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Liceo cantonale di MendrisioGiovedì 22 novembre 2018
TecDayby satw
scegliere i te
mi preferitisguardo alla
pratica
discutere con specialisti
2
M1*
M2*
M3*
M4*
M5*
M6
M7
M8
M9*
M10*
M11*
M12*
M13
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M15
M16*
M17*
M18*
M19*
M20*
M21*
M22
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M26*
M27*
M28*
M29
M30*
M31*
M32*
M33*
RapidPrototyping,nonèsoloungioco
Comeaccendereunsolesullaterra?
Qualefuturoenergetico?
LuceSpazioColore
Nolifewithoutdeath
Robotica,medicinaemotori
Piattaformevirtualievisualizzazioni3D
Impossibile,probabile,praticamentecerto
Ingegnere,unpontetraideaerealtà
Lospazioèlanuovadiscarica?
Deliziapericolosa
SismicaconGeomag!
BlockchainandBitcoin:ashiftofparadigm
Ibatteri:amicionemici?
Curareilcancro?Sipuò!
Sviluppiamoimaterialidelfuturo!
Ilpotenzialeelettricodeimuscoli
Ilsaletrastoria,scienzaemedicina
Lascienzael’usodeicolorinell’arte
Fibreottiche:comunicareemisurareconlaluce
Ideate,plan,make:ideiamo,pianifichiamo,creiamo
Latecnicanellavorodelpilota
L’informaticaè(anche)donna!
Lachimicaalcomputerpuòessereterapeutica
Energierinnovabili:Dueprogettistrategiciperl’AET
Unabrevestoriadell’universo:nascita,evoluzione,futuro
Cucinamolecolare
3,2,1…Energia!
Mezziditrasporto:energia,efficienza,emissioni?
Dall’atomoalpensiero:unosguardosulfenomenoumano
Microscopiaatomicaaeffettoditunnel
ViaggioversoilcentrodellaTerra,eritorno!
Cosacisvelalalucedellestelle?
ModuliCare studentesseCari studenti
Avete l’impressione che la matematica
sia troppo teorica e le scienze naturali
troppoaride?Che l’informatica siaper
fanaticidelPCelatecnicaol’ingegneria
persoliragazzi?AlTecDaypiùdicirca50
professionistivimostrerannochelama-
tematica ha applicazioni nella pratica,
chegliinformaticinonpassanosoltanto
oreinsolitudinedavantialcomputer,che
le conoscenze acquisite con le scienze
naturaliportanoasoluzioninellaquoti-
dianitàeche la tecnicaèqualcosaper
ragazzecapacidi lavorare inteam,che
hannounavisioneeunpensierointerdi-
sciplinarepertrovare,condeterminazio-
ne, soluzioni creative ai problemi della
nostrasocietà.
La tecnica riguarda tutti noiLepersoneconunaformazionetecnica
possonotrovareeccellentisbocchipro-
fessionali.Maanchequaloranoninten-
destescegliereunaprofessionetecnica,
alTecDaypotretescopriremondiaffasci-
nanti.Epotreteaddentrarvi in temisui
qualisaretechiamatiungiornoaespri-
merviinqualitàdielettorioconsumatori.
Scegliere i temi preferitiQuesto opuscolo presenta tutti i temi
chesarannoavostradisposizionealTec-
Day.Deglioltre40moduliproposti,di
cui uno in lingua inglese, potete sce-
gliernesei,tredeiqualiviverrannoasse-
gnati.Siamodavverofelicidipoterviof-
frireunagiornataparticolarmentevariae
avvincente, grazie alla collaborazione
frailLiceodiMendrisio, laSATWeun
grannumerodi specialisti e specialiste
delleuniversità,deicentridiricercaedi
aziende.
LuigiCroci|LiceoCantonaledieMendrisio
LauraBanfi|BelindaWeidmann|
MonicaDucaWidmer|SATW
3
M34*
M35*
M36*
M37*
M38*
M34*
M40*
M41*
M42*
M43*
*
*
Elettricitàdafontirinnovabili:sole,acqua,ventoecalore
DalCodiceDaVinciallafluidodinamica3D
AugmentedReality:dàvitaalletuecarte
InternetofThings(IoT)
CreolamiaApp!
Perchéisupercalcolatorisonosuper?
Astrazione,percezione,colore
Tecnica,meteoefattoreumanonelvolomilitare
Costruireponti!
Nanotechnologiacomeeperché?
Programma
8:15 Apertura Atrio
9:00 Sessione 1 Moduliscelti
10:30 Pausa
StanddiScienzaegioventù
Atrio
11:00 Sessione 2 Moduliscelti
12:30 Pranzo
StanddiScienzaegioventù
Atrio
14:00 Sessione 3 Moduliscelti
15:30 Fine
Chi fosse interessato è benvenuto
Perpartecipareaunmodulo inqualità
diosservatorebastaannunciarsi, entro
il20novembre2018,presso
laura.banfi@satw.ch
4
616MaurizioBarbato
SUPSI
Quale futuro energetico?
Piccolaintroduzionealleenergierinno-
vabili.
Leenergierinnovabiligiocanounruolo
fondamentale inun’epoca incui laga-
ranziadiunapprovvigionamentoener-
geticoa lungotermine, il continuoau-
mento del fabbisogno di energia e i
cambiamenticlimaticisonotemidicre-
scenterilevanza.
Ilmodulointendefornireunavisionesul-
le fonti energetiche tradizionali e su
quelle rinnovabili,analizzando iproe i
controedandounosguardosuqualefu-
turoenergeticopossiamoattendercicon
particolareattenzionealterritorionazio-
nalesvizzero.
Ilmodulosisvolgeràconunapresenta-
zionedellediversetecnologiediapprov-
vigionamento energetico che coinvol-
geràattivamenteglistudenti.
264GinoAgbomemewa
CLEMAPSA(StartUp)
Rapid Prototyping, non è solo un gioco
Avete mai sentito parlare di Arduino,
Raspberrry Pi o 3DPrinting? Avete già
giocatoconLegoMindstorm?
Oggigiornoquasituttipossiedonouno
smartphoneooggetti intelligentiden-
troacasaeilavorilegatiaquestetec-
nologiesarannosemprepiùrichiestiin
futuro. Per avvicinarsi ai computer e
alla programmazione, esistono nuovi
metodi.Untemposervivalaconoscen-
zadimaterieclassichepercapirel’elet-
tronica e poter programmare. Oggi si
compraunaboardpreprogrammata,si
riprogramma un po‘ ed eccola pronta
per il suoutilizzo. Il rapidprototyping
consistenelpassaredall‘ideaadunpri-
moprototiponelpiùbrevelassoditem-
popossibile.
Inquestomoduloesploreremolasottile
lineachedivideilrapidprototypingdal
gioco e faremo una prova pratica di
programmazionediunaboard.
052StefanoAlberti
SwissPlasmaCenter
Come accendere un sole sulla terra?
L‘energia è uno dei problemi maggiori
dellanostrasocietà.Benchèquestotema
sia regolarmente discusso dai media
spessomancaun‘informazionescientifi-
caprecisa.
Inquestomodulopresenteremodappri-
maleproblematichelegateall’approvvi-
gionamento energetico, poi parleremo
della fusione nucleare che può essere
considerata come la realizzazione di
un‘altrosolesullaterra!Lequestionidella
fusionesarannodiscussenellaprospettiva
difornireenergiaperl‘umanità.
Qualisonolesfidescientificheetecnolo-
giche inquesta ricercadipunta?Quali
sonoigrandiprogettiincorsodirealiz-
zazione?Ilmodulosaràanimatodaalcu-
nedimostrazionisorprendenti.
M1** M2* M3*
5
295* MajaBarta
SUPSI
Luce Spazio Colore
Lalucecipermettedicambiarelaperce-
zionediunospazio.Lasuaatmosfera,le
sueproporzioni,lesuedimensioni,isuoi
coloricipotrannoapparirediversiadi-
pendenzadellalucechelomodella.
Questoatelierproponedisperimentare
comepossiamomodellare lequalitàdi
unospaziomodificandonel’illuminazio-
neocomelapercezionediquestospazio
cambiaasecondadellalucedelsole.
Grazieaunmodello inscalasi testano
varieipotesiditrasformazioneecontrol-
lo della luce naturale. Queste ipotesi,
avanzateerealizzatedaglistudenti,ven-
gonopoidocumentatefotograficamente
econfrontatefraloropercogliereilpo-
tenziale della luce nella progettazione
degliinterni.
612 ChristophBorner
AlbertLudwigUniversityofFreiburg
No life without death
Howdoour livesbegin?Howarethey
sustained? Through simple, everyday
examplesyouwillbeshownthatourli-
veswouldnotbepossibleifmillionsof
cellsinourbodieswerenotprogrammed
todieoffeverysecond.Butwhathap-
penswhenthisprocessgoesoutofcon-
trol?
Excessivecelldeathleadstonervousdi-
seases such as Alzheimer’s or Parkin-
son’s; insufficientcelldeathallowsda-
maged, depleted cells to survive and
leads tocancerorauto-immunedisea-
ses.
Auniversityscientistwillclearlydemon-
strate how cells regulate their survival
anddeath.Hewillalsoreportonhisre-
search work and explain how, with a
better understanding of programmed
celldeath,newmedicinescanbedevelo-
pedwhichhavethecapacitytocombat
severaldiseasesmoreefficiently.
641*AldoCalvello
FaulhaberMinimotorSA
Robotica, medicina e motori
Umanoidi, sistemi chirurgici automatiz-
zati,manibioniche…giornodopogior-
noilmondodellarobotica,soprattutto
inambitomedicale,sistaevolvendo in
manieraesponenzialediventandosem-
prepiùfondamentale.Quellochesiamo
ingradodifareoggialcuniannifanon
era immaginabile, così come è difficile
prevederecosaciriserveràilfuturo.
Questomodulovuolepresentarealcune
interessantiapplicazionimotorizzateche
possono essere usate inmedicinao in
campiapplicativiadessalegati.
Dopounbreve cennoal passato, con-
centreremol’attenzionesull’aspettotec-
nicolegatoall’integrazioneeall’utilizzo
dimotorisemprepiùperformantiall’in-
ternoditalisistemieall’evoluzionefutu-
radiquesto«mondo».
M4 M5 M6 *
6
©NyDee
365 MarcoDeAngelis
HSLUScuolasuperioreLucerna
Ingegnere: un ponte tra idea e realtà
Osservarelanaturaecapirneleleggi:da
sempre una passione dell’uomo. Le
scienzeapplicatecipermettonodirealiz-
zarelenostreideeelosviluppotecnolo-
gico ha moltiplicato i nostri strumenti
perplasmareilmondo.Paradossalmente
però,dopopiùdiduesecolidirivoluzioni
industriali, l’onnipresente tecnicaèper
moltiunlibroconsettesigilli!
Fortunatamentelarivoluzioneelettroni-
caeinformaticadegliultimidecennista
rendendo questi strumenti sempre più
accessibilialsingolo.Consempremag-
giorefacilitàpossiamoattingereperso-
nalmente a questo enorme potenziale
per produrre innovazione. L’ingegnere
comeartigianodellapropria creatività:
unaprofessionesemprepiùattrattivaed
avvincente!
Dopounabreveintroduzioneallemera-
vigliedell’ingegneria (edelfaidate)ci
dedichiamo alla costruzione per speri-
mentareinmodoesemplarecomelasi-
nergiatraconoscenzateoricaerealizza-
zionepraticapossanogeneraresoluzioni
validee«sostenibili».
Chinonhapauradisporcarsilemaniavrà
schiumaperisuoidenti!
625 JanosCont|FabioMeliciani
UniversitàdellaSvizzeraitaliana
Impossibile, probabile, praticamente certo
Cosa significa evento casuale? Cosa ci
spingeagiocared’azzardo?Esefossimo
giocatori incalliti,potremmoaddomesti-
careilcaso?
Perquantol‘incertezzachepervadeilno-
stro mondo sia fonte di paure o ansia,
possiamomisurarlaconglistrumentidella
probabilitàedellastatistica.Conoscerlae
gestirlapuòfornirciunvantaggiocompe-
titivo,permettendocidifareprevisionie
prenderedecisionipiùconsapevoli.
Partiremodaltavolodagioco,condadi,
carteeroulette,cidistricheremofraipa-
radossilegatiallaprobabilità,imparando
aevitareletrappolementaliincuispesso
cadiamoquandodobbiamoscommettere
sueventiconesitoincerto.
313 EmilianoCirillo
UniversitàdellaSvizzeraitaliana
Piattaforme virtuali e visualizzazioni 3D
Nell’atelierverrannopresentatealcune
possibilitàdiallenamentosportivoindi-
vidualeattraversovisualizzazioni3Din
ambientivirtuali.Ilpartecipanteavràla
possibilitàdiinteragireconlapiattafor-
mautilizzandomodernistrumentidota-
tidisensoriingradodisimulareepro-
durre sensazioni realmente percepite
dall’utente.Eglisaràcosìingradodire-
gistrare i suoimovimenti edi visualiz-
zarli in3Dcon l’obiettivodianalizzarli
attraversoun’innovativavisualizzazione
einterazionebasatasu«gesti».
L’atelierillustreràlatecnicadellavisualiz-
zazione3Dattraversogliaspettifonda-
mentalidell’elaborazionedelleimmagini
edimostreràcomenelcasospecificover-
rannopreseinconsiderazioneletreleggi
diNewton.
M7 M8 M9*
7
075 Y.Delessert|T.Benavides|D.Bass
SwissSpaceCenterEPFL
Lo spazio è la nuova discarica?
Navigazione GPS, telefonia, previsioni
meteoedicalamitànaturalisonodiven-
tate talmente comuni nella nostra vita
sullaTerracheèfaciledimenticarelaloro
originenellospazio…masiamocertidi
poter continuare a popolare lo spazio
connuovisatelliti?Dallanciodelprimo
satellite nel 1957 (il sovietico Sputnik)
l’uomononhamai interrotto l’occupa-
zionespaziale:vecchisatellitiedetritior-
bitantisonoaumentatiesponenzialmen-
tecreandounveroeproprioallarmeper
ilfuturodinuovemissioni.
Nellaprimapartedelmodulopasseremo
in rassegna la problematica dei detriti
spaziali e le soluzioni sviluppate dallo
SwissSpaceCentereisuoipartnerper
rimuoverlidallaloroorbita.
La seconda parte consisterà invece in
un’attivitàpraticanellaqualelamissione
spazialedirecuperodeidetritièsimulata
permezzodiquadricotterirobotteleco-
mandati. La dimostrazione sarà una
competizionecheeleggeràtraiparteci-
pantiilmiglior«spazzinodellospazio».
303 EmanueleDelucchi
UniversitàdiFriburgo
Delizia pericolosa
Il premioNobelper lamatematicanon
esiste,maunmatematico–JohnNash–
havintounNobel(perl’economia)grazie
alsuolavorosullateoriadeigiochi.
Inquestomoduloconsidereremoungio-
co«gastronomico»incuiduegiocatori
mangianoaturnounpezzodiunatavo-
lettadicioccolatoconunquadratinoav-
velenato,chiedendociseesisteunastra-
tegiachepermettadigustareladelizia
delcioccolato,senzaincapparenelperi-
colodelveleno.
Ciaccorgeremochegiochicomequello
proposto–igiochidistrategia–pongo-
nomoltedomandeinteressanti(ilnostro
neponeaddiritturaalcuneancorairrisol-
te!), alle quali cercheremo, insieme, di
fornirerisposteefficacierigorose.
Intalmodogetteremounosguardosu
unsettoremoltoattualedellamatemati-
ca,diventandoneattivamentepartecipie
sperimentandoneilfascinocreativo.
346MariagraziaDiPilato
Borlini&ZaniniStudiod’ingegneria
Sismica con Geomag!
Nelnostromondosemprepiùedificato,
nonsiamoalriparodaipericolinaturali.
A dipendenza del pericolo possiamo
mettereinattodiversestrategiepercon-
tenerne i rischi.Nelcasodei terremoti,
nonpossiamoagiresulleprevisioni,ma
dobbiamoadottarestrategieperlimitar-
ne le conseguenzenefaste.Nel nostro
Paeselasicurezzasismicadicircail90%
degliedificinonèmaistataesaminata
oppureloèstatasecondonormeobso-
lete. Pertanto potrebbe essere insuffi-
ciente.Gliistitutidiriassicurazionesviz-
zeri hanno calcolato che un evento di
magnitudo6dellaScalaRichterprovo-
cherebbedanniper7miliardidifranchie
dimagnitudo7circa60miliardidifran-
chi.Scossedimagnitudo5avvengonoin
Svizzeraunavoltaindiecianni,dimagni-
tudo6unavoltaognicentoanni.
La migliore prevenzione è costruire gli
edificiinmodocorretto.Bastarispettare
alcuniprincipidibase.Conquestoatelier
velifaremoscoprireinmodomoltocon-
creto.Dopounabrevepresentazionedei
principi dell’ingegneria sismica, avrete
mododitestaredifferentitipidistrutture
realizzateconelementiGeomag.
M10 M11* M12
8
373GianmarcoFraccaroli
UniversitàdellaSvizzeraitaliana
Blockchain and Bitcoin: a shift of paradigm
Cos’èdavveroBitcoin?Comefunziona?E
soprattutto,qualisonolecaratteristiche
perlequalièdiventatacosífamosa?
Inquestoworkshopandreamoascoprire
come funzionaBitcoineanalizzeremo i
suoipuntidiforzarispettoadaltresolu-
zionidipagamento.
340 CristinaFragosoCorti
SUPSI
I batteri: amici o nemici?
Ognigiornosiamosommersidallapub-
blicità alla televisione, alla radio e nei
giornaliperciòcheriguardadisinfettanti
diogni tipo:per il bucato,per l’igiene
personale,perlapuliziadellacasa,peril
cibo.Tuttihanno l’obiettivocomunedi
eliminareibatterichecicircondano.Ma
questo è veramente indispensabile? I
batterisonotutticosì«cattivi»dadover
essere eliminati?Come faccio adistin-
guere un batterio «cattivo» da uno
«buono»?
In questo modulo, impariamo a cono-
scerli,acapirechemoltidilorosonone-
cessariall’uomoeall’ambiente,eaiden-
tificarlitramitetecnichedimicrobiologia
classica e tecnologie avanzate quali la
biologia molecolare (Next Genaration
Sequencing)elaspettrometriadimassa.
Attraversounaseriediattivitàsperimen-
talisiavràl’opportunitàdisviluppareuna
visioneglobaledelruolocheimicroor-
ganismisvolgononell’ecosistema.
307MiloFrattini
IstitutoCantonalediPatologia
Curare il cancro? Si può!
Glistudigenetico-molecolaristannofor-
nendounafotografiasemprepiùaccura-
tadeimeccanismicheportanoallatra-
sformazione tumorale delle cellule.
Questohapermessodisvilupparemolti
farmacispecificamenteindirizzaticontro
talialterazionigeniche(«targetedthera-
pies»)conlaconseguenzachemoltitu-
morichesembravanoinguaribilivengo-
noattualmentetrattaticonefficacia.
Questomodulosiprefiggedimostrarvi
lostatodell’arteattualenelladiagnostica
molecolaredellepatologieneoplastiche
edimostrareleinnovazionichenelpros-
simofuturoconsentirannounamigliore
precisionediagnosticaeunacurasem-
prepiùefficaceditalimalattie.
M13 M14* M15
9
308OlivierGiannini
OspedaleRegionaleBeataVergine
Il sale tra storia, scienza e medicina
Chisifermamaiapensarechenelgesto
dicondireunapietanzaconilsalesirias-
sumel’interastoriadell’umanità?IIsale
oggi viene considerato come un bene
scontatomanonèsemprestatocosì.
Inquestomodulopercorreremobreve-
mente la storiadel salepartendodalla
raccolta del salinaio fino ad arrivare ai
problemicausatidall’insufficienzarenale.
Attraversodeiquizsi impareràacono-
scereglialimentimaggiormentericchidi
sale scoprendoquantoabile sia l’indu-
striaalimentarenelnascondernelapre-
senzaneicibi.Infinesipotràtoccarecon
manol’evoluzionetecnicadellemacchi-
nedadialisi;inparticolareverrannopre-
sentatideimodernifiltrididialisiconol-
tre2mqdisuperficiee,conlapresenza
diun’infermieraspecializzata,glistuden-
tipotrannovederneilfunzionamentoe
verificarne l’efficacia nell’eliminazione
dell’eccessodiacquaesaleche, inpa-
zienticoninsufficienzarenale,puòpor-
tareancheagraviconseguenze.
310LucaGamma|DinaGomes
SUPSI
Il potenziale elettrico dei muscoli
Comepossiamomigliorareleprestazioni
sportive?Comepossiamoriprendere la
completa mobilità dopo un infortunio
importante?Comepossiamocontrollare
un videogioco senza l’uso delle mani?
Sono solo alcune delle domande alle
qualipotremodareuna rispostadiscu-
tendosullepossibiliapplicazionidiunsi-
stemadimisurachecipermettediacqui-
sire, interpretareeanalizzareglistimoli
elettriciprodottidaimuscolidurante la
lorocontrazione.
Dopounabreveintroduzionesull’anato-
miadelsistemamuscolareesull‘elettrici-
tà,vedremoqualisonoitipidistrumenti
e i lorocampidiutilizzo, letecnichedi
misura,l’analisiel’interpretazionedegli
stimolielettrici.Lostudentevienepoiin-
vitatoasperimentare intuttasicurezza
l’usodiunsemplicestrumentopervisua-
lizzare e analizzare la propria risposta
muscolareincondizionistaticheedina-
micheeaconfrontarsiconicompagni.
309PietroGambardella|LucioIsa
PolitecnicofederalediZurigoETH
Sviluppiamo i materiali del futuro!
Ilprogressoscientificoetecnologicodi-
pendedallascopertadinuovimateriali.
Oggilaricercaprocedeinbaseadavan-
zatetecnichedifabbricazioneeanalisi,
capacidideterminarelastrutturadiun
compostoatomoperatomoperottene-
respecialiproprietàelettromagnetiche,
ocompostiartificialicheriproduconola
resistenzaeflessibilitàtipichedeimate-
rialibiologici.
Inquestomodulopresenteremoalcune
problematiche attuali nello studio della
materia,unitamenteadesempiconcreti
dellaricercasviluppataalDipartimentodi
Materialidell’ETHdiZurigo.Glistudenti
sarannoinvitatiasperimentareproprietà
inusualidivarimaterialiattraverso5sta-
zionidavisitareinpiccoligruppieapro-
porreideeperimaterialidelfuturo.
M16* M17* * M18
10
385 MicheleKellerhals
HSLUScuolasuperioreLucerna
Ideate, plan, make: ideiamo,pianifichiamo, creiamo
Permoltil‘ideadiunlavorodasognoè:
lasciarcorrere libera lapropria immagi-
nazione,crearequalcosadinuovoeri-
solvereiproblemidellasocietàinmodo
innovativo.
Nelmodulociavviciniamoaquestoso-
gno. Inqualitàdi ingegneregestionale
specializzatoinInnovazione,durante90
minuti sperimenteremo inmododiver-
tenteilprocessodiprogettazione(Desi-
gnProcess)esvilupperemounasoluzio-
neoriginaleaunproblemautilizzando
unapprocciotecnologicoecreativo.Le
vostre idee verranno trasformate in
modofunzionalecreandounmodellodi
prototipo.
Comenellavitaprofessionale,lavoriamo
inteamseaccompagniamoilvostropro-
gettodalbrainstormingfinoalmarketing.
Siamocuriosidiscoprirequaliinnovazioni
«cool»sapretegenerareenonvediamo
l‘oradisvilupparleconvoi!
311 EsterGinerCordero|LiviaGuerini
SUPSI
La scienza e l’uso dei colori nell’arte
Nellaproduzioneartistica,l’uomohaim-
piegato,sindall’antichità,elementieso-
stanzechedannocoloreallecose.Questi
coloranti sono divisi, da un lato, dalla
propriastrutturachimicaininorganicie
organici;d’altrolato,ladifferenzatermi-
nologicafrapigmentoecoloranteviene
data da come essi interagiscono in un
mediumconcreto.Nelcasodellapittura
ad affresco, la basicitàdella calceper-
mette l’utilizzo solamente di certi pig-
mentiparticolarmenteresistenti.
Dopounabreve introduzioneteoricae
l’osservazione di diversi materiali colo-
ranti,glistudentipotrannosvolgereuna
seriediesercizipratici:inpiccoligruppisi
realizzerannodellestesurepittorichead
affrescoeaseccoprovandoeosservan-
doilcomportamentodeimateriali.
314 DanieleInaudi
SmartecSA
Fibre ottiche: comunicare e misurare con la luce
Lefibreottichesonofinicomeuncapel-
lo,mapermettonoditrasmettereun’e-
normequantitàdidatiagrandidistanze.
Cavi ottici lunghimigliaiadi chilometri
attraversanoipaesieglioceanipermet-
tendo la trasmissione delle telefonate,
dellamusica,deiprogrammitelevisivie
deigattinidiFacebook.
Lefibreottichesonoanchedeglistraor-
dinarisensorichepermettonodimisura-
remetropermetrolatemperaturadiun
cavolungodecinedichilometri.Questo
permetteadesempiodiidentificareelo-
calizzareconprecisionegliincendinelle
gallerie.
Inquestomoduloscopriremoil funzio-
namentodellefibreotticheesperimen-
teremoillorousotrasmettendomessag-
gitraduegruppidistudentiemisurando
simultaneamente latemperaturadivari
oggettiepersinoquelladeipartecipanti.
M19 M20* M21* *
11
312 VittorioLimongelli
UniversitàdellaSvizzeraitaliana
La chimica al computer può essere terapeutica
Glienormiprogressiavanzatinelcampo
dell’informaticanegliultimidecennihanno
apertonuoviscenariindiversediscipline.
Traquestiprimeggialachimicaedinpar-
ticolar modo la chimica farmaceutica
dove,mediantel’ausiliodelcomputer,è
statopossibileriprodurreinmodovirtuale
l’eventodiriconoscimentodiunfarmaco
conilsuotargetbiologico.Duranteque-
stapresentazionevedremocomerealiz-
zare,tramiteprogrammidigraficamole-
colare,lestrutture3Ddeitargetbiologici
qualiDNAeproteine,espiegareilmec-
canismofunzionaledifarmaciadampio
impiegoterapeuticocomegliantiinfiam-
matorinonstereoidei,meglionoticoni
nomicommercialiAspirinaeDafalgan.
Infineproveremoinsiemeadelinearegli
scenarifuturidovelachimicacomputa-
zionalesaràunfattoresemprepiùdeter-
minantenel drugdesign,ovveronella
progettazionedinuove terapie farma-
cologiche.
©UniversitàdellaSvizzeraitaliana
372MonicaLandoni
UniversitàdellaSvizzeraitaliana
L’informatica è (anche) donna! Credi che l’informatica sia difficile e
noiosa?
Pensi cheuna carriera in ambito IT sia
«damaschi»?
L’UniversitàdellaSvizzeraitalianapropo-
ne un modulo in cui scoprire quanto
l’informaticapossaesserecoivolgentee
divertentepertutti!
Attraverso attività interattive scoprirai
perchélacreativitàèimportanteanche
nell’informaticaeavrail’occasionediim-
parareaprogrammareunrobot.
Grazieallatestimonianzadipersoneche
hannofattodell’informatica il lorome-
stiere, potrai esplorare il vasto mondo
dellaprogrammazionedivertendotieim-
parando.
316ManuelKönig
Swiss
La tecnica nel lavoro del pilota
L’aviazione,dalvolodei fratelliWright
neldicembredel1903,haavutoun’e-
voluzione affascinante. Oggigiorno è
normale viaggiare in breve tempo in
tuttigliangolidelmondo.
Unaereodilineamodernocometrova
lasuarottaattornoalglobo?Comena-
vigano ipiloti inmezzoall’oceanoAt-
lantico, lontani da ogni tecnologia di
segnalazione?Comemaiicomplicatissi-
mireattorinonsiinceppanonemmeno
nelmezzodiunatempestadineveodi
pioggia?Nellafittanebbia,cometrova
l’aereolasuastradaversolapistad’at-
terraggio?PerchéunA380di560ton-
nellatenonprecipitasedovesserospe-
gnersituttiireattori?
Salite,allacciatelecintureestupitevi!
M22 M23 M24*
12
634 EdiLosa
AziendaElettricaTicinese
Energie rinnovabili: Due progetti strategici per l’AET
Questomodulopresenta leproblemati-
chetecniche,ambientalieregolatorieper
l’analisi,lapianificazione,laprogettazione
e la realizzazione di due importanti
progettinelcampoenergeticoinTicino.
Ilprimoprogettoriguardalaprogettazio-
nee costruzionediunanuova centrale
idroelettricadallapotenzadi120MWin
turbinaggioe60MWinpompaggio.Una
centralecheserviràalleFFSpergarantire
l’approvvigionamentodellapropriaretein
TicinoealCantoneperottimizzarelapro-
duzionepropria.
Ilsecondoprogettotrattadellacostruzio-
nediunimpiantoeolicocompostoda5
aerogeneratori, previsto nella zona del
San Gottardo. Anche in questo caso si
vuole presentare l’iter progettuale e i
vincoliambientalielegislativi.
Perentrambiiprogettièprevistodipre-
sentareiprofilideglispecialistichehanno
collaboratoecollaboranonellosviluppoe
nellarealizzazionedelledueopere.
323PieroMartinoli
UniversitàdellaSvizzeraitaliana
Una breve storia dell’universo: nascita, evoluzione, futuro
Laconoscenzadelcosmoentrainuna
nuova era con la scoperta (1929)
dell’espansionedell’universo,ilcheim-
plicachehaavutouninizio(«BigBang»)
14miliardidiannifasottoformadiuna
«zuppacosmica»dimateriaedenergia
estremamentedensaecalda.Lascoper-
ta (1964) della radiazione cosmica di
fondoeilsuostudiodettagliatoconmis-
sioni satellitari hanno poi permesso di
svelarelanaturaeleproporzionidima-
teriaedenergianell’universo,lasuageo-
metriael’esistenzadiunaformadiener-
gia ancora sconosciuta («energia
oscura»).
Lo studio più recente di una speciale
classedisupernovaeharivelatochel’uni-
versononsolosiespande,madacirca
6-7 miliardi di anni lo fa accelerando,
unascopertacoerenteconl’ideadiener-
giaoscuraeconimportantiimplicazioni
perilsuodestino.
Ilmoduloproponeunviaggioattraverso
queste affascinanti scoperte inclusa
quellarecentedelleondegravitazionali.
©exclusive-design-Fotolia.com
223
AnnaMurello|MatteoGasbarri
PolitecnicoFederalediLosannaEPFL
Cucina molecolare
Di cosa si tratta?Ci saràqualcosada
assaggiare? Certo… e soprattutto da
sperimentare!
Questomoduloproponeun’introduzione
divertenteeinterattivaallacucinamole-
colare,checombinaarteculinariaechi-
micadeimaterialipolimerici.
Traesperimentiedegustazioniimpare-
rete a creare piccole sfere colorate,
gustoseeconunaconsistenzadeltutto
inaspettata.Dopoavercompresoipro-
cessi chimici fondamentalidellacucina
molecolare,scopriretelaloroapplicazione
neidiversisettoridellachimicaeneima-
terialicheutilizzatetuttiigiorni.
Potreteprepararelestessericetteanche
acasavostra,per stupire i vostriamici
conuncavialecoloratoe…conunpo’di
scienza!
M25 M26 M27
13
330GiovanniPellegri
UniversitàdellaSvizzeraitaliana
Dall’atomo al pensiero: uno sguardo sul fenomeno umano
Lascienzaelatecnicahannotrasforma-
to la visione che abbiamo del mondo,
dell’uomoedell’universo.
Partendodallanostrapresenzanelcosmo
e dall’eterna domanda «Perché esiste
qualcosaalpostodelnulla?»,siripercor-
reràl’evoluzioneelastoriadell’universo
congliocchidelloscienziato.Dall’idroge-
no primordiale alla nascita del sistema
solarefinoall’apparizionedell’uomoe
delpensieroperpoitornareanoiealle
eternedomande:«Chi siamo,dadove
veniamo?»
Dopounsecolodispettacolariscoperte
scientifiche le domande fondamentali
sullanostranatura sonosemprevivee
risuonanoconimmutatostupore.
352ViolaPapetti
Empa
Mezzi di trasporto: energia, efficienza, emissioni?
Lanostraquotidianitàèstrettamentele-
gataalleinfrastruttureditrasporto.Con-
siderando solo la Svizzera, vi sono 3,9
milionidiauto.Questerichiedonoener-
giaesonoresponsabilidiemissioni in-
quinantinell’aria.Attraversosemplicira-
gionamenti, faremo chiarezza sulle
misuredell’energiaepotenzaenecalco-
leremolequantitàrichiestedaveicoliin
diversiscenari(incittàefuori).
Vogliamocapirequale sia ilmezzopiù
efficienteequantocombustibilesiane-
cessarioinmediaperchilometro.Inoltre,
datochelefontidienergiadaicombusti-
bilisonoinesaurimento,considereremo
altreopzioni,tracuil’elettricoolamac-
chinaaidrogeno.Porteremounmodelli-
nodiunamacchinaconcellacombusti-
bilepercapireinsiemecomefunziona.
328 FabrizioNoembrini
TicinoEnergia
3, 2, 1… Energia!
Ogninostraattivitàquotidianaèlegata
all’energia.Talvoltainmanieraastratta,
spesso molto concretamente. Ma di
quanta energia abbiamo bisogno? E
comeprocurarcela?Qualisfideciatten-
dono? Che strategia propongono la
Confederazione e il Ticino? E qual è il
ruolodituttinoi?Lasvoltaenergeticaè
unpercorsoambiziosocheciaccompa-
gneràperdecenni edi cui sonoposte
solo lebasi. Inuncontestosemprepiù
complessoèimportantesapersiorienta-
reperpoterscegliereeagireconsapevol-
mente,passodopopasso.
Unbreveviaggio fra tecnologie, sogni,
timori e opportunità nell’affascinante
mondodelsistemaenergia,dovetuttoè
collegatoenienteèfermo,semprealla
ricerca di un equilibrio dinamico. Alla
scopertadell’energia!
M28* M29 M30
14
336 RenzoRamelli
IstitutoRicercheSolariLocarno
Cosa ci svela la luce delle stelle?
DicosaèfattoilSole...elealtrestelle?
Comefunzionano?
Nonpotendolevisitareacausadellaloro
distanzaedellalorotemperaturaassolu-
tamenteinospitale,gliscienziati,nelcor-
sodeisecoli,hannoescogitatovarime-
todi per rispondere a queste e altre
affascinanti domande. In particolare
hanno scoperto come, analizzando la
luceprovenientedallestelle,siapossibile
svelaremoltideimistericheleaccomu-
nano.
Inquestomodulocercheremodigiocare
conlaluceedifaredellecuriosesperi-
mentazionichecipermetterannodicapi-
remeglioletecnicheadisposizionedegli
astronomimoderniperdecifrareleinfor-
mazioni che si possono ricavare dalla
lucedelSoleedellestelle.Selameteolo
permetterà,cercheremopurediosservare
ilSoleelesuemacchie.
389FrancescaPiccoli|AliceVho
UniversitàdiBerna
Viaggio verso il centro della Terra, e ritorno!
Latettonicaaplaccheèilpiùimportante
modellogeologicopercomprenderel’a-
spettoattualedellaTerra.Nellezonedi
subduzionelacrostaterrestresprofonda
nelmantelloevieneriscaldataatempe-
raturechesuperanoi1000°C.Cosasuc-
cedeaquesterocce?Comenesonoin-
fluenzatelenostrevite?
Seguiremoletrasformazionicheavven-
gonoinunarocciadallasuaformazione
sulfondooceanico,finoaquandoviene
trasportataa100kmdiprofonditànel
mantello.Misureremoladensitàdicam-
pioni di rocce per capire come mai le
placchesprofondino(subduzione)epos-
sano tornare in superficie e formare
montagne (esumazione). Vedremo
quantaacquacontengonoelasuasalini-
tà.Infinescopriremochepropriol’acqua
è responsabile di fenomeni ben noti,
cometerremotieesplosionivulcaniche!
Nell’immagineèvisibileunoscalinoatomico
326DaniloPescia
PolitecnicofederalediZurigoETH
Microscopia atomica a effetto di tunnel
L’esistenzadegliatomièstataproposta
daDemocritopiùdi25secoli fa,ma il
microscopiocheèriuscitoavederlièstato
costruitosoloneglianniottantadelse-
coloscorso.Essosibasasuunodeiprin-
cipipiùstraordinarie«strani»dellafisica
moderna:l’effettotunnel.Conlostesso
principioalgiornod’oggisiriescepersino
acatturaresingoliatomieaspostarlida
unluogoall’altro.
In questo modulo gli allievi avranno
l’occasionedidirigerelorostessiunmi-
croscopioascansioneaeffettotunnele
osservare gli atomi su una superficie.
Imparerannoanchecosasignifichi«os-
servare»nellascienzamodernaecome
siaimportantecoordinarelavorosperi-
mentalee lavoro teoricopercondurre
ricerca«utile».
M31 M32 M33*
15
198 DanteSalvini
FHNW
Augmented Reality: dà vita alle tue carte
Augmentedreality– inbreveAR–èla
tecnologiadiarricchimentodella realtà
concontenutivirtualidicuituttiparlano,
alpiùtardidalsuccessodiPokémonGo!
ediapplicazionisimili.Anchegraziealla
crescentediffusionedi sistemiportatili
comesmartphonesetabletssemprepiù
potenti,l’ARfaràprestopartedellanostra
quotidianità.Oltreapermetterevideo-
giochiall’aperto,l’ARpotrebbefacilitare
lanavigazionemostrandoperesempiola
segnaletica intemporeale,oppurepo-
trebberenderevisibililetubatureelealtre
infrastrutturenelsottosuoloper la loro
manutenzioneo riparazione– l’ARpo-
trebbeaddiritturapermetterelatrasmis-
sionedicontenutiscolasticiin3D.
In questo modulo potrete apprendere
comel’hardwareassiemeall’AR-Software
rendepossibilel’arricchimentodellare-
altà.Avretelapossibilitàditestaredelle
AR-Appssulvostrosmartphone,permet-
tendovi di scoprire informazioni in 3D
nellecomunicartine2D,chegiàcono-
scetedallelezioni.Esploratelavostrare-
gionein3D.
Portateilvostrosmartphoneperfavore!
374VirginiaRossi
beffatognaccasagl
Dal Codice Da Vinci alla fluidodinamica 3D
Essereingradodiprevedereilcomporta-
mentodeifluidiin3Dèunagrandesfida
dellafluidodinamica che trovaapplica-
zioni importanti nella gestione delle
esondazioni enel dimensionamentodi
ponti,digheestrutturechemodificano
uncorsod’acqua.
Oggilosviluppodisoftwaresaltamente
performantipermettedisimulareifluidi
in3D;macomegarantirelavaliditàdei
risultatidellemodellizzazioni?Esoprat-
tutto,sucosasibasanoleequazioniche
descrivonoilmotodeifluidi?Risponde-
remoatalidomandescoprendocomele
radici dimolte equazionifluidodinami-
chefondanosulleosservazionifatteda
Leonardo da Vinci agli albori del XVI
secolo.
Lapresentazionepartiràcondellerifles-
sionipersonaliperstimolarefindasubito
lamente,perpoiconfrontarleconquelle
ipotizzatedaLeonardoearrivandoalla
fluidodinamica3Dattuale.Infinesiripren-
derannoleriflessioniinizialiperconfron-
tarleconquantoappreso.
283 SandroRezzonico
SUPSI
Elettricità da fonti rinnovabili: sole, acqua, vento e calore
Com’èpossibileprodurreenergiaelettri-
cadafonti rinnovabili?Durantequesto
modulopotretescoprirecomelarealiz-
zazione e la costruzione di questi im-
piantisiasempliceesicura!
Dopo un’introduzione teorica, potrete
visionare un’esposizione e toccare con
manoalcunimaterialiecomponentidi
basequaliadesempioilingottidisilicio,
svolgereesperimentipraticiemisuresul
fotovoltaicopercapirneilfunzionamen-
to,nonchémanipolareesperimentarein
tuttasicurezza l’usodiuna«Microcen-
traleidroelettricainclasse,dacollegare
alrubinetto»ediuna«Turbinaeolicaco-
struitaconmaterialericiclato»,prototipi
entrambi realizzati da studenti liceali
nell’ambitodeilavoridimaturità.
Verràinfinepresentatouncasoconcreto,
ilprogetto«i15impiantifotovoltaicidi-
datticicollegatiallarete,realizzatisulle
scuoledaglistudentistessi».
M34* M35* M36
16
345* MarioValle
CentroSvizzerodiCalcoloScientifico
Perché i supercalcolatori sono super?
Perché laSvizzeraospita ilpiùpotente
supercalcolatore del continente? Che
cosa lo rende«super»?Bisognaessere
dei geni dellamatematicaper lavorare
conquestimostri?Checosa fa tutto il
giorno lagenteche lavoraalCentrodi
Calcolo? Le risposte che proveremo a
dare nel modulo non saranno ovvie
comepensate.
Vedremoche ilCentrodiCalcoloèso-
prattuttounlaboratoriovirtualeincuigli
scienziatisvolgonoesperimentineicam-
pipiùdisparati: fannoesploderestelle,
creanogalassie, inventanonuovimate-
rialie,noncontenti,cercanodiriprodur-
reilfunzionamentodiuncervelloumano
all’internodiuncervellomeccanico.
Scopriremoche i supercalcolatori sono
presentimoltoconcretamentenellano-
stravitadituttiigiorni,pensatesoloalle
previsionideltempo,ecomelalorotec-
nologia influenza oggetti apparente-
mente lontanicomeglismartphonee i
navigatori.Proveremoinfineareplicare
suunnormalelaptopalcuniconcettiche
alCentrodiCalcolosonopanedituttii
giorni.
343 LorenzoSommaruga
SUPSI
Creo la mia App!
C’èun’appperognicosaequantosareb-
bebellopotermicreareiounamiaapp
chepotessefare…
Lasciandospazioallanostrainventivae
creatività,realizziamodellesempliciapp
tuttenostreanchesenzaesseredeipro-
grammatoriAndroid.
Questoateliercipermetteinmodogui-
dato,utilizzandostrumentivisualidiedi-
ting,di svilupparedelle semplici appe
farle girare su un proprio smartphone
Android.Si iniziaconuna introduzione
deiconcettibaseedeipassidisviluppo
da seguire per la realizzazione di una
appAndroid,doveognistudentepartirà
con lo sviluppo di un primo semplice
esempiodiappcompletaperacquisirela
familiarizzazione con gli strumenti e il
procedimentodirilascio.Ilcorsosicon-
centreràpoisullosviluppodiunanuova
app più complessa, lasciando spazio a
tocchipersonaliesperimentandolepo-
tenzialitàeledifficoltàdellosviluppodi
app.
262SebastianoSchütz
SUPSI
Internet of Things (IoT)
Smartphones, tablet, PCportatili sono
generalmente collegati in retemanon
sono isoli.Unnumerocrescentedidi-
spositivi, impensabile fino a qualche
anno fa, viene semprepiù integrato in
rete.Veicoli,elettrodomestici,maanche
semplici sensori,attuatoriealtripiccoli
«oggetti intelligenti»vannoadaggiun-
gersiall’InternetofThings(Internetdelle
cose).Macomecomunicanotradiloro
questi oggetti? Come possono essere
messi in condizionedi interagire fradi
loro?
Dopounabreveintroduzioneaiconcetti
di«retedisensori»e«protocollodico-
municazione»saràpossibileprovarespe-
rimentalmente laprogettazionediuna
sempliceretewirelessdipiccolioggetti.
Conpocherighedicodicesaràpossibile
registraredeisensoriaunacomunerete
Wi-Fi, collegarli conun serviziodi rete
localededicato(server)einviaredeimes-
saggidistatodaeversolarete.
M37 M38 M39
17
293 CristinaZaniniBarzaghi
AssociazioneSvizzeradelleDonneIngegnere
Costruire ponti!
Costruirepontièunadelleattivitàpiùaf-
fascinanti dell’ingegneria strutturale. I
pontiunisconoduespondeeaiutanoa
superareostacoli.
Ilnostro territorioèmarcatodalla loro
presenza. Opere pregevoli come ad
esempioiviadottidellaferroviareticaei
pontidiRobertMaillardfannopartedel
nostropatrimonioculturale,congrande
tradizione. Molti ingegneri svizzeri co-
struttori di ponti sono noti in tutto il
mondo.Costruirepontiècreatività,ana-
lisielavoropratico.Conquestoatelierve
lofaremoscoprire inmodomoltocon-
creto.
Dopo una una breve presentazione
dell’ingegneriastrutturale,avretemodo
disimulare,alcomputer, lacostruzione
deivostriponti indiversipaesaggi,con
l’ausiliodiunsemplicesoftwaredisimu-
lazione.Nelcontemposaràpossibile la
consultazionedisitiinterneteletteratura
specializzata. La forma ottimale dovrà
esserenonsolo leggeraedesteticama
ancherobustaedeconomica.
324StefanvonBoletzki
ForzaareaSvizzera,SPHAIR
Tecnica, meteo e fattore umano nel volo militare
Unafreddanotted’inverno.Alla01:35
suona l’allarme. Viene segnalata una
persona scomparsa. L’elicottero delle
Forze Aeree decolla alle 02:14 per un
volodi ricercae salvataggio.Un vento
turbolentosfidaipiloti,devial’elicottero
inpiùdirezioni,trasformalacorrentein
vorticiecausacosiunconsumodichero-
senemaggiorediquantopianificato.Ini-
ziaanevicareelanebbiafalasuaappa-
rizione. Si presenta il pericolo di
formazionedighiacciosuirotoriconla
conseguentediminuzionedipotenzadel
motore.Ognisecondoconta.Graziead
unacameratermicamodernaeadunri-
flettorepotenteèpossibile ritrovare in
tempolapersonascomparsaeportarla
insalvotramiteilverricello.Ivisorinot-
turnipermettonoinseguitoaipilotidi
atterrareconprecisionenellapienaoscu-
rità.Ilsalvataggiovaalietofine.
Chepresuppostipersonalietecnicisono
necessari,perriuscireunamissioneche
richiede prestazioni elevate? A queste
domanderispondeunpilotamilitare.
Sieteprontiperlamissione?
306MichelaVögeli
SUPSI
Astrazione, percezione, colore
Si affronterà un’esercitazione di basic
designinventatadaTomásMaldonado,
pittore,designer,docenteeintellettuale
argentino, quando era direttore della
Hochschule für Gestaltung Ulm, negli
anni sessanta, in Germania. Ripresa
oggipergliaspirantistudentidiComu-
nicazionevisiva,èbasatasulleapplica-
zionipratichedelle teoriedel coloree
della visione: come comporre cinque
fascecolorateapiacereeduetrameiso-
metricheinbiancoeneroinmodoche
nessunodeglielementisovrastiospic-
chi sugli altri?Uncompitoapparente-
mentesemplicedimostrainvececomei
fenomenilegatiallapercezionedelco-
lore influenzino la visione e di conse-
guenza lebuonepratiche compositive
deldesign.
M40 M41 M42
18
622 IlariaZardo
UniversitàdiBasilea
Nanotechnologia come e perché?
Checos’èlananotechnologia?Achecosa
serve? Perché troviamo utile fare stru-
mentiedispositivisemprepiùpiccoli?
Questo modulo si occupa di nanotec-
nologia,dellesueapplicazioni,manon
solo.Parleremoanchedeiprincipifonda-
mentalichecihannoportatoasviluppa-
requestointeressenellescalenanome-
triche. Vedremo che possiamo usare
questiprincipipercapiremeglioanchei
fenomenidellavitaquotidiana.
Peresempio,visietemaichiestiqual’èla
fisionomia ideale di un maratoneta? È
meglioesseregrandiopiccoli,altiobassi?
Sonopiùefficientitantepiccolemacchine
oppureunagrande?Confronteremocose
piccolecongrandi,insetticondinosauri,
microconmacro,ecc.
Inpocheparoleesploreremoilruolodel-
lascaladigrandezzadiunoggettonella
suafunzione.
M43 M44 M45
19
Scienza e gioventù
Dal1967lafondazioneScienzaegioventùsostienegiovanieragazzicuriosi
emotivaticonl’obiettivodirisvegliareinloroilpiacereeilfascinoperil
metodoscientifico.Aigiovanitalentièoffertalapossibilitàdi
– conoscerepiùdavicinoilproprioambitodelsaperepreferito,
– stringerecontatticonilmondodell’industriaedelleuniversità,
– ricevereaiuticoncretiperlasceltadellapropriaformazioneprofessio-
naleoaccademica,
– fareesperienzedilavoroinambitoscientificoaccompagnatidaesperti
– presentareleproprieideeinpubblico,
– costruireunaretedirelazioniconcoetaneichecondividonolestesse
passionieinteressi.
Lapromozionealungotermineneigiovanitalentidellacuriositàperlascoper-
ta,lacreativitàelecompetenzediproblemsolvingèuncompitofondamenta-
leperilmantenimentoeilconsolidamentodellapiazzainnovativasvizzera.
Scienzaegioventùperseguequestoobiettivocontretipidiproposte.
1. Settimane di studio: giovanieragazziscopronoilmondodellescienze
2. Concorso nazionale: giovanisidedicanoallascopertaeallaricerca
autonomamente
3. Swiss Talent Forum:giovaniadultisviluppanovisionisuproblematiche
socialidirilevanzaglobale
UlterioriinformazionisuScienzaegioventùsonoreperibilionline:
sito web:www.sjf.ch
Facebook: @sjf.ch
Twitte: @sjf_ch
Instagram: @schweizer_jugend_forscht
M46
–
Foto
dic
oper
tina:
Fot
olia
L’Accademia svizzera delle scienze tecniche SATW elaboradeglielementi
baseperunadiscussione,nonchéracco-
mandazioni per misure da adottare, su
temitecnicichesonodigrandeimportan-
zaperlaSvizzera,siaperilsuospaziovi-
tale,siainquantocentrodiricercaepiaz-
za economica. Ha inoltre ricevuto il
mandatodallaConfederazionediraffor-
zare nella popolazione, in particolare
pressoigiovani,l’interesseelacompren-
sioneperlatecnica.Aquestoscopoorga-
nizzafral’altroiTecDayseleTecNightse
pubblicalarivista«Technoscope».
ComeistituzionericonosciutadallaCon-
federazione,laSATWriunisceunavasta
retedispecialistiedisocietàspecializza-
te.L’Accademiacontacirca300sociindi-
viduali.Sitrattadipersonalitàcheeccel-
lononelcampodellaformazione,della
ricerca, dell’economia e della politica:
sononominatiavita.LaSATWèinoltre
l’organizzazione mantello per circa 60
societàaffiliate.Èpoliticamenteindipen-
denteenonperseguefinicommerciali.
Il Liceo cantonale di Mendrisio (LiMe)
è stato istituito nel settembre del 1977.
Dai primi 54 allievi si è giunti, nell’anno
scolastico 2018/2019, ad un totale di
628 allievi iscritti e seguiti da un corpo
docenti formato da 81 insegnanti.
La scuola soggiace al Regolamento delle
scuole medie superiori e l’insegnamento è
organizzato sull’arco di quattro anni, al
termine dei quali viene rilasciato l’attesta-
to di maturità che permette di iscriversi ai
politecnici e a tutte le facoltà delle scuole
universitarie e parauniversitarie. Dall’anno
scolastico 2018/2019, unica sede nel Can-
tone, il LiMe offrirà la possibilità agli allievi
di seguire l’opzione specifica arti visive.
Quale membro della «Rete di scuole as-
sociate all’UNESCO» il LiMe cura con
particolare attenzione il contatto inter-
culturale e lo sviluppo sostenibile.
Dall’anno scolastico 2018/2019, grazie
al partenariato con la «Kantonsschule
Menzingen», saranno ulteriormente pro-
mossi gli scambi linguistici e culturali tra
gli studenti.
TecDay by SATW
ITecDayssonoun’iniziativadell’Accade-
miasvizzeradellescienzetecniche.Ven-
gonoorganizzatipressoilicei:nellaSviz-
zera tedescadal2007, inRomandiadal
2012edal2013ancheinTicino.Piùdi
45000 studentesse e studenti e circa
4500docentihannosinorapartecipatoa
unTecDay.Oltre700relatricie relatori,
provenientidacirca300istituzionidiver-
se,hannopropostoiloromoduli.
VorrebbeorganizzareunTecDaypressola
suascuola?Oppuresvolgeunaprofessio-
netecnicaelepiacerebbeentusiasmare
deigiovanisutemitecniciescientifici?
In tal casosi rivolgaper favoreaLaura
Banfi,laura.banfi@satw.chAccademia svizzera delle scienze tecniche SATWSt. Annagasse 18 | 8001 Zürich | 076 679 52 51 | laura.banfi@satw.ch | www.satw.ch
Liceo Cantonale di MendrisioVia Agostino Maspoli | 6850 Mendrisio | 091 815 94 51 | www.liceomendrisio.ti.ch
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