I CITTADINI… E LE CITTADINE DEVONO RIAPPROPRIARSI DELLE ISTITUZIONI I CITTADINI… E LE CITTADINE...

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I CITTADINI… E LE CITTADINE DEVONO RIAPPROPRIARSI

DELLE ISTITUZIONI

I CITTADINI… E LE CITTADINE DEVONO RIAPPROPRIARSI

DELLE ISTITUZIONI

• Il Global Gender Gap Report è un rapporto

internazionale sul divario di genere pubblicato per la prima

volta nel 2006 dal World Economic Forum.

• Il Rapporto prende in esame quattro aree critiche della

disuguaglianza tra uomini e donne in 135 economie in

tutto il mondo, oltre il 92% della popolazione mondiale:

• Partecipazione economica e opportunità

• Livello d'istruzione

• Rafforzamento politico

• Salute e la sopravvivenza

Country Overall

Economic participatio

n and opportunit

y

Educational

Attaintement

Health and

survival

Political Empower

ment

Iceland 1 24 1 9§ 1Norvegia 2 5 1 92 3Finlandia 3 12 26 1 2Spagna 12 74 37 56 5

Argentina 28 84 51 1 20Italia 74 90 48 75 55

Yemen 135 135 134 83 131

• La relazione annuale dalla Banca d’Italia dedica 10 pagine alla problematica della partecipazione femminile;

• “La carenza dei servizi volti a conciliare vita professionale e familiare” che continua a essere “un freno alla partecipazione al mercato del lavoro nei primi anni di vita dei figli”

• Una maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro, nelle posizioni di vertice e nelle amministrazioni porterebbe non solo “meno corruzione” perché “a una più elevata presenza di donne tra gli amministratori pubblici corrispondono livelli di corruzione più bassi e un’allocazione delle risorse orientata alla spesa sanitaria e ai servizi di cura e istruzione”.

• Ma anche, “un aumento del numero di famiglie con redditi da lavoro e una riduzione del rischio di povertà, con una crescita complessiva del Pil”.

• «Gli uomini fanno confusione, poi arrivano le donne e mettono in ordine». Era il 2008 quando l'allora premier islandese Geir Haarde pronunciò queste parole di fronte al Parlamento.

• Tre donne ai vertici sono protagoniste dell’uscita dell’Islanda dalla crisi:

• Birna Einarsdòttir, esperta di corporate banking; Landsbanki,

• Elìn Sigfùdòttir, economista nel settore commerciale e marketing.

• La premier Jòhanna Siguroardòttir, eletta nel 2009 dopo le dimissioni di Haarde. Socialdemocratica e femminista, omosessuale dichiarata e mamma.

• Jòhanna sta guidando l'Islanda fuori dalla crisi.

 "In politica, se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo. Se vuoi che qualcosa venga fatto, chiedi ad una donna." Margaret Thatcher

Stereotipi culturali Inesistenza di quote rosa (discriminazione

positiva) Manca il tempo a causa degli impegni

familiari Incapacità di tenere un fronte unico di

fare gruppo ( Giulia Buongiorno noto avvocato e deputata del PDL)

• Prevalgono gli interessi personali e mancano gli ideali

• Molti incontri inconcludenti mancanza di concretezza

• Lotta di potere fine a se stesso• Mancanza di disponibilità del partner

nella gestione degli impegni• Le donne sono meno adatte a districarsi

nelle difficoltà della politica

54 SENATORI 25 DONNE 109 DEPUTATI 37 DONNE

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