LABORATORIO DI DISCIPLINE MATEMATICHE Federico Colombo Margherita Sofia Magni Elisabetta Perversi...

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LABORATORIO DI DISCIPLINE MATEMATICHE

Federico Colombo Margherita Sofia Magni

Elisabetta PerversiBeatrice Tarenzi

IMPARIAMO LE TABELLINE COL TETRIS

Classe: fine II elementare

Setting: aula scolastica

Materiale: tetris costruito dai ragazzi

OBIETTIVI

-Sviluppare la spazialità: colorare e tagliare all’interno di contorni definiti

- Orientarsi nello spazio grafico sul foglio

- Esercitare creatività e logica (sviluppare strategie matematiche)

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÁ

L’insegnante distribuisce a ciascun alunno un foglio quadrato della misura stabilita e un foglio di eguale grandezza con le sagome delle figure del tetris disegnate.

I bambini colorano i pezzi come indicato dall’insegnante. In precedenza la maestra mostra alla classe i differenti colori delle varie figure. Ogni alunno taglia i pentamini.

CONSEGNA DEL LAVORO:Si invitano i bambini a coprire un quadrato composto da 25 caselle, senza lasciare spazi vuoti, utilizzando le figure ritagliate. I bambini possono collaborare tra loro e suggerirsi strategie.

Dopo aver terminato con successo l’esercizio, la classe si confronta e analizza il risultato:-Quali pezzi abbiamo utilizzato?-Quanti quadratini ci sono su ogni lato?-Quanti quadratini ci sono in tutto?

Si giunge alla conclusione che i quadratini sono 5 su ogni lato e in tutto sono 25.

Si ragiona sulla sequenza del 5 e sul concetto di ripetizione: 5 quadratini ripetuti per 5 volte sono 25. Troppo lungo! Si propone di scriverlo col linguaggio matematico e si incontra così un nuovo simbolo:

5 X 5 = 25

STRATEGIE UTILI-Procedere per tentativi ed errori, realizzando le possibili combinazioni tra i diversi elementi, utilizzando ciascuno di essi in tutti i modi possibili- Auto-mutuo aiuto con i compagni e lavoro cooperativo- Osservazione e riflessione/analisi a partire da una situazione di vita reale.

CONSIDERAZIONI FINALIRiteniamo che questa metodologia sia molto stimolante per i bambini, in quanto partendo da un’attività ludica si giunge all’acquisizione di un concetto logico-matematico fondamentale.

La didattica esperienziale è un metodo che permette di interiorizzare l’argomento in modo tale da renderlo comprensibile a tutti e chiaro dal punto di vista concettuale.

Altra considerazione importante riguarda il fatto che la soluzione non venga data ai bambini come risposta preconfezionata, ma che siano loro stessi a mettersi in gioco in prima persona e a elaborare una strategia personale per raggiungere l’obiettivo.

Quest’attività permette inoltre di lavorare col cooperative learning in quanto i bambini più capaci possono aiutare quelli in difficoltà nella ricerca della soluzione e questo può contribuire a consolidare il concetto di gruppo all’interno della classe.