, Fedora come altre distribuzioni ci permettono di scegliere cosa avere da subito, nella nostra gnu/linux-b box.



♦ Ecco la lista di tutto cio' che possiamo avere. Potete scegliere di i t ll i KDE h GNOMEdi installare sia KDE che GNOME.



♦ Possiamo avviare l'operazione di installazione premendo su A tiAvanti:


Copia dei file di sistema

♦ L'installer ci informa cosa sta installando


Copia dei file di sistema

♦ Cliccare su Riavvia. Ricordarsi di rimuovere il cd/dvd dal l ttlettore.



♦ Ecco cosa ci comparira' al primo riavvio. Dobbiamo configurare li lti i tti d l i t P i tigli ultimi aspetti del sistema. Premiamo avanti



♦ Disabilitiamo il Secure Linux se non dobbiamo utilizzare il i t i bit sistema in ambito server.



♦ Impostiamo la data e l'ora



♦ Configuriamo l'utente che normalmente utilizzeremo per l i l i tloggarci al sistema



♦ Andando avanti il sistema fa una prova dell'audio


Avvio del sistema

♦ Il login si mostrerà come segue:


Avvio del sistema

♦ Selezioniamo il tipo di DE preferito con il quale vogliamo l i l i t (kd i )loggarci al sistema (kde per esempio)


Avvio del sistema

♦ Fedora con kde


Avvio del sistema

♦ Fedora con Gnome


Installazione di Ubuntu

♦ Oltre alla distribuzione Ubuntu ufficiale (l’utlima versione il i t è l 7 10 d i t “Th G t Gibb ”) i t rilasciata è la 7.10 denominata “The Gutsy Gibbon”) esistono

altre distribuzioni basate sullo stesso progetto, leggermente diverse da quella principale:

• Kubuntu: è identica a Ubuntu ma, invece di utilizzare l'ambiente GNOME, fa riferimento all'ambiente KDE.

• Edubuntu: questa distribuzioner corrisponde ad una versione di ubuntu studiata appositamente per il settore dell'istruzione.

• Xubuntu: la distribuzione Xubuntu sostituisce l'ambiente Xubuntu: la distribuzione Xubuntu sostituisce l ambiente grafico GNOMEcon Xfce 4. Xubuntu è utile in particolare per colore che intendono eseguire Ubuntu impiegando hardware meno recente.


Installazione

♦ Dopo aver correttamente impostato la sequenza di boot basta i i l' i di di i t f it I b t i i inserire l'unico disco di sistema fornito. In breve tempo si avvia il sistema e con esso il programma che ci seguira' nell'installazione. Ora e' possibile partire con l'installazione. Se non si hanno esigenze particolari basta premere ENTER non si hanno esigenze particolari basta premere ENTER.


Installazione

♦ Selezioniamo la lingua


Installazione

♦ Selezioniamo il layout appropriato in relazione alla nostra t titastiera.


Installazione

♦ Terminata questa prima fase interattiva si passa al i i t d ll if i h di i t i riconoscimento delle periferiche di sistema, operazione

automatica che richiede qualche secondo.

♦ Una barra di progressione vi indicherà il progresso dell’operazione. La durata dipende dalla configurazione hardware del sistema, in ogni caso il processo è completamente automatizzato e non richiede interazione con completamente automatizzato e non richiede interazione con l’utente.


Installazione

♦ Successivamente viene effettuato un tentativo di fi i t ti d ll t tili d DHCP configurazione automatico della rete utilizzando DHCP.

Naturalmente questo servizio è disponibile in reti aventi un DHCP server, se non lo avete il tentativo non andrà a buon fine ma ciò è normalefine,ma ciò è normale.

♦ A questo punto si possono impostare i parametri di rete manualmente oppure saltare l’operazionemanualmente, oppure saltare l’operazione.


Installazione

♦ Indichiamo il nome del computer



♦ Se volete installare Ubuntu sull'hard disk dove risiede anche Wi d l i i d f i t l Windows, la prima operazione da fare consiste nel recuperare lo spazio necessario.

♦ Prima di iniziare è necessario accedere in Windows ed effettuare una deframmentazione del disco. Se la partizione Windows è in NTFS ed avete dati importanti da salvaguardare è vivamente consigliato procedere al partizionamento è vivamente consigliato procedere al partizionamento mediante un tool di comprovata efficacia come Partition Magic (commerciale). Nel caso la partizione sia FAT32 potete agire con maggiore facilità ad esempio utilizzando QtParted con una con maggiore facilità ad esempio utilizzando QtParted con una distribuzione linux Live.



♦ Dopo aver ristretto la partizione Windows o aver aggiunto un di l i t i i i il ti i t C i nuovo disco al sistema, iniziamo il partizionamento. Creiamo

tre partizioni per Ubuntu:• la partizione di Swap• la partizione root • la partizione di boot.

♦ Ora creiamo le nostre partizioni manualmente, se abbiamo già delle partizioni, le nuove verranno create nello spazio contiguo libero. libero.



♦ Per ciascuna delle tre partizioni che vogliamo creare: swap, b t t i ti il di t t boot e root, ripetiamo il procedimento seguente: • Selezionare Create new partition.• Dimensionare correttamente la partizione indicando la p

dimensione in MB• Selezionare il tipo di partizione, in questo caso Primaria • Selezionare il file-system da utilizzare• Selezionare il file system da utilizzare

- ext3 per root- ext3 per /boot.

Swap per Swap- Swap per Swap• Indicare il mountpoint come di seguito riportato:

root -> / boot > /boot boot -> /boot

♦ Alla fine selezioniamo "Done"


Configurazione di un utente

♦ Terminata la fase di partizionamento e di installazione del i t b i t ll fi i D sistema base si entra nella configurazione. Dopo aver

impostato l'orologio si passa alla definizione dei dati dell'utente. A differenza di molte distribuzioni, Ubuntu non utilizza l'utente root bensì un utente genericoutilizza l utente root, bensì un utente generico.


Configurazione di un utente

♦ Il ruolo di questo utente è fondamentale in quanto svolge non l l f i i di t t l h h l solo le funzioni di un utente normale, ma ha anche la

possibilità di utilizzare il comando sudo per eseguire attività relative all’amministrazione del sistema.D i it il d ll’ t t i i hi t di ♦ Dopo aver inserito il nome dell’utente, viene richiesto di immettere una password


Concludere l’installazione

♦ Ora il programma di installazione può proseguire t ti t t t d fi i l tt i ti h d l automaticamente e potete definire le caratteristiche del nuovo

sistema.


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