5° anno CL Medicina 2007-2008 1 UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO Prof. Maria Angela BecchiEMILIA...

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5° anno CL Medicina 2007-2008

1

UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO Prof. Maria Angela BecchiEMILIA

Medicina di Comunità

La “Medicina di Comunità” è la disciplina accademica che sviluppa competenze (conoscenze, abilità, capacità relazionali) nel settore delle “Cure Primarie”

• Termine utilizzato nel nostro paese per indicare la Primary Health Care (Assistenza Sanitaria Primaria, WHO 1978,1991), intesa come il 1° livello di contatto del cittadino con il Sistema Sanitario, basato su servizi territoriali sanitari e sociali supportati al bisogno da servizi ospedalieri di 2° e 3° livello

1. Principi delle Cure Primarie 2. Attività e Servizi di Cure Primarie3. Approccio al paziente e alla sua famiglia nei

servizi di Cure Primarie (approccio bio-psico-sociale, approccio multiprofessionale)

Metodo: Lezioni frontali

1. Effettuare diagnosi multidimensionale della salute

2. Stendere un Piano Assistenziale Integrato3. Attivare la rete dei servizi per la continuità

delle cure4. Effettuare Educazione Sanitaria Metodo: Lavori di gruppo (Casi clinici simulati)Comprendere il significato delle Cure Primarie1. per scelte future professionali (ampio

mercato di lavoro)2. per attuare percorsi assistenziali integrati

(continuità delle cure, lavoro multiprofessionale)

Conoscenze di base di: 1. Metodologia clinica2. Rapporto medico-paziente3. Diagnostica di laboratorio e per immagini4. Patologia sistematica 5. Psichiatria

Per il raggiungimento degli Obiettivi Formativi

Analisi di un Caso Clinico

Analisi di un Piano di Educazione Sanitaria

1. Aspetti generali di MC/CP/ASP:• Aspetti culturali: Concetti di : multidimensionalità della

salute, approccio bio-psico-sociale alla salute, equipe multiprofessionale e interdisciplinare, CP-ASP e suoi principi (equità, accessibilità, sostenibilità dei costi, continuità delle cure, integrazione socio-sanitaria, partecipazione comunitaria), servizi di CP-ASP (servizi territoriali ambulatoriali, domiciliari, residenziali, semiresidenziali), attività di ASP (educazione sanitaria e counselling, diagnosi, cura, riabilitazione, assistenza tutelare, governo clinico e organizzazione di percorsi di cura)

• Aspetti normativi: normative nazionali e regionali (Regione Emilia-Romagna) di CP-ASP e dei suoi collegamenti con la assistenza di 2° e 3° livello

• Aspetti assistenziali: attività di CP-ASP e campi di applicazione (medicina preventiva, medicina clinica, assistenza alla persona, medicina gestionale)

3. I Servizi di CP-ASP ed il loro collegamento con i servizi di 2° e 3° livello

• CP-ASP fra i Livelli Essenziali di Assistenza • Le strutture, i servizi, le attività e le prestazioni di CP-ASP • La nuova Vision della assistenza: continuità delle cure,

integrazione socio-sanitaria• Il modello della Regione Emilia Romagna: servizi in rete,

integrazione socio-sanitaria• I servizi di CP-ASP nella AUSL di Modena: servizi per

l’accesso, servizi ambulatoriali, domiciliari, residenziali, semiresidenziali del Dipartimento di Cure Primarie e del Dipartimento di Salute Mentale

4. La Medicina Preventiva di Comunità:• La Mission: promozione della salute e prevenzione delle

malattie• La Vision: genesi comunitaria della salute, approccio

comunitario e integrato alla salute

• I metodi: la Educazione Sanitaria • Esempio di Educazione Sanitaria: dissuasione al fumo,

promozione della attività motorio-sportiva, alimentazione e salute

5. La Medicina Clinica di Comunità:• La Mission: cura e assistenza (global care)• La Vision: approccio bio-psico-sociale• I metodi: assessment multidimensionale, definizione di

Piani Assistenziali Integrati (PAI), monitoraggio clinico e assistenziale, attivazione della partecipazione di paziente e famiglia

• Gli strumenti: strumenti per la valutazione sanitaria (valutazione di malattie e gravità, comorbilità), assistenziale (valutazione di autonomia), ambientale (valutazione di barrieree facilitatori); strumenti di registrazione delle informazioni; Scheda PAI;

• Un esempio: l’approccio al paziente complesso (Caso Clinico)

6. La Medicina Gestionale di Comunità:• La Mission: gestione di percorsi di cura (managed care)• La Vision: integrazione fra ospedale e servizi territoriali,

integrazione socio-sanitaria• I Metodi: coordinamento delle attività e dei servizi, lavoro

di equipe, verifiche di appropriatezza • Un esempio: le Dimissioni Ospedaliere Protette e

l’accesso ai servizi territoriali (Caso Clinico)

DL 229/1999 Riordino della disciplina in materia sanitaria

DPR 270/2000 Regolamento di esecuzione dell’accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale

L 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali

DPCM 14.2.2001 Atto di indirizzo e coordinamento sulla integrazione socio-sanitaria

DPCM 29.11.2001 Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza

PSN 2005-2007

PSR 1999-2001 Patto di solidarietà per la salute in Emilia Romagna

LR 5/1994 Tutela e valorizzazione delle persone anziane. Interventi a favore di anziani non autosufficienti

DGR 1377/1999 Criteri, modalità e procedure per la contribuzione alle famiglie disponibili a mantenere l’anziano non autosufficiente nel proprio contesto

DGR 1378/1999 Integrazione delle prestazioni sociali, sanitarie ed a rilievo sanitario a favore di anziani non autosufficienti assistiti nei servizi integrati socio-sanitari

DGR 1379/1999 Adeguamento degli strumenti previsti dalla LR 5/94, con particolare riferimento alla semplificazione degli accessi ed al rapporto con i cittadini

DGR 124/1999 Criteri per la riorganizzazione delle Cure Domiciliari

DGR 2581/1999 Progetto regionale “Demenze”

DGR 456/2000 Programma regionale “Rete delle cure palliative”

DGR 309/2000 Assistenza Distrettuale

DGR 3085/2001 Accordo regionale attuativo del Capo VI del DPR 270/2000

LR 2/2003 Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali

Mc Daniel S, Campbell T, Seaburn D. Family oriented primary care. A Manual for medical providers. Springer Verlag, New York, 1990

Cigoli V. Mariotti M. IL medico, la famiglia e la comunità. L’approccio biopsicosociale alla salute e alla malattia FrancoAngeli, 2002

Becchi M.A., Bernini Carri E. Qualità ed efficienza nella assistenza domiciliare. FrancoAngeli, 2000

ICF: Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della salute. WHO 2001, Erickson (versione estesa, versione breve)

1. Diapositive in rete www.medicina.unimore.it/medicina/materialedidattico.htm

2. Schede cartacee:

• Aassessment multidimensionale: ICF (sintesi)

• Schede: ISM, MMS, GDS, MNA, Barthel, Nursing, PAI

3. Linee guida: approccio bio-psico-sociale al paziente, colloquio con famiglia

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