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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE ” L. NOSTRO / L. REPACI ”
via Marconi, 77 – 89018 – VILLA S. GIOVANNI (RC) - Cod. Mecc. RCIS03600Q con sedi associate :
IST. MAGISTRALE “L. NOSTRO”–RCPM036017 - I.T.E. “L. REPACI “-RCTD036012 Dirigenza: Tel. 0965/499482 – Fax : 0965/499480 – Centralino: Tel. 0965/499481
e-mail rcis03600q@istruzione.it - www. nostrorepaci.it
PROGRAMMA DI LATINO SVOLTO DALLA CLASSE IV D ANNO SCOLASTICO 2017/2018
PROF.SSA MARINELLA RINALDO
o Cicerone o - Premessa storico-politica o - Il cursus honorum o - La produzione: opere retoriche, politiche, filosofiche, epistolario o - Stile e fortuna o o o Il commentarius e la monografia come generi storiografici: Cesare e Sallustio Cesare - La vita - Opere in versi e prosa - Le imprese in Gallia: Commentarii de bello gallico - La guerra civile: Commentarii de bello civili
Sallustio - La vita - La monografie - Il Bellum Catulinae - Il Bellum Iugurthinum - I proemi e la concezione storiografica di Sallustio L’età di Augusto - Il contesto storico. Lo sfondo politico e i circoli di Mecenate, di Messalla e di Pollione.
L’ideologia augustea e la produzione letteraria. Virgilio - La vita - Le Bucoliche - Le Georgiche - L’Eneide - L ’ Appendix V ergiliana Orazio - La vita - Epodi - Satire
- Odi - Carmen saeculare - Epistole - Ars poetica
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE ” L. NOSTRO / L. REPACI ”
via Marconi, 77 – 89018 – VILLA S. GIOVANNI (RC) - Cod. Mecc. RCIS03600Q con sedi associate :
IST. MAGISTRALE “L. NOSTRO”–RCPM036017 - I.T.E. “L. REPACI “-RCTD036012 Dirigenza: Tel. 0965/499482 – Fax : 0965/499480 – Centralino: Tel. 0965/499481
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Programma svolto di Italiano
Classe IV D
Prof.ssa Marinella Rinaldo
LETTERATURA
Poesia : denominazione dei versi, figure retoriche, forme metriche, tipi di rime.
L’età del Rinascimento .
Il rapporto coi classici.
L’età delle corti.
L’organizzazione della cultura. Le Accademie.
La questione della lingua. Pietro Bembo e le Prose della volgar lingua.
L’Accademia della Crusca.
La ripresa del poema epico-cavalleresco
Il Petrarchismo.
Aspetti culturali e sociali.
Le due fasi del petrarchismo in Italia.
La commedia dell’arte.
L’età della Controriforma.
Il Seicento.
La questione della lingua.
Galileo Galilei.
Vita e opere.
Da Il Saggiatore, Il mondo dei suoni, ovvero la ricchezza inesauribile della natura.
L’età del Barocco, caratteri generali
Il Settecento
Carlo Goldoni
Vita e opere. La riforma del teatro. Le Memorie.
La Locandiera : lettura e analisi (passim)
Giuseppe Parini
Vita e opere.. Il rapporto con gli Illuministi.
Le Odi. La Salubrità dell’aria.
Il Giorno: Struttura dell’opera.
Da Il Mattino : vv 1_100. (Il risveglio )
Da Il Mezzogiorno : vv. 516-556 (La vergine cuccia)
Illuminismo e Neoclassicismo.
Tramonto dell’intellettuale cortigiano e nascita dell’intellettuale moderno.
L’Encyclopedie.
La cultura illuministica in Italia.
Il programma del Caffè.
L’Illuminismo di Pietro Verri.
Cesare Beccaria: Dei delitti e delle pene, cap.XVI.
Vittorio Alfieri
Vita, opere, pensiero.
.Il Grand tour in Europa e in Italia.
U.Foscolo,
vita, opere.
Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis: Il sacrificio della patria è consumato. Il colloquio con Parini. Il
problema di una classe dirigente in Italia. La lettera da Ventimiglia. La sepoltura lacrimata.
Dai Sonetti : In morte del fratello Giovanni. A Zacinto.
Dai Sepolcri: vv 1-90 e 151- 196.
Dante Alighieri, la Commedia.
Ripresa dei contenuti.
Inferno: il canto di Ulisse , XXVI.
Purgatorio; Analisi e commento dei canti I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII,IX, X, XVI.
Laboratorio di scrittura
Tipologia A
Tipologia B (articolo di giornale e saggio breve)
Tipologia D (Tema argomentativo)
Istituto Statale “Luigi Nostro/L.Repaci” Villa S. Giovanni (RC)
Programma di Disegno e Storia dell’Arte Docente: Prof.ssa Francesca Luppino
CLASSE IV D
- Il Rinascimento - Giovanni Bellini - Donato Bramante - Leonardo Da Vinci - Raffaello Sanzio - Michelangelo - Tiziano - Giorgione - Il ‘600 i caratteri del Barocco - Il Caravaggio - Gian Lorenzo Bernini - La prospettiva centrale - Assonometria cavaliera e isometrica
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Classe IV D anno scolastico 2017- 2018
1) L’ uomo e la conoscenza di Dio a - La conoscenza di Dio secondo la Bibbia b - La conoscenza di Dio nella filosofia c - La conoscenza di Dio secondo la Chiesa d - Il fenomeno dell’ateismo
2) Il rapporto tra fede e scienza a – Creazione e teoria evoluzionista b – Momenti di crisi tra scienza e fede: Galileo e Darwin c – Collaborazione tra scienza e fede e necessità di una morale
3) La missione evangelizzatrice della Chiesa. 4) La dimensione sessuale dell’uomo: l’amore inteso come valore umano e cristiano in tutti i suoi significati e dinamiche relazionali. 5) L’uomo alla ricerca della verità a – La verità nella scienza, nella filosofia e la verità della fede b – Il rapporto uomo – verità c - La verità secondo il Magistero della Chiesa Insegnante Maria Antonia Cassone
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE ” L. NOSTRO / L. REPACI ” via Marconi, 77 – 89018
– VILLA S. GIOVANNI (RC) - Cod. Mecc. RCIS03600Q con sedi associate : IST. MAGISTRALE “L. NOSTRO”–RCPM036017 - I.T.C. “L. REPACI “-RCTD036012
Dirigenza: Tel. 0965/499482 – Segreteria e Fax : Tel. 0965/499480 – Centralino: Tel. 0965/499481 e-mail RCIS03600Q@istruzione.it - www. nostrorepaci.it
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
LICEO SCIENTIFICO
FILOSOFIA
CLASSE IV SEZ. D
Prof. Domenica Mollica
Relazione Filosofia
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA’
Il programma di filosofia è stato sviluppato tenendo conto delle principali correnti
filosofiche e dei nuclei problematici più importanti per il pensiero tardo-antico, con
attenzione e approfondimento particolari per nuclei tematici quali la metafisica e la
gnoseologia.
La classe è stata in genere costante nell’impegno e ha sempre dimostrato disponibilità al
dialogo educativo. La conoscenza degli autori, delle correnti filosofiche, nonché dei
principali nodi tematici trattati si è dimostrata più che sufficiente o discreta per la
maggioranza della classe, in alcuni casi buona e in altri ottima. La maggioranza della classe
sa riconoscere il lessico filosofico e riesce a comprendere il significato assunto da uno
stesso termine nel pensiero di autori diversi. Quasi tutta la classe ha una discreta e in alcuni
casi ottima conoscenza dei testi e dei brani proposti per gli autori o per le tematiche
ritenute particolarmente significative. Quasi tutti i ragazzi hanno cercato di utilizzare in
modo attivo il manuale in uso, integrando le spiegazioni fornite dall’insegnante. Molti
alunni sanno cogliere in modo discreto, alcuni buono, le modalità argomentative attraverso
cui una riflessione filosofica viene presentata e individuano i problemi dai quali muovono i
singoli filosofi. L’uso del linguaggio specifico e di una terminologia appropriata risulta
consolidato per un buon numero di studenti, ancora da perfezionare per altri. Gli ultimi
obiettivi, relativi alla comprensione della specificità del sapere e del linguaggio filosofico,
all’attitudine a riferirsi ad altre aree disciplinari, all’analisi e all’uso di testi filosofici e
saggi critici, si possono dire sostanzialmente raggiunti da un piccolo numero di studenti.
Infine, molti allievi riescono ad elaborare un discorso utilizzando in modo preminente
argomentazioni razionali, anche se solo pochi riescono a proporre riflessioni sui problemi
della realtà e dell’esistenza, formulando un punto di vista autonomo e personale. Quasi tutti
dimostrano di aver compreso la dimensione di problematicità propria del dialogo
filosofico e la necessità della comprensione critica del proprio tempo. Sempre vivi per
quasi tutti gli alunni si sono rivelati l’interesse, la partecipazione e la disponibilità al
dialogo e alla discussione. Si sono registrati due casi di grave insufficienza.
METODOLOGIE:
Per quanto riguarda la metodologia si rinvia alle indicazione presentate nella
Programmazione iniziale. lo stesso uso degli strumenti didattici (dalla lezione frontale, ai
lavori di gruppo, alla discussione, al momento valutativo, alla lettura e analisi dei testi, alla
costruzione di mappe concettuali…) ha subito variazioni che hanno consentito di mantenere
vivo l’interesse e suscitare l’intervento diretto degli alunni nello svolgimento delle lezioni,
favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati.
Non sono mancati interventi di recupero in classe, attraverso attività di lavoro collettivo o
conversazioni guidate e interventi di recupero individuali con metodi e strategie differenti.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Accanto alle tradizionali interrogazioni, verificatesi in modo costante e continuo durante
l’anno scolastico, sono state svolte due prove strutturate e semistrutturate, successive ad un
primo esercizio scritto completamente dedicato all’analisi testuale.
La valutazione in itinere e finale si è basata sugli elementi di valutazione stabiliti nel POF
e sulla scala di misurazione adottata e fatta propria dal Dipartimento di Filosofia e Storia.
Testo adottato:N. Abbagnano, G. Fornero, Protagonisti e testi della filosofia
BRANI ANTOLOGICI STUDIATI
La critica ad Aristotele (G.Bruno, De immenso, in Opere latine, trad. it. Di C.
Monti)
Il linguaggio del “grandissimo libro” della natura (G. Galilei, Il Saggiatore)
Qualità oggettive e qualità soggettive dei corpi (G. Galilei, Il Saggiatore)
Gli “idoli” della mente (F. Bacon, Nuovo Organo, in Scritti filosofici)
Formiche, ragni e api (F. Bacon, Novum Organum, in Scritti filosofici)
Il metodo e le sue regole (Cartesio, Discorso sul metodo, in Opere scientifiche)
“Io sono, io esisto” (Cartesio, Meditazioni metafisiche, in Opere)
Dio, la verità e l’errore (Cartesio, Discorso sul metodo, in Opere scientifiche)
La dignità dell’uomo consiste nel pensare (B. Pascal, Frammenti)
Il “divertimento” (B. Pascal, Frammenti)
Le definizioni fondamentali (Spinoza,Etica,I, in Etica e Trattato teologico-
metafisico)
Il panteismo (Spinoza,Etica,I)
L’analisi geometrica degli “Affetti” (Spinoza,Etica,III)
I tre generi della conoscenza (Spinoza,Etica,II)
L’amore intellettuale di Dio (Spinoza,Etica,V)
“Dio ha scelto l’ordine più perfetto” (Leibniz, Discorso di metafisica, in Scritti
filosofici)
Le caratteristiche delle monadi (Leibniz, Monadologia, in Scritti filosofici)
La vite delle monadi: rappresentazione e appercezione (Leibniz, Monadologia)
La comunicazione fra le monadi e l’armonia prestabilita (Leibniz,
Monadologia)
L’origine delle idee (Locke, Saggio sull’intelletto umano)
Idee semplici e idee complesse (Locke, Saggio sull’intelletto umano)
La critica all’idea di sostanza (Locke, Saggio sull’intelletto umano)
I tormenti della ragione umana (Kant, Critica della ragion pura)
La “rivoluzione copernicana” (Kant, Critica della ragion pura)
La teoria dello spazio e del tempo (Kant, Critica della ragion pura)
I concetti dell’intelletto (Kant, Critica della ragion pura)
Rifiuto del meccanicismo e del finalismo tradizionali (Shelling, Introduzione a
Idee per una filosofia della natura)
Obiettivi disciplinari
Conoscenze Competenze Capacità Liv. A Liv. A Liv. A
- conoscenza di - sapere ricostruire nei loro nessi fondamentali le - impegnarsi costantemente premesse e sviluppi problematiche affrontate nello studio
essenziali delle - sapere usare una terminologia corretta - essere disponibili al dialogo,
tematiche proposte Liv. B alla discussione e alla Liv. B - sapere organizzare un discorso corretto, utilizzando una problematizzazione
- conoscenza delle terminologia appropriata Liv. B tematiche proposte Liv. C - essere disponibili alla ricerca
e delle relative - sapere utilizzare un linguaggio tecnico Liv. C
argomentazioni - sapere definire concetti - saper esercitare il controllo del - conoscenza di - sapere analizzare i brani proposti, ricostruirne le discorso
periodizzazioni e strategie argomentative, sintetizzarne le tesi - saper sviluppare correnti culturali e fondamentali e ricondurle al pensiero dell’autore argomentazioni di tipo deduttivo
filosofiche che - sapere individuare e comprendere caratteri e ragioni dei e induttivo
hanno condotto problemi affrontati Liv. D alle teorie proposte Liv. D - sapere esercitare riflessioni
Liv. C - sapere stabilire connessioni tra contesto storico- critiche sulle tematiche proposte - conoscenza culturale e pensiero filosofico Liv. E
autonomamente Liv. E - saper formulare ipotesi, tesi e rielaborata e - sapere collegare i testi filosofici a contesti problematici argomentazioni in opposizione a
approfondita delle - sapere ricostruire reti di concetti quelle dei filosofi
tematiche proposte - saper produrre testi scritti su opere e questioni
filosofiche
Griglie di valutazione
1/10 6 7 8 9 10
liv. A
liv. B
liv. C
liv. D
liv. E
5 l’alunno conosce superficialmente sistemi di pensiero, termini e concetti filosofici, trova difficoltà nel definirli e a individuare le fondamentali
problematiche trattate
4 l’alunno possiede solo vaghe conoscenze e nessuna delle competenze e delle capacità previste dagli obiettivi
3 l’alunno non ha raggiunto nessuno degli obiettivi prefissati, dimostrando scarso interesse e impegno
1/2 l’alunno non ha raggiunto nessuno degli obiettivi prefissati e non ha
dimostrato alcun interesse e impegno nello studio
Modulo n°1 - Rivoluzione scientifica e nuova filosofia - settembre/dicembre Prerequisiti: La Filosofia Presocratica; Platone (Metafisica e Gnoseologia); Aristotele (Logica, Fisica, Metafisica e Gnoseologia).
UD n°1 - La scienza moderna -
Contenuti Antologia
➢ La scienza cambia: dalle concezioni antiche a quelle moderne Galilei, dal Dialogo sopra i due
➢ Rinascimento e Naturalismo (Telesio e Bruno) massimi sistemi del mondo ➢ Il nuovo modo di concepire la scienza ➢ Galilei e Newton
UD n°2 - La rivoluzione scientifica -
Contenuti Antologia
➢ La cosmologia aristotelico-tolemaica ➢ Copernico, da De
➢ Copernico, Brahe e Keplero revolutionibus orbium
➢ La nuova cosmologia e la religione coelestium
➢ Scienza e metodo in Galilei ➢ Galilei, dalla lettera a don
➢ La nuova logica e il metodo induttivo di Bacone B. Castelli
➢ Galilei, dalla lettera a F.
Liceti ➢ Bacone, dal Nuovo organo
UD n°3 - Metafisica e gnoseologia -
Contenuti Antologia
➢ Descartes ➢ Descartes, da Discorso sul
➢ Spinoza metodo e dalle
➢ Leibniz Meditazioni ➢ Spinoza, dall’Etica ➢ Leibniz, da Monadologia
UD n°4 - Ragione ed esperienza nella tradizione inglese -
Contenuti Antologia
➢ Locke ➢ Locke, dal Saggio ➢ Hume sull’intelletto umano
➢
Hume, dal Saggio sulla
natura umana
Modulo n°2 - La soluzione kantiana - gennaio/marzo Prerequisiti: Modulo n°1
UD n°1 - La filosofia trascendentale -
Contenuti Antologia
➢ La Critica della ragion pura Kant, da La Critica della Ragion
➢ La Critica della ragion pratica, cenni Pura ➢ La Critica del giudizio, cenni
Modulo n°3 - La risposta dell'Idealismo - aprile/giugno Prerequisiti: Moduli n° 1 - 3
UD n°1 - L’Idealismo -
Contenuti Antologia
➢ Romanticismo e Idealismo: genesi e caratteri essenziali ➢ Fiche, dalla “Dottrina della
➢ Fiche: l’Idealismo e la dottrina della scienza scienza”
➢ Schelling: dalla filosofia della natura alla filosofia dell’identità ➢ Schelling, dal “Sistema dell’idealismo trascendentale”
UD n°2 - Hegel - Contenuti Antologia
➢ I capisaldi del sistema ➢ Hegel, da “La fenomenologia
➢ I capisaldi della Fenomenologia dello spirito dello Spirito“
➢ La Logica: cenni essenziali
VERIFICA
Metodologia
Strumenti
Modalità di verifica
Modalità sostegno e/o
recupero
• Lezione frontale • Libri di testo • Interrogazione orale • Mirato intervento del
• Problem solving • Audiovisivi • Verifica scritta •
docente
• Lezione integrata • Dispense • Prove strutturate Lavoro autonomo
• Didattica laboratoriale • Laboratorio • Prove semistrutturate • Peer tutoring
• Attività integrative • Compiti a casa
• Ricerche
• Brevi interventi
• Questionari
Interrogazione orale 2 3
eventualmente integrata da prove
semi strutturale
Disciplina
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Obiettivi minimi di apprendimento Contenuti Attività
- Conoscere le premesse e gli sviluppi Si proporranno i contenuti in
Lezioni partecipate essenziali delle tematiche proposte
- Conoscere nei suoi nessi fondamentali il relazione al programma svolto Didattica laboratoriale pensiero dei filosofi trattati Peer tutoring - riconoscere i concetti a valenza filosofica (in caso di lavoro - sapere individuare i problemi trattati
autonomo dello studente - saper ricostruire nei loro nessi
il docente proporrà delle fondamentali le tematiche proposte
linee guida)
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di valutazione delle prove orali si terrà conto delle griglie approvate nelle riunioni di Dipartimento per l’anno scolastico 2017/2018.
In linea generale, si terrà conto dei seguenti indicatori:
❖ Conoscenza dei contenuti
❖ Pertinenza e strutturazione logica delle risposte agli argomenti richiesti
❖ Capacità di analisi e sintesi
❖ Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite
❖ Comprensione ed uso degli strumenti e del lessico specifici
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PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
LICEO SCIENTIFICO
STORIA
CLASSE IV SEZ. D
Prof. Domenica Mollica
RELAZIONE STORIA
Il Programma di storia è stato svolto riprendendo gli eventi ed i concetti più importanti del
tardo Medioevo, per passare poi ad approfondire la storia, principalmente europea, fra
Trecento e Cinquecento. Gli alunni hanno consolidato l’approccio alla disciplina già
sperimentato lo scorso anno, svolto integrando lo studio dal manuale con approfondimenti
a partire da appunti forniti dall’insegnante o da letture di documenti e di testi storiografici,
al fine di favorire il confronto fra le diverse ipotesi interpretative.
Anche in questa disciplina la classe è apparsa generalmente costante nell’impegno,
dimostrando sempre disponibilità al dialogo educativo. Quasi tutti gli alunni, sia pur in
misura diversa, conoscono gli eventi storici nella loro successione cronologica; un buon
numero di studenti, con buoni o ottimi risultati, dimostra di saper individuare, confrontare
e collegare fra loro diversi piani di lettura del “fatto storico” relativi alle strutture materiali,
economiche sociali, ai panorami culturali e all’evoluzione della mentalità e delle idee. Il
resto della classe rimane per questo obiettivo ad un livello di sufficienza e si sono registrati
due casi di grave insufficienza. La maggioranza della classe conosce in maniera discreta
documenti e fonti di diversa tipologia relativi ai periodi storici studiati; solo nove alunni
tuttavia sanno individuare agilmente i criteri, le conoscenze e le finalità con i quali sono
stati elaborati. La conoscenza delle diverse ipotesi interpretative della tradizione
storiografica, rispetto ai nodi storici considerati, è discreta per la gran parte degli allievi, in
alcuni casi buona e in altri ottima. Un esiguo numero di alunni continua a limitarsi ad una
conoscenza mnemonica delle varie posizioni storiografiche.
Quasi tutti gli alunni dimostrano di saper distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi in
maniera discreta e a volte buona e ottima. In misura discreta è stata consolidata anche la
capacità di individuare cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici; alcuni allievi
riescono a precisare le diverse tipologie di cause e conseguenze (naturali, umane, politiche,
economiche, socio-culturali…). Solamente alcuni alunni hanno raggiunto completamente
l’obiettivo volto a cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le
interpretazioni semplicistiche e unilaterali e superando una visione frammentaria della
storia. Gran parte della classe sa confrontare fenomeni, fonti problemi ed ipotesi
storiografiche diverse in maniera sufficiente o discreta. Alcuni alunni dimostrano anche in
questo caso ottimi risultati, giungendo ad analizzare, valutare e utilizzare individualmente,
ai fini di studio e di ricerca, testi, fonti, documenti e interpretazioni critiche. Quasi tutti gli
allievi, sia pur in diversa misura, sanno sintetizzare in poche righe, segnatamente in
questionari scritti, significativi contenuti storici e rispondono a domande a risposta aperta
o a risposta multipla sugli argomenti trattati. La maggioranza della classe ha consolidato in
misura discreta, in alcuni casi buona e in altri ottima il linguaggio specifico della
disciplina.
Il lavoro svolto in classe ha cercato di avviare un percorso di maturazione nei ragazzi per il
raggiungimento, almeno parziale, degli obiettivi indicati nella programmazione. Quasi tutti
gli alunni cominciano a considerare lo studio del passato storico come utile chiave
interpretativa per una comprensione critica e non unilaterale del presente; dimostrano
altresì di aver maturato la consapevolezza della pari dignità di tutte le persone e di tutte le
civiltà. L’attitudine a riferirsi ad altre aree disciplinari attraverso opportuni collegamenti è
sufficiente nella maggioranza della classe, in alcuni casi buona.
METODOLOGIE:
Per quanto riguarda la metodologia si rinvia alle indicazione presentate nella
Programmazione iniziale. lo stesso uso degli strumenti didattici (dalla lezione frontale, ai
lavori di gruppo, alla discussione, al momento valutativo, alla lettura e analisi dei testi, alla
costruzione di mappe concettuali…) ha subito variazioni che hanno consentito di mantenere
vivo l’interesse e suscitare l’intervento diretto degli alunni nello svolgimento delle lezioni,
favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati.
Non sono mancati interventi di recupero in classe, attraverso attività di lavoro collettivo o
conversazioni guidate e interventi di recupero individuali con metodi e strategie differenti.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Accanto alle tradizionali interrogazioni, verificatesi in modo costante e continuo durante
l’anno scolastico, sono state svolte due prove strutturate e semistrutturate, successive ad un
primo esercizio scritto completamente dedicato all’analisi testuale.
La valutazione in itinere e finale si è basata sugli elementi di valutazione stabiliti nel POF
e sulla scala di misurazione adottata e fatta propria dal Dipartimento di Filosofia e Storia
Testo adottato: A. De Bernardi – S. Guarracino, “la conoscenza storica” (settecento e
ottocento), Ed. scolastiche B. Mondatori
O B I E T T I V I
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
Liv. A Liv. A Liv. A
- conoscere gli aspetti - tematizzare coerentemente i fatti storici - dimostrare costanza e impegno
fondamentali dei contenuti - usare un linguaggio corretto ed appropriato
nello studio
proposti
- saper distinguere i fatti dai giudizi
- inquadrare correttamente i Liv. B sui fatti
fatti storici nel tempo e nello - acquisire la memoria storica - acquisire la consapevolezza che le
spazio
-capire come si interpreta un fatto storico
conoscenze storiche sono elaborate
Liv. B
sulla base di fonti di natura diversa
-conoscere argomentazioni e Liv. C Liv. B
ragioni degli eventi studiati - ricostruire la complessità del fatto storico
- essere aperti e disponibili alla
- individuare periodi e - usare un linguaggio tecnico ricerca soggetti significativi nelle
ricostruzioni storiche - usare con padronanza i concetti interpretativi Liv. C fondamentali appresi nello studio della
- saper guardare con senso critico la Liv. C storiografia
realtà attuale
- conoscere i concetti Liv. D Liv. E interpretativi fondamentali
appresi nello studio della - mettere il fatto storico in relazione con il - saper esprimere giudizi personali
storiografia
contesto istituzionale, sociale e ambientale spiegando i criteri di valutazione
- conoscere le interpretazioni - stabilire collegamenti tra diverse usati
storiografiche proposte informazioni
Liv. D Liv. E
- conoscere i contesti - sapere trarre conclusioni, completare,
istituzionali, sociali, economici cogliere implicazioni negli argomenti
e ambientali - riconoscere e valutare gli usi sociali e politici
della storia
Griglie di valutazione 6 7 8 9 10
1/10
liv. A
liv. B
liv. C
liv. D
liv. E
5 l’alunno conosce superficialmente le tematiche studiate, trova difficoltà nell’organizzazione dell’esposizione
4 l’alunno possiede solo vaghe conoscenze e nessuna delle competenze e delle capacità previste dagli obiettivi
3 l’alunno non ha raggiunto nessuno degli obiettivi prefissati, dimostrando scarso interesse e impegno
1/2 l’alunno non ha raggiunto nessuno degli obiettivi prefissati e non ha dimostrato alcun interesse e impegno nello studio
Modulo n°1 - L’Europa tra '600 e ‘700 - settembre/gennaio Prerequisiti: conoscere lo status degli equilibri europei alla fine del '500 e l’andamento dell’economia europea nel XVI sec.
UD n°1 - Gli equilibri europei - Contenuti storiografia documenti
➢ società e politica dell’ancien regime ➢ Sull’antico regime
➢ La Francia di Luigi XIII e di Luigi XIV ➢ Il borghese di antico regime
➢ La monarchia costituzionale inglese ➢ Le cerimonie di corte ➢ le guerre territoriali e di successione in Europa
UD n°2 - L’economia -
Contenuti storiografia documenti
la rivoluzione demografica La mano invisibile la rivoluzione agricola dell’economia
la rivoluzione commerciale UD n°3 - La cultura -
Contenuti storiografia documenti
L’Illuminismo ➢ Dalle opere degli
Il Dispotismo illuminato Illuministi
UD n°4 - La rivoluzione americana-
Contenuti storiografia documenti
➢ le colonie ➢
I diritti fondamentali dell’uomo
➢ le guerre per l’indipendenza e del cittadino
➢ la Costituzione
UD n°5 - La rivoluzione industriale - Contenuti storiografia documenti
Le cause La vita degli operai Il nuovo sistema produttivo La rivoluzione industriale Le conseguenze sociali Donne in fabbrica
Le interpretazioni storiografiche
UD n°6 - La rivoluzione francese -
Contenuti storiografia documenti
Le cause ➢ Una rivoluzione borghese Gli schieramenti politici ➢ Rivoluzione francese,
Le tappe fondamentali terrore o libertà? Il Terrore ➢ E’ lecito uccidere il
I riflessi in Europa tiranno?
Modulo n°2 - Il rifiuto della tradizione nell’Europa post rivoluzionaria –
febbraio/marzo Prerequisiti: Modulo n°1 UD n°1 - Il periodo napoleonico -
Contenuti storiografia documenti
➢ dal Direttorio all’Impero ➢ Napoleone padre delle ➢ Napoleone e la penisola italiana nazioni?
UD n°2 - la cultura durante la Restaurazione -
Contenuti storiografia documenti
➢ il Romanticismo ➢ L’assolutismo
➢ Il Positivismo ➢ La pace dei cento anni
➢ Il Socialismo ➢ L’appartenenza etnica
➢ Il Liberalismo UD n°3 – Le insurrezioni, i movimenti, le ideologie -
Contenuti storiografia documenti
Il Congresso di Vienna ➢ Educazione e insurrezione Le Rivoluzioni europee: 1820/21, 1830/31, 1848 ➢ L’utopismo repubblicano
➢ Teorie della rivoluzione
Modulo n°3 - Alle soglie del Secolo breve -
aprile/giugno Prerequisiti: Moduli n° 1, 2 UD n°1 - I nuovi equilibri -
Contenuti storiografia documenti
➢ La Francia dal Secondo Impero alla Terza Repubblica
➢ L’unificazione tedesca e la Germania da Bismark a Guglielmo II
➢
➢
➢
UD n°2 - La seconda rivoluzione industriale -
Contenuti Storiografia
La grande depressione Critica e difesa della catena di Il primato della borghesia montaggio La supremazia inglese L’emigrazione europea
Lo slancio tecnologico Il nuovo processo di industrializzazione
Il nuovo colonialismo
UD n°3 - Le fasi del processo unitario italiano -
Contenuti storiografia documenti
➢ la politica di Cavour Cavour machiavellico
➢ il movimento democratico Garibaldi ➢ il problema del MezzogiornoIl Risorgimento ➢ la seconda guerra di 1861 di Michele Carilli
indipendenza ➢ le imprese garibaldine ➢ le annessioni di Venezia
e Roma e i problemi dell'Italia unita
Le lezioni di Cittadinanza e Costituzione riguarderanno tematiche di supporto e attualizzazione degli argomenti sopra specificati e riguarderanno i temi fissati dalla Programmazione Dipartimentale.
TESTI STORIOGRAFICI STUDIATI
L’interpretazione storiografica dell’ancien régime (G.P. Romagnani, La società di antico regime. Temi e
problemi storiografici.)
Le istituzioni e i regimi politici dell’ancien régime (R. Rémond, Introduzione alla storia contemporanea.
L’antico regime e la rivoluzione francese.)
Un confronto economico tra Europa e Asia (G. Abbattista, L’espansione europea in Asia)
Le potenze sullo scacchiere europeo nel Settecento ( E. Chiosi, Le riforme, in Storia moderna)
Montesquieu: la separazione dei poteri (C.-L. de Montesquieu, Lo spirito delle leggi)
Cesare Beccaria e la civiltà del diritto (C. Beccaria, Dei delitti e delle pene. Con una raccolta di lettere e
documenti relativi alla nascita dell’opera e alla sua fortuna nell’Europa del Settecento)
Il liberismo e la divisione del lavoro (A. Smith, La ricchezza delle nazioni)
Il codice penale toscano del 1786 (Da Riforma della legislazione criminale toscana, in appendice a C.
Beccaria, Dei delitti e delle pene. Con una raccolta di lettere e documenti relativi alla nascita dell’opera e
alla sua fortuna nell’Europa del Settecento)
L’Illuminismo giuridico (P. Grossi, L’Europa del diritto)
Le ragioni dell’indipendenza americana per Thomas Paine (R. Hofstadter, Le grandi controversie della
storia americana, vol. I)
La Dichiarazione di Indipendenza (A. Aquarone, G. Negri, C. Scelba, La formazione degli Stati Uniti
d’America)
I diritti del cittadino e i dieci emendamenti alla Costituzione (A. Aquarone, G. Negri, C. Scelba, La
formazione degli Stati Uniti d’America)
Il federalismo e la necessità di un governo centrale (A. Hamilton, J. Jay, J. Madison, Il federalista)
Emmanuel Sieyès: Che cos’è il Terzo Stato? (E. Sieyès, Che cos’è il Terzo Stato?)
La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (A. Saitta, Costituenti e costituzioni della Francia
rivoluzionaria e liberale)
I rapporti familiari nel Codice napoleonico (Da Codice di Napoleone il Grande)
Una commissione d’inchiesta inglese sul lavoro minorile (G.M. Young e W.D. Handcock, English Historical
Documents)
Il degrado delle città industriali inglesi (G.L. Solfaroli Camillocci, La rivoluzione industriale)
Le condizioni dell’operaio durante la Prima rivoluzione industriale (V. Robert, L’operaio in L’uomo
dell’Ottocento)
Le interpretazioni della Prima rivoluzione industriale (P. Deane, La prima rivoluzione industriale)
Lo scontro tra borghesia e poteri restaurati (R. Pozzi, Restaurazione in Il mondo contemporaneo:
enciclopedia di storia e scienze sociali)
La censura in Italia (M.I. Palazzolo, I libri, il trono, l’altare. La censura nell’Italia della Restaurazione)
Le società segrete in Italia (G. Candeloro, Storia dell’Italia moderna, vol. II, Dalla Restaurazione alla
rivoluzione nazionale)
La legittimità e la ricerca dell’equilibrio (H. Kissinger, Diplomazia della Restaurazione)
Princípi e protagonisti del Congresso di Vienna (E.V. Gulick, L’ultima coalizione e il Congresso di Vienna, in
Storia del mondo moderno.)
Essere e diventare nazione: quali criteri? (E.J. Hobsbawm, Nazioni e nazionalismi dal 1870)
L’idea di libertà: i significati del liberalismo (N. Bobbio, Liberalismo vecchio e nuovo)
Il punto di vista di Garibaldi sull’unificazione italiana (A.A. Mola, Minuta della lettera di Garibaldi a
Mazzini, in Garibaldi vivo.)
Il punto di vista di Cavour sull’unificazione italiana (C. Cavour, Discorsi parlamentari, vol XII)
L’unificazione per i democratici: Mazzini risponde a Cavour (F. Gaeta e P. Villani, Documenti e
testimonianze, vol. 2)
Il punto di vista di Pio IX sull’unificazione italiana (A. Lepre, Il Risorgimento)
La brutale verità (M. Carilli)
VERIFICA
Metodologia
Strumenti
Modalità di verifica
Modalità sostegno e/o
recupero
• Lezione frontale • Libri di testo • Interrogazione orale • Mirato intervento del
• Problem solving • Audiovisivi • Verifica scritta •
docente • Lezione integrata • Dispense • Prove strutturate Lavoro autonomo
• Didattica laboratoriale • Laboratorio • Prove semistrutturate • Peer tutoring
• Attività integrative • Compiti a casa
• Ricerche
• Brevi interventi
• Questionari
Interrogazione orale 2 3
eventualmente integrata da prove
semi strutturale
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Disciplina Obiettivi minimi di apprendimento Contenuti Attività
- Conoscere le premesse e gli sviluppi
Si proporranno i contenuti in
Lezioni partecipate
essenziali delle tematiche proposte
- Conoscere nei suoi nessi fondamentali il relazione al programma svolto Didattica laboratoriale
pensiero dei filosofi trattati Peer tutoring
S T O R I A
- riconoscere i concetti a valenza filosofica (in caso di lavoro
- sapere individuare i problemi trattati
autonomo dello studente
- saper ricostruire nei loro nessi
il docente proporrà delle
fondamentali le tematiche proposte
linee guida)
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di valutazione delle prove orali si terrà conto delle griglie approvate nelle riunioni di Dipartimento per l’anno scolastico 2017/2018.
In linea generale, si terrà conto dei seguenti indicatori:
❖ Conoscenza dei contenuti
❖ Pertinenza e strutturazione logica delle risposte agli argomenti richiesti
❖ Capacità di analisi e sintesi
❖ Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite
❖ Comprensione ed uso degli strumenti e del lessico specifici
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. NOSTRO - L. RE-
PACI”
VILLA SAN GIOVANNI RC
Via Riviera, 10 – 89018 – Villa San Giovanni (RC) - Cod. Mecc. RCIS03600Q
Tel. /Fax 0965/795349 www.nostrorepaci.gov.it
e-mail rcis03600q@istruzione.it - PEC : rcis03600q@pec.istruzione.it
DISCIPLINA INGLESE
DOCENTE DESTEFANO ANTONELLA
CLASSE IV D
ANNO SCOLASTICO 2017/ 2018 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
CLASSE IV SEZ. D
MODULI DI LETTERATURA
The Puritan Age. The Stuarts..Puritanism.
The Gunpowder Plot.
The Civil War and the Restoration. The Glorious Revolution.
J. Donne and Metaphysical poetry.
“Batter my heart”. “The sun rising”.
“For whom the bell tolls”.
J.Milton, “Paradise Lost”.”Satan’s speech”
The XVIII century: cultural and historical context.
The Hanoverians.
The circulation of ideas. J. Locke.
The Augustan age.
Journalism:Addison and Steele.
The birth of the English novel.
D.Defoe. “Robinson Crusoe”.”Man Friday”. “Good vs evil”.
J.Swift, “Gulliver’s Travels”. “In Lilliput”.
J. Swift, A modest proposal.
The Romantic Age: historical context and literary background.
The Romantic poets.
W. Wordsworth. “Daffodils”. “Composed upon…”
The Gothic novel: M.Shelley, “Frankenstein.” “The creation of the monster”.
The novel of manners. J. Austen. Pride and Prejudice. “It is a truth…”
APPROFONDIMENTO GRAMMATICALE
Future forms. Future continuous. Future perfect.
Conditional sentences.
Modals.
Passive forms.
Relative clauses.
Indirect speech.
To- infinitive/ -ing forms
Villa San Giovanni, 9 giugno 2018
L’insegnante
Antonella Destefano
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