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“Un insieme di abilità relazionali che favoriscono la buona relazione e l’interazione con gli altri”
I fratelli Johnson
Gibbs (1994) chiama le competenze sociali «INCLUSIVE» perchépromuovono il senso di appartenenza
ASCOLTARE ATTENTAMENTE, DIMOSTRARE APPREZZAMENTO, LASCIARE LIBERTA ’ DI SCEGLIERE, MUTUO RISPETTO
1 COMPETENZA COMUNICATIVA
2 COMPETENZA DI LEADERSHIP
3 COMPETENZA DI SOLUZIONE DEI CONFLITTI
4 COMPETENZA DI SOLUZIONE DI PROBLEMI
5 CAPACITA ’ DECISIONALE
L'uso di una comunicazione NON VALUTATIVA
L’utilizzo della RIFORMULAZIONE per far capire che stiamo ascoltando l’altro
“Mi sembra di capire che …
sei molto infastidito per quello che èsuccesso” “Mi stai dicendo che …
preferiresti spostare l’orario che abbiamo fissato?”
Comunic.VALUTATIVA
“sei un isterico!! …”
“come al solito non ti va bene niente!! …”
L'utilizzo di espressioni legate al proprio vissuto emozionale (IL MESSAGGIO-IO)
“Quando arrivi costantemente in ritardo io mi sento …arrabbiato”
“Quando entri in ufficio e ti metti al computer senza salutarmi io mi sento …svalutato”
FEEDBACK
Gestire il percorso del gruppo come ad esempio favorire la partecipazione, dare istruzioni, spiegare idee e procedure, condividere e negoziare.
Integrare i bisogni dei singoli con
i bisogni del gruppo.
riconoscere le proprie/ altrui emozioni
identificare un terreno comune
accettare le differenze, riconoscere il valore degli altri
negoziare: valutare e scegliere un accordo comune
riconoscere il clima conflittuale
DEFINIRE IL PROBLEMAAccettare il problema
Percepire il problema
Prepararsi al problema
IDEARE STRATEGIE�favorire la generazione di idee e la scelta dell'idea più efficace�criticare le idee e non le persone
PIANIFICARE�Stabilire SCOPI a lungo terminee OBIETTIVI a breve scadenza
Compiti Metodi e Procedure Risorse
MONITORARE I RISULTATI
Le più favorevoli fra le opzioni individuate
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