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CLASSE IV A a.s. 2006/2007
Le piante medicinali
In tutti i continenti i popoli si sono dedicati alla coltura delle piante alimentari e con proprietà curative o benefiche. Le parti
delle piante benefiche che vengono utilizzate si chiamano droghe vegetali; la foglia è la parte più usata per i preparati curativi. Le droghe vegetali sono le parti di una pianta ma
anche la loro secrezione (resine).
CAMOMILLA
LIQUIRIZIA
MELISSA
La camomilla
LA CAMOMILLA COMUNE E’ UNA PIANTA PRESENTE NEI CAMPI DI FRUMENTO E NEI
PRATI. CRESCEVA DIFFUSAMENTE IN GRECIA E, FIN DALL’ ANTICHITA’, FU CONASIDERATA PER IL SUO DELICATO PROFUMO E PER LE
VIRTU’ CALMANTI
LIQUIRIZIA
La liquirizia è una pianta mediterranea e il suo utilizzo medicinale risale all’ antico Egitto. Era denominata radice dolce, con riferimento alle sue proprietà calmanti e al sapore gradevolissimo .
DESCRIZIONE: pianta perenne a portamento cespuglioso alta 50/60 cm che può essere coltivata sia in terra sia in vaso. Presenta foglie ovali, seghettate e rugose che emanano un profumo simile a quello del limone.
SEMINA: la semina avviene in primavera sia in campo sia in vaso. Il terreno deve essere leggero (non argilloso) e nei primi giorni abbondantemente annaffiato. La germinazione è lenta.
USI: le foglie vengono utilizzate per aromatizzate insalate o per preparazione di salse, mentre –appena colta- generano immediato solievo se poste sulle punture di insetti. Il decotto si aggiunge all’acqua del bagno allo scopo di tonificare l’ organismo. L’ infuso si può usare come tonico per il viso e nel risciacquo dei capelli grassi.
LE PIANTE TOSSICHE
• L’ uomo ha saputo distinguere le piante tossiche e non tossiche. Un gruppo di piante molto pericolose è costituito da alberi da frutto come l’ albicocco, il pesco, il ciliegio e il susino perché contengono nei loro noccioli un acido tossico. Fiori velenosi che conosciamo sono: il mughetto e la stella di Natale. Vediamo alcune piante pericolosissime:
• Belladonna = tutta la pianta è pericolosa, soprattutto le bacche.• Laureola = la corteccia è vescicante perciò provoca delle bolle sulla pelle.• Actea = i frutti a forma allungata sono molto pericolosi.• Gigaro = le bacche rosse sono molto pericolose.• Oleandro = sono velenosi i fiori, i frutti, le foglie.• Tasso = la corteccia, le foglie e i frutti sono molto velenosi . • Mandragora = tutta la pianta è velenosa, soprattutto la radice.• Anemone = i fusti e le foglie sono pericolose.• Tabacco = le parti aeree e le radici sono velenosi.• Ranuncolo = tutta la pianta è velenosa.• In caso di intossicazione bisogna chiamare subito un medico, un
farmacista o rivolgersi a un centro antiveleni.
Mandragora
CILIEGIO
SUSINO
PESCO
ALBICOCCO
SI TRATTA DEI CASI IN CUI IL SEMPLICE DECOTTO E’ OTTENUTO DA RADICI,
CORTECCE, RAMI, PARTI CORIACEE CHE NECESSITANO DI BOLLITURA E
FILTRAGGGIO PERCHE’ CEDANO I PRINCIPI ATTIVI.
Le essenze si ottengono dalla distillazione attraverso il vapore di piante ricche di ghiande oleifere. Sono solidamente profumate e vengono usate in
profumeria e cosmetica. Oggi si usano come medicinali per la loro proprietà antibiotica. Perché siano efficaci, occorre che siano
assolutamente pure.
SI IMMERGONO LE DROGHE IN ACQUA PER UN TEMPO STABILITO: LE SOSTANZE PASSANO IN SOLUZIONE A TEMPERATURA AMBIENTE .
LA QUANTITA’ PREVISTA DI DROGHE VIENE IMMERSA NEL SOLVENTE CHE E’ STATO PORTATO A UNA PRECISA TEMPERATURA. QUALUNQUE GRADAZIONE SUPERIORE PRODURREBBE LA PERDITA DI SOSTANZE
ATTIVE O ANCHE LA MODIFICAZIONE DELLE STESSE.
olio
Buon dì signor
olio
Anche a te!
Aiuto! Chi è che
bussa!!!!
Calma amigo peperones!!
Sono io carotones
bullones!!!!!! Stai calmo!!!
RICETTE DALL’ORTO
PEPERONI SALTATI CON POMODORI
MINESTRONE
• 4 CUCCHIAI DI OLIO EXTRA VERGINE• 2 CIPOLLE GIALLE MEDIE TRITATE• 4 SPICCHI DI AGLIO TRITATI• 2 CAROTE MEDIE TAGLIATE A META’ PER IL LUGO E POI A FETTINE SOTTILI• 1 PATATA MEDIA PELATA E TAGLIATA A DADI • 4 CUCCHIAI DI BASILICO FRESCO TRITATO O UN CUCCHIAIO DI BASILICO SECCO• 1 CUCCHIAINO DI ORIGANO SECCO• 2 GROSSE FOGLIE DI ALLORO• 4 POMODORI MEDI MATURI (700 G CIRCA) PELATI,SENZA SEMI E SPEZZETTATI• 1 L DI BRODO DI POLLO A BASSO TENORE DI SODIO• 100 G DI FAGIOLINI TAGLIATI A PEZZETTI• 120 G DI PASTA CORTA• 400 G DI FAGIOLI ROSSI O BIANCHI GIA COTTI• 40 G DI PARMIGIANO GRATTUGGIATO• 3 CUCCHIAI DI PREZZEMOLO TRITATO•
1.In una casseruola riscaldate l’olio per un minuto;aggiungete le cipolle e l’aglio e cuocete scoperto per 5 minuti. Unite le carote,la patata, la zucchina,il basilico,l’origano e le foglie di alloro e lasciate cuocere per altri minuti,mescolando di tanto in tanto.
2.Aggiungete i pomodori e il brodo , portate a ebollizione e fate cuocere a leggero bollore, scoperto, per 20 minuti. Aggiungete i fagioli, coprite e lasciate cuocere finchè sono teneri ma ancora sodi (10 minuti circa). Eliminate le foglie di alloro.
3. Nel frattempo, cuocete la pasta in acqua bollente non salata; scolatela al dente e mettetela nella zuppa insieme ai fagioli. Riscaldate il tutto assieme, poi versate il minestrone nelle tazze e cospargete con il parmigiano e il prezzemolo.
Per otto persone.
Per una porzioneCALORIE 146 CARBOIDRATI 22 g
GRASSI TOTALI 4 g SODIO 161 mg
GRASSI SATURI 0 FIBRE 2 g
COLESTEROLO 2 mg ZUCCHERO 0
PROTEINE 7 g
Peperoni salati con il pomodoro
• 1 CUCCHIAIO DI OLIO EXTRAVERGINE D’ OLIOVA• 3 PEPERONI MEDI , ROSSI O VERDI MONDATI E TAGLIATI A
QUADRETTI• 1 GROSSA CIPOLLA TAGLIATA A DADI • 2 POMODORI MEDI MATURI PELATI , SENZA SEMI E
SPEZZETTATI • 2 CUCCHIAI DI ACETO DI MELE• 2 SPICCHI DI AGLIO TRITATI
• 1. IN UNA PADELLA SCALDATE L’OLIO A FUOCO MODERATO PER UN MINUTO; AGGIUNGETE I PEPERONI E LA CIPOLLA , COPRITE E CUOCETE PER 10 MINUTI.
• AGGIUNGETE I POMODORI , L’ACETO E L’AGLIO , COPRITE E LASCIATE SUL FUOCO PER ALTRI 10 MINUTI.
PER 4 PERSONE
CALORIE 76 CARBOIDRATI 11 g
GRASSI TOTALI 3 g SODIO 13 mg
GRASSI SATURI
0 FIBRE 4 g
COLESTEROLO 0 ZUCCHERO
AGGIUNTO
0
PROTEINE 2 g
CACAO
TE’
CAFFE’
ANANAS
Il cacao cresce nell’AMERICA centrale,nelle zone umide.
Le piante del cacao sono alberi di 5-6 metri di altezza , con rami vellutati e lunghe foglie appuntite .
I frutti sono duri , tondeggianti, rossicci e dalla loro polpa si ricava il cacao.
I gusci dei semi contengono una sostanza diurietica molto usata che ci aiuta a eliminare i liquidi attraverso l’urina.
IL CACAO
Ogni frutto contiene trenta o quaranta semi avvolti in una polpa bianca.I semi vengono messi a fermentare dentro casse ricoperte di foglie di banano, per una settimana. Ogni giorno vengono rimescolati. I semi si scuriscono e acquistano il caratteristico aroma di cacao.Dopo la fermentazione vengono esposti al sole per una o due settimane.Gli operai li rivoltano spesso per farli seccare tutti bene. Quando sono seccati bene, i semi vengono messi in sacchi di tela e imbarcati sulle navi e partono verso i paesi dell’ Europa e dell’ America del Nord. Qui semi vengono puliti e poi tostati per liberare tutto il loro aroma. Poi vengono triturati e polverizzati in modo da ottenere una pasta amara che si chiama pasta di cacao.
La pianta del caffè, allo stato spontaneo,è un albero che supera i 5 m di altezza. I suoi fiori bianchi sono molto
profumati, e i frutti vengono raccolti quando sono maturi, rossi, poi sbucciati ed essiccati.
IL CAFFE’
La pianta dell’ananas
La pianta dell’ananas
misura 50 cm; venne scoperta in Brasile
nel 1555, ma fu coltivata in Europa soltanto dopo circa 200 anni. Al terzo anno compare una
spiga globosa di fiori bluastri. Il fiore è ricco di vitamine a,b,c, e di parecchi acidi organici e sali minerali. E’ un frutto molto nutriente e
disintossicante.
IL TE’
Allo stato spontaneo le piante del tè possono raggiungere un’altezza di 10 m. Nelle
coltivazioni la raccolta manuale delle foglie si inizia quando le piante hanno 3 anni e
continua fino a 20 anni; l’aroma delle foglie dipende dalla natura del terreno e dal clima.
Le foglie si raccolgono quando non sono completamente sviluppate.
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