A SCUOLA NEI LABORATORI IMPARARE IN(LA) SICUREZZA · ATTENZIONE ai prodotti chimici corrosivi e...

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A SCUOLA NEI LABORATORI

IMPARARE IN(LA) SICUREZZA

anno scolastico 2015/2016 dipartimento scienze e tecnologia

L’accesso ad un laboratorio è

(o dovrebbe) essere

consentito solo a chi conosce

i pericoli e le norme di

sicurezza del luogo.

La prima volta che si entra in

un laboratorio

bisogna informarsi dei pericoli

ed informarsi

sulle norme di

comportamento da seguire.

2 E’ importante valutare rischi di

ciò che stiamo facendo, solo così

possiamo evitare incidenti !

1 Prima di utilizzare qualsiasi

attrezzo concentrati su quel che

stai facendo!

Questo è il primo passo per

lavorare in sicurezza!

3 Ricorda! Le misure di sicurezza

sono utili solo se usate

correttamente . Un casco non

agganciato vola via proprio quando

ne avresti più bisogno

SICUREZZA NEL VESTIARIO

alcuni lavori prevedono l’uso di indumenti di protezione particolari:

guanti, camici, grembiuli, occhiali, talvolta scarpe che vengono

chiamati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)

Attenzione anche quel che indossi può essere fonte di pericolo

(orecchini, anelli…)!

� 5

Classificazione dei RISCHI!

Classificazione dei

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

� 6

Della testa

Dell’uditoDi occhi e

visoDelle vie

respiratorie

Delle mani

e delle

braccia

Dei piedi e

delle gambeDel tronco e

dell’addomeDella pelle

Dell’intero corpo

SICUREZZA NEGLI

SPOSTAMENTO

usare con cura tutti i

materiali e gli attrezzi

controllando i movimenti ;

mai correre, urtarsi o

urlare!

SICUREZZA NELLA

ESECUZIONE

Utilizzare strumenti e

utensili solo dopo aver

capito come si usano,

leggere bene le istruzioni, le

schede d’istruzione,

ascoltare l’insegnante ed

informarsi!

SEGNALAZIONE DI

INCIDENTI, DANNI ED ERRORI

immediatamente

all’insegnante in modo che

altri si possano far male

ORDINE E PULIZIA

L’ambiente di lavoro deve

essere tenuto pulito e

ordinato. Riporre bene

materiali e strumenti. Pulirsi le

mani dopo aver usato colle,

vernici, solventi.

NEL LABORATORIO

DI TECNOLOGIA

COME USARE LA PISTOLA PER COLLA A CALDODopo aver imparato alcune regole di base sulla sicurezza, utilizzare

una pistola per la colla a caldo potrà rivelarsi un procedimento

molto semplice. Qualsiasi nuovo inventore o creatore di progetti

dovrebbe imparare ad utilizzare una pistola per la colla a caldo!

ATTENZIONE

Togliete la spina dalla presa quando non

utilizzate l’apparecchio.

Non lasciate mai l’apparecchio senza

sorveglianza.

Evitate qualsiasi contatto dell’apparecchio

con l’acqua.

La colla calda e la punta calda possono

provocare ustioni.

Se il cavo d’alimentazione è danneggiato,

deve essere imperativamente sostituito al

fine di evitare qualsiasi pericolo.

Allontanate la punta calda da qualsiasi

materiale infiammabile o sensibile al calore

Tenete sempre la pistola sul suo supporto

durante la fase di riscaldamento o

raffreddamento.

Protezione della pelle e degli occhi:

indossare i guanti serve a diminuire il rischio

di ustioni, attenzione anche agli occhi

COME USARE LA PISTOLA PER COLLA A CALDO

COME USARE IL CUTTERQuando utilizziamo un attrezzo da lavoro, come il taglierino,

generalmente chiamato "Taglierino" o "Cutter", dobbiamo prestare

attenzione a non ferirci con la lama. Anche se a prima impressione

sembra strano, per diminuire il rischio di farci del male, dobbiamo

fare un modo che la nostra lama sia sempre affilata, in modo da

scorrere bene sulle superficie di lavoro.

ATTENZIONE

Usare sempre i guanti da lavoro

Impugnare bene lo strumento

Non lasciate mai il cutter senza

sorveglianza.

Non correre, non saltare.

Prestare la massima attenzione al

posizionamento delle mani, in

relazione al movimento della lama

Lavorare dedicando all’operazione

la massima attenzione, evitando

movimenti o posture che possano

pregiudicare la sicurezza

COME USARE IL CUTTER

ATTENZIONE:

Sincerarsi del buono stato di

conservazione ed efficienza

Utilizzare gli utensili in modo

proprio e solo per gli scopi per cui

sono stati progettati

Indossare guanti ed

eventualmente occhiali di

protezione

Non lasciare le attrezzature

incustodite e riporle al loro posto

dopo l’utilizzo

COME USARE UTENSILI MECCANICI(cacciaviti, martelli, pinze, chiavi inglesi, tenaglie, forbici)

In particolare “durante l’attività di verniciatura, nelle fasi di

produzione di prodotti verniciati, si può venire in contatto con

agenti chimici che trasportano e manipolano (ingredienti, diluenti,

vernici, tinte), o si liberano durante la lavorazione .In particolare,

durante le attività di applicazione con tecniche a spruzzo si

disperdono particelle di prodotto in quantità rilevanti (diametro

medio variabile in funzione della tecnica impiegata), mentre le fasi

di asciugatura diventano di particolare interesse in presenza di

solventi e diluenti.

RISCHI ATTIVITA’ DI VERNICIATURA

ATTENZIONE:

Sincerarsi del buono stato di conservazione ed efficienza delle

bombolette spray

Utilizzare le vernici spray lontano da fonti di calore e dal viso

Indossare guanti in lattice utilizzando solventi

Non lasciare i pennelli sporchi e svuotare i contenitori di acqua e

solventi

RISCHI ATTIVITA’ DI VERNICIATURA

NEL LABORATORIO

DI CHIMICA

Gli OCCHI possono riportare danni PERMANENTI

ATTENZIONE ai prodotti chimici corrosivi e alle schegge di vetro

Lo studente DEVE portare occhiali di sicurezza quando richiesto dall’insegnante

IN CASO DI DANNO AGLI OCCHI :

Lavateli subito con acqua abbondante e per un periodo prolungato

(minimo 15 min).Portatevi alla fontanella, non chiudete gli occhi, allontanate le

palpebre. Nel frattempo va cercato aiuto medico.

SI DEVE INFORMARE IMMEDIATAMENTE DI QUALSIASI INCIDENTE IL DOCENTE!

Protezione degli occhi

In laboratorio si deve indossare quando richiesto il camice(CHIMICO).

Si deve inoltre indossare scarpe chiuse.

Mai indossare sandali o altri tipi di calzature aperte.

In alcuni casi può essere necessario indossare guanti

protettivi o una maschera.

In caso di danno alla pelle irrorare abbondantemente

e a lungo con acqua la parte colpita.

I capelli lunghi devono essere legati

s.d.m.

Protezione delle altre parti del corpo

SI DEVE INFORMARE IMMEDIATAMENTE DI QUALSIASI INCIDENTE IL DOCENTE

Non si deve mangiare, bere o

fumare in laboratorio;

E nemmeno si devono portare

bevande o cibi.

Prima di uscire dal laboratorio lavarsi le mani.

Norme igieniche fondamentali

Maneggiare la vetreria con cautela.

Non fare sforzi di torsione sulla vetreria;

nel caso cautelarsi con una protezione.

Non appoggiare mai vetreria o recipienti al

bordo del banco

La vetreria incrinata non va usata - va sostituita.

Fate attenzione alle mani quando lavate la

vetreria.

Se non si è sicuri che la vetreria sia fredda e non

si può aspettare usare delle pinze.

In caso di piccole ustioni: scoprire la parte; Irrorare a lungo con acqua; Avvisare

il docente.

Tagli ed Ustioni

Informarsi sempre della pericolosità e tossicità

dei prodotti

chimici che utilizzate.

Non toccare con le mani i reattivi.

Usare i mezzi opportuni: spatole, bacchette di

vetro ecc.

In caso di contaminazione, lavare le mani al più

presto, con molta acqua e accuratamente. Mai

portare le manisporche alla bocca e agli occhi.

Usare gli appositi aspiratori per prelevare

liquidi con le pipette.

Mai usare la bocca per aspirare liquidi.

Non eseguire di propria iniziativa prove non

previste dall’insegnante.

ALTRE NORME DI LABORATORIO

Scrivere sul contenitore, per ogni soluzione o composto

preparato la descrizione, il vostro nome e la data.

Alla fine della giornata pulire i banchi, riportare i prodotti

chimici al loro posto e disporre i rifiuti tossici opportunamente.

Lasciare le attrezzature di laboratorio pulite dopo l’uso.

…..La mano è lo strumento più importante dell’uomo: è l’arto che

caratterizza gli esseri umani da tutti gli altri esseri viventi del

creato. Con la mano l’umanità è riuscita a costruire (e a volte a

distruggere) intere civiltà. Con le mani la donna e l’uomo

“comunicano”, “creano”, “scoprono”, “ giocano”, “ lavorano”.

…………La mano scopre: muove, enumera, sposta, mischia, classifica,

raggruppa, afferra, appunta... Sono i gesti e le azioni quotidiane di

alpinisti, scienziati, ricercatori, archeologi, biologi.

La mano lavora: avvita, sega, imbullona, punta, assembla, progetta,

zappa, falcia, guida, incide, estrae... Sono i gesti e le azioni quotidiane di

chi nel lavoro usa soprattutto le mani: gli artigiani delle piccole botteghe,

gli operai delle grandi officine, gli agricoltori delle campagne, ma anche i

muratori, i macchinisti, i chirurghi, i dentisti. …

Tutte queste “abilità manuali”, comunque, non si

improvvisano. Sono il frutto di un lungo esercizio, di un lungo

apprendistato che si perfeziona nel corso degli anni .

La data d’inizio è il primo giorno di vita. Non ha praticamente termine..

…e ricorda!

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