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COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D’IMPRESA

proff. Valentina Martino e Marco Stancati

Marco Stancati: chi sono, che faccio

• Oggi un comunicatore d’impresa (come manager prima, come docente e consulente poi)

• All’inizio, un Ghostwriter

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E qualche volta, ancora oggi…

Da 8 anni Consulente di direzione, Curatore di eventi, Formatore e Docente

Le mie precedenti esperienze (alcune contestuali), per flash:

• 10 anni da Responsabile della Comunicazione dell’Inail

• 11 da docente alla Sapienza di Roma (Comunicazione organizzativa, Pianificazione dei media)

• 20 anni da dirigente nel settore pubblico

• 7 anni da Direttore responsabile di RIMP (rivista scientifica dell’Inail)

E, prima ancora:

• Vari ruoli nelle ricerche di mercato

• Mediazione immobiliare

• Ghostwriter (settore artistico, poi politico)

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Docente/formatore per

• Studenti, Laureandi, Dottorandi

• Dirigenti pubblici

• Manager del settore privato

• Neuroscienziati e medici

• Ricercatori

• Sindacalisti

• Promotori finanziari

• Staff Comunicazione delle Onlus

• Manager e quadri della GDO

In alcuni casi, mettendo insieme: Ceo, manager, lavoratori

Obiettivi della comunicazione d’impresa

• Avere consapevolezza dei cambiamenti epocali degli ultimi 15 anni e di come hanno inciso sulla comunicazione delle Persone, delle Imprese, delle Istituzioni

• Capire la continuità tra comunicazione interna ed esterna:rileggere l’intero processo comunicativo interno, esterno, interpersonale (“Perché non si può comunicare bene fuori se non si comunica bene dentro”) anche alla luce della necessità di superare le inevitabili microconflittualità interne.

• Concentrare l’attenzione sul pubblico: occorre modificare i registri comunicativi in rapporto al pubblico con il quale si vuole/deve entrare in relazione (utenza in genere, gruppo esterno, collaboratori, utente singolo…) e al contesto (quotidianità comunicativa, crisi comunicativa o altre situazioni particolari)

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• Avere consapevolezza di essere un portavoce: ogni lavoratore, indipendentemente dal ruolo, è un portavoce dell’intera Organizzazione (Impresa, Ente, associazione…). E la comunica costantemente

• Mettere al primo posto l’ascolto. Entrare in una relazione effettiva, fatta di ascolto prima che di proposizione, con gli interlocutori verificando il passaggio dei messaggi e dei contenuti

• Partecipare al miglioramento continuo, che inizia da ciascuno. Intervenire sui fattori critici di successo del modo di comunicare proprio e di quello della struttura di appartenenza, analizzandoli e ridefinendoli

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Obiettivi della comunicazione d’impresa

Un’evidente eco di questa convinzione del «lavoratore-portavoce della propria Organizzazione», nel mio profilo Linkedin

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Mai trascurare le politiche di Employer Branding nei riguardi dei talenti che sono già all’interno dell’Organizzazione…

Shannon-WieverCluetrain Manifesto

Nonaka-Takeuchi

Herbert Marshall McLuhan

Martin Lindstrom

Marco Tullio Cicerone

Peter Drucker

Cheap Heath

Mettetemi in condizioni di capire i registri da utilizzare durante il corso.

Quanti di voi conoscono…?(e quanto?)

On e Off line

Per il testo monografico, a sceltauno di questi tre

MUNARI CICERONE BETTIOL

marco.stancati@gmail.com

http://about.me/marco.stancati

E con nome e cognome in chiaro su

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