Upload
lorenzo-monni
View
1.515
Download
5
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Progettazione e sviluppo di una Base di dati per la gestione dei siti contaminati: Il caso della Provincia di Trieste. Laureando: Lorenzo Monni; Relatore: Maurizio Fermeglia.
Citation preview
Progettazione e sviluppo di una Base di datiper la gestione dei siti contaminati: Il caso della
Provincia di Trieste
TESI SPERIMENTALE IN BASI DI DATI
Laureando: Lorenzo Monni
Relatore: Prof. Ing. Maurizio Fermeglia
Obiettivi del progetto
Creazione di un database relazionale per la gestione dei dati sui siti contaminati della provincia su richiesta dell’ARPA di Trieste
Esigenza da parte dell'ufficio ARPA di Trieste di avere una struttura con cui gestire data input e data report sui siti inquinati più efficiente e più snella dell'attuale database Insiel in uso presso l'ufficio
Requisiti Fondamentali Database
Individuazione entità e relazioni fondamentali riguardo all’anagrafica, all’amministrazione e alle analisi dei siti inquinati
Facilità nell’inserimento ed estrazione dati storici sui siti contaminati
Possibilità di Georeferenziazione Database con mappe tematiche provincia di Trieste
Software Utilizzati
• Microsoft Access 2007 come DBMS
• Microsoft Sql Server 2008 solo per la gestione degli accessi
• ESRI ArcGis desktop 9.3.1 per la georeferenziazione (WINDATUM 2.3.1 per la conversione coordinate)
Individuazione entità e relazioni fondamentali
Fase alquanto delicata: Estrarre dalla normativa procedure amministrative principali che regolano analisi e bonifica dei siti inquinati e schematizzarle: visione d’insieme all’interno del database dell’Iter Procedurale che attraversa dal punto di vista amministrativo e legislativo
Selezionare informazioni fondamentali da inserire riguardo alle analisi di contaminazione: visione d’insieme all’interno del database dei risultati delle misurazioni effettuate dall’ARPA e dal committente del sito
Individuazione entità e relazioni fondamentali: Strategia di Analisi
Colloqui frequenti con personale dell’ARPA che utilizzerà il database, per discernere informazioni utili e informazioni superflue
individuazione delle entità e delle relazioni principali, con i relativi attributi di identificazione, realizzando quindi uno schema scheletro della base di dati. Una volta costruito lo schema scheletro corretto, si può andare a espandere, raffinare e integrare la base di dati con nuovi particolari
Iter Legislativo Siti Contaminati
Struttura Database: Schema E- R
Area anagrafica-amministrativa: Schema Scheletro
Struttura Database: Schema E- R
Area Analisi: Schema Scheletro
Struttura Database: Schema E- RSchema E-R Totale
Struttura Database: Schema Logico con Entità, Relazioni, Chiavi, Attributi
Query e Report Database
Interrogazione dati per ottenere:
Visione d’insieme dell’anagrafica dei siti contaminati della provincia
Report per ogni sito dei dati delle analisi, con possibilità di analisi statistiche e formazione grafici di contaminazione per tipologie di sostanze
Validazione Database
Inserimento di dati relativi a:
Tutte le misure effettuate dal CIGRA (Centro Interdipartimentale di Gestione e Recupero Ambientale ) relativamente al sito Acquario di Cassa Colmata
Misure effettuate dall’Arpa relative a tutti i siti contaminati degli ex distributori (Agip e non Agip)
Validazione Database: Problemi Riscontrati
Le fonti per l’inserimento dei dati di contaminazione nel database non presentano nessun tipo di standardizzazione: Tabelle Excel disordinate, Nomi diversi dati alle sostanze, Unità di misura Eterogenee a seconda di ogni raccolta dati…
Dati da inserire riguardanti Siti Contaminati più vecchi addirittura in formato cartaceo
Denominazione caratteristiche Siti contaminati talvolta differiscono dalla terminologia presente nella normativa (e quindi inserita in database)
L’inserimento dati è stato molto lento: nella realtà di utilizzo del database un dipendente non può dedicare così tanto tempo per inserzione dati storici (a meno che non si occupi solo di quello)
Omissione dati che presentavano terminologia e formato differente rispetto a quello indicato nella normativa
Validazione Database: Conseguenze dei Problemi Riscontrati
Georeferenziazione Database
Acquisizione di dati geografici relativi alla localizzazione dei siti contaminati nel territorio della Provincia di Trieste
Obiettivo: predisposizione di mappe tematiche per determinare un quadro d’insieme sullo stato della problematica mediante la correlazione tra i dati geografici e i dati tecnico-amministrativi inseriti nel database
Georeferenziazione Database: Fasi
Acquisizione coordinate geografiche mediante Google Earth
Conversione coordinate tramite software (WINDATUM 2.3.1 ) nel sistema di riferimento adottato dalla Regione Friuli Venezia Giulia
Inserimento Coordinate nel database (campi latitudine e longitudine)
Query Apposite per la georeferenziazione che legano i campi coordinate ai campi delle analisi di contaminazione per ogni sito
Georeferenziazione Mediante Software GIS: ArcGis desktop 9.3.1
Georeferenziazione Database Esempi Carte tematiche in ArcGis ricavate dal database
Georeferenziazione Database Esempi Carte tematiche in ArcGis ricavate dal database
Conclusioni: Sviluppi Futuri
Lavoro per creare uno standard delle fonti dati di input (layout tabelle, campi predefiniti, terminologia unificata)
Creazione di un database unificato a livello nazionale per interrogazione dati e statistiche nazionali di contaminazioni