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ADI-RAutism Diagnostic Interview-
Revised
Dott.ssa M. Zingale – IRCCS Oasi Maria SS, Troina (EN)
ADIADI--R (R (AutismAutism DiagnosticDiagnostic InterviewInterview –– RevisedRevised))RutterRutter, Lord & Le Couteur, 2003 , Lord & Le Couteur, 2003 -- WPSWPS
Edizione ItalianaEdizione Italiana a cura di a cura di FaggioliFaggioli, , SaccaniSaccani, Persico, , Persico, Tancredi, Tancredi, ParriniParrini e e IgliozziIgliozzi –– 2005, 2005, O.S.O.S. Organizzazioni Organizzazioni Speciali Speciali -- FirenzeFirenze
Dott.ssa M. Zingale – IRCCS Oasi Maria SS, Troina (EN)
Intervista semiIntervista semi--strutturatastrutturata (93 item)(93 item)
• indaga le aree della relazione sociale, della comunicazione e dei comportamenti rituali e ripetitivi
• fornisce un algoritmo per la diagnosi di autismo in accordo con i criteri di ICD-10 e DSM-IV
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-- valutare persone, con sospetto ASD, dalla prima infanzia valutare persone, con sospetto ASD, dalla prima infanzia allall’’etetàà adulta (adulta (etetàà mentale superiore ai 24 mesimentale superiore ai 24 mesi) )
-- fornire una valutazione pifornire una valutazione piùù esaustiva per individui che esaustiva per individui che sono risultati a rischio mediante lsono risultati a rischio mediante l’’utilizzo di altri strumentiutilizzo di altri strumenti
-- monitorare caratteristiche e bisogni clinici di pazienti tra i monitorare caratteristiche e bisogni clinici di pazienti tra i quali ci si può aspettare di trovare una percentuale alta di quali ci si può aspettare di trovare una percentuale alta di ASD (es. xASD (es. x--fragile, bambini istituzionalizzati fragile, bambini istituzionalizzati eccecc……))
-- identificare nuovi sottogruppiidentificare nuovi sottogruppi
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Materiali
Protocollo d’intervista contenente 93 item. Si usa per annotare le risposte e per codificarle
2 Algoritmi diagnostici (2 - 3.11; 4 anni e oltre)
3 Algoritmi del comportamento attuale
(al di sotto dei 3 anni; 4 – 9.11; 10 anni e oltre)
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Modalità di somministrazione:
bsi applica al caregiver principale del bambino (nel caso di due intervistati, l’esaminatore decide come codificare le informazioni discrepanti).
! Informazioni più complete, ma intervista più lunga
bprevede un giudizio dell’esaminatore che stabilisce il punteggio sulla base delle descrizioni ottenute
bla codifica viene fatta durante l’intervista
brichiede da 1 1 ½½ a 3 ore di somministrazionea 3 ore di somministrazione
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L’ADI-R rappresenta un modo standardizzato e sistematico di usare le descrizioni del comportamento, fatte dal genitore, per determinare se il percorso di sviluppo e le caratteristiche del comportamento soddisfano i criteri per la diagnosi di Autismo.
Attenzione!
Uso combinato con ADOS (Autism DiagnosticObservation Schedule (Lord, Rutter, DiLavore e Risi, 2002)
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E’ un intervista basata sull’esaminatore (non sul rispondente)
Standardizzazione
- descrizioni concettuali ed operazionali dei comportamenti
- criteri di codifica
Lo stile è colloquiale ma si tratta di una conversazione guidata, in cui l’esaminatore mantiene l’intervistato sul tracciato.
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Qualifiche richieste a chi utilizza l’ADI-R
Formazione specifica:
conoscenza approfondita delle caratteristiche degli ASD e delle forme in cui si manifestano i comportamenti
competenze specifiche relative al saper condurre l’intervista per ottenere descrizioni dettagliate e saper porre le domande che riguardano i comportamenti specifici presi in esame dall’ADI-R:
- aiutare l’intervistato a fornire informazioni dettagliate (formulare esempi – evitare di farsi guidare da idee preconcette)
- fare domande aperte (Es. “Con quale frequenza si manifesta questo comportamento?”)
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Qualifiche richieste a chi utilizza l’ADI-R - segue
− evitare di porre domande che contengono già la risposta (Es. “Immagino che indichi spontaneamente le cose, non è vero?”)
− prestare attenzione anche ai piccoli accenni e spunti emozionali
− porre tutte le domande in grassetto (sono consentite solo variazioni minime nella scelta delle parole)
− se necessario, continuare a raccogliere informazioni finché non sono sufficienti per potere siglare
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Qualifiche richieste a chi utilizza l’ADI-R - segue
sapere codificare i comportamenti trattati dagli item
Organizzazione e registrazione della codifica
Prima di passare all’item successivo si deve riportare il codice scelto nell’apposita casella sul protocollo.
Ulteriori informazioni raccolte nel corso dell’intervista possono contribuire a modificare una codifica già attribuita (tornare sull’item, fare chiarezza ed eventualmente modificare la codifica)
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- un singolo episodio di comportamento anomalo deve essere riportato per iscritto sul protocollo, ma non viene considerato sufficiente per la codifica
Quali comportamenti codificare?Per poter essere codificati come presenti i comportamenti anomali devono essersi protratti per almeno 3 mesi
- annotare eventuali discrepanze tra quanto raccolto e quanto noto da altre fonti
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Training di formazione e accreditamento per la somministrazione a uso clinico e di ricerca
Uso clinico
- Professionisti esperti di ASD che hanno seguito corsi di formazione, studiato il manuale, familiarizzato con il test – videocassette per la formazione
Uso di ricerca
- Requisiti richiesti per l’uso clinico e conseguimento dell’affidabilità
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Applicabilità degli item
Criteri generali:
Età cronologica: item applicabili solo a determinate fasce d’età
Perdita di competenze linguistiche: gli item relativi alla perdita sono applicabili solo se viene appurata una reale perdita. In caso contrario codificare con “8”
Uso del linguaggio: gli item relativi alle anomalie del linguaggio (32-41) sono applicabili solo se il soggetto ha ottenuto il punteggio “0” nell’item 30
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Riferimenti temporali
Attualmente: comportamenti che risultano devianti a qualsiasi età. Si riferisce ai 3 mesi immediatamente precedenti all’intervista
Riscontrato: accaduto in qualunque momento della vita del soggetto incluso il momento presente.
! Riscontrato punteggio uguale o superiore di Attualmente
Molto anomalo tra i 4.0 e i 5.0 anni: ciò consente di evitare il conteggio di anomalie che dipendono da immaturità dello sviluppo, ma anche di non considerare anomalie che nell’età adulta possono evolversi in modo piùsfumato, o sottostimare anomalie che, talora, sono più evidenti intorno ai 4 anni (es. stereotipie)
Fasce d’età specifiche: comportamenti che sono importanti solo per alcune fasce di età (es. amicizia, gioco immaginativo, ecc…)
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Convenzioni per codificare
0: il comportamento del tipo specificato non 0: il comportamento del tipo specificato non èè/era presente/era presente1: il comportamento del tipo specificato 1: il comportamento del tipo specificato èè/era presente in una /era presente in una forma anomala ma non cosforma anomala ma non cosìì grave, frequente o spiccata da grave, frequente o spiccata da soddisfare i criteri del codice soddisfare i criteri del codice ““22””2: chiara anomalia del tipo specificato che 2: chiara anomalia del tipo specificato che soddisfa/soddisfaceva i criteri dati per quella particolare soddisfa/soddisfaceva i criteri dati per quella particolare valutazionevalutazione3: chiara anomalia del tipo specificato che si manifesta in 3: chiara anomalia del tipo specificato che si manifesta in modo pimodo piùù grave rispetto a quanto descritto al codice grave rispetto a quanto descritto al codice ““22””7: chiara anomalia all7: chiara anomalia all’’interno dellinterno dell’’area generale della area generale della valutazione ma non del tipo specificatovalutazione ma non del tipo specificato8: non applicabile 8: non applicabile 9: non conosciuto o non chiesto9: non conosciuto o non chiesto
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Codifiche per gli item riguardanti lo sviluppo
Codificare l’età in mesi. Se non è possibile, fare la media e arrotondare per eccesso.
Negli altri casi applicare le seguenti convenzioni:
993: tappa raggiunta ma successivamente il soggetto è regredito per un periodo
994: tappa mai raggiunta
995: tappa non ancora raggiunta
996: dato non conosciuto ma apparentemente normale
997: dato non conosciuto ma apparentemente in ritardo
998: non applicabile
999: non conosciuto o non chiesto
E’ divisa in otto sezioni:1. background 2. domande introduttive 3. primo sviluppo (item 2-8)4. età di acquisizione ed eventuali perdite (item 9-28)5. funzionamento del linguaggio e comunicazione (item
29-49)6. sviluppo sociale e gioco (item 50-66)7. interessi e comportamenti (item 67-79)8. comportamenti generali (item 80-93)
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Background
- serve a delineare il contesto in cui si muove l’individuo (famiglia, scuola, terapie)
ma anche….
- evidenziare e facilitare, se necessario, la comprensione di sviluppo tipico e atipico attraverso eventuali confronti con i fratelli
- fissare punti di riferimento utili a delineare il periodo 4-5 anni
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Domande introduttive
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Questa sezione permette di raccogliere informazioni atte a delineare un’immagine accurata, per quanto sintetica, dell’individuo.
Esempi di domande:
“Qual è il comportamento dell’individuo che potrebbe servire per individuarlo in un gruppo di persone della sua stessa età?”
“Come passa il suo tempo quando è lasciato da solo?”
“Com’è il suo linguaggio?”
Primo sviluppo
Gli item permettono di raccogliere informazioni sull’età di insorgenza dei sintomi e sul primo sviluppo.
Delineano un’immagine più precisa del bambino e dell’organizzazione familiare
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Acquisizione e perdita del linguaggio/altre capacità
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Gli item servono per stabilire se c’è stata un’anomalia dello sviluppo. Costituiscono una guida per le domande successive
Rispetto alla perdita ci sono due blocchi importanti:Item 11-19: perdita di competenze linguistiche
Criteri per definire la perdita:- uso comunicativo di almeno 5 parole per almeno 3 mesi- perdita di tale capacità protrattasi per almeno 3 mesi
Item 20-28: perdita generale di competenze
Blocco di domande che aiutano a fare la diagnosi differenziale all’interno dello spettro.
Funzionamento del linguaggio e della comunicazione
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Item 30 livello complessivo del linguaggio: item di fondamentale importanza.
Permette di decidere se le domande 32-41 devono essere somministrate (codice “0” in attualmente o in molto anomalo tra i 4-5 anni) o codificate “8”
Gli altri item indagano:- la qualità del parlato e l’eventuale presenza di anomalie tipiche degli ASD- l’utilizzo dei gesti- le capacità di conversazione- le capacità di imitazione- il gioco immaginativo individuale e con coetanei
Questa sezione permette di valutare diversi aspetti della reciprocità sociale:
qualità delle interazioni (approcci e risposte), tentativi di coinvolgere gli altri, capacità di condividere emozioni, espressività emotiva, gioco sociale, amicizia.
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Sviluppo sociale e gioco
Tutti gli item vanno valutati nelle caselle “Attualmente” e “Riscontrato” perché si ritiene che tali manifestazioni sono presenti a tutte le età e non sono semplicemente la conseguenza di un deficit nello sviluppo. I comportamenti devono essersi presentati per almeno 3 mesi.
Il codice “2” stabilisce che il comportamento arreca un certo disturbo ma in modo tollerabile o che interferisce solo parzialmente con le attività del soggetto.
Il codice “3” implica un disturbo notevole sull’organizzazione familiare e sulle attività del soggetto.
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Interessi e comportamenti
Questa sezione riguarda comportamenti generali quali:
andaturaaggressività auto ed etero-direttaiperventilazionesvenimenti/convulsioni/assenzedue item riassuntivi che servono per verificare di avere
raccolto sufficienti informazioni
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Comportamenti generali
Item 88-93: competenze speciali isolate. Questi item servono per determinare la presenza di talenti speciali al di sopra delle competenze del soggetto e della popolazione generale.
Si codifica “2” se la competenza è al di sopra del livello del soggetto e della popolazione generale, ma non è usata in modo funzionale.
Si codifica “7” se la competenza è al di sopra del livello del soggetto e della popolazione generale ma, è usata in modo funzionale.
Permettono di concludere con una nota positiva.
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Gli algoritmi e l’interpretazione dei risultati
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Le codifiche dei singoli item vengono convertiti in punteggi dell’algoritmo.
Codice dell’item Punteggio dell’algoritmo0123789
0122000
Presupposto di base: Autismo come disturbo dello sviluppo
L’algoritmo risponde a questo requisito in 2 modi:
- 5 item valutano la presenza di anomalie nello sviluppo prima dei 36 mesi
- i punteggi dell’algoritmo si riferiscono ai comportamenti che si sono rivelati molto anomali fra i 4-5 anni
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L’individuo viene “classificato” come autistico se la somma dei punteggi supera il cut-off stabilito in tutte e 3 le aree Anomalie qualitative nell’interazione sociale reciproca (A), nella comunicazione (B), nei comportamenti ristretti (C) e negli item relativi all’età di insorgenza (D)
Nell’area C quando due item vengono usati in alternativa, il punteggio dell’algoritmo viene dato a quello dei due che ha registrato il comportamento più anomalo
Per i bambini al di sotto dei 4 anni l’algoritmo diagnostico si basa sulle codifiche “Attualmente” e “Riscontrato”
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Diagnosi differenziale
Sindrome di Rett
Item specifici
20: perdita di competenze per almeno 3 mesi – codifica “2”
21: movimenti intenzionali delle mani – codifica “1” o “2”
28: durata della perdita – codifiche “993” o “994”(deterioramento tuttora presente)
79 – movimenti delle mani sulla linea mediana
84 – iperventilazione
85 – svenimenti/convulsioni/assenze
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Disturbo disintegrativoItem specifici 20-21 (perdita di competenze)Codifica “24 mesi” all’item 26La presenza di tale disturbo è suggerita dalla perdita di competenze linguistiche e non linguistiche dopo i 24 mesi
Disturbo di AspergerAssenza di deficit cognitivo importante e di deficit nelle capacità adattive.Comparsa di parole (item 9) prima dei 24 mesi; comparsa di frasi (item 10) prima dei 33 mesi
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Se non si raggiunge il punteggio in tutti le aree ci sono due possibilità:
il soggetto è un ASD e l’intervistatore ha commesso un errore di misurazione
il soggetto non è un ASD: il cut-off è raggiunto di poco solo in un’area, mentre nelle altre il punteggio è molto al di sotto dei cut-off
può essere un DPS NAS
Ruolo cruciale dell’osservazione diretta
Studi psicometrici
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I dati relativi ad attendibilità e validità derivano essenzialmente da due studi:
Lord et al., 1994
Poustka et al., 1996
Entrambi gli studi riportano valori di attendibilità inter-rater e test-restest elevati > 0.80 (maggiori dettagli si trovano sul manuale)
Punti di forza
permette rigore nell’osservazione
è uno strumento standardizzato
ha una buona validità convergente con altri strumenti (CARS, ABC)
- superiore al 0.60 (Lord, 1995; Saemundsen etal., 2001)- pari a 0.87 (Pilowsky et al., 1998)- pari a 0.83 (Sponheim, 1996)
Dott.ssa M. Zingale – IRCCS Oasi Maria SS, Troina (EN)
tende a sovrastimare le diagnosi nei bambini di etàinferiore ai 2 anni con disabilità intellettiva (Lord, 1995);
tende a sottostimare le diagnosi nei bambini di etàinferiore ai 2 anni più dotati dal punto di vista intellettivo (Lord, 1995)
aumenta la sensibilità all’età di 42 mesi, ma resta la tendenza a sovrastimare la diagnosi nei bambini con grave ritardo cognitivo (Cox et al., 1999)
l’algoritmo dell’ADI-R ha una bassa sensibilità se confrontato con ADOS, CARS e giudizio clinico (criteri DSM-IV) nei bambini di età compresa tra i 16 e i 30 mesi (Ventola et al., 2006).
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Criticità
L’ADI-R è il risultato “meccanico” della combinazione di informazioni codificate e raccolte durante l’intervista, ma rappresenta una base sulla quale i professionisti possono poggiare la diagnosi.
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Conclusione
Recommended