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Lezione 24
Corso di comunicazione scientificaA.A. 2010 – 2011
Prof. Paolo Lattanzio
www.paololattanzio.net plattanzio@unite.it
Attività giornalistica è «informazione» e «comunicazione»
Informazione: ha la finalità di accrescere le conoscenze del pubblico a cui si rivolge
Comunicazione: ha la finalità di stabilire con il pubblico un “rapporto empatico” per «fidelizzarlo» e facilitare la “comunicazione profonda”
Articolo giornalistico: un articolo è un testo che relaziona su un avvenimento, presenta dei fatti o espone un punto di vista.
Nasce nel 1833 a NY con la penny press: ogni evento diventa potenzialmente una notizia;
Da questo momento la notizia deve essere cercata, riconosciuta, selezionata, elaborata, comunicata, in funzione dei lettori.
“Perché un avvenimento possa dare origine a una notizia è necessario che si manifesti in forme evidenti e registrabili o certificabili. Il fatto entra nella notizia non come verità, ma come cronaca di un aspetto della verità”.
[Papuzzi, 1998]
Il concetto di notizia
“ ciò che i giornalisti definiscono tali”.[Altheide, 1975]
“non uno specchio delle condizioni sociali, ma la cronaca di un aspetto che si è imposto all’attenzione” [Lippmann, 1922]
“il rapporto su avvenimento destinato ad un pubblico”. [Weiss, 1965]
Che cosa è la notizia?
Che cosa è la notizia? rottura della quotidianità; imprevedibilità; difformità;
La notizia non è: verità i fatti che non vengono registrati dalle fonti devono
essere riferiti e/o considerati opinioni personali e tradizionali.
[Lippmann, 1922]
Il concetto di notiziaProdotto di un processo standardizzato;L’avvenimento deve rendersi osservabile; deve essere manifesto;I fatti non vengono registrati vengono riferiti come opinioni personali e tradizionali”Un fatto deve imporsi all’attenzione del pubblicoLa notizia non è riproduzione della realtà: é cronaca, presa d’atto, valutazione o interpretazione della realtà
Ogni notizia deve contenere le risposte a cinque domande:Who? (chi)
• Where? (dove)• When? (quando)• What? (cosa)• Why? (perché)• +• How (Come)
Le 5 W indicano le informazioni minime che servono a certificare l’avvenimento
IL RAPPORTO “SUL FATTO”• La notizia è un rapporto su un fatto in
relazione a un pubblico• Il giornalismo non è un’esposizione di
prima mano del materiale grezzo ma un’esposizione già resa stilizzata
• ↓• Il giornalista costruisce la realtà• Creating a second-hand (di seconda
mano) reality
La notizia non è la verità ma deve tendere alla verità
↓
La notizia giornalistica è una forma di verità (concetto di veridicità della notizia)
• Il rischio del sensazionalismo• La scienza può diventare spettacolo quando si privilegia
l'emozione a scapito della razionalità• Dove conta l’emozione?• Le 4 “S”
• Sesso• Soldi• Sangue• Salute
• Due tecniche alternative• La suspense• L’umorismo
I gatekeeper
Codificazione della notizia
Programmazione e Diffusione
Selezione dei messaggi
• I codici di riferimento per l’azione di getekeeping:
• sistema di valori dell’organizzazione dei media e della corporazione professionale;
• le aspettative del pubblico
Parere personale: si oppure no?
• Regola generale e tassativa: DISTINGUERE I FATTI DALLE OPINIONI
• Bisogna evidenziare la natura della scienza.
• La scienza è un metodo.• Le diatribe scientifiche sono inevitabili.
• “La notizia separata dal commento: è il primo dei dati di cui dobbiamo farci consapevoli. I fatti sono diversi dalle opinioni e c’è un gran declamare da parte di chi pone questo slogan come garanzia per il lettore”. Sergio Zavoli, Etica e professionalità del giornalista
DAL GATEKEEPING AL NEWSMAKING
• Il Gatekeeper (guardiano della porta) ↓
• “Il gatekeeper è il controllore del flusso dell’informazione, ha il potere di decidere se lasciare passare o bloccare l’informazione”
DAL GATEKEEPING AL NEWSMAKING
• I Gatekeepers o “selezionatori” utilizzano criteri “stabili” o comunque “standardizzabili”
↓• le decisioni del gatekeeper non vengono• realizzate tanto sulla base di valutazioni individuali • di “notiziabilità”, quanto in relazione a un insieme • di valori che includono criteri professionali,
organizzativi come l’efficienza, la produzione di notizie, la velocità
• (K. Lewin, 1947) → fenomeno della “distorsione involontaria”
NEWSMAKING
•Ogni giornale offre propria interpretazione dei fatti: le notizie sono l’esito di scelte•La costruzione della realtà offerta dai giornali è frutto di modi di produzione dell’informazione•Giornalismo:racconto di fatti, narrazioni e logica del racconto, interpretazione del lettore•Articolo: La notizia raccontata e articolata in una struttura modulare per esigenze di impaginazione e di leggibilità
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