Aspettando il natale… a cura dei bambini del GruppoBlu

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aspettando il natale…

a cura dei bambinidel GruppoBlu

L’uscita al Parco Rio Crosio, è stata una grande contentezza.: i

bambini avevano voglia di uscire e di approfittare di spazi più ampi e meno vincolanti per soddisfare il desiderio di muoversi e di esercitare le possibilità di moto personale.

le trompe d’oeil è stato incredibile!

Rimaniamo tutti incantati davanti ad un tale festival di colori!

Abbiamo quasi timore ad entrare e sciupare una tale opera d’arte della natura.

E poi finalmentevarchiamo la soglia,in silenzio, per non disturbare gli animalie per sentire la vocedelle foglie, quelloscricchiolio dolce esommesso che siproduce sotto il pesodelle nostre scarpe...

Il sentiero é un passatoia di foglie multicolori! Non è possibile entrare nel Parco senza calpestare le foglie!

Ciricordavam

oil parcoancora conquesticolori, ma iltempo hacambiatomoltecose...

Ogni tanto qualche timida foglia cade leggera su di noi,

trasportata dal vento, una pioggia

di foglie, delicata ed asciutta:

non bagna, non macchia e scivola via lieve

man mano che siprosegue, le fogliecambiano colore,perché, impariamo,

ogni albero ha lesue foglie e dove cisono le foglierosse, forse lì soprac’è l’albero che halasciato cadere Le foglie rosse...

Le foglie sono cadute tutte, o quasi....

Sono tantissime, e ricoprono

sentieri, prati,

fossi...

“allora le foglie le possiamo disegnare di tutti i colori” dice qualcuno...

“a blu no!”Risponde qualcun’altro

I bambini colgono questa caratteristica del parco e la utilizzano in molti passaggi della storia:...il letto di foglie

...le coperte di foglie...le tovaglie di foglie

...le tende di foglie

Arriviamo finalmente alla casetta.

Chi abiterà quella casetta??

è bella!È tutta di legno. Ha

una sola porta, con una finestrina piccola.

C’è un a maniglia ed il chiavistello.

Non occorre la chiave.

È aperta... apriamo la porta

Ad un primo sguardo ci sembra vuota.

Ma ad osservarla bene...Ci sono piccoli ospiti sul

pavimentoimpariamo ad osservare: chi si nasconde sul

terreno?E dietro la finestra?E tra le fessure del

legno?

ricerca di indizi:: ♣ tracce di ragnatele, ♣ passeggiatine dei

“tagliaforbice”, ♣ bave delle

chiocciole, ...

seguiamo il perimetro della casetta

anche l’interno è tutto di legno ed il pavimento è di mattoni.

Fa anche un bel disegno!

Al rientro a scuola, abbiamo rielaborato l’esperienza e registrato tutte le informazioni così ottenute.

Tutti gli indizi sono stati riportati su un taccuino personale, perché ognuno ha costruito un “libro di indizi”

Il “Libro degli indizi” è stato uno strumento utile all’elaborazione di pensieri ed idee.

Insieme abbiamo pensato ed immaginato una storia di elementi del parco, di collaborazione e di aiuto, di solidarietà e di amicizia, che ci è sembrata un’adeguata alternativa alla classica storia di Babbo Natale

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