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Il ruolo delle Società Scientifiche a garanzia di qualità e sicurezza in ospedale
STEFANO BARTOLI
L’ Organizzazione Mondiale della Sanità nel marzo 2003 ha sancito che L’ Organizzazione Mondiale della Sanità nel marzo 2003 ha sancito che
“la qualità delle cure “la qualità delle cure èè la sicurezza la sicurezza dei cittadini”dei cittadini”
più sicurezza del pazientepiù qualità
meno sprechi
più sicurezza del paziente = più qualità = meno sprechipiù qualità = meno sprechi = più sicurezza del pazientemeno sprechi = più qualità = più sicurezza del paziente
Obiettivo del SSN
• Mantenimento e protezione dello stato di salute della popolazione in un percorso virtuoso di miglioramento continuo della qualità e della sicurezza (Testo aggiornato del decreto legislativo 30 icembre 1992, n. 502, recante: “Riordino della
disciplina in materia sanitaria…)
Obiettivo delle Società Scientifiche• Definizione Misurazione e Valutazione della qualità
professionale
Se da un lato il SSN è un sistema ad alta complessità• Multi-disciplinarietà e multi-professionalità
• Variabilità dei processi
• Alto grado di innovazione
• Elevata frequenza di emergenze
• Incertezza della pratica medica
• Vulnerabilità dei pazienti
• “Pretesa” di salute, tendenza all’immortalità
Parte seconda - Ordinamento della RepubblicaTITOLO VLE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI
Dall’altro lo sviluppo federalista della Sanità ha generato evidenti differenze gestionali ed organizzative
Aziendaloozzazione
Chi decide cosa serve e osa non serve per una prestazione sanitaria efficace
La delocalizzazione delle procedure con un abbandono della sala operatoria
Il mito della “dimissione rapida” obbligando spesso il professionista ad una assunzione di responsabilità oltre il modello organizzativo
ottimale
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Carta della qualita
Fiaso cittadinanzaattiva acoi
Comunicazione siPropaganda no
L’utilità di un consenso informato capace di annullare il trionfalismo giornalistico dei risultati delle procedure e ridurre in modo
significativo l’asimmetria informativa medico-paziente
Possibili complicanze legate all’intervento… comparsa di zone cutanee di minore o assente sensibilità o di zone di nevralgia
che in genere regrediscono; in rari casi tali alterazioni della sensibilità possono divenire definitive. La tecnica chirurgica da noi usata è tale da limitare al massimo tale rischio che non può tuttavia essere completamente annullato per varianti anatomiche non identificabili preoperatoriamente.
Tale rischio risulta incrementato con l’utilizzo della metodica laser rispetto alla metodica chirurgica.
Rischio specifico descritto con la metodica laser è rappresentato dall’ustione cutanea, anche se ciò non si è mai verificato nella nostra casistica.
RIDUZIONE GARANZIE...
PATTO PER LA SALUTE
vs
PIANO DI RIENTRO / PAREGGIO DI BILANCIO
... ma l’inalienabile diritto alla salute sancito dalla costituzione diventa sempre più condizionato dall’economia, fino ad assumere, come è oggi
evidente, un diritto finanziariamente subordinato
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Quanto “autore”, quanto “carillon”
Pagelle
Panorama, espresso, gioia……
L’obiettivo ...
• 1910: guardare ai risultati finali (outcomes) dell’attività ospedaliera”, allo scopo di stabilire l’efficacia del trattamento
… l’esito1911: autovalutazione e pubblicazione degli esiti dei propri interventi
1 mese dopo viene licenziato
Nel 1913 fonda l' American College of Surgeon
Esito= valore qualitativo della sprestazioneESITI
ACOI CON AGENAS PER MIGLIORARE
LA QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI SANITARIE
ED AUMENTARE LA SICUREZZA PER I PAZIENTI
•Valore qualitativo della prestazione
•Garanzia di sicurezza della prestazione
Dati, dati, dati…!!!Le Scienze hanno come
oggetto degli oggetti,La Medicina ha come oggetto un soggetto.
G. Cosmacini
Responsabilità professionale“contratto d’opera intellettuale”
art 2.236 codice civile
• Non mortificare l’iniziativa del professionista col timore di ingiuste rappresaglie da parte del cliente in caso di insuccesso (medicina difensiva)
Equilibrio fra opposte esigenze• Non indulgere verso non ponderate
decisioni o riprovevoli inerzie del professionista (tutela economica per danno iatrogeno) Nota del Ministro Guardasigilli a
commento dell’art. 2236 del C.C. (1942)
«... I ragazzi non si iscrivono più alle specializzazioni troppo rischiose, colleghi bravissimi costretti a farsi carico da soli di polizze sempre più care non vanno più in sala operatoria o in sala parto, altri sono spinti a rifiutare gli interventi più difficili perché l'assicurazione minaccia di non coprirli, macchinari di ultimissima generazione costati un occhio della testa non vengono usati perché magari il primario è lì solo in quanto leghista o ciellino e non ci capisce niente senza l'iper-specialista che però non può assumersi certe responsabilità. Se va avanti così finiremo come in America. Dove il gioco della caccia al cliente per far causa al medico ha portato al risultato che in sala operatoria, per gli interventi più difficili, ci vanno solo chirurghi pachistani che quando hanno accumulato troppe cause giudiziarie tornano in Pakistan e addio...».
Gian Antonio Stella17 giugno 2012 | 9:51
ERRORI SANITARI GONFIATI PER INDURRE I MALATI A FARE CAUSAL'assedio legale a medici e pazienti. L'Italia è tra i Paesi che più
ricorrono alla «medicina difensiva», che i dottori usano proprio per prevenire cause
MEDICINA DIFENSIVACentro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia Penale e la Politica Criminale per SIC
I risultati della ricerca• il 77,9% del campione ammette di
avere adottato almeno un comportamento di Medicina Difensiva durante l’ultimo mese di lavoro;
• l’82,8% dichiara di avere inserito in cartella clinica annotazioni evitabili;
• il 69,8% afferma di aver proposto il ricovero di un paziente in ospedale, nonostante fosse gestibile ambulatorialmente;
• il 61,3% dichiara di aver prescritto un numero maggiore di esami diagnostici rispetto a quello necessario;
• il 58,6% dichiara di essere ricorso alla consultazione non necessaria di altri specialisti;
• il 51,5% afferma di aver prescritto farmaci non necessari;
• il 26,2% dichiara di avere escluso pazienti “a rischio” da alcuni trattamenti, oltre le normali regole di prudenza.
Le motivazioni principali dichiarate dagli intervistati per spiegare i comportamenti di medicina difensiva adottati:• l’80,4% ha timore di un
contenzioso medico-legale;• il 65,7% risente l’influenza di
precedenti esperienze di contenziosi a carico dei propri colleghi;
• il 59,8% ha timore di ricevere una richiesta di risarcimento;
• il 51,8% è influenzato da precedenti esperienze personali di contenzioso;
• il 43,5% esprime il timore di ricevere una pubblicità negativa da parte dei mass media.
Le cause della medicina difensiva
sono un serio ostacolo al
miglioramento della qualità della
assistenza
In molti casi la medicina difensiva
aumenta i costi e la numerosità delle
procedure e degli accertamenti
• Produzione di un Manuale di Best Pratices adattabile alle specificità delle strutture in coerenza con le direttive Regionali
• Misurabilità : valutazione della reale implementazione delle best pratices, del modo e con quali risultati si sviluppi
• Partnership tra• Società Scientifiche con il chirurgo che si mette in
discussione• Il cittadino che cresce nella consapevolezza dei
diritti/doveri• MIP garantisce il supporto metodologico
Progetto Qualità e Sicurezza 3 ELEMENTI INNOVATIVI
Promuove lo sviluppo delle conoscenze chirurgiche con attività di formazione ed aggiornamento d’educazione sanitaria del cittadino nel campo delle malattie d’interesse delle Discipline Chirurgiche.
In un momento in cui il
52 %dei medici dipendenti ha una età compresa
tra
51 e 59 anni
diventa auspicabile rivedere il percorso formativo per quei medici che
subentreranno già da domani e che devono essere adeguatamente preparati
da oggi
Clinical Competence
RT- 04 Revisione 03 Data 2004-05-04
Requisiti di accreditamento
Caratteristica intrinseca: la competenza è parte integrante e duratura della personalità d’un individuo
Casualmente collegata: la competenza causa o predice comportamento o risultato ottenuti
Misurata su un criterio prestabilito: la competenza predice chi esegue un lavoro bene o male secondo criteri o standard specifici
COMPETENZE
Le SCUOLE SPECIALI nascono allo scopo di contribuire alla formazione professionale in diversi settori delle scienze chirurgiche, fornendo nozioni ed approfondimenti chirurgici di tipo teorico e di tipo pratico, in un ottica di governo clinicoTutte le scuole devono rispondere a determinati requisiti tra cui :- specifica e certificata competenza nel settore formativo della Scuola, (volume attività clinica, Pubblicazioni scientifiche, partecipazione acongressi, corsi e attività formative e di aggiornamento in Italia ed all’estero.- Supporti didattici per i partecipanti ( aule, tecnologia per la comunicazione, etc)- Adeguata logistica locale ( sistemazioni alberghiere, convenzionamenti)- Supporto didattico e tutoring teorico e pratico
ACOI - PIANO FORMATIVO 2012 PROPOSTE ATTUATIVE
Il PF si compone di 28 iniziative, di cui:
10 eventi formativi ad impatto clinico ( TS:Technical Skills)
3 eventi NTS (Non Technical Skills)
13 Scuole speciali
2 eventi congressuali nazionali
Il numero delle ore dichiarate non coincide con quelle presenti nel programma; spesso nel programma sono presenti frasi non corrette per quanto riguarda il rispetto delle regole e.c.m (educazione continua in medicina)•I contratti inviati sono spesso modificati o spesso mancanti o della firma della segreteria o dello sponsor, non per ultimo la non specifica dell’oggetto del contratto (non si sa quanto danno o in cambio di cosa lo danno)•Mancato aggiornamento curriculum vitae dei relatori per ogni evento pubblicato•Il materiale che si mette on line, riguardante programma e curriculum vitae docenti, dato dalle segreterie organizzative, risulta spesso incompleto ( curriculum di ogni forma e caratteri di ogni tipo e dimensione), dando una pessima immagine del provider•Controllo sulla verifica del test corretto per e mail ai partecipante del corso•Difiifcoltosa possibilità di invio degli attestati tramite posta elettronica certificata del provider•Il numero delle domande da somministrare è spesso non corretto o mancante di qualcosa•Sovrapposizione di date anche nelle stesse regioni, creando una difficoltà nel raggiungimento del numero degli eventi accreditati
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GRAFICO COMPARATIVO FRA EVENTI DEL PIANO FORMATIVO ED EVENTI FUORI PIANO FORMATIVO
n eventi fuori piano formativo
n eventi accreditati per piano formativo
SFIDA …
SFIDA … FAD
• Percorso di sviluppo professionale del chirurgo adeguato, controllato e certificato
Innovazione tecnologica produce vantaggi per il chirurgo ed il paziente generando parallelamente un aumento dei rischi
If a machine is expected to be infallible,it will not be intelligent; if it is expected to be intelligent, it willnot be
infallible.A. Turing
COMPETENZApercezione di poter eseguire dei compiti grazie all’aumento delle proprie capacità
AUTONOMIAprendere decisioni e di assumere comportamenti sempre meno dipendenti da controlli esterni e sempre più autodeterminati
RELAZIONALITA’percezione di entrare sempre più in relazioni interpersonali in cui le proprie decisioni e i propri comportamenti si coordinano sempre più strettamente con quelli di altri
ASSI DI ATTRAZIONE DEI SISTEMI COMPLESSI
L. MARIANI 2008
TIISOTavolo Intersocietario Interprofessionale
per la sicurezza in Sala Operatoria
• Analisi ed aggiornamento normative vigenti• Individuazione incongruenze• Armonizzare gerarchie esistenti nei diversi profili• Definire aree prioritarie su cui far intervenire
Istituzioni e Società scientifiche• Elaborare una “carta dei Servizi” da rendere
obbligatoria per tutte le sale operatorie
TIISO - Finalità
Dal 1 gennaio 2008, con l’entrata in vigore della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 e con l’Accordo Stato Regioni del 1° agosto 2007 si è definito il Riordino del Programma di Formazione Continua in Medicina.Nello stesso tempo, le contingenze economiche hanno ridotto le risorse pubbliche per la formazione/aggiornamento.La sentenza della Corte di Cassazione n.21817, ottobre 2011 ha riconosciuto l'assenza di obbligo a carico delle Aziende Sanitarie di organizzare corsi di aggiornamento e di formazione per i propri sanitari.Il “Decreto Monti”, ha anticipato al 13 agosto 2012 la scadenza per l'introduzione delle sanzioni disciplinari nei confronti dei medici che non raggiungono i crediti dovuti per la formazione continua
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