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IL BARTER AZIENDALE: UNO STRUMENTO PER COMBATTERE IL CREDIT CRUNCH O UNA NUOVA FORMA DI COMMERCIO Avv. Silvia Sardena

Smau Padova 2015 - Silvia Sardena

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IL BARTER AZIENDALE: UNO STRUMENTO

PER COMBATTERE IL CREDIT CRUNCH O

UNA NUOVA FORMA DI COMMERCIO

Avv. Silvia Sardena

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Presentazione relatore

avv. Silvia Sardena del Foro di Padova

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La definizione di «barter»

Il barter o, corporate barter o barter trading è una pratica commerciale praticata tra

imprese per lo scambio multilaterale di beni o servizi in compensazione.

La parola dall'inglese si traduce letteralmente in baratto, e il concetto fondamentale

richiama quello antico dello scambio di merci, ma si tratta di una revisione in chiave

innovativa del concetto antico di scambio di merci.

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(segue) La definizione di «barter»

caratteristica innovativa consiste nella multilateralità

la transazione commerciale non si limita a un mero scambio di merci o servizi di tipo

bilaterale, bensì prevede l'assunzione di crediti, da parte di chi vende, e debiti, da parte di

chi acquista, direttamente nei confronti del circuito, che possono essere saldati

rispettivamente con l'acquisto e la vendita di beni e servizi nello stesso circuito in un

tempo successivo.

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I circuiti barter

I circuiti di barter fra aziende sono nati storicamente per gestire grandi operazioni di

commercio internazionale, legate alla cessione di materie prime contro tecnologie e

manufatti tecnologici (ad esempio armamenti ed aerei). Successivamente, specie nel

mondo anglosassone, si sono sviluppati veri e propri circuiti, tanto più efficienti quanto

più allargati, a livello anche soltanto nazionale.

In situazioni di crisi economica grave (v. casi di crisi produttiva e stagnazione dei

consumi), il barter permette alle aziende di mantenere i livelli produttivi abbattendo

l'esposizione finanziaria immediata.

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(segue) I circuiti barter

molteplici circuiti utilizzarono il barter per:

- aumentare la quantità degli scambi, e quindi

- incrementare il fatturato (senza intaccare le scarse risorse monetarie a disposizione)

l'opportunità del barter però non si limita all'utilizzo di un mero strumento di pagamento

per sopravvivere ad una recessione, in quanto può altresì:

- valorizzare la strategia commerciale dell’impresa

- Essere un mezzo di pagamento complementare a quelli tradizionali:

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Le diverse tipologie di barter

In relazione all’oggetto dello scambio:

• Scambi di beni contro servizi

• Scambi di beni con prestazioni di

servizi

• Scambi di servizi con servizi

in relazione ai soggetti coinvolti:

• C2c

• B2b

• B2c

• b2gov

In relazione ai settori di applicazione:

• Settore immobiliare

• Settori produttivi

• Settori di utilità sociale

• Settore agricolo

In relazione agli ambiti territoriali:

• Commercio nazionale e locale

• Commercio internazionale

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I circuiti barter in Italia e nel mondo

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La piattaforma del barter l’intermediario

Il barter per funzionare necessita di una «piattaforma» di riferimento per i vari «soci» che

intendono aderire allo scambio di servizi e/o beni reciproco

La costituzione di un network

(che può avere varie forme, l’associazione, il consorzio, ecc.)

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Caratteristiche del coporate barter

• Disponibilità alla collaborazione

• La fiducia negli altri

Elementi essenziali dove si effettuano cessioni di prodotti che, anziché essere pagati

dall’acquirente con i tradizionali trasferimenti in denaro, vengono pagati attraverso lo

scambio di altri prodotti più o meno contestualmente

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Un barter «etico»

La costituzione di un circuito barter non è fatta - solo - per ottenere profitti

La collaborazione e la fiducia tra gli aderenti al circuito barter è diretta ad aiutarsi reciprocamente per il perseguimento di fini sociali

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il barter e il vecchio «baratto»

somiglianza principale non si effettuano transazioni monetarie

differenza principale il rapporto non è bilaterale

L’esempio della «Banca del Tempo»

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Disciplina normativa (civilistica) del barter

- contratto riconducibile ad uno

schema negoziale unitario

tipico:

- contratto in cui sono

individuabili elementi propri di

altri tipi contrattuali

a) Permuta (art. 1552 e seguenti c.c.)

a) Contratti misti o complessi

b) Contratti plurimi con collegamento

funzionale

Individuazione della disciplina civilistica applicabile al contratto di scambio:

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(Segue) Disciplina normativa (civilistica) del barter: il contratto di permuta

Art. 1552 c.c. «la permuta è il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento

della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all’altro»

Contratto:

a) TIPICO: specificamente individuato e disciplinato dall’ordinamento

b) CONSENSUALE: i cui effetti si producono al momento della conclusione del

contratto, per effetto del consenso delle parti

c) CON EFFETTI REALI: ha per oggetto il trasferimento della proprietà di beni o di altri

diritti (vi è tuttavia la possibilità che abbia effetti meramente obbligatori, nei casi in cui,

ad esempio, abbia ad oggetto beni futuri)

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I caratteri distintivi tra la permuta e la vendita

In astratto:

La permuta scambio reciproco di cose o di altri diritti

La vendita scambio di cosa contro prezzo

Sotto l’aspetto funzionale:

La permuta ciascuno dei contraenti acquista il bene offerto dall’altro per usarlo o

impiegarlo direttamente secondo la sua utilità naturale

La vendita una delle due prestazioni ha per oggetto un bene assunto per la sua utilità

diretta, l’altra (il prezzo) assunto per quella speciale utilità strumentale che è costituita

dalla funzione misuratrice dei valori economici

La disciplina normativa è la medesima, salvo il criterio della compatibilità (art. 1555 c.c.)

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(Segue) Disciplina normativa (civilistica) del barter: contratti misti/complessi e collegati

Le parti possono manifestare - nel medesimo contesto contrattuale - la volontà di dare vita:

- ad un unico negozio giuridico composto:

contratto misto gli elementi distintivi di ciascun negozio vengono assunti quali

elementi di un negozio unico, soggetto alla regola della causa prevalente

contratto complesso l’unica causa si riflette sul nesso intercorrente fra le varie prestazioni

con intensità tale da precludere che ciascuna delle predette prestazioni possa essere rapportata

ad una causa tipica e fa sì che le prestazioni si prestino come organicamente interdipendenti e

tendenti al raggiugimento di un intento negoziale oggettivamente unico

- a più negozi collegati:

contratti collegati i distinti negozi, pur conservando l’individualità propria di ciascun tipo

negoziale, vengono concepiti e voluti come avvinti teleologicamente da un nesso di reciproca

interdipendenza, per cui le vicende dell’uno debbano ripercuotersi sull’altro, condizionandone la

validità ed efficacia

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Page 17: Smau Padova 2015 - Silvia Sardena

Il contratto di barter

L’operazione di barter viene regolata da un contratto con cui:

- si determinano le modalità e le condizioni dello scambio

- si individuano, qualitativamente e quantitativamente, le merci che ne formano

oggetto

Può esservi simultaneità degli scambi fra le parti

nel caso in cui non vi siano degli scambi è previsto, in genere, uno strumento di

garanzia a favore di chi adempie per primo, in modo che sia tutelato

relativamente alla corretta esecuzione della controprestazione

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Page 18: Smau Padova 2015 - Silvia Sardena

Disciplina fiscale del barter (in concreto)

Ciascuna operazione viene autonomamente considerata e disciplinata, da

regolamentarsi secondo le regole di cui all’art. 6 del DPR 633/72

In relazione alle singole cessione o prestazioni di servizi scambiate andrà verificata la

sussistenza dei presupposti IVA (oggettivo, soggettivo, territoriale), e vanno altresì

individuate le norme che disciplinano la singola fattispecie, quanto a momento

impositivo, base imponibile e aliquota

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Page 19: Smau Padova 2015 - Silvia Sardena

I vantaggi finanziari del barter

Di fronte a fenomeni di iperinflazione, oppure in caso di crisi produttiva e stagnazione

dei consumi, il barter permette alle aziende di:

- mantenere i livelli produttivi abbattendo l’esposizione finanziaria immediata

- aumentare la quantità degli scambi e, quindi, incrementare il fatturato (senza

intaccare le risorse monetarie a disposizione)

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Duplice funzione barter

• Introduzione moneta complementare (consente di superare il problema del credit

crunch)

a fronte della prestazione svolta da uno dei soci del network barter a cui ha aderito,

ques’ultimo riceverà in cambio un pagamento – non in moneta corrente, bensì con una

prestazione equivalente - da parte da un altro socio che ha aderito al network

Gli strumenti convenzionali presenti nel mercato monetario possono essere

ripensati a vantaggio dei soci aderenti al network barter: ad esempio lo

strumento della cessione del credito.

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(Segue) Duplice funzione barter: nuova forma di commercio

• Nuova forma di commercio, che consente:

Ripensare alla gestione delle scorte del magazzino

- Il sistema del barter consente di liberare il magazzino dalle quantita dei prodotti

invenduti, aumentando il fatturato (generalmente, l’aumento dei prodotti in magazzino

comporta per un’azienda un aumento dei costi di logistica e stoccaggio ovvero una

riduzione di vendita dei prodotti stessi, rischiando di non coprire i costi)

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Page 22: Smau Padova 2015 - Silvia Sardena

(Segue) Duplice funzione barter: nuova forma di commercio

Ripensare alla gestione del markentig aziendale

- Entrate in un circuito barter consente di far parte di un sistema che, da una parte, è

aperto all’entrata di nuovi «soci» con cui interagire e, dall’altra, consente maggiore

visibilità nel mercato, avendo la possibilità di ricevere anche un supporto per allestire

la propria «vetrina commerciale»)

- avere la garanzia di essere in contatto con soggetti di cui si ha fiducia e con i quali

non si ha il rischio dei mancati pagamenti

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(Segue) Duplice funzione barter: nuova forma di commercio

Ripensare alla liquidità aziendale

- Partendo dagli acquisti giornalieri e programmati è possibile ripensare alle esigenze

di liquidità aziendale, consentendo ai soci del network barter di compiere acquisti

prima di vendere i proprio prodotti o servizi

strumento ulteriore per internazionalizzare la propria impresa

(network barter come «vetrina commerciale»)

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Rischi e limiti del barter

Indebitamento produttivo

non onorare impegni presi (vedi copertura assicurativa)

corretta gestione dei propri crediti: il loro valore deve essere «sostenibile»

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(Segue) Rischi e limiti del barter

L’importanza di selezionare i soci aderenti al network barter:

- sia al momento dell’entrata nel network (affidabilità patrimoniale e commerciale)

- sia al momento dello svolgimento delle singole operazioni di scambio (affidabilità

produttiva)

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Page 26: Smau Padova 2015 - Silvia Sardena

Regolamento del barter

All’interno di ogni singolo network barter possono essere previste specificheregolamentazioni, ad esempio:

L’entrata nel network barter può essere gratuita ovvero può essere previsto ilpagamento di una «quota associativa»

Sulle singole operazioni effettuate fra i soci aderenti al circuito barter può essereprevista l’applicazione di una somma percentuale sul valore movimentato afavore del network

Il valore delle proprie prestazioni può essere deciso sulla base di precisi tariffariovvero essere lasciato alla trattativa privata tra i soci aderenti

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Page 27: Smau Padova 2015 - Silvia Sardena

(Segue) Regolamento del barter

il network barter può mettere a disposizione dei suoi soci dei servizi di fatturazione,consulenza commerciale e, comunque, prevedere una «vetrina commerciale» chepuò essere esportata anche al fuori del territorio nazionale:

Aderire ad un network barter può aiutare l’internazionalizzazione dell’impresa

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Esempi di contratto barter: un contratto di compravendita di un immobile

Nell’ambito di un contratto di compravendita effettuato all’interno di un network barter le

parti potranno stipulare, ad esempio, quanto segue:

Premesso che:

Le parti aderenti al network, ogni volta che effettuano una prestazione nei confronti

di un altro aderente vengo retribuiti, totalmente o parzialmente, con una sorta di

moneta complementare;

La moneta complementare consiste nella realtà in un credito a prestazioni di pari

valore, maturato nei confronti di tutti gli altri aderenti al circuito, e quindi nel loro

insieme crediti e debiti vengono estinti per compensazione indiretta, multilaterale e

multitemporale;

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(Segue)Esempi di contratto barter: un contratto di compravendita di un immobile

Nonostante il sistema sopra indicato funzioni per compensazioni, non altrettanto può

dirsi tecnicamente per la singola prestazione, non essendo possibile individuare

all’atto della sua conclusione quali siano i soggetti chiamati in causa nella

compensazione ed essendoci tra le parti non un’estinzione dei crediti quanto piuttosto

un loro trasferimento;

il prezzo del trasferimento stesso tra le parti viene pagato a mezzo di cessione pro

soluto di crediti;

tali crediti non sono determinati ma tuttavia determinabili, in quanto riferiti a tutti

coloro che risultano o risulteranno iscritti al network barter sopra indicato alla e dalla

data del ....;

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(Segue)Esempi di contratto barter: un contratto di compravendita di un immobile

lo scambio di diritti, ancorchè aventi natura disomogenea per l’essere uno reale e

l’altro di credito, si potrebbe astrattamente ricondurre alla permuta, ma, tuttavia, la

pura compressione in un istituto preesistente appare inidonea a mettere in luce lo

sfondo complessivo che inserisce in un contesto soggettivo e causale più ampio

l’intento delle parti della singola transazione, rendendolo irriducibile a un puro

scambio di beni.

Il Notaio dichiara di aver accertato che le parti appartengono al suddetto circuito

barter

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(Segue)Esempi di contratto barter: un contratto di compravendita di un immobile

Le parti dichiarano che, a fronte dell’acquisto dell’immobile da parte di…. il prezzo

come sopra convenuto verrà corrisposto da … mediante la moneta creata dal

network barter sopra indicato, la quale consiste in un trasferimento pro soluto di

crediti di pari importo nei confronti dei soggetti aderenti al suddetto network

Le parti dichiarano e confermano che ogni somma della moneta corrisposta per il

trasferimento dell’indicato immobile è tracciata da un codice di trasferimento, che

costituisce elemento identificativo di ogni transazione, assimilabile per la sua

funzione al CRO che contraddistingue le operazioni bancarie

la parte …. dichiara di avere la disponibilità di detta moneta.

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contatti

avv. Silvia Sardena

Studio Eulex – Avvocati Associati

Passaggio L. Gaudenzio 7, 35131 Padova

Fax 049/656450 tel. 049/8209095

email [email protected]

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