IO E LA MATEMATICA storia di un rapporto in sospeso …

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IO E LA MATEMATICAstoria di un rapporto in

sospeso …

I PRIMI RICORDI

Le prime immagini che mi tornano alla mente se penso alla matematica sono legate alla mia infanzia.

Ricordo con gioia i chiodini che mi hanno accompagnato per tutta la scuola materna.

Colori, forme e dimensioni che diventavano delle vere e proprie opere d’arte,

che mi regalavano tante soddisfazioni già da piccola!!

come dimenticare il mio giochino preferito …

impegnavo quasi tutto il mio tempo per poterlo risolvere in modo più veloce possibile.

DALLE ELEMENTARI … Il primo approccio positivo con la matematica e

i numeri però è avvenuto grazie alla maestra Pina: un’ insegnante meravigliosa, che ricordo con piacere e stima. Insieme a lei anno dopo anno ho scoperto cose nuove della matematica, dai numeri ai giochi logici dalle operazioni agli insiemi, dalle espressioni ai problemi …

I compiti non venivano corretti dall’insegnante, quando commettevi un

errore ti veniva chiesto di tornare al posto e scoprire l’errore.

L’idea di tentare di volta in volta un percorso nuovo per riuscire ad ottenere un risultato positivo,per me, era entusiasmante perché

mi dava la possibilità di riflettere senza annoiarmi.

L’entusiasmo è poi diventato amore per questa materia che mi regalava gioia anche quando sbagliavo!!!

PASSANDO PER LE MEDIE

L’amore per questa materia è aumentato durante i tre anni delle scuole medie grazie

alla professoressa Quarto.

Una vera appassionata della matematica con un’unica speranza: riuscire a trasmettere

quanto più sapere fosse possibile!

…ALLE SUPERIORI

Dopo i tre anni delle medie ho scelto , senza nessuna esitazione, di frequentare il Liceo Scientifico.

Ho iniziato il mio cammino alle superiori con la voglia di approfondire

lo studio della matematica.

Non avevo però “fatto i conti” con la realtà:

la professoressa Maiale.

Una professoressa a cui interessava solo finire in tempo il programma.

Le sue lezioni o ci annoiavano con

spiegazioni interminabili di trigonometria,

teoremi , derivate o ci terrorizzavano con le

interrogazioni.

UNA DECISIONE IMPORTANTEGli anni del liceo sono stati difficili e mi hanno allontanato dalla matematica facendomi avvicinare invece allo studio delle lingue.

A poco a poco si è delineata la decisione, anche se sofferta, di iscrivermi alla facoltà di lingue e letterature straniere lontano da ogni possibile contatto con la matematica!

Nel 2005 mi sono laureata raggiungendo

così un traguardo per me molto importante …

In questi anni come previsto non ho avuto nessun incontro con la

matematica !

Subito dopo la laurea ho iniziato a

lavorare,come supplente,cambiando ogni anno,nelle scuole elementari di Milano.

Ho scoperto che stare con i bambini mi piace

sempre di più.

Ma per diventare una Maestra e avere un rapporto più duraturo con i bambini, ho

bisogno dell’abilitazione .Per questo motivo l’anno scorso mi sono iscritta a Scienze

della formazione primaria, dove ho incontrato nuovamente la matematica.

Nella speranza che questo nuovo

approccio con la matematica possa farmi rivivere la

gioia e le soddisfazioni ormai

dimenticate …

Nell’attesa di terminare l’università e ottenere l’abilitazione

all’insegnamento,cerco di trasmettere ai bambini che incontro sul mio percorso

l’interesse per tutto ciò che ci circonda,anche la matematica!

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