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Donne Donne contro la contro la mafia e mafia e
donne di donne di mafia: mafia:
complessità complessità di un di un
problemaproblema
M. Antonella M. Antonella CocchiaraCocchiara
Corso “Donne, politica e Corso “Donne, politica e istituzioni”istituzioni”
(Università degli Studi di Messina)(Università degli Studi di Messina)
Istituto di Istruzione StataleSecondario Superiore"G. Minutoli” - Messina
Casa Circondariale “Gazzi”
““Pari Pari opportunità opportunità
ristrette”ristrette”
«Mafia è un insieme di organizzazioni criminali, di cui la più importante ma non l’unica è
Cosa nostra, che agiscono all’interno di un vasto e ramificato contesto relazionale, configurando
un sistema di violenza e di illegalità finalizzato
all’accumulazione del capitale e all’acquisizione e gestione di
posizioni di potere, che si avvale di un codice culturale e gode di un
certo consenso sociale» (2005, p. 94)
DONNE DONNE e e MAFIAMAFIA
Il loro ruolo «nelle organizzazioni mafiose – ha scritto Luciano Violante – è
stato per lungo tempo sottovalutato, o addirittura
ignorato, nelle indagini e nella pubblicistica in materia di criminalità organizzata», nella giurisprudenza come
nella letteratura.
le donne di famiglia mafiosa, in quanto soggette alla
“legge del clan”,non possono essere
considerate neppure pienamente complici perché agiscono per “causa di forza
maggiore”
Giusy Vitale
sei ritratti di sei ritratti di donne che donne che
««hanno saputo hanno saputo trasformare il trasformare il loro dolore in loro dolore in testimonianza testimonianza
contro la contro la mafiamafia»»
Turiddu Carnevale
Francesca SerioFrancesca Serio
Felicia Bartolotta Felicia Bartolotta ImpastatoImpastato
Peppino ImpastatoPeppino Impastato
Gaetano Gaetano Badalamenti, boss Badalamenti, boss
di Cinisidi Cinisi
Saveria Saveria AntiochiaAntiochia
Roberto Roberto AntiochiaAntiochia
Michela Michela BuscemiBuscemi
mi sembrava una cosa normale e poi
mi hanno fatto diventare un’eroina…
le cose normali diventano anormali se nessuno le fa…
“Nonostante la paura”, Ed. Meridiana
……nata il 19 luglionata il 19 luglio
19 luglio 199219 luglio 1992
Emanuela LoiEmanuela Loi
(24 anni)(24 anni)
Lettera indirizzata al Presidente della 1a Sezione Penale della Corte di Cassazione, che l’avrebbe presa in esame nell’udienza del 30 ottobre 1967
19 luglio 199219 luglio 1992
26 luglio 199226 luglio 1992
Ora che è morto Borsellino, nessuno può capire che vuoto ha lasciato nella mia vita... Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c’è nel giro dei tuoi amici; la mafia siamo noi e il nostro modo sbagliato di comportarci. Borsellino sei morto per ciò in cui credevi, ma io senza di te sono morta…
Piera AielloPiera Aiello
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