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Progetto di una residenza unifamiliare a ridosso di un area collinare in località Zanni (Pescara).
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Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio - Facoltà di Architettura
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI a.a. 2012-13
classe L23 scienze e tecniche dell’edilizia
LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONI 1
prof. FRANCESCO GIRASANTE, prof. DONATO LOBEFARO
COVERT HOUSECafarelli Valerio, De Cristofaro Simone, Chiacchia Marco
gennaio febbraio marzo
aprile
maggio giugno luglio
a
gosto
set
tebm
re o
ttobre
nove
mbre
dicembre
~ 1,5°~ 2,0°~ 3,0°~ 4,0°~ 6,0°~ 7,0°~ 10,0°~ 11,0°~ 14,0°~ 15,0° ~ 17,0°
Temp. Min
~ 11,0°~ 12,0°~ 14,0°~ 16,0°~ 18,0°~ 21,0°~ 22,0°~ 25,0°~ 26,0°~ 29,0° ~ 30,0°
Temp. Max
~ 4~ 5~ 7~ 8
Giorni di Pioggia
++++++
Mq Utilizzabili
VIA CARAVAGGIO
VIA NAZIONALE
ADRIATICA NORD
quota -
quota +quota 0
+ privacy
- privacy
~ 71%
~ 70%
~ 75%
~ 72%
Percentuale Umidità RelativaStagione
Primavera
Estate
Autunno
Inverno
Coordinate Astronomiche Pescara
Lat. 42.43N - Long. 14.20E - Altitudine 11m
FASE 1 De�nizione dei fattori di contesto
N
Il vento arriva
prevalentamente
dal mare,essendo
il lato più esposto.
In particolare sono
da tenere in
considerazione la
brezza di mare e i
venti freddi
provenienti dai
balcani.
I pochi edi!ci nei
dintorni sono tutte
ville unifamiliari che
tuttavia sono poste
a distanza tale dal
terreno su cui
edi"care che non
sarà necessario
prendere su$cienti
accorgimenti per
garantire la privacy.
La via per arrivare al sito è una strada comunale secondaria di circa 6 metri di larghezza per cui
sarebbe opportuno evitare di parcheggiare su di essa. Inoltre questa è posta in posizione
leggermente sopraelevata rispetto alla futura abitazione.
Il sito presenta una
netta prevalenza
dell’elemento
naturale su quello
arti"ciale.
In particolare tale
zona collinare è
caratterizzata da una
grande presenza del
verde.
Nel sito, in dettaglio, è presente una vegetazione bassa, mentre ai
bordi di questo si trovano piante di ulivo che fungono da cornice
all’abitazione ma allo stesso tempo non ne ostruiscono la visuale.
La posizione elevata garantisce una buona visuale senza alcuna
interferenza visiva.
L’elemento in primo piano del panorama, da valorizzare, è sicuramente
il mare, ma allo stesso tempo si gode anche di una buona vista sulla
città, mantenendo una giusta distanza da essa per la quale non si
hanno nè interferenze visive ne interferenze acustichestra
da
pa
rco
via
na
zion
ale
lun
go
ma
re
ferro
via
via
cara
va
gg
io
FASE 1 De�nizione dei fattori di contesto
ΔH
Il dislivello ΔH di circa 20 metri è distribuito su una lunghezza di circa
200 metri per cui si ha una pendenza media del 10% che però si
addolcisce o si accentua in alcuni punti.
90m
70mSi accede al sito da
un’altezza di circa
90m sul livello del
mare.
Il lotto edi#cabile
inoltre asseconda
la pendenza della
collina scendendo
#no a un livello di
70 metri sul livello
del mare.
Età: 42 anni
Professione: avvocato
Non lavora a casa, ma
riporta documenti da
lavoro ed eventualmente
si cimenta su di essi.
Gli piace rilassarsi davanti
ad un buon panorama e
passare il tempo con
ospiti anche all’aperto.
Età: 39 anni.
Impiegata comunale.
Desidera che l’abitazione
si sviluppi su un solo
piano e con spazi �uidi
per rendere agevole e
rilassante la vita
domestica dopo una
giornata di lavoro.
Ha inoltre una passione
per il giardinaggio.
Età. 17 anni.
Professione: studente.
Passa la maggior parte
del tempo in camera a
studiare e ascoltare
musica, ma passa anche
del tempo in giardino se
è bel tempo.
FASE 1 quadro problematico utenza/attività
CUCINARE
LAVORARE
LAVARSI
DORMIRE
PARCHEGGIARE AUTO
GIARDINAGGIO
CURARE INDUMENTI
SOGGIORNARE
ENTRARE -ripararsi dalle intemperie
-togliersi indumenti pesanti
-accogliere ospiti
-poggiare oggetti
-riporre documenti di lavoro
-lavorare sui documenti
-isolarsi da rumori o disturbi
-riporre il cibo
-riporre gli strumenti di lavoro
- mangiare
-guardare la tv
-leggere un libro
-accogliere ospiti
-riposarsi
-mangiare
-riparare l’auto dalle intemperie
-accedere facilmente all’abitazione
-soddisfare bisogni igienici
-avere accessori adeguati alle attività
-organizzare indumenti
-vestirsi
-studiare
-ascoltare musica
LAVANDERIA
CUCINA
GIARDINO
SOGGIORNO
STUDIO
GARAGE
INGRESSO
BAGNI
CAMERA PADRONALE
CAMERA SINGOLA
-spazio di relazione tra interno e esterno
-spazio coperto
-spazio adeguato ad accogliere ospiti
-spazio per accogliere 2 auto
-spazio coperto per facilitare il passaggio
dall’auto all’abitazione
-spazio per raccogliere documenti
-spazio per lavorare
-spazio isolato da rumori esterni
-spazio per dedicarsi a varie attività
-spazio che con una buona illuminazione
-spazio che gode di un buon panorama
-spazio su!ciente per accogliere ospiti
-spazio da sfruttare con condizioni
metereologiche favoreli
- spazio per mangiare all’aperto
-curare piante basse da giardino
-creare un luogo abitabile nel tempo libero
-mangiare
-spazio di relazione tra interno e esterno
-spazio coperto
-spazio adeguato ad accogliere ospiti
-lavare ed asciugare indumenti -spazio con condizioni necessarie per
lavare ed asciugare indumenti
-spazio per lavarsi
-spazio per soddisfare bisogni igienici
-spazio per raccogliere indumenti
-spazio adeguato al riposo e per ascoltare
musica (isolamento acustico)
-spazio necessario per raccogliere
materiale scolastico
RIPOSTIGLIOORGANIZZARE
OGGETTI VARI
-spazio su!cientemente spazioso per
raccogliere attrezzature di vario genere
-raccogliere attrezzatura da giardino
-raccogliere oggetti necessari alla vita
domestica
-raccogliere attrezzatura di scarso utilizzo
ESIGENZE AMBITI SPAZIALIATTIVITA’
FASE 1 Obiettivi progettuali
La famiglia chiede una casa in periferia, lontana dalla vità frenetica del centro urbano dove potersi riposare. La casa è, infatti, situata in una delle zone più
tranquille di Pescara e sopraelevata alla città che consente di poter mirare il panorama in assoluta tranquillità, senza problemi di tra�co o di rumorosità.
La richiesta della famiglia di avere, nonostante la distanza, diretta relazione con il mare, può essere accolta non solo con una grande apertura verso di esso.
integrare la casa al
suo contesto
L’organizzazione
interna della casa
deve essere il più
agevole possibile
Il mare assume nel
progetto una
posizione di primo
piano. simbolico: specchio d’acqua che si
proietta verso di esso
diretto contatto
con tale elemento
visivo: con grandi aperture rivolte
verso di esso
L’abitazione è inserita
in un contesto
caratterizzato dalla
grande prevalenza
dell’elemento
naturale
valorizzare il
contatto tra i due
elementi, naturale
e arti!ciale
creare spazi di contatto tra i 2
elementi come uno spazio esterno
dove poter mangiare, o un
semplice giardino
aprire lo spazio interno verso
quello esterno, in modo da creare
una simbiosi tra i 2 elementi
spazi facilmente raggiungibili e
utilizzabili da ogni utenza.
casa organizzata
su un livello
Casa a Moledo
Architetto:
Souto De Moura
Luogo: Moledo, Spagna
Anno di costruzione:
1991-1998
Materiali: pietra,
cemento, legno
Super!cie abitabile:
180 mq
Utenza: Famiglia
Casa a Moledo è posta in un terreno collinare organizzato a
terrazze.
L’architetto non ha sconvolto il sito, ma al contrario ha inserito
gli spazi interni della casa all’interno di una di queste terrazze,
semplicemente scavando una "gura rettangolare.
In tal modo si crea un rifugio per la famiglia che tuttavia non è
incastonato nella roccia, ma le 2 pareti vetrate sui lati lunghi
conferiscono al corpo abitativo una forma propria che si a#accia
sia su un fronte cieco verso la collina, sia verso il panorama della
vallata.
Sugli ambienti interni è applicata una copertura in cemento da
cui emergono il camino e le aperture di aereazione che di fatto
distacca la casa della parete rocciosa.
Cafarelli Valerio, De Cristofaro Simone, Chiacchia Marco
FASE 2FASE 2RiferimentiRiferimenti
Per quanto riguarda la distribuzione degli ambienti interni, tutte le stanze della casa si a#acciano verso la
vallata, con la zona dei servizi e la cucina leggermente più riparati.
L’ordine delle stanze interne è razionale: la zona giorno, posta più a sud, si a#accia su entrambe la pareti tra-
sparenti della casa, mentre la zona notte e quella dei servizi sono orientate solo sul fronte della vallata, con
un corridoio che collega le stanze che accompagna la vista sul lato cieco della collina.
Il peso della copertura, che può trasformarsi
in piano di calpestio, grava sui muri in
controterra che creano gli ambienti interni
dalla terrazza.
L’utilizzo della pietra non ha solo il compito
di integrare la casa al contesto, ma
contemporaneamente svolge anche la
funzione di isolamento termico.
L’illuminazione della casa è invece garantita
dalle 2 pareti vetrate, che seppur non
essendo esposte direttamente a sud per non
snaturare il luogo, permettono l’ingresso di
una grande quantità di luce.
Cafarelli Valerio, De Cristofaro Simone, Chiacchia Marco
Cafarelli Valerio, De Cristofaro Simone, Chiacchia Marco
CARATTERISTICHE TECNICHE
TIPOLOGIA STRUTTURALE
COPERTURA
MURATURE
TELAI ESTERNI
Edi!cio realizzato con utilizzo
di muri portanti realizzati in
calcestruzzo armato.
E’ stata utilizzata una
copertura piana in cemento
sostenuta dalle partizioni
verticali. La copertura
poggia su i muri portanti
realizzati il calcestruzzo
armato. Quest’ultima è stata
realizzata con vari strati in
modo da drenare
perfettamente l’acqua
piovana e lascia spazio solo
per la fuoriuscita del camino
e le apertura di aerazione.
Le murature della struttura
sono di due tipi: i due muri
estremi, che fungono da
muri portanti della
copertura e del terreno,
sono realizzati con blocchi
irregolari di granito ancorati
a pareti di contenimento del
terreno realizzati con
cemento armato. Le
murature interne sono
realizzate in cemento
armato ma hanno solo
funzione portante per
quanto riguarda la
copertura.
Per contenere il terreno
retrostante, invece, sono
stati utilizzati degli enormi
blocchi irregolari di granito
che caratterizzavano il
paesaggio gia prima della
costruzione della struttura.
Le pareti lunghe sono facciate continue vetrate: quella principale orientata verso il mare, è realizzata
da in!ssi scorrevoli in legno, mentre quella verso il monte, che ricostruisce nel ri#esso del
vetrospecchio il paesaggio roccioso interrotto dalla costruzione, è realizzato in metallo
(acciaio inossidabile).
House in Joanopolis
Architetto:
Una Arquitectos
Luogo: San Paolo, Brasil
Anno si costruzione:
2005-2008
Materiali: pietra,
cemento, legno
Super!cie abitabile:
434 mq
Utenza: famiglia di 4
persone
L’abitazione, collocata in una zona collinare che scende verso un corso
d’acqua, sfrutta tale dislivello per creare un luogo di rifugio e in
simbiosi con il terreno, che però allo stesso tempo si apre verso la
vallata.
Il muro di contenimento ha forma irregolare e crea tre diversi cortili
che sono posti in corrispondenza delle 3 zone della casa: la zona
giorno, lazona dei servizi, e la zona giorno in corrispondenza della
quale è posto anche l’ingresso.
Questo muro, inoltre, accompagna l’abitazione lungo il pendio,
permettendo alla copertura in cemento armato di poggiarcisi sopra.
In tal modo le super#ci vetrate applicate sulle 2 pareti più lunghe
aprono completamente la casa e al cortile interno e al panorama
frontale.
Cafarelli Valerio, De Cristofaro Simone, Chiacchia MarcoCafarelli Valerio, De Cristofaro Simone, Chiacchia Marco
FASE 2Riferimenti
N
Allo stesso livello del piano di copertura (tetto giardino), al
quale è possibile accedere, c’è lo spazio per le auto e da qui
si accede all’abitazione tramite una scalinata adiacente al
muro di contenimento.
Gli ambienti interni della casa godono entrambi di un
doppio a�accio che garantisce a tutti una buona
luminosità. Solo la cucina, posta al centro della zone
giorno, è racchiusa tra 4 mura che si elevano oltre il piano
di copertura permettendo ad eventuali odori di de#uire
all’esterno senza deturpare gli altri ambienti della casa
collegati tra loro.
Nella parte opposta del cortile interno, la casa si apre verso
il panorama tramite un giardino posto a terrazza alla cui
estremità si trova una piscina che richiama le acque della
diga su cui l’abitazione si a�accia.
Al di sotto di tale piscina è posto il garage e un altra stanza
dei servizi.
L’isolamento termico è garantito dall’uso dei materiali
(pietra) e del tetto giardino.
Cafarelli Valerio, De Cristofaro Simone, Chiacchia Marco
CARATTERISTICHE TECNICHE
TIPOLOGIA STRUTTURALE
COPERTURA
MURATURE
DI CONTENIMENTO
TELAI ESTERNI
Edi!cio realizzato con utilizzo
di pilastri circolari in
calcestruzzo armato lasciati a
faccia vista senza nessun tipo
di tinteggiatura
é stata utilizzata una
copertura piana di tipo tetto
giardino; il suo spessore è
superiore al normale a causa
del terriccio sovrastanteed è
stata dotata di canali di scolo
in posizioni funzionali allo
smaltimento delle acque
piovane. Oltre a questo è
stato posato uno strato di
inerti misti per garantire un
drenaggio ottimale e dei
teloni in PVC
impermeabilizzanti.
Per quanto riguarda la parte
esterna dell’edi!cio, più
precisamente ai con!ni degli
spazi esterni, sono stati
realizzati dei muri di
contenimento a causa della
posizione dell’abitato che si
trova al di sotto della quota
del terreno: i muri sono stati
realizzati in CLS armato e
dotati di appositi canali di
scolo e materiali isolanti.
Su quasi tutta la lunghezza
maggiore dell’abitazione
sono stati utilizzati degli
in!ssi vetrati intelaiati in
alluminio con la presenza di
una camera d’aria tra i due
vetri per garantire la stabilità
termica degli ambienti in
tutte le stagioni. le grandi
aperture permettono alla
luce diurna di entrare
perfettamente nell’abitato.
Cafarelli Valerio, De Cristofaro Simone, Chiacchia Marco
Casa a San Bernardino
Architetto: Josè Cubilla
Luogo: San Bernardino, Paraguay
Anno di costruzione: 2004-2006
Materiali: cemento, pietra, legno,
vetro
Super!cie abitabile: 235 mq
Utenza: Famiglia di 4 persone
La casa è situata in una zona collinare nei pressi
di un lago situato a sud-ovest rispetto
all’abitazione.
La struttura di base è costituita da uno scavo
nella collina delimitato da due muri di pietra ai
quali è appoggiato un piano di copertura in
cemento armato. Tale copertura (che funge
anche da piano di calpestio) distribuisce il suo
peso in parte su alcuni pilastri, in parte sui muri
in controterra, creando anche lo spazio
necessario per la circolazione dell‘aria.
L’ abitazione è stata creata modi!cando la
topogra!a del luogo, scavando nel pendio, per
creare un rifugio abitativo che, però, allo stesso
tempo si apre verso il panorama frontale grazie
all’applicazione del vetro che di fatto elimina 2
pareti.
Cafarelli Valerio, De Cristofaro Simone, Chiacchia Marco
FASE 2Riferimenti
Per quanto riguarda la
distribuzione degli ambienti
interni, la zona giorno è posta
in prossimita dell’ingresso,
mentre la zona notte con la
lavanderia è disposta in
corrispondenza del muro in
controterra. Questi ambienti
godono di una buona
illuminazione e ventilazione
grazie alla grande parete
vetrata.
All’altro lato della zona giorno
sono posti invece la cucina e i
servizi, questi ultimi molto
meno illuminati.
Il giardino con piscina si apre
sul lato della parete vetrata
con a�accio sulla vallata.
L’utilizzo del tetto giardino e soprattutto l’impiego della pietra
nelle pareti dell’abitazione garantiscono un buon isolamento
termico, così come l’illuminazione è garantita dall’applicazione
del vetro nelle pareti più esposte al panorama.
Cafarelli Valerio, De Cristofaro Simone, Chiacchia Marco
CARATTERISTICHE TECNICHE
TIPOLOGIA STRUTTURALE
COPERTURA
MURATURE
TELAI ESTERNI
Cafarelli Valerio, De Cristofaro Simone, Chiacchia Marco
La struttura portante è stata
realizzata con un impianto in
cemento armato e pilastri,
soluzione più funzionale
giusti#cata dalla presenza di una
forte compressione della
copertura sui suddetti pilastri.
è stata realizzata una copertura
piana di tipo tetto giardino in
cui è presente un sistema
drenante (inerti), isolante (teli
PVC, strati bituminosi) e di
smaltimento delle acque
piovane. Nella parte posteriore
dell’edi#cio, la copertura è
sopraelevata rispetto al muro in
controterra per garantire un
adeguato ricambio d’aria.
Sono state realizzate nel fronte
posteriore dell’abitazione
utilizzando calcestruzzo armato
rivestito da materiali lapidei che
non hanno nessuna funzione
strutturale; l’armatura, in questo
caso, è fondamentale per evitare
la rottura della struttura causata
della spinta laterale del terreno
retrostante. Nella parte
posteriore sono state dotate di
un sistema drenante (inerti di
varie dimensioni) e canali di
scolo per evitare l’accumulo di
acqua che potrebbe causare
gravi in#ltrazioni nelle murature.
La maggior parte degli in#ssi è stata posizionata nella parte frontale della casa dove c’è maggiore
soleggiamento. La serie continua di telai in alluminio viene interrotta da una parete in muratura
ordinaria e una in materiale lapideo, creando una specie di fusione tra i vari materiali impiegati.
Cafarelli Valerio, De Cristofaro Simone, Chiacchia Marco
FASE 3 Modello funzionale
CUCINA
STUDIO
SERVIZI e LAVANDERIA INGRESSO
GARAGE
SOGGIORNOCAMERA
SINGOLA
CAMERA
PADRONALE
SPAZIO ESTERNO
La zona notte neccessita di su�ciente
isolamento per garantire il riposo, ma non può
essere distanziata eccessivamente dagli altri
ambienti.
E’ necessario che i servizi
siano posti in una posizione
tale da essere fruibili da ogni
zona della casa, per questo
motivo godono di un diretto
collegamento con le 2
macrozone della casa.
Inoltre lo spazio adibito al
lavaggio dei vestiti non deve
intralciare la vita domestica.
2 ambienti come la cucina e il soggiorno
sono molto compatibili tra loro nei quali
si trascorre la maggior parte del tempo
nelle ore solari per cui è possibile unirli e
creare una macrozona che determina la
zona giorno.
Entrando nella casa è
preferibile avere un
collegamento diretto
con la zona giorno,
essendo la zona più
frequentata.
Il garage necessita di un collegamento,
seppur indiretto, con l’ingresso in modo
tale da non essere di disturbo ma allo
stesso tempo facilmente raggiungibile.
RIPOSTIGLIO Lo studio può essere si può trovare in una posizione
maggiormente isolata della casa garantendo quindi
delle buoni condizioni per lavorare, ma deve godere
necessariamente di collegamenti coperti con altre
zone della casa come la zona giorno e i servizi.
Il ripostiglio non necessita di
particolari collegamenti.
LEGENDA
collegamenti diretti
collegamenti indiretti
STRADA
D’ARRIVO
Lo spazio esterno diventa un luogo che
accomuna tutti gli ambienti della casa.
In corrispondenza della zona notte si svolgono
funzioni dedicate agli ambienti in questione che
garantiscono anche un buon riposo.
In corrispondenza della zona giorno si può
adottare l’uso di tavolini, per creare un
luogo ricreativo esterno all’abitazione.
FASE 3 Modello formale
Sul terreno in pendenza viene applicata uno scavogli ambienti interni dell’abitazione si creano
dallo stesso spazio posteriore
La strada di arrivo all’abitazione costituisce un
percorso che divide il blocco abitativo in 2 volumi di
cui uno contiene le aree abitative, mentre l’altro il
garage e lo studio
sui 2 volumi che costituiscono gli ambienti interni
della casa viene applicata una copertura che, oltre
a riparare gli ambienti interni, crea uno spazio di
interazione tra i 2 blocchi.
1 2 3
4 5 6
le 2 pareti sui lati più lunghi vengono svuotate
creando di fatto una diretta comunicazione tra
interno ed esterno
FASE 3 Modello formale
tema della copertura
Con il tema della copertura la casa è in simbiosi
con il paesaggio circostante garantendo un
atmosfera di riposo per la famiglia, e allo stesso
tempo garantisce la vista del mare
contaminazioneL’abitazione
interagisce con
il il territorio
circostante. In
particolare nel
lato anteriore,
riprendendo
l’idea del gra"o
di Rem Koolhaas, il terreno si spinge verso
l’abitazione, mentre nella parte anteriore si ha un
apertura completa agli avvenimenti esterni
specchio d’acqua
La specchio d’acqua diventa un elemento di continuità con il
mare e proietta la casa verso di esso
Casa a San Bernardino
Casa Mava
strada
spazio sul lato cieco
super$ci trasparenti
Grazie al tema della copertura,
arrivando dalla strada verso la casa è
comunque possibile vedere il mare
senza ostacoli davanti
La sezione della collina consente di creare uno spazio
opposto alla vista del mare ma che permette alla
casa sia di avere una buona illuminazione (il sole
pomeridiano arriva dal lato della collina), sia di avere
un luogo riparato dalla brezza di mare dove poter
trascorrere del tempo anche con gli amici.
Le super$ci trasparenti
applicate a entrambe le pareti
principali permettono la
continuità tra elemento
naturale e arti$ciale
House in Joanopolis
House in Joanopolis Casa a Moledo
House in Joanopolis
Casa a Bordeaux
FASE 3
Organizzazione dello spazio esterno
Non avendo elementi naturali
da valorizzare, come poteva
essere la pietra in casa a
Moledo, la scelta è stata
quella di produrre uno spazio
che si adattasse agli ambienti
della casa.
Sfruttando anche l’idea del
gra"o, già vista in Casa a
Bordeaux di Rem Koolhaas,
ma stavolta applicata per
produrre spazi esterni e non
interni, la collina appare
gra"ata ed da ogni
unghiata si genera un
ambiente della casa.
Per accentuare tale di$erenza i vari ambienti creati
hanno spazio e profondità diversi.
Per quanto riguarda lo spazio anteriore,
l’abitazione si apre verso il panorama frontale
grazie alla sottrazione dell’intera parete,
costruendo di fatti un diretto dialogo con il
paesaggio circostante.
L’alternanza di pieni (presenti nelle zone dei
servizi) e vuoti, crea variabilità sulla facciata stessa.
Organizzazione dello spazio interno
Come visto in
altre case con
il tema della
copertura in
zona collinare,
gli ambienti
sono distribuiti
linearmente
e sono collegati
tra loro da
un corridoio
rivolto sempre
verso il lato
collinare della
casa.
Infatti gli ambienti della casa, anche in questo
caso sono distribuiti in modo tale da poter
mirare il panorama del mare, mentre l’elemento
di collegamento tra di essi è posto sul lato
cieco, certamente con la vista meno
signi%cativa.
Simbologia del percorsoLa strada che arriva perpendicolarmente alla
casa prosegue sul lato opposto dell’edi%cio
idealizzando un percorso che dalla collina,
dividendo in 2 blocchi l’abitazione si dirige
verso il mare, rappresentato dallo specchio
d’acqua.
N
zona notteservizi
zona giorno
garage e
servizi
c o r r i d o i o
Casa a MoledoHouse in Joanopolis
Casa a Moledo
Casa a Bordeaux
Modello formale
FASE 3 Modello formale
Tema della coperturaIl piano di copertura applicato alla casa deve garantire un buon isolamento e l’impermeabilizzazione
proteggendo gli ambienti interni della casa. Inoltre la maggiore larghezza di tale piano rispetto agli
ambienti sottostanti consente la creazione di un luogo di riparo dalle intemperie e di maggiore
ombreggiamento.
Allo stesso tempo le aperture garantite dalle super!ci trasparenti applicate ai lati più lunghi della
casa, permettono la continuità tra interno e esterno.
Dunque, l’unico elemento che di fatto separa gli spazi interni da quelli esterni è la copertura che
poggia sui muri in controterra ed eventualmente sui muri che delimitano gli ambienti interni o pilastri.
Muro in controterraIl muro in controterra che seziona la collina deve
essere in grado di resistere alla spinta del terreno
per garantire la sicurezza della casa.
Inoltre bisogna trovare anche una soluzione ad
eventuali piogge che potrebbero rendere il
terreno instabile magari con un buon impianto
di drenaggio.
Appartenenza al terreno e vista sul mareLa casa è progettata in modo tale da mantenere in ogni suo
punto un diretto contatto con il terreno, seguendo anche
nello spazio antistante la pendenza di questo per arrivare a
un terzo livello parallelo sia a quello del parcheggio che a
quello della casa e avente in comune con entrambi la vista
sul mare che assume nel progetto un’importanza principale
essendo stata espressa tra le esigenze della famiglia.
Casa a Moledo Casa a San Bernardino
Casa a Moledo
FASE 4 PlanimetriaFASE 4 Planimetria e Prospetti
FASE 4 Pianta e Sezione
1
2
3
4
5
5
8
67
9
10 4
1 Percorso
2 Soggiorno
3 Cucina
4 Ripostiglio
5 Bagno
6 Camera M.
7 Camera S.
8 Lavanderia
9 Garage
10 Studio
36 mq
44 mq
18 mq
4,5 mq
6 mq
20 mq
20 mq
4,5 mq
30 mq
9 mq
FASE 4 Rappresentazioni tridimensionali
FASE 4 Prospetti e Sezioni
FASE 4 Norma UNI 8289
protezione dalla pioggia
resistenza meccanica all’impatto
resistenza alle intrusioni
impermeabilità ai "uidi
privacy
assorbimento luminoso
(frangisole)
ventilazione
isolamento acustico
isolamento acustico
(2 blocchi separati)
isolamento termicoassenza di
emissione
di odori
controllo del fattore solare
ventilazione
privacy
assorbimento luminoso
(frangisole)
resistenza agli
agenti naturali
resistenza agli
agenti naturali
attrezzabilità
isolamento
termicocontrollo della
condensazione
impermeabilità
ai liquidi
impermeabilità
sicurezza
(pavimentazione antiscivolo)
Classi Esigenziali
Attitudine all’integrazione impiantisticaPossibilità di completare funzionalmente oggetti edilizi non impiantistici con
oggetti edilizi impiantistici accostati, #ssati o incorporati.
Salvaguardia dell’ambientePer quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente sono controllati la temperatura di uscita dei fumi e la
raccolta dei prodotti di scarto in una fossa biologica.
Controllo delle dispersioni di calore per trasmissioneContenimento entro determinati livelli delle perdite di calore per conduzione,
convezione, irraggiamento con l’utilizzo di determinati materiali e tecnologie.
FASE 4 Norma UNI 8290
Classi di Unità Tecnologiche/ Unità tecnologiche
Struttura portante
Fondazione Elevazione Contenimento
Chiusura
Vericale In!ssi Orizzontale inf. Orizzontale sup.
Partizione interna
Verticale Inclinata Orizzontale
Partizione esterna
Verticale Inclinata
Attrezzatura
Interna Esterna
Impianto di fornitura servizi
Impianto di sicurezza
F F
nterna Esternanterna Esterna
Verticale InclinataVerticale Inclinata
Vericale In!ssi Orizzontale inf. Orizzontale sup.Vericale In!ssi Orizzontale inf. Orizzontale sup.
Vericale In!ssi Orizzontale inf. Orizzontale sup.Vericale In!ssi Orizzontale inf. Orizzontale sup.Vericale In!ssi Orizzontale inf. Orizzontale sup.Vericale In!ssi Orizzontale inf. Orizzontale sup.
ondazione Elevazione Contenimentoondazione Elevazione Contenimento
ecniche del Costruire | A.A. 2010-2011
Prof. Francesco Girasante - Prof. Donato Lobefaro | Studenti: Guardabascio R. - Errico R. - Civitarese D.
erimenti ai Principi Costuttivi
FASE 4 Riferimenti ai principi costruttivi
Principio di Lavorazione
Semplice
Modellatura Indiretta
armatura longitudinale
sta!ecalcestruzzo
Unioni:
Ammaraggio
(inglobare in maniera irreversibile
un oggetto in un altro)
Principio di Costruzione Complesso
Principio del Trilite
FONDAZIONI
PILASTRI
MURATURA ESTERNA
super"cie di raccoltaUtilizzazione della tecnologia "nalizzata al
confort ambientale:
Utilizzo del principio della raccolta e dello
smaltimento delle acque
Utilizzi: Toilette - Giardinaggio - Lavaggio Auto
PROTEZIONE DALLE PRECIPITAZIONI ATMOSFERICHE
MATERIALI DA COSTRUZIONE
Lo scheletro dell’abitazione è composto da pilastri che presuppongono l’utilizzo del calcestruzzo
poichè è un materiale resistente a compressione.
Per quanto riguarda il rivestimento esterno sono utilizzati vetro, legno e pietra che richiamano
l’appartenenza della casa al suo contesto naturale e lo integrano a questo.
FASE 5 Dettagli costruttivi
dettaglio in!ssi a !sarmonica
dettaglio in!ssi a scorrimento
dettaglio muro
di sostegno
dettaglio muratura / aereazione
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impermeabilizzazione verticale
drenaggio con brecciame o ghiaia
tubo drenante
manto pavimentazione
impermeabilizzazione orizzontale
sottofondo a base di argilla espansa
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pavimentazione
massetto isolante
foglio isolante
cappa in C.A.
cassero a perdere
magrone
terreno naturale
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intonaco interno
muratura
isolamento
muratura
intonaco
collante
rivestimento
aereazione muratura
il muro controterra deve
resiste alle spinte del
terreno e garantire il
benessere grazie a un
buon impianto drenante
l’impianto di aereazione garantisce il riscaldamento della
casa e il cambio dell’aria nelle stanze rivolte controterra,
mentre la muratura esterna garantisce un buon isolamento
termico
gli in�ssi sono composti da
un doppio vetro con
vetrocamera per garantire
un buon isolamento
termico e serramenti in PVC.
Inoltre le loro aperture a
�sarmonica e a scorrimento
garantiscono un maggior
dialogo tra interno ed
esterno
La struttura è composta da un involucro di cemento armato.
Lo scheletro dell’edi�cio è dunque composto da pilastri con
campate regolare di 6 metri sui quali è poggiata la copertura 1
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elemento portante in C.A.
barriera al vapore
strato isolante (8,5 cm)
membrana impermeabile in PVC
strato di desolarizzazione: sabbia
cappa in calcestruzzo armato
strato drenante: ghiaietto (10 cm)
strato !ltrante: geotessile
terra vegetale
dettaglio tetto giardino
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