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RISCHIO BIOLOGICO Dott. Nadia Pastori

Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “G.Natta”

Via Mancinelli, 7 - Milano

e-mail nadia.pastori@polimi.it

Corso Sicurezza Laboratori Chimici

Dip. CMIC “G.Natta”

2 Indice

1. Normativa 2. Definizioni 3. Classificazione AGENTI BIOLOGICI 4. Definizione di PERICOLO BIOLOGICO 5. Rischi contaminazione 6. Dispositivi di protezione 7. Classificazione laboratori 8. Norme di precauzione 9. Gestione dei rifiuti 10.Emergenza e disinfezione 11.Allergia al lavoro?!?

3 La Normativa

4 ADEMPIMENTI DECRETO

5 DEFINIZIONI

MICROORGANISMO qualsiasi entità microbiologica, cellulare o non, in grado di riprodursi o di trasferire materiale genetico COLTURA CELLULARE il risultato della crescita in vitro di cellule derivate da organismi pluricellulari AGENTE BIOLOGICO qualsiasi microrganismo anche geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie, intossicazioni Gli agenti biologici sono stati classificati nei gruppi 1, 2, 3, 4, tenendo conto delle condizioni prevalenti nell'area geografica presa in considerazione La classificazione include unicamente gli agenti che possono provocare malattie infettive nell'uomo Gli effetti conseguenti sono stati valutati esclusivamente su soggetti sani, in assenza di situazioni particolari o intercorrenti

NOTA: nel caso in cui l'agente biologico oggetto di classificazione non possa essere attribuito in modo inequivocabile ad uno fra i gruppi sopraindicati, esso va

classificato nel gruppo di rischio più elevato

6 CLASSIFICAZIONE

7 CLASSIFICAZIONE

8

NOTA: Gli agenti biologici geneticamente modificati sono stati classificati nei gruppi 1 e 2 secondo parametri diversi e richiedono procedure di lavoro specifiche

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10 DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

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RESISTENZA CHIMICA GUANTI 13

RESISTENZA CHIMICA GUANTI IN NITRILE 14

15 DISPOSITIVI di PROTEZIONE COLLETTIVA

16 LABORATORI: CLASSIFICAZIONE

laboratorio di base – livello di biosicurezza 1 laboratorio di base – livello di biosicurezza 2 laboratorio di sicurezza – livello di biosicurezza 3 laboratorio di massima sicurezza – livello di biosicurezza 4

Parametri gruppo di rischio dei microrganismi utilizzati livelli di contenimento caratteristiche progettuali, costruzione e dotazioni (precauzioni ed attrezzature) di sicurezza

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NOTA: in presenza di grandi volumi/alte concentrazioni di agenti biologici di gruppo 2 si richiede di operare in laboratorio di base-livello di biosicurezza 3

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29 PRECAUZIONI

30 GESTIONE RIFIUTI

31 EMERGENZA

32 EMERGENZA E DISINFEZIONE

33 ALLERGIA AL LAVORO?

Gli allergeni presenti negli ambienti di lavoro sono molto numerosi e possono essere distinti in: ALLERGENI DI ORIGINE ANIMALE: acari, forfore animali, larve, ecc. ALLERGENI DI ORIGINE VEGETALE: farine, fibre, lattice, pollini, ecc. ALLERGENI DERIVANTI DA FUNGHI(MUFFE) e BATTERI ALLERGENI CHIMICI: farmaci, coloranti, ecc. I lavoratori sono esposti principalmente agli allergeni attraverso la via inalatoria e per contatto; raramente per iniezione o ingestione.

Negli ambienti INDOOR sono presenti numerose fonti di allergeni. Tra queste vanno segnalati gli acari che vivono bene in ambienti chiusi, caldi e umidi; si nutrono di scaglie cutanee, residui di cibo e muffe. Raggiungono la lunghezza di circa 0.3mm. Gli acari detti della polvere si trovano comunemente nelle abitazioni, uffici, scuole e locali pubblici. Gli allergeni sono presenti nel corpo e nelle feci degli acari, aderiscono alle particelle di polvere sospese in aria e si depositano sulle superfici in genere.

34 ALLERGENI DA MUFFE E FUNGHI

35 ALLERGENI CHIMICI

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37 REAZIONI ALLERGICHE

38 ESEMPI

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40 PREVENZIONE

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