1 “YOUTH4EARTH – GIOVANI PER IL PIANETA” Il profilo formativo in uscita della sostenibilità e...

Preview:

Citation preview

1

“YOUTH4EARTH – GIOVANI PER IL PIANETA”

Il profilo formativo in uscita della sostenibilità e le sue “tappe” in itinere

Il “curricolo della sostenibilità”

per una scuola davvero aperta al territorio e alla realtà

per formare persone che usano consapevolmente ciò che sanno per migliorare il mondo con autonomia e

responsabilità

Il “curricolo della sostenibilità”

un’occasione per attuarele Indicazioni nazionali per il curricolo

della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione DM 16-11-2012

realizzando un percorso importante di Cittadinanza e Costituzione

Secondo le INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione DM 16-11-2012

ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’Offerta Formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzioneai traguardi per lo sviluppo delle competenzeagli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina

Il profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione è descritto con riferimento alle

otto competenze chiave europee per l'apprendimento permanente

I traguardi per lo sviluppo delle competenze

Segnano le mete in itinere, prescrittive al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado

Costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese

Gli obiettivi di apprendimento

individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze

8

IMPARARE A IMPARARE

SENSO DI INIZIATIVA

E INTRAPRENDENZA

LE OTTO COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18-12-2006

(2006/962/CE)

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI

COMPETENZA DIGITALE

COMPETENZA MATEMATICA

E COMPETENZE DI BASE IN CAMPO

SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

COMUNICAZIONE IN LINGUE STRANIERE

http://ec.europa.eu/dgs/education_culture/publ/pdf/ll-learning/keycomp_it.pdf

La persona padroneggia e incrementa lungo l’arco di tutta la vita le sue conoscenze , abilità e relazioni in campi e situazioni diversificati e anche nuove e impreviste, se e in quanto ha solide ……… radici

ampie competenze trasversali collegate e disposizioni e motivazioni di fondo della persona umana

che la filosofia, fin dalle sue radici greche,

l’antropologia, la pedagogia e più

recentemente la psicologia hanno analizzato

nei secoli sotto diverse angolature

la loro storia affonda nelle radici della

cultura umana e europea della

responsabilità e della libertà

rappresentano capacità metodologiche

spendibili e incrementabili per tutta la

vita

di apprendimento

di relazione

di lavoro

per affrontare validamente compiti e risolvere problemi, mobilitando e orchestrando leproprie risorse interne (conoscenze, abilità, disposizioni interne stabili) equelle esterne disponibili (rielaborazione da Pellerey, 2004 e 2013 e Le Boterf, 1990)

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

attraverso linguaggi vari e diversi, nella propria madrelingua e nelle lingue straniere

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

con capacità di mediazione e di comprensione interculturale…

comunicare, interagire in contesti plurimi, esprimersi, sostenere punti di vista

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA

la capacità di utilizzare la conoscenza scientifica per comprendere meglio la natura e la società, avere cura del mondo, saperne leggere i problemi e contribuire a risolverli

la disposizione a dare risposta alla curiosità per il mondo animato e inanimato nelle sue diverse manifestazioni

a produrre strumenti, manufatti, progetti per risolvere i problemi della propria e altrui sopravvivenza nel mondo

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA E IN SCIENZE E TECNOLOGIA

la disposizione a organizzazione la pluralità degli aspetti del reale attraverso il linguaggio simbolico-razionale, matematico e scientifico

a verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statisctiche proposte da altri

(NON SOLO…smanettare!)

COMPETENZA DIGITALE

a creare e innovare sperimentando nuovi linguaggi

la disposizione a comunicare, ricercare e condividere informazioni nelle reti sociali del web

la disposizione a conoscersi, a non smettere di apprendere (anche dai propri errori) 

IMPARARE A IMPARARE

con consapevolezza del proprio processo di apprendimento, dei propri bisogni e delle opportunità disponibili

a organizzare il proprio apprendimento e gestire il tempo

Foto di B.Kulik

a partecipare alla vita sociale rispettandone le regole e dando il proprio contributo al miglioramento della società

la disposizione a perseguire il benessere personale e altrui

l’aspirazione alla giustizia, l’attitudine alla collaborazione  

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

la capacità di affermare le cose che si pensano senza voler ferire gli altri  (assertività)

per il miglioramento delle proprie e della altrui condizioni di vita

la disposizione a mettersi in gioco per affrontare le sfide della realtà

SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

I riferimenti per costruire il Curricolo 3-14 della sostenibilità

Raccomandazione europea dicembre 2006sulle competenze chiave per l’apprendimento

permanente

Esempio di curricolo 3-14 di F. Da Re incardinato sulle otto competenze chiave europee

Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012

7° Obiettivo del millennio (ONU, 2000)Assicurare la sostenibilità ambientale

e più ampiamente sociale

la disposizione a conservare la memoria delle tappe più significative della propria storia personale

a partecipare alla crescita del patrimonio culturale

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

esprimendosi con le proprie personali produzioni

Tavola 1 Il curricolo 3-14 per la sostenibilità: i risultati attesi / evidenze al termine del primo ciclo di istruzione

Compchiave

Traguardi di competenza / evidenze valutative della sostenibilità al termine del primo ciclo di istruzione

Compchiave

Traguardi di Competenza della sostenibilità al termine del primo ciclo di istruzione

Compchiave

Traguardi di Competenza della sostenibilità al termine del primo ciclo di istruzione

Io, consumatore intelligente, come posso muovermi, mangiare,

studiare, divertirmi, vestirmi, usare le nuove tecnologie… rispettando le risorse naturali, me stesso e le altre persone (aspetti energetici; aspetti connessi alla riduzione - riuso - riciclo dei rifiuti…; aspetti legati alla filiera produttiva di ciò che acquistiamo e alle condizioni di lavoro di chi produce-infanzia compresa nei paesi in via di sviluppo- o stranieri sfruttati).

Saperi essenziali della sostenibilità e attività possibili, organizzate in Unità di Apprendimento

per esempio…

Per la scuola primaria: Progettazione di UdA collegate al Progetto «0 rifiuti in mensa: Esplorare il problema dei rifiuti: prevenzione, riciclo, smaltimento, riutilizzazione…Per la scuola dell’infanzia: Creare arte e teatro grazie ai materiale di scarto con la consapevolezza del perchéPer la scuola sec. di I grado: Tra elementi basilari di economia e diritto: come nasce un prodotto. Oppure: Il lavoro minorile nel mondo) …..

Esempi ipotetici di UdA nel percorso verticale 3-14:

Triennio infanzia I biennio II biennio III biennio(V e prima media)

IV biennio

Competenze sociali e civiche

Partecipa a circle time  sulla relazione con l’ambiente e le persone.

Partecipa a circle time sulla relazione con l’ambiente e le persone esprimendo semplici opinioni personali.

Partecipa alle conversazioni sulla relazione con l’ambiente e le persone esprimendo semplici opinioni personali.

In brevi dibattiti presta attenzione e esprime semplici opinioni su casi di sostenibilità.

Nei dibattiti ascolta e esprime opinioni sui temi conosciuti della sostenibilità.

Tavola 3- Rubrica dei traguardi in verticale / evidenze delle Competenze sociali e civiche per la sostenibilità

Triennio infanzia I biennio II biennio III biennio(V e prima media)

IV biennio

Competenze sociali e civiche

Rispetta con la guida dell’adulto le regole sulla gestione dei rifiuti, l’uso dell’acqua, l’alimentazione.

Rispetta le regole sulla gestione dei rifiuti, l’uso dell’acqua, l’alimentazione.

Rispetta le regole sulla gestione dei rifiuti, l’uso dell’acqua, l’alimentazione, la mobilità sostenibile.

Assume comportamenti sostenibili in alcuni ambiti della vita scolastica e familiare quotidiana.

Assume comportamenti e stili di vita sostenibili in ambiti diversi della vita scolastica e familiare quotidiana e inerenti risorse e soggetti diversi.

Tavola 3- Rubrica dei traguardi in verticale / evidenze delle Competenze sociali e civiche per la sostenibilità

Triennio infanzia I biennio II biennio III biennio(V e prima media)

IV biennio

Competenze sociali e civiche

Interagisce e collabora con i compagni per produrre un elaborato

Interagisce e collabora con i compagni per produrre un elaborato.

Interagisce e collabora con i compagni per produrre un elaborato e partecipa alla realizzazione di piccoli progetti con la guida degli insegnanti

Interagisce in basilari esperienze di cooperative learning, assumendo il proprio ruolo.Si impegna con la guida dell’adulto nella tutela di porzioni di ambienti naturali.

Interagisce nel cooperative learning rispettandone i ruoli e le regole

Tavola 3- Rubrica dei traguardi in verticale / evidenze delle Competenze sociali e civiche per la sostenibilità

Triennio infanzia I biennio II biennio III biennio(V e prima media)

IV biennio

Competenze sociali e civiche

I Si impegna con la guida dell’adulto nella tutela di porzioni di ambienti naturali.

Richiama gli altri alle regole, nel caso non vengano rispettate.Si impegna in azioni di volontariato con la guida dell’adulto.

Tavola 3- Rubrica dei traguardi in verticale / evidenze delle Competenze sociali e civiche per la sostenibilità

Triennio infanzia

I biennio II biennio III biennio(V e prima media)

IV biennio

Competenze sociali e civiche

Confronta una tematica di sostenibilità in dimensione locale e globale anche attraverso l’esperienza del gemellaggio.

Affronta, anche attraverso ricerche, problematiche sociali come il diritto universale ad una nutrizione adeguata e sufficiente,il diritto  alla sovranità alimentare e i modelli di agricoltura sostenibile.

Tavola 3- Rubrica dei traguardi in verticale / evidenze delle Competenze sociali e civiche per la sostenibilità

Perché l’Unità di Apprendimento?

Perché coinvolge gli allievi nella realizzazione di un compito-prodotto anche socialmente utile

sollecitando la mobilitazione e orchestrazione di

risorse interne: conoscenze e abilità acquisite/ in acquisizione e disposizioni interiori

risorse esterne disponibili

UNITA’ DI APPRENDIMENTODenominazione………………Competenze mirate( indicare le Competenze chiave per l’apprendimento permanente-Racc. Parl. eur 18-12-2006) e i Traguardi di sviluppo competenze delle Ind. Naz.2012 ad esse collegati

Abilità Conoscenze… …Utenti destinatariPrerequisitiFase di applicazioneTempi Esperienze attivateMetodologiaRisorse umaneinterneesterneStrumentiValutazione

PRODOTTO

FORMAT PROPOSTO

PROBLEMA

proviene dalla parola latina RUBER che si riferisce all’uso della terra rossa (successivamente inchiostro rosso) per segnare qualcosa di significativo.

Oggi manteniamo lo spirito del termine:i criteri di una rubrica comunicano le importanti qualità di un prodotto, di un processo, di una prestazione.

Il TERMINE RUBRICA

Una RUBRICA (o GRIGLIA DI VALUTAZIONE) è un prospetto di descrizione di una competenza utile a esplicitarne le aspettative specifiche e a indicarne il grado di raggiungimento.

Essa consiste di

criteri-evidenze

livelli con descrizioni qualitative

(Mc Tighe J. E Wiggins G., Fare progettazione. La “pratica” di un percorso didattico per la comprensione significativa, LAS – Roma, 2004, p.181)

a) RUBRICHE CERTIFICATIVE , che sgranano i Risultati Attesi nei primi 4 livelli dell’EQFhttp://www.piazzadellecompetenze.net/index.php?

title=I_Progetti_FSE_per_la_descrizione,_valutazione_e_certificazione_delle_competenze#Linee_guida_.28autore:_CTS_RVC.29

http://www.formaveneto.it/PROGETTISULLECOMPETENZE/PRODOTTI/RUBRICHECOMPETENZE/tabid/512/Default.aspx

b) RUBRICHE / GRIGLIE VALUTATIVE dell’ UdA (valutazione formativa) e della prova esperta finale (valutazione sommativa)

Le seconde si sviluppano a partire dalle prime in relazione agli specifici campi di conoscenza e alle esperienze attivate, entrando più nel dettaglio.

Vi sono due tipologie di rubriche:

Esempio di rubrica dei Risultati AttesiPrimo ciclo

Esempio di rubrica dei Risultati AttesiScuola infanziaFRANCA DA RE

Scuola infanzia

Primo ciclo

Esempio di rubrica/griglia valutativa

I livelli di una rubrica/griglia descrivono la competenza che c’è

e possibilmente il come

Esempio autorevole in tal senso è il QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue):

«se i livelli descritti di competenza devono servire come obiettivi di apprendimento è preferibile che la formulazione sia posta in termini positivi» (QCER, La Nuova Italia OXford, p.241-242)

Formulazione positiva Formulazione negativa

- possiede un repertorio elementare di lingua e di strategie che gli/le consente di affrontare situazioni prevedibili della vita quotidiana (Eurocentro livello 2: certificato)

- possiede un repertorio linguistico ristretto che obbliga a costanti riformulaziioni e a cercare le parole (ESU livello 3)

- produce brevi espressioni di routine quotidiana miranti a soddisfare semplici bisogni di tipo concreto (nell’ambito di saluti, informazioni ecc.) (Elviri, livello 1, 1986)

- non possiede che un repertorio linguistico estremamente elementare senza alcuna o con scarsa capacità di padroneggiare funzionalmente la lingua (ESU livello !)

Comparazione tra formulazioni «+ e –» tratta dal QCER, La Nuova Italia Oxford, pp.241-242

42

Dalla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio-7-9-2006, riproposta nel Documento tecnico connesso al Regolamento sull’ adempimento dell’obbligo di

Istruzione - Decreto 22 agosto 2007)

“Abilità” : indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare procedure per portare a termine compiti e risolvere problemi;

sono cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

“Competenze”: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

«Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Comprendono fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; sono teoriche e/pratiche.