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roberto-baldascino
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le caratteristiche che devono avere i materaili didattici da inserire negli ambienti e-learning
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Materiali per l’Elearning
“Un maestro è come una piscina in cui si può imparare a nuotare. Una volta imparato,l'intero
oceano è vostro”
Contenuto
Elearning: tipologie 1
Elearning: materiali
2 Elearning: metodologie
3
Elearning: tracciamento 4
Tipologie elearning: ad ognuno il suo
§ Elearning per la scuola • Supporto alla didattica • Supporto agli studenti • Supporto alla formazione docenti • EDA
§ MLearning § Just in time learning § Learning on demand § Informal elearning (CoP) § Personal Elearning
ambienti
Ambienti Elearning: ad ognuno il suo…
§ LMS (Moodle, Dokeos, Docebo, Atutor)
§ CMS (Joomla, postnuke, envolution)
§ Social software (wordpress) (wikimedia)
nebbia
Elearning webbased adhocratico MUVE
M.U.V.E.'s MultiUser Virtual Environments • Presenza
• Senso dello spazio
• Capacità di cocreare
• Interazioni sociali
Gli avatar:
• Conversano tra di loro
• Collaborano
• Seguono i concerti
• Ascoltano le presentazioni
• Intervengono ai meeting e conferenze
• Esplorano e costruiscono artefatti
• Creano film
• creano blog
Metodo ricorsivo
Metodologia adottata: formazione ricorsiva
Dall’esperienza: Formazione per consigli di classe
PeL
Personal Elearning Materiali af
Leit motiv Voltaire
Cari Corsisti mi scuso se "Vi scrivo una lunga lettera perchè non ho il tempo di scriverne una breve."
triangolo
Il triangolo della conoscenza
Corsisti caratteristiche, motivazione, pregresso, eterogeneità conoscenze
Tutor Instructor
Materiali tradizionali interattivi step by step Multimediali Audio video
Comunicazione
Fortel cop
CoP artigianale
Esperienza artigianale § Tutor – instructor § Test omogeneizzazione (durante la fase di iscrizione) § Corso blended, § Nell’ambiente El all’inizio sono presenti i materiali (diverse
tipologie) del modulo n. 1 § Struttura aperta (a seconda dei corsisti) § Coordinatore gruppo (deciso prima dell’incontro in presenza
parimenti alla composizione del gruppo) § Spazi personali e di gruppo § Consegne § Strumenti collaborazione e comunicazione § Wiki per progettazione dei corsisti prestrutturato § Operare subito nel reale § Discorso economico e ricadute per la scuola??? Formazione per
consigli di classe
Quali materiali
Quali materiali??
§ Lezioni web step by step § Audiovideo § Screencasting § Approfondimenti (pdf)
caratteristiche
Con che caratteristiche?
§ Brevità e sintesi § Specificare la durata e gli obiettivi § Ogni modulo dovrebbe presentare diverse tipologie di materiali
progettazione
Attenzione alla sovrapposizione dei codici (verbali e non) e dei canali sensoriali per evitare l’overload cognitivo
Come progettare?
§ Sintesi § Storyboard § Scelta software (audio, video, screencapture, editor interni all’ambiente, editor esterni, sistemi autori)
ATTENZIONE!! Nelle lezioni audiovideo un minuto di lezione equivale a circa due tre ore di preparazione, elaborazione e postproduzione
Mat aggiuntivi
Materiali aggiuntivi
§ Transclusion (video, audio, immagini + il vostro testo) § RSS § Podcast § Vodcast § Wikipedia § Traduttori § Motori di ricerca (grafici) § Link (ma senza esagerare)
mashup
Mashup § Un mashup è un'applicazione che usa contenuto da più sorgenti per creare un servizio completamente nuovo.
§ Il contenuto dei mashup è normalmente preso da terzi via Application programming interface, e programmazione (javascript, Ajax, php).
§ Come i blog hanno rivoluzionato l'editoria online, i mashup stanno rivoluzionando lo sviluppo del web permettendo a chiunque di combinare dati da siti come Amazon, eBay, Google, Windows Live e Yahoo!
§ Richiedono minime conoscenze tecniche e quindi sono solitamente creati da innovatori inusuali (popfly).
esempio
Un esempio: www.sleevenotez.com Evoluzione materiali
Verso le nano tecnologie della formazione???
DB DB Didattica breve Qualità nella didattica ottimizzazione dei tempi
LO LO Learning object. Autoportanza dei contenuti razionalmente prodotti e assemblabili tra di loro
ML ML Micro learning Flusso continuo ed interrotto delle conoscenze
db
Didattica breve dall’aggiornamento al recupero scolastico •La Distillazione (DST) pianifica analiticamente la sequenza e la tipologia dei vari argomenti oggetto di trattazione, fornendo una vera e propria mappa del percorso di insegnamento.
•"Distillare verticalmente“ (DSTV) una materia di insegnamento ( o una parte di essa ) significa elencare tutti gli argomenti che la compongono, ponendoli nella sequenza che il docente segue nella propria esposizione agli studenti.
•La "Distíllazione orizzontale' (DSTH) consiste (nell'invitare lo studente) a suddividere la spiegazione di un argomento dato in "passi elementari" , in modo tale che la sequenza dei passi indicati dallo studente gli consenta poi, anche a distanza di tempo da questa operazione, di "ricostruire" rapidamente e senza incertezze il dettaglio della spiegazione stessa.
Rlo rio
Learning object Come creare
Ma come si fanno?
§ Tanti software danno la possibilità di creare i metadati per classificare es. in scorm § Flash dreamweaver (basta scaricare l’estensione scorm) § Reload http://www.reload.ac.uk/ si usa per i software che non hanno estensioni per creare il package scorm § eXe sistema autore per LO
Micro learning
Micro Learning
RSS
Podcast
Vodcast
Weblog
Wiki
Micro Content Micro Micro Content Content
Social bookmarking
Micro Learning Micro Micro
Learning Learning
Contenuto Disaggregato Contenuto Aggregato
Processo evolutivo
Evoluzione?
Dalla Dalla staticit staticità à alla alla dinamicit dinamicità à
Micro Learning
Learning Object
Mappe Concettuali
Ipertesto
Materiali e corsista murphy
Materiali e la legge di Murphy? 1.non tutti i corsisti sono motivati nello stesso modo nell’affrontare un percorso di formazione e questo determina un diverso approccio rispetto ai materiali presenti (passivo, riproduttivo, produttivo);
2.non tutti i materiali che si possono trovare all’interno di un ambiente elearning vengono recepiti e utilizzati dai corsisti allo stesso modo;
3.non tutti i materiali producono il risultato o l’obiettivo inizialmente previsto da chi li ha progettati; anzi si possono ottenere dei risultati estremamente divergenti generando all’interno di ogni corsista, sia dal punto di vista cognitivo sia da quello emozionale, o motivazioni incentivanti o al contrario sentimenti frustanti;
Tipologie corsisti
La teoria dell’orientamento all’apprendimento (Learning Orientation Martinez Burdenson)
§ 1. il corsista intenzionale § 2. il corsista esecutore § 3. il corsista conforme § 4. il corsista opponente resistenza
Il corsista collezionista (valido solo per l’Italia)
caratteristiche
Come comportarsi? tracciamento
Il tracciamento: vedere con gli occhi del corsista
Incrociando verifiche, sondaggi, comunicazioni, otteniamo un profilo sempre più completo, (leggere anche tra le righe!)
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“Un maestro è come una piscina in cui si può imparare a nuotare. Una volta imparato,l'intero oceano è vostro.”