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ISTITUTO SUPERIORE DI ISTRUZIONE SECONDARIA
“ALESSANDRO VOLTA”
81031 – AVERSA VIA DELL’ARCHEOLOGIA
PROGRAMMA DI INGLESE
CLASSE 3B ODONTOTECNICA
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
PROFESSORESSA: TESAURO ROBERTA
SAY CHEESE!
UNIT 1
GRAMMAR: personal pronouns, articles, adjectives, verb to be and simple present, how-as-like, too-also.
PRACTICE: from the music world – Katy Perry.
UNIT 2
GRAMMAR: plual of nouns, there is-there are, wh-questions, prepositions, on-at-in: particular uses.
PRACTICE: from the tv world - game oh thrones.
UNIT 3
GRAMMAR: infinitive, simple present, present continuos, -ing form, very-much-many-a lot of.
PRACTICE: from the movie world – Robert Pattinson.
UNIT 4
GRAMMAR: sentence construction, object personal pronouns, this-these-that-those, weather-time, telling the time.
PRACTICE: from the sport world – Mo Farah.
UNIT 5
GRAMMAR: to d-simple present, short answers, possessive, correlatives, both.
PRACTICE: from the web world – Mark Elliot Zuckemberg.
UNIT 6
GRAMMAR: possessive case, to have (have got)- and simple present.
PRACTICE: from the travel world – BlaBlaCar.
UNIT 7
GRAMMAR: simple past an past participle, regular and irregular verbs, to be and simple past, subordinating conjunctions.
PRACTICE: from the press world - The fault in our stars.
UNIT 8
GRAMMAR: past continuos, adverbs, so-such and one.
PRACTICE: from the movie world – Jennifer Lawrence.
NEW DENTAL TOPICS
UNIT 1 COMMUNICATION IN DENTISTRY
-DEALING WITH THE DENTAL STAFF
-DEALING WITH THE PATIENT
-SMILING AT WORK
MASTERING YOUR COMMUNICATION
UNIT 2 DESCRIBING THE HUMAN MOUTH
-THE TOOTH
-THE MOUTH
-THE SKULL
MASTERING YOUR COMMUNICATION
UNIT 3 DESCRIBING CLINICAL CASES
-ANGLE’S AND BLACK’S CLASSIFICATIONS
-KENNEDY CLASSIFICATION
-ACKERMAN’S CLASSIFICATION
MASTERING YOUR COMMUNICATION
NOW TEST YOUR COMPETENCE
UNIT 4 TALKING THE INNER STRUCTURE OF THE WORLD
-ELEMENTS AND COMPOUNDS-NOMENCLATURE
-CHEMICAL REACTIONS IN AQUEOUS SOLUTIONS, ACID AND BASED
-OXIDATION AND REDUCTION
MASTERING YOUR COMMUNICATION
GLI ALUNNI L’INSEGNANTE
I S I S " A. V O L T A “ AVERSA ODONDOTECNICO
PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE III B odon. A. S. 2016 / 2017 Prof. Pietropaolo Giangrande 1 ) LE EQUAZIONI - DISEQUAZIONI DI II° GRADO La risoluzione delle equazioni di 2° grado: incomplete e complete, formule risolutive. Definizione del discriminante con relativi casi: formula risolutiva normale e ridotta. Equazioni frazionarie di secondo grado, campo di esistenza. I legami tra soluzioni e coefficienti, interpretazione grafica ( la parabola ). Le disequazioni di II° grado numeriche intere e frazionarie, sistemi di disequazioni. Equazioni con i moduli. Equazioni irrazionali: vari casi. 2 ) GEOMETRIA ANALITICA : LA RETTA Il piano cartesiano e la rappresentazione grafica di funzioni. Equazioni di rette in forma esplicita e implicita e loro rappresentazione grafica. Condizione di parallelismo e perpendicolarità tra rette. Fasci di rette. Soluzioni algebriche di problemi relativi alla retta. Distanza di un punto da una retta. Area del triangolo e calcolo dei punti notevoli di un triangolo. 3 ) LE CONICHE : CIRCONFERENZA, PARABOLA, ELLISSE . La circonferenza come luogo geometrico. Determinazione delle coordinate del centro e del raggio. Circonferenze particolari: condizioni sui coefficienti. Problemi relativi alla circonferenza. La parabola come luogo geometrico. Equazione della parabola. Problemi relativi alla parabola. Studio del segno del trinomio di 2° grado. L' ellisse come luogo geometrico. Equazione canonica dell' ellisse. Problemi relativi all'ellissi. 4 ) GONIOMETRIA L’ angolo: sistemi di misura e conversioni. Le funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, definizioni e grafici. Relazione fondamentale della goniometria. Angoli notevoli e angoli associati. Le formule goniometriche: Formule di addizione e sottrazione. Equazioni goniometriche elementari.Equazioni omogenee di primo e secondo grado. 5 ) TRIGONOMETRIA Teoremi relativi al triangolo rettangolo, vari casi di risoluzione. Risoluzione dei triangoli generici: teorema dei Seni e di Carnot. Risoluzione di quadrilateri. Formule per il calcolo della superficie. 6 ) ELEMENTI DI STATISTICA (ASL) L’indagine statistica, le distribuzioni di frequenze. La rappresentazione grafica, diagrammi cartesiani e istogrammi. La sintesi dei dati: media aritmetica, mediana, moda, scarto e varianza. Errore di misurazione. Rapporti statistici. Le distribuzioni congiunte, rappresentazioni grafiche. Aversa GLI ALUNNI IL PROFESSORE .................................................. Pietropaolo Giangrande ..................................................
I.S.I.S. “ A. V O L T A “ - AVERSA (CE)
PROGRAMMA DI
A N A T O M I A
Classe: III B ODONTOTECNICO
A.S. 2016/2017
Prof. ANTIMO DI DOMENICO
Il tessuto nervoso
Panoramica del sistama nervoso
L'istologia del tessuto nervoso
I potenziali d'azione
La trasmissione sinaptica
Il sistema nervoso
La struttura del midollo spinale
Le trentuno coppie di nervi spinali
La funzione del midollo spinale
L'encefalo
Le dodici coppie di nervi cranici
Il nervo trigemino
Il nervo facciale
Il nervo glossofaringeo
Il nervo ipoglosso
Aversa lì,07/06/2017 Il Docente ____Prof. Antimo Di Domenico____
ISIS “A.VOLTA” AVERSA
PROGRAMMA SVOLTO IRC A.s. 20126/17
CLASSE III B
Modulo 1 : Da Cristo alla Chiesa
Contenuti:
1. Da Gesù alla Chiesa 2. Le origini della Chiesa 3. Le prime comunità cristiane 4. Paolo l ‘Apostolo delle genti
Modulo 2: La Chiesa del primo millennio
Contenuti:
1. Cristianesimo e Impero romano 2. Le persecuzioni e i martiri 3. Eresie e ortodossia
Modulo 3: Cristianesimo alle origini dell’Europa
Contenuti:
1. L evangelizzazione 2. Il monachesimo e le riforme della Chiesa 3. Lo scisma d’Oriente e d’ Occidente
Modulo 4: Chiesa tra crisi e rinnovamento
Contenuti:
1. Gli ordini mendicanti 2. La riforma protestante 3. La riforma cattolica 4. Il cristianesimo nel mondo e l’impegno dei cristiani
Il docente
Angelina Lavino
I.S.I.S. A. Volta Via dell’Archeologia snc ,
Aversa
DOCENTE: prof. ssa De Filippo Maria
DISCIPLINA: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTO
CLASSI III^ B SEZIONE ODONTOTECNICO
Anno scolastico 2016/2017
PROGRAMMA DI DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICO MODULO 1 1 Morfologia dentale e tipo costituzionale ; metodo William e metodo Lee . 2 Arcate dentarie metodo Izard e Gaillard.
MODULO 2
3 Classificazioni delle arcate dentarie; piani facciali ; curva di Spee e di
Wilson ; allineamento dentale piano Gisy.
4 Correlazione tra spazio reale e la relativa rappresentazione grafica con arcate dentarie parzialmenti edentule.
MODULO 3
5 Occlusioni delle arcate dentarie e punti di contatto; relazione centrica; distanze occlusali; la chiave di Angle.
6 Movimenti mandibolari con articolazioni temporo mandibolari assi piani Bennet e Posselt.
MODULO 4
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO FORMALIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE AZIENDALE.
7 Ortodonzia; arcate dentarie anomale classificazioni di Angle 1°-2°-3° classe.
MODULO 5
9 Formazione imprenditoriale
Tipologie di apparecchi correttivi per i vari tipi di classificazioni (Angle).
10 Articolatori che influenzano la morfologia occlusale; l’articolatore impronta del modello e protesi scheletrata.
MODULO 6
11 Protesi totale- .
Gli alunni IL DOCENTE
Maria De Filippo
ANNO SCOLASTICO 2016/17
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA – 3 B OD
LA NASCITA DELLE LINGUE E DELLE LETTERATURE VOLGARI
PLACITO CAPUANO E INDOVINELLO VERONESE
LETTERATURA IN LINGUA D’OC E LINGUA D’OIL
CULTURA LAICA E CULTURA RELIGIOSA A CONFRONTO
POESIA RELIGIOSA – CANTICO DELLE CREATURE
POESIA CORTESE – SCUOLA SICILIANA E DOLCE STILNOVO
“AL COR GENTILE REMPAIRA SEMPRE AMORE”
NQASCITA E DIFFUSIONE DELLE UNIVERSITA’
“IL MILIONE” DI MARCO POLO
DANTE ALIGHIERI:
VITA, PENSIERO POLITICO, PAROLE CHIAVE DELLA POETICA
DIVINA COMMEDIA– TEMI E STRUTTURA DELL’OPERA
INFERNO- STRUTTURA, CONTRAPPASSO, TEMI
VERSI SCELTI TRATTI DAI CANTI I – III – V – XXVI – TUTTI I CANTI IN SINTESI
FRANCESCO PETRARCA:
VITA, POETICA, PAROLE CHIAVE
CANZONIERE – TEMI E STRUTTURA DELL’OPERA
SONETTI “PACE NON TROVO”, “SOLO ET PENSOSO”
GIOVANNI BOCCACCIO
VITA, POETICA E PAROLE CHIAVE
DECAMERON – TEMI E STRUTTURA DELL’OPERA
LISABETTA DA MESSINA
IL TRAMONTO DEL MEDIOEVO: VERSO L’UMANESIMO
UMANESIMO E RINASCIMENTO: CARATTERISTICHE, NOVITA’, TEMI
I CENTRI DEL RINASCIMENTO ITALIANO
LORENZO DE’MEDICI – VITA E “CANZONA DI BACCO”
POEMA CAVALLERESCO E LETTERATURA CORTIGIANA
MECENATISMO E INVENZIONE DELLA STAMPA
M.M. BOIARDO E L “ORLANDO INNAMORATO”
L. ARIOSTO E L’ “ORLANDO FURIOSO”- TEMI, FILONI NARRATIVI E PROEMIO
LA QUESTIONE DELLA LINGUA E LA SOLUZIONE DI P. BEMBO
N. MACHIAVELLI – VITA, CONTESTO STORICO E “IL PRINCIPE”
GUIDA ALLA COMPRENSIONE E COMPOSIZIONE DEL SAGGIO BREVE – TIPOLOGIA B
VERIFICHE SCRITTE NELLE 4 TIPOLOGIE DELL’ESAME DI STATO
PROGRAMMA DI STORIA 3 B OD
LINEA DEL TEMPO DEL MEDIOEVO
LE CARATTERISTICHE DELL’ALTO MEDIOEVO
LA LOTTA PER LE INVESTITURE FINO ALLO SCHIAFFO DI ANAGNI
LA RINASCITA DELL’ANNO MILLE
L’INCASTELLAMENTO NEL MEDIOEVO
IL MASCHIO ANGIOINO DI NAPOLI (CON VISITA GUIDATA)
L’ALIMENTAZIONE NEL MEDIOEVO
BORGHESIA E FASI DEL COMUNE NEL MEDIOEVO
I NORMANNI IN EUROPA
GLI SVEVI : FEDERICO I E FEDERICO II
LE CROCIATE
LA STORIA DI SIFFREDINA
I TEMPLARI
L’INQUISIZIONE NEL MEDIOEVO
L’ALIMENTAZIONE NEL MEDIOEVO
LA NASCITA DELLE MONARCHIE NAZIONALI
LA NASCITA DELLA CARTA
LA “PAPESSA” – CONDIZIONE DELLE DONNE NEL MEDIOEVO E CACCIA ALLE STREGHE
PESTE E CRISI DEL ‘300
LINEA TEMPO DEL BASSO MEDIOEVO
LINEA DEL TEMPO ETA’ MODERNA
L’ITALIA TRA 1300 E 1400
CADUTA IMPERO ROMANO D’ORIENTE E VIA DELLA SETA
UMANESIMO E RINASCIMENTO
LE SCOPERTE GEOGRAFICHE: CAUSE E CONSEGUENZE
I GESUITI
RIFORMA E CONTRORIFORMA
IL PROCESSO A G. BRUNO E A GALILEO GALILEI
LEZIONE SU PIATTAFORMA MOODLE: DAL GEOCENTRISMO ALL’ELIOCENTRISMO, PASSANDO PER ULISSE E CRISTOFORO COLOMBO
L’EUROPA NEL 1500: L’ETA’ DI CARLO V, PACE DI CATEAU CAMBRESIS, LE GUERRE DI RELIGIONE IN FRANCIA, L’ETA’ ELISABETTIANA, DECLINO DELLA POTENZA SPAGNOLA
CONCETTO DI ASSOLUTISMO
LA QUESTIONE FEMMINILE DALLA PREISTORIA AL XX SECOLO: MISOGINIA NELLE SOCIETA’ ANTICHE, CONDIZIONE DELLA DONNA NEL MEDIOEVO, ARTEMISIA GENTILESCHI, LE SUFFRAGETTE, I DIRITTI DELLE DONNE DEL XX SECOLO, IL FEMMINICIDIO CONTEMPORANEO.
Aversa,
IL DOCENTE
GLI ALUNNI
ISTITUTO SECONDARIO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“A. VOLTA” Via dell’Archeologia - 81031 - Aversa (CE)
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE ZIACO BARBARA
Materia: SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO
Classe: III Sezione: B
Specializzazione: Odontotecnico
Anno scolastico 2016/17
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA E PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe è costituita da 29 alunni, 10 femmine e 19 maschi, tutti regolarmente frequentanti. Il
comportamento è sufficientemente rispettoso e corretto. Buona parte degli alunni partecipa alle lezioni
in modo costruttivo, mentre circa un terzo della classe lavora in modo discontinuo e solo se
sollecitato; l'interesse è, nel complesso, accettabile. I compiti domestici non sempre vengono svolti
con sufficiente regolarità da un discreto gruppo di discenti. Per quanto riguarda le conoscenze in
ingresso, il programma svolto nella precedente annualità e nella prima parte dell’anno in corso, per
quello che ho potuto constatare, è notevolmente scarso. Ho ritenuto opportuno, pertanto, curare
preliminarmente il completamento di alcuni argomenti non ancora svolti, fondamentali per la
comprensione delle tematiche che saranno oggetto d’esame al termine del percorso di studi. La classe
può essere suddivisa in tre fasce di livello: solo 9 alunni hanno evidenziato una buona preparazione di
base, 14 alunni hanno dimostrato di possedere una preparazione, nel complesso, mediocre o
accettabile, mentre 6 alunni hanno palesato carenze anche gravi. Alcuni alunni nell'espressione orale e
scritta manifestano delle discrete capacità, moderatamente precisi e scorrevoli; un altro gruppo
manifesta capacità mediocri, mentre un gruppo consistente evidenzia lacune più rilevanti. Deve essere
migliorata per gran parte della classe la capacità di effettuare le connessioni più opportune tra i diversi
concetti, saper ricavare le formule inverse delle equazioni proposte e spiegare le caratteristiche
macroscopiche della materia in base alla natura particellare.
La scienza dei materiali dentali aiuta a comprendere le caratteristiche dei diversi tipi di materiali
utilizzati in odontotecnica. Si porrà, quindi, particolare attenzione alla guida degli studenti nella scelta
dei materiali o dei trattamenti da effettuare funzionali alla buona riuscita di lavorazioni o tecniche
odontotecniche.
FINALITÀ DELL’INSEGNAMENTO
Nel 3° anno il corso si pone le seguenti finalità generali:
Favorire l’acquisizione del linguaggio tecnico per poter trasmettere e ricevere i contenuti della
disciplina;
Facilitare la comprensione delle relazioni esistenti fra la Scienza dei materiali dentali e le materie
affini;
Fornire all’allievo una conoscenza adeguata dei materiali ausiliari usati nel laboratorio
odontotecnico e delle principali tecniche di lavorazione.
METODOLOGIE e TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Gli obiettivi fissati rendono indispensabile un’armonica integrazione fra teoria e pratica di laboratorio.
Le conoscenze chimiche di base saranno integrate con elementi propedeutici allo sviluppo degli
argomenti proposti nel terzo anno. Le nozioni e i concetti fondamentali saranno selezionati e trattati a
un livello adeguato allo sviluppo cognitivo e culturale degli allievi e la trattazione degli argomenti
verrà affrontata a livello di approfondimento crescente, adattandola al grado progressivo di
apprendimento raggiunto dagli allievi. In questo caso specifico mi avvarrò spesso del percorso
induttivo, in quanto risulta molto adatto per spiegare concetti complessi che normalmente
necessiterebbero di tempi lunghi e di molte ore di lavoro. Esso risulta molto comprensibile nella parte
iniziale, anche ad allievi meno preparati, e favorisce l'apprendimento dei concetti nelle fasi successive.
Intendo svilupparlo in quattro fasi fondamentali:
1) analisi di un caso particolare o di una situazione specifica
2) si coinvolgono gli alunni nelle riflessioni
3) si illustrano i concetti più generali
4) si illustrano le conseguenze ed ulteriori casi.
Metodologie d'insegnamento che verranno adottate:
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Simulazione
Discussione guidata
Sussidi multimediali
Tali strategie di insegnamento sono suscettibili di eventuali modificazioni e aggiustamenti che
possono essere apportati in itinere qualora le necessità per un più proficuo rendimento del processo di
insegnamento-apprendimento lo richiedessero.
LIBRO DI TESTO:
Recchia - De Benedetto
Scienze dei materiali dentali e laboratorio
Lucisano Editore
CONTENUTI - OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Modulo Titolo Durata
(h) Periodo
*
1 Introduzione alla SMD
UD1: RECUPERO 30
Marzo
Aprile
2
Proprietà fisiche e chimiche dei materiali
UD1: GLI STATI DI AGGREGAZIONE
UD2: IL COLORE
UD3: PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE DEI
MATERIALI
30
Gennaio
Maggio
Giugno
Totale ore: 60
MODULO 1: INTRODUZIONE ALLA SMD
UD1: RECUPERO
Finalità Colmare le carenze formative pregresse degli studenti
Prerequisiti Concetto di atomo, materia e materiale
Metodologia Lezione interattiva; Discussione e confronto; Lezione frontale
Sussidi didattici Libro di testo, sussidi multimediali
Raccordi con altre discipline Fisica, Matematica, laboratorio di odontotecnica.
Materiali ed attrezzature HW e SW LIM – Web.
Verifica Orali, esercitazioni di gruppo con esercizi rapidi e/o chiusi
Blocchi tematici unico
Blocco
tematico Contenuti Conoscenze e Competenze
1
I legami chimici
Nomenclatura chimica e bilanciamento delle
equazioni di reazione
Le concentrazioni delle soluzioni: percento in
peso, molarità, molalità
L’equilibrio dinamico, la costante di equilibrio e il
principio di Le Chatelier
Le principali teorie acido-base, il pH, gli indicatori
e le reazioni acido-base.
Descrivere le principali proprietà
periodiche
Utilizzare le principali regole di
nomenclatura IUPAC e tradizionale
Descrivere i sistemi chimici
all’equilibrio e calcolare la costante
d’equilibrio di una reazione
Riconoscere sostanze acide e
basiche
MODULO 2: PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE DEI MATERIALI
UD1: Gli stati di aggregazione
Finalità - Distinguere un sistema eterogeneo da uno omogeneo o colloidale.
- Interpretare i passaggi di stato a livello microscopico secondo la
teoria particellare della materia.
- Mettere in relazione le principali proprietà dei solidi con il legame
chimico che li caratterizza.
- Riconoscere la struttura dei solidi e collegarli alla rispettiva proprietà
Prerequisiti - Conoscere la struttura atomica della materia, concetto di atomo e di
molecola.
- Conoscere i legami chimici primari e le loro caratteristiche.
- Conoscere le proprietà di base dei tre stati di aggregazione (forma,
volume e forze di coesione).
Metodologia Analisi di casi pratici; Lezione interattiva; Attività di
Laboratorio; Discussione e confronto; Lezione frontale
Sussidi didattici Libro di testo, sussidi multimediali
Raccordi con altre discipline Chimica, Fisica, Matematica, laboratorio di odontotecnica.
Materiali ed attrezzature HW e SW LIM – Web.
Verifica Orali, esercitazioni di gruppo con esercizi rapidi e/o chiusi
Blocchi tematici unico
Blocco
tematico Contenuti Conoscenze e Competenze
1
Materiali:
• Sostanze pure
• Sistemi eterogenei e soluzioni
• Stato colloidale, sol e gel, idrocolloidi, emulsioni
Stati di aggregazione
• Stato solido amorfo e stato cristallino
• Allotropia, Polimorfismo, Isomorfismo
• Sistemi cristallini
• Tappe della cristallizzazione
• Difetti reticolari
Classificazione dei materiali,
sistemi eterogenei e omogenei e
sistemi colloidali.
Caratteristiche dei tre stati di
aggregazione principali e
passaggi di stato, con particolare
attenzione per lo stato solido e la
cristallizzazione.
UD2: IL COLORE
Finalità
- Comprendere i meccanismi fisici alla base della percezione del
colore;
- Conoscere le proprietà ottiche dei materiali protesici rispetto ai
denti naturali nell’ambiente orale;
- Individuare correttamente le specifiche estetiche e cromatiche
di un dente naturale in riferimento ad una scala di colori per
poterle riprodurre con un materiale ceramico o resinoso.
Prerequisiti Concetto generale di energia; idea intuitiva della luce e del
colore
Metodologia Lezione interattiva; Discussione e confronto; Lezione frontale
Sussidi didattici Libro di testo, sussidi multimediali
Raccordi con altre discipline Fisica, Matematica, laboratorio di odontotecnica.
Materiali ed attrezzature HW e SW LIM – Web.
Verifica Orali, esercitazioni di gruppo con esercizi rapidi e/o chiusi
Blocchi tematici unico
UD3: PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE DEI MATERIALI
Finalità - Saper distinguere proprietà fisiche e chimiche.
- Saper mettere in relazione le proprietà fisiche e chimiche di un
materiale in campo odontotecnico
Prerequisiti - Conoscere la natura particellare della materia ed il concetto di
trasformazione fisica e trasformazione chimica.
- Conoscere le proprietà di base dei tre stati di aggregazione
(forma, volume e forze di coesione).
Metodologia Analisi di casi pratici; Lezione interattiva; Attività di
Laboratorio; Discussione e confronto; Lezione frontale
Blocco
tematico Contenuti Conoscenze e Competenze
1
Colore e luce
- Attributi del colore
- Sintesi dei colori
- Fattori esterni alla percezione del colore
Descrive e applica alla pratica
la teoria del colore
Sussidi didattici Libro di testo, sussidi multimediali
Raccordi con altre discipline Chimica, Fisica, Matematica, laboratorio di odontotecnica
Materiali ed attrezzature HW e SW LIM – Web.
Verifica Orali, esercitazioni di gruppo con esercizi rapidi e/o chiusi
Blocchi tematici unico
Blocco
tematico Contenuti Conoscenze e Competenze
1
Proprietà fisiche:
• densità/peso specifico
• calore specifico
• conduttività termica ed elettrica
• temperatura e intervallo di fusione
• dilatazione termica.
Fenomeni superficiali:
• tensione superficiale
• bagnabilità
• capillarità
• adsorbimento, assorbimento e adesione.
Proprietà chimiche:
• solubilità
• cenni al fenomeno della corrosione ed alle
conseguenze su biocompatibilità e durevolezza.
Definizione e unità di misura
delle principali proprietà
fisiche e chimiche.
Importanza in campo dentale
delle diverse proprietà dei
materiali.
PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE
Tipologia:
si effettueranno verifiche mediante le tradizionali interrogazioni, parziali e periodiche, altre verifiche
saranno effettuate per mezzo di test, esercizi di comprensione guidata, prove strutturate.
Quantità delle verifiche
- Per quanto riguarda l’interrogazione frontale: almeno due per Trimestre.
- Per quanto riguarda verifiche orali e test: in numero variabile, a seconda delle necessità didattiche.
La lezione frontale sarà certamente punto di riferimento indispensabile in termini di presentazione,
puntualizzazione, analisi e spiegazione degli aspetti più significativi e complessi di ciascun
argomento.
La parte propositiva sarà integrata con altre attività volte a rendere più varie le lezioni e a favorire una
partecipazione attiva degli studenti. A titolo esemplificativo, i ritmi di svolgimento della lezione
potrebbero essere i seguenti:
- rapida verifica di controllo della lezione precedente
- presentazione della lezione con chiara definizione del problema centrale e concreti
riferimenti ai testi in cui viene trattato
- esposizione e spiegazione dei dati del problema e delle conoscenze necessarie alla sua
comprensione
Aversa, 10 Marzo 2017 Il docente
Barbara Ziaco
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