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di Linda Pisani

Cartiera Galliera cresce in Francia

acquisita la Papeterie de Raon

di Roberto Turetta

Accordo tra Yarix e Var Group

su centro sicurezza informatica

di Chiara Merico

ADACTA RISPONDE

Amministratori e dipendenti

utilizzano l'auto aziendale: cosa

dev'essere comunicato?

di Stefano Gatto

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Accordo tra Yarix e Var Groupsu centro sicurezza informatica

DI CHIARA MERICO

Un centro all’avanguardia per la sicurezza

informatica, dedicato in particolare alle piccole

e medie imprese: è il SOC (Security Operation

Center) che nascerà entro fine anno

dall’accordo siglato tra la veneta Yarix, azienda

di Montebelluna specializzata in sicurezza

informatica, e la toscana Var Group, partner

per l’innovazione delle imprese, che

contestualmente all’intesa ha acquisito il 10%

di Yarix. Il nuovo Security Operation Center,

che conterà fisicamente due sedi a

Montebelluna ed Empoli, e nel quale lavoreranno venti ingegneri ed esperti in procedure di

sicurezza, sarà attivo 24 ore su 24 ed erogherà servizi di security, business continuity e disaster

recovery. Un’attività che consente di garantire la sicurezza informatica a imprese, enti pubblici e

aziende del comparto sanitario, su tutto il territorio nazionale. L’attività si svolgerà in due sedi

diverse, come spiega Mirko Gatto, amministratore delegato di Yarix: «La parte che riguarda

l’intelligenza artificiale verrà gestita a Empoli, sede di Var Group, dove si trova il centro di calcolo

con i server e l’infrastruttura hardware e software, mentre nella nostra sede di Montebelluna

lavoreranno i venti esperti, che gestiranno da remoto i servizi, attraverso una linea Internet

dedicata».

Alcune posizioni sono ancora aperte: «Cerchiamo laureati in ingegneria, o comunque persone

esperte nel campo informatico, e con una approfondita conoscenza della lingua inglese – fa sapere

Gatto -. La laurea è un requisito preferenziale: abbiamo anche avuto casi di ragazzi molto esperti nel

settore informatico, che pure possedevano solo il diploma. A fare la differenza è la passione».

«Una corretta strategia di security è fondamentale per tutti i progetti di innovazione It. La

nostra azienda ha da tempo effettuato importanti investimenti in infrastrutture e servizi che

garantiscano piena sicurezza ai dati e alle informazioni necessarie al business», ha commentato

Giovanni Moriani, presidente di Var Group: l’azienda empolese che sviluppa soluzioni e servizi It ha

chiuso l’ultimo esercizio con ricavi per 178 milioni di euro, realizzati lavorando con oltre 15mila

realtà in tutta Italia. «La collaborazione con Yarix ci permetterà di avere un’offerta di eccellenza in

questo ambito, diventando un punto di riferimento per tutte le realtà aziendali che vogliano

sfruttare i nostri investimenti per garantirsi alti standard di security».

Anche Mirko Gatto si dice molto orgoglioso dell’accordo con Var Group. «Riusciremo a

offrire alle imprese italiane un centro operativo per la sicurezza all’avanguardia, capace di prevedere

gli attacchi informatici prima che si compiano e di riparare i danni in tempo pressoché reale. Ci sarà

inoltre un coordinamento a livello internazionale con altri CERT (Computer Emergency Response

Team, ndr) di multinazionali, come ad esempio Apple, Amazon ed eBay, solo per citarne alcuni, che

permetteranno una cooperazione su scala globale in materia di prevenzione degli incidenti».

Gatto si augura che la nascita del nuovo centro «sia l’inizio di una collaborazione proficua».

«Var Group – dice – è una delle aziende più importanti in Italia nel settore It, ma finora non

erogava servizi di sicurezza informatica. Con la nuova collaborazione ci auguriamo che il nostro giro

d’affari possa aumentare di un 20-30% nel corso del 2015. Già nei primi sei mesi di quest’anno il

nostro fatturato è aumentato del 50%», aggiunge Gatto. L’azienda trevigiana, fondata nel 2001, ha

realizzato nell’ultimo esercizio ricavi per 4,9 milioni di euro, con una crescita del 40% rispetto al

2012, e impiega 45 tra dipendenti e collaboratori. «Le nostre stime di crescita tengono conto della

LUCA

SIGNORINI

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1 di 2 04/11/2014 14:44

crisi, ma bisogna dire che il settore della sicurezza sta tenendo – spiega l’ad di Yarix -.

Tendenzialmente gli imprenditori iniziano a occuparsi del tema della sicurezza informatica solo

dopo aver avuto problemi in questo senso, un po’ come chi installa l’allarme dopo aver ricevuto la

visita dei ladri in casa. Ma per fortuna la cultura sta cambiando».

(nella foto da sinistra Stefano Meller e Mirko Gatto)

Domenica 2 Novembre 2014

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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