02 ascolto

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“Dio ci ha dotato di due orecchie e di una bocca. Probabi lmente voleva che ascoltassimo di più e parlassimo di meno”

(Armstrong e Lampe, 1983)

Dio ci ha dato due orecchiema una sola bocca.

Alcuni dicono che è perché voleva che passassimo il doppio del tempo ad ascoltare invece che a parlare.

Altri sostengono che è perché sapeva che

Ascoltare è due volte più difficile Ascoltare è due volte più difficile che parlareche parlare

Tempi dedicati ai diversi tipi di comunicazione

45% all’ascolto

30% ad inviare messaggi

16% a leggere

9% a scrivere

Dati relativi alla cultura anglosassone (Smith,1968)

DISTINZIONE TRA

ASCOLTO ATTIVO E ASCOLTO PASSIVO

Si manifesta mediante parole, postura del corpo, orientamento dello sguardo

Il destinatario utilizza molti dei mezzi a sua disposizione per segnalare all’emittente il suo interesse verso i messaggi inviategli

DISTINZIONE TRA SENTIRE ED ASCOLTARE

un processo mediante il quale selezioniamo, all’interno degli stimoli acustici, informazioni che destano la nostra

attenzione ed il nostro interesse

delle informazione sensoriali e sociali e costruzione degli

schemi interpretativi

Quando l’altro ci Quando l’altro ci sta parlando…. sta parlando…. STIAMO STIAMO

ASCOLTANDASCOLTANDO ?????O ?????

Stiamo usando

modalità di risposta modalità di risposta che ostacolano la

Stiamo usando

modalità di risposta modalità di risposta che ostacolano la

……e tendiamo a e tendiamo a rispondere rispondere immediatamenteimmediatamente

COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE

““QUANDO TI QUANDO TI DOMANDO DI DOMANDO DI ASCOLTARMI”ASCOLTARMI”

““NON FAI QUELLO NON FAI QUELLO CHE TI CHIEDO” CHE TI CHIEDO”

E TU COMINCI E TU COMINCI A DARMI DEI A DARMI DEI

CONSIGLICONSIGLI

““QUANDO TI QUANDO TI DOMANDO DI DOMANDO DI ASCOLTARMI”ASCOLTARMI”

E TU CERCHI DI E TU CERCHI DI TROVARE LA TROVARE LA

SOLUZIONE AL MIO SOLUZIONE AL MIO PROBLEMAPROBLEMA

““NON FAI QUELLO NON FAI QUELLO CHE TI CHIEDO”CHE TI CHIEDO”

NON MI AIUTINON MI AIUTI

QUANDO TI QUANDO TI DOMANDO DI DOMANDO DI ASCOLTARMIASCOLTARMI

E MI DICI CHE NON E MI DICI CHE NON DOVREI SENTIRMI DOVREI SENTIRMI

IN QUEL MODOIN QUEL MODO

CALPESTI I MIEI CALPESTI I MIEI SENTIMENTISENTIMENTI

““NON FAI QUELLO NON FAI QUELLO CHE TI CHIEDO”CHE TI CHIEDO”

Modalità di risposta che impediscono l’ascolto

Colpa Colpa

InibizioneInibizione

RibellioneRibellione

Irritazione Irritazione

Hemm… volevo dire…

Una rettifica del messaggio Una rettifica del messaggio

Blocco della Blocco della comunicazione comunicazione

Sensazione di non sentirsi compreso Sensazione di non sentirsi compreso Sentirsi svalutato in ciò che senteSentirsi svalutato in ciò che sente

può adattarsi all’interrogatorio può adattarsi all’interrogatorio

mostrare un atteggiamento oppositivomostrare un atteggiamento oppositivo

Reazioni diverse in base alla sua personalità Reazioni diverse in base alla sua personalità

Perché non hai chiesto

aiuto?…

Perché hai fatto così?…

Anche tu pensi

che?...

E’ chiaro che… …Non trovi?

Si adatta alla soluzione,Si adatta alla soluzione,

senza condividerla senza condividerla

Un atteggiamento passivo Un atteggiamento passivo

processi mentaliprocessi mentali

convinzioni nelle diverse situazioni

convinzioni nelle diverse situazioni

valori culturalidi riferimentovalori culturalidi riferimento

stati emotivi e aspettativestati emotivi e aspettative

obiettiviche si intendono

perseguire

obiettiviche si intendono

perseguire

Prerequisito all’ascolto efficace: l’ascolto di sè

Controllare le convinzioni automaticheevitando la distorsione del signif icato

Verif icare le nostre impressioniattraverso la decodif ica dei feedback dell ’altro

COSTRUIRE UN SIGNIFICATO CONDIVISO

processi mentaliprocessi mentali

convinzioni nelle diverse situazioni

convinzioni nelle diverse situazioni

valori culturalidi riferimentovalori culturalidi riferimento

stati emotivi e aspettativestati emotivi e aspettative

obiettiviche intendeperseguire

obiettiviche intendeperseguire

Obiettivo dell’ascolto efficace: comprendere i messaggi dell’emittente dal suo punto di vista

InputInput

ComprensioneComprensione

elaborazioneelaborazione

livelli dellalivelli dellacomunicazionecomunicazione

recezione recezione

verificaverifica

Presupposto:

dei messaggi inviati dai comportamenti non verbali

sistema sensoriale

E’’ chiaro che ….guardi come ….brillante …colorato …chiarire …fumoso ….

emittente

Io vedo che ….a me sembra che ….

ricevente

armoniosodiscordantestridenteaccordo/disaccordomelodioso

emittente

lei mi sta dicendo ..quello che mi dice suona ….qualcosa le dice che

ricevente

fa riferimento alleemozioni, sensazioni,esperienze concrete

essere in contattopugno nello stomacoessere rilassato …

emittente

Lei sente …Ho la sensazione …quello che staprovando ….

ricevente

riguarda

DIMENSIONE DI CONTENUTODIMENSIONE DI CONTENUTODIMENSIONE DI CONTENUTODIMENSIONE DI CONTENUTO

l’insieme delle l’insieme delle informazioniinformazioni

Domanda:Domanda:di che cosadi che cosa

intende parlarmi?intende parlarmi?

si riferisce

AUTORAPPRESENTAZIONEAUTORAPPRESENTAZIONE

al modo in cui una persona presenta al modo in cui una persona presenta se stessase stessa

domanda: domanda: che cosa dice di sé?che cosa dice di sé?

l ’ insieme delle richieste espresse dall ’ interlocutore

Scopo: rendere esplicito ciò che si vuoleraggiungere ed evitare

Domanda: quale è i l vero problema?

riguarda

si r iferisce al rapporto tra chi ascolta echi comunica

percezionedell’altro

della lorointerazione

CONTENUTO: Di che cosa si sta parlando?Del fatto che si interrompe la r iunione perché lepersone non sono interessate

AUTORIVELAZIONE:Come si presenta l ’altro a me?Cosa rivela di sé?Si r ivela come una persona irr i tata o sconfortata(a seconda che i parametri non verbali support ino l ’una o l ’altra ipotesi)

APPELLO: Che cosa desidera raggiungere?Desidera st imolare le persone ad un maggiore Interessamento

RELAZIONE:Come definisce i l rapporto reciproco?Up-down, prende decisioni anche per gli altr i

verificaverifica

riformulazioneriformulazione

domande domande esplorativeesplorative

confrontoconfronto

verbalizzazioneverbalizzazione

verificaverificaNoNoNoNo SiSiSiSi

INTERVENTI VERBALIINTERVENTI VERBALI

Riformulazione Riformulazione Verbalizzazione Verbalizzazione (restituire con altre parole)(restituire con altre parole)

Confronto Confronto Domande esplorative Domande esplorative (vanno oltre il messaggio)(vanno oltre il messaggio)

TECNICHE DITECNICHE DIINCORAGGIAMENTOINCORAGGIAMENTO

verbaliverbali(ehm, si, capisco, )…(ehm, si, capisco, )…

non verbalinon verbali(annuire, cenni del (annuire, cenni del capo, sorridere, ecc.)capo, sorridere, ecc.)

r iformulazione - parafrasi r iformulazione – riepilogo (prolissità) r iformulazione corrett iva (focus su alcuni aspett i) a) crit ica (riesaminare la validità dell ’affermazione)

b) delucidazione c) f igura-sfondo (ribaltamento di prospett iva)

r iformulazione - parafrasi r iformulazione – riepilogo (prolissità) r iformulazione corrett iva (focus su alcuni aspett i) a) crit ica (riesaminare la validità dell ’affermazione)

b) delucidazione c) f igura-sfondo (ribaltamento di prospett iva)

Sinonimi (del contenuto emotivo) “Mi sento depresso” “Ti senti giù di tono”Antinomi (dello stato emozionale opposto)“Sono infelice” “Non ti senti contento”

Optativoverbalizzazione stato emozionale desiderato

senza alterare intensità e qualità“Questo esame mi preoccupa molto, non vedo

l ’ora di effettuarlo”“Vorresti avere già effettuato questo esame”

Le incongruenze si verificano tra:Le incongruenze si verificano tra:� azioniazioni� sentimentisentimenti� pensieripensieri due asserzioni verbalidue asserzioni verbali si contraddicono si contraddicono (non mi piace i l teatro, ma ci vado spesso..)(non mi piace i l teatro, ma ci vado spesso..) asserzione verbale e comunicazione NVasserzione verbale e comunicazione NV (sono tranquil la …. mentre si agita sulla sedia)(sono tranquil la …. mentre si agita sulla sedia)

asserzione verbale e un contesto o situazioneasserzione verbale e un contesto o situazione (non andiamo d’accordo … proviamo con un figl io)(non andiamo d’accordo … proviamo con un figl io)

Le incongruenze si verificano tra:Le incongruenze si verificano tra:� azioniazioni� sentimentisentimenti� pensieripensieri due asserzioni verbalidue asserzioni verbali si contraddicono si contraddicono (non mi piace i l teatro, ma ci vado spesso..)(non mi piace i l teatro, ma ci vado spesso..) asserzione verbale e comunicazione NVasserzione verbale e comunicazione NV (sono tranquil la …. mentre si agita sulla sedia)(sono tranquil la …. mentre si agita sulla sedia)

asserzione verbale e un contesto o situazioneasserzione verbale e un contesto o situazione (non andiamo d’accordo … proviamo con un figl io)(non andiamo d’accordo … proviamo con un figl io)

Possono avere diverse funzioni:Possono avere diverse funzioni:

aggiuntivaaggiuntiva (supplemento di informazioni)(supplemento di informazioni)

precisazioneprecisazione (chiarire i l pensiero dell ’altro)(chiarire i l pensiero dell ’altro)

estensioneestensione (allargare ad altr i temi)(allargare ad altr i temi)

aperte (è possibile dare diverse risposte)

chiuse (si, no)

semistrutturate (con un argomento stabil i to)

ad alternative multiple (o … o …)

segmento

Benefici

•riduce i rischi di incomprensione reciproca

•crea un clima relazionale positivo e favorevole

•stimola nell’altro atteggiamenti di ascolto attivo (per modellamento)

Si dimostra di aver compreso il messaggio e di aver colto i sentimenti e le emozioni dell’interlocutore

verbalizzazione dei sentimenti dell’interlocutore

sintesi del contenuto semantico del messaggio

E’ bene parlare solo quando si deve dire qualcosa che valga più del silenzio Esiste un momento per tacere, ed uno per parlare

Mai l’uomo è padrone di sé come quando tace

E’ sicuramente meno rischioso tacere che parlare

Il momento di tacere viene prima del parlare: solo quando si sarà imparato a mantenere il silenzio, si potrà imparare a parlare rettamente

Il silenzio del saggio vale più del ragionamento del filosofo Desiderare fortemente di dire una cosa è spesso motivo sufficiente per decidere di tacerla

“Riflessioni sul silenzio” dell’Abate Dinouart (700)

OBIETTIVI

BENEFICI DELL’ASCOLTO EMPATICO

Ψ Smettere di parlareΨ Mettere a suo agio chi vi parlaΨ Dimostrate a chi vi parla che volete ascoltarloΨ Eliminate le fonti di distrazioneΨ Mettetevi nei panni di chi parlaΨ Siate pazienti e controllateviΨ Non fate polemica Ψ Non fate domande

Ψ Smettete di parlare!!!!!!!!!

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