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I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
Anno Scolastico 20__/20__
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezione __M
Specializzazione: MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIAArticolazione: MECCANICA
Lecce, 15 maggio 20__
DISCIPLINE DOCENTI FIRMA
Lingua e Lettere Italiane
Storia
Lingua straniera: Inglese
Matematica
Sistemi Automatici e Laboratorio
Meccanica e macchine
Tecnologia Meccanica e Laboratorio.
Disegno, Progettazione ed Organizzazione e Laboratorio
Educazione Fisica
Religione Visto:
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ing. Giuseppe RUSSO
INDICEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Documento di Maggio classe V __M– a.s. 20__/__Tutor Prof. Pagina 1
I.I.S.S. “E.FERMI” di LecceLA CLASSE 5__MPROFILO DELL’INDIRIZZO E QUADRO ORARIO PROFILO DELLA CLASSE SITUAZIONE DELLA CLASSE IN ORDINE:- a sospensione di giudizio (3° e 4° anno) - media finale e crediti (3° e 4° anno)
IL PERCORSO FORMATIVOCompetenze di cittadinanza Competenze degli insegnamenti dell’area generaleCompetenze degli insegnamenti dell’area d’indirizzoMatrice delle competenzeMetodologie, spazi, mezzi e strumenti e i tempi del percorso formativo Alternanza scuola-lavoroAttività curriculari, extracurriculari e integrative VERIFICA E VALUTAZIONE
ALLEGATI:1- LE INDICAZIONI DEL P.O.F.
Mission e vision dell’Istituto La nuova istruzione tecnica: finalità formative generali e
trasversali e curriculo Risultati di apprendimento comuni agli indirizzi del settore
tecnologico Competenze chiave di cittadinanza Modello di certificazione delle competenze al termine del
secondo ciclo di istruzione Verifica e valutazione
2- ELENCO DEI TESTI IN ADOZIONE 3- GRIGLIE DI VALUTAZIONI UTILIZZATE PER LA PRIMA E LA SECONDA PROVA SCRITTA E SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME4- CONSUNTIVI DISCIPLINARI
FONTI DI RIFERIMENTO: Normativa Vigente e note M.I.U.R.P.T.O.F. 20__/__ dell’I.I.S.S. “E. Fermi” di Lecce
Verbali di Dipartimento dell’I.I.S.S. “E. Fermi” di Lecce
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTI ORE SETTIMANALI
CONTINUITA’ DIDATTICA
NOTE
Lingua e Lettere Italiane
Documento di Maggio classe V __M– a.s. 20__/__Tutor Prof. Pagina 2
I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
Storia
Lingua straniera:IngleseMatematica
Sistemi AutomaticiSistemi Automatici Lab.Meccanica
Tecnologia MeccanicaTecnologia Meccanica Lab.Disegno, Progettazione ed OrganizzazioneEducazione FisicaReligione
TOTALE ORE SETTIMANALI: 34(8)
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio per ciascuna disciplina
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I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
LA CLASSE 5a ___M
N° ALUNNO COMUNE DI RESIDENZA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
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I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
PROFILO DEL DIPLOMATO
Il profilo è definito, nell’ambito del Dipartimento, in relazione al PECUP, alle peculiarità territoriali e al curriculum della scuola.
Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:
ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni;inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.
n elle attività produttive d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
È in grado di: integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei
sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione;
intervenire nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti;
elaborare cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; di intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di
conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente;
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica, meccatronica ed energia” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE
N° COMPETENZA
Documento di Maggio classe V __M– a.s. 20__/__Tutor Prof. Pagina 5
I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
P1 Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti
P2 Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione
P3 Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo collaudo del prodotto.
P4 Documentare e seguire i processi di industrializzazione
P5Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
P6 Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura
P7 Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure
P8 Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi.
P9 Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendaliP10
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza
Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.
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I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
MATRICE DELLE COMPETENZE PER LE DISCIPLINE DEL 2° BIENNIO E DEL 5° ANNO
DISCIPLINE
ASSE TECNICO-PROFESSIONALEP1
P2
P3
P4
P5
P6
P7
P8
P9
P10
P11
P12
P13
P14
ITALIANO CLINGUA INGLESE C
STORIA
MATEMATICA CED.FISICA
RELIGIONECOMPLEMENTI DI
MATEMATICAMECCANICA,
MACCHINE ED ENERGIA C C R R R CSISTEMI E
AUTOMAZIONE C C C C R CTECNOLOGIE
MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO R R C C CDISEGNO,
PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE
INDUSTRIALE C R R C R R
R Disciplina di Riferimento C Disciplina Concorrente per fornire la Competenza
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I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
QUADRO ORARIO DEL QUINQUENNIO
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua inglese 3 3 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Matematica 4 4 3 3 3Diritto ed economia 2 2 - - -Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - -Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione o attività alternative 1 1 1 1 1Scienze integrate (Fisica) 3 3 - - -
di cui in compresenza 1* - - -Scienze integrate (Chimica) 3 3 - - -
di cui in compresenza 1* - - -Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 - - -
di cui in compresenza 1* - - -Tecnologie informatiche 3 - - - -
di cui in compresenza 2* - - - -Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -Complementi di matematica - - 1 1 -
ARTICOLAZIONE "MECCANICA E MECCATRONICA"Meccanica, macchine ed energia - - 4 4 4Sistemi e automazione - - 3 3 3Tecnologie meccaniche di processo e prodotto - - 5 5 5Disegno, progettazione e organizzazione industriale - - 3 4 5
I numeri con l’asterisco indicano quante ore, per ogni materia, vengono dedicate all'attività di laboratorio.
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I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
PROFILO DELLA CLASSELa classe è composta d…..
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I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
SITUAZIONE DELLA CLASSE IN ORDINE A SOSPENSIONI DEL GIUDIZIO
MEDIA E CREDITI DEL TERZO E QUARTO ANNO
CLASSE ANNO SCOL.
NUMERO ALUNNI
ALUNNI PROMOSSI
ALUNNI NONPROMOSSI
ALUNNI PROMOSSI CON SOSP. DI GIUDIZIO
in 3 discipline
ALUNNI PROMOSSI CON SOSP. DI GIUDIZIO
in 2 discipline
ALUNNI PROMOSSI
CON SOSP. DI GIUDIZIO
in 1 disciplina
3a A/
4a A/
MEDIA FINALE E CREDITI DEL 3° E 4° ANNO
N° ALUNNO Media voti 3°
Crediti3° Anno
Media voti 4°
Crediti4° Anno
TOTALECREDITI
3° e 4°anno
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
1314
15
16
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I.I.S.S. “E.FERMI” di LecceIL PERCORSO FORMATIVO
I PRINCIPI A CUI SI E’ ISPIRATO IL CONSIGLIOPER INDIVIDUARE REGOLE E PERCORSI DI CRESCITA: “ La scuola, quale luogo di crescita civile e culturale della persona, rappresenta, insieme
alla famiglia, la risorsa più idonea ad arginare il rischio del dilagare di un fenomeno di caduta progressiva sia della cultura dell’osservanza delle regole sia della consapevolezza che la libertà personale si realizza nel rispetto degli altrui diritti e nell’adempimento dei propri doveri.”
“L’introduzione del Patto di corresponsabilità è orientata a porre in evidenza il ruolo strategico che può essere svolto dalle famiglie nell’ambito di un’alleanza educativa che coinvolga la scuola, gli studenti ed i loro genitori ciascuno secondo i rispettivi ruoli e responsabilità.” ( NOTE M.I.U.R. 31/07/2008 ).
La sottoscrizione del Patto Educativo di Corresponsabilità, prevista dalla vigente normativa, è vincolante per le parti, scuola e famiglie, ed impegna la scuola a fornire un servizio di qualità e le famiglie a condividere con la scuola i nuclei fondanti e le priorità dell’azione educativa.
PER LA FORMAZIONE CULTURALE: …La formazione di base dovrà consentire allo studente di saper leggere e interpretare la
realtà con atteggiamento critico e razionale ma anche creativo e progettuale…. …E’ la “scuola della conoscenza” a fornire a ciascun cittadino gli strumenti e la possibilità
di sceglierli e di utilizzarli nella realizzazione del proprio progetto di vita.…
OBIETTIVI COMUNI E TRASVERSALI PROGRAMMATI:Preso atto delle finalità formative dell’Istituto, della situazione iniziale della classe e considerando anche quanto suggerito nelle sedi europee ai fini della costruzione della “società della conoscenza” e le Raccomandazioni di Lisbona per “l’apprendimento permanente”, i docenti concordano gli obiettivi della loro azione educativa e le metodologie adeguate ai fini del successo formativo dei loro studenti. Obiettivi socio - affettivi e comportamentali :Acquisizione delle capacità di organizzare e controllare il proprio lavoro;Recupero e/o potenziamento del senso di responsabilità, motivazione, interesse, attenzione, impegno;Acquisizione e interiorizzazione di norme morali di condotta da tradurre in positive forme di comportamento;Capacità di instaurare rapporti interpersonali autentici ed adeguati, fondati sul rispetto, sulla accettazione reciproca e sulla collaborazione.Obiettivi cognitivo - operativi trasversali :Potenziamento e /o recupero delle abilità comunicative e logiche: raccolta dati, elaborazione e produzione;Potenziamento e /o recupero delle abilità strumentali: lettura tecnica, uso strumenti specifici, calcolo, uso dei linguaggi tecnici, di grafici e tabelle;Ottimizzazione delle abilità di studio.
OBIETTIVI DISCIPLINARI: Per gli obiettivi disciplinari si rimanda alle programmazioni disciplinari e, per quelli
conseguiti, al consuntivo dell’attività didattica di ogni singola disciplina.
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I.I.S.S. “E.FERMI” di LecceMETODOLOGIE
Relig
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Educ
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fisica
Lezione frontale x x x x x x x x x x
Lezione partecipata x x x x x x x x x xEsercitazione in gruppo x x x x x x x
Ricerca guidata x x x x x x x x x
Problem Solving x x x x x x xRicerca di documenti con relazione finale
x x x x
SPAZI, MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Relig
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Laboratori x x x x
Lavagna x x x x x x x x
Libri di testo x x x x x x x xTesti di consultazione x x x x x x x xSussidi audiovisivi e informatici x x x x x x x x
Fotocopie x x x x x x x x
Palestra e territorio x
I TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVOMateria Ore previste n ……. x 33 Ore effettuate %
RELIGIONE 33
ITALIANO 132
STORIA 66
INGLESE 99
MATEMATICA 99
MECCANICA
SISTEMI MECCANICI
TECNOLOGIA MECCANICA
DISEGNO PROGETT. ORANIZZ. 66
EDUCAZIONE FISICA
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
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I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
ATTIVITA’ CURRICULARI, EXTRACURRICULARI ED INTEGRATIVE
ATTIVITA’ N. STUDENTI COINVOLTI
Progetto C1 Irlanda Olimpiadi di Informatica Olimpiadi di Matematica“Scuola Aperta” Progetto Sinergia ENI –SAIPEM,consorzio ELIS Roma – E. Fermi - Lecce Orientamento con i rappresentanti Marina Militare Orientamento Elis Orientamento E – Campus Orientamento Università Uni – Salento Progetto R.I.E.S.C.I. Viaggio d’istruzione a Praga Progetto Laboratorio Cineforum Solidarietà AVIS
Progetto CLIL – Inglese -
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I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE
Esame di Stato a.s. 20__/__
Nel corso dell’anno si è cercato di esercitare gli alunni nella scrittura libera e documentata, attraverso le tipologie presenti nell’ambito della prima prova degli Esami di Stato. Pertanto gli alunni hanno svolto verifiche riguardanti l’analisi e il commento di testi letterari (poetici e narrativi), il saggio breve e l’articolo di giornale, il tema storico e il tema di ordine generale, facendo riferimento a tracce estrapolate da precedenti prove degli Esami di Stato e strutturando altre proposte.
Esempi di prima prova
Tipo di elaborati propostiA – Analisi e commento di un testo… B – Sviluppo di un argomento( saggio breve o articolo di giornale) C – Tema di storiaD – Tema di argomento generale
Per la prima e la seconda prova sono state effettuate simulazioni nel mese di maggio, così come per la terza prova scritta.Tra gli allegati del Documento sono riportano le tabelle di valutazione utilizzate per le prove scritte che il Consiglio propone anche per le prove d’esame.
Documento di Maggio classe V __M– a.s. 20__/__Tutor Prof. Pagina 14
I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
VERIFICA E VALUTAZIONELe verifiche sono state di tipo formativo e sommativo.Le prime sono state utilizzate in itinere, per accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per poter predisporre tempestivamente attività di recupero e di sostegno. Le verifiche sommative sono state utilizzate alla fine di ogni unità didattica o di un modulo per misurare i livelli di apprendimento.Per ogni prova il docente ha stabilito gli obiettivi da verificare, il contenuto della verifica, la scala dei valori in decimi.
STRUMENTI DI VERIFICARe
ligio
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Prove orali x x x x x x x x xInterrogazio
ni x x x x x x x x x x
Dibattiti x x x x x x x x x x
Prove scritte x x x x x
Relazione x x x x x x x x xProve
semistrutturate
x x x x x x x x x
Prove strutturate x x x x x x x x xAnalisi del
testo x xSaggio
documentato xProblemi esercizi x x x xProve
pratiche x x x x x
Per esprimere la valutazione dei processi formativi degli alunni, il Consiglio ha seguito le indicazioni della sezione della didattica del P.O.F. dell’Istituto, uno stralcio della quale è inserito tra gli Allegati del Documento, coniugandole con le indicazioni della normativa degli Esami di Stato.
Documento di Maggio classe V __M– a.s. 20__/__Tutor Prof. Pagina 15
I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
ALLEGATO 1
LE INDICAZIONI DEL P.T.O.F. MISSION E VISION DELL’ISTITUTO LA NUOVA ISTRUZIONE TECNICA: FINALITA’ FORMATIVE
GENERALI E TRASVERSALI E CURRICOLO RISULTATI DI APPRENDIMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL
SETTORE TECNOLOGICO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL
TERMINE DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Documento di Maggio classe V __M– a.s. 20__/__Tutor Prof. Pagina 16
I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
INDICAZIONI DEL P.T.O.F. 2016/17
MISSION E VISION DELL’ISTITUTOL’Istituto “ENRICO FERMI”, facendo propri i principi fondamentali del Dettato Costituzionale (con particolare attenzione all’art.3 della Costituzione) e dello Statuto delle studentesse e dello studente (art.2 DPR n.249/98 e successive modifiche del DPR 235/07), e considerando che la Scuola è chiamata a collocarsi al centro del processo educativo, formativo ed informativo, propone, attraverso la sua Offerta Formativa, la seguente mission:“Assicurare ai nostri giovani una solida cultura di base e l’acquisizione di competenze spendibili sul mercato del lavoro”.Le proposte culturali, le scelte e i comportamenti didattici, le occasioni formative, le disponibilità finanziarie e professionali sono coerenti alla seguente vision:
Vivere l’esperienza scolastica da cittadini, educando gli studenti alla partecipazione consapevole e democratica
Fare dell’ambiente dell’Istituto una comunità educativa in cui interagiscono più soggetti Caratterizzare l’esperienza scolastica per l’apertura europea e multiculturale,
valorizzando le occasioni di incontri interculturali attraverso scambi, stage all’estero e, soprattutto, lo studio delle lingue e delle nuove tecnologie.
Pertanto il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’I.I.S.S. “ENRICO FERMI” intende proporsi come mezzo di costruzione di un’interazione produttiva con il contesto sociale e le altre istituzioni del territorio e come raccordo con la cultura, la realtà universitaria e il mondo del lavoro.
LA NUOVA ISTRUZIONE TECNICA: FINALITA’ FORMATIVE GENERALI E TRASVERSALI E CURRICOLO
Le finalità formative che il nostro istituto persegue si inseriscono nel più ampio contesto di cooperazione europea, secondo la Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18 Dicembre del 2006 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e la Raccomandazione del 23 aprile del 2008 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF). Lo scopo è di favorire la mobilità e l’apprendimento permanente attraverso la messa in trasparenza di titoli di studio, qualifiche e competenze; comparazione possibile fino al 2012. Una prima tappa intrapresa dal nostro istituto è l’elaborazione del profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dell’allievo in uscita, per ogni indirizzo, che giustifica la mission formativa intrapresa responsabilmente dalla nostra scuola e che possa soddisfare più ampiamente la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per “trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni” (Dlgs. 226/05); lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; l’esercizio della responsabilità personale e sociale. Il nostro Istituto applicando il Regolamento sul riordino dell’istruzione tecnica, offre una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, conseguibile attraverso saperi e competenze sia dell’area d’istruzione generale sia dell’area d’indirizzo. Dal momento che secondo DM 139/2007 al termine del primo biennio lo studente assolve all’obbligo d’istruzione e dovrebbe essere in possesso del bagaglio di conoscenze, abilità e competenze adatte a consentirgli anche il prosieguo nel secondo biennio, dove emergono le discipline caratterizzanti l’indirizzo prescelto, il peso dell’area di istruzione generale è maggiore nel primo biennio con 660 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e 396 ore di insegnamenti obbligatori di indirizzo per ciascun anno. Diversamente tal peso decresce nel secondo biennio con 495 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 561 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo per ciascun anno e infine un quinto anno articolato in 495 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 561 ore di insegnamenti e attività obbligatori di indirizzo, per consentire un inserimento responsabile nel mondo del lavoro o ulteriori studi. Sempre applicando il DM 139/2007 i risultati di apprendimento dello studente al termine del primo biennio rispecchiano gli assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storicosociale) dell’obbligo d’istruzione e si caratterizzano per il collegamento con le discipline di indirizzo. La sinergia di interventi scientifici e tecnologici, tra loro interagenti, permette significative interconnessioni tra scienza, tecnologia e cultura umanistica.
Documento di Maggio classe V __M– a.s. 20__/__Tutor Prof. Pagina 17
I.I.S.S. “E.FERMI” di LecceAREA DI ISTRUZIONE GENERALE
RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICOA conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori
coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicativo nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Stabilire collegamenti con le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in
prospettiva interculturale sia ai fini della modalità di studio e di lavoro. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale,
critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici ed ambientali per una corretta fruizione e valorizzazione.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Padroneggiare la lingua inglese, e laddove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie de pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
Utilizzare i modelli e i concetti delle scienze sperimentali per investigare i fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi
Documento di Maggio classe V __M– a.s. 20__/__Tutor Prof. Pagina 18
I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZACOMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
C1Imparare ad
imparare
Essere in grado di elaborare interpretazioni critiche ed autonome relative alle conoscenze acquisite.
Conoscere le diverse metodologie di ricerca specifiche dei diversi ambiti di studio.
C2Progettare
Utilizzare le metodologie di ricerca fondamentali scegliendo le più appropriate al campo d’indagine. Essere in grado di progettare a grandi linee un’attività di formazione individuale.
Conoscere le diverse metodologie di ricerca specifiche dei diversi ambiti di studio e gli elementi necessari alla progettazione per la realizzazione di un’attività.
C3Comunicare
Esprimersi in forma corretta ed appropriata con linguaggi specifici. Saper comunicare i contenuti appresi mediante un’elaborazione personale.
Conoscere la terminologia dei linguaggi specifici, compresi quelli multimediali e gli assi portanti delle diverse discipline.
C4Collaborare e partecipare
Essere in grado di progettare a grandi linee un’attività di formazione collettiva.
Conoscere i diritti fondamentali propri ed altrui, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive. Conoscere le strategie di valorizzazione del pensiero proprio e dell’altro.
C5Agire in modo autonomo e responsabile
Essere consapevoli delle dinamiche sociali e dei meccanismi comunicativi possedendo strumenti di scelta e di critica.
Conoscere le problematiche più significative della società contemporanea relative ai diversi saperi ( diversità e intercultura, sviluppo della personalità, organizzazione e trasformazioni sociali, formazione e agenzie educative).
C6Risolvere problemi
Acquisire la capacità di interagire in maniera consapevole nelle diverse situazioni.
Conoscere le modalità fondamentali di raccolta, selezione, interpretazione di fonti e dati.
C7Individuare
collegamenti e relazioni
Formulare giudizi motivati ed argomentati sulle realtà sociali osservate, dimostrando di saper intervenire. Collegare una problematica al suo contesto.
Conoscere le problematiche più significative della società contemporanea relative ai diversi saperi (dinamiche comunicative, diversità e intercultura, sviluppo della personalità, organizzazione e trasformazioni sociali, formazione e agenzie educative).
C8Acquisire ed interpretare
l’informazione
Analizzare testi relativi alle diverse discipline, rielaborando i contenuti per valutarne la fondatezza delle conclusioni.
Conoscere la terminologia dei linguaggi specifici, compresi quelli multimediali e gli assi portanti delle diverse discipline.
Documento di Maggio classe V __M– a.s. 20__/__Tutor Prof. Pagina 19
I.I.S.S. “E.FERMI” di LecceCERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONEPROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE COMPETENZE IN USCITA
ISTRUZIONE TECNICA SETTORE MECCANICA,MECCATRONICA ED ENERGIA articolazione MECCANICA-MECCATRONICA
Competenze acquisite in riferimento ai risultati di apprendimento comuni e a quelli caratterizzanti il Settore Tecnologico Discipline coinvolte
Livello d’area
Area metodologica:Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali, di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Tutte*
------Consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari e conseguente capacità di valutarne i criteri di affidabilità.Attitudine a compiere interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Area logico-argomentativa:Attitudine a sostenere una propria tesi, saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Tutte
------Abitudine a ragionare con rigore logico, identificando problemi e individuando soluzioni.
Propensione a leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
Area linguistica e comunicativa:Padronanza della lingua italiana intesa come:
- Utilizzo della scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli essenziali a quelli più avanzati,;- Comprensione di testi di diversa natura in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;- Attitudine ad una esposizione orale curata e adeguata ai diversi contesti.
Tuttecon
particolare riferimento a:
Italiano eInglese
------
Acquisizione, in una lingua straniera moderna e di competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.Utilizzo mirato e consapevole delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
Area storico-umanistica:Conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, locali e mondiali, e comprensione dei diritti e dei doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Tuttecon
particolare riferimento a:
Storia ------
Utilizzo di metodi, concetti e strumenti per la lettura/comprensione dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.Conoscenza degli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria e religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi.
Possesso degli elementi distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
Area scientifica, matematica e tecnico-professionaleComprensione del linguaggio formale settoriale, utilizzo delle procedure tipiche del pensiero matematico, acquisizione dei contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Tutte
con particolare
riferimento a Matematica
e alle discipline caratterizzanti l'articolazione Meccanica e
Meccatronica
------
Utilizzo critico di strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprensione della valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.Comprensione delle strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica e loro uso nell’individuare e risolvere problemi di natura tecnica.Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi ed ai trattamenti.Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.Organizzare il processo produttivo definendo le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo.Documentare ed eseguire i processi di industrializzazione.Progettare strutture, apparati e sistemi applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura.Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto nel rispetto delle relative procedure.Definire, classificare e programmare sistemi di automazione e robotica applicata ai processi produttivi.Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
* livello generale della classe
INDICATORI DEI LIVELLI DI COMPETENZE
BASSOL’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare le regole e le procedure di base
INTERMEDIOL’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note; compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite
AVANZATOL’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli
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I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la corrispondenza tra il voto in decimi e il livello di raggiungimento degli obiettivi in ordine alle conoscenze, alle competenze ed alle capacità applicative si sono adottate le seguenti tabelle valutative deliberate dal collegio dei docenti:
1-2 3-4 5 6 7 8 9-10
Cono
scen
ze
Nessuna Conoscenze limitate, frammentarie e superficiali
Conoscenze parzialmente complete e talvolta imprecise
Conoscenze complete ma non approfondite
Conoscenze complete ed approfondite
Conoscenze complete approfondite e coordinate
Conoscenze complete, approfondite, strutturate, ampliate e rielaborate.
Com
pete
nze
Non sa utilizzare alcuna conoscenza
Utilizza solo alcune conoscenze, ma in modo scorretto e frammentario
Utilizza le conoscenze, ma in modo impreciso
Utilizza le conoscenze, ma in modo insicuro e necessita di guida
Utilizza le conoscenze in modo autonomo anche se con qualche incertezza
Utilizza le conoscenze rielaborandole in modo autonomo e sicuro
Sa far uso delle conoscenze sia in opposizione che in analogia ed in modo autonomo, sicuro e personale
Abili
tà
Non manifesta alcuna capacità di applicazione di principi e regole .
Riconosce la necessità di usare alcune competenze, ma commette gravi errori nell’applicazione di principi e regole.
Riesce ad usare le competenze in altri contesti, ma con qualche errore nell’applicare principi e regole
Riesce ad usare le competenze acquisite sapendosi orientare, ma necessita di guida nell’applicare principi e regole
Applica correttamente principi e regole, ma a volte dimostra qualche incertezza nell’utilizzo delle competenze acquisite.
Utilizza le competenze acquisite in modo autonomo ed in contesti diversificati applicando correttamente principi e regole.
Utilizza le competenze acquisite con autonomia e sicurezza in contesti complessi ed articolati applicando correttamente principi e regole.
Conoscenze: Insieme dei contenuti acquisiti e trattenuti, afferenti ad una o più aree disciplinari.Competenze : Applicazione concreta di una o più conoscenze a livello individuale- utilizzazione delle conoscenze acquisite per la soluzione di situazioni problematiche.Abilità: Abilità nell’applicazione di principi e regole e di utilizzo delle competenze acquisite in contesti diversificati (utilizzazione significativa di competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori)
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I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
Il voto finale, espresso in decimi, risulta dalla media dei punteggi delle singole voci e viene espresso mediante voto o giudizio tra loro corrispondenti secondo la seguente tabella:
1-2 Decisamente insufficiente3-4 Insufficiente5 Mediocre6 Sufficiente7 Discreto8 Buono
9-10 Ottimo - Eccellente
In ordine agli obiettivi non cognitivi, che riguardano l’impegno, l’interesse, la partecipazione, al dialogo educativo, che pure concorrono alla determinazione del voto e all’assegnazione del credito scolastico, si adottano le seguenti tabelle:
1-2 3-4 5 6 7 8 9-10
Impe
gno
Praticamente nullo
Limitato in rapporto alle necessità e saltuario
Discontinuo, ma presente nei momenti di utilità personale
Continuo, ma non particolar-mente produttivo
Continuo, sostenuto ed adeguato alle necessità
Continuo, approfondito e produttivo
Continuo, approfondito ed autonoma-mente ampliato con volontà e tenacia
Inte
ress
e e
part
ecip
azio
ne
Praticamente nullo
Limitato e superficiale
Dimostra un certo interesse, ma partecipa in modo discontinuo e saltuario
Dimostra interesse per l’attività didattica e partecipa al dialogo didattico educativo
Buono l’interesse ed attiva la partecipazione al dialogo didattico educativo
Particolar-mente interessato e produttiva-mente partecipe all’attività didattica
Notevolmente interessato e produttiva-mente partecipe con contributi originali e stimolanti
Per quanto riguarda invece le osservazioni sistematiche, è stata proposta la seguente tabella di valutazione:
1-2 3-4 5 6 7 8 9-10
Met
odo
di s
tudi
o
Disorganico ed improduttivo
Disordinato, mnemonico e di scarsa efficacia
Cerca di organizzare e pianificare lo studio, ma disattende gli impegni
Organizza e pianifica il lavoro per ottenere l’indispensabile
Sa organizzare il lavoro ottimizzando i tempi e le risorse
Organizza metodica-mente il lavoro selezionando con cura le risorse
Organizza metodica-mente e sistematica-mente il lavoro, sa ricercare le risorse e riesce a sfruttarle al massimo
Com
por
tam
eno Molto
scorretto e con provvedimenti disciplinari
Molto scorretto
Scorretto Non sempre corretto
Quasi sempre corretto
Corretto Molto corretto
Criteri di assegnazione del credito scolastico
In base al D. M. n. 42 del 22/5/2007 per ciò che concerne la distribuzione del punteggio dell’esame (25 punti di credito scolastico, 45 punti per le prove scritte, 30 punti per il colloquio orale) e per quanto riguarda la distribuzione numerica del credito scolastico nell’arco del
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I.I.S.S. “E.FERMI” di Leccetriennio, si è fatto riferimento alla tabella in vigore, nella quale M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico:
Media dei voti Credito scolastico (punti)
III anno IV anno V annoM = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 67 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 78 < M ≤9 6 - 7 6 - 7 7 – 8
9 < M ≤ 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9
Criteri di assegnazione del credito formativo Il regolamento dell’esame di stato di cui al DPR n. 323 del 23 luglio 1998 (articolo 12, comma 1), definisce i crediti formativi come “ogni qualificata esperienza debitamente documentata dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato”. Tale coerenza è accertata, per i candidati interni, dal Consiglio di Classe e riguarda le competenze derivanti dalle esperienze e non le sole esperienze in quanto tali. In pratica le esperienze ritenute utili concorrono all’attribuzione di un ulteriore punteggio aggiuntivo che contribuirà alla definizione credito scolastico totale dell’alunno pur nell’ambito di alcuni limiti sull’entità del punteggio stesso di seguito esposti. La validità delle esperienze sarà pertanto individuata : Nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso; Nel loro approfondimento; Nel loro ampliamento; Nella loro concreta attuazione; Il medesimo comma rimanda al successivo DPR n. 34 del 10 febbraio 1999 la definizione delle tipologie di esperienze valide ai fini dell’assegnazione del credito formativo. Quest’ultimo decreto ministeriale all’articolo 1, comma 1, afferma: “Le esperienze che danno luogo al credito formativo sono acquisite fuori dalla scuola di appartenenza , in ambiti e settori della società civile, legati alla formazione della persone e alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.” L’articolo 2 del medesimo DPR n. 34/99 ribadisce ancora che è il Consiglio di Classe, nella sua autonomia, a fissare i criteri di valutazione di tali esperienze tenendo conto della qualità e della loro coerenza con gli obiettivi educativi e formativi del corso di studi oltreché sulla base della rilevanza qualitativa delle esperienze stesse con riguardo alla formazione, personale, civile e sociale dei candidati. Sono pertanto ritenute valide, ai fini dell’assegnazione del credito formativo, le seguenti esperienze: Esperienze lavorative di cui all’articolo 12 comma 2 del regolamento. Attività socio assistenziali e di solidarietà; Attività sportive; Attività relative all’ambiente; Attività didattico culturali. Il punteggio totale assegnato in base alle esperienze valide ai fini del credito formativo non consente di andare oltre il massimo dei punti relativo alla banda di oscillazione della fascia di punteggio del credito scolastico conseguito in base alla media dei voti. La documentazione relativa all’esperienza di cui all’articolo 12 comma 2 del regolamento citato (DPR n. 323 del 23 luglio 1998), da consegnare presso gli Uffici di Segreteria entro la fine del mese di maggio, consiste in una attestazione fornita dagli Enti , Associazioni, Istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera e dovrà contenere una esauriente descrizione dell’esperienza fatta. In questo modo il Consiglio di Classe potrà valutare in modo adeguato la consistenza, la qualità, e il valore formativo dell’esperienza.
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ALLEGATO 2
ELENCO DEI TESTI IN ADOZIONE
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ALLEGATO 3
GRIGLIE DI VALUTAZIONE:PRIMA PROVA SCRITTASECONDA PROVA SCRITTA
ESIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA (con griglia allegata)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO
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VALUTAZIONE ANALITICA DELLA PADRONANZA LINGUISTICA IN FORMA SCRITTA
SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNLE
INSUFF. MEDIOCRE SUFFIC. PIU’ CHE SUFFIC.
DISCRETOBUONO
BUONOOTTIMO
VA
LU
TA
ZIO
NE
PE
R C
OM
PET
EN
ZE
COMPETENZE LINGUISTICO ESPRESSIVE
- Ortografia- Morfosintassi- Punteggiatura- Lessico- Registro- Presentazione grafica
COMPETENZE DI ORGANIZZAZIONE TESTUALE
- Rispetto delle consegne- Struttura del discorso: coerenza e
coesione COMPETENZE RELATIVE AL
TIPO TESTUALE- rispetto dei vincoli comunicativi (destinatario, scopo, collocazione, estensione)- utilizzo della documentazione (comprensione, selezione, interpretazione)-individuazione della tesi- argomentazione- eventuale integrazione dei dati con informazioni congruenti
Valutazione in quindicesimi 5 - 8 8 - 9 10 11 - 12 12 - 13 14 - 15
VALUTAZIONE GLOBALE
VOTO_____________________________
I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
VALUTAZIONE ANALITICA DELLA PADRONANZA LINGUISTICA IN FORMA SCRITTA
ANALISI DEL TESTO LETTERARIO
INSUFF. MEDIOCRE SUFFIC. PIU’ CHE SUFFIC.
DISCRETOBUONO
BUONOOTTIMO
VA
LU
TA
ZIO
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R C
OM
PET
EN
ZE
COMPETENZE LINGUISTICO ESPRESSIVE
- Ortografia- Morfosintassi- Punteggiatura- Lessico- Registro- Presentazione grafica
COMPETENZE DI ORGANIZZAZIONE TESTUALE
- Rispetto delle consegne- Struttura del discorso: coerenza e
coesione
COMPETENZE RELATIVE AL TIPO TESTUALE
- rispetto dei vincoli comunicativi (destinatario, scopo, estensione)- comprensione globale- comprensione analitica- parafrasi o riassunto- analisi dei livelli e degli elementi del testo- interpretazione critica- contestualizzazione
Valutazione in quindicesimi 5 - 8 8 - 9 10 11 - 12 12 - 13 14 - 15
VALUTAZIONE GLOBALE
VOTO_____________________________
Documento di Maggio classe V __M– a.s. 20__/__Tutor Prof. Pagina 28
I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
VALUTAZIONE ANALITICA DELLA PADRONANZA LINGUISTICA IN FORMA SCRITTA
TEMA INSUFF. MEDIOCRE SUFFIC. PIU’ CHE SUFFIC.
DISCRETOBUONO
BUONOOTTIMO
VA
LU
TA
ZIO
NE
PE
R C
OM
PET
EN
ZE
COMPETENZE LINGUISTICO ESPRESSIVE
- Ortografia- Morfosintassi- Punteggiatura- Lessico- Registro- Presentazione grafica
COMPETENZE DI ORGANIZZAZIONE TESTUALE
- Rispetto delle consegne- Pertinenza alla traccia- Struttura del discorso: coerenza e
coesioneCOMPETENZE RELATIVE AL
TIPO TESTUALE- rispetto dei vincoli comunicativi (destinatario, scopo, estensione)- Documentazione/informazione- Commento personale - Argomentazione
Valutazione in quindicesimi 5 - 8 8 - 9 10 11 - 12 12 - 13 14 - 15
VALUTAZIONE GLOBALE
VOTO_____________________________
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I.I.S.S. “E.FERMI” di LecceGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
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I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “E. Fermi”
Meccanica-Elettronica-Informatica e Telecomunivcazioni-Tecnico-Aereonautico-Liceo scientifico delle scienze applic.te
Via Merine, 5, 73100 Lecce –tel. 0832 236311 Fax 0832 /343603 Errore. Riferimento a collegamento ipertestuale non valido.: leis03400t@pec.istruzioneit - leis03400òistruzione.it Codice fiscale e partita IVA:80010750752 -Codice ministeriale:I.IS.S. LEIS03400T - Liceo scientificoLEPS04018.-.I.T.I.LETF03401A
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATOA.S. 20__ – 20__ CLASSE 5ª
__ MAGGIO 20
MATERIE:
COGNOME NOME CANDIDATO
FIRMA
_________________
Documento di Maggio classe V __M– a.s. 20__/__Tutor Prof. Pagina 31
I.I.S.S. “E.FERMI” di LecceLa prova consiste in……….. Il punteggio massimo per ciascuna domanda………… La durata della prova è……….. È concesso l’utilizzo di………….
Documento di Maggio classe V __M– a.s. 20__/__Tutor Prof. Pagina 32
I.I.S.S. “E.FERMI” di Lecce
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Si presentano, in forma schematica, allegandoli al presente documento, i consuntivi di ciascuna disciplina in cui vengono esplicitati gli obiettivi realmente conseguiti in termini di conoscenze, competenze, capacità.
ALLEGATO 4CONSUNTIVI DISCIPLINARI:
1- ITALIANO2-STORIA3- INGLESE4-MATEMATICA5-MECCANICA6-TECNOLOGIA MECCANICA7-SISTEMI MECCANICI8-DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE9-EDUCAZIONE FISICA10 - RELIGIONE
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