La cristallizzazione a partire da materiali fusi a cura di Anna Ravazzi e Chiara Riva · 2018. 7....

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1Alfonso Bosellini - Le scienze della Terra - Dagli oceani perduti alle catene montuose • © Italo Bovolenta editore - 2013

b SCHEDA di LABORATORIO

a cura di Anna Ravazzi e Chiara Riva

La cristallizzazionea partire da materiali fusi

NOME CLASSE DATA

Prerequisiti– Conoscerelecaratteristichedeimagmi.– Conoscerelastrutturadelleroccemagmatiche.

Obiettivi– Evidenziareilruolodellavelocitàdisolidificazionenel

processodicristallizzazione.– Riconoscerelastrutturavetrosa.– Evidenziareilruolodeinucleidicristallizzazione.

Materiali– Cristallidisalolo(salicilatodifenile,puntodifusione

43°C).– Zolfoinpolvere.– Lentibinoculari.– Vetrinoportaoggetti.– BeccoBunsen.– Becherconacqua.– Capsulainceramica.– Pinzediferro.

Tempo– 1lezionepiùdiscussione.

Cristallidizolfo.

Premessa

zLeroccemagmaticheprovengonodalraffreddamentodiunfusosilicaticodicomposizionechimicaemine-ralogicadiversificata.Imineralipresentinelfusohan-nopuntidisolidificazionediversiatemperaturerela-tivamente elevate. La velocità del raffreddamento delmagmaeitempieimodiincuiquestoavvienedeter-minanolastrutturafinaledelleroccemagmatiche.

Procedimento

zVersareunsottilestratodisalolosuunvetrino.FarefondereallafiammadelBunsen.Lasciareraffreddarelentamentesenzatoccareperqualcheminuto.Osser-vareconlelenti.Farecadereunpiccolocristallodisa-lolofusoeosservarechecosasuccede.

zMettere la polveredizolfonella capsula e riscaldarefino a fusione. Quando lo zolfo è diventanto liquido,spegnere immediatamente la fiamma per non farloevaporare. Con le pinze di ferro afferrare la capsula,versareunapartedelfusonell’acquadelbechere laparte restante su un vetrino portaoggetti. Lasciareraffreddare.Osservareallalenteedescriverechecosasuccedeneiduecasi.

2Alfonso Bosellini - Le scienze della Terra - Dagli oceani perduti alle catene montuose • © Italo Bovolenta editore - 2013

b SCHEDA di LABORATORIO

Punto acquisito

z I minerali portati ad alte temperature acquistano una grande energia cinetica che consente alle loro particelle divincereilegamiedimuoversiliberamentepassandoallostatofuso.

zQuando la temperatura si abbassa lentamente, le particelle rallentano il loro moto, si dispongono ordinatamentenellospaziosecondolereciprocheforzeattrattiveerepulsiveeformanocristalli.

zSeilraffreddamentoèmoltoveloce,leparticellesidispongonodisordinatamentesenzaassumerelaformacristallina.Inquestocasolarocciapresentaunastrutturavetrosa.

Osserva e rispondi

1 Disegnaicristallidisalolovistiallalentebinoculare.2 Qualepotrebbeesserelafunzionedelcristallodisa-

loloaggiuntoalprimopuntodelprocedimento?3 Quale differenza di struttura si osserva tra lo zolfo

raffreddatosulvetrinoequelloraffreddatoinacqua?

Ragiona ed elabora

a Qualefattorepuòaverdeterminatoladifferenzafrala struttura dello zolfo raffreddato sul vetrino e lastrutturediquelloraffreddatoinacqua?

b Comespieghilaformazionedeicristalliapartiredaunfuso?

c Quali potrebbero essere i fattori che favoriscono laformazionedigrandicristalli?

d Il comportamento del salolo e dello zolfo ricorda inqualchemodolaformazionedirocceignee?Èpossi-bileconsiderarequestaesperienzacomeunmodellodellasolidificazionedelmagma?

f Qualisonoleanalogieeledifferenzerispettoallaso-lidificazionedelmagma?