Corso di WEDDING PLANNER. LA COMUNICAZIONE LIMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE Video-The Wedding Planner

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Corso diWEDDING PLANNER

LA COMUNICAZIONE

L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE

Video-The Wedding Planner

LA COMUNICAZIONE

NEL TEMPO

LA COMUNICAZIONE

LA COMUNICAZIONE

Oggi è di moda parlare di

OLD ECONOMY

e

NEW ECONOMY

LA COMUNICAZIONE

OLD ECONOMY

Si basava sulla:

- Rivoluzione Industriale e sull’attività svolta dalle manifatturiere

- Standardizzazione dei prodotti per ridurre i costi

- Replica delle procedure politiche in ogni mercato geografico

attività ed aziende non si avvalgono per il proprio business delle nuove

tecnologie informatiche e telematiche

LA COMUNICAZIONE

NEW ECONOMY

Caratterizzata da un’evoluzione dei mercati dovuta essenzialmente alla globalizzazione in atto.

Questo fenomeno ha generato nuove realtà

- ha dato vita alla figura di un nuovo consumatore: più evoluto, più informato e più attento

- ha generato un mercato sempre più affollato e ipercompetitivo

LA COMUNICAZIONE

Inoltre la RIVOLUZIONE DIGITALE ha permesso:

- Aumento della capacità di acquisto

- Maggiore varietà di beni e servizi

- Grandi quantità di informazioni

- Confronto delle informazioni sui prodotti e servizi

LA COMUNICAZIONE

Le imprese, perciò, per soddisfare i bisogni dei consumatori e contrastare la concorrenza devono

ricercare soluzioni di prodotto e di servizio

sempre più innovative

Fra due aziende che offrono lo stesso prodotto o servizio di uguale qualità, quella che ha più possibilità di successo è sicuramente l’azienda che propone una comunicazione adeguata con tecniche precise, arrivando prima e con maggiore efficacia al destinatario e/o consumatore.

La comunicazione diventa quindi elementofondamentale sul quale l’azienda investe risorse e in nessun caso marginale.

LA COMUNICAZIONE

Oggi il successo di un’azienda, di un prodotto o anche di un semplice messaggio, dipende dalla strategia di comunicazione che viene adottata.

LA COMUNICAZIONE

Comunicare inoltre significa:

-Sapersi fare ascoltare

-Catturare l’attenzione delle persone

-Coinvolgere e appassionare

- Persuadere e impressionare

MODELLO AIDA

LA COMUNICAZIONE

Ricordate che voi comunicate ogni giorno, quando siete con amici e colleghi, quando vi confrontate con i clienti o quando tenete una presentazione

LA COMUNICAZIONE

Comunicazione come trasmissione, passaggio di informazioni     

 Comunicazione come relazione, comprensione, mettere in

comune

  

  

LA COMUNICAZIONE

GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DEL PROCESSO COMUNICATIVO

    

  

  

LA COMUNICAZIONE

Emittente

Ricevente

Messaggio

Codice , canale, codifica, decodifica,contesto, feed

back

GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DEL PROCESSO COMUNICATIVO

    

  

  

LA COMUNICAZIONE

 

La vera comunicazione non è il messaggio in se

ma come lo recepisce l'altra persona    

  

  

LA COMUNICAZIONE

I TRE CODICI DELLA COMUNICAZIONE     

  

  

LA COMUNICAZIONE

VERBALE: Parole

NON VERBALE: espressione del volto, tono voce, gesti, postura...

SIMBOLICA: modo di vestire, oggetti che ci circondano..

Capacità di trasmissione

Parola 7% voce 38% corpo 55%    

  

  

LA COMUNICAZIONE

Un utilizzo congiunto e congruo delle modalità comunicative produce risultati efficaci

La migliore comunicazione è quella faccia a faccia    

  

  

LA COMUNICAZIONE

PER GESTIRE LA COMUNICAZIONE BISOGNA :

conoscere se stessi e l’interlocutore

definire bene l'obiettivo, cosa comunichiamo

e come vogliamo comunicarlo    

  

  

LA COMUNICAZIONE

LE 3 RISORSE FONDAMENTALE PER COMUNICARE BENE

Empatia

Ascolto attivo

La cornice del messaggio    

  

  

LA COMUNICAZIONE

EMPATIA

E’ la capacità di riconoscere le proprie ed altrui emozioni

    

  

  

LA COMUNICAZIONE

L' ASCOLTO ATTIVO

Capacità di comprendere il reale bisogno del ricevente

L' ASCOLTO ATTIVO COMPRENDE:

SILENZIO ATTENTO: postura, sguardoPAROLE SOLLECITE: hemm hemmDOMANDE APERTE: cosa vorrebbe,come, cosa pensa.RIFORMULAZIONE FINALE 

    

  

  

LA COMUNICAZIONE

LA CORNICE DEL MESSAGGIO

Capacità di soddisfare il reale bisogno del ricevente 

    

  

  

LA COMUNICAZIONE

COSA FARE:

creare fiducia

rendersi simili

essere consapevoli e flessibili

chiari e precisi

chi domanda comandante.

essere educati... 

    

  

  

LA COMUNICAZIONE

COSA NON FARE

evitare le barriere della comunicazione:distrarsigiudicaredare ordiniutilizzare espressioni gergali o dialettaliassecondare palesemente opinioni diverse dalle nostreinterrompere in modo inopportunoavere pregiudiziessere maleducati 

    

  

  

LA COMUNICAZIONE

LA GESTIONE DEL CLIENTE

IL VOSTRO OBIETTIVO E’

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

LA GESTIONE DEL CLIENTE

In un mercato complesso come quello odierno, ottenere un vantaggio competitivo ed essere in grado di mantenerlo é più difficile che mai.

Per una piccola e media impresa diventa quindi importante:-ottimizzare le attività di vendita ed aumentarne la produttività,

-ridurre il tempo di chiusura delle trattative

-acquisire nuovi clienti

-fidelizzare i clienti esistenti creando nuove opportunità di vendita

-attuare efficacemente promozioni e campagne per raggiungere i clienti con l’offerta più adeguata per ciascuno di loro.

Gli elementi strategici per una presentazione di vendita efficace

ORGANIZZARSI PER FASI

LA GESTIONE DEL CLIENTE

LE FASI DI VENDITA

- PRE-APPROCCIO

- APPROCCIO

- INTERVISTA

- ARGOMENTAZIONE

- OBIEZIONE E LORO SUPERAMENTO

- PROPOSTA COMMERCIALE

- CONCLUSIONE E FIRMA DEL CONTRATTO

- FOLLOW-UP

LE FASI DI VENDTITA

I. IL PRE-APPROCCIO

Ricerca e scelta dei fornitori

Ricerca e scelta delle location

Preparazione schede e materiale informativo

Book di presentazione

Preparazione all’incontro

LA GESTIONE DEL CLIENTE

Gli elementi strategici per una presentazione di vendita efficace

 

 “NEI PRIMI MINUTI A CUI PARLI A QUALCUNO, LUI DECIDERA’

SE GLI PIACI O NO.

PIU’ PARLI E PIU’ GLI CHIEDI E PIU’ GLI PIACERAI“

(Jeffrey Gitomer)

LA GESTIONE DEL CLIENTE

Gli elementi strategici per una presentazione di vendita efficace

SAPER INFLUENZARE

è l'arte di convincere razionalmente e persuadere emotivamente

LA GESTIONE DEL CLIENTE

LE FASI DI VENDTITA

II. L’APPROCCIO

Cordializzazione

Comportamento e atteggiamento

Comunicazione

Aspetto interiore ed esteriore

Tipologie di interlocutore

LA GESTIONE DEL CLIENTE

I VARI TIPI DI INTERLOCUTORE

ACCENTRATORE

INCONTENTABILE

BULIMICO

GOLIARDICO

GUERRIGLIERO

LA GESTIONE DEL CLIENTE

LE FASI DI VENDTITA

III. L’INTERVISTA (analisi dei bisogni):

- Domande mirate

- Raccolta sulle informazioni del cliente

Individuazione esigenze e leve emotive e commerciali

BISOGNI

Nello sviluppo della socializzazione l’individuo passa attraverso fasi sequenziali che prevedono l’appagamento di diverse tipologie di bisogni

Le esigenze o i bisogni del cliente sono:

- palesi (consapevoli) - latenti (inconsapevoli)

Lo scopo è portare alla coscienza del cliente le proprie esigenze o bisogni inespressi o latenti

LA GESTIONE DEL CLIENTE

LE FASI DI VENDTITA

IV. L’ARGOMENTAZIONE

Presentazione della proposta

Caratteristiche e benefici

Vantaggi emotivi

Vantaggi commerciali

LA GESTIONE DEL CLIENTE

LE FASI DI VENDTITA

V. OBIEZIONE (come reagire)

Ascoltare attentamente e con interesse

Analizzare l’intenzione

Evitare di interrompere

Fare una breve pausa prima di rispondere

Rispondere in modo calmo e deciso

Non usare toni polemici

LA GESTIONE DEL CLIENTE

LE FASI DI VENDTITA

VI. PROPOSTA COMMERCIALE VII. FORMALIZZAZIONE ECONOMICA

Analisi del progetto Contratto

Definizione dei contenuti Preventivo

Budget e fattibilità

Tempo per la realizzazione

Definizione progetto

LA GESTIONE DEL CLIENTE

LE FASI DI VENDTITA

VIII. IL POST VENDITA

Pianificazione Briefing

Gestione e controllo Verifica

Reperimento delle forniture Sopralluoghi

Amministrazione del budget Contatti

Gestione risorse umane

Monitoraggio dell’evento

LA GESTIONE DEL CLIENTE

APPROFONDIMENTO

B.A.T.N.A ( Best Alternative a Negotiated Agriment)Z.O.P.A. ( Zona of possible Agreement) BATNA: la migliore alternativa a disposizione se la trattativa non va in porto

ZOPA: spazio della trattativa riferita al prezzo

LA GESTIONE DEL CLIENTE

LE FASI DI VENDTITA

IX. FOLLOW-UP

Monitoraggio gradimento

Fidelizzazione cliente

Acquisto nuovi clienti

LA GESTIONE DEL CLIENTE

Un ultimo suggerimento per una trattativa efficace

Costruire un ponte d'oro

Puntare sulla qualità

LA GESTIONE DEL CLIENTE

Qualità attesa

Qualità richiesta

Qualità latente 

LA GESTIONE DEL CLIENTE

Le 10 domande più richieste dai clienti :

-Può darmi delle informazioni sul suo lavoro?-Può mostrarmi delle foto?-Quali sono i tempi e costi?

-Quali servizi offre?-Chi sono i suoi fornitori?

-Quali sono i costi?-Devo darle un anticipo?

-Quali sono le modalità di pagamento-Posso avere dei preventivi?

-Mi può mostrare il contratto?

 

FOCUS: LA GESTIONE DEL CLIENTE

RICORDATE CHE 100 CLIENTI INSODDISFATTI

PARLERANNO MALE DELL’ESPERIENZA CONCIRCA 800 CONTATTI

Se doveste avere problemi con il cliente anticipate l’insoddisfazione e cercate di recuperare prima che

sia troppo tardi

 

FOCUS: LA GESTIONE DEL CLIENTE

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