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Introduzione alla Robotica Prof. Bruno SICILIANO
www.prisma.unina.it
L’era dei robot Introduzione alla Robotica 2/60
Robot (robota = lavoro esecutivo)
Una delle grandi aspirazioni dell'uomo è stata quella di infondere
la vita nei suoi artefatti (mitologia)
L’immaginario collettivo è portato a vedere nel robot un androide
che parla e cammina, vede e sente, con gesti e reazioni di tipo
umano (fantascienza)
Il robot è definito come una qualsiasi macchina in grado di
svolgere dei compiti in maniera automatizzata per sostituire o
migliorare il lavoro umano (realtà)
Robot Introduzione alla Robotica 3/60
Un precursore
La metafora di “Tempi Moderni”
Introduzione alla Robotica 4/60
Evoluzione
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BISOGNO di macchine utili
SOGNO dell’Uomo di replicare sé stesso Robotica
industriale
Robotica per l’esplorazione
Robotica personale
Applicazioni manifatturiere
Applicazioni spaziali
Applicazioni mediche
Robotica umanoide
Robotica di servizio
1960-1980
1980-2000
1990-2010
2000-2020 1200
1500 1550
1750
1800
1920
2005
?
Introduzione alla Robotica 5/60
Un viaggio lungo 50 anni Introduzione alla Robotica 6/60
Definizione
Robotica: connessione intelligente tra percezione e azione
CONTROLLO ATTUATORI
SENSORI
dati aptici governo
braccio/mano
comandi
motori
dati visuali
Introduzione alla Robotica 7/60
Sistema meccanico
Organi di locomozione (ruote, cingoli, gambe meccaniche)
Organi di manipolazione (braccia meccaniche, utensili, mani artificiali)
Sistema di attuazione
Anima le componenti meccaniche del robot
Controllo del moto (servomotori, azionamenti e organi di trasmissione)
Sistema sensoriale
Sensori propriocettivi (stato interno del robot)
Sensori esterocettivi (stato esterno dell’ambiente)
Sistema di governo
Esecuzione dell’azione nel rispetto della pianificazione del compito e dei vincoli imposti
da robot e ambiente
Adozione del principio del feedback (retroazione)
Impiego di modelli del sistema robotico
Componenti di un robot Introduzione alla Robotica 8/60
La struttura meccanica di un robot manipolatore consiste in un insieme di
corpi rigidi (bracci) interconnessi tra di loro per mezzo di articolazioni (giunti)
Struttura portante che assicura mobilità
Polso che conferisce destrezza
Organo terminale che esegue il compito per cui il robot è utilizzato
Struttura meccanica a catena cinematica aperta o a catena cinematica
chiusa
Mobilità (giunti prismatici o rotoidali)
Gradi di libertà
3 per la posizione + 3 per l’orientamento
Spazio di lavoro (porzione dell’ambiente circostante a cui può accedere
l’organo terminale)
Robot manipolatori Introduzione alla Robotica 9/60
Tre giunti prismatici
Ottime caratteristiche di rigidezza
meccanica
Precisione di posizionamento del polso
costante nello spazio di lavoro
Operazioni di trasporto e
assemblaggio
Azionamenti elettrici (talvolta
pneumatici)
Manipolatore cartesiano Introduzione alla Robotica 10/60
Manipolazione di oggetti di dimensione e peso rilevanti
Manipolatore a portale Introduzione alla Robotica 11/60
Un giunto rotoidale e due prismatici
Buone caratteristiche di rigidezza
meccanica
La precisione di posizionamento
del polso si riduce al crescere
dello sbraccio orizzontale
Operazioni di trasporto di oggetti
anche di peso rilevante
Azionamenti idraulici (o elettrici)
Manipolatore cilindrico Introduzione alla Robotica 12/60
Due giunti rotoidali e uno prismatico
Discrete caratteristiche di rigidezza
meccanica
La precisione di posizionamento
del polso si riduce al crescere
dello sbraccio radiale
Operazioni di lavorazione
Azionamenti elettrici
Manipolatore sferico Introduzione alla Robotica 13/60
Due giunti rotoidali e uno prismatico
Elevata rigidezza a carichi verticali
e cedevolezza a carichi orizzontali
Selective Compliance Assembly
Robot Arm
La precisione di posizionamento
del polso si riduce al crescere
della distanza del polso stesso
dall’asse del primo giunto
Manipolazione di piccoli oggetti
Azionamenti elettrici
Manipolatore SCARA Introduzione alla Robotica 14/60
Tre giunti rotoidali
Struttura più destra
Precisione di posizionamento variabile
Applicazioni molteplici
Azionamenti elettrici
Manipolatore antropomorfo Introduzione alla Robotica 15/60
Più catene cinematiche che
connettono la base all’organo
terminale
Elevata rigidezza
Velocità operative molto elevate
Spazio di lavoro ristretto
Manipolatore parallelo Introduzione alla Robotica 16/60
Struttura portante parallela
Cinematica seriale
Generazione di forze elevate lungo
le componenti verticali
Manipolatore ibrido parallelo−seriale Introduzione alla Robotica 17/60
Polso sferico
Giunti rotoidali che determinano l’orientamento
dell’organo terminale
Caratteristiche di compattezza e destrezza
Disaccoppiamento tra posizione e orientamento
Organo terminale
Specificato in relazione al compito che il robot deve
eseguire
Pinza (trasporto)
Utensile o dispositivo specializzato (lavorazione e
assemblaggio)
Polso e organo terminale Introduzione alla Robotica 18/60
La struttura meccanica di un robot mobile consiste in un insieme di corpi rigidi
dotati di un sistema di locomozione
Robot mobili su ruote
Base (chassis)
Ruote che lo movimentano rispetto al suolo
Eventuali rimorchi (su ruote)
Robot mobili su gambe
Arti
Piede periodicamente in contatto con il suolo (locomozione)
Progetto ispirato a organismi viventi (robotica biomimetica)
Robot mobili Introduzione alla Robotica 19/60
Ruote convenzionali
Ruota fissa
Può ruotare intorno a un asse passante per il centro della
ruota e normale al piano che la contiene
Orientamento costante rispetto allo chassis (solidale)
Ruota orientabile
Primo asse di rotazione come ruota fissa
Secondo asse verticale passante per il centro della ruota
Orientamento variabile rispetto allo chassis
Ruota eccentrica (caster)
Asse verticale eccentrico rispetto alla ruota (offset)
Allineamento automatico e rapido nella direzione di spinta
dello chassis
Punto di appoggio per il bilanciamento statico (senza
influenzare la mobilità dello chassis)
Introduzione alla Robotica 20/60
Veicolo a trazione differenziale
Due ruote fisse con lo stesso asse di
rotazione
Controllate separatamente
Una ruota eccentrica (dimensione ridotte)
Passiva
Può ruotare sul posto (senza muovere il
centro delle ruote) se le velocità angolari
delle due ruote sono uguali e contrarie
Introduzione alla Robotica 21/60
Veicolo a trazione sincronizzata
Tre ruote orientabili allineate
Comandate in modo solidale da due soli motori
attraverso un accoppiamento meccanico
(catena, cinghia di trasmissione)
Il primo motore controlla la rotazione delle
ruote intorno all’asse orizzontale (trazione del
veicolo)
Il secondo motore controlla la rotazione delle
ruote intorno all’asse verticale (orientamento
del veicolo)
Introduzione alla Robotica 22/60
Triciclo
Due ruote fisse sull’asse posteriore
Comandate da un unico motore (trazione del
veicolo)
Ruota orientabile
Comandata da motore (sterzo del veicolo)
In alternativa
Ruote posteriori passive
Ruota anteriore (sterzo + trazione)
Introduzione alla Robotica 23/60
Automobile
Due ruote fisse sull’asse posteriore
Due ruote orientabili sull’asse anteriore
Un motore fornisce la trazione
(anteriore o posteriore)
Un motore varia l’orientamento
Ruote anteriori con orientamento
diverso tra di loro
Ruota interna più sterzata rispetto a quella
esterna (sterzo di Ackermann)
Introduzione alla Robotica 24/60
Veicolo omnidirezionale
Tre ruote eccentriche in posizione
simmetrica
Velocità di trazione comandate
indipendentemente
Può muoversi istantaneamente in qualsiasi
direzione, nonché riorientarsi sul posto
Introduzione alla Robotica 25/60
Ruota Mecanum
Ruota fissa sulla cui circonferenza esterna
sono aggiunti rulli passivi il cui asse di
rotazione è inclinato (in genere 45°) rispetto
al piano della ruota
Un veicolo dotato di quattro ruote Mecanum
montate a coppie su due assi paralleli è
anch’esso omnidirezionale
Introduzione alla Robotica 26/60
Bilanciamento
Un robot con tre ruote è in equilibrio statico se il suo baricentro cade
all’interno del triangolo di supporto definito dai punti di contatto delle ruote
con il suolo
I robot con più di tre ruote hanno un poligono di supporto (più semplice
garantire il bilanciamento)
In caso di superficie non perfettamente planare, è necessario dotare il veicolo
di un sistema di sospensioni per mantenere il contatto di tutte le ruote
Introduzione alla Robotica 27/60
Spazio di lavoro
Lo spazio di lavoro di un robot mobile è potenzialmente illimitato
La mobilità locale di un robot mobile non omnidirezionale è sempre ristretta
Un triciclo non può muoversi istantaneamente in direzione normale all’asse delle ruote
posteriori
Al termine del movimento, il triciclo può essere manovrato in modo da ottenere uno
spostamento complessivo in tale direzione
Il numero dei gradi di libertà del robot (numero dei moti istantanei ammissibili)
è inferiore al numero delle variabili di configurazione dello stesso
Introduzione alla Robotica 28/60
Manipolatore mobile
Montaggio di un manipolatore su una base
mobile
Destrezza del braccio articolato
Mobilità illimitata della base
Progetto complesso
Bilanciamento statico e dinamico
Azionamento dei due sistemi
Introduzione alla Robotica 29/60
Robotica industriale
La robotica industriale è la disciplina che si interessa della progettazione, del
governo e delle applicazioni dei robot in ambito industriale
I suoi prodotti hanno raggiunto lo stato di una tecnologia matura
Robot industriali operano in un ambiente strutturato
Primi robot industriali sviluppati alla confluenza di due tecnologie
Macchine utensili a controllo numerico per la lavorazione automatica di precisione
Teleoperatori per la manipolazione a distanza di materiali radioattivi
Caratteristiche
versatilità di utilizzo, grazie all'impiego di utensili di natura diversa come organo terminale del
manipolatore
adattabilità a situazioni non note a priori, grazie all'utilizzo di sensori
precisione di posizionamento, grazie all'adozione di tecniche di controllo in retroazione
ripetibilità di esecuzione, grazie alla programmabilità delle varie operazioni
Introduzione alla Robotica 30/60
Automazione
L’automazione è una tecnologia il cui obiettivo è quello di sostituire la
macchina all’uomo in un processo di produzione, non solo per quanto
riguarda l’esecuzione delle operazioni materiali, ma anche per ciò che
concerne l’elaborazione intelligente delle informazioni sullo stato del
processo
Automazione rigida (produzione in serie di grossi volumi di manufatti di caratteristiche
costanti)
Automazione programmabile (produzione di piccoli e medi lotti di manufatti di
caratteristiche variabili)
Automazione flessibile (produzione di lotti variabili di manufatti diversi)
Introduzione alla Robotica 31/60
Robot industriale
Macchina con elevate caratteristiche di versatilità e flessibilità
Un robot è una struttura meccanica multifunzionale e riprogrammabile
progettato per spostare materiali, parti, utensili o dispositivi specializzati
secondo movimenti variabili programmati per l’esecuzione di una varietà di
compiti diversi (Robot Institute of America, 1980)
Componente tipico di sistemi di automazione programmabile
Introduzione alla Robotica 32/60
Capacità di impiego
Trasporto
Palettizzazione (disposizione di oggetti in maniera preordinata su un opportuno supporto
raccoglitore)
Carico e scarico di magazzini
Carico e scarico di macchine operatrici e macchine utensili
Selezione e smistamento di parti
Confezionamento di merci
AGV
Introduzione alla Robotica 33/60
Capacità di impiego
Misura
Collaudo dimensionale
Rilevamento di profili
Individuazione di difetti di fabbricazione
Manipolazione (lavorazione/assemblaggio)
Saldatura ad arco e a punti
Verniciatura a spruzzo
Fresatura e trapanatura
Incollaggio
Taglio laser e a getto d’acqua
Finitura
Assemblaggio di gruppi meccanici ed elettrici
Montaggio di schede elettroniche
Avvitatura
Cablaggio
Introduzione alla Robotica 34/60
Impiego di robot industriali
Fonte 12/2013: World Robotics 2014
1.3÷1.6 milioni di robot industriali in funzione nel mondo
L’anno di maggiore successo per i robot industriali dal 1961
Mercato totale: 9.5 miliardi $ (+12%)
Mercato stimato: 29 miliardi $
Mercati più grandi: Giappone, Cina, USA, Corea, Germania (70%)
Introduzione alla Robotica 35/60
Alcuni dati sui robot industriali
Vita media di un robot industriale
12 anni … potrebbe arrivare a 15 anni
Densità di robot per numero di operai
347 robot ogni 10.000 operai in Corea
339 in Giappone
261 in Germania
149 in Italia
Costo medio di un robot a sei assi
Da 20.000 a 60.000 € a seconda delle dimensioni e delle applicazioni
Introduzione alla Robotica 36/60
Applicazioni industriali Introduzione alla Robotica 37/60
Alcuni robot industriali
Robot AdeptOne XL
Struttura SCARA
Motori ad accoppiamento diretto
Sbraccio di 800 mm
Ripetibilità di 0.025 mm in direzione orizzontale
e 0.038 mm in quella verticale
Velocità max
1200 mm/s per il giunto prismatico
Da 650 a 3330 °/s per i tre giunti rotoidali
Portata di 12 kg
Gamma di applicazioni
Trasporto di piccole parti
Assemblaggio
Confezionamento
Introduzione alla Robotica 38/60
Alcuni robot industriali
Robot COMAU Smart NS
Struttura antropomorfa a sei giunti con polso
sferico
Sbraccio orizzontale da 1650 a 1850 mm
Ripetibilità di 0.05 mm
Velocità max
Da 155 a 170 °/s per i primi tre giunti
Da 350 a 550 °/s per gli ultimi tre giunti
Portata da 12 a 16 kg
Montaggio a pavimento o a soffitto
Gamma di applicazioni
Saldatura ad arco
Trasporto di materiali leggeri
Assemblaggio
Processi tecnologici
Introduzione alla Robotica 39/60
Alcuni robot industriali
Robot ABB IRB4400
Struttura antropomorfa a sei giunti con catena
chiusa a parallelogramma
Sbraccio da 1960 a 2550 mm
Ripetibilità da 0.07 a 0.1 mm
Velocità max all’organo terminale di 2200 mm/s
Portata di 60 kg
Montaggio a pavimento o a parete
Gamma di applicazioni
Trasporto di materiali
Carico e scarico di macchine
Molatura
Incollaggio
Pressatura
Stampaggio
Assemblaggio
Introduzione alla Robotica 40/60
Alcuni robot industriali
Robot KUKA KR 60 Jet
Struttura a cinque assi, montato su slitta con installazione a portale
Corsa dell’unità lineare da 400 mm a 20 m
Velocità max di 3200 mm/s
Sbraccio del robot di 820 mm
Ripetibilità di 0.15 mm
Velocità max
Da 120 a 166 °/s per i primi due giunti
Da 260 a 322 °/s per gli ultimi tre giunti
Gamma di applicazioni
Carico e scarico di macchine
Finitura
Rivestimento
Sigillatura
Taglio
Introduzione alla Robotica 41/60
Alcuni robot industriali
Robot ABB IRB340 FlexPicker
Geometria parallela a quattro assi
Peso ridotto e montaggio dall’alto
Valori record di velocità di 10 m/s e
accelerazione di 100 m/s2
Ripetibilità di 0.1 mm
Carico di 1 kg
Versione pulita in alluminio
industria alimentare
industria farmaceutica
Introduzione alla Robotica 42/60
Alcuni robot industriali
Robot Fanuc M-16iB
Struttura antropomorfa a sei giunti con polso sferico
Sbraccio orizzontale da 1667 a 1885 mm
Ripetibilità di 0.1 mm
Velocità max
da 165 a 175 °/s per i primi tre giunti
da 340 a 520 °/s per gli ultimi tre giunti
Portata da 10 a 20 kg
Sensori integrati nell’unita di governo
Sistema di guida basato su visione 3D
Sensore di forza a sei assi
Gamma di applicazioni
Trasporto di oggetti arbitrariamente posizionati
Finitura
Incollaggio
Taglio a getto d’acqua
Introduzione alla Robotica 43/60
Alcuni robot industriali
Robot KUKA Lightweight
Struttura a sette assi, presentato nel 2006 come il
risultato di un trasferimento tecnologico da DLR
Adozione di materiali in lega leggera e sensori di
coppia ai giunti
Sbraccio orizzontale di 868 mm
Velocità ai giunti da 110 a 210 °/s
Carico da 7 a 14 kg, a fronte di un peso di soli 15
kg (!)
Ridondanza cinematica
Sicurezza intrinseca nel caso di contatto con esseri
umani
Introduzione alla Robotica 44/60
Alcuni robot industriali
Mano BarrettHand
Un dito fisso e due dita mobili intorno alla base del
palmo
Manipolazione di oggetti di dimensione, forma e
orientamento diversi
Mano antropomorfa SAH
Risultato di un trasferimento tecnologico da DLR e
Harbin Institute of Technology (Cina)
Tre dita indipendenti allineate e un dito opponibile,
analogo al pollice umano
Giunti delle dita dotati di sensori angolari a effetto
magnetico e sensori di coppia
Buona destrezza vicina alla mano umana
Introduzione alla Robotica 45/60
Alcuni robot industriali
Manipolatore umanoide Justin
Torso a tre giunti assimilabile a struttura
antropomorfa
Due braccia a sette assi (tecnologia LWR)
Testa sensorizzata
Compiti di manipolazione bimanuale
Introduzione alla Robotica 46/60
Le prospettive di mercato Introduzione alla Robotica 47/60
Robotica avanzata
La robotica avanzata è la scienza che studia robot con spiccate
caratteristiche di autonomia che operano in ambienti non strutturati o
scarsamente strutturati, le cui caratteristiche geometriche o fisiche non siano
completamente note a priori
Ancora in età giovane: tecnologia non ancora matura, prevalentemente prototipi
Robot per l’esplorazione
Necessità di ricorrere ad automi per indisponibilità dell’operatore umano
Motivi di sicurezza in ambienti ostili
Robot di servizio
Prodotti con mercati potenziali di ampie dimensioni che puntano a migliorare la qualità
della vita
Introduzione alla Robotica 48/60
Robot per applicazioni non industriali
Robot di servizio professionale
Applicazioni militari e in campo ostile
21.000 nuove installazioni nel 2013
Robot di servizio a uso
personale/domestico (+20%)
2.700.000 robot per applicazioni domestiche
1.200.000 robot per l’intrattenimento
Introduzione alla Robotica 49/60
Alcuni robot per l’esplorazione
Interventi in zone contaminate da gas
velenosi o sostanze radioattive
Interventi in scenari causati da disastri
(attentati, crolli, terremoti)
Esplorazione di un vulcano
Esplorazione sottomarina
Esplorazione spaziale
Pattugliamento aereo
Introduzione alla Robotica 50/60
Alcuni robot di servizio
Mobilità dei cittadini (ITS)
Sedie a rotelle autonome
Domotica
Robot per la chirurgia laparoscopica
Robot per diagnostica e chirurgia
endoscopica
Robot per la riabilitazione
Robot umanoidi
Robot zoomorfi
Introduzione alla Robotica 51/60
Verso il futuro
Scenario a venire
Robot che “scompaiono”
La tecnologia robotica diviene ubiquitaria,
distribuita e/o “integrata” in ambienti intelligenti
… proprio come i computer che stanno
diventando sempre più pervasivi
Sogno o realtà?
Introduzione alla Robotica 53/60
Libro di testo Introduzione alla Robotica 54/60
Textbook Introduzione alla Robotica 55/60
Modellistica, pianificazione e controllo
Modellistica
Cinematica (Cap. 2)
Cinematica differenziale (Cap. 3)
Dinamica (Cap. 7)
Robot mobili (Cap. 11)
Pianificazione
Pianificazione di traiettorie (Cap. 4)
Pianificazione del moto (Cap. 12)
Controllo
Attuatori e sensori (Cap. 5)
Unità di governo (Cap. 6)
Controllo del moto (Cap. 8)
Controllo di forza (Cap. 9)
Controllo visuale (Cap. 10)
Algebra lineare (App. A)
Meccanica dei corpi rigidi (App. B)
Geometria differenziale (App. D)
Algoritmi di ricerca su grafo (App. E)
Controllo in retroazione (App. C)
Introduzione alla Robotica 56/60
Springer Handbook of Robotics
B. Siciliano & O. Khatib (Editors)
PROSE Awards for Excellence in Physical Sciences & Mathematics + Engineering & Technology
(February 2009)
Robotics Foundations
(D. Orin)
Robot Structures (F. Park)
Sensing and Perception
(H. Christensen)
Manipulation and Interfaces
(M. Kaneko)
Mobile and Distributed Robotics
(R. Chatila)
Field and Service Robotics
(A. Zelinsky)
Human-Centered and Life-Like
Robotics (Rus)
VII
Human-Centered and Life-Like Robotics
(D. Rus)
G
14
F
8
B
9
A
9
C
7
D
9
E
8
Introduzione alla Robotica 57/60
2nd Edition in progress …
expected to be published in 2015
i robot sono
con noi,
dentro di noi
e tra di noi
Grazie [:] Introduzione alla Robotica 60/60
IL TEAM
Bruno Siciliano • Luigi Villani • Vincenzo Lippiello • Alberto Finzi
Silvia Rossi • Franco Cutugno • Fanny Ficuciello • Fabio Ruggiero
Agostino De Santis • Rafik Mebarki • Antoine Petit • Jun Nishiyama
Francesca Cordella • Mariacarla Staffa • Antonio Origlia
Daniela D'Auria • Luigi Pelliccia • Salvatore Iengo • Giuseppe Loianno
Luca Buonocore • Jonathan Cacace • Diana Serra • Mahdi Momeni
Valeria Federico • Jonathan van der Meer
FINANZIAMENTI
8.3 M€
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