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Esperienze regionali a confronto in tema di tutela della salute sul lavoro: riflessioni e proposte in

ambito SIML

Angela Cecilia PesatoriDipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità, Università degli Studi di Milano

Presidente Sezione territoriale Lombardia SIML

10 aprile 2019

Servizi integrati a livello regionale per la salute e sicurezza in ambienti di lavoro (1976)

Grieco A., Scotti P.G., Foà V., Merluzzi F., Sala C., Zedda S., Bertazzi P.A. (1976) Modello di strutturazione territoriale integrata dei Servizi di Medicina Preventiva dei Lavoratori. Med Lav. 67, 240-260.

Unità Operative Ospedaliere di Medicina del Lavoro UOOML (1985)

Circolare N. 27/San. Approvata con Delibera Giunta Regionale della Lombardia n. III/50756 del 16 Aprile 1985

Unità Operative Ospedaliere di Medicina del Lavoro (UOOML): funzioni e compiti, organizzazione, personale, strumentazione, settori di attività di riferimento regionale, USSL servite.

Bergamo, Brescia, Cremona, Desio, Lecco, Milano, Pavia, Sesto San Giovanni, Varese

UOOML: una rete integrata a livello regionale per la salute e sicurezza in ambienti di lavoro (2017)

Rete UOOML (Obiettivi)

Deliberazione Regione Lombardia X/6472 10/04/2017DETERMINAZIONI IN RELAZIONE ALLE UNITÀ OPERATIVE DI MEDICINA DEL LAVORO (UOOML)

ai sensi della legge regionale 11 agosto 2015, N. 23

• l’integrazione, sul territorio, degli aspetti di prevenzione(contrasto dei fattori di rischio per il lavoratore ma anche per il cittadino) e di promozione della salute (sorveglianza sanitaria e stili di vita salubri) , sviluppando la capacità di presa in carico di tutti gli aspetti concorrenti (lavorativi, ambientali, sociali) che impattano sulla salute;

«Valorizza la loro esperienza di servizi dedicati alla tutela e alla promozione della salute in campo occupazionale ma anche ambientale con riguardo agli impatti sulla salute della popolazione derivanti dalla realizzazione di opere e progetti»

Rete UOOML (Obiettivi)

Deliberazione Regione Lombardia X/6359 20/03/2017DETERMINAZIONI IN RELAZIONE ALLE UNITÀ OPERATIVE DI MEDICINA DEL LAVORO (UOOML)

ai sensi della legge regionale 11 agosto 2015, N. 23

La RETE delle UOOML è coinvolta nella :

• la definizione di indirizzi per la verifica di qualità, efficacia e appropriatezza degli interventi di tutela della salute nei luoghi di lavoro e di salute-ambiente del territorio di competenza;

Rete UOOML

Deliberazione Regione Lombardia X/6359 20/03/2017DETERMINAZIONI IN RELAZIONE ALLE UNITÀ OPERATIVE DI MEDICINA DEL LAVORO (UOOML)

ai sensi della legge regionale 11 agosto 2015, N. 23

• la partecipazione attiva al conseguimento degli obiettivi del Piano Regionale di Prevenzione, in particolare

a) Riduzione infortuni e emersione malattie professionali

a) Integrazione salute-ambiente: definizione di strumenti efficaci per VIA e VAS; conoscenza del rapporto inquinanti ambientali/salute

c) Prevenzione delle cronicità e prevenzione, sorveglianza e controllo delle malattie infettive

ASSTVarese

ASSTBergamo

ASSTLecco

ASSTBrescia

ASSTMonza e

Desio

ASSTCremona

ICSPavia

Clinica del lavoroSan Paolo

SaccoRhodense

Attività istituzionali

Deliberazione Regione Lombardia X/6359 20/03/2017DETERMINAZIONI IN RELAZIONE ALLE UNITÀ OPERATIVE DI MEDICINA DEL LAVORO (UOOML)

ai sensi della legge regionale 11 agosto 2015, N. 23

• Diagnostica clinica e strumentale,• Indagine dei rischi occupazionali in popolazioni lavorative,• Valutazione del rischio in ambienti di vita e di lavoro,• Tossicologia e igiene ambientale,• Ergonomia (in particolare rischi psicosociali e

muscoloscheletrici),• Epidemiologia,• Promozione della salute in ambiente di lavoro,• Ricerca e formazione

«Collaborazione, complementarietà e efficace coordinamento regionale»

UOOML(Ospedale, Università)

REGIONE(DG Welfare, UOP,

Struttura ambiente di vita e di lavoro)

ATS(SPSAL)

Medici Competenti

Associazioni datoriali, rappresentanze sindacali,

INAIL, etc

Emersione delle malattie professionali

COR mesoteliomi e TUNSCOR tumori bassa frazione eziologica

Ricerca attiva di malattie professionali (tumori a bassa frazione eziologica, MSD)

Laboratori di Approfondimento Regionali

1) Linee guida regionali per la sorveglianza sanitaria in agricoltura (DDGS 2009, LAP Agricoltura)

2) Linee guida regionali per la sorveglianza sanitaria in edilizia (dgr5408/2012)

3) Core protocol per la sorveglianza sanitaria ex esposti ad amianto (LapTumori professionali, 2015)

4) Linea guida regionale sulla stima e gestione del rischio da esposizione a formaldeide: razionalizzazione del problema e proposta operativa (dgr 11665, 2106, LAp «Rischio chimico»)

5) Core protocol per la sorveglianza sanitaria degli addetti in sanità (dgr1697/2018)

Progetto ESSIA Effetti Sulla Salute degli Inquinanti Aerodispersi In

Regione Lombardia

http://www.regione.lombardia.it/wps/wcm/connect/63ef0b5d-ffcd-49a9-8f8e-5cd335276384/ESSIA_RelazioneFinale_WEB.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=63ef0b5d-ffcd-49a9-8f8e-5cd335276384

Indagare l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute della popolazione in Regione Lombardia e per conoscere in modo più approfondito i meccanismi biologici alla base degli effetti osservati.

Sia la stima di impatto sia la conoscenza dei meccanismi d’azione forniscono conoscenze indispensabili all’identificazione di misure di prevenzione e di contrasto degli effetti nocivi sempre più adeguate ed efficaci, permettono anche la verifica dell’idoneità ed efficacia di quelle già in atto.

Valutazioni di impatto sanitario(cantiere EXPO 2015)

OBIETTIVO: valutare se le modificazioni ambientali (PM10 e NO2) per la predisposizione e lo svolgimento di EXPO 2015 comportassero un impatto sulla

salute della popolazione residente.

FASI:ANTE-OPERAM: effetto (2007-2011)CANTIERE: impatto (gennaio 2013 - aprile 2015)ESERCIZIO: impatto (maggio 2015 - ottobre 2015)MONITORAGGIO: conferma accuratezza predizioni

Valutazione del rischio in ambiente di vita e di lavoro

W.H.O. MONICA (MONItoring

CArdiovascular diseases) Project

CAMUNI (CArdiovascular Monitoring

Unit in Northern Italy) Study

MONICA EC Register

Brianza, 35-64 yrs

CAMUNI I

Brianza

35-74 yrs

CAMUNI II

Brianza +

Varese

35-74 yrs

CAMUNI III

Progetto

Strategico

Varese

35-74 yrs

MONICA surveys

1986 1990 1994

1997 - 1998

1998

2003 - 2004

2004

2007 - 2008

2008

EC

ACV

1985 1994

1991 PAMELA

StudyMORGAM

Study

1980 1983 1986 1989 1992 1995 1998 2001 2004 2007

Promozione della salute

Rete di oltre 94 aziende (21.000 lavoratori) che si impegnano a realizzare buone pratiche nel campo della promozione della salute dei lavoratori, secondo un percorso predefinito in collaborazione con ATS.

Collaborazione tra ATS e ConfindustriaBergamo con la collaborazione, il sostegno e il patrocinio della Provincia di Bergamo, dell’Organismo Paritetico Provinciale per la sicurezza sul lavoro, delle Società scientifiche del settore e di altri Enti e Istituzioni e dei MC.

Le sfide per la medicina del lavoro

Prevenzione di disturbi o malattie

❑Garantire a chi lavora protezione dai rischi che la sua attività può comportare per la sicurezza e la salute.

Abilitazione al lavoro

❑Rendere l’esperienza del lavoro possibile anche in presenza di condizioni limitanti.

Promozione della salute

❑Favorire la salute attraverso l’esperienza del lavoro e le varie condizioni (ambientali, organizzative e relazionali) collegate.

INTEGRAZIONE DI:

Un approccio nuovo

“Il programma Total Worker Health (TWH) sostiene un approccio olistico e comprensivo al benessere del lavoratore, con un’attività orientata non solo ai rischi di natura professionale ma anche:

− al benessere fisico, mentale e sociale, − alla salute in termini generali, − allo sviluppo come persona.

Combinare Protezione e Promozione

Non operare in modo compartimentato:

• i programmi di protezione da malattie e infortuni si rivolgono esclusivamente ai fattori presenti nell’ambiente di lavoro,

• i programmi di promozione della salute si rivolgono esclusivamente agli stili di vita al di fuori di esso.

E’ invece necessario combinare e integrare questi due tipi d’intervento anche per una loro maggior efficacia.

Il principale problema1:caratterizzazione e quantificazione

dell’esposizione

1. … ma anche la principale prospettiva

Exposoma

Mc Hale CM, MutRes 2019

I tre principali dominiidell’Esposoma

C.P. Wild IJE 2012

Strumenti

(Siroux V, Eur Respir Rev, 2016)

Exposome: unifying framework(Martin Sanchez, IARC Conference 12 marzo 2019)

Environmental Health- chemicalexposome-biomonitoringHealth services research- SDOHEcology - ecoexposomeUrbanism – «built environment»Occupational health – public healthexposomeEpidemiology- population exposomeSociologyNanomedicneMedicine – drug exposomeTechnology – digital exposomePsychology – psicho exposome………..

Exposoma

occupazioni inquinamento

alimentazione Attività fisica

metabolismo farmaci

ormoni radiazioni

Fumo, alcol «omics»

Quale contributo dalla medicina del lavoro?

1) Lunga esperienza nello studio e nel monitoraggio delle esposizionilavorative con le tecniche proprie della tossicologia e igiene industriale, della psicologia del lavoro e dall’ergonomia adattabili oltre il confine dell’ambiente di lavoro

2) Raccolta di dati di esposizione, indicatori biologici in momenti ripetuti nel tempo e loro correlazione anche in una ottica di definizione di valori guida e fino a valutazioni di risk assessment

3) Ricchezza di conoscenza sulle esposizioni occupazionali, i rischi associati, lo studio di esposizioni multiple che interagiscono tra di loro e possono contribuire alla interpretazione della complessità dei dati raccolti

“fornire un contributo alla lettura delle eliche espositive: si tratta di partecipare alla trasformazione di modelli concettuali in database, fornendo i dati di esposizione già raccolti e indicando le strategie di ricerca più opportune in quei contesti organizzativi per i quali non vi siano dati disponibili”

La formazione del medico del lavoro

Lombardia: Sede di 3 scuole di specializzazione

- Quale figura vogliamo formare? - Con quali competenze? - Le sfide aperte richiedono consolidate competenze cliniche, ma anche multidisciplinarietà

- Soggetto che può contribuire al raggiungimento di nuove conoscenze, non solo ruolo passivo di attuatore di linee guida o decreti…, ma ruolo attivo nella individuazione dei rischi, ect

- Importanza di mantenere contatti con centri universitari e società scientifiche per aggiornamento delle conoscenze

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2005 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

«Expsome» in Title/Abstract

UOOML: una rete integrata a livello regionale per la salute e sicurezza in ambienti di lavoro

Deliberazione Regione Lombardia X/6359 20/03/2017DETERMINAZIONI IN RELAZIONE ALLE UNITÀ OPERATIVE DI MEDICINA DEL LAVORO (UOOML)

ai sensi della legge regionale 11 agosto 2015, N. 23

# 11 Servizi Specialistici di ASST e di IRCCS Pubblici in RETE:

- Bergamo - Brescia - Lecco- Varese - Monza e Desio - Pavia- Cremona- Città Metropolitana di Milano: Clinica del Lavoro, San Paolo, Sacco, Garbagnate M.

#

Effetti dell’Integrazione di Protezione e Promozione

• L’attuazione in modo integrato di programmi di protezione e promozione salute ha prodotto benefici per i lavoratori, per i datori di lavoro e per l’intera comunità.

• Se si uniscono programmi di sicurezza sul lavoro con programmi per la promozione della salute si incrementala loro accettazione da parte dei lavoratori, si allarga la partecipazione e se ne migliora l’efficacia.

• Gli ambienti di lavoro costituiscono un’eccellente opportunità per raggiungere ampi segmenti della società.

(Med Lav, 2018)

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