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LUMIÈRE 2 / OFFICINEMA – via Azzo Gardino, 65 Bologna – Tel. 051 2195311 – www.cinetecadibologna.it
Comune di BolognaCultura e Università
Lumière 1
GENNAIO 2 0 0 6
Lumière 2 / Officinema
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VENERDÌ 13
GIOVEDÌ 5
1LUNEDÌ 2
MARTEDÌ 3
MERCOLEDÌ 4
MARTEDÌ 17
VENERDÌ 6
DOMENICA 8
LUNEDÌ 9
GIOVEDÌ 19
MARTEDÌ 10
MERCOLEDÌ 11
SABATO 14 GIOVEDÌ 12
DOMENICA 15
LUNEDÌ 16
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DOMENICA 1
SABATO 7
7
SABATO 21
24 MARTEDÌ 24
22 DOMENICA 22
23 LUNEDÌ 23
LUNEDÌ 30
31 MARTEDÌ 31
29 DOMENICA 29
30
25 MERCOLEDÌ 25
26 GIOVEDÌ 26
VENERDÌ 27
SABATO 28
3
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27
28
LUMIÈRE 1 – via Azzo Gardino, 65 Bologna – Tel. 051 2195311 – www.cinetecadibologna.it
20.30 L’IGNOTO SPAZIO PROFONDO (replica)
22.30 La finestra sul mercato
CRASH – CONTATTO FISICO (Crash, USA/2005) di Paul Haggis (107’)
16.00 Schermi e Lavagne. Cinenido - Visioni disturbate
GLI ANNI IN TASCA (L’Argent de poche, Francia/1976) di François Truffaut (104’)
18.10 Cina: la nuova produzione indipendente. Rassegna promossa da Asiaticafilmmediale, Associazione Culturale Mnemosyne, Fastweb, in
collaborazione con Cineteca di Bologna
OXHIDE (Niu piu, Cina/2005) di Liu Jiayin (110’) *
Versione originale Introduce Italo Spinelli, direttore del Festival
Asiaticafilmmediale
20.30 CRASH – CONTATTO FISICO(replica)
22.30 CRASH – CONTATTO FISICO(replica)
15.30 Schermi e Lavagne: un cineclub per ragazz.
Omaggio a Jim Carrey
THE MASK – DA ZERO A MITO (The Mask, USA/1994) di Chuck Russell (97’)
Cinema Antoniano 17.00 Schermi e Lavagne: un cineclub per ragazzi
LA SPOSA CADAVERE (Corpse Bride, GB/2005) di Tim Burton (75’)
20.00 La finestra sul mercato
IL SOLE (Solntse, Francia-Italia-Russia-Svizzera/2005) di Alexander Sokurov (115’)
22.30 Fotogrammi geneticamente modificati.
Il cinema di David Cronenberg
STEREO (Canada/1969)di David Cronenberg (65’) *
Versione originale
CRIMES OF THE FUTURE (Canada/1970) di David Cronenberg (70’) *
Versione originale
17.45 Progetto Chaplin
IL PELLEGRINO (The Pilgrim, USA/1923)di Charles Chaplin (59’) *
Edizione restaurata da Cineteca di Bologna Introducono Marco Vanelli
e Cecilia Cenciarelli
20.00 Cinema e giustizia. Iniziativa realizzata
dal Dipartimento di Politica, Istituzioni e
Storia dell’Università degli Studi di Bologna
in collaborazione con Provincia di Bologna,
Cineteca di Bologna, Università di Strathclyde
Law School di Glasgow, Institut des Hautes
Etudes sur la Justice di Parigi
10e CHAMBRE – INSTANTS D’AUDIENCE (Francia/2004)di Raymond Depardon (105’) *
Versione originale
Introduce Christian Delage
22.30 IL SOLE (replica)
18.15 Con il vento del Nord, il cinema fiammingo contemporaneo
SCIENCE FICTION (Belgio/2002)di Danny Deprez (93’)
Versione originale Ingresso libero
20.15 IL SOLE (replica)
22.30 Cinema e giustizia LE CAS PINOCHET (Francia-Spagna-Cile-
Belgio/2001) di Patricio Guzmán (110’) * Versione originale
16.00 Schermi e Lavagne. Cinenido - Visioni disturbate ZUCKER!… COME DIVENTARE EBREO
IN 7 GIORNI (Alles auf Zucker!, Germania/2004) di Dani Levy (90’)
17.45 STEREO (replica) * CRIMES OF THE FUTURE (replica) *
20.15 Cinema e giustizia SADDAM HUSSEIN: HISTOIRE D’UN
PROCÈS ANNONCÉ (Francia/2005)di Jean-Pierre Krief (90’) *
Versione originale
22.30 La finestra sul mercato IL GUSTO DELL’ANGURIA (Tian bian yi duo
yun, Francia-Taiwan) di Tsai Ming-liang (109’)
15.30 Schermi e Lavagne: un cineclub per ragazzi. Omaggio a Jim Carrey
LEMONY SNICKET – UNA SERIE DI SFORTUNATI EVENTI (Lemony Snicket’s. A Series of Unfortunate Events, USA-Germania/2004) di Brad Silberling (108’)
Cinema Antoniano17.00 Schermi e Lavagne: un cineclub per ragazzi LA FABBRICA DI CIOCCOLATO (Charlie
and the Chocolate Factory, USA-GB/2005)di Tim Burton (107’)
18.00 Gli insoliti noti. I grandi film del cinema muto. Carta bianca a Mario Monicelli e Goffredo Fofi
NUOVA BABILONIA (Novyj Vavilon, URSS/1929) di Grigorij Kozincev e Leonid Trauberg (72’) *
Versione tedesca Accompagnamento al piano
di Marco Dalpane
20.30 IL GUSTO DELL’ANGURIA (replica)
22.30 ZUCKER!… COME DIVENTARE EBREO IN 7 GIORNI (replica)
Lumière 2 / Officinema18.00 Con il vento del Nord, il cinema fiammingo
contemporaneo DE ZAAK ALZHEIMER (Belgio/2003)
di Erick Van Looy (120’) Versione originale Ingresso libero18.15 Fotogrammi geneticamente modificati.
Il cinema di David Cronenberg REGINA VS HORVATH (episodio di Scales
of Justice, Canada/1990)di David Cronenberg (47’) *
Versione originale REGINA VS LOGAN (episodio di Scales of
Justice, Canada/1990) di David Cronenberg (44’) *
Versione originale
22.30 PARADISE NOW (replica)
18.00 Con il vento del Nord, il cinema fiammingo contemporaneo
CONFITUUR (Belgio/2004)di Lieven Debrauwer (84’)
Versione originale Ingresso libero
19.45 Tutti a casa. Senza fissa dimora a Bologna. Rassegna promossa da Istituzione Gian Franco Minguzzi, Provincia di Bologna, Cineteca di Bologna, Consorzio di Iniziative Sociali - Sic, in collaborazione con Human Rights Nights Film Festival. Il vento e la città. Il cinema di Amir Naderi, promosso da Museo Nazionale del Cinema
IL CORRIDORE (Davandeh, Iran/1985)di Amir Naderi (94’)
Versione originale AL TERMINE DELLA PROIEZIONEINCONTRO CON AMIR NADERI
e HAMID DABASHI(docente alla Columbia University)
22.40 La finestra sul mercato. Uno sguardo al documentario
L’IGNOTO SPAZIO PROFONDO (The Wild Blue Yonder, Francia-Germania-GB/2005)di Werner Herzog (81’)
18.15 Tutti a casa. Senza fissa dimora a Bologna SENZA TETTO NÉ LEGGE (Sans toit ni loi,
Francia/1985) di Agnès Varda (105’) Precede il cortometraggio A VERY VERY SILENT FILM (India/2001)
di Manish Jha (5’)
Precede il cortometraggio CARRYING VOICES (replica) *19.45 Omaggio a Jean Marie Straub e Danièle
Huillet. Rassegna promossa dal Centro La Soffitta del Dipartimeno di Musica e Spettacolo – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, in occasione di ArteFiera 2006
CÉZANNE: CONVERSATION AVEC JOACHIM GASQUET (Francia-Germania Ovest/1989) di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet (52’) *
UNE VISITE AU LOUVRE (Francia/2004)di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet (95’) *
22.40 La finestra sul mercato MARY (Italia-Francia-USA/2005)
di Abel Ferrara (83’)
18.00 Professione: illusionista. Il cinema di Orson Welles IMMAGINI DAL DON QUIXOTE Introduce Ciro Giorgini ROSABELLA: LA STORIA ITALIANA DI
ORSON WELLES (Italia/1993)di Ciro Giorgini e Gianfranco Giagni (56’)
Introducono Ciro Giorginie Gianfranco Giagni
20.00 CinemArte. In occasione di ArteFiera 2006 LE VALIGIE DI TULSE LUPER – LA
STORIA DI MOAB (The Tulse Luper Suitcases, Part 1: The Moab Story, GB-Spagna-Italia-Lussemburgo-Olanda-Russia-Ungheria-Germania/2003) di Peter Greenaway (127’)
AL TERMINE DELLA PROIEZIONEÈ PREVISTO L’INCONTRO
CON PETER GREENAWAY
Lumière 1via Azzo Gardino, 65 Bologna - Tel. 051 2195311
CINEMA E GIUSTIZIA dal 12 al 17 gennaio iniziativa realizzata dal Dipartimento di Politica, Istituzioni e Storia dell’Università degli Studi di Bologna in collaborazione con Provincia di Bologna, Cineteca di Bolo-gna, Università di Strathclyde Law School di Glasgow, Institut des Hautes Etudes sur la Justice di Parigi
GLI INSOLITI NOTI. I GRANDI FILM DEL CINEMA MUTO. CARTA BIANCA A MARIO MONICELLI E GOF-FREDO FOFI seconda parte - dal 10 al 25 gennaio rassegna promossa da Fronte del Pubblico – Comitato Regionale di Coordinamento per le Attività Cinematografiche in Emilia-Romagna
FOTOGRAMMI GENETICAMENTE MODIFICATI. IL CINEMA DI DAVID CRONENBERG seconda parte dal 2 al 18 gennaio in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Associazione Culturale VoLuminA, Museo Nazionale del Cinema, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Cinémathèque Française, Fondazione Solares, Fondazione Federico Fellini, Cineteca Italiana
TUTTI A CASA. SENZA FISSA DIMORA A BOLOGNA dal 19 al 26 gennaio rassegna promossa da Isti-tuzione Gian Franco Minguzzi , Provincia di Bologna, Cineteca di Bologna, Consorzio di Iniziative
Sociali - Sic , in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema, Human Rights Nights Film Festival
IL VENTO E LA CITTÀ. IL CINEMA DI AMIR NADERI prima parte - 19 e 24 rassegna promossa da Museo Nazionale del Cinema
CinemArte 26 e 27 gennaio in occasione di ArteFiera 2006
CON IL VENTO DEL NORD, IL CINEMA FIAMMINGO CONTEMPORANEO seconda parte - dall’11 al 19 gennaio rassegna promossa dal Collegio dei Fiamminghi Jean Jacobs e dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con Ministerie van de Vlaamse Gemeenschap, Flanders Image e Koninklijk Filmarchief
CINA: LA NUOVA PRODUZIONE INDIPENDENTE dal 21 al 25 gennaio rassegna promossa da Asiatica-filmmediale , Associazione Culturale Mnemosyne, Fastweb , in collaborazione con Cineteca di Bologna
PROFESSIONE: ILLUSIONISTA. IL CINEMA DI ORSON WELLES terza parte - 10, 27, 30 e 31 gennaio in collaborazione con Centro Espressioni Cinematografiche e Cineteca del Friuli
SCHERMI E LAVAGNE: UN CINECLUB PER RAGAZZI dal 6 al 29 gennaio
SCHERMI E LAVAGNE. CINENIDO - VISIONI DISTURBATE 7, 14, 21 e 28 gennaio
OMAGGIO A JEAN MARIE STRAUB E DANIÈLE HUILLET 26 e 31 gennaio rassegna promossa dal Centro La Soffitta del Dipartimento di Musica e Spettacolo – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
15.30 La finestra sul mercato OGNI COSA È ILLUMINATA (Everything
Is Illuminated, USA/2005) di Liev Schreiber (106’)
17.45 I FRATELLI GRIMM E L’INCANTEVOLE STREGA (The Brothers Grimm, Repubblica Ceca-USA/2005) di Terry Gilliam (118’)
20.00 OGNI COSA È ILLUMINATA (replica)
22.30 OGNI COSA È ILLUMINATA (replica)
17.45 La finestra sul mercato IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL (Hauru
no ugoku shiro, Giappone/2004) di Hayao Miyazaki (119’)
20.00 IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL (replica)
22.30 Fotogrammi geneticamente modificati. Il cinema di David Cronenberg. In collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Associazione Culturale VoLuminA, Museo Nazionale del Cinema, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Cinémathèque Française, Fondazione Solares, Fondazione Federico Fellini, Cineteca Italiana
CAMERA (Canada/2000)di David Cronenberg (6’)
eXistenZ (Canada-GB-Francia/1999)di David Cronenberg (97’)
18.00 IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL (replica)
20.10 IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL (replica)
VENERDÌ 1309.30-13.00 / 15.00-18.00 Seminario Cinema e Giustizia20.00 Cinema e giustizia INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI
SOPRA DI OGNI SOSPETTO (Italia/1970) di Elio Petri (103’) *
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale22.15 I mille volti di un attore: ritratto di Ugo Tognazzi IL MAGNIFICO CORNUTO (Italia-Francia/
1964) di Antonio Pietrangeli (124’) * Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
SABATO 14 09.30-13.00 / 15.00-18.00 Seminario Cinema e Giustizia20.00 INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI
SOPRA DI OGNI SOSPETTO (replica) *22.15 Cinema e giustizia IL CASO MATTEI (Italia/1972)
di Francesco Rosi (118’) * Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
DOMENICA 15 17.45 Cinema e giustizia MURO DI GOMMA (Italia/1991)
di Marco Risi (117’) * Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale20.15 Cinema del presente22.15 MAI + COME PRIMA (Italia/2005) di Giacomo
Campiotti (106’) - In attesa di confermaLUNEDÌ 16
20.15 I mille volti di un attore: ritratto di Ugo Tognazzi L’IMMORALE (Italia-Francia/1966)
di Pietro Germi (100’) * Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale22.15 Cinema e giustizia UN GIORNO IN PRETURA (Italia/1953)
di Steno (90’) * Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
MARTEDÌ 17 20.15 A cura del Centro Studi – Archivio Pier Paolo
Pasolini PASOLINI PARLA DI FELLINI estratto di
FELLINI (1960) di André Delvaux (5’)FELLINI E IL CASO “ACCATTONE” – Montaggio audiovisivo sulla tavola rotonda del 19 novembre 1961 in difesa di Accattone
con F. Fellini, P. P. Pasolini, G. C. Argan, G. Biraghi e G. Vigorelli (25’) – Estratti da: La dolce vita, La ricotta, Toby Dammit, Block-notes di un regista, Intervista a Federico Fellini e Luchino Visconti alla Mostra di Venezia (1969, 5’) - Incontro con Franco Zabagli (Gabinetto Vieussieux)
22.15 IL SIGNOR ROSSI VA IN LAPPONIA (replica)MERCOLEDÌ 18
19.30 Spazio aperto ULTIMO TANGO A PARIGI (Italia-Francia/
1972) di Bernardo Bertolucci (131’) * Introduce Mario Di Biase, direttore di
produzione del film22.15 Cinema e giustizia SALVATORE GIULIANO (Italia/1961)
di Francesco Rosi (125’) *GIOVEDÌ 19
20.15 Cinema e giustizia IL TESTIMONE (Italia/1945) di Pietro Germi
(98’) * Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale22.15 I mille volti di un attore: ritratto di Ugo Tognazzi LA TRAGEDIA DI UN UOMO RIDICOLO
(Italia/1981) di Bernardo Bertolucci (110’) * Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
VENERDÌ 2020.00 LA TRAGEDIA DI UN UOMO RIDICOLO
(replica) *22.15 Cinema del presente CRAJ – DOMANI (Italia/2005)
di Davide Marengo (81’)SABATO 21
20.15 Cinema del presente QUO VADIS, BABY? (Italia/2005)
di Gabriele Salvatores (108’) 22.15 CRAJ – DOMANI (replica)
DOMENICA 2218.15 L’IMMORALE (replica) *20.40 CRAJ – DOMANI (replica)22.15 QUO VADIS, BABY? (replica)
LUNEDÌ 23 22.15 I mille volti di un attore: ritratto di Ugo Tognazzi LA GRANDE ABBUFFATA (Francia – Italia/
1973) di Marco Ferreri (132’) * Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale20.00 Fare cinema a Bologna LAME – LA PORTA DELLA MEMORIA
(Italia/2004) di Danilo Caracciolo (60’) LONTANO DAGLI EROI VICINO AGLI
UOMINI. Storia di lotta partigiana ad ovest del Reno (Italia/2005) di Danilo Caracciolo Prodotto dall’associazione Exzema (55’)
MARTEDÌ 2420.15 I mille volti di un attore: ritratto di Ugo Tognazzi LA VITA AGRA (Italia/1964) di Carlo Lizzani
(100’) * Copia restaurata da Cineteca Nazionale con il
contributo del Consiglio Comunale di Roma22.15 IL SIGNOR ROSSI VA IN LAPPONIA (replica)
MERCOLEDÌ 2520.00 Tutti a casa. Senza fissa dimora a Bologna ADISA O LA STORIA DEI MILLE ANNI
(Italia/2004) di Massimo Domenico D’Orzi (80’) 31MQ (Italia/2005) di Inka Slys (20’) Vincitore della sezione Visioni DOC
– Officinema Festival 200522.15 I mille volti di un attore: ritratto di Ugo Tognazzi SISSIGNORE (Italia/1968) di Ugo Tognazzi (105’) *
Copia proveniente da CSC – Cineteca NazionaleGIOVEDÌ 26
19.30 Umberto Eco presenta il volume di Francesco Casetti L’occhio del Novecento. Cinema, esperienza, modernità (Bompiani, 2005), alla presenza dell’autore - a seguire
L’UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA (URSS/1929) di Dziga Vertov (67’)
22.15 Le parole dello schermo IL NOME DELLA ROSA (Italia-Francia-RFT/
1986) di Jean-Jacques Annaud (130’)VENERDÌ 27
20.15 Tutti a casa. Senza fissa dimora a Bologna MIRACOLO A MILANO (Italia/1951)
di Vittorio De Sica (100’)22.15 CinemArte. Dejavu.
In occasione di ArteFiera 2006 TUTTI MORIMMO A STENTO (Italia/2004)
di Elisabetta Benassi (13’51’’) YOUNG DICTATORS’ VILLAGE (TRAILER)
(Italia/2003) di Paolo Chiesera (1’53’’) DOG (Italia/2001) di Annika Larsson (16’) LONG SORROW (Italia/2005) di Anri Sala (13’) HERE AFTER di Patrick Jolly (15’) Saranno presenti i curatori Lelio Aiello e
Pietro Gaglianò e i videoartistiSABATO 28
18.00 Muscoli, ninfe & terremoti ROMA CONTRO ROMA (The War of the
Zombies, Italia/1963) di Giuseppe Vari (110’) *20.30 CinemArte – Greenaway in Emilia-Romagna MAP TO PARADISE (Italia/2004)
di Mario Ponzi (50’) THE MAKING OF BOLOGNA TOWERS 2000
(Italia/2000) di Peter Greenaway – Video realizzato in occasione di Bologna Towers 2000 (23’)
22.15 CinemArte QUODLIBET (Italia-Francia/2005) di Ila Bêka (84’)
di Luca Guadagnino (105’)SABATO 7
20.00 MELISSA P. (replica)22.15
DOMENICA 818.15 PRIVATE (replica)20.00 MELISSA P. (replica)22.15 MELISSA P. (replica)
LUNEDÌ 9 20.30 I mille volti di un attore: ritratto di Ugo Tognazzi ULTIMO MINUTO (Italia/1987) di Pupi Avati
(90’) * Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale22.15 PRIVATE (replica)
MARTEDÌ 10 20.30 Fare cinema a Bologna IL SIGNOR ROSSI VA IN LAPPONIA
(Italia/2005) di Bernardo Bolognesie Dario Zanasi (74’)
22.15 I mille volti di un attore: ritratto di Ugo Tognazzi. Le parole dello schermo LA CALIFFA (Italia-Francia/1970)
di Alberto Bevilacqua (99’) *MERCOLEDÌ 11
19.45 Spazio aperto NUOVO CINEMA PARADISO (Italia-
Francia/1988) di Giuseppe Tornatore (132’) *22.15 I mille volti di un attore: ritratto di Ugo Tognazzi LA DONNA SCIMMIA (Italia-Francia/1964)
di Marco Ferreri (92’) *GIOVEDÌ 12
18.00 Seminario Cinema e Giustizia20.15 LA DONNA SCIMMIA (replica) *22.40 Cinema e giustizia DETENUTO IN ATTESA DI GIUDIZIO
(Italia/1971) di Nanni Loy (102’) * Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
Officinemaè un progetto sostenuto dalla
22.30 Fotogrammi geneticamente modificati.Il cinema di David Cronenberg
THE ITALIAN MACHINE (Episodio di Teleplay, Canada/1976) di David Cronenberg (28’) *
Versione originale BROOD – LA COVATA MALEFICA (The
Brood, Canada/1979) di David Cronenberg (92’) *
17.45 CAMERA (replica) eXistenZ (replica)20.10 La finestra sul mercato TUTTI I BATTITI DEL MIO CUORE (De
battre mon coeur s’est arreté, Francia/2005)di Jacques Audiard (107’)
22.30 TUTTI I BATTITI DEL MIO CUORE (replica)
17.45 Fotogrammi geneticamente modificati.Il cinema di David Cronenberg
M. BUTTERFLY (USA/1993)di David Cronenberg (101’) *
20.10 TUTTI I BATTITI DEL MIO CUORE (replica)22.30 TUTTI I BATTITI DEL MIO CUORE (replica)
15.30 Schermi e Lavagne: un cineclub per ragazzi. In collaborazione con Assessorati alla Cultura e alla Formazione del Comune e della Provincia di Bologna, Facoltà di Scienze della Formazione e Dipartimento Musica e Spettacolo dell’Università degli Studi di Bologna, Biblioteca Sala Borsa Ragazzi, Hamelin Associazione Culturale, Abracamovie-Fantasmagoria, Cinema Antoniano, Quartiere Santo Stefano e Coop Adriatica
OLIVER TWIST (GB-Repubblica Ceca-Francia-Italia/2005) di Roman Polanski (130’)
DOMENICA 118.15 Cinema del presente20.15 LA TIGRE E LA NEVE (Italia/2005)22.15
di Roberto Benigni (118’)LUNEDÌ 2
20.15 LA TIGRE E LA NEVE (replica)22.15
MARTEDÌ 320.30 I mille volti di un attore: ritratto di Ugo Tognazzi L’APE REGINA (Italia-Francia/1963)
di Marco Ferreri (90’) * Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale22.15 In cerca di Pasolini. 1975-2005, a trent’anni
dalla morte IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE (Italia-Francia/1974) di Pier Paolo Pasolini (130’) *
MERCOLEDÌ 419.45 IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE
(replica) *22.15 I mille volti di un attore: ritratto di Ugo Tognazzi LA MAZURKA DEL BARONE DELLA
SANTA E DEL FICO FIORONE (Italia/1975) di Pupi Avati (110’) *
GIOVEDÌ 520.30 Cinema del presente22.15 PRIVATE (Italia/2004) di Saverio Costanzo (90’)
VENERDÌ 6 18.15 L’APE REGINA (replica) *20.00 Cinema del presente. Le parole dello schermo22.15 MELISSA P. (Italia/2005)
16.00 Professione: illusionista. Il cinema di Orson Welles LA GUERRA DEI MONDI (The War of the
Worlds, USA/1938) (30’) – La celeberrima emissione radiofonica su una presunta invasione di extraterrestri che ha terrorizzato l’America.
F FOR FAKE (Francia-Iran-Germania Ovest/1974) di Orson Welles (85’) *
18.00 Omaggio a Jean Marie Straub e Danièle Huillet LA MORTE DI EMPEDOCLE (Der Tod des
Empedokles, Francia-Germania Ovest/1987) di Jean Marie Straub e Danièle Huillet (132’) *
20.10 La finestra sul mercato NIENTE DA NASCONDERE – CACHÉ
(Caché, Francia-Austria-Germania-Italia/2005) di Michael Haneke (117’)
22.30 L’ENFANT - UNA STORIA D’AMORE (replica)
Nella foto, Auroradi Friedrich Wilhelm Murnau (1927)
Anteprima - Introducono Curzio Maltese e Marco Marturano alla presenza dell’autore
DOMENICA 2918.00 Muscoli, ninfe & terremoti IL GIGANTE DI METROPOLIS (Italia/1961)
di Umberto Scarpelli (95’) *20.15 CinemArte FACE ADDICT (Italia-Svizzera/2005)
di Edo Bertoglio (102’)22.15 CinemArte. Artisti documentaristi infedeli PANORAMA_BOLOGNA (Italia/2005)
di ZimmerFrei (30’) MURGIA, AVAMPAESE AFRICANO (Italia/
2005) di Cosimo Terlizzi (20’) LIFE FROM PLUTO – REMIX (Italia/2001-
2004) di Saul Saguatti (7’) SOLUZIONI DI CONTINUITÀ (Italia/2004)
di Davide Pepe (14’) I HAVE SEEN MY MOTHER DANCING IN
THE CLOUDS (Italia/2003) di Ila Bêka (6’) Introduce Daniele Del Pozzo. Saranno
presenti gli autoriLUNEDÌ 30
20.00 Muscoli, ninfe & terremoti IL COLOSSO DI RODI (The Colossus of
Rhodes, Francia-Italia-Spagna/1960) di Bob Robertson (Sergio Leone) (142’) *
22.40 FACE ADDICT (replica)MARTEDÌ 31
20.00 Muscoli, ninfe & terremoti ERCOLE L’INVINCIBILE (Italia/1965)
di Alvaro Mancori (75’) *22.15 FACE ADDICT (replica)
Sottotitoli italiani Accompagnamento musicale
LE TARIFFELUMIÈRE 1 e LUMIÈRE 2 / OFFICINEMA
Biglietto intero: Euro 6,00 - Riduzione AGIS (valida tutti i giorni feriali): Euro 4,50 - Riduzione soci F.I.C.C.: Euro 4,50 - Ridu-zione studenti universitari e Carta Giovani: Euro 3,00 - ogni 6 ingressi 1 gratuito - Riduzione anziani: Euro 3,00.TESSERA FICC: Euro 5,50. TESSERA SPECIALE FICC: Euro 12,00 (comprende l’abbonamento ai quattro numeri speciali di Cineteca e consente l’ingresso per due persone ai film ad invito del Lumière e di Officinema, fino ad esaurimento dei posti disponibili) - DAY CARD: Euro 7,00. Consente di vedere tutti i film della giornata.
ALTRE CONVENZIONI:Con la SAB (aeroporto di Bologna): Euro 4,50 - Per i soci della Maison Française de Bologne sono gratuite le proiezioni dei film francesi (anche in versione italiana); altre rassegne: Euro 4,50 - Per i soci del British Council di Bologna: ingresso a Euro 4,50 per tutte le proiezioni (su presentazione del tesserino) - Per i soci dell’Associazione Italia-Austria: ingresso a Euro 4,50 per tutte le proiezioni (su presentazione del tesserino) - Per i soci dell’Istituto di Cultura Germanica di Bologna: ingresso a Euro 4,50 per tutte le proiezioni (su presentazione del tesse-rino) - Per i soci di Bologna Festival: ingresso a Euro 4,50 per tutte le proiezioni (su presentazione del tesserino) - Per i soci Coop: Euro 3,00 (solo per ‘Schermi e Lavagne’) - Personale docente e non docente dell’Università di Bologna, soci del Circolo dei Dipendenti Universitari, dipendenti comunali e soci del Circolo Giuseppe Dozza: Euro 3,00. Invalidi con accompagnatore: ingresso libero - Sconto per la stagione d’Opera e Balletto al Teatro Comunale (per i possessori della tessera FICC): poltrona platea, palco I e II ordine: Euro 23,00 - palco III e IV ordine: Euro 15,00 (per informazioni Biglietteria Teatro Comunale tel. 051/529999).
Le proiezioni dei film contrassegnati nel programma con un * sono riservate ai soci della Federazione Italiana Circoli del Cinema (FICC). La tessera ha validità annuale. In vendita alla cassa.
Cinema Lumière
Direzione culturale: Cineteca del Comune di BolognaGestione: Mostra Internazionale del Cinema Libero – Presi-dente Gian Paolo Testa
Direzione e cura generale del programma:Andrea Morini (responsabile), Luisa Ceretto, Anna Di Martino, Isabella Malaguti con la collaborazione di Francesca Andreoli, Erika Angiolini, Ariadna González
Gli insoliti noti. I grandi film del cinema muto. Carta bianca a Mario Monicelli e Goffredo Fofi è a cura di Fausto Rizzi con la collaborazione di Elisa Giovannelli
Omaggio a Jean Marie Straub e Danièle Huillet è a cura di Rinaldo Censi in collaborazione con Luisa Ceretto
Schermi e Lavagne: un cineclub per ragazzi è a cura di Fausto Rizzi, Luisa Ceretto, Andrea Morini, Silvia Porretta, Susanna Stanzani e Silvia Spadotto
Con il vento del Nord, il cinema fiammingo contemporaneo è a cura di Guy Borlée in collaborazione con Cristiano Governa
Ufficio stampa: Patrizia Minghetti (responsabile), Andrea Ravagnan
Coordinamento movimento pellicole: Ornella LambertiRapporti con la scuola e programma ‘A scuola col cinema’: Susanna StanzaniProduzione e distribuzione materiale promozionale: Andrea Peraro, Giulia AlbiniAmministrazione: Gianni Biagi, Anna Rita MiserendinoSupervisione tecnica: Andrea TinuperRevisione pellicole: Carlo Citro (responsabile), Irene Zangheri. Alessio Bonvini e Archivio Cineteca di BolognaProiezioni: Stefano Lodoli, Carlo Citro, Irene Zangheri, Alessio Bonvini
Sottotitoli elettronici: Cristiana Querzè, Maura Vecchietti, Car-lotta Cristiani, Marco Barone, Elisabetta Cova, Simonetta Enrico, Ariadna González, Lorenzo CazzolaResponsabile di sale e coordinamento personale: Nicoletta ElmiPersonale di sala: Claudia Giordani, Marco Coppi, Ignazio Di Giorgi, Vania Stefanucci, Michela Tombolini Trasporto pellicole: Executive, TNT, Maurizio Tagliatti
Si ringraziano per la preziosa collaborazione:Angela Prudenzi, Laura Argento, Sergio Bruno, Sergio Toffetti (Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale), Enrico Nosei, Matteo Pavesi, Luisa Comencini (Fondazione Cineteca Italiana), Alberto Barbera, Stefano Boni, Ivano Bellino (Fondazione Adriana Prolo - Museo Nazionale del Cinema di Torino), Gabriele Caveduri, Claudio Reginelli, Sara Bovoli (FICE Emilia-Romagna), Alba Gandolfo (Cineteca Griffith), Giuliana Evangelista (Mediaset - Cinema Forever), Rossella Rinaldi, Paola Ruggiero (Cinecittà Holding), Tiziana Nanni e Tiziana Roversi (Biblioteca Sala Borsa Ragazzi), Ana Vasquez (Istituto Cervantes - Roma), Angelo Signorelli, Dario Catozzo (LAB 80), Thomas Bertacche, Valentina Cordelli (CEC Udine), Livio Jacob (Cineteca del Friuli), Chiara Perale (Quartiere Santo Stefano), Don Alessandro Caspoli, Daniele Franco, Laura Ticchi (Cinema Anto-niano), Martine Boutrolle (Ministère des Affaires Etrangères), Fleur Buckley (National Film and Television Archive), Hellen Schafer, Stijn Coninx, Luc Piette (Ministerie van de Vlaamse Gemeenschap), Nathalie Capiau e Christian De Schutter (Flanders Image), Gabrielle Claes, Erik Martens e Jean-François Plujgers (Koninklijk Filmarchief), Franco La Polla e Andrea Zanotti (Collegio dei Fiamminghi Jean Jacobs), Carlo Mauro, Paola Minoliti (Coop Adriatica), Mario Monicelli, Goffredo Fofi, Ciro Giorgini, Gianfranco Giagni, Alessio Manzan, Caroline Maleville (Cinémathèque Française), Carolyn Rohaly (Toronto Antenna), Eve Goldin (Toronto International Film Festival Group), Victoria Goodfellow (CBC Television), Selvaggia Velo (River to River), Italo Spinelli, Giuliana La Volpe, Arianna Baldanzi (Fastweb), Ifat Nesher, Domenico De Gaetano, Amir Naderi, Anna De Manincor, Francesco Pappalardo.
18.00 Classici in Cineteca NOI SIAMO LE COLONNE (A Chump at
Oxford, USA/1940) di Alfred GouldingCon Stan Laurel e Oliver Hardy (63’)
20.10 TUTTI I BATTITI DEL MIO CUORE (replica)
22.30 TUTTI I BATTITI DEL MIO CUORE (replica)
16.00 Schermi e lavagne. Cinenido - Visioni disturbate TUTTI I BATTITI DEL MIO CUORE (replica)18.10 BROOD – LA COVATA MALEFICA (replica) *20.10 TUTTI I BATTITI DEL MIO CUORE (replica)22.30 TUTTI I BATTITI DEL MIO CUORE (replica)
15.30 Schermi e Lavagne: un cineclub per ragazzi. In collaborazione Abracamovie-Fantasmagoria LA REGINA DELLE NEVI (Snezmaja
koroleva, Russia/1957) di Lev Atamanov (80’)
Cinema Antoniano - via Guinizelli, 317.00 Schermi e Lavagne: un cineclub per ragazzi WINNIE THE POOH E GLI ELEFANTI
(Pooh’s Heffalump Movie, USA/2005)di Frank Nissen (70’)
17.45 La finestra sul mercato LA ROSA BIANCA – SOPHIE SCHOLL
(Sophie Scholl – Die letzten Tage, Germania/2005) di Marc Rothemund (117’)
20.15 TUTTI I BATTITI DEL MIO CUORE (replica)22.30 TUTTI I BATTITI DEL MIO CUORE (replica)
17.00 Fotogrammi geneticamente modificati. Il cinema di David Cronenberg
LA ZONA MORTA (The Dead Zone, USA/1983) di David Cronenberg (103’) *
FAITH HEALER (episodio di Friday the 13th, Canada/1987) di David Cronenberg (60’) *
Versione originale 20.10 LA ROSA BIANCA – SOPHIE SCHOLL
(replica)22.30 Fotogrammi geneticamente modificati. Il cinema
di David Cronenberg IL PASTO NUDO (Naked Lunch, Canada-GB-
Giappone/1991) di David Cronenberg (115’)
18.00 Professione: illusionista. Il cinema di Orson Welles IT’S ALL TRUE – Basato su un film incompiuto
di Orson Welles del 1942, ricostruito nel 1993 da Richard Wilson, Bill Krohn e Myron Meisel (89’) *
20.10 Gli insoliti noti. I grandi film del cinema muto. Carta bianca a Mario Monicelli e Goffredo Fofi. Rassegna promossa da Fronte del Pubblico – Comitato Regionale di Coordinamento per le Attività Cinematografiche in Emilia-Romagna
LULU – IL VASO DI PANDORA (Die Büchse der Pandora, Germania/1929)di Georg Wilhelm Pabst (109’) *
Didascalie italiane Accompagnamento al piano di Marco Dalpane 22.30 LA ROSA BIANCA – SOPHIE SCHOLL
(replica)
17.45 Con il vento del Nord, il cinema fiammingo contemporaneo. Rassegna promossa dal Collegio dei Fiamminghi Jean Jacobs e dalla Cineteca del Comune di Bologna, in collaborazione con Ministerie van de Vlaamse Gemeenschap, Flanders Image e Koninklijk Filmarchief
LE SCARPE D’ORO (Manneken Pis, Belgio/1995) di Frank Van Passel (90’)
Ingresso libero
20.00 IL GUSTO DELL’ANGURIA (replica)
22.30 ZUCKER!… COME DIVENTARE EBREO IN 7 GIORNI (replica)
18.30 Cinema e giustizia IL SIGNOR MORTE. DISCESA E CADUTA
DI FRED A. LEUCHTER, JR. (Mr. Death: the Rise and Fall of Fred A. Leuchter, jr., USA-GB/1999) di Errol Morris (91’)
Versione originale
20.30 La finestra sul mercato PARADISE NOW (Francia-Germania-
Olanda-Israele/2005) di Hany Abu-Assad (90’)
22.30 IL GUSTO DELL’ANGURIA (replica)
18.15 Fotogrammi geneticamente modificati.Il cinema di David Cronenberg
THE LIE CHAIR (episodio di Peep Show, Canada/1975) di David Cronenberg (30’) *
Versione originale THE VICTIM (episodio di Peep Show,
Canada/1975) di David Cronenberg (30’) * Versione originale SECRET WEAPONS (episodio
di Programme X, Canada/1970)di David Cronenberg (22’) *
Versione originale
20.10 Gli insoliti noti. I grandi film del cinema muto. Carta bianca a Mario Monicelli e Goffredo Fofi
AURORA (Sunrise, USA/1927)di Friedrich Wilhelm Murnau (94’) *
Versione originale Accompagnamento al piano
di Marco Dalpane
17.45 Gli insoliti noti. I grandi film del cinema muto. Carta bianca a Mario Monicelli e Goffredo Fofi
LA PASSIONE DI GIOVANNA D’ARCO (La Passion de Jeanne D’Arc, Francia/1928)di Carl Theodor Dreyer (92’) *
Accompagnamento al pianodi Marco Dalpane
20.20 CRASH – CONTATTO FISICO(replica)
22.30 CRASH – CONTATTO FISICO(replica)
18.15 Cina: la nuova produzione indipendente THE BLACK AND WHITE MILK COW (Yi
zhi hua naeniu, Cina/2004) di Yang Jin (98’) * Versione originale
20.20 CRASH – CONTATTO FISICO(replica)
22.30 CRASH – CONTATTO FISICO(replica)
17.00 Tutti a casa. Senza fissa dimora a Bologna LA LEGGENDA DEL RE PESCATORE
(The Fisher King, USA/1991) di Terry Gilliam (137’) *
Precede il cortometraggio A VERY VERY SILENT FILM (replica) *
20.00 Tutti a casa. Senza fissa dimora a Bologna.Il vento e la città. Il cinema di Amir Naderi
MANHATTAN BY NUMBERS (USA/1993)di Amir Naderi (110’) *
22.30 Cina: la nuova produzione indipendente STAR APPEAL (Xing xing xiang xi xi, Cina/
2004) di Cui Zi En (86’) * Versione originale
17.45 Tutti a casa. Senza fissa dimora a Bologna NAKED (GB/1993) di Mike Leigh (131’) * Precede il cortometraggio CARRYING VOICES (USA/2005)
di Hugh Mackay (7’) *
20.20 Gli insoliti noti. I grandi film del cinema muto. Carta bianca a Mario Monicelli e Goffredo Fofi
DIARIO DI UNA DONNA PERDUTA (Das Tagebuch einer Verlorenen, Germania/1929) di Georg Wilhelm Pabst (92’) *
Didascalie italiane Accompagnamento al piano di Marco Dalpane
22.30 Cina: la nuova produzione indipendente LOST IN WU SONG (Wu song da wo, Cina/
2005) di Lu Yi Tong (93’) * Versione originale
Sala Cervi - via Riva di Reno, 7217.30 Tutti a casa. Senza fissa dimora a Bologna Presentazione dei volumi Il nome del
barbone di Federico Bonadonna e Genti di sentimento di Sabrina Tosi Cambini. Maurizio Bergamaschi incontra gli autori. Introduce Giuseppe Scandurra
17.15 Tutti a casa. Senza fissa dimora a Bologna GLI AMANTI DEL PONT-NEUF (Les
Amants du Pont-Neuf, Francia/1991)di Léo Carax (125’) *
22.40 MARY (replica)
16.00 Schermi e Lavagne. Cinenido - Visioni disturbate LA DIVA JULIA (Being Julia, USA-Canada-
Ungheria-GB/2004) di Istvan Szabo (105’)
18.15 MARY (replica)
20.15 La finestra sul mercato L’ENFANT – UNA STORIA D’AMORE
(L’Enfant, Belgio-Francia/2005) di Jean-Pierre e Luc Dardenne (95’)
22.30 L’ENFANT - UNA STORIA D’AMORE (replica)
15.30 Schermi e Lavagne: un cineclub per ragazzi. Omaggio a Jim Carrey
ACE VENTURA – L’ACCHIAPPANIMALI (Ace Ventura: Pet Detective, USA/1994)di Tom Shadyac (86’)
Cinema Antoniano 17.00 Schermi e Lavagne: un cineclub per ragazzi LA TIGRE E LA NEVE (Italia/2005)
di Roberto Benigni (118’)
17.30 L’ENFANT - UNA STORIA D’AMORE (replica)
20.00 L’ENFANT - UNA STORIA D’AMORE (replica)
22.30 L’ENFANT - UNA STORIA D’AMORE (replica)
18.15 Professione: illusionista. Il cinema di Orson Welles FILMING “OTHELLO” (Germania Ovest/
1978) di Orson Welles (84’) * Versione originale
20.15 L’ENFANT - UNA STORIA D’AMORE (replica)22.30 L’ENFANT - UNA STORIA D’AMORE (replica)
Lumière 2 / OfficinemaLaboratori e visioni di cinema italianovia Azzo Gardino, 65 Bologna - Tel. 051 2195311
I MILLE VOLTI DI UN ATTORE:UGO TOGNAZZI in collaborazione conCSC - Cineteca Nazionale CINEMA E GIUSTIZIA iniziativa realizzata dal Dipartimento di Politica, Istituzioni e Storia dell’Università degli Studi di Bologna in colla-borazione con Provincia di Bologna, Cineteca di Bologna, Università di Strathclyde Law School di Glasgow, Institut des Hautes Etudes sur la Justice di Parigi
MUSCOLI, NINFE & TERREMOTIa cura dell’Archivio Film della Cineteca
CinemArte in occasione di ArteFiera 2006
CINEMA DEL PRESENTE
Europa Cinemavia Pietralata, 55/a Bologna - Tel. 051 523812
Sala destinata alle prime visioni di qualità, al cinema d’essai, a quei film che faticano a trovare uno spazio di visione nel circuito della distribu-zione commerciale, con uno sguardo particolare al cinema europeo: è dunque difficile per la pro-grammazione, concordata con il Circuito Cinema, prevedere con anticipo i film in cartellone che saranno comunque scelti tra le proposte più interessanti offerte dal mercato, e avranno una tenitura di vari giorni (si rimandano perciò i lettori ai tamburini dei quotidiani).
Le proiezioni della rassegna I mille volti di un attore: ritratto di Ugo Tognazzi, saranno precedute da Ugo Tognazzi – Lezioni di cucina, a cura di Pier Danio Forni e Massimo Cocchi
Ogni lunedì, a inizio programmazione, verranno proiettati i vincitori di aNTIFESTIVaL 2005, nell’ordine: Murgia di Cosimo Terlizzi (19’), Am Ende des Gartens sind zwei Kinder di Davide Pepe (15’), Puppets di Valerio Theoni (15’), Beat-Muming di Michele Miottello
CAMPAGNA ABBONAMENTIVi riproponiamo, anche per il 2006, la possi-bilità di ricevere direttamente a casa le nostre pubblicazioni “Cineteca” e “Cineteca speciale”. Attraverso l’accluso bollettino è infatti possibile abbonarsi ai numeri speciali della rivista “Cine-teca”, e ai 12 numeri annuali del presente pie-ghevole alla cifra di 10,00 Euro.
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ANNO XXII - No 1MENSILE DI INFORMAZIONE CINEMATOGRAFICA
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CINETECA – Mensile di informazione cinematograficaDirettore responsabile: Paola Cristalli. Direzione culturale: Cineteca di Bologna. Coordinamento redazionale: Mauro Bonifacino, Alessandro Cavazza, Valeria Dalle Donne, Andrea Meneghelli, Sandro Toni. Collaboratori: Roberto Benatti, Guy Borlée, Alberto Boschi, Michele Canosa, Rinaldo Censi, Luisa Ceretto, Filippo D’Angelo, Gualtiero De Marinis, Anna Di Martino, Anna Fiaccarini, Vittoria Gualandi, Franco La Polla, Loris Lepri, Andrea Maioli, Giacomo Manzoli, Nicola Mazzanti, Roy Menarini, Patrizia Minghetti, Andrea Morini, Francesco Pitassio, Fausto Rizzi, Paolo Simoni, Angela Tromellini, Romano Zanarini. Edizione on-line: Alessandro Cavazza. Grafica: Studio Kuni. Composizione e stampa: Linosprint – Tipografia Moderna. Editore: Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero. Proprietà: Cineteca di Bologna (aut. Trib. N. 5243 del 14-2-1985). Presidente: Giuseppe Bertolucci. Direttore: Gian Luca Farinelli. Consiglio d’amministrazione: Giuseppe Bertolucci, Luca Bitterlin, Gian Piero Brunetta, Alberto Clò, Fabio Fefè.
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I libri citati sono consultabili presso la Biblioteca Renzo Renzi di via Azzo Gardino, 65/b, tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 10 alle ore 18.30.Tel.: 051 2194843e-mail: CinetecaBiblioteca@comune.bologna.itIl catalogo on-line della Biblioteca è consultabile sul sito della Cineteca.
È attivo Chiedilo al bibliotecario, il servizio di reference digitale gestito dalla Biblioteca Renzo Renzi in collabo-razione con Biblioteca di Sala Borsa, Biblioteca dell’Ar-chiginnasio, Biblioteca Amilcar Cabral e Istituto Gramsci Emilia-Romagna. Il servizio dà assistenza informativa agli utenti, rispondendo con una mail all’indirizzo personale di posta elettronica. Le informazioni fornite riguardano i servizi delle biblioteche, suggerimenti bibliografici, notizie sulle raccolte locali.
Il caso Mattei
CINEMA E GIUSTIZIA Lumière 2 / Officinema 12, 13 e 14 gennaio – Il seminario
Come decodifica il cinema, in quanto momento artistico, il ‘fenomeno giudiziario’ nazionale? Al giurista possono sfuggire aspetti del diritto e della giustizia che ven-gono invece colti, e in taluni casi persino enfatizzati, dal lavoro artistico sull’immagine? Questi due degli interrogativi che saranno oggetto di discussione del seminario interna-zionale e della rassegna cinematografica in programma dal 12 al 14 gennaio 2006. All’ini-ziativa, realizzata grazie al finanziamento e alla collaborazione scientifica tra la Provincia di Bologna, la Cineteca di Bologna, l’Univer-sità di Strathclyde Law School di Glasgow, l’Institut des Hautes Études sur la Justice di Parigi e il Dipartimento di politica, istituzioni e storia dell’Università degli Studi di Bologna, parteciperanno esperti italiani e stranieri. L’analisi empirica ha permesso di verificare la presenza costante della rappresentazione del processo penale nella filmografia anglo-ame-ricana; tuttavia altre culture cinematografiche, quali quelle dell’Europa continentale, tendono a introdurre nei film elementi del fenomeno giudiziario diversi. Invece di una rappresen-tazione diretta del momento del processo, tipica delle produzioni anglo-americane, la filmografia europea introduce come elemento della narrazione altre fenomenologie del diritto o altre fasi processuali rispetto a quella
strettamente dibattimentale in aula. Per com-prendere questa differenziazione tra scuole cinematografiche e la differente cultura giu-diziaria nazionale che ne consegue, l’analisi interdisciplinare e la riflessione congiunta tra giuristi, storici, magistrati ed esperti di cinema hanno fornito spunti di riflessione che vanno al di là della semplice constatazione che la tipologia di processo penale a dominanza di elementi accusatori si presta a una più effi-cace rappresentazione rispetto al processo penale inquisitorio utilizzato negli ordinamenti dell’Europa continentale. Il cinema diviene dunque strumento importante per cogliere dif-ferenze profonde sul diverso ruolo assegnato al processo penale nella società, nonché la percezione della giustizia che si sviluppa in seno all’opinione pubblica.
andrea lollini
Lumière 1 e Lumière 2 / Officinema dal 12 al 18 gennaio – I film
Che cos’è la giustizia? È l’escatologia della legge e del senso morale. Si potrebbe anche dire che la legge è la tensione costante verso la giustizia, che verosimilmente non verrà mai raggiunta. Poiché la legge non è nata per garantire la giustizia ma la società. Da questo punto di vista, la legge si presenta alla prova della giustizia con molteplici varianti e mille escamotages. La legge è sommaria. È quanto emerge dal film di Depardon 10e chambre, instants d’audience, in cui il regista ha filmato dodici cause alla decima sezione, quella dei crimini di modesta entità. La scarsa serenità dei giudici, le radici giudeo-cristiane della giustizia, la totale mancanza di attenzione psi-cologica, producono atteggiamenti schematici e ripetitivi.La legge occulta o altera le prove. È la tesi di Muro di gomma, del Caso Pinochet e di Il caso Mattei, dove, a diversi livelli, il conseguimento della giustizia appare meno importante della (presunta) sicurezza nazionale. La legge pro-cede per tentativi casuali (Detenuto in attesa di giudizio) o approssimativi (Un giorno in pre-tura). La legge protegge se stessa (Indagine su un cittadino), anche a costo di falsare la verità (Mr Death). Da qui l’idea kafkiana che l’uomo non può accedere alla legge anche se è fatta per lui. San Tommaso diceva che il compito dell’uomo su questa terra è quello di perseguire la giustizia.
sandro toni
MUSCOLI, NINFE & TERREMOTI dal 28 al 31 gennaio
Quattro film che dimostrano quanto è bello approfittare dell’antichità classica per creare una storia parallela, molto più fantastica che reale. Quasi d’obbligo Il colosso di Rodi, dove nel 280 a.c. l’ateniese Dario giunge in città mentre il consigliere Tireo trama contro il re; Dario si dibatte tra la causa dei ribelli e l’amore per Diala. Prima regia in completa autono-mia di Sergio Leone, con una splendida Lea Massari e un superbo terremoto. Roma contro Roma, fusione imperdibile tra peplum e horror, è invece il primo film europeo in cui compaiono gli zombie. John Drew Barrymore, nei panni di uno stregone armeno, resuscita i legionari morti per scagliarli contro gli invasori romani. Da sottolineare la scelta politica di far rivoltare contro l’impero le sue stesse milizie di ‘non morti’. Altra chicca è Il gigante di Metropolis, ambizioso e a dir poco strambo fanta-peplum ambientato nella capitale di Atlantide, in cui l’erculeo Gordon Mitchell deve vedersela con un re disposto a sacrificare la vita del figlio in nome del progresso scientifico. Dalle atmo-sfere apocalittiche passiamo alla più lieve spensieratezza con Ercole l’invincibile, tipico rappresentante del peplum serie B, genuino prodotto di maestranze nostrane sotto pseu-donimi anglofoni. Dan Vadis, vecchio amico di Gordon Mitchell, dà il meglio di sé in un ruolo scritto apposta per i suoi muscoli. Per veri cul-tori del genere, e per chi potrebbe diventarlo.
claudia giordani
GLI INSOLITI NOTI. I GRANDI FILM DEL CINEMA MUTO. CARTA BIANCA A MARIO MONICELLI E GOFFREDO FOFI seconda parte - dal 10 al 25 gennaio Martedì 10 gennaio, ore 20.10
LULU – IL VASO DI PANDORA (1929, George Wilhelm Pabst)Secondo Angelo Maria Ripellino, “la storia del-l’arte moderna è anche una storia di cappelli: la bombetta di Chaplin, il cilindro di Max Linder e Majakovskij, la bombetta del borghese sogna-tore di Magritte”. Possiamo dunque inserire di diritto la messa in piega a ‘caschetto’ di Louise Brooks come un tassello in più nella storia dell’arte moderna? Perché no. Lulu si muove con grazia dadaista alla fine degli anni Venti: spensierata, distrugge tutto, fugge a Londra, non risparmia nulla, neppure se stessa.
Domenica 15 gennaio, ore 18
NUOVA BABILONIA (1929, Grigorij Kozin-cev e Leonid Trauberg)La moderna Babilonia è Parigi: la Parigi dei grandi magazzini e dei passages. È appunto il negozio in cui si svolge parte del film: fanta-smagoria della merce, folla in delirio, rimandi
‘impressionisti’. Un inno alla Comune di Parigi e un’allusione all’Ottobre russo. La partitura di Sho-stakovich si scontra con le immagini.
Mercoledì 18 gennaio, ore 20.10
AURORA (1927, Friedrich Wilhelm Murnau)Una storia d’amore, una lotta tra luce e ombra: con questo film Murnau accentua il lavoro sul-l’illuminazione, lascia che sia proprio la luce a fare da contrappunto alla storia d’amore. La tecnica hollywoodiana gli permette pure di sperimentare l’uso di nuovi movimenti di macchina, che qui raggiungono un equilibrio perfetto tra lirismo e virtuosismo.Domenica 22 gennaio, ore 17.45
LA PASSIONE DI GIOVANNA D’ARCO (1928, Carl Theodor Dreyer)Quando il film esce nell’ottobre del 1928 - una proiezione in presenza del clero si trasforma in una seduta di censura - appare tagliato e irriconoscibile. Fortunatamente nel 1981, nelle cantine di un ospedale psichiatrico nei pressi di Oslo, viene ritrovata una copia danese del film in buone condizioni e vicina all’originale. Dobbiamo dunque ringraziare dei folli se oggi abbiamo la possibilità di vedere questo capolavoro.Mercoledì 25 gennaio, ore 20.20
DIARIO DI UNA DONNA PERDUTA (1929, Georg Wilhelm Pabst)Esistono storie del cinema possibili. Per esempio la storia del cinema colta dal punto di vista delle ‘forbici’ censorie. Come la storia di questo magni-fico film, ridotto da 3132 metri a 2001. L’avvento del sonoro fa il resto. Rende il film un reperto di ben poco valore. In questi anni, lunghe ricerche tra gli archivi hanno ristabilito un’edizione del film molto vicina all’originale. Louise Brooks torna quindi a risplendere, malefica.
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CINA: LA NUOVA PRODUZIONEINDIPENDENTEdal 21 al 25 gennaio
Attraverso quattro film uno sguardo su una cine-matografia che documenta e registra le veloci trasformazioni in atto nella società cinese.
Sabato 21 gennaio, ore 18.10
OXHIDE (2005, Liu Jiayin)Esordio nel lungometraggio della giovane Liu Jiayin dopo il corto The Train. Oxhide è consi-derata un’opera tra le più innovative degli ultimi anni. Trentadue inquadrature fisse su se stessa e i genitori nella piccola casa di Pechino descri-vono, attraverso la quotidianità di una piccola crisi domestica, la Cina che cambia. La famiglia sta infatti vivendo una grave crisi economica per l’ostinazione del padre a non volersi adeguare alla nuove regole del mercato. Atmosfere dense di ansia, interminabili discussioni, pesanti debiti, una vita povera.
Lunedì 23 gennaio, ore 18.15
THE BLACK AND WHITE MILK COW (2004, Yang Jin)Dopo aver girato alcuni documentari, Yang Jin con The Black and White Milk passa a una storia di fiction, mantenendo però una forte impronta realistica. In un povero villaggio, dove anche la scuola è in rovina, l’unico stipendio che le autorità possono offrire al maestro è una mucca da latte. Ma il protagonista non si sco-raggia e utilizza il denaro ricavato dalla vendita del latte per comprare nuovi banchi e sedie per la scuola. Il film, girato in bianco e nero,
ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in importanti festival internazionali.
Martedì 24 gennaio, ore 22.30
STAR APPEAL (2004, Cui Zi En)Regista e scrittore, Cui Zi En ha pubblicato parecchi romanzi in Cina, Hong Kong e Stati Uniti. Come cineasta inizia dirigendo alcuni cortometraggi per poi passare nel 2001 al lun-gometraggio, esordendo con Jiu Yue. Con Star Appeal declina verso la fantascienza, genere abbastanza inusuale per la cinematografia cinese. Il film racconta della confusione che crea l’apparizione di un extraterrestre – un nuovo ET in viaggio da Marte sulla Terra – con le apparenze di un uomo nudo, che si muove di casa in casa in cerca di una nuova sensibilità, più umana. Ini-ziando a sperimentare vari aspetti della vita sulla Terra, ET imparerà quali siano i limiti fisici degli uomini ma conoscerà anche l’amore.
Mercoledì 25 gennaio, ore 22.30
LOST IN WU SONG (2005, Lui Yi Tong)Divertente descrizione dei provini per trovare l’interprete di un eroe mitico, Wu Song, per una piccola produzione cinematografica, piena di problemi economici. M, uno scorag-giato giovane di Pechino – quasi un alter ego, ma un po’ più sfortunato, dello stesso regista – cerca infatti di girare un film su Wu Song, vis-suto mille anni prima. Durante le riprese gliene capiteranno di tutti i colori fino addirittura a essere licenziato dal suo stesso film! L’autore, artista autodidatta, sceneggiatore, attore e produttore, nei suoi lavori esprime sempre ricerca di libertà e indipendenza.
FOTOGRAMMI GENETICAMENTE MODIFICATI. IL CINEMA DI DAVID CRONENBERG seconda partedal 2 al 18 gennaio
La seconda parte della retrospettiva Cronen-berg porta sul grande schermo, oltre ai lungo-metraggi, anche le sporadiche sortite del regista nell’universo delle serie tv, con episodi rari e gustosi. Secret Weapon (serie “Programme X”) ibrida noir, fantascienza e horror per una lotta contro una megacompagnia farmaceutica che si diletta in esperimenti criminosi; The Italian Machine (serie “Teleplay”) affronta il tema molto cronenberghiano dell’adorazione per i motori eleggendo a oggetto del desiderio una Ducati 900 Desmo Super-Sport; The Lie Chair e The Victim (serie “Peep Show”) hanno come prota-gonisti, nell’ordine, una coppia di viaggiatori in panne ospitati dalla nonnina sbagliata e un maniaco telefonico che ha modo di pentirsi amaramente; in Faith Healer (serie “Friday the 13th”), i cacciatori di oggetti d’antiquariato demoniaci sono sulle tracce di un paio di guanti pericolosamente miracolosi; infine, per la serie “Scales of Justice” dedicata a casi giudiziari reali, i due misteri legali di Regina vs. Horvath e Regina vs. Logan.Lunedì 2, ore 22.30 e mercoledì 4 gennaio, ore 17.45
CAMERA, 2000Girato per ‘celebrare’ il 25o anniversario del Toronto Film Festival, è il breve, intenso e divertente monologo di un attore che si lamenta dello stato del cinema, senza sapere che qualcuno lo sta filmando.
eXistenZ, 1999eXistenZ rimette in gioco i crolli filosofico-percet-tivi elaborati dalla fantasia schizoide di Philip K. Dick: lo sfaldarsi dei confini tra i livelli di realtà, la vita come finzione che ci gioca, le derive della macchina organica, la psicosi del complotto. Sconta, forse, l’universale diffusione che molto cinema ha dato negli ultimi anni a questi temi, prima e dopo Matrix. Non è il Cronenberg più spiazzante e originale, ma probabilmente il più sgargiante e inaspettatamente gaio.Martedì 3 gennaio ore 22.30 e sabato 7 gennaio, ore 18.10
BROOD – LA COVATA MALEFICAAvvertenza: preparatevi a saltare sulla sedia, tra gli horror di Cronenberg Brood è il più spaventoso. Siamo nell’Institute Somafree of Psychoplasmics (?), dove si mette alla prova una rivoluzionaria teoria che permette ai pazienti di liberarsi dei propri rancori profondi: siccome ciò che fai alla psiche si ripercuote sull’organico, questo processo di maieu-tica diventa letteralmente un parto multiplo, tanti piccoli bebè sanguinari che difendono mammà. È anche una versione molto intelli-gente di Kramer contro Kramer. Giovedì 5 gennaio, ore 17.45
M. BUTTERFLY, 1993Nel melodramma, scrive Peter Brooks, “niente viene risparmiato perché niente viene lasciato inespresso: i personaggi si ergono sul palco-scenico a proferire l’indicibile, a dar voce ai loro sentimenti più profondi, a recitare attra-verso parole e gesti elevati l’intera gamma dei loro rapporti”. Questo spiega perché M. Butterfly, all’apparenza film sulla menzogna
amorosa, sveli in realtà l’estasi e l’atrocità che dominano l’espressione più pura e sincera delle nostre passioni.Lunedì 9 gennaio, ore 17
LA ZONA MORTA, 1983Lo spunto di partenza è che il coma profondo agisce come una sorta di lavaggio del cervello, da cui ci si risveglia liberi dalla pesantezza di tante scorie evolutive e in grado di sfruttare appieno tutte le potenzialità premonitrici della nostra corteccia cerebrale. Ma se ci siamo evoluti al punto di sfruttare solo una minima parte della nostra psiche, c’è un semplice motivo: avere un cervello troppo potente signi-fica vivere nel dolore. Lo dice, meglio di ogni altra cosa, la faccia di Christopher Walken. Incubo in slow-motion, da un grande romanzo.Lunedì 9 gennaio, ore 22.30
IL PASTO NUDO, 1991Più che l’adattamento di un non-romanzo di Burroughs, è il risultato di un atto reiterato di collisioni (crash) tra cinema e letteratura, che lascia brandelli ovunque. Il cinema, come la letteratura, come la droga, l’omicidio e il sesso, è un livello di percezione. Se ci si fa di piretro si finisce a ragionare (e percepire) come uno scarafaggio, o come un ratto. Biso-gnerebbe anche provare a farsi legare a una sedia per guardare Il pasto nudo cento volte di fila, e vedere cosa succede in testa.Mercoledì 11, ore 22.30 e sabato 14 gennaio, ore 17.45
STEREO, 1969Il primo lungo di Cronenberg, già un capola-voro. Girato in bianco e nero negli spazi dell’Uni-
versità di Toronto, trasformata in affascinante incubo architettonico astratto, rinchiude alcune cavie umane per sottoporle a un esperimento di potenziamento delle facoltà ESP: eliminazione di ogni forma ‘corrotta’ del linguaggio (a parte le puntuali annotazioni scientifiche in voce over sugli sviluppi dell’esperienza), abbattimento delle barriere sessuali, dominio assoluto del-l’Ego. Clinico, lirico, straziante.CRIMES OF THE FUTURE, 1970Sorta di sequel, molto infedele e meno rigo-roso, di Stereo, girato negli stessi luoghi, stavolta a colori. I pazienti hanno malattie all’epidermide (il demone sotto la pelle), si curano con sofisticati massaggi ai piedi e capitano spesso in piena bagarre surreale, sotto lo sguardo di un medico nosferatesco. Per la prima volta, nel cinema di Cronenberg, il corpo incontrollato prende il sopravvento con escrescenze e secrezioni.
andrea meneghelli
TUTTI A CASA. SENZA FISSA DIMORA A BOLOGNAdal 19 al 26 gennaio
“N’importe où! N’importe où! Pourvu que ce soit hors de ce monde” (Charles Baudelaire).
29 settembre 2005. Un immigrato clandestino viene scovato dalla polizia inglese dietro lo schermo della multisala Odeon di Cheltenham nel Glouchestershire dove bivaccava da oltre un mese. La cronaca più della fiction ci offre una beffarda metafora dello status di homeless, della sua condizione di escluso dalla vita, abi-tatore del background, ombra dietro le ombre fittizie dello schermo. Escluso dal mondo, pre-senza ectoplasmatica, la figura del senza tetto ha ampia ospitalità nel cinema (e nell’arte in genere), proprio in virtù del suo essere altrove, marginale, specchio deformato delle contraddi-zioni della modernità, ovviamente con approcci tematici, ideologici e figurativi molto diversi. Dallo stile asciutto e documentaristico con cui Agnès Varda descrive lo scontro insanabile fra società del benessere e sete di libertà del-l’individuo che non si adegua alle sue regole (Senza tetto né legge); a quello surreale con cui Terry Gilliam trasfigura in chiave fantasy la jungla metropolitana newyorkese e le pere-grinazioni di un professore barbone alla folle ricerca del Sacro Graal (e del senso della vita) nella Leggenda del re pescatore. C’è chi invece di cercare il Sacro Graal, nei bassifondi della metropoli va predicando l’Apocalisse: la figura topica e post-romantica del clochard-filosofo
torna infatti nella Londra dipinta da Mike Leigh in Naked, mentre in Miracolo a Milano l’elogio della follia cede il passo a quello della fantasia come riscatto al grigiore e alle privazioni del quoti-diano. Milano come Londra, Parigi come New York. La metropoli moderna chiude gli occhi di fronte a chi non si adegua alle sue logiche e ai suoi ritmi, relegandolo agli angoli delle strade. È facile farsi inghiottire dai suoi meandri ten-tacolari in un’inesorabile descensio ad inferos (Manhattan by Numbers) in cui, se vissuto sotto un ponte (Gli amanti di Pont-Neuf), l’amore non può che essere fou, un vortice autodistruttivo destinato allo scacco.
alessandro cavazza
TUTTI A CASA.SENZA FISSA DIMORA A BOLOGNA
Mostra fotografica sull’emarginazione sociale a Bologna
19 gennaio – 12 febbraioSala espositiva Cineteca
La mostra fotografica Tutti a casa è il risultato di quindici mesi di ricerca sul campo condotta dal-l’antropologo Giuseppe Scandurra e dal fotografo Armando Giorgini. Si rivolge alla società civile e alle istituzioni locali al fine di sensibilizzare i citta-dini promuovendo la conoscenza della realtà dei senza fissa dimora. Obiettivo della mostra è dare spazio a forme di autorappresentazione capaci di stimolare la consapevolezza del sé degli attori sociali coinvolti. Tutto il progetto è nato come laboratorio fotografico destinato in particolare agli ospiti del Riparo Notturno Massimo Zaccarelli, struttura di accoglienza che verrà presto chiusa.
PROFESSIONE: ILLUSIONISTA.IL CINEMA DI ORSON WELLESterza parte - 10, 27, 30 e 31 gennaio
“E allora, mio caro burlone, quando sarai re, non fare che noi, cavalieri della notte, siamo chiamati ladri delle bellezze del giorno. Con-cedi pertanto a noi di far la scorta alle cacce di Diana, d’essere i gentiluomini delle tenebre, i favoriti della luna” (Falstaff in Shakespeare, Enrico IV - parte prima, 1598; ma anche Orson Welles in Falstaff, 1966).Martedì 10 gennaio, ore 18
IT’S ALL TRUE, 1942-1993Welles accetta di girare un documentario sul Brasile: l’errore della sua carriera. La RKO approfitta dell’assenza per massacrare gli Amberson. A Rio de Janeiro le riprese sono nel caos, un attore muore e il film non esce. Parte del materiale è ritrovata da Bill Krohn: immagini sbalorditive, tra cui una processione funebre che prefigura l’inizio dell’Otello.Venerdì 27 gennaio, ore 18
IMMAGINI DAL DON QUIXOTEUn progetto portato avanti girando il mondo e impressionando pellicola quando le circo-stanze lo permettono. Welles lo ribattezzò When are you going to finish Don Quixote?: il più celebre di una lista preoccupante di film incompiuti. Presentiamo materiali di lavora-zione raccolti da Ciro Giorgini.ROSABELLA: LA STORIA ITALIANA DI ORSON WELLES, 1993Documentario di Ciro Giorgini e Gianfranco Giagni sul periodo durante il quale Welles visse
in Italia. Interviste e spezzoni di film incompiuti (tra cui Don Quixote e Julius Caesar).Lunedì 30 gennaio, ore 18.15
FILMING “OTHELLO”, 1979Raro caso di making of d’autore. Welles medita sull’arte del montaggio ricordando le riprese di Otello: il lavoro spesso interrotto, gli attori non più disponibili, Otello che passa da un palazzo veneziano a una piazza marocchina parlando con Iago, ossia una controfigura incappuc-ciata. Mancano i costumi per l’assassinio di Rodrigo e la scena è improvvisata in un bagno turco, ricoprendo gli attori con asciugamani.Martedì 31 gennaio, ore 16
LA GUERRA DEI MONDI, 1938“CBS presenta Welles e il Mercury Theatre in un’opera radiofonica da La guerra dei mondi di H.G. Wells”. Molti si perdono le parole del presentatore e 1.750.000 ascoltatori credono alla fine del mondo. Involontario emblema e critica dei mass-media. Ma per Welles sarà il più gran successo della sua vita.F FOR FAKE, 1974Strano-vero-falso documentario: considerazioni su Howard Hughes e sulla finta autobiografia
scritta da C. Irving, un reportage di Rei-chenbach sul falsario De Hory, numeri di magia. E un mono-logo davanti alla Cat-tedrale di Chartres, esempio supremo di arte senza autore.
altiero scicchitano
CON IL VENTO DEL NORD, IL CINEMA FIAMMINGO CONTEMPORANEOdall’11 al 19 gennaio - seconda parteMercoledì 11 gennaio, ore 17.45
LE SCARPE D’ORO (1995, Frank Van Passel)A vent’anni Harry esce dall’orfanatrofio e trova a Bruxelles un lavoro come sguattero. Jeanne, autista di tram, gli sorride, ma presto vorrà sentirsi dire quella frase meravigliosa e terribile che Harry non può pronunciare senza fare i conti con il proprio destino.Venerdì 13 gennaio, ore 18.15
SCIENCE FICTION (2002, Danny Deprez)Una compagna di scuola di Andreas prova a convincerlo che i suoi genitori scienziati sono alieni. Un tecno-thriller adolescenziale di grande efficacia. Lunedì 16 gennaio, ore 18
DE ZAAK ALZHEIMER (2003, Erik Van Looy)Vincke e Verstuyft sono una formidabile coppia di ‘sbirri’. Inseguono un vecchio killer afflitto da Alzheimer, Angelo Ledda. Rifiutando di uccidere una ragazzina, si troverà costretto a riflettere sul senso di una segreta tragedia privata. Un thriller psicologico avvincente con record di spettatori.Giovedì 19 gennaio, ore 18
CONFITUUR (2004, Lieven Debrauwer)Da cinquant’anni Tuur condivide gioie e dolori con la moglie e la sorella invalida. All’improv-viso però, si rifugia dall’altra sorella, animatrice di un cabaret. Emma, rimasta sola, rivoluziona la sua vita, sperando di ritrovarsela identica…
guy borlée e cristiano governa
OMAGGIO A JEAN MARIE STRAUB E DANIÈLE HUILLET26 e 31 gennaio
Nel 1989 Jean-Marie Straub e Danièle Huillet realizzano un film commissionato da Virgi-nie Herbin, all’epoca direttrice del servizio audiovisivi del Museo d’Orsay: Cézanne. Gli Straub sono ritornati su Cézanne nel 2004, realizzando il magnifico Une visite au Louvre. Entrambi i film partono dal famoso testo di Joachim Gasquet, i suoi dialoghi con Cézanne: Ce qui m’a dit…(1921). Che cos’è un quadro? E come si costruisce un’inquadra-tura? Che cos’è un motif? E chi è un pittore? Chi è un cineasta? I due film formano una sorta di costellazione di straordinaria intensità, a cui va a unirsi, qui, La morte di Empedocle, che prolunga la costellazione, materializzando il testo di Hölderlin re-citato en plein air, sotto la luce del paesaggio siciliano. Fino a quel san-dalo solitario ai piedi del cratere dell’Etna.
rinaldo censi
CinemArteIn occasione di Artefiera 2006Lumière 1 e Lumière 2 / Officinemadal 27 al 31 gennaio
Venerdì 27 gennaio, ore 20
LE VALIGIE DI TULSE LUPER – LA STORIA DI MOAB (2003, Peter Greenaway)I numeri della vita di Tulse Luper: 16 le prigioni in cui viene rinchiuso e 92 le valige che ha sparso in tutto il mondo in un periodo che va dal 1928, anniversario della scoperta dell’Uranio (numero atomico 92), alla caduta del Muro di Berlino. Domenica 29, ore 20.15, lunedì 30, ore 22.40 e martedì 31 gen-naio, ore 22.15
FACE ADDICT (2005, Edo Bertoglio) Il fotografo svizzero Edo Bertoglio ripercorre con la macchina da presa i ricordi che lo legano alla New York degli anni Ottanta. Walter Steding, amico ed ex collaboratore di Andy Warhol, lo accompagna nei luoghi che furono di persona-lità come Keith Haring, Jim Jarmush, John Lurie, Jean-Michel Basquiat e Deborah Harry.La rassegna proseguirà nel prossimo car-tellone:EDVARD MUNCH (1973, Peter Watkins)“Fui colpito dalla forza delle tele di Munch, special-mente quelle sulla triste vicenda della sua famiglia,
Fin dalle avanguardie storiche il mondo del-l’arte e quello del cinema si sono spesso sfio-rati, scrutati a distanza, felicemente incontrati, mai ignorati. Il programma Dejavu della prima serata a Officinema (venerdì 27, ore 22.15), curato da Lelio Aiello e Pietro Gaglianò, presenta opere video di artisti della scena italiana e internazionale, che hanno intrecciato il linguaggio cinematografico con quello delle arti visive a conferma del fatto che l’arte può dare al cinema la possibilità di fermarsi e sof-fermarsi, osservandosi in profondità e confe-rendo alle immagini un senso nuovo e diverso, mentre il cinema può offrire all’arte contenuti e spunti di riflessione sull’immagine in movi-mento. La seconda serata ‘collettiva’ (dome-nica 29, ore 22.15) vede protagonisti gli ‘artisti documentaristi infedeli’ legati al nostro territo-rio, in un percorso in cui arte e poesia sono applicate al documentario, all’installazione, al cortometraggio visionario, con opere di Anna De Manincor, Cosimo Terlizzi, Davide Pepe, Ila Bêka, Saul Saguatti. Ad arricchire gli appun-tamenti italiani di CinemArte, in anteprima, un affascinate viaggio interiore del regista Ila Bêka, Quodlibet, presentato all’ultima edizione di Locarno nella sezione “In progress”.
I MILLE VOLTI DI UN ATTORE:UGO TOGNAZZIdal 3 al 25 gennaio
La carriera di Tognazzi inizia in modo un po’ casuale con la vittoria di un concorso per attori dilettanti che, nel ‘44, gli apre le porte dell’avanspettacolo e in seguito, in coppia con Raimondo Vianello, del mondo televisivo. La svolta arriva nel 1961, dopo una serie di commedie di modesto livello, quando Luciano Salce gli offre il bel ruolo del fascista Arco-vazzi in Il federale e con la regia di Il man-tenuto, dove interpreta la figura di un uomo apparentemente misogino. È il principio d’una straordinaria carriera che dimostrerà l’ecletti-smo di Tognazzi, capace di rappresentare i più svariati tipi, dallo sventurato protagonista di L’ape regina (1963), film che segna l’inizio del suo lungo sodalizio con Marco Ferreri, all’ossessivo marito in Il magnifico cornuto (1963) di Antonio Pietrangeli, dalle grotte-sche caratterizzazioni di I mostri (1963) di Dino Risi, all’impietoso ritratto di un proletario anarchico e intellettuale di provincia in La vita agra (1965) di Carlo Lizzani. A proprio agio in qualunque ruolo, dimostrando una versatilità inesauribile, non disdegna quei personaggi sgradevoli che lo hanno reso famoso come l’imbonitore da fiera del superbo La donna scimmia (1964) di Ferreri, il poligamo impe-nitente in L’immorale (1966) di Pietro Germi, l’industriale antiproletario in La califfa (1970) di Alberto Lattuada, il ricco macellaio in La
proprietà non è più un furto (1973) di Elio Petri, fino a ottenere la Palma d’Oro come miglior interprete a Cannes per La tragedia di un uomo ridicolo (1981) di Bernardo Bertolucci. Il grande successo di pubblico arriverà grazie alla serie di Amici miei (1975) di Monicelli, commedia amara di un attempato vitellone, e a quella di Il vizietto (1978) di Molinaro. Fin da La grande abbuffata (1973) di Ferreri, Tognazzi mostra l’altra faccia di sé e la sua passione per la cucina e per il cibo che lo porteranno a essere un estroso creatore di ricette, come testimoniano le divertenti lezioni di cucina impartite davanti alle telecamere di una tv privata.
anna di martino
LIBRI IN RASSEGNA
Sul rapporto tra il cinema e le altre arti una vasta letteratura ha cercato di studiare analogie e reciproci rimandi. Le belle arti e il film (Bianco e Nero, Roma 1950), della collana ‘Quaderni della Mostra Internazionale d’Arte Cinematogra-fica di Venezia’, raccoglie una serie di interventi di cineasti impegnati nel documentario d’arte (L’Herbier ed Emmer), di storici dell’arte (Zeri), di storici del cinema (Verdone) e del pittore Domenico Purificato che nel saggio Influenza della pittura nel cinema spettacolare conferma un interesse teorico maturato sin dagli anni Trenta sulle pagine della rivista Cinema (Pittura e cinema, n. 44/1938). Mezzo secolo dopo la Biennale di Venezia edita il volume di grande formato Il cinema e le altre arti a cura di Leo-nardo Quaresima (Marsilio, Padova 1996) che contiene, oltre a saggi di Guido Fink e di Gianni Rondolino, una carrellata sul cinema di genere, dal noir al musical, ad altri raramente frequentati come il film operistico.Quali sono stati gli effetti dell’apparizione del cinema sulla pittura? A questa domanda risponde l’illustratissimo Peinture cinéma peinture (Hazan, Paris 1989) catalogo del-l’omonima mostra di Marsiglia, sull’impatto del
nuovo mezzo espressivo (movimento, montag-gio, sequenza) sull’arte contemporanea, dal Futurismo alla Pop Art. Un altro catalogo, pub-blicato in occasione della mostra Le Cinéma au rendez-vous des Arts. France, années ’20 et ’30 (Bibliothèque Nationale de France, Paris 1995) a cura di Emmanuelle Toulet, raccoglie le incursioni nel mondo del cinema di scrit-tori (Apollinaire, Cendrars, Gide, Cocteau), di musicisti (Satie, Jaubert), uomini di teatro (Jauvet, Guitry) alla continua ricerca di quella “musica delle immagini” o “scrittura della luce” che condussero alle audacie avanguardistiche degli anni Venti. Cinema/Pittura. Dinamiche di scam-bio a cura di Leonardo De France-schi (Lindau, Torino 2003) contiene una serie di riflessioni teoriche sui continui movimenti d’osmosi tra le due arti, fra le quali segnaliamo Ibridazione e citazione: Pasolini e Godard di Sandro Bernardi e Quadri di un’esposizione. La messa in scena (cinematografica) e il museo di Anto-nio Costa. Allo stesso Costa si deve Il cinema e le arti visive (Einaudi, Torino 2002) che, riesaminando i contributi teorici di Ragghianti, Arnheim, Pano-
fsky, Eisenstein e Rohmer, pone l’attenzione sulle nuove problematiche dell’iconografia e dell’intertestualità. Meritano di essere citati anche L’aurora immortale. Le arti e il cinema a cura di Neil Novello (Gedit, Bologna 2004) e Il fantasma del bello. Iconografia del cinema italiano di Roberto Campari (Marsilio, Venezia 2004), indispensabile lettura sull’influenza della pittura italiana su personalità come Visconti, Fellini, Antonioni, Pasolini, Bertolucci. La Fondazione Ragghianti, nel decennale dalla scomparsa del celebre critico, ha curato Carlo Ludovico Ragghianti e il carattere cinematogra-fico della visione (Charta, Milano 2000). Con il
documentario sull’arte - o critofilm d’arte come da lui stesso definito - Ragghianti sperimentò dal 1948 al 1964 le potenzialità del cinema come strumento d’indagine critica, esperienza illustrata da Antonio Costa in Carlo L. Ragghianti. I critofilm d’arte (Campanotto, Udine 1995). Angela Madesano con Le icone fluttuanti. Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia (Bruno Mondadori, Milano 2002) ci forni-sce un’utile guida sul lavoro di tutti
coloro che hanno utilizzato il cinema come stru-mento d’arte, dalle prime esperienze futuriste di Anton Giulio Bragaglia alla rivoluzione del video degli anni Ottanta, fino alle ricerche informatiche del decennio successivo. In conclusione, suggeriamo l’agile Cinema e Pittura di Pier Marco De Santi (fascicolo monografico della rivista Art e Dossier, Giunti Firenze 1987), guida introduttiva sulle recipro-che interazioni fra le due arti, da Pasolini a Pontormo, da Gainsborough a Kubrick.
bonifax
IL VENTO E LA CITTÀ.IL CINEMA DI AMIR NADERIprima parte – 19 e 24 gennaio
Giovedì 19 gennaio, ore 19.45
IL CORRIDORE, 1984Un bambino corre, nell’Iran povero e confuso della postrivoluzione. Corre sul fronte del porto di Abadan, per raccogliere le bottiglie scari-cate dalle navi nelle acque sporche. Corre per sopravvivenza e per metaforica forza vitale. È il film con cui Amir Naderi si propone all’atten-zione occidentale: lo stile sfuma documentario e poesia, in sintonia con la poetica che domina il coevo cinema iraniano.Martedì 24 gennaio, ore 20
MANHATTAN BY NUMBERS, 1993“Il regista-sceneggiatore Amir Naderi potrebbe essere, oggi, il più dotato e talentuoso cineasta del mondo” (Hal Hinson, The Washington Post, 1999). Naderi arriva in America, e compone la sua trilogia di New York. Il primo capitolo è ancora la storia d’una traversata, d’una deriva metropolitana: una giornalista alla disperata
ricerca di denaro percorre le strade di Manhattan da un indirizzo all’altro delle persone che potreb-bero aiutarlo, finché il suo viaggio si trasforma nella ricerca d’un amico scomparso. La critica parlò di Dostojevski e Conrad. Ma è probabile che quest’uomo abbia letto anche Paul Auster.
La rassegna proseguirà nel prossimo car-tellone con: VENTO, ACQUA, POLVERE, 1989Un road-movie, un travelogue, un aspro apo-logo morale: un ragazzo torna al suo villaggio desertificato, parte alla ricerca della famiglia. Si fa strada attraverso paesaggi impervi, ‘nau-frago’ in una natura disseccata. Il Naderi più silenzioso e simbolico: un Noè in un mare di sabbia, deciso a portare in salvo a ogni costo residue tracce d’umanità.
A, B, C… MANHATTAN, 1997Tre storie di New York. Tre donne in una città che non le ama, che le avvolge senza dol-cezza, che rende loro la vita difficile. Lo stile guarda al cinema indipendente degli ultimi vent’anni, al primo Jarmusch, ad Amos Poe, a una Susan Seidelman meno glamorous.
MARATHON, 2002La maratona di Gretchen consiste nel risolvere il maggior numero possibile di cruciverba, nel-l’arco di ventiquattro ore, passando di treno in treno nella metropolitana di New York. Come sempre in Naderi, nessuna esplicita motiva-zione al gesto gratuito. Nel film parco di parole, una straordinaria costruzione acustica, e il con-sueto, fisico, schiacciante senso dello spazio.
paola cristalli
La passione di Giovanna d’Arco
EXistenZ
A, B, C... Manhattan
F for Fake
La donna scimmia
Officinemaè un progetto sostenuto dalla
e fui molto toccato da come lo sguardo delle per-sone ritratte fosse diretto a noi” (Peter Watkins).LE VALIGIE DI TULSE LUPER (2003-2004, Peter Greenaway)Part 2: Vaux to the SeaPart 3: From Sark to the Finish
paolo simoni
Le valigie di Tulse Luper
SCHERMI E LAVAGNECINENIDO-VISIONI DISTURBATE
7, 14, 21 e 28 gennaioLa Cineteca prosegue la sezione ‘cinenido-visioni disturbate’: sarà finalmente possibile per i genitori (e nonni) con poppante a carico andare al cinema: spazio per le carrozzine e fasciatoi a disposizione. E diritto di pianto e schiamazzo in sala. Proiezioni di film di successo e di grandi classici.
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