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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“BASILE – DON MILANI”

DISCIPLINA:SCIENZE

CLASSE I

UDA n. 1

ISTITUTO COMPRENSIVO …”BASILE-DON MILANI “ PARETE

SCUOLA SECONDARIA I GRADO “M. BASILE” DISCIPLINA SCIENZE

DOCENTE _________________________

CLASSE I SEZIONE___________ PERIODO SETTEMBRE - GENNAIO

Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Le sue competenze matematiche scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni

fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

TITOLO UDA

LA MATERIA INTORNO A NOI

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

1. CHIMICA E FISICA Il metodo sperimentale

Grandezze fisiche misurabili e il sistema internazionale di unità di misura

Le rappresentazioni grafiche dei dati scientifici

La materia intorno a noi e le sue proprietà

Saper sviluppare le fasi di attuazione del metodo sperimentale

Acquisire i concetti riguardanti la materia e i suoi fenomeni e utilizzare la terminologia appropriata

Riconoscere i tre stati di aggregazione della materia e correlarli con le forze molecolari

Distinguere calore e temperatura

Riconoscere la relazione esistente tra il calore e i passaggi di stato

Composizione della materia: molecole e atomi

Gli stati di aggregazione della materia

Misura del calore e della temperatura

Passaggi di stato della materia

METODI Prodotto

STRUMENTI

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

Firma dell’Insegnante

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“BASILE – DON MILANI”

DISCIPLINA:SCIENZE

CLASSE I

UDA n. 2

ISTITUTO COMPRENSIVO …”BASILE-DON MILANI “ PARETE

SCUOLA SECONDARIA I GRADO “M. BASILE” DISCIPLINA SCIENZE

DOCENTE _______________________

CLASSE I SEZIONE_________ PERIODO FEBBRAIO-MAGGIO

Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Le sue competenze matematiche scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

L’allievo ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione

nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

TITOLO UDA

IL REGNO DEI VIVENTI

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

2. BIOLOGIA Caratteristiche dei viventi

Il microscopio e la scoperta delle cellule

Caratteristiche delle monere, dei protisti, dei virus e dei funghi

Le piante e la fotosintesi

Saper distinguere gli esseri viventi dai non viventi

Saper riconoscere gli organuli cellulari

Saper distinguere cellula animale e vegetale

Conoscere e descrivere la struttura delle piante e saper spiegare la funzione delle diverse parti che la compongono

Saper descrivere le caratteristiche fondamentali degli animali, le loro funzioni vitali e

clorofilliana

Gli animali: caratteristiche e classificazione

la loro classificazione

METODI Prodotto

STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

Spazi

laboratoriali Manifestazioni e

Concorsi

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

predisposte

dall’insegnante

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

Firma dell’Insegnante

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“BASILE – DON MILANI”

DISCIPLINA:SCIENZE

CLASSE I

UDA n. 3

ISTITUTO COMPRENSIVO …”BASILE-DON MILANI “ PARETE

SCUOLA SECONDARIA I GRADO “M. BASILE” DISCIPLINA SCIENZE

DOCENTE _________________________________

CLASSE I SEZIONE __________ PERIODO MAGGIO - GIUGNO

Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Le sue competenze matematiche scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

L’allievo è consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

TITOLO UDA

IL SUOLO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

3. SCIENZA DELLA

TERRA

Struttura, composizione e formazione del suolo

Gli organismi del suolo e le loro funzioni

Il suolo agricolo Forme di degrado del suolo:

impoverimento, dissesto

idrogeologico e inquinamento del

suolo

Distinguere i componenti e le caratteristiche del suolo

Saper analizzare le reti alimentari presenti nel suolo

Riconoscere l’importanza della difesa del suolo e sapere quali azioni si possono compiere per difenderlo

METODI

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

Prodotto STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

Firma dell’Insegnante

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“BASILE – DON MILANI”

DISCIPLINA:SCIENZE

CLASSE II

UDA n. 1

ISTITUTO COMPRENSIVO …”BASILE-DON MILANI “ PARETE

SCUOLA SECONDARIA I GRADO “M. BASILE” DISCIPLINA SCIENZE

DOCENTE ______________________________________________

CLASSE II SEZIONE __________ PERIODO OTTOBRE - MARZO

Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Le sue competenze matematiche scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

L’allievo ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli microscopici e macroscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

TITOLO UDA

IL CORPO UMANO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

4. BIOLOGIA Suddivisioni e livelli di organizzazione del corpo umano

Apparato tegumentario

Apparato scheletrico

Apparato muscolare

Apparato respiratorio

Apparato circolatorio

Apparato digerente

Distinguere le parti e i livelli di organizzazione del corpo umano

Individuare e classificare i vari tipi di ossa

Riconoscere l'importanza dell'apparato tegumentario come primo sistema di difesa.

Individuare quali muscoli agiscono per produrre i più comuni movimenti

Riconoscere la posizione degli organi all’interno dei vari sistemi o apparati

Descrivere la funzione di ogni organo dei vari sistemi o apparati

METODI Prodotto

STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

Firma dell’Insegnante

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“BASILE – DON MILANI”

DISCIPLINA:SCIENZE

CLASSE II

UDA n. 2

ISTITUTO COMPRENSIVO …”BASILE-DON MILANI “ PARETE

SCUOLA SECONDARIA I GRADO “M. BASILE” DISCIPLINA SCIENZE

DOCENTE __________________________________

CLASSE II SEZIONE ____________ PERIODO MARZO - APRILE

Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Le sue competenze matematiche scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

TITOLO UDA

LE REAZIONI CHIMICHE

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

5. CHIMICA Elementi e composti

Miscugli e soluzioni

Struttura dell’atomo

Reazioni chimiche

Imparare ad osservare la materia distinguendone i componenti

Rappresentare le sostanze utilizzando simboli e formule

Saper distinguere un fenomeno chimico da un fenomeno fisico

Saper descrivere le reazioni chimiche

Composti organici fondamentali per la vita

Conoscere la differenza tra sostanza organica ed inorganica

METODI Prodotto

STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

Firma dell’Insegnante

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“BASILE – DON MILANI”

DISCIPLINA:SCIENZE

CLASSE II

UDA n. 3

ISTITUTO COMPRENSIVO …”BASILE-DON MILANI “ PARETE

SCUOLA SECONDARIA I GRADO “M. BASILE” DISCIPLINA SCIENZE

DOCENTE _______________________________________

CLASSE II SEZIONE ___________ PERIODO APRILE

Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Le sue competenze matematiche scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

TITOLO UDA

IL MOTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

6. FISICA Il moto: traiettoria, velocità e accelerazione

Definizione di forza

Forza peso

Saper analizzare e rappresentare i tipi di moto più comuni

Saper risolvere problemi sul moto dei corpi

Saper descrivere e rappresentare una forza

METODI Prodotto

STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

Firma dell’Insegnante

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“BASILE – DON MILANI”

DISCIPLINA:SCIENZE

CLASSE II

UDA n. 4

ISTITUTO COMPRENSIVO …”BASILE-DON MILANI “ PARETE

SCUOLA SECONDARIA I GRADO “M. BASILE” DISCIPLINA SCIENZE

DOCENTE _______________________________________________

CLASSE II SEZIONE_________ PERIODO MAGGIO - GIUGNO

Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Le sue competenze matematiche scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni

fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

TITOLO UDA

I MINERALI

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

7. SCIENZA DELLA

TERRA

I minerali

Formazione di un minerale

Proprietà dei minerali

Le rocce

Il ciclo delle rocce

Saper classificare i minerali in base alla loro durezza

Saper distinguere tra minerali e rocce

Saper analizzare il ciclo delle rocce per sapere come si formano

METODI Prodotto

STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

Firma dell’Insegnante

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“BASILE – DON MILANI”

DISCIPLINA:SCIENZE

CLASSE III

UDA n. 1

ISTITUTO COMPRENSIVO …”BASILE-DON MILANI “ PARETE

SCUOLA SECONDARIA I GRADO “M. BASILE” DISCIPLINA SCIENZE

DOCENTE _________________________________________

CLASSE III SEZIONE__________ PERIODO OTTOBRE - NOVEMBRE

Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Le sue competenze matematiche scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

L’allievo ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli microscopici e macroscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

TITOLO UDA

I SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE DEL CORPO UMANO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

8. BIOLOGIA Struttura e funzione del sistema nervoso

Struttura e funzione del sistema endocrino

Tossicodipendenze

Conoscere la struttura dei diversi sistemi

Saper riconoscere le funzioni svolte dai vari sistemi

Conoscere gli effetti e i danni legati al tabacco e al consumo di bevande alcoliche

Prendere cognizione della pericolosità e degli effetti delle droghe più diffuse

METODI Prodotto

STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

Firma dell’Insegnante

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“BASILE – DON MILANI”

DISCIPLINA:SCIENZE

CLASSE III

UDA n. 2

ISTITUTO COMPRENSIVO …”BASILE-DON MILANI “ PARETE

SCUOLA SECONDARIA I GRADO “M. BASILE” DISCIPLINA SCIENZE

DOCENTE ___________________________________________

CLASSE III SEZIONE ________________ PERIODO DICEMBRE - MARZO

Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Le sue competenze matematiche scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

L’allievo ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli microscopici e macroscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

TITOLO UDA

LA RIPRODUZIONE

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

9. BIOLOGIA Struttura e funzione dell’apparato riproduttore maschile e femminile

Struttura e funzione del DNA e RNA

Cromosomi e geni

Leggi di Mendel

Malattie genetiche

Mutazioni

Essere consapevoli delle modificazioni del proprio corpo legate alla pubertà

Saper distinguere tra mitosi e meiosi

Essere in gradi di schematizzare la trasmissione di alcuni caratteri ereditari in base alle leggi di Mendel

Conoscere il significato di mutazione con i relativi effetti

METODI Prodotto

STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

Firma

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“BASILE – DON MILANI”

DISCIPLINA:SCIENZE

CLASSE III

UDA n. 3

ISTITUTO COMPRENSIVO …”BASILE-DON MILANI “ PARETE

SCUOLA SECONDARIA I GRADO “M. BASILE” DISCIPLINA SCIENZE

DOCENTE __________________________________________

CLASSE III SEZIONE_________ PERIODO MARZO - APRILE

Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Le sue competenze matematiche scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

L’allievo è consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

TITOLO UDA

IL PIANETA TERRA

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

10. SCIENZA DELLA

TERRA

Origine e struttura della terra

Moto di rotazione e sue conseguenze

Moto di rivoluzione e sue conseguenze

La luna e le eclissi

Saper individuare le caratteristiche del pianeta Terra

Saper descrivere i moti di rotazione e rivoluzione della Terra

Saper individuare le caratteristiche della luna

Saper descrivere i moti della luna

Saper descrivere i fenomeni legati ai terremoti e al vulcanesimo

Terremoti e vulcanesimo

METODI Prodotto

STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

Firma dell’Insegnante

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“BASILE – DON MILANI”

DISCIPLINA:SCIENZE

CLASSE III

UDA n. 4

ISTITUTO COMPRENSIVO …”BASILE-DON MILANI “ PARETE

SCUOLA SECONDARIA I GRADO “M. BASILE” DISCIPLINA SCIENZE

DOCENTE ___________________________________________

CLASSE III SEZIONE _______ PERIODO MAGGIO - GIUGNO

Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Le sue competenze matematiche scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

L’alunno sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

L’allievo è consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

TITOLO UDA

L’ENERGIA E LE SUE TRASFORMAZIONI

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

11. CHIMICA E FISICA L’energia

Il lavoro e l’energia

Energia cinetica ed energia potenziale

Le trasforma-zioni di energia

Distinguere le diverse forme di energia

Individuare le trasforma-zioni di energia nella realtà

METODI Prodotto

STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe Spazi

Manifestazioni e

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

predisposte

dall’insegnante

laboratoriali Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

Firma dell’Insegnante

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