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Corso di Recupero in Economia Politica
Jacopo Bonchi
November 28, 2017
IMPORTANTE
Le soluzioni si trovano:
• sul sito del prof. Parello (https://sites.google.com/a/uniroma1.it/economicamente/)
in �materiale didattico� (�esercitazioni�)
• sul PDF intitolato �Esercizi di Macroeconomia� del prof. Ravagnani
che trovate sulla sua pagina web cliccando su �Didattica� e poi �Programmi
d'esame� (https://sites.google.com/a/uniroma1.it/fabioravagnani/insegnamenti)
Molto importante
Gli esercizi fatti in classe non necessariamente assomigliano a quelli dell'esame,
dato che, a seconda del canale, i programmi e le tipologie d'esame sono diverse.
Si consiglia pertanto di cercarsi autonomamente gli esercizi più simili a quelli
d'esame e di formare autonomamente un proprio esercizario conforme agli ar-
gomenti ed alla tipologia d'esame del proprio canale.
1 Massimizzazione dell'utilità
Data la funzione di utilità:
U(x, y) = 8xy
1
ed il vincolo di bilancio:
I = pxx+ pyy
Si determini:
• la funzione reddito-consumo del consumatore (la si rappresenti su uno
spazio (x,y))
• le funzioni di domanda del bene x ed y
• la scelta ottimale del consumatore per I = 24, px = 3 e py = 2
• l'elasticità della domanda di y rispetto al prezzo e rispetto al reddito in
corrispondenza della scelta ottima
SOLUZIONE: sito del prof Parello esercizio 2 dell'esercitazione 3 (MI-
CROECONOMIA) a.a. 2016-2017
2 Max pro�tto e Teoria della Produzione
1. La funzione di produzione del bene Y è pari a:
Y = ALαK1−α
• Trovate l'equazione dell'isoquanto corrispondente ad un generico liv-
ello di output Y.
• Quale regime di rendimenti di scala caratterizza la funzione di pro-
duzione?
• Calcolate le seguenti grandezze: Prodotto medio (AP) e prodotto
marginale (MP) di entrambi i fattori, e tasso di marginale di sosti-
tuzione tecnica (MRTS) tra L e K.
• Calcolate l'elasticità di sostituzione tra il fattore L e il fattore K.
2
SOLUZIONE
Sito del prof Parello esercizio 1 dell'esercitazione 4 (MICROECONOMIA)
a.a. 2015-2016
2. Dalla seguente tecnologia di produzione:
q = xα1xβ2
si ricavino:
• le funzioni di domanda dei fattori produttivi
• la funzione di o�erta
• le quantità q, x1, x2, sapendo che p = 16, α = β = 1/4 e p1 = p2 = 1
SOLUZIONE
Il problema di massimizzazione dell'impresa assume la seguente forma:
maxx1,x2
π = pq − p1x1 − p2x2
s.t.
q = xα1xβ2
Sostituendo il vincolo all'interno del'equazione del pro�tto, π, il problema
diventa:
maxx1,x2
π = pxα1xβ2 − p1x1 − p2x2
Le condizioni del primo ordine, che si ottengono derivando il pro�tto rispetto
a x1 e x2 ed eguagliando le derivate risultanti a 0, sono:
αpxα−11 xβ2 = p1 (1)
βpxα1xβ−12 = p2 (2)
3
Moltiplicando il primo ed il secondo membro della (1) per x1, otteniamo:
αpxα1xβ2 = p1x1 (3)
Ricordando che q = xα1xβ2 e dopo alcune manipolazioni, la (3) può essere
riscritta come:
x1 = αp
p1q (4)
che è la domanda del fattore produttivo x1.
Allo stesso modo, moltiplicando il primo ed il secondo membro della (2) per
x2, ricaviamo:
βpxα1xβ2 = p2x2 (5)
Ricordando che q = xα1xβ2 e dopo alcune manipolazioni, la (5) può essere
riscritta come:
x2 = βp
p2q (6)
che è la domanda del fattore produttivo x2. Per determinare l'o�erta
di q, devo sostituire all'interno della funzione di produzione le domande dei due
fattori produttivi, in questo modo ottengo:
q = xα1xβ2 =
[αp
p1q
]α [βp
p2q
]βEsplicitando l'equazione sopra rispetto a q e dopo alcuni passaggi algebrici
(CHE DOVETE SAPER FARE!), ricaviamo l'o�erta:
q =
[αp
p1
] α1−α−β
[βp
p2
] β1−α−β
(7)
Da notare che la funzione di produzione è di tipo Cobb-Douglas e, quando ha
rendimenti costanti (α+β = 1), la funzione di o�erta non è de�nita. Ciò deriva
4
dal fatto che, con rendimenti costanti, i pro�tti sono nulli indipendentemente
dalla quantità prodotta e, quindi, l'impresa non ha preferenze sulla q da produrre.
Sostituendo i valori dati nel terzo punto dell'esercizio all'interno di (4), (6) e
(7), si ottiene:
x1 = x2 = 4q
q = 4
ossia:
x1 = x2 = 16
q = 4
3 Minimizzazione dei costi
1. Considerate la funzione di produzione Cobb-Douglas:
Q = L2K2
• Supponendo che il prezzo del capitale sia r = 36 e che il prezzo del
lavoro sia w = 4, determinate la retta dell'isocosto
• Determinate le funzioni di domanda derivate di lungo periodo del
capitale, K, e del lavoro, L
• Calcolate a quanto ammonta il costo minimo di lungo periodo del pi-
ano di produzioneQ = 10000, e disegnate la scelta ottima dell'impresa
nel piano (L,K)
SOLUZIONE
Sito del prof Parello esercizio 1 dell'esercitazione 6 (MICROECONOMIA)
a.a. 2016-2017
5
Il prossimo esercizio non è stato svolto in classe, ma è utile da
fare (soprattutto i punti 1 e 3)
2. Considerate la funzione di produzione CES (Constant Elasticity of Sub-
stitution):
Q =√L2 +K2
• Determinate le funzioni di domanda derivate di lungo periodo del
capitale, K, e del lavoro, L
• Determinate il sentiero di espansione dell'output
• Calcolate a quanto ammonta il costo minimo di lungo periodo del pi-
ano di produzioneQ = 10000, e disegnate la scelta ottima dell'impresa
nel piano (L,K)
SOLUZIONE
Sito del prof Parello esercizio 1 dell'esercitazione 6 (MICROECONOMIA)
a.a. 2016-2017
4 Concorrenza perfetta
In questa esercitazione sono presentati due metodi alternativi per risolvere
il problema dell'impresa in concorrenza perfetta.1 Per massimizzare il
pro�tto, l'impresa può:
• determinare l'output che garantisce il max pro�tto (come nel primo
esercizio presentato);
1 In questo caso l'impresa è price-taker, quindi assume i prezzi di input e prodotto comedati.
6
• determinare gli input che garantiscono il max pro�tto e, poi, in-
serirli nella funzione di produzione per ottenere l'output corrispon-
dente (come nel secondo esercizio presentato e nell'esercizio 2 della
seconda esercitazione)
(a) La funzione del costo totale di breve periodo di un'impresa perfetta-
mente concorrenziale è:
STC(Q) = 100 + 20Q+Q
• Trovate la corrispondente curva del costo marginale
• Determinate la quantità ottimale o�erta, Q, per ogni possibile
livello del prezzo P
• Determinate la funzione del pro�tto dell'impresa
• Determinate la funzione del costo totale, il prezzo di chiusura e
la funzione di o�erta di breve periodo dell'impresa
• Supponendo che P = 30, stabilite se all'impresa conviene o meno
uscire dal mercato
SOLUZIONE
Sito del prof Parello esercizio 1 dell'esercitazione 6 (MICROECONO-
MIA) a.a. 2015-2016
(b) Un'impresa perfettamente concorrenziale si trova ad a�rontare un
problema di programmazione di lungo periodo della propria attività
di economica. Le informazioni a sua disposizione sono le seguenti:
• Funzione di produzione: Q = L13K
13
• Prezzi attesi dei fattori L e K: w > 0 (salario orario) e r > 0
(costo orario dei servizi del capitale)
• Prezzo atteso di mercato: P > 0
Determinate:
7
• le funzioni di domanda dei fattori L e K
• la funzione del costo totale di lungo periodo dell'impresa
• le funzioni del costo marginale e medio
• il regime di economia di scala che caratterizza l'impresa
• la quantità ottimale o�erta dall'impresa per ogni P > 0
SOLUZIONE
In classa la forma della funzione di produzione (Q =[L
23K
23
])
era sbagliata, qui sotto trovate l'esercizio corretto
Il problema di massimizzazione dell'impresa assume la seguente forma:
maxL,K
π = PQ− wL− rK
s.t.
Q =[L
13K
13
]Sostituendo il vincolo all'interno del'equazione del pro�tto, π, il prob-
lema diventa:
maxL,K
π = P[L
13K
13
]− wL− rK
Le condizioni del primo ordine, che si ottengono derivando il pro�tto
rispetto a L e K ed eguagliando le derivate risultanti a 0, sono:
1
3PL
−23 K
13 = w (8)
1
3PL
13K
−23 = r (9)
Moltiplicando il primo ed il secondo membro della (8) per L, otteni-
amo:
1
3PL
13K
13 = wL (10)
Ricordando che Q =[L
13K
13
]e dopo alcune manipolazioni, la (10)
8
può essere riscritta come:
L∗ =1
3
(PQ
w
)(11)
che è la domanda del fattore produttivo L.
Allo stesso modo, moltiplicando il primo ed il secondo membro della
(9) per K, ricaviamo:
P1
3L
13K
13 = rK (12)
Ricordando che Q =[L
13K
13
]e dopo alcune manipolazioni, la (12)
può essere riscritta come:
K∗ =1
3
(PQ
r
)(13)
che corrisponde alla domanda del fattore K. Da notare che le
domande, ottenute dal problema di minimizzazione dei costi nell'esercitazione
3, erano �domande derivate�, mentre nel caso di quelle ottenute dal
problema di massimizzazione si parla semplicemente di domande dei
fattori.
Il costo totale è dato da:
CT (Q) = wL∗(Q) + rK∗(Q) = w1
3
(PQ
w
)+ r
1
3
(PQ
r
)cioè:
CT (Q) =2
3PQ
Il costo medio e marginale sono dati, rispettivamente, da:
CMe =CT (Q)
Q=
2
3P
9
CMa =dCT (Q)
dQ=
2
3P
Per determinare i rendimenti di scala bisogna, invece, procedere
nel seguente modo:
Q(λL, λK) = [λL]13 [λK]
13 = λ
23L
13K
13 = λ
23Q
dal momento che λ è elevato ad un valore minore di 1 (=2/3), i
rendimenti sono decrescenti, infatti:
Q(λL, λK) = λ23Q < λQ(L,K)
In�ne, possiamo determinare la quantità ottimale o�erta dall'impresa,
sostituendo le domande dei due fattori nella funzione di produzione:
Q(L∗,K∗) =
[1
3
(PQ
w
)] 13[1
3
(PQ
r
)] 13
Dopo alcuni passaggi algebrici, in�ne, otteniamo:
Q(L∗,K∗) =
[1
9
P 2
wr
]
5 Monopolio
i. La funzione di domanda di mercato di un certo bene X è:
Q = Q(P ) = 12− P
10
Il costo totale di produzione di X è dato da:
TC(Q) = 5Q2
• Trovate il punto d'o�erta del monopolista e posizionatelo in
10
un gra�co
• Calcolate il pro�tto dell'impresa e il surplus del consumatore
e tracciate il gra�co
SOLUZIONE
Sito del prof Parello esercizio 3 dell'esercitazione 7 (MICROE-
CONOMIA) a.a. 2015-2016
ii. Un monopolista si trova a fronteggiare una curva di domanda di
mercato pari a:
Q = Q(P ) = 250− P
5
I costi di produzione totali corrispondono alla funzione:
TC(Q) = 20Q2
• Trovate il punto d'o�erta del monopolista e tracciate il gra�co
• Calcolate il pro�tto dell'impresa e il surplus del consumatore
in corrispondenza del punto di o�erta
• Indicate in un gra�co l'area del pro�tto (o della perdita) e
l'area del surplus del consumatore
• Determinate la perdita secca da monopolio NON FARE
SOLUZIONE
Sito del prof Parello esercizio 1 dell'esercitazione 7 (MICROE-
CONOMIA) a.a. 2015-2016
6 Modello reddito-spesa
La parte teorica è tratta dalle dispense del prof. Saltari, che
potete trovare sul sito del prof. Luigi Ventura sul programma di
Economia Politica, dove trovate anche delle dispense sulla IS-LM
e sulla politica monetaria e �scale nella IS-LM.
11
A. In un certo sistema economico il consumo delle famiglie è
dato dalla seguente funzione:2
C = 200 +1
2Y D
• Supponendo che la tassazione sia uguale ai trasferimenti
(T = TR), scrivere la corrispondente funzione del risparmio
• Supponendo invece che si abbia Y = 1200, T = 200, TR =
100, a quanto ammonterebbe il consumo aggregato C?
• Supponete in�ne che si abbia Y = 1300 e che T e TR
restino invariati ai livelli ipotizzati al precedente punto.
A quanto ammonterebbero il reddito disponibile Y D e il
risparmio aggregato S?
SOLUZIONE
Esercizio 1 del capitolo 3 �IL MERCATO DEI BENI NEL
MODELLO REDDITO-SPESA� (PDF �Esercizi di Macroe-
conomia�)
B. In un'economia chiusa agli scambi con l'estero, e con presenza
dello Stato, valgono le seguenti condizioni:
Y = C + I +G
C = 300 +1
2Y D
Inoltre si ha T = T = 500, TR = TR = 100, I = I = 200,
G = G = 1000 (si noti che in queste ipotesi la tassazione e
i trasferimenti sono interamente autonomi, cioè totalmente
indipendenti dal reddito).
• Calcolare il reddito di equilibrio
2 D'ora in poi con Y D si indicherà il reddito disponibile, che è diverso dalla domandaaggregata, indicata nell'esercitazione 8 con Y D.
12
• Di quanto varierebbe il reddito di equilibrio se l'investimento
I raddoppiasse a parità di tutte le altre condizioni? E
di quanto sarebbero variati i consumi delle famiglie nella
nuova situazione di equilibrio?
• Di quanto varierebbe il reddito di equilibrio se, ferme re-
stando le condizioni iniziali I = 200 e TR = 100, la tas-
sazione T aumentasse a 600 e al tempo stesso G aumen-
tasse a 1100?
SOLUZIONE
Esercizio 2 del capitolo 3 �IL MERCATO DEI BENI NEL
MODELLO REDDITO-SPESA� (PDF �Esercizi di Macroe-
conomia�)
C. In un'economia chiusa vale la seguente condizione:
C =2
3Y D
Inoltre, si ha T = T = 300, TR = TR = 0, I = I = 1500,
G = G = 2000.
• Si calcoli il reddito di equilibrio
• Si supponga ora che il reddito di pieno impiego sia Y =
10200. Di quanto dovrebbe aumentare la spesa pubblica
per raggiungere la piena occupazione?
SOLUZIONE
Esercizio 3 del capitolo 3 �IL MERCATO DEI BENI NEL
MODELLO REDDITO-SPESA� (PDF �Esercizi di Macroe-
conomia�)
Il prossimo esercizio non è stato svolto in classe, ma
è utile da fare
D. In un'economia chiusa agli scambi con l'estero, e con presenza
dello Stato, valgono le seguenti condizioni:
13
C = 500 +7
8Y D
T = −320 + 1
7Y
Inoltre, si ha TR = TR = 0, I = I = 600, G = G = 300.
• Calcolare il reddito di equilibrio
• Calcolare l'ammontare della tassazione T in corrispondenza
del reddito di equilibrio determinato al punto precedente
• Di quanto varierebbe il reddito di equilibrio se, a parità di
tutte le altre condizioni, I passasse a 700 e G a 100?
SOLUZIONE
Esercizio 4 del capitolo 3 �IL MERCATO DEI BENI NEL
MODELLO REDDITO-SPESA� (PDF �Esercizi di Macroe-
conomia�)
7 Esercitazione 7: Modello IS-LM
La parte teorica è tratta dalle dispense del prof. Saltari (vedi
sopra) sulla IS-LM e dal capitolo 19 del libro �Manuale di
economia politica� (nuova edizione) di De Vincenti, Saltari
e Tilli.
E. In un'economia chiusa e senza Pubblica Amministrazione
valgono le seguenti condizioni:
C = 100 +4
5Y
I = 200− 80i
• Determinare l'equazione della scheda IS
SOLUZIONE
14
Esercizio 5 del capitolo 4 �LA FUNZIONE DEGLI INVES-
TIMENTI E LA SCHEDA IS� (PDF �Esercizi di Macroe-
conomia�)
F. In un'economia chiusa e senza Pubblica Amministrazione
valgono le seguenti condizioni:
L =2
3Y + 100− 10i
M
P= 1300
• Determinare l'equazione della scheda LM
SOLUZIONE
Esercizio 6 del capitolo 5 �LA FUNZIONE DEGLI INVES-
TIMENTI E LA SCHEDA IS� (PDF �Esercizi di Macroe-
conomia�)
G. In un'economia chiusa e senza Pubblica Amministrazione
valgono le seguenti condizioni:
C = 40 +1
2Y
I = 13− 20i
L =1
2Y + 50− 10i
M
P= 100
• Determinare l'equazione della scheda IS
• Determinare l'equazione della scheda LM
• sulla base delle equazioni ottenute ai punti precedenti,
determinare in�ne i valori di Y e i che assicurano simul-
taneamente l'equilibrio sul mercato dei beni e l'equilibrio
sul mercato della moneta
15
SOLUZIONE
Esercizio 7 del capitolo 6 �IL MODELLO IS-LM� (PDF �Es-
ercizi di Macroeconomia�)
Il prossimo esercizio non è stato svolto in classe, ma
è utile da fare
H. In una economia chiusa con presenza della Pubblica Ammin-
istrazione, e nella quale si ha TR = 0, tr = 0 (assenza di
trasferimenti), valgono le seguenti condizioni:
Y = C + I +G
C = 220 +1
2Y D
Y D = Y − T
T = 120 +1
5Y
G = G = 30
I = 50.4− 2i
M
P= L
L =1
2Y + 600− 5
3i
M
P= 800
• Determinare l'equazione della scheda IS
• Determinare l'equazione della scheda LM
• sulla base delle equazioni ottenute ai punti precedenti,
determinare in�ne i valori di Y e i che assicurano simul-
taneamente l'equilibrio sul mercato dei beni e l'equilibrio
sul mercato della moneta (si consiglia di calcolare prima
il valore del tasso di interesse)
16
SOLUZIONE
Esercizio 8 del capitolo 6 �IL MODELLO IS-LM� (PDF �Es-
ercizi di Macroeconomia�)
Il prossimo esercizio non è stato svolto in classe, ma
fornisce un utile esempio di come varia il moltipli-
catore e la spesa autonoma nel caso di imposte pro-
porzionali al reddito. I risultati non sono numeri
interi, ma decimali.
I. In una economia chiusa con presenza della Pubblica Ammin-
istrazione, valgono le seguenti condizioni:
C = 100 + 0, 625Y D
t = 0, 2
G = G = 550
I = 200− 1000i
L = Y − 10000i
M
P= 900
• Determinare l'equazione della scheda IS
• Determinare l'equazione della scheda LM
• sulla base delle equazioni ottenute ai punti precedenti,
determinare in�ne i valori di Y e i che assicurano simul-
taneamente l'equilibrio sul mercato dei beni e l'equilibrio
sul mercato della moneta
SOLUZIONE
Le equazioni necessarie per determinare la IS sono:
Y = C + I +G
17
C = C + cY D = 100 + 0, 625Y D = 100 + 0, 625(Y − T )
= 100 + 0, 625(Y − tY ) = 100 + 0, 625(1− 0, 2)Y = 100 + 0, 5Y
G = G = 550
I = I − bi = 200− 1000i
Sostituendo le ultime tre equazioni nella prima, si ricava:
Y = 100 + 0, 5Y + 200− 1000i+ 550
che, dopo alcune manipolazioni:
(1− 0, 5)Y = 850− 1000i
Y =1
1− 0, 5(850− 1000i) = 2 (850− 1000i)
assume la forma:
Y = 1700− 2000i
questa è l'equazione della IS. Da notare che il moltipli-
catore keynesiano, con tassazione proporzionale al reddito,
è:
m =1
1− c(1− t)=
1
1− 0, 5= 2
e di�erisce, quindi, dal moltiplicatore nel caso di tassazione
in forma �ssa (vedi esercizio sulla AD-AS nell'esercitazione
successiva):
m =1
1− c
Per determinare la LM le equazioni necessarie sono:
L = kY + L− hi = Y − 10000i
18
M
P= 900
Eguagliando la prima equazione (la domanda di moneta) con
la seconda (o�erta di moneta), otteniamo la condizione di
equilibrio sul mercato della moneta:
900 = Y − 10000i
Poi, esplicitando rispetto ad i la condizione di equilibrio:
i =Y
10000− 900
10000=
Y
1000− 0, 09
determiniamo l'equazione della LM . Inserendo la LM
dentro la IS, si ottiene il valore di equilibrio di Y :
Y = 1700− 2000
(Y
10000− 0, 09
)1, 2Y = 1700 + 180
Y = 1566, 66
Inserendo il valore di equilibrio di Y nella LM , si ricava anche
il valore di i in equilibrio:
i =1566, 66
1000− 0, 09 = 0, 066
8 Esercitazione 8: Modello AD-AS
La parte teorica è tratta dal capitolo 20 del libro �Manuale di
economia politica� (nuova edizione) di De Vincenti, Saltari
e Tilli, così come gli esercizi svolti.
J. Le equazioni che caratterizzano l'economia sono le seguenti:
19
C = C + cY D = 200 + 0, 75Y D = 200 + 0, 75(Y − T + TR)
I = I − bi = 200− 25i
L = kY − hi = Y − 100i
Inoltre, G = G = 100 e T − TR = 100 (le imposte ed i
trasferimenti sono assunti esogeni), M = 1000. Pe quanto
riguarda il lato dell'o�erta di questa economia, si assuma che
la funzione di produzione aggregate sia F (N) = 180√N e che
il salario monetario sia W0 = 180. Determinare l'equazione
della domanda e dell'o�erta aggregata, l'occupazione, il salario
reale, il reddito ed il livello dei prezzi di equilibrio.
SOLUZIONE
Come spiegato nella parte teorica, la domanda aggregata si
ottiene inserendo la LM (equazione (15)) all'interno della IS
(equazione (14)):3
Y D =1
1− c[C + I +G− c(T − TR)− bi
]= m [A− bi]
(14)
i =k
hY − 1
h
M
P(15)
dove A = C + I + G − c(T − TR) e m = 11−c .
4 Seguendo
la procedura anzidetta,5 dopo alcuni passaggi, si ottiene la
generica domanda aggregata:
3 Determinatevi autonomamente IS ed LM , che si ottengono, rispettivamente, partendodall'equilibrio del mercato beni e della moneta ed esplicitando le equazioni rispetto ad Y edi, come mostrato nell'esercitazione precedente.
4 IMPORTANTE: da notare che la forma di m, cioè del moltiplicatore, cambia a sec-onda delle ipotesi fatte, in particolare di quelle relative alla tassazione (vedi esercizio Edell'esercitazione precedente).
5 Una procedura alternativa, ma del tutto equivalente, consiste nel sostituire i valori dellevariabili nelle equazioni, durante la costruzione della IS e LM , e determinare immediatamentela domanda aggregata in termini numerici.
20
Y D =mh
mbk + hA+
mb
mbk + h
M
P
Sostituendo i valori assunti delle variabili, l'equazione sopra
diventa:
Y D =(4 ∗ 100)
(4 ∗ 25 ∗ 1) + 100[200+200−(0, 75∗100)]+ (4 ∗ 25)
(4 ∗ 25 ∗ 1) + 100
1000
P
In�ne, svolgendo i calcoli, otteniamo la domanda aggre-
gata:
Y D = 850 +500
P
Per quanto riguarda la determinazione dell'o�erta aggregata,
bisogna partire dalla condizione di max pro�tto delle imp-
rese:
F′(N) =
W0
P
Data la forma della funzione di produzione e il valore del
salario nominale, la condizione sopra assume la seguente forma:
1
2180N
12−1 =
1800
P
da cui si ricava, dopo diversi passaggi, la domanda di lavoro:
N =
(P
2
)2
Sostituendo la domanda di lavoro nella funzione di produzione,
si determina l'o�erta aggregata:
Y S = 180
√(P
2
)2
= 90P
21
Per trovare il livello di Y e P di equilibrio, bisogna com-
binare la domanda e l'o�erta aggregata, facendo così ricavi-
amo (il valore di P è la radice positiva del polinomio di sec-
ondo grado):
Y ∗ = 900
P ∗ = 10
Sostituendo il valore di P nell'equazione del salario reale,
abbiamo:W0
P=
180
10= 18
e, sostituendo il valore di Y nella funzione di produzione ed
esplicitandola rispetto ad N , ricaviamo l'occupazione:
N =
(Y
180
)2
=
(900
180
)2
= 25
22
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