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Documento del consiglio della classe V A
Tullio Pericoli, Se una mattina d’estate un bambino,1994
Anno scolastico 2016-2017
Nota introduttiva
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura
scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e
dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e
tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere,
assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Attività di stage
Nel corso del quarto anno ogni alunno, per una settimana, ha realizzato
un’esperienza di alternanza scuola-lavoro svolgendo uno stage presso studi
tecnici e professionali, redazioni di giornali, istituzioni scolastiche (a seconda
delle inclinazioni e degli interessi da loro evidenziati) durante il quale hanno
avuto la possibilità di applicare operativamente le competenze maturate durante
il corso di studi e verificare le proprie effettive attitudini, anche in funzione della
scelta dell’indirizzo di studi universitari.
Sbocchi universitari e/o professionali
Il liceo scientifico non abilita ad una professione specifica, ma la polivalenza e
la flessibilità del metodo di lavoro rendono il diplomato al liceo adatto ad
inserirsi in tutti i contesti in cui sia richiesta disponibilità ad apprendere.
Lo sbocco naturale del diploma di maturità scientifica è la continuazione e
l’approfondimento degli studi all’Università e garantisce, a chi ha ben lavorato,
un livello di preparazione ed un metodo di lavoro adeguati ad affrontare con
tranquillità ogni corso di studi universitari.
Inoltre: permette di accedere alle Accademie Militari ed all’Istituto Superiore di
Educazione Fisica; dà la possibilità di partecipare ai concorsi per la carriera
nelle amministrazioni statali, parastatali, provinciali, comunali; consente
l’immediato inserimento nel mondo del lavoro, alle condizioni di apprendistato
decise dalle aziende e dai servizi in particolare nel settore informatico, della
salvaguardia del territorio e della salute, dei servizi.
Analisi del territorio e dell’utenza
Il contesto sociale, economico e produttivo del territorio costituisce il punto di
partenza del progetto educativo, dal carattere dinamico, teso ad adeguare la proposta
formativa ai bisogni di soggetti in continua evoluzione e alla mutevole realtà sociale.
L’istituto di Istruzione Secondaria Superiore è inserito nel comprensorio costituito da
diversi comuni per un totale di circa 70.000 abitanti.
Il territorio si estende dal mare Adriatico ai monti Sibillini, dal fiume Tenna al fiume
Chienti. Su questo territorio i principali settori produttivi sono: l’industria
calzaturiera, la produzione del cappello e del filo plastificato, per i quali è centro
mondiale di primaria importanza. Accanto ad essi si sta sviluppando e in modo
consistente l’attività del turismo balneare, artistico, architettonico, archeologico,
agrituristico ed enogastronomico. Il tessuto economico del comprensorio è
caratterizzato da insediamenti di piccole e medie imprese che hanno l’esigenza di
adattare le procedure, i sistemi produttivi e il prodotto all’evoluzione dell’economia,
per cui essi devono confrontarsi con un ambito di riferimento geografico di
competizione sempre più vasto. Ciò rende indispensabile anche una padronanza
sempre maggiore delle lingue straniere, per conformarsi alle nuove dinamiche dei
mercati.
L’altro fattore di cui tener conto è la tecnologia: le trasformazioni tecnologiche in
corso tendono a ridefinire lo scenario complessivo di riferimento e ad alterare alcune
delle condizioni che hanno consentito il successo dei distretti industriali nel corso
degli ultimi vent’anni.
La piccola e media impresa dei sistemi locali ha sempre contato su efficienti reti di
tipo sociale, ciò non è più sufficiente poiché le reti telematiche e la multimedialità
favoriscono l’interazione e la cooperazione tra i soggetti economici, mettendo in
discussione i vantaggi di una presenza fisica nel distretto. L’operatore dovrà quindi
sapersi orientare agevolmente nell’uso delle tecnologie telematiche e multimediali,
per favorire una efficace comunicazione tra imprese e soggetti economici in generale.
In tale contesto sono richieste figure professionali in possesso di elevata preparazione
umana, scientifica e tecnica capaci di operare nel settore della ricerca di nuovi
prodotti, nella progettazione di sistemi produttivi, nel marketing nazionale e
internazionale, nella promozione e nella presentazione delle specificità turistiche del
territorio.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A
Docenti
Disciplina
1 Berdini Cristina Lingua e letteratura inglese
2 Del Moro Robertais Scienze motorie
3 Lucarini Paola Disegno e Storia dell’Arte
4 Lucaroni Monica Filosofia e storia
5 Marini Massimo Matematica e fisica
6 Mecozzi Gabriele Religione
7 Paci Maurizio Scienze naturali
8 Valerio Sabrina Italiano e latino
ELENCO ALUNNI CLASSE V A
1 Belletti Agnese
2 Beri Sofia
3 Compieta Leonardo
4 Franceschelli Marco
5 Gallo Carlo
6 Gismondi Simona
7 Marini Margherita
8 Marziali Lucia
9 Nevischi Leonardo
10 Pacini Diletta
11 Petrini Elisa
12 Pieragostini Lorenzo
13 Sagripanti Francesco
14 Screpanti sara
15 Tarantini Tristano
16 Tempestilli Francesco
17 Traini Ludovica
18 Trento Simone
19 Vespasiani Leonardo
20 Virgili Gianni
PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE
Indirizzo di studi
La classe ha seguito un corso di studi di Liceo scientifico tradizionale.
Evoluzione della classe nel triennio
La composizione del gruppo classe ha subito alcune modifiche come è sintetizzato nel prospetto sottostante (Tab.1)
COMPOSIZIONE
Di cui
ESITI
Ripetenti
Provenienti
da
altre scuole
Respinti
Promossi a seguito
di sospensione di
giudizio
Ritirati o
trasferiti
Totale
Alunn
i
M F M F M F M F M F M F
5°
16/17
20
10
10
-
-
1
1
-
-
-
-
-
-
4°
15/16
18
9
9
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
3°
14/15
21
13
8
-
-
1
1
3
-
5
-
1
-
2°
13//14
20
13
7
-
-
-
-
1
1
6
-
-
1
1°
12/13
19
12
7
-
-
-
1
-
-
-
-
-
-
Tabella n.1
La classe si compone di venti elementi.
Nel corso del quinquennio l’assetto del gruppo classe ha subito una significativa
modifica: nel corso del primo anno si è inserita una nuova studentessa e si è ritirato
un alunno;nel secondo anno si è aggiunto e successivamente ritirato un altro
studente. Nel terzo anno ci sono stati gli inserimenti di tre alunni,di cui uno
ritiratosi nel corso dell’anno scolastico, e tre respinti; nel quarto una studentessa ha
frequentato l’anno all’estero; nel quinto, si sono inseriti altri due elementi
provenienti da altra scuola.
Nel biennio non si è mantenuta la continuità didattica dei docenti: nel primo anno
si sono avvicendati tre diversi insegnanti di italiano e latino; nel secondo sono
cambiati i docenti di italiano e latino, di scienze motorie.
Nel terzo anno sono cambiati gli insegnanti di italiano, latino,matematica,
scienze,fisica,storia; nel quarto l’insegnamento di latino è stato assegnato alla
docente titolare di italiano, come anche fisica al docente titolare di matematica;
stessa cosa per storia, assegnata alla docente titolare di filosofia; si sono
avvicendati anche i docenti di scienze e scienze motorie; nel quinto anno non ci
sono state modifiche al corpo docente, ad eccezione di scienze motorie.
Per quanto riguarda l’aspetto prettamente didattico, la classe ha subito una positiva
evoluzione, in particolare nel passaggio dal terzo al quarto anno: l’impegno e
l’applicazione nello studio sono andati via via maturando, come anche la
partecipazione ed il coinvolgimento nelle attività proposte dai docenti.
La preparazione conseguita è complessivamente soddisfacente in tutte le
discipline, anche se caratterizzata da un apprendimento nozionistico.
Più nel dettaglio: un gruppo piuttosto limitato partecipa attivamente alle lezioni,
ha conseguito una solida preparazione, è in grado di rielaborare in modo autonomo
e personale i contenuti disciplinari, sa gestire collegamenti interdisciplinari.
Inoltre vi è una considerevole fascia di alunni che si applica nello studio, ha
raggiunto un livello di conoscenze ampiamente sufficiente,è in grado di stabilire
relazioni e confronti tra i principali temi trattati; infine un altro minimo gruppo
evidenzia una preparazione sostanzialmente sufficiente,anche se permangono delle
fragilità e lacune pregresse, che non pregiudicano comunque in modo sostanziale
la conoscenza generale dei contenuti.
Il comportamento è sempre stato corretto, sereni e collaborativi i rapporti con i
docenti.
Anche per quanto concerne il comportamento va evidenziato il progressivo
miglioramento,determinato anche da un significativo processo di maturazione.
I rapporti scuola-famiglia,anche in questo caso caratterizzati da serenità e stima,
sono stati improntati alla massima trasparenza e collaborazione e sono avvenuti
attraverso l'attivazione di differenti canali di comunicazione:
• colloqui generali che si svolgono due volte l'anno;
• colloqui individuali secondo un orario stabilito all’inizio dell’anno scolastico o
su appuntamento per iniziativa di una delle parti;
• documento di valutazione di fine periodo (pagella) e di comunicazione
valutazioni negative del bimestre del secondo periodo;
• assemblee per le elezioni dei rappresentanti;
• incontri divulgativi;
• consigli di Classe;
• assemblee di classe;
• comunicazioni del Coordinatore di Classe, per le vie ritenute più opportune;
• libretto delle giustificazioni, utilizzando l'apposito spazio per le comunicazioni
scuola-famiglia;
• mail istituzionale fornita a tutti gli operatori e rintracciabile nel sito web;
• l’accesso al Registro Elettronico per tutte le informazioni didattiche in tempo
reale relativamente ai propri figli.
Le comunicazioni ordinarie sono state date verbalmente e/o tramite lettura di
circolare nelle classi; ove sia stato necessario accertarsi del ricevimento della
comunicazione da parte dei genitori, si è ricorso alla consegna in forma cartacea con
tagliando di riscontro da riconsegnare al coordinatore di classe.
Organizzazione e scansione delle attività didattiche
L’anno scolastico è suddiviso in due periodi: un trimestre e un pentamestre.
La settimana che intercorre tra i due periodi generalmente è dedicata a corsi di
recupero curriculare con prove di verifica per accertare il superamento delle carenze.
Per quanto riguarda i carichi di lavoro si è cercato di non far coincidere verifiche
scritte nello stesso giorno.
Le verifiche sono state di tipo:
formativo: accertamento sistematico dell’iter di apprendimento per apportare
eventuali modifiche (domande flash, test, esercizi, discussioni guidate, ecc.)
sommativo: Almeno due verifiche per ogni segmento dell’anno scolastico (di cui una
scritta per le discipline che prevedono la valutazione scritta).
Per la valutazione si è tenuto conto del: livello di profitto raggiunto; evoluzione
positiva del percorso di apprendimento; metodo di studio acquisito; partecipazione
all’attività didattica; progresso rispetto alla situazione di partenza; livello della classe;
eventuali difficoltà scolastiche e/o extrascolastiche che possano aver
temporaneamente condizionato negativamente il profitto; maturazione personale;
capacità di esprimere un approccio critico e ragionato ai contenuti acquisiti.
Al fine di preparare al meglio gli studenti all’esame, sono state programmate le
seguenti prove:
• 3 simulazioni della terza prova scritta,tenutesi nelle date 29/11/2017,
9/03/2017, 5/05/2017;
• simulazione della prima prova scritta ,da svolgersi il 22/05/2017;
• simulazione della seconda prova scritta ,da svolgersi il 29/05/2017.
Attività pluridisciplinari svolte nell’anno in corso e risultati ottenuti
I docenti del consiglio di classe o gruppi di docenti della stessa area disciplinare
hanno lavorato di concerto per rafforzare il senso dell’unità concettuale di fondo
dei fenomeni culturali, unità ricercata nella specificità formale delle varie materie.
Nella tabella seguente(Tab.2) sono indicati gli argomenti e i relativi ambiti di
trattazione:
MACROELEMENTI MATERIE
INTERESSATE
ARGOMENTI SPECIFICI
Neoclassicismo
Letteratura italiana
Storia dell’arte
Concetto di classico
Concetto di bello ideale
A
M
BI
TO
LE
TT
ER
AR
IO
Preromanticismo
Letteratura italiana
Letteratura inglese
Sensibilità preromantica
Tema della notte
Tema del mistero
Tema della tomba
Romanticismo
Letteratura italiana
Filosofia
Letteratura italiana
Filosofia
Letteratura inglese
Storia dell’arte
Letteratura italiana
Storia dell’arte
Letteratura italiana
Filosofia
Letteratura italiana
Letteratura inglese
Categoria storica e psicologica del
Romanticismo
Archetipi del Romanticismo: il
divenire, la malinconia, l’indefinito,
l’infinito, il sogno, il notturno,
l’assoluto, il male
Canoni estetici: Il sublime, la bellezza
medusea, il grottesco, il soggettivo
Elementi di continuità e discontinuità
tra illuminismo e romanticismo:la
ragione e il sentimento, il
materialismo e lo spiritualismo;
determinismo e fatalismo;il
Concetto di popolo e nazione
Tipologie del romanticismo
europeo;l’eroe romantico;il romanzo
storico
L’età del realismo
Letteratura italiana
Filosofia
Storia dell’arte
Storia
Filosofia
Letteratura italiana
Letteratura inglese
Storia dell’arte
Realismo romantico e realismo
scientifico
Problematiche connesse alla
rivoluzione industriale:alienazione,
progresso, disagio sociale
Decadentismo
Letteratura italiana
Filosofia
Letteratura italiana
Filosofia
Storia dell’arte
Letteratura inglese
Letteratura italiana
Filosofia
Storia
Romanticismo e decadentismo:
elementi di continuità e
differenziazione;
individualismo,irrazionalismo, la
dimensione interiore e psicologica;la
nuova rappresentazione del mondo:lo
spazio e il tempo.
Pluralismo culturale ed autonomia di
ricerca degli intellettuali; simbolismo
ed estetismo nella rappresentazione
artistica
Problematiche connesse
all’industrializzazione: alienazione
psicologica e sociale
Derivate
Matematica
Fisica
Significati fisici delle derivate
A
M
BI
TO
SC
IE
NT
IFI
CO
Integrali
Matematica
Fisica
Significati fisici dell’integrale
definito.
Equazione differenziale del I ordine a
variabili separabili: risoluzione di
alcuni circuiti a corrente variabile.
Equazioni differenziali del II ordine
per lo studio dei circuiti RLC.
Magnetismo Fisica
Geografia
Magnetismo terrestre
Tabella n.2
I risultati conseguiti sono generalmente soddisfacenti in buona parte degli alunni
che riesce ad instaurare confronti, fare collegamenti e parallelismi tra argomenti
attinenti ad ambiti diversi; in alcuni casi essi risultano di buon livello, giustificato
dall’utilizzo consapevole di informazioni e dati che ricostruiscono i vari contesti.
Attività di approfondimento
La classe ha partecipato a:
- Incontro “La vita ha più fantasia di noi” con la partecipazione di Alex Zanardi e Neri
Marcoré.
- Incontro con le associazioni di volontariato ANT, AIDO
- Progetto alimentazione e salute con il Prof. Mariani
- Seminario tenuto dal direttore artistico dell’arena Sferisterio Francesco Micheli,
nell’ambito del progetto “Incontra l’opera”.
- Conferenza “il Doping”
- Viaggio di istruzione di sei giorni a Madrid.
- Olimpiadi della matematica
- Olimpiadi della fisica
- Incontro con l’autore Paolo Di Paolo. - Incontro con il giornalista e scrittore del libro “Visegrad. L’odio,la morte,
l’oblio”,Luca Leone.
Attività di orientamento universitario e post-diploma
Nel corso dell’ultimo biennio la classe ha partecipato alle manifestazioni ed agli
incontri con gli Enti sotto indicati per l’attività di orientamento post-diploma:
• Università di Camerino
• “Alma Orienta” presso l’Università di Bologna
• Marina Militare
• Naba-Milano
• Consorzio universitario Piceno
• Università Politecnica delle Marche
• Università di Chieti
Esperienze di ricerca per il colloquio
Gli studenti hanno realizzato ricerche e percorsi di approfondimento pluridisciplinari di interesse personale. Metodi per favorire l’apprendimento degli alunni
Spesso Qualche volta Mai
- Lezione frontale *
- Lezione dialogata *
- Dibattito in classe *
- Esercitazioni individuali in classe *
- Esercitazioni in piccoli gruppi *
- Relazioni e ricerche
individuali o collettive *
- Insegnamento per problemi *
Mezzi e strumenti
Sono stati utilizzati, oltre ai libri di testo ed alla lavagna tradizionale:
- Fotocopie
- Sussidi audiovisivi
- Materiale multimediale
- Lim (laboratorio interattivo multimediale) e smart TV
- Laboratorio linguistico
- Gabinetto scientifico.
Strumenti per la verifica
Sono state effettuate prove scritte, prove orali, prove strutturate monodisciplinari e
tre prove strutturate di tipo pluridisciplinare, la cui tipologia è allegata al presente
documento.
Obiettivi raggiunti
Il consiglio di classe ha svolto una programmazione congiunta ispirandosi alle
indicazioni generali contenute nel Piano dell’offerta formativa del nostro istituto,
in particolare per quanto concerne la licealità: Il percorso liceale mira alla formazione di personalità capaci di affrontare con sicurezza e duttilità le problematiche complesse della società contemporanea. Il punto di partenza di tale formazione rimane un insegnamento che poggia sulla complementarietà tra sapere scientifico e tradizione umanistica, aperto alle attuali sollecitazioni ed integrato da nuove forme di conoscenza e dall’utilizzo di nuovi strumenti. La necessaria acquisizione delle competenze fornite dal curricolo liceale rafforza senz’altro la preparazione teorica che tale indirizzo fornisce; inoltre è rivolta specificatamente ad una interpretazione più efficace delle dinamiche della società in continua evoluzione. Per licealità oggi si vuole intendere non semplicemente una preparazione “classica”, ma un atteggiamento culturale nuovo, moderno, dinamico, reattivo ai
cambiamenti della realtà. In sintesi il diplomato dovrà possedere: · Una consistente cultura generale, fondata sulla consapevolezza del legame tra scienza e conoscenza umanistica; · Un habitus mentale scientifico e critico, capace di applicare in modo pertinente procedimenti di analisi, di logica, di sintesi; · Autonomia e flessibilità nella gestione della pluralità delle informazioni e dei diversi codici comunicativi; · Capacità di espressione linguistica, anche mediante l’utilizzo di lessici specifici; · Affinamento del gusto estetico; · Alfabetizzazione informatica.
In base a ciò è possibile individuare gli obiettivi ottenuti, naturalmente nell’ambito
delle varie specificità disciplinari:
Obiettivi trasversali cognitivi
- Avvalersi delle conoscenze acquisite per illustrare strutture, fenomeni,
problematiche
- Raccogliere e valutare informazioni e dati e saper formulare ipotesi
interpretative
- Habitus mentale di logica e coerenza
- Utilizzare la metodologia scientifica e i due momenti dell’analisi e della sintesi
- Utilizzo appropriato del linguaggio disciplinare
- Produzione e soluzione di testi linguistici, letterari e scientifici.
Obiettivi comportamentali
Anche in questo caso il consiglio dei docenti ritiene di aver realizzato gli obiettivi
comportamentali, indicati nella programmazione di classe e cioè:
-capacità di esprimere liberamente le proprie idee
-essere indipendente dalle idee altrui
-saper vivere esperienze culturali, relazionali e sociali in modo positivo
-saper interagire con l’ambiente in maniera critica
-abitudine alla ricerca individuale e di gruppo
-capacità di valutazione e autovalutazione
-apertura a vari interessi culturali anche extrascolastici.
Il consiglio di classe
Tutte le cose sono belle in sé, e più belle ancora diventano quando l’uomo le apprende.
La conoscenza è vita con le ali. (Khalil Gibran)
Il Consiglio di classe
Prof.ssa Berdini Maria Cristina, docente di lingua e letteratura inglese
Prof. Del Moro Robertais, docente di educazione fisica
Prof.Lucarini Paola, docente di disegno e storia dell’arte
Prof. Lucaroni Monica, docente di storia e filosofia
Prof.Marini Massimo, docente di matematica e fisica
Prof. Mecozzi Gabriele, docente di religione
Prof. Paci Maurizio, docente di scienze
Prof.ssa Valerio Sabrina, docente di italiano e latino
Il coordinatore Prof.ssa Valerio Sabrina
Il Dirigente scolastico Prof. Vespasiani Roberto
LETTERATURA ITALIANA
Contenuto disciplinare sviluppato
N° unità didattiche
(monodisciplinari-
pluridisciplinari)
Livello di
approfondimento:
ottimo/ buono/
discreto/ sufficiente/
cenni
Neoclassicismo:
continuità ideale con alcuni aspetti
dell’illuminismo; le scoperte archeologiche;
le tesi di Winckelmann sul bello ideale.
1 unità
pluridisciplinare
Discreto
Preromanticismo: Preromanticismo tedesco: lo “Sturm und
Drang”; il mito del ribelle
Preromanticismo inglese: la poesia sepolcrale,
l’ossianesimo, il romanzo gotico.
Lettura:
“ Elegia scritta su un cimitero di campagna”
di Thomas Gray
un esempio di romanzo gotico: Frankenstein di
Mary Shelley; contenuto,tematiche della
scienza, del titanismo, la morte, il desiderio di
immortalità.
Visione del film Frankenstein di Mary Shelley
di K. Branagh.
1 unità
pluridisciplinare
Buono
Ugo Foscolo:biografia e formazione
1) “Ultime lettere di Jacopo Ortis”: tipologia del
romanzo, le redazioni, contenuto, stile, i modelli
stranieri (“I dolori del giovane Werther” di
Goethe,”Pamela” di Richardson,” Nouvelle
Eloise” di Rousseau).il sistema dei personaggi,il
tema dell’amore, il tema politico, l’esilio, il
suicidio.
Lettura integrale dell’opera.
Analisi del testo di:
“Il sacrificio della patria nostra è consumato”
“Il bacio”;
“Lettera da Ventimiglia”
“Incontro con Parini”
2)Lettura, analisi, commento dei sonetti:
“Forse perché…”
6 unità
monodisciplinari
ottimo
“Un dì, s’io non andrò…”
“Né più mai toccherò…”;
3) Le odi.
“All’amica risanata”:l’evemerismo foscoliano.
4)Lettura, analisi, commento di
“Dei Sepolcri”; la struttura, le sequenze
narrative;la funzione privata e civile della
tomba, la religione delle illusioni, la tecnica del
volo pindarico; elementi preromantici e
neoclassici, riferimenti e confronti con altri testi
del filone sepolcrale.
5)”Didimo Chierico, l’anti-Ortis”, da “ Notizie
intorno a Didimo chierico “;
6) “Grazie”: contenuto, struttura,significato
dell’opera in relazione allo svolgimento della
poetica dell’autore.
Il Romanticismo 1)Etimologia del termine: le accezioni del
termine romance dal ‘600 all’’800; il significato
del termine (tendenza dell’animo al vago e al
nebuloso, fatto letterario circoscritto nel tempo,
età culturale); varie definizioni di romantico (Kant, Rousseau, Ricther, Schlegel, Croce).
2) La categoria estetica: dal bello al sublime
La pittura romantica: Turner e Friedrich.
3)Il romanticismo tedesco: la rivista
Athenaeum , la scuola di Jena, la scuola di
Heidelberg, la scuola sveva.
La base filosofica del movimento;
i concetti chiave:weltschmertz, streben,
sensucht., infinito ed indefinito, il mistero, la
soif d’absolu .la consapevolezza
dell’imperfezione umana secondo Novalis;
la radice mistica del dolore secondo
W.A.Schlegel.
Atteggiamenti romantici di fronte alla realtà:
titanismo e vittimismo;
4)Il romanticismo inglese: il manifesto,
“prefazione alle lyrical ballads” di Coleridge e
Wordsworth; Byron ; il romanzo storico di W.
Scott.
“La ballata del vecchio marinaio di
9 unità pluridisciplinari
buono
S.T.Coleridge”: il concetto di natura, la willing suspension of disbelief Approfondimento: “Il Corsaro“di G.G.
Byron (lavoro di gruppo).
5)Il romanticismo francese: il manifesto
letterario “Prefazione “ a “Cromwell”.
Approfondimento: “Notre Dame de Paris” di
V. Hugo. (lavoro di gruppo).
6)Il romanticismo americano:caratteri
generali
Approfondimento:
“Moby Dick” di H. Melville (lavoro di
gruppo)
7)Il romanticismo russo: caratteri generali.
Approfondimento: “Evgenij Onegin”di Puskin
8)Il prototipo dell’eroe romantico nella
letteratura europea (percorso tematico sulla
base dei lavori di gruppo).
9)il romanticismo italiano: la lettera di M.me
de Stael “Sull’utilità delle traduzioni”, la
polemica classico-romantica,Berchet e la
“Lettera semiseria di Grisostomo”
Letture:
“La poesia dei vivi e dei morti”.
La letteratura romantica minore:la lirica
patriottica,la lirica patetica,la lirica dialettale;
il romanzo storico,il romanzo memoriale, la
saggistica politica.
.
Alessandro Manzoni:
1) biogrrafia e formazione;
2) Le opere giovanili; “Carme in morte di
Carlo Imbonati”; il santo vero .
La conversione come processo di graduale evo
ev luzione spirituale e ed artistica.
4) gli Inni Sacri:la lirica oggettiva ed
antipetrarchesca;caratteri peculiari di contenuto
e stile; la componente giansenista;
La Pentecoste:la difficile elaborazione del
testo,novità di contenuto,differenze rispetto
agli altri Inni.
9 unità
monodisciplinari
Discreto
5)Gli scritti teorici :
Lettre à Monsieur Chauvet “Sulle unità di tempo,
luogo e azione”;
Lettera a D’Azeglio “ Sul romanticismo”;
“ Osservazioni sulla morale cattolica”;
“Discorso su alcuni punti sur la storia
Longobardica in Italia”.
Letture:
“Le novità della tragedia”
“l’utile, il vero, l’interessante”
6) Le tragedie: novità di contenuto e stile;
dalla prefazione al “Conte di Carmagnola”: la
scelta della storia come argomento della
tragedia,il rifiuto delle unità pseudo
aristoteliche, il cantuccio lirico del coro.
7) Dall’ “Adelchi”:
Lettura,analisi,commento del
coro dell’atto III;
coro dell’atto IV;
8) Le odi civili;
lettura analisi commento di “Il cinque
maggio”;
9)“I Promessi sposi”:
fonti,genesi e redazioni;
i caratteri del “Fermo e Lucia” ;
contenuto ,temi e significati dell’opera;
la struttura narratologica:
la definizione di “novel”; confronto con il
romanzo storico di W. Scott; il sistema dei
personaggi,la dinamica attanziale di Gremias;
l’opposizione di ordine morale di
F.Fido;l’onomastica dei personaggi.
Giacomo Leopardi : 1) biografia e formazione
2) la prima fase della poesia leopardiana:
le sperimentazioni letterarie :
gli idilli : la base classica dell’idillio
leopardiano;il rapporto dialettico tra io e
natura; la poetica del vago e
dell’indeterminato;
3) Lettura,analisi (strutturale), commento
9 unità
monodisciplinari
ottimo
di “L’infinito”;
” La sera del dì di festa”;
“Alla luna”;
4) “Ultimo canto di Saffo”: il tema del
suicidio.
5) Le Operette morali: struttura e
contenuto dell’opera. L’asse tematico bipolare
secondo la definizione di Asor Rosa:la critica
all’antropocentrismo e l’infelicità umana; il
modello di Luciano di Samosata: Lettura,analisi e commento di:
“Dialogo della Natura e di un Islandese”,
“Dialogo di un venditore di almanacchi e di
un passeggere”.
Letture:
“Dialogo di Tasso e del suo genio
familiare”
“Dialogo di Tristano e un amico”,
“Dialogo di Federico Ruysch e le sue
mummie”.
5) I canti Pisano – recanatesi;
lettura, analisi e commento di:
“A Silvia” ,
“Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia”(confronto con “La vertigine” di
Pascoli);
“Il sabato del villaggio”
“La quiete dopo la tempesta”
6)l’anti-idillio: Il ciclo di Aspasia;
lettura,analisi,commento di“A se stesso”.
7) Lettura :
“La ginestra o il fiore del deserto”( vv1-
236; 297-317).
8)Lo Zibaldone : la poetica del vago e
dell’indeterminato
9)La canonica suddivisione del pensiero
leopardiano:
pessimismo individuale,
pessimismo storico,
pessimismo cosmico,
fase della solidarietà.
L’età del realismo:
1. realismo ed atteggiamenti realistici: dal
realismo romantico al realismo
scientifico;
dal realismo narrativo a quello
descrittivo.
2. L’evoluzione del romanzo: dal
romanzo storico al romanzo sociale .
La narrativa campagnola: G. Carcano,
“Nunziata”.
3. Il realismo francese: la narrativa di
Balzac e Flaubert.La pittura di Courbet.
4. La parabola del positivismo: le teorie
di Comte, Darwin ,Spencer,Taine.
I concetti chiave del
positivismo:materialismo,determinismo,
evoluzionismo.
5. Il naturalismo: i fratelli De Gouncourt,
Zola; aspetti e problemi del
naturalismo;il romanzo ciclico.
6.Il realismo russo: Dostoevskij e Tolstoj
7. Il realismo inglese: Dickens
8.La Scapigliatura: il carattere di
avanguardia,confronto con la boheme
Letture:
“Preludio” di E. Praga .
8 unità pluridisciplinari
Buono
Il verismo:
1. aspetti e problemi; connessioni con il
piano sociale e politico.
2. i rapporti con il naturalismo francese
3. nell’alveo della produzione veristica:
Matilde Serao,Federico De Roberto,
Antonio Fogazzaro, Grazia Deledda; la
letteratura pedagogica: Edmondo De
Amicis,Carlo Collodi.
3 unità
monodisciplinari
Discreto
Giovanni Verga:
1) biografia e i romanzi giovanili;
2) la fase “scapigliata” e i romanzi milanesi;
6 unità
monodisciplinari
Buono
3) la svolta verso il verismo:
“Nedda”; “Vita dei campi” :struttura dell’opera;il leit-
motiv del diverso ;
Letture:
“Rosso Malpelo”(confronti con la narrativa
di Dickens),
“La lupa”,
“Fantasticheria”;
“La roba”
“Cavalleria Rusticana”
“Jeli il pastore”
4) Il ciclo dei Vinti:il progetto iniziale di “La
marea”;la piramide sociale;la fiumana del
progresso,la vita come tautologia.
Definizione della categoria del
vinto(confronto con gli umili di Manzoni e
gli inetti di Svevo)
5) “I Malavoglia”: contenuto e struttura
dell’opera, la coralità, le sequenze narrative
, il tempo della storia, il sistema dei
personaggi, il tempo ( storico ed etnologico)
e lo spazio; lo stile,la tecnica del racconto
condensato, l’ottica dal basso,il discorso
indiretto libero,l’artificio della
regressione;simbolismo e naturalismo; la
religione del focolare.
Lettura integrale dell’opera.
Lettura e commento:
“L’addio di ‘Ntoni”
6) Mastro Don Gesualdo: contenuto e struttura
dell’opera; il prototipo dell’arricchito e
confronto con Trimalchione di Petronio; lo stile
e la narrazione spezzata; differenze di contenuto
e di stile con “I Malavoglia”.
Il decadentismo 1) Romanticismo e decadentismo: elementi di
continuità e differenziazione
2) La crisi dell’intellettuale: dal poeta-vate al
poeta veggente
Lettura :
“Il poeta è il ladro di fuoco” di A. Rimbaud
8 unità pluridisciplinari
Discreto
3) Pluralità filosofico-concettuale del
movimento:la lezione di Nietzsche,
Freud,Bergson
4) Tipologie umane decadenti: il
superuomo,l’inetto, l’esteta.
5) Il simbolismo:da Baudelaire ai maledetti;la
scoperta di un nuovo linguaggio poetico.
C. Baudelaire, “I fiori del male”:struttura
dell’opera.contenuto e stile.
Lettura e commento:
“Corrispondenze”
“L’albatro”
“Spleen e ideal”
A. Rimbaud: la poetica, il deragliamento dei sensi, il poeta veggente
Letture:
“La lettera del veggente”;
“Il battello ebbro”;
“ Languore”
P. Verlaine: la poetica, la dimensione poetica
musicale
S. Mallarmè: la poetica, la parola assoluta e la
tribù, la pagina bianca.
6)L’estetismo:Wilde e Huysmans fondatori della
corrente
7)La narrativa: la tecnica del flusso di coscienza
;il romanzo psicologico
La letteratura straniera: James,Joyce, Woolf; la
letteratura mitteleuropea: il disagio
esistenziale,il tedio, la morte,l’inettitudine;
Kafka; Thomas Mann, Robert Musil,
Approfondimento: l’arte contemporanea traduce
il male di vivere; la pittura di Magritte, De
Chirico, Hopper
8)La società industriale e i suoi scenari: la città
come emblema della civiltà,come luogo di
riscatto sociale,come luogo dell’anima.
Approfondimento:la rappresentazione della
città nella pittura : i futuristi, Edward Hopper
Gabriele D’Annunzio
1) Biografia ed opere giovanili:”Primo vere”,
“Canto novo”
6 unità pluridisciplinari
Discreto
2) La narrativa: caratteri innovativi della prosa
dannunziana;il modello di Verga nella
novellistica; “Le novelle della Pescara”
Lettura:
”L’eroe” ( la categoria del superuomo in
nuce; continuità con i successivi
personaggi dannunziani)
*3)la suggestione estetica: riferimenti e
confronti con Wilde e Huysmans; la categoria
del esteta
“Il Piacere”(lettura integrale)
La trama,il protagonista Andrea Sperelli,la
tecnica narrativa,l’apparente naturalismo,il
simbolismo psicologico, lo spazio
narrativo;confronti con Dorian Gray e Des
Esseintes;
Visione del film di P. Sorrentino, “La grande bellezza”
4)la suggestione del roman russe:
“Giovanni Episcopo” , “L’innocente”;
confronti con la narrativa russa di Tolstoj e
Dostoewskj, in special modo con “Delitto e
castigo”
Lettura:
“Incipit” del romanzo “L’Innocente”
5)la suggestione nicciana: confronto tra
l’ubermensch e il superuomo
“Le Vergini delle rocce”;
“Il trionfo della morte”;
“Il fuoco”
La femme fatal
6)La poesia : “Poema paradisiaco” e il ritorno ai
buoni sentimenti. La dimensione intimistica e
crepuscolare; Le “Laudi”; concetto di panismo;
lo sperimentalismo metrico e linguistico
Lettura:
“Consolazione”, dal Poema paradisiaco
Lettura, analisi, commento di
“La pioggia nel pineto.”
“La sera fiesolana”
5 unità pluridisciplinari
Buono
Italo Svevo
1) il “caso Svevo”
2) i romanzi: i caratteri distintivi della
narrativa sveviana : i rapporti con la
letteratura mitteleuropea, il rapporto con
la psicanalisi,il rapporto con la narrativa
joyciana, la tecnica del monologo
interiore, le nuove categorie di spazio e
tempo, la figura dell’inetto e sua
evoluzione.
3) “Una vita”:contenuto e caratteri
formali;i legami con la tradizione de
romanzo ottocentesco,le novità che
preludono alla tecnica narrativa del
romanzo del novecento,l’originalità nella
definizione del punto di vista del
narratore
4) “Senilità”:contenuto e caratteri formali.Il
sistema dei personaggi.
Le innovazioni narrative: lo spazio non
naturalistico (Trieste luogo dell’anima),il
tempo della coscienza,la frammentazione
del punto di vista.
5) “La coscienza di Zeno”: contenuto e
struttura dell’opera.Il nuovo impianto
narrativo, il monologo interiore,la
coscienza come vero protagonista,il
tempo soggettivo;la finzione narrativa;Il
valore simbolico del nome Zeno
Cosini;l’ambiguo rapporto con la
psicanalisi;il ruolo del dottor S; la
nevrosi come maschera di protezione.
Lettura integrale dell’opera.
Luigi Pirandello:
1) biografia e formazione.
2) Il saggio “ L’umorismo”:avvertimento
del contrario e sentimento del
contrario.
3)“Novelle per un anno”: contenuto e
6 unità pluridisciplinari
Buono
struttura dell’opera;le novelle a carattere
verista,le novelle con la narrazione a tesi, le
novelle degli ultimi anni;le caratteristiche di
fondo della novellistica pirandelliana:la
scelta linguistica in relazione alla
desublimazione della vita,la narrazione
discorsiva,le varie focalizzazioni;il
nichilismo, il relativismo della conoscenza.
Lettura,analisi, commento di:
“La carriola”;
“Il treno ha fischiato” ;
“La patente”
“La signora Frola e il signor Ponza suo
genero”
4)I romanzi: ”L’esclusa”, “I vecchi e i
giovani”,”I quaderni di Serafino
Gubbio”,”Uno,nessuno e centomila”
5)“Il fu Mattia Pascal”: contenuto e
struttura dell’opera.La suddivisione in
sequenze narrative; il ribaltamento
dell’ottica del romanzo di formazione,la
premessa filosofica.La tecnica compositiva;
Copernico e il pensiero moderno; la
lanterninosofia;Il tema del doppio.
Lettura integrale dell’opera.
Lettura, analisi, commento di:
“Maledetto sia Copernico”
6)Il teatro: le novità ; relazioni con il teatro
europeo (in particolare riferimenti a
Beckett,Ibsen,Shaw). L’uomo dal fiore in bocca” lettura integrale
“Enrico IV”. La trilogia del teatro nel teatro e il meta teatro; “Sei
personaggi in cerca d’autore”.
Giosuè Carducci Biografia e formazione; il ritorno ai classici; il
ruolo di vate della nuova Italia; lo
sperimentalismo; le opere.
1 unità
monodisciplinare
cenni
Giovanni Pascoli: 1) biografia e formazione
2) la poetica: Il fanciullino
lettura:”il fanciullino”
3) la produzione poetica: Mirycae e Canti
di Castelvecchio.Il nuovo rapporto con
4 unità
monodisciplinari
Discreto
la natura;le novità del linguaggio
poetico:la destrutturazione del testo
tradizionale,l’impressionismo lirico,il
linguaggio analogico-
pregrammaticale(G. Contini),il simbolo.
4) Lettura,analisi, commento di:
“Novembre”,
“X agosto”,
“Il gelsomino notturno”,
“Nebbia” ,
“La vertigine”
“La mia sera” .
5. I Poemi conviviali: la figura di Ulisse
(da “L’ultimo viaggio”).
Le avanguardie : 1) Crepuscolarismo
Lettura e commento di
“Desolazione di un povero poeta sentimentale”
di S. Corazzini.
Lettura:
“La signorina Felicita” di Gozzano
“Totò Merumeni”di Gozzano
2) Futurismo Lettura e commento di
“Manifesto del futurismo”
“Manifesto tecnico del futurismo”
3) ]Ermetismo:la definizione di F.Flora il
retroterra dell’esperienza ermetica, la
poetica del frammento, le innovazioni
stilistiche.
3 unità
monodisciplinari
Discreto
Giuseppe Ungaretti: 1. le varie fasi del percorso poetico; le
opere:”Il Porto sepolto”,Allegria di
naufragi”,”L’allegria”, “Sentimento del
tempo”, “Il dolore”.
2. Lettura e commento di
“Commiato”,
“Fratelli”,
“Veglia”,
“San Martino del Carso”
“Mattina”
“I fiumi”
“La madre”
2 unità
monodisciplinari
Discreto
Eugenio Montale 1)La prima fase:“Ossi di seppia”valenza
3 unità pluridisciplinari discreto
simbolica e uso del correlativo oggettivo
(riferimenti a T.S.Eliot)
Lettura e commento di:
“I limoni”,
“Non chiederci la parola”
“Meriggiare”
“Spesso il male di vivere”;
3) La seconda fase:“Le occasioni”, il ricordo,
Clizia visiting angel;
Lettura e commento di:
“Ti libero la fronte dai ghiaccioli”
“Non recidere,forbice , quel volto”
“La casa dei doganieri”
3)la terza fase: “La Bufera e altro”,
la struttura , i temi, i modelli di Dante ed Eliot
Lettura e commento di
“La bufera”
“La primavera hitleriana”
“L’anguilla”
Salvatore Quasimodo
La poetica: la fase ermetica,il mito della
Sicilia;Acqua e terre;Oboe sommerso; la fase
dell’impegno civile;Giorno dopo giorno.
Letture e commento di
“Ed è subito sera”
“Alle fronde dei salici”
1unità
monodisciplinare
sufficiente
*Lo svolgimento letterario del
novecento: 1)la narrativa:la letteratura di opposizione e il
mito dell’America;il neorealismo(differenze con
il realismo dell’ottocento);
Vittorini,Pavese,Calvino, Pasolini; Buzzati
2)la poesia:Saba ,Penna
3) le riviste : Solaria,La voce, Il Politecnico
3 unità pluridisciplinari
Cenni
*Divina Commedia 1) Cosmologia dantesca
2) Struttura del Paradiso
3) canto I: contenuto , analisi e commento
4) canto VI: il tema politico, la relazione con il
VI canto dell’Inferno e VI canto del Purgatorio;
Giustiniano come exemplum di imperatore
perfetto; Romeo di Villanova; analisi e
commento vv.1-
5) canto X: contenuto, analisi e commento vv.
8 unità
monodisciplinari
Sufficiente
7) la trilogia di Cacciagiuda: significato e
funzione in relazione alla cantica
8) canto XVII: contenuto, analisi e commento
vv.
NOTA AL PROGRAMMA ED INDICAZIONI DIDATTICHE
Gli argomenti indicati dal programma sono stati trattati in larga misura nella loro valenza storico-
culturale.
L’intento dell’insegnante è stato quello di presentare la letteratura come un continuum di
situazioni,di esigenze e soluzioni che, nella loro specificità storica si collocano poi in un'unica
rappresentazione culturale, che è quella dell’uomo e della realtà, che prevede l’inevitabile relazione
con le varie forme espressive.
La scelta dei testi non ha seguito pedissequamente le proposte del manuale in adozione; talvolta
l’insegnante ha ritenuto opportuno sostituire al brano antologico un altro più pertinente al percorso
letterario seguito oppure ha voluto integrare con letture suppletive.
La maggior parte dei testi indicati nel programma sono stati letti ed analizzati in classe (indicati con
la dicitura lettura,analisi,commento); altri, per motivi di tempo o di economia didattica sono stati
letti a casa dai ragazzi e commentati dall’insegnante in classe (indicati con la dicitura lettura e commento) ; talvolta, a supporto della spiegazione, sono stati “semplicemente” letti (indicati con la
dicitura lettura).
Nel caso di romanzi si è preferito leggere in modo integrale le opere , quando possibile.
Ai ragazzi è stata lasciata la facoltà di ampliare con letture personali opportunamente segnalate
quanto svolto in classe.
La trattazione del novecento è stata in parte svolta di pari passo con quella del secolo precedente;
sono stati effettuati tagli al programma, necessari per motivi di tempo ed impostazione didattica; il
modulo maggiormente sacrificato è stato quello del Paradiso dantesco.
Va precisato infine che alla data odierna alcuni argomenti sono stati trattati a linee generali (*);
l’insegnante intende approfondirli ed integrarli successivamente, salvo impedimenti non dipendenti
dalla propria volontà.
Per quanto riguarda le verifiche, nel corso dell’anno sono state svolte prove affini a quelle d’esame:
per la prova scritta gli studenti hanno potuto scegliere tra le varie tipologie di composizione previste
nella prima prova scritta (analisi del testo, saggio breve, tema storico, di ordine generale) ; per
l’orale sono stati richiesti contenuti riferiti a fenomeni culturali, storico-letterari ,al pensiero di un
autore, confronti con esperienze straniere e di altro ambito disciplinare; spesso, partendo da un
testo, gli alunni sono stati chiamati a rintracciare in esso le tematiche studiate e a valutare le scelte
formali come strumenti di comunicazione letteraria.
E’ stata inoltre effettuata una simulazione della prova orale d’esame su una parte significativa dei
programmi di italiano e latino.
METODI UTILIZZATI
La didattica è stata impostata a due livelli successivi:
a) per excursus storicistico e sincronia d’autori;
b) per generi letterari.
E’ stato utilizzato di prassi il metodo frontale, integrato spesso da momenti di procedimento
per scoperta.
MEZZI E STRUMENTI
Oltre ai libri di testo , Bologna –Rocchi, “Rosa fresca aulentissima” voll 4,5,6,7; Dante Alighieri,
“Divina commedia”, a cura di Cataldi-Luperini ) e, per quanto concerne il novecento, Il secolo
breve di E.J. Hobsbawm (pagg.13-29 e 215-238), sono stati utilizzati:
a) fotocopie e slides presentate in power point ( di approfondimento ed integrazione);
b) ipertesti (immagini e testi)
c) lavagna tradizionale.
d) Lim
e) Smart tv.
SPAZI E TEMPI Gli spazi utilizzati sono stati quelli delle aule ordinarie.
I tempi ad oggi effettivamente utilizzati sono stati di N.102 ore annuali ;
CRITERI DI VALUTAZIONE
1-a) Criteri di valutazione per la prova scritta d’italiano:
• Padronanza della lingua;
• Conoscenza specifica degli argomenti;
• Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle anche in forma pluridisciplinare;
• Capacità di discussione ed approfondimento.
• Originalità
2-a) Criteri di valutazione per la prova orale:
• Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare;
• Conoscenza specifica degli argomenti richiesti;
• Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle anche in forma pluridisciplinare;
• Capacità di discussione ed approfondimento.
Nella sezione “allegati” del documento sono inserite le griglie di valutazione.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sono state utilizzate ad oggi:
N. 4 prove scritte tradizionali;
N. 4 prove orali;
N. 3 prove strutturate monodisciplinari.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In base ai risultati conseguiti dagli alunni sino alla data odierna è possibile individuare
approssimativamente tre fasce di rendimento:
a) Un primo gruppo è costituito da elementi che sono in possesso di conoscenze sicure, sono in
grado di discuterle e collegarle anche in forma pluridisciplinare; nella prova scritta dimostrano
competenze linguistiche e grammaticali, capacità di sintesi, autonomia di pensiero (20 %);
b) Un buon numero di studenti conosce le tematiche disciplinari, è in grado di presentarle in modo
chiaro e persuasivo limitatamente all’ambito letterario; nella prova scritta produce testi corretti
(60%);
c) Una esigua percentuale di ragazzi conosce i fenomeni letterari nella loro globalità, riferisce i
contenuti in modo sufficientemente corretto, seppur con un lessico piuttosto limitato, si esprime
con qualche difficoltà nella prova scritta (20%)
N.b: Tali indicazioni possono essere suscettibili di modifica per le ulteriori prove di verifica a cui
l’insegnante sottoporrà gli studenti dopo la presente data.
Porto Sant’Elpidio,15 maggio 2017 Visto per adesione
Firma del docente I rappresentanti di classe
Prof.ssa Sabrina Valerio
PROGRAMMA SVOLTO
STORIA
CLASSE VA
Anno scolastico 2016/ 2017
Docente: Prof.ssa Monica Lucaroni
Unità didattiche Livello
trattazione
Economica società tra Ottocento e Novecento
- I cambiamenti del sistema produttivo: la seconda rivoluzione industriale, la
grande migrazione europea verso le Americhe, la standardizzazione della
produzione di fabbrica.
- Scienza, tecnologia e nuova società di massa
- Diritto di voto, partiti, ideologie
- La crescita del socialismo: le internazionali
- L’evoluzione della Chiesa cattolica: Leone XIII e la Rerum Novarum
- La diffusione del nazionalismo
- Culmine e crisi del positivismo
Sufficiente
L’Europa della Belle Èpoque e la crisi dell’equilibrio europeo (1894-1914)
- La politica estera di Guglielmo II e le nuove tensioni tra le potenze europee, le
nuove alleanze: la Triplice Intesa, l’Europa della Belle Èpoque
Sufficiente
L’Italia dai governi della Sinistra all’epoca giolittiana - I governi della Sinistra da Depretis a Crispi: la “rivoluzione parlamentare” e
la prassi trasformistica
- La politica economica: protezionismo e sviluppo dell’industria
- La nascita del Partito socialista italiano e lo sviluppo delle associazioni
cattoliche
- La politica estera: l’Italia nella Triplice Alleanza, l’avvio all’espansione
Buono
coloniale
- La crisi politica di fine secolo e l’assassinio di re Umberto I
- Giolitti al governo: coinvolgimento politico del movimento operaio, le
riforme dell’età giolittiana, la politica estera e la guerra in Libia
1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra - Le cause della guerra: Le tensioni tra le potenze, le rivalità economiche e
coloniali, la crisi degli ideali liberali-democratici, l’irredentismo, il
nazionalismo.
- L'attentato di Sarajevo e lo scoppio del conflitto
- L’iniziale neutralità italiana, interventismo e neutralismo, il Patto di Londra,
l’entrata in guerra
- Le fasi della guerra
- Il 1917 l’anno della svolta: la crisi dell’impero zarista, la Rivoluzione di
febbraio, l’entrata in guerra degli Stati Uniti
- L’ultimo anno di guerra: la rivoluzione di Ottobre, i Quattordici punti di
Wilson, la resa della Germania, il crollo e la dissoluzione dell’Austria-
Ungheria
- Conseguenze economiche, politiche, sociali della I Guerra mondiale
- La Conferenza di Parigi e i trattati di Pace
- La partecipazione italiana alla Conferenza di Parigi e l’impresa di Fiume
Buono
Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin
- La guerra civile in Russia
- La Nep e la nascita dell’Unione Sovietica
- Stalin al potere: la collettivizzazione delle campagne, l’industrializzazione
forzata, le “Grandi purghe”, la nascita del Komintern
Buono
Il dopoguerra in Italia, l’avvento del fascismo e il fascismo al potere
- La crisi economica e sociale: scioperi e tumulti
- I partiti di massa e il sistema elettorale proporzionale
- La nascita dei fasci italiani di combattimento
- 1921-1922: l’ingresso dei fascisti in parlamento, l’esordio del Partito
comunista d’Italia, il Patto di pacificazione, il Partito nazionale fascista
garante dell’ordine, la marcia su Roma, Mussolini presidente del Consiglio,
la dissoluzione del regime liberale
- Dall’assassinio Matteotti alle “leggi fascistissime”
- Il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa
- La politica economica del regime
- Imperialismo e impresa d’Etiopia
- Le leggi razziali
Buono
Hitler e il regime nazista
- La rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimar: problemi
internazionali e la crisi economica, l’avanzata delle destre
- L’ascesa al potere di Hitler e la rapida costruzione della dittatura
- Il controllo nazista della società
- La politica antisemita di Hitler: dalle leggi del 1933 ai campi di sterminio
- La politica estera: la denuncia del Trattato di Versailles, la Grande Germania,
la conquista dello spazio vitale
Buono
La grande crisi economica e il crollo del “sistema di Versailles”
- Gli Stati Uniti negli anni Venti
- Il crollo della Borsa di Wall Street: la Grande crisi investe l’intero mondo
industrializzato
- Il New Deal - La guerra di Mussolini contro l’Etiopia
Discreto
- Dalla rimilitarizzazione della Renania all’Asse Roma Berlino
- La guerra civile spagnola
- Anschluss, Patto di Monaco e annessione dei Sudeti
- La questione di Danzica
- L’Italia firma il Patto d’Acciaio
La Seconda guerra mondiale
- 1939-1940: “La guerra lampo”
- 1941: La guerra mondiale”
- Il dominio nazista in Europa
- I campi della morte e della persecuzione degli ebrei
- 1944-1945: La vittoria degli Alleati
- Dalla guerra totale ai progetti di pace
- La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945
- La sconfitta del Giappone e la bomba atomica
- Il processo di Norimberga
Buono
Dalla nascita del “bipolarismo” alla “guerra fredda”
- Gli scenari economici dopo la guerra mondiale
- L’Italia dopo il fascismo
- La Costituzione della Repubblica italiana
- L’epoca del “centrismo”
- Gli anni Cinquanta: la “guerra fredda”
- Il muro di Berlino
Cenni
Porto Sant’Elpidio, li 15/05/2017 Il docente
_____
_________________
I rappresentanti di classe
__________________________
___________________________
FILOSOFIA
Anno scolastico 2016/ 2017
Docente: Prof.ssa Monica Lucaroni
Unità didattiche Livello
trattazione
Il Romanticismo e i fondatori dell’Idealismo
- Caratteri generali del Romanticismo tedesco
- Critica a Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”
- L’idealismo romantico tedesco
Discreto
Fichte - La vita e gli scritti
- La Dottrina della scienza
- La dottrina della conoscenza
- La dottrina morale: il “primato della ragione pratica”
- La filosofia politica: Lo Stato-nazione e la celebrazione della missione
civilizzatrice della Germania
Buono
Schelling - L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura: la critiche a Fichte
- La filosofia della natura
- L’idealismo trascendentale
- La teoria dell’arte
Discreto
Hegel - La vita e gli scritti
- La critica a Kant, Fichte, Schelling
- Hegel e il Romanticismo
- I capisaldi del sistema: la dialettica, l’unità di finito e infinito, la razionalità
del reale e la realtà del razionale
Buono
La Fenomenologia dello spirito
- Coscienza
- Autocoscienza
- Ragione
- Spirito
Approfondito: La Coscienza servile, la Coscienza infelice
L’Enciclopedia delle scienze filosofiche - La logica: la dialettica
- La filosofia della natura
- La filosofia dello spirito
- Lo spirito soggettivo
- Lo spirito oggettivo: diritto astratto, moralità, eticità (famiglia , società civile,
Stato)
- La filosofia della storia
- Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia e storia della filosofia.
La critica del sistema hegeliano
Schopenhauer
- Le radici culturali del sistema
- Il “velo di Maya”
- Tutto è volontà
- Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
- Il pessimismo: dolore, piacere e noia, l’illusione dell’amore
- Le vie della liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi
Buono
Kierkegaard
- La vita e gli scritti
- L’esistenza come possibilità e fede
- Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del “singolo”
- Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa
- L’angoscia
- Disperazione e fede
Buono
La Sinistra hegeliana e Feuerbach - La Destra e la Sinistra hegeliana: caratteri generali
- Feuerbach: la critica alla religione, la critica a Hegel, umanismo e
filantropismo
Discreto
Marx
- La vita e gli scritti
- Caratteristiche generali del marxismo
- La critica a Hegel e a Feuerbach
- La critica della civiltà moderna e del liberalismo
- La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
- La concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza, struttura
e sovrastruttura, la dialettica della storia
- La sintesi del Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe, la critica dei
falsi socialismi
Discreto
Il positivismo e la reazione antipositivistica
- Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo
- Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
- Spencer: i rapporti tra scienza e religione, la teoria dell’evoluzione
Discreto
Bergson
- La vita e gli scritti
- Tempo, durata e libertà
- Lo slancio vitale
Buono
- Società,morale, religione
Nietzsche
- Le caratteristiche del pensiero e della scrittura
- Le fasi del filosofare nietzscheano
- La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco
- Le Considerazioni inattuali: la critica della storia
- La critica della cultura e la fase “illuministica”: il metodo storico-genealogico
e la filosofia del mattino, la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche
- Così parlò Zarathustra: la filosofia del meriggio, l’oltreuomo,l’eterno ritorno.
- L’ultimo Nietzsche: il problema della morale, la volontà di potenza, il
problema del nichilismo e il suo superamento
Buono
Freud
- La psicoanalisi: l’inconscio, la scomposizione psicoanalitica della personalità
- La teoria della sessualità e il complesso edipico
- La religione e la civiltà
Buono
La riflessione politica di Hannah Arendt sugli eventi del Novecento
- L’indagine sui regimi totalitari
- La “banalità” del male
- L’analisi della condizione umana nella modernità
Sufficiente
Porto Sant’Elpidio, li 15/05/2017 Il docente
_____
_________________
I rappresentanti di classe
__________________________
___________________________
METODI UTILIZZATI
L’itinerario didattico è stato affrontato seguendo l’ordine dei testi in adozione e selezionando i
contenuti in base a criteri di priorità ed omogeneità didattiche.
Il metodo operativo é stato quello programmato:
• approccio globale tramite lezione introduttiva al fine di favorire una visione d’insieme
dell’argomento considerato;
• successiva problematizzazione volta a stimolare un apprendimento attivo;
• analisi sistematica integrata da materiale di supporto linguistico- concettuale (filosofia:analisi del
testo filosofico – storia: analisi delle fonti storiche e analisi storiografica)
• sintesi-esposizione.
Si é proposta agli alunni una impostazione critica delle unità didattiche via via illustrate, facendo
emergere i contenuti e i significati più validi e fecondi, al fine di generare autonomia personale e
capacità di giudizio.
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
I mezzi utilizzati sono stati quelli tradizionali: lavagna multimediale, films, fotocopie, audiovisivi.
Per l’approfondimento gli alunni hanno utilizzato i libri di testo:
Abbagnano-Fornero Percorsi di filosofia vol. 2B-3A
Paravia
Giardina Sabatucci I mondi della storia vol. 3 Laterza
Fotocopie di brani tratti dalle opere degli autori, di mappe concettuali, di approfondimenti vari sono
state fornite dal docente.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
n. 3 ore settimanali storia / n. 3 ore settimanali filosofia
n. 99 ore annuali storia/ n. 99 ore annuali filosofia.
I tempi effettivamente utilizzati sono stati:
n. 66 ore di filosofia delle quali 18 utilizzate per le verifiche (entro il 15 maggio);
n. 65 ore di storia delle quali 16 utilizzate per le verifiche (entro il 15 maggio).
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai seguenti parametri/indicatori di valutazione:
• conoscenza specifica degli argomenti richiesti;
• livello logico-critico conseguito dall’alunno attraverso la riflessione sui problemi;
• uso del linguaggio specifico;
• comportamento sociale e di lavoro
• difficoltà incontrate e miglioramenti conseguiti.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Gli elementi per la valutazione sono stati rilevati attraverso osservazioni sistematiche, colloqui
periodici, discussioni svolte in classe, prove scritte. Sono state utilizzate:
n. 1 Testo argomentativo di storia;
n. 6 prove orali tradizionali ( 2 storia + 4 filosofia);
n. 5 prove strutturate a risposta aperta (2 storia + 3 filosofia)
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il quadro di profitto complessivo può dirsi soddisfacente, anche se ancora eterogeneo sotto il profilo
dei risultati didattici conseguiti dagli studenti, in relazione ad attitudini, regolarità dell’applicazione
ed elaborazione personale. Gli allievi hanno lavorato con atteggiamento propositivo, sostenuto da
valido metodo di studio, ottenendo risultati positivi. Altri hanno dimostrato di impegnarsi per lo
sviluppo delle proprie abilità, maturando un metodo più ordinato e pervenendo ad un profitto
ampiamente sufficiente. I restanti studenti hanno raggiunto risultati globalmente sufficienti, ma non
sempre hanno dimostrato di impegnarsi adeguatamente nello studio. Permane, in alcuni casi,
qualche difficoltà di tipo espositivo, l’approfondimento va, talora, ancora guidato.
Relativamente agli obiettivi generali gli alunni hanno mostrato, nel corso dell’anno scolastico, di
avere acquisito:
• conoscenza del pensiero dei principali filosofi considerati /conoscenza degli eventi storici
proposti;
• capacità di analisi di brani tratti dai testi classici;
• capacità di problematizzare conoscenze e idee attraverso un approccio di tipo storico-critico;
• capacità di stabilire collegamenti tra i fatti, di individuare cause e conseguenze;
• conoscenza e uso dei linguaggi specifici e delle categorie essenziali della tradizione filosofica.
Porto Sant’Elpidio, li 15/05/2017
Il docente
___________________________
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore - “CARLO URBANI”
ESAMI DI STATO a.s. 2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
DOCENTE: ROBERTAIS DEL MORO
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: ROBERTAIS DEL MORO
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E LIVELLO DI
APPRENDIMENTO RAGGIUNTO
Modulo didattico sviluppato
Unità didattiche
Livello di trattazione sviluppato
Miglioramento della
resistenza generale.
• Attivazione della funzione
cardio-circolatoria
• Adattamento ad un ritmo di
corsa adeguato e prolungato
nel tempo
• Es. di corsa in circuito
Buono
Potenziamento fisiologico
(capacità condizionali)
• Incremento graduale della
forza (esercitazioni a carico
naturale)
• Miglioramento della velocità
(esercitazioni di corsa)
• Miglioramento della destrezza
Discreto
• Esercitazioni di pre-atletica
generale: andature di corsa e
saltellate, andature tra
ostacolini e cerchi
• Miglioramento della mobilità
articolare: stretching,
Sviluppo delle capacità
motorie e coordinative
esercitazioni di mobilizzazione
• Esercitazioni sulle capacità
coordinative: esercizi con
funicella e andature miste
• Attività a corpo libero: esercizi
posturali, addominali e dorsali,
esercizi per le spalle
• Test motori
Buono
Conoscenza e pratica di
attività ludico-sportivo
• Sviluppo della tecnica e tattica
di alcuni sport di squadra:
- pallavvolo
- pallacanestro
- calcetto
• Sviluppo di alcune specialità
dell'atletica leggere:
- tecnica e didattica del salto in
lungo
- tecnica e didattica del lancio
del giavellotto
Discreto
Nozioni teoriche di
carattere generale
• L'importanza al giorno d'oggi
del movimento
• La postura, i principali
paramorfismi nell'età scolare
• Educazione alla salute: la
corretta alimentazione, il fumo,
l'alcool
• Il disagio giovanile: il bullismo
• Lotta al doping
Cenni
Data: 10/05/2017
Firma del docente
Robertais Del Moro
________________
Firma per accettazione
Rappresentanti di classe
Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Carlo Urbani”
Porto Sant’Elpidio
Percorso formativo disciplinare di Disegno e Storia dell’Arte
Classe 5° sez. A Liceo Scientifico
Anno scolastico 2016-2017
Prof.ssa Paola Lucarini
Percorso formativo disciplinare di Disegno e Storia dell’Arte
Contenuti disciplinari sviluppati
Contenuti disciplinari sviluppati in moduli
Unità
didattiche
disciplinari
pluridisciplinari.
Livello di
approfondimento
ottimo - buono -
discreto -
sufficiente- cenni.
1 Il Neoclassicismo
o Cenni storici sugli avvenimenti di fine ‘700 in
Francia e in Europa, la reazione al Barocco, la
rielaborazione dei motivi ideali della classicità greco-
romana, l’influsso delle teorie illuministiche e il
pensiero scientifico. o Caratteristiche del movimento in scultura e in pittura:
l’attenzione all’arte classica greca, etrusca e romana,
le teorie di J.J. Wilkelmann e di Mengs, l’attenzione
all’archeologia il Grand tour e la formazione degli
artisti all’Accademia di Francia a Roma con il Prix de
Rome. Jacques-Louis David o Formazione e caratteristiche neoclassiche e individuali
dell’artista e il messaggio politico e patriottico nelle
opere dell’artista. - Analisi iconografica delle opere: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Incoronazione di Napoleone.
Antonio Canova o Cenni sulla vita e formazione, caratteristiche
neoclassiche e individuali dell’artista. - Analisi iconografiche delle opere: Teseo e il Minotauro;
Amore e Psiche; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
2 L’architettura neoclassica
o Caratteristiche generali dell’architettura neoclassica, la
rimodulazione dell’antico, l’internazionalità del
linguaggio neoclassico, le nuove esigenze borghesi e
pluridisciplinare
disciplinare
Buono
collettive, l’aspetto utopistico e quello filologico nei
confronti degli stili dell’antichità. Etienne - Louis Boullée
o “L’architettura delle ombre e delle tenebre” e la
monumentalità dialogante delle geometrie dei solidi
nelle opere progettuali dell’architetto. - Lettura del Progetto per il Cenotafio di Newton.
Giovanni Battista Piranesi
o Formazione dell’artista e il riferimento dell’artista
all’arte etrusca e romana con la ricostruzione dei
motivi decorativi e stilistici dell’antichità. - Analisi iconografica dell’opera in prospetto: Santa Maria del Priorato di Malta, Roma. Il neoclassicismo a Milano nella seconda metà del ‘700
Giuseppe Piermarini o Cenni sulla formazione dell’artista.
- Lettura del prospetto: Teatro alla Scala, Milano.
disciplinare
Sufficiente
Sufficiente
3 Il Romanticismo in Europa o Cenni storici, i caratteri generali del Romanticismo in
contrapposizione a quelli del Neoclassicismo e
analogie. L’attenzione all’arte medievale, il
nazionalismo, la soggettività, la nascita dell’eroe
romantico, l’estetica del bello e il concetto di sublime. Il Romanticismo di Friedrich, Turner e Constable.
- Lettura delle opere: Friedrich Monaco in riva al mare, Viandante sul mare di nebbia. Turner Luce e colore. Il mattino dopo il diluvio, Pioggia, vapore e velocità. Constable Il mulino di Flatford .
Il Romanticismo in Francia Théodore Gèricault.
o Cenni sulla vita e formazione, caratteristiche
individuali dell’artista e l’attenzione alla fisonomia e
all’indagine psicologica nei cinque ritratti di alienati. -Analisi iconografica delle opere: La zattera della Medusa;
Alienata con la monomania del gioco. Eugène Delacroix
o Cenni sulla vita e formazione, caratteristiche
individuali dell’artista impressioniste nell’ambito della
ricerca della luce e del colore. -Analisi iconografica delle opere: La barca di Dante, Giacobbe lotta con l’angelo, La libertà che guida il popolo. Il romanticismo in Italia Francesco Hayez:
o Cenni sulla vita e alla formazione e caratteristiche
pluridisciplinare
disciplinare
Buono
Sufficiente
Buono
individuali dell’artista nell’ambito del Romanticismo,
la committenza antiaustriaca milanese e l’influenza
della pittura tonale veneta nelle opere dell’artista. - Analisi dell’opera: La congiura dei Lapugnani, Il bacio.
Buono
4 Il Naturalismo e il Realismo o Caratteristiche del Naturalismo e del Realismo in
Europa nella seconda metà dell’800, il Positivismo nel
contesto di crescita tecnologica e sociale prima della
Prima Guerra Mondiale. La ricerca del vero oggettivo,
i legami con la letteratura e l’influenza del
Romanticismo nelle opere degli artisti. Il contributo
della fotografia e delle opere paesaggistiche prodotte
dalla Scuola di Barbizon. o Caratteristiche generali del Realismo in arte.
Il Realismo in Francia Gustave Courbet
o Cenni sulla vita e alla formazione dell’artista,
caratteristiche individuali nell’ambito del realismo e il
ruolo oggettivo dell’arte. - Analisi iconografica delle opere: Gli spaccapietre, Les demoiselles des bords de la Seine, Lo studio dell’artista. Il realismo in Italia I Macchiaioli
o Cenni al contesto storico politico in Italia e nel Gran
Ducato di Toscana sotto il governo di Leopoldo. Il
Caffè Michelangelo e i Macchiaioli e la tecnica della
macchia. Giovanni Fattori.
o Cenni sulla vita e alla formazione dell’artista e alle
caratteristiche individuali. o Il concetto di macchia e la sintesi cromatica,
l’influenza di Degas, affinità e differenze con gli
Impressionisti. - Analisi iconografica delle opere: Il campo italiano durante la battaglia di Magenta, In vedetta, Libecciata, La Rotonda di Palmieri.
pluridisciplinare
disciplinare
pluridisciplinare
disciplinare
disciplinare
Buono
Buono
Buono
5 La II Rivoluzione industriale, l’architettura del ferro e
del vetro e le grandi trasformazioni urbanistiche nel XIX
secolo. o I materiali e le nuove tecnologie nell’architettura, le
Esposizioni Universali di Parigi e Londra. Cenni alle
trasformazioni urbanistiche in Europa: Vienna, Parigi,
Barcellona. Il piano urbanistico di Parigi di George
Eugène Haussmann. Joseph Paxton e il Cristal Palace per l’Esposizione
Universale di Londra del 1851. Gustave Eiffel e la Tour Eiffel per l’Esposizione Universale di
Parigi del 1889. Giuseppe Mengoni e la Galleria Vittorio Emanuele II a
Milano.
pluridisciplinare
disciplinare
Cenni
6 L’Impressionismo o Cenni al contesto storico sociale ed economico sotto
Napoleone III. I Pompiers, i Salon ufficiali e i Refuses
. La nascita del movimento e i protagonisti della
Società anonima degli artisti nella prima esposizione
nello studio fotografico di Nadar. o L’attenzione degli impressionisti verso la
contemporaneità e la quotidianità, il riferimento agli
artisti al naturalismo e al realismo. L’influenza della
fotografia e di Muybridge, delle stampe giapponesi e di
Delacroix. o Le caratteristiche del nuovo linguaggio: la pittura en
plein air, l’assenza del disegno e del chiaroscuro e
della prospettiva, la forma e la profondità individuata
dalla giustapposizione dei colori puri e dalla luce, la
teoria dei colori di Chevreul e di Maxwell.
Eduard Manet o Cenni sulla vita e alla formazione dell’artista e
caratteristiche individuali. - Analisi iconografica delle opere: Ritratto di Emile Zola,
Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergères. Claude Monet
o Cenni alla vita e alla formazione dell’artista e
caratteristiche individuali. - Analisi iconografica delle opere: Impressione sole nascente, Stagno con ninfee:il ponte giapponese,Covoni, fine estate, effetto mattino, La cattedrale di Rouen, primo sole, La Grenouillère, campo di papaveri a Vetheuil, la scogliera di Etretat, la Gare di Saint-Lazare. Pierre-Auguste Renoir
o Cenni alla vita e alla formazione dell’artista e
caratteristiche individuali. -Analisi iconografica delle opere: Ballo al Moulin de la Gallette, Il palco, La Grenouillère (confronto con l’opera
Grenouillère di Monet). Edgar Degas
o Cenni alla vita e alla formazione dell’artista e
caratteristiche individuali, l’influenza della fotografia
di Muybridge.
pluridisciplinare
disciplinare
disciplinare
Buono
Buono
-Analisi iconografica delle opere pittoriche e scultoree: La famiglia Bellelli, L’assenzio. -Lettura delle opere scultoree: Cavallo al galoppo, Piccola danzatrice. 7 Il Post-Impressionismo Il neoimpressionismo o Pointillisme
o Caratteristiche del movimento in riferimento alla
visione oggettiva e scientifica, alla tecnica del
pointillisme e la teoria di Chevreul portate avanti da
Seurat e Signac. Georges Seurat
o Cenni sulla vita e la formazione dell’artista e
caratteristiche individuali nell’ambito della ricerca
scientifica sui colori. - Analisi icnografica delle opere: La Baignade, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. Paul Signac
o Cenni sulla vita e la formazione dell’artista e il suo
apporto teorico. -Analisi icnografica dell’ opera: La boa rossa. Paul Cézanne
o Cenni alla formazione dell’artista, il superamento
dell’Impressionismo e la ricerca dell’artista di sintesi
del colore, la scomposizione dello spazio e del
volume e la tecnica dell’intarsio. o L’ influenza dell’artista sul Cubismo nell’opera di
riduzione sintetica e di ricostruzione logica della
realtà. -Analisi iconografica delle opere: Montagna Sainte-Victoire, La casa dell’impiccato, Due giocatori di carte. Paul Gaugin
o Cenni alla formazione dell’artista, viaggi e
caratteristiche individuali. Il sintetismo. L’interesse
per le stampe giapponesi e le terre lontane dal
progresso. L’influenza dell’artista sui movimenti
espressionisti, il sintetismo, l’autonomia della linea e
del colore rispetto al naturalismo. -Lettura delle opere: La visione dopo il sermone, Il Cristo giallo, Due donne tahitiane. Vincent van Gogh
o Cenni sulla vita e sulla formazione dell’artista.
Caratteristiche individuali dell’artista, gli studi
prospettici, il riferimento alle stampe giapponesi, la
tecnica e la carica espressionistica. - Lettura delle opere: I mangiatori di patate, Veduta di Arles con iris in primo piano, La notte stellata, Autoritratto con cappello di feltro, Campo di grano con volo di corvi.
pluridisciplinare
disciplinare
Buono
Buono
8 Le nuove esperienze di fine ‘ 800 Gustav Klimt e la Secessione viennese
o La Secessione viennese: l’influenza della Scuola
d’arte e mestieri, dell’esperienza di Morris e dell’Art
Nouveau. o Il palazzo della Secessione di Olbrich come
riferimento per l’architettura funzionale moderna. Il
razionalismo di Adolf Loss nella Casa Scheu. Gustav Klimt
o Cenni alla formazione dell’artista e all’impegno nella
Secessione viennese o Il carattere espressionista, i riferimenti ai mosaici
bizantini e l’influenze dell’Art Nouveau nelle opere
dell’artista. - Lettura delle opere: Giuditta I, Il Bacio.
disciplinare
Buono
9 Le Avanguardie del ‘900 La linea Espressionista
o L’espressionismo francese, tedesco e austriaco tra il
1905 e il 1925. o Caratteristiche, differenze e analogie tra
l’espressionismo francese e tedesco. Edvard Munch
o Cenni sulla vita e la formazione dell’artista,
caratteristiche individuali dell’artista espressioniste. - Analisi iconografica delle opere: La bambina malata, Pubertà, Il grido. L’Espressionismo francese Henri Matisse e il gruppo Fauves.
o La nascita e i componenti Fauves. o Caratteristiche e obiettivi del gruppo e la ricerca
personale di Matisse: la rappresentazione della gioia
di vivere, la comunicazione della linea e del colore
autonomi rispetto al naturalismo, introduzione
nell’opera di elementi astratti come ritmo, dinamismo,
armonia…e la ricerca dell’equilibrio interno
all’opera. - Lettura delle opere: Donna con cappello, La danza. L’espressionismo tedesco Ernest Ludwig Kirchner e il gruppo Die Brucke
o Gli intenti del gruppo, l’influenze della filosofia di
Nietzsche e il carattere espressionista del disagio, il
riferimento agli artisti del ‘500 tedesco e ai pittori
postimpressionisti. Kirchener. -Lettura delle opere: Marcella, Cinque donne nella strada.
pluridisciplinare
disciplinare
pluridisciplinare
Buono
Buono
disciplinare
10 Il Cubismo
o Cenni al contesto storico e agli studi di Freud, Einstein
e Bergson in relazione alle nuove proposte di
sviluppo artistico delle diverse Avanguardie del ‘900. o Caratteristiche e intenti della ricerca cubista, l’eredità
di Cézanne, la rappresentazione della relazione
spazio temporale. Pablo Picasso
o Cenni sulla vita e alla formazione dell’artista e i
periodi di sviluppo della sua arte: blu, rosa e l’epoca
negra, Cubismo analitico e sintetico. -Lettura delle opere: Madre e figlio, Poveri in riva al mare, Acrobata e giovane Arlecchino, Il ritratto di Daniel-Henry, Natura morta con sedia impagliata. -Analisi iconografica delle opere: Les Demoiselles d’Avignon, Guernica. Georges Braque
o Cenni alla ricerca congiunta cubista con Picasso -Analisi iconografica dell’opera: Natura morta con banderillas.
pluridisciplinare
disciplinare
Sufficiente
11 Il Futurismo o Cenni al contesto storico e politico in Italia nella prima
metà del Novecento. o Gli esordi del movimento, i componenti e il Manifesto
del Futurismo di Marinetti. Caratteristiche del
Movimento, la ricerca del dinamismo e delle forme
aerodinamiche del progresso tecnologico, il rapporto
con il Divisionismo e il Cubismo, l’influenza delle
opere del fotografo inglese Eadweard Muybridge Umberto Boccioni
o Cenni alla vita e alla formazione e caratteristiche
individuali dell’artista nell’ambito del Futurismo. -Lettura delle opere pittoriche e scultoree: La città che sale, Stati d’animo II, Gli addii, Forme uniche della continuità nello spazio. Giacomo Balla
o La formazione dell’artista e il suo contributo
individuale al Futurismo attraverso le sue
sperimentazioni: la scomposizione del movimento e
della luce e la sua ricomposizione sequenziale. - Lettura delle opere: Velocità d’automobile, Compenetrazione iridescente, Dinamismo di un cane al guinzaglio.
pluridisciplinare
disciplinare
Sufficiente
Recupero e consolidamento: 12 ore
Nel primo periodo dell’anno scolastico è stato necessario attivare un tempo di recupero e consolidamento
per completare il programma dell’anno precedente e la formazione degli alunni, sui seguenti contenuti.
Il Manierismo a Firenze: Rosso Fiorentino, Pontormo, Gianbologna. La pittura tonale e illusionistica del
Veronese e del Tintoretto. Il Manierismo in architettura di Giulio Romano. La Maniera veneta nelle ville di
Palladio in architettura. L’Accademia degli Incamminati a Bologna e Annibale Carracci. Il ‘600, le chiese
della Controriforma e il progetto per la Chiesa del Gesù del Vignola. Caravaggio e il realismo nelle opere
romane dell’artista. I caratteri del Barocco e le opere a Roma degli architetti: Bernini, Borromini e Pietro da
Cortona. Il Barocco a Torino di Guarino Guarini in Palazzo Carignano. Il ‘700 e il Vedutismo a Venezia, le
vedute e l’inquadratura scenografica nella pittura vedutista, l’influenza dell’Illuminismo e il contributo della
camera ottica nelle opere degli artisti: Canaletto e Guardi.
Metodologia La programmazione curriculare è stata organizzata in moduli ed unità di apprendimento intermedi, in modo
che è stato possibile controllare per ogni fase il livello di apprendimento degli alunni e intervenire con il
recupero o il consolidamento dei concetti e dei procedimenti d’analisi affrontati.
Si è motivato e indirizzato l’alunno chiarendo per ogni modulo, conoscenze, abilità e competenze che
l’allievo doveva dimostrare alla fine del percorso modulare.
Si è passati da un apprendimento induttivo e per ricezione ad un apprendimento deduttivo, affiancando
dapprima l’alunno nell’applicazione delle conoscenze, fino a porlo in modo autonomo di fronte
all’organizzazione del lavoro sia di analisi che di sintesi dell’argomento.
Si sono curati gli agganci alle conoscenze acquisite ed i collegamenti pluridisciplinari. Si sono affrontati gli
argomenti con lezioni frontali accompagnate da disegni e schemi esplicativi alla lavagna sulla analisi delle
opere e sulla lettura delle architetture in pianta e prospetto. Si è curata all’acquisizione corretta da parte degli
alunni di un adeguato linguaggio specifico.
Si è affrontata l’analisi iconologica e iconografica di un’opera d’arte e la lettura di un’opera architettonica
rispetto ai parametri iconografici e a quelli compositivi e statici delle strutture architettoniche. Si è chiesto
agli alunni l’approfondimento degli autori e delle opere attraverso l’utilizzo dei siti specifici della rete
internet.
Mezzi e strumenti: libro di testo, fotocopie con testi relativi agli argomenti trattati, disegni descrittivi ed
esplicativi alla lavagna, carta lucida per la rilevazione degli elementi compositivi, prospettici e di equilibrio
di un’opera d’arte. Utilizzo della tecnologia informatica per la ricerca e la fruizione di alcune opere non
presenti nel libro di testo attraverso i siti specifici della rete internet.
Spazi e tempi del percorso formativo: il Corso di Disegno e Storia dell’Arte comprende 2 ore settimanali.
Le ore di lezione effettuate alla data del 15 maggio sono state 58 di cui 27 svolte nel trimestre e 31 nel
pentamestre.
Prove di verifica e criteri di valutazione. Nel trimestre sono state effettuate: una verifica orale ed una
verifica scritta riguardante l’elaborato della simulazione della Terza prova. Nel pentamestre sono state
effettuate: una verifica orale ed una verifica scritta.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione gli indicatori da valutare sono stati:
o padronanza della lingua e proprietà nel linguaggio specifico;
o conoscenza specifica degli argomenti;
o conoscenza del percorso diacronico della storia dell’arte:
o capacità d’analisi iconografica delle opere d’arte trattate e di sintesi degli argomenti trattati.
o capacità di applicazione delle conoscenze e di collegamento pluridisciplinare;
o capacità di lettura in pianta, prospetto e sezione e riconoscimento degli ordini architettonici e degli
elementi statici utilizzati negli edifici architettonici oggetto di trattazione.
Per quanto riguarda il Disegno Geometrico e in particolare le conoscenze e le abilità relative alla prospettiva
centrale e accidentale, durante il corso scolastico gli alunni hanno affrontato esercitazioni sulla capacità di
individuare, riconoscere e riprodurre la prospettiva impiegata dagli artisti nelle opere d’arte oggetto
d’analisi.
Porto Sant’Elpidio, 12/05/2017
Il docente Visto per adesione
Prof.ssa Paola Lucarini I rappresentanti di classe
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
INGLESE
Classe: V A A.S. 2016 - 2017
Docente: Berdini Cristina
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Contenuto disciplinare
Autore Scelta antologica e tematiche
Livello di
approfondimento
Ottimo\buono\
discreto\
suff.\ cenni
Thomas Gray Elegy Written in a Country Churchyard (Fotocopia)
The function of the tomb
The importance of memory
Discreto
William Blake
From Song of Innocence, “The chimney sweeper”
From Songs of Experience, “The Chimney Sweeper”
“London”
The victims of industrialization
Child labour
Buono
ROMANTICISM
Mary Shelley
From Frankenstein, “The creation of the monster”
“Frankenstein and the monster”
The Gothic novel (main features)
A new interest in science
Buono
The Sublime
The first and the second generation of Romantic Poets
William Wordsworth
Daffodils My Heart Leaps Up Extract from The Preface to the Lyrical Ballads (fotocopia)
Nature
The figure of the child
Buono
Coleridge
From The Rime of the Ancient Mariner, “The killing of the
Albratross”
Extract from Chapter XIV in Biographia Literaria (fotocopia)
Nature and the supernatural
Imagination and fancy
Discreto
John Keats
Bright Star Ode on a Grecian Urn (fotocopia)
Beauty and art
The paradox of eternity
Buono
THE VICTORIAN AGE
Charles Dickens
From Hard Times: “Coketown”
"The definition of a horse"
The industrial town
Criticism of materialism and utilitarianism
Education
Discreto
R. L. Stevenson
From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, “The story
of the door”
The double
The Victorian compromise
Discreto
AESTHETICISM AND DECADENCE
Oscar Wilde
From The Picture of Dorian Gray: “Basil’s studio” “I would give my soul”
The new Aesthetic theories
The Dandy
Buono
THE MODERN AGE
Thomas Stearns Eliot
From The Waste Land:
“The Burial of the Dead I” (ll. 1-7);
“The burial of the Dead II”( ll 60 – 76)
The mythical method
The objective correlative
Sufficiente
James Joyce
From Dubliners, “Eveline” extract from “The Dead”, “She was fast asleep”
Paralysis
Epiphany
Discreto
Jerome David Salinger From The Catcher in the Rye, “Holden and old Phoebe”
The phoniness of the world
Discreto
Don DeLillo From White Noise, “A toxic event”
The long impact of the Industrial Revolution
Sufficiente
METODI UTILIZZATI
Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezioni frontali e lezioni dialogate. Tutte le tematiche presentate
sono state desunte dai testi letti e analizzati in classe.
MEZZI - STRUMENTI UTILIZZATI:
Sono stati utilizzati:
Libro di testo in adozione: Spiazzi - Tavella, Performe, Culture and Literature 1+2, 3, Zanichelli
Fotocopie fornite dall'insegnante
Lavagna tradizionale
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Le prove di verifica si sono distinte in cinque prove scritte (due nel primo periodo didattico e tre nel
secondo) e quattro prove orali (due per ogni periodo didattico).
Le prove scritte somministrate sono state di tipo strutturato e sono state valutate in relazione al contenuto
svolto, alla padronanza linguistica, e alla capacità di sintesi. Per quanto riguarda la padronanza della lingua
sono state valutate sufficienti prove in cui la presenza di errori lessicali o sintattici non ha impedito la
comunicazione.
Le prove orali sono state valutate principalmente in base alle conoscenze dimostrate. Per quanto riguarda la
padronanza della lingua sono state prese in considerazione l’accuratezza lessicale e sintattica, ma soprattutto
la fluidità del discorso (accuracy / fluency).
Data ____________________
Firma del Docente
__________________________
VISTO per adesione i Rappresentanti di
Classe
________________________________
_________________________________
LICEO SCIENTIFICO
Via Legnano, 63821 Porto Sant'Elpidio
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Docente: Marini Massimo
Disciplina: MATEMATICA
Classe: V sezione A
Anno Scolastico: 2016/2017
CONTENUTI DISCIPLINARI, TEMPI E LIVELLI DI APPROFONDIMENTO
TEMA 1 Funzioni, successioni e limiti
Moduli Conoscenze Abilità
Le funzioni e le loro
proprietà
Ore: 8
Livello di approfondimento:
buono
• Le funzioni reali di variabile reale
• Le proprietà delle funzioni
• Riprendere il concetto di funzione e di
funzione inversa
• Classificare le funzioni e individuarne
l'insieme di definizione
• Costruire un possibile grafico
approssimato di funzioni semplici
I limiti delle funzioni
Ore: 12
Livello di approfondimento:
buono
• La topologia della retta
• La definizione di limite finito per x che
tende ad un valore finito
• La definizione di limite infinito per x
che tende ad un valore finito
• La definizione di limite finito per x che
tende ad un valore infinito
• La definizione di limite infinito per x
che tende ad un valore infinito
• Primi teoremi sui limiti: il teorema di
unicità del limite, il teorema della
permanenza del segno, il teorema del
confronto
• Riconoscere le caratteristiche di un
insieme numerico
• Comprendere e acquisire il concetto di
limite
• Verificare il limite di una funzione
Il calcolo dei limiti • Le operazioni con i limiti • Calcolare limiti di funzioni
Ore: 12
Livello di approfondimento:
buono
• Le forme indeterminate
• I limiti notevoli
• Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro
confronto
• Le funzioni continue
• I punti di discontinuità di una funzione
• La ricerca degli asintoti
• Il grafico probabile di una funzione
• Riconoscere e confrontare infiniti e
infinitesimi
• Riconoscere la continuità di una
funzione in un punto e in un intervallo
• Classificare punti di discontinuità
• Stabilire l'esistenza degli zeri di una
funzione continua
• Individuare gli asintoti di una funzione
• Costruire un grafico probabile
Le successioni e le serie
Ore: 4
Livello di approfondimento:
sufficiente
• Le successioni
• Alcuni tipi di successioni
• Il limite di una successione
• I teoremi sui limiti delle successioni
• I limiti delle progressioni
• Le serie numeriche
• Serie convergenti, divergenti,
indeterminate
• Stabilire il carattere di una successione
• Calcolare limiti di successioni e
progressioni
• Stabilire il carattere di una serie
numerica
Competenze
• comprendere e far proprie le problematiche relative all'infinito tenendo conto anche delle implicazioni filosofiche che esse
comportano
• saper collocare storicamente lo sviluppo del calcolo infinitesimale
• interpretare correttamente la scrittura di limite e comprenderne il significato al fine di trasferire questa conoscenza a
situazione concrete
• applicare correttamente algoritmi di calcolo
TEMA 2 Funzioni e derivate
Moduli Conoscenze Abilità
La derivata di una
funzione
Ore: 12 Livello di approfondimento: ottimo
1. La derivata di una funzione
2. La retta tangente al grafico di una
funzione
3. La continuità e la derivabilità
4. Le derivate fondamentali
5. I teoremi sul calcolo delle derivate
6. La derivata di una funzione composta
7. La derivata di [f(x)]g(x)
8. La derivata della funzione inversa
9. Le derivate di ordine superiore al primo
10. Il differenziale di una funzione
11. Le applicazioni delle derivate alla fisica
• Comprendere il concetto di derivata
• Calcolare la derivata di una funzione
applicando la definizione
• Calcolare la derivata di una funzione
applicando le regole di derivazione
• Trovare l'equazione della retta tangente
e della retta normale ad una curva
• Comprendere il concetto di
differenziale e saperlo calcolare
I teoremi del calcolo
differenziale Ore: 12 Livello di approfondimento: buono
- Il teorema di Rolle
- Il teorema di Lagrange
- Le conseguenze del teorema di
Lagrange
- Il teorema di Cauchy
- Il teorema di De L'Hopital
• Conoscere e saper applicare i principali
teoremi sulle funzioni derivabili
• Calcolare un limite applicando i
teoremi di De L'Hopital
• Approssimare una funzione nell'intorno
di un suo punto
I massimi, i minimi e i
flessi
Ore: 16
Livello di approfondimento:
buono
• Le definizioni
• Massimi, minimi, flessi orizzontali e
derivata prima
• Flessi e derivata seconda
• Massimi, minimi, flessi e derivate
successive
• I problemi di massimo e di minimo
• Trovare i punti di massimo e di minimo
di una funzione
• Risolvere problemi di massimo e di
minimo
• Definire la concavità di una curva e
saperne determinare il tipo
• Individuare i punti di flesso di una
funzione
Lo studio delle funzioni
Ore: 12
Livello di approfondimento:
buono
• Lo studio di una funzione
• I grafici di una funzione e della sua
derivata
• Applicazione dello studio di una
funzione
• La risoluzione approssimata di
un'equazione
• Costruire il grafico di una funzione
nota la sua equazione
• Dedurre il grafico di una funzione a
partire da altre
• Stabilire l'esistenza e l'unicità delle
radici di un'equazione in un intervallo
• Trovare le soluzioni approssimate di
un'equazione applicando il metodo di
bisezione, delle secanti, delle tangenti
Competenze
• saper valutare la velocità di variazione istantanea di una funzione e comprenderne il significato geometrico
• riconoscere in una situazione problematica le ipotesi che garantiscono l'applicabilità di un teorema
• modellizzare un problema costruendo la funzione che lo rappresenta
• saper determinare massimi e minimi in un problema
• applicare metodi numerici per trovare soluzioni di equazioni
TEMA 3 Integrali
Moduli Conoscenze Abilità
Gli integrali indefiniti
Ore: 12
Livello di approfondimento:
buono
• L'integrale indefinito
• Gli integrali indefiniti immediati
• L'integrazione per sostituzione
• L'integrazione per parti
• L'integrazione di funzioni razionali
fratte
• Calcolare le primitive delle funzioni
fondamentali e applicare le proprietà
dell'integrale indefinito
• Integrare funzioni razionali fratte
• Applicare i metodi di integrazione per
sostituzione e per parti
• Trovare le primitive di funzioni che
soddisfano caratteristiche particolari
Gli integrali definiti
Ore: 16
Livello di approfondimento:
buono
• L'integrale definito
• Il teorema fondamentale del calcolo
integrale
• Il calcolo delle aree di superfici piane
• Il calcolo dei volumi
• La lunghezza di un arco di curva e
l'area di una superficie di rotazione
• Gli integrali impropri
• Applicazioni degli integrali alla fisica
• L'integrazione numerica
• Calcolare l'integrale definito di una
funzione in un intervallo [a, b]
• Calcolare l'area di una superficie piana
• Calcolare volumi
• Calcolare misure di superfici di
rotazione e lunghezze di linee
Le equazioni differenziali
Ore: 8
Livello di approfondimento:
sufficiente
• Le equazioni differenziali del primo
ordine
• Le equazioni differenziali del tipo
y=f '(x) • Le equazioni differenziali a variabili
separabili
• Le equazioni differenziali lineari del
primo ordine
• Le equazioni differenziali del secondo
ordine
• Applicazioni delle equazioni
differenziali alla fisica
• Comprendere il significato di
equazione differenziale
• Saper risolvere equazioni differenziali
del primo ordine a variabili separabili
• Saper risolvere equazioni differenziali
lineari del primo ordine
• Saper risolvere equazioni differenziali
del secondo ordine della forma
y=f ''(x) • Saper risolvere equazioni differenziali
lineari del secondo ordine a coefficienti
costanti
• Saper interpretare un modello
differenziale
Competenze
• risalire alla famiglia di curve che hanno la stessa velocità di variazione istantanea
• calcolare misure di aree e di volumi
• costruire e analizzare semplici modelli matematici servendosi di appropriati strumenti
• modellizzare un problema tramite equazioni differenziali e trovare le sue soluzioni
• saper collocare storicamente lo sviluppo del calcolo integrale
TEMA 4 Distribuzioni di probabilità
Moduli Conoscenze Abilità
Le distribuzioni di
probabilità
Ore: 8
Livello di approfondimento:
sufficiente
• Le variabili casuali discrete e le
distribuzioni di probabilità
• I giochi aleatori
• I valori caratterizzanti una variabile
casuale discreta
• Le distribuzioni di probabilità di uso
frequente
• Le variabili casuali standardizzate
• Le variabili casuali continue
• Costruire distribuzioni di probabilità di
variabili aleatorie discrete e saperne
determinare il valore atteso e la
varianza
• Individuare particolari distribuzioni di
probabilità discrete: uniforme,
binomiale, di Poisson
• Riconoscere variabili aleatorie
continue e determinarne la
corrispondente funzione densità di
probabilità
• Comprendere le caratteristiche della
funzione normale
• Saper calcolare valori di probabilità
normali
• Standardizzare una variabile aleatoria
• Conoscere e saper applicare le
proprietà fondamentali delle
distribuzioni continue
Competenze
• costruire modelli rappresentativi di situazioni non deterministiche
• riconoscere situazioni reali nei modelli teorici
METODI DIDATTICI
Il metodo operativo utilizzato è consistito principalmente in lezioni frontali. Per ogni nuovo argomento gli
alunni sono stati invitati ad esprimere le proprie osservazioni, sia su argomenti teorici sia su esercizi o
problemi applicativi, al fine di una loro completa comprensione. Ogni argomento non è stato trattato in modo
esaustivo in una sola lezione, ma si è tornato su di esso più volte per poterlo approfondire man mano che
cresceva la consapevolezza degli alunni. Si è cercato così di condurre gli allievi ad impadronirsi di un
rigoroso metodo logico-deduttivo sorretto da un linguaggio preciso e ad acquisire gli elementi fondamentali
della disciplina cogliendone l'aspetto unitario e le molteplici applicazioni.
MEZZI E STRUMENTI
Per lo studio delle diverse unità didattiche i sussidi che sono stati utilizzati sono: libro di testo (Bergamini,
Trifone, Barozzi – Matematica.blu 2.0 vol. 5 – Zanichelli Editori), dispense, calcolatrici tascabili, computer.
VERIFICHE, VALUTAZIONI E PROFITTO DELLA CLASSE
In ciascun quadrimestre sono state effettuate almeno tre verifiche sommative scritte e almeno due verifiche
sommative orali per ogni studente. Le verifiche sommative orali sono state articolate in domande atte a
vagliare la conoscenza degli argomenti, la capacità di sintesi, la capacità di articolare un discorso di carattere
scientifico completo, coerente e chiaro. Le verifiche sommative scritte somministrate sono state di tipo
tradizionale con esercizi e problemi oppure formate da quesiti a soluzione rapida (valide per l'orale).
Riguardo ai criteri di valutazione, per le verifiche orali si è fatto uso della griglia di livello allegata al P.O.F.,
per la correzione di test a scelta multipla (n possibili risposte di cui una sola corretta) si sono dati n punti ad
ogni risposta esatta, 1 punto ad ogni risposta lasciata in bianco e 0 punti ad ogni risposta sbagliata, mentre
per le verifiche scritte tradizionali si è fissato un punteggio massimo per ognuno degli esercizi proposti. Sono
stati utilizzati tutti i voti da 1 a 10, valutando nell'area della sufficienza stretta lo studente che sia riuscito ad
impostare i quesiti o problemi proposti, individuandone i processi risolutivi, senza riuscire a concluderli per
errori non gravi nella conduzione del calcolo.
Per quanto riguarda il profitto, la classe può essere suddivisa in tre gruppi.
Un primo gruppo, composto da tre elementi, conosce i contenuti in modo organico ed articolato, sa stabilire
collegamenti tra i concetti e riesce a sviluppare analisi e sintesi puntuali. La preparazione conseguita,
completa e rielaborata a livello personale, può ritenersi buona.
Un secondo gruppo, composto da cinque elementi, conosce gli argomenti della disciplina nei nuclei
fondamentali e nelle loro articolazioni ed è in grado di impostare semplici collegamenti disciplinari. Si
esprime in modo adeguato ed ha raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente.
Un terzo gruppo, costituito dai rimanenti elementi, pur conoscendo gli argomenti fondamentali, riesce con
difficoltà ad applicare procedure di calcolo non complesse in modo corretto e presenta tuttora difficoltà
espressive e di rielaborazione evidenti in modo particolare nelle prove scritte.
Porto Sant'Elpidio, _________________
Rappresentanti degli studenti Docente
___________________________ _________________________
I s t i t u t o d i I s t r u z i o n e S e c o n d a r i a S u p e r i o r e - “ C A R L O U R BA N I ” Sede Legale ed Amministrativa Via Legnano,17 - Porto Sant’Elpidio (FM) - C. F. 81012440442 - Cod. Mec. APIS00200G
E-mail: apis00200g@istruzione.it - Pec: apis00200g@pec.istruzione.it - Web: www.polourbani.gov.it
LICEO SCIENTIFICO
Via Legnano, 63821 Porto Sant'Elpidio
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Docente: Marini Massimo
Disciplina: FISICA
Classe: V sezione A
Anno scolastico: 2016/2017
CONTENUTI DISCIPLINARI, TEMPI E LIVELLI DI APPROFONDIMENTO
Elettromagnetismo
Conoscenze Abilità
L'induzione elettromagnetica:
la forza elettromotrice indotta, il flusso
del campo magnetico, la legge
dell'induzione di Faraday, la legge di
Lenz, lavoro meccanico ed energia
elettrica, generatori e motori,
l'induzione, i circuiti RL, l'energia
immagazzinata in un campo magnetico,
i trasformatori.
Ore: 18 Livello di approfondimento: buono
• Conoscere gli effetti di un campo
magnetico variabile nel tempo e il
significato di fem
• Conoscere il fenomeno
dell'induzione, le leggi di Faraday e
di Lenz e analizzare alcune
applicazioni
• Analizzare il funzionamento di
motori elettrici, generatori e
trasformatori
• Conoscere il significato fisico di
induttanza, le analogie fra
induttanza e massa e quelle fra
corrente e velocità in un circuito in
corrente alternata
• Applicare le leggi dell'induzione
per calcolare l'intensità e il verso
delle correnti indotte in un
conduttore in moto in un campo
magnetico uniforme
• Determinare la fem indotta in
una spira rotante in moto in un
campo magnetico e ricavare i
parametri di funzionamento di
generatori e motori elettrici
• Calcolare la costante di tempo e
le altre grandezze caratteristiche
di un circuito RL
Circuiti in corrente alternata:
tensioni e correnti alternate, i
condensatori nei circuiti CA, i circuiti
RC, le induttanze nei circuiti in corrente
alternata, i circuiti RLC, la risonanza
nei circuiti elettrici.
Ore: 15 Livello di approfondimento: sufficiente
• Conoscere l'andamento in funzione
del tempo della tensione e della
corrente in un circuito CA e il
significato di valore quadratico
medio, valore massimo e valore
efficace della tensione e della
corrente in un circuito CA
• Analizzare il comportamento in
funzione del tempo dei parametri
caratteristici nei circuiti di tipo RC,
RL e RLC, anche nel limite di alte
e basse frequenze
• Conoscere il fenomeno della
risonanza e la similitudine con i
sistemi meccanici oscillanti
• Conoscere come i principi che
regolano i circuiti CA siano
utilizzati nei dispositivi elettrici
comuni
• Rappresentare la tensione e la
corrente di un circuito CA
mediante il diagramma dei fasori
• Utilizzare i valori efficaci di
tensione e corrente per ricavare
parametri caratteristici dei
circuiti CA
• Risolvere un circuito RLC nel
limite di alte e basse frequenze
La teoria di Maxwell e le onde
elettromagnetiche: le leggi dell'elettromagnetismo, la
corrente di spostamento, le equazioni di
Maxwell, le onde elettromagnetiche, la
velocità della luce, lo spettro
elettromagnetico, energia e quantità di
moto delle onde elettromagnetiche, la
polarizzazione.
Ore: 15 Livello di approfondimento: buono
• Conoscere le equazioni di
Maxwell, come sintesi e
generalizzazione delle leggi
dell'elettricità e del magnetismo
• Conoscere il significato della
corrente di spostamento e il ruolo
che essa riveste all'interno delle
equazioni di Maxwell
• Conoscere le caratteristiche della
radiazione elettromagnetica e dello
spettro elettromagnetico
• Conoscere il fenomeno della
• Calcolare energia, quantità di
moto e intensità della radiazione
elettromagnetica
• Calcolare l'intensità trasmessa
attraverso un filtro polarizzatore
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polarizzazione di un'onda
elettromagnetica
Fisica moderna
Conoscenze Abilità
Dalla fisica classica alla fisica moderna:
l'ipotesi atomica, i raggi catodici e la
scoperta dell'elettrone, l'esperimento
di Millikan e l'unità fondamentale di
carica, i raggi X, i primi modelli
dell'atomo e la scoperta del nucleo,
gli spettri a righe, la crisi della fisica
classica.
Ore: 9 Livello di approfondimento: discreto
• Conoscere gli esperimenti di
Thomson e di Millikan che
condussero alla scoperta
dell'elettrone, alla determinazione
della sua massa e dell'unità
fondamentale di carica
• Conoscere la legge di Bragg e la
diffrazione a raggi X
• Conoscere validità e limiti dei primi
modelli atomici e gli esperimenti che
condussero all'ipotesi del nucleo
• Analizzare le caratteristiche degli
spettri di emissione e di assorbimento
e riconoscerli come strumenti di
indagine
• Ricavare il rapporto carica-
massa di una particella mediante
un esperimento alla Thomson
• Ricavare i parametri
caratteristici in un esperimento
alla Millikan
• Utilizzare la legge di Bragg per
ottenere informazioni sul
reticolo cristallino
• Calcolare le lunghezze d'onda
delle serie di Balmer, Paschen e
Lyman dell'atomo di idrogeno
Relatività:
i postulati della relatività ristretta, la
relatività del tempo e la dilatazione
degli intervalli temporali, la relatività
delle lunghezze e la contrazione delle
lunghezze, le trasformazioni di
Lorentz, la composizione relativistica
delle velocità, l'effetto Doppler,
quantità di moto relativistica, energia
relativistica.
Ore: 18 Livello di approfondimento: buono
• Conoscere i postulati della relatività
ristretta e confrontarli con quelli della
relatività galileiana
• Conoscere il significato di dilatazione
degli intervalli temporali e
contrazione delle lunghezze e
l'esistenza della velocità della luce
come velocità limite
• Conoscere le trasformazioni di
Lorentz delle coordinate, del tempo e
delle velocità e confrontarle con
quelle di Galileo
• Analizzare l'effetto Doppler per le
onde elettromagnetiche
• Definire le grandezze della meccanica
in termini relativistici
• Risolvere problemi sulla
dilatazione temporale e
identificare correttamente il
tempo proprio
• Risolvere problemi sulla
contrazione delle lunghezze e
identificare correttamente la
lunghezza propria
• Utilizzare le trasformazioni di
Lorentz delle coordinate e del
tempo e la composizione
relativistica delle velocità
• Calcolare lo spostamento
Doppler
• Risolvere problemi di meccanica
relativistica
La fisica quantistica:
la radiazione di corpo nero e l'ipotesi
di Planck, i fotoni e l'effetto
fotoelettrico, la massa e la quantità di
moto del fotone, la diffusione dei
fotoni e l'effetto Compton, il modello
di Bohr dell'atomo di idrogeno,
l'ipotesi di de Broglie e il dualismo
onda-particella, dalle onde di de
Broglie alla meccanica quantistica, la
teoria quantistica dell'atomo di
idrogeno, il principio di
indeterminazione di Heisenberg,
l'effetto tunnel quantistico.
Ore: 18 Livello di approfondimento: sufficiente
• Conoscere i motivi che portarono allo
sviluppo dell'ipotesi dei quanti e gli
esperimenti che la convalidarono
• Comprendere il concetto di
quantizzazione delle grandezze fisiche
e il ruolo della costante di Planck
come costante fondamentale
• Conoscere la natura duale onda-
particella della luce e delle particelle
atomiche e descrivere i fenomeni a
essa collegati
• Conoscere il modello di Bohr e il
modello quantistico dell'atomo di
idrogeno, il principio di
indeterminazione di Heisenberg e le
sue conseguenze
• Determinare la temperatura di
un corpo radiante, riconoscere e
interpretare uno spettro di
radiazione
• Calcolare l'energia trasportata da
un fotone in funzione della
frequenza
• Calcolare i parametri
caratteristici nelle interazioni
Compton e fotoelettrica e
risolvere semplici problemi
sull'interazione luce-materia
• Calcolare i raggi delle orbite nel
modello atomico di Bohr, la
velocità e l'energia degli
elettroni
Competenze
• Osservare e identificare fenomeni
• Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie, leggi
• Formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro soluzione
• Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale
• Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società
METODI DIDATTICI
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Il metodo operativo utilizzato è consistito principalmente in lezioni frontali. Per ogni nuovo argomento gli alunni sono
stati invitati ad esprimere le proprie osservazioni, sia su argomenti teorici sia su esercizi o problemi applicativi, al fine
di una loro completa comprensione. Ogni argomento non è stato trattato in modo esaustivo in una sola lezione, ma si è
tornato su di esso più volte per poterlo approfondire man mano che cresceva la consapevolezza degli alunni. Si è
cercato così di condurre gli allievi ad impadronirsi di un rigoroso metodo logico-deduttivo sorretto da un linguaggio
preciso e ad acquisire gli elementi fondamentali della disciplina cogliendone l'aspetto unitario e le molteplici
applicazioni.
MEZZI E STRUMENTI
Per lo studio delle diverse unità didattiche i sussidi che sono stati utilizzati sono: libro di testo (James S. Walker –
Dalla meccanica alla fisica moderna Volume 3 Elettromagnetismo-Fisica moderna – Linx), dispense, calcolatrici
tascabili, computer.
VERIFICHE, VALUTAZIONI E PROFITTO DELLA CLASSE
In ciascun quadrimestre sono state effettuate almeno tre verifiche sommative per ogni studente. Le verifiche
sommative orali sono state articolate in domande atte a vagliare la conoscenza degli argomenti, la capacità di sintesi,
la capacità di articolare un discorso di carattere scientifico completo, coerente e chiaro. Sono state somministrate
quattro verifiche sommative scritte valide per l'orale di tipo tradizionale con esercizi e problemi e tre verifiche formate
da due quesiti secondo le modalità comprese nella terza prova scritta dell’Esame di Stato.
Riguardo ai criteri di valutazione, per le verifiche orali si è fatto uso della griglia di livello allegata al P.O.F., per la
correzione di test a scelta multipla (n possibili risposte di cui una sola corretta) si sono dati n punti ad ogni risposta
esatta, 1 punto ad ogni risposta lasciata in bianco e 0 punti ad ogni risposta sbagliata, mentre per le verifiche scritte
tradizionali si è fissato un punteggio massimo per ognuno degli esercizi proposti.
Anche se quasi tutti gli allievi hanno conseguito gli obiettivi minimi di conoscenza, solo una minoranza sa inquadrare
situazioni diverse in un medesimo schema logico ed in modo mediamente soddisfacente e sa generalmente riconoscere
analogie e differenze applicando nei vari contesti le conoscenze acquisite. Solo una parte di essi riesce a scegliere ed
utilizzare, in maniera fluida, gli strumenti matematici adeguati ed il linguaggio specifico della disciplina. Un discreto
gruppo di alunni non è invece riuscito a superare lo stadio dello studio mnemonico e applica con difficoltà le nozioni
memorizzate.
Porto Sant'Elpidio, _________________
Rappresentanti degli studenti Docente
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___________________________
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E-mail: apis00200g@istruzione.it - Pec: apis00200g@pec.istruzione.it - Web: www.polourbani.gov.it
ALLEGATI:
• Griglie di valutazione:
◦ N.5 griglie di valutazione relative alla prima prova scritta
◦ griglia di valutazione relativa alla seconda prova scritta
◦ griglia di valutazione per la terza prova scritta
◦ griglia di valutazione per il colloquio
◦
• Schema della terza prova
• Quesiti proposti nelle simulazioni svolte delle terze prove
• Tabella crediti scolastici anni III-IV
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Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO - Saggio breve Cognome Nome Classe Tipologia
INDICATORI VALUTAZIONE PUNTI GREZZI
da attribuire PUNTI GREZZI
assegnati • Prestazione non data 0 • Grav. Insufficiente 1-12 • Insufficiente 24 • Mediocre 30 • Sufficiente 36 • Discreto 42 • Buono 48
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti e congruenza tra titolo e contenuto dell’elaborato
• Ottimo 60
• Prestazione non data 0 • Grav. Insufficiente 1-5 • Insufficiente 10 • Mediocre 12 • Sufficiente 14 • Discreto 16 • Buono 18
Padronanza della lingua capacità espressive logico-linguistiche
• Ottimo 22
• Prestazione non data 0 • Grav. Insufficiente 1-3 • Insufficiente 6 • Mediocre 8 • Sufficiente 9 • Discreto 10 • Buono 12
Capacità di organizzare il testo attraverso una efficace selezione e montaggio dei dati
• Ottimo 15
• Insufficiente 0 • Sufficiente 1 • Discreto 2
Coerenza del registro e dello stile rispetto alla tipologia - saggio
• Buono/Ottimo 3
Punteggio grezzo
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE del punteggio in 100esimi al punteggio voto in 15esimi Punteggio grezzo in 100esimi
0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi
Porto Sant’Elpidio Punteggio attribuito alla prova / 15
Il Presidente _________________ I Commissari
___________________________
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Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO – Articolo di giornale
Cognome Nome Classe Tipologia
INDICATORI VALUTAZIONE PUNTI GREZZI da
attribuire
PUNTI GREZZI assegnati
• Prestazione non data 0
• Grav. Insufficiente 1-12
• Insufficiente 24
• Mediocre 30
• Sufficiente 36
• Discreto 42
• Buono 48
1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti e capacità di avvalersi in modo esatto del materiale proposto
• Ottimo 60
• Prestazione non data 0
• Grav. Insufficiente 1-5
• Insufficiente 10
• Mediocre 12
• Sufficiente 14
• Discreto 16
• Buono 18
2. Padronanza della lingua capacità espressive logico- linguistiche coerenti con l’argomento o il destinatario
• Ottimo 22
• Prestazione non data 0
• Grav. Insufficiente 1-3
• Insufficiente 6
• Mediocre 8
• Sufficiente 9
• Discreto 10
• Buono 12
3. Capacità di organizzare il testo secondo le consegne
• Ottimo 15
• Insufficiente 0
• Sufficiente 1
• Discreto/ 2
4. Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività • BuonoOttimo 3
Punteggio grezzo
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE del punteggio in 100esimi al punteggio voto in 15esimi Punteggio grezzo in 100esimi
0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi
Porto Sant’Elpidio Punteggio attribuito alla prova / 15
Il Presidente _________________ I Commissari ___________________________
___________________________
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E-mail: apis00200g@istruzione.it - Pec: apis00200g@pec.istruzione.it - Web: www.polourbani.gov.it
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Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO – Analisi del testo
Cognome Nome Classe Tipologia
INDICATORI VALUTAZIONE PUNTI
GREZZI da
attribuire
PUNTI GREZZI assegnati
• Prestazione non data 0
• Grav. Insufficiente 1-12
• Insufficiente 24
• Mediocre 30
• Sufficiente 36
• Discreto 42
• Buono 48
1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia e comprensione del testo)
• Ottimo 60
• Prestazione non data 0
• Grav. Insufficiente 1-5
• Insufficiente 10
• Mediocre 12
• Sufficiente 14
• Discreto 16
• Buono 18
2. Analisi del testo nelle sue strutture essenziali e interpretazione
• Ottimo 22
• Prestazione non data 0
• Grav. Insufficiente 1-3
• Insufficiente 6
• Mediocre 8
• Sufficiente 9
• Discreto 10
• Buono 12
3. Padronanza della lingua, capacità espressive logico- linguistiche e critiche
• Ottimo 15
• Insufficiente 0
• Sufficiente 1
• Discreto 2
4. Approfondimenti a scelta tra: - il livello letterario - il livello storico letterario
• Buono/ Ottimo 3
Punteggio grezzo SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE del punteggio in 100esimi al punteggio voto in 15esimi Punteggio grezzo in 100esimi
0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi
Porto Sant’Elpidio Punteggio attribuito alla prova / 15
Il Presidente _________________ I Commissari ___________________________
___________________________
I s t i t u t o d i I s t r u z i o n e S e c o n d a r i a S u p e r i o r e - “ C A R L O U R BA N I ” Sede Legale ed Amministrativa Via Legnano,17 - Porto Sant’Elpidio (FM) - C. F. 81012440442 - Cod. Mec. APIS00200G
E-mail: apis00200g@istruzione.it - Pec: apis00200g@pec.istruzione.it - Web: www.polourbani.gov.it
Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO - Tema di ordine generale Cognome Nome Classe Tipologia
INDICATORI VALUTAZIONE PUNTI GREZZI
da attribuire PUNTI GREZZI
assegnati • Prestazione non data 0
• Grav. Insufficiente 1-12
• Insufficiente 24
• Mediocre 30
• Sufficiente 36
• Discreto 42
• Buono 48
1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia)
• Ottimo 60
• Prestazione non data 0
• Grav. Insufficiente 1-5
• Insufficiente 10
• Mediocre 12
• Sufficiente 14
• Discreto 16
• Buono 18
2. Padronanza della lingua, capacità espressive logico-linguistiche e critiche
• Ottimo 22
• Prestazione non data 0
• Grav. Insufficiente 1-3
• Insufficiente 6
• Mediocre 8
• Sufficiente 9
• Discreto 10
• Buono 12
3. Capacità di organizzare un testo
• Ottimo 15
• Insufficiente 0
• Sufficiente 1
• Discreto 2
4. Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività
• Buono/Ottimo 3
Punteggio grezzo
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE del punteggio in 100esimi al punteggio voto in 15esimi Punteggio grezzo in 100esimi
0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi
Porto Sant’Elpidio Punteggio attribuito alla prova / 15
Il Presidente _________________ I Commissari ___________________________
___________________________
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Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO – Tema di argomento storico
Cognome Nome Classe Tipologia
INDICATORI VALUTAZIONE PUNTI GREZZI da
attribuire
PUNTI GREZZI assegnati
• Prestazione non data 0
• Grav. Insufficiente 1-12
• Insufficiente 24
• Mediocre 30
• Sufficiente 36
• Discreto 42
• Buono 48
1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti in senso diacronico (evoluzione nel tempo) e sincronico (in una data fase)
• Ottimo 60
• Prestazione non data 0
• Grav. Insufficiente 1-5
• Insufficiente 10
• Mediocre 12
• Sufficiente 14
• Discreto 16
• Buono 18
2. Padronanza della lingua capacità espressive logico- linguistiche e competenze lessicali anche di tipo storiografico
• Ottimo 22
• Prestazione non data 0
• Grav. Insufficiente 1-3
• Insufficiente 6
• Mediocre 8
• Sufficiente 9
• Discreto 10
• Buono 12
3. Capacità di organizzare il testo , i fatti distinti dalla interpretazione
• Ottimo 15
• Insufficiente 0
• Sufficiente 1
• Discreto/ 2
4. Capacità di elaborazione critica dell’evento storico, originalità e/o creatività • BuonoOttimo 3
Punteggio grezzo SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE del punteggio in 100esimi al punteggio voto in 15esimi Punteggio grezzo in 100esimi
0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi Porto Sant’Elpidio Punteggio attribuito alla prova / 15
Il Presidente _________________ I Commissari
I s t i t u t o d i I s t r u z i o n e S e c o n d a r i a S u p e r i o r e - “ C A R L O U R BA N I ” Sede Legale ed Amministrativa Via Legnano,17 - Porto Sant’Elpidio (FM) - C. F. 81012440442 - Cod. Mec. APIS00200G
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Griglia di valutazione Seconda prova scritta di Matematica
Candidato ____________________________________________ classe ___________
Criteri per la valutazione
Descrittori Punteggio
Grezzo Quesito
…… Quesito
……. Quesito
…… Quesito
…… Quesito
…. Problema
…..
Conoscenze/abilità
specifiche
Conoscenza di principi,
teorie, concetti, termini,
regole, procedure,
metodi e tecniche
3
Capacità logiche
ed originalità della
risoluzione
Organizzazione e
utilizzazione di
conoscenze e abilità per
analizzare, scomporre,
elaborare e per la scelta
di procedure ottimali
4,5
Correttezza e
chiarezza degli
svolgimenti
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di
tecniche e procedure.
Correttezza e precisione
nell’esecuzione delle
rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
3
Completezza della
risoluzione
Rispetto della consegna
circa il numero di
questioni da risolvere 3
Capacità
argomentative ed
eleganza
dell’esposizione
Proprietà di linguaggio,
chiarezza e correttezza
dei riferimenti teorici e
delle procedure scelte,
comunicazione e
commento della
soluzione puntuali e
logicamente rigorose.
1,5
Punteggi parziali conseguiti X1=___ X2=___ X3=___ X4=___ X5=___ Y = ___
Punteggio grezzo totale
Il punteggio grezzo da assegnare al problema viene moltiplicato per cinque
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
Punteggio 0-3 4-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Porto Sant'Elpidio, li __________ Punteggio voto attribuito alla prova: ______ / 15 Il Presidente I Commissari
___________________
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato/a
Classe
INDICATORI
PESO MASSIMO attribuibile
all’indicatore
VALUTAZIONE E PUNTEGGIO
ATTRIBUIBILE
Punteggio assegnato
Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare
Peso 5 punti
□ Prestazione non data 0 □ Scarso 1 □ Insufficiente 2 □ Mediocre 2,5 □ Sufficiente 3 □ Discreto 4 □ Buono 4,5 □ Ottimo 5
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
Peso 12 punti
□ Prestazione non data 0 □ Scarso 4 □ Insufficiente 5 □ Mediocre 6 □ Sufficiente 8 □ Discreto 10 □ Buono 11 □ Ottimo 12
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite
o di collegarle anche in forma interdisciplinare
Peso 5 punti
□ Prestazione non data 0 □ Scarso 1 □ Insufficiente 2 □ Mediocre 2,5 □ Sufficiente 3 □ Discreto 4 □ Buono 4,5 □ Ottimo 5
Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività
Peso 5 punti
□ Prestazione non data 0 □ Scarso 1 □ Insufficiente 2 □ Mediocre 2,5 □ Sufficiente 3 □ Discreto 4 □ Buono 4,5 □ Ottimo 5
Discussione sugli elaborati (prove scritte) – Capacità di autocorrezione e/o capacità di
conferma/giustificazione motivata sulle scelte effettuate. Discussione di esperienze tecnico
pratiche
Peso 3 punti
□ Prestazione non data 0 □ Scarso 0,5 □ Insufficiente 1 □ Mediocre 1,5 □ Sufficiente 2 □ Discreto 2,5 □ Buono / Ottimo 3
Punteggio totale Punteggio attribuito alla prova
Porto Sant’Elpidio, lì
Il Presidente I Commissari ___________________________ ______________________ _______________________
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Anno Scolastico …./….
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
********************** CANDIDATO: _____________________ Sez. FIRMA: ___________________
3^ PROVA SCRITTA PLURIDISCIPLINARE ../ ../ .. (Valutazione totale in 15/mi)
DISCIPLINE COINVOLTE : …............................ …............................ TEMPO MAX ASSEGNATO ALLA PROVA: 3 ORE Sussidi consentiti: Vocabolario Lingua Italiana, Lingua Straniera,................................. Non è consentito consegnare prima di due ore. Non è consentito uscire durante la prova
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CANDIDATO: ____________________________________ CLASSE: ________________ Quesito 1: (disciplina)
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
Griglia di valutazione con uso di indicatori (Punteggio max:100 punti)
INDICATORI PESO MASSIMO ATTRIBUIBILE
ALL'INDICATORE
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO GREZZO
ATTRIBUIBILE
PUNTEGGIO ASSEGNATO
Conoscenze riferite agli argomenti richiesti
50 punti
Prest. non data Grav. Insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo
0 10 20 25 30 40 50
Competenza nell'uso del codice linguistico specifico
25 punti
Prest. non data Grav. Insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo
0 5 10 13 15 20 25
Capacità di sintesi e/o collegamento ed integrazione delle conoscenze e competenze
25 punti
Prest. non data Grav. Insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo
0 5 10 13 15 20 25
Porto Sant'Elpidio, il _____________ Punteggio complessivo attribuito alla prova: ______ / 100
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E-mail: apis00200g@istruzione.it - Pec: apis00200g@pec.istruzione.it - Web: www.polourbani.gov.it
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO Trattazione/quesito n° 1: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 2: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 3: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 4: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 5: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 6: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 7: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 8: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 9: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 10: punteggio attribuito punti ______/100
Punteggio complessivo attribuito alla prova punti __________/100. (*) (media aritmetica approssimata) SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).
Porto Sant'Elpidio, il __________ Punteggio voto attribuito alla prova: ______ / 15 Nota (*) - Il punteggio complessivo risultante dalla media aritmetica dei punteggi attribuiti alle singole trattazioni/quesiti, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali 0,5; all'unità inferiore per valori decimali 0,5. Alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10/15. (La prova è valutata col livello sufficiente in corrispondenza di una prestazione pari al 50% del contenuto sviluppato/conoscenza/competenza/capacità richieste; è valutata di livello ottimo in corrispondenza di una prestazione pari al 100% del contenuto sviluppato /conoscenze/ competenze/capacità richieste).
Il Presidente I Commissari _______________
I s t i t u t o d i I s t r u z i o n e S e c o n d a r i a S u p e r i o r e - “ C A R L O U R BA N I ” Sede Legale ed Amministrativa Via Legnano,17 - Porto Sant’Elpidio (FM) - C. F. 81012440442 - Cod. Mec. APIS00200G
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I SIMULAZIONE III PROVA ( 30 novembre 2016) QUESITI DI FISICA:
• Enuncia la legge di Lenz, spiegandone il significato alla luce del principio di conservazione
dell’energia.
• Descrivi il fenomeno della polarizzazione delle onde elettromagnetiche.
QUESITI DI LATINO
• Si spieghi il significato di protinus vive, in relazione al contenuto del De brevitate vitae di Seneca. Si stabilisca
inoltre un confronto tra il pensiero di Seneca e il carpe diem di Orazio.
• Non exiguum temporis habemus, sed multum perdimus. Satis longa vita et in maximarum rerum
consummationem large data est, si tota bene conlocaretur; sed ubi per luxum ac neglegentiam diffluit, ubi
nulli bonae rei inpenditur, ultimā demum necessitate cogente quam ire non intelleximus transisse sentimus.
Ita est: non accipimus brevem vitam sed facimus, nec inopes eius sed prodigi sumus.
Si traduca il passo e se ne commenti la sintassi, il contenuto, lo stile.
QUESITI DI INGLESE
• Briefly outline the causes and effects of the sublime described by E. Burke.
• Describe the romantic attitude towards nature. Make reference to the works you know.
QUESITI DI SCIENZE
• Dopo aver definito il significato di isomeria descrivi il fenomeno dell’isomeria ottica.
• Craking e reforming: due processi per migliorare il rendimento della raffinazione del petrolio
QUESITI DI STORIA
• Come mutò la collocazione internazionale dell’Italia con i governi della Sinistra Storica e di Crispi.
• Cosa si intende per imperialismo e quali condizioni politiche lo favorirono?
II SIMULAZIONE III PROVA ( 9 marzo 2017) QUESITI DI FISICA:
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• Se ogni corpo è caratterizzato da un proprio spettro di radiazione, perché non vediamo i nostri corpi e gli
oggetti di uso quotidiano brillare di luce propria?
• In che modo le onde di De Broglie spiegano la quantizzazione dell'atomo nucleare di Bohr?
QUESITI DI STORIA:
• Riassumi il programma di pace che Wilson aveva espresso nei quattordici punti ( gennaio
1918),soffermandoti su quello che doveva essere lo scopo della Società delle Nazioni.
• Che cosa furono le leggi fascistissime del 1925-26? Quali libertà e quali diritti venero soppressi?
QUESITI DI SCIENZE
• Il candidato, dopo aver dato la definizione di attività catalitica degli enzimi, descriva i principali fattori che la
influenzano
• Il legame glicosidico e le sue varianti nei polisaccaridi.
QUESITI DI INGLESE
• Briefly outline the similarities and differences between Victor Frankenstein and Dr Jekyll.
• Explain the relationship between children and adults as conveyed by Wordsworth in My Heart Leaps Up.
QUESITI DI FILOSOFIA
• Che cosa intende Marx con il termine alienazione?Confronta la sua posizione con quella di
Feuerbach.
• Che cosa si intende per materialismo storico?
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III SIMULAZIONE III PROVA ( 5 maggio 2017) QUESITI DI FISICA:
• Illustra il fenomeno dell’effetto Dopper relativistico.
• Illustra l’effetto fotoelettrico ed evidenziane gli aspetti sperimentali.
QUESITI DI FILOSOFIA:
• Qual è la tesi centrale del pensiero di Spencer? Che cosa si diversifica dall’ipotesi evoluzionistica di Darwin?
• Parla delle due topiche di Freud.
QUESITI DI INGLESE
• Why is John Keats considered the forerunner of the Aesthetic Movement?
• What aspect of Victorian education is criticized by Dickens in “A definition of a Horse”? What device is used?
QUESITI DI SCIENZE:
• Quali sono e come possono essere classificati i minerali più comuni della crosta terrestre?
• In che modo la presenza dell’acqua può condizionare le caratteristiche del magma?
QUESITI DI STORIA:
• Che cosa accadde durante il famoso “giovedì nero” di Wall Street e quali furono le cause remote?
• Quali furono i fattori che permisero l’ascesa al potere di Hitler?
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