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Liste di attesa: monitoraggio Liste di attesa: monitoraggio nazionalenazionalePremesse
• DPCM 29/11/2001 LEA: appropriatezza e tempi appropriati come componente “strutturale” dei LEA
• 14 febbraio 2002: accordo in Conferenza Stato-Regioni (DPCM 16/4/02: LG su priorità d’accesso e tempi massimi d’attesa)
• 19 giugno 2002: accordo politico Ministro salute conferenza Assessori (Gruppo Tecnico di esperti per concordare gli aspetti tecnici e le modalità operative per il monitoraggio dei tempi e delle liste di attesa)
• 11 luglio 2002: documento con le indicazioni sulle modalità di accesso e gli indirizzi applicativi sulle liste di attesa.
Obiettivi primari del monitoraggioObiettivi primari del monitoraggio
sperimentare e validare uno strumento in grado di fornire una rilevazione dei tempi di attesa uniforme a livello nazionale
focalizzazione : sul tempo di attesa che i cittadini effettivamente trovano per le prestazioni richieste nei giorni del monitoraggio/rilevazione, e sulle eventuali agende chiuse
raccogliere elementi in grado di dare una lettura della capacità di risposta del sistema
Liste di attesa: monitoraggio Liste di attesa: monitoraggio nazionale nazionale Risultati novembre 2002
• Osservati 11 prestazioni ambulatoriali e 10 prestazioni di ricovero
• Ritardi negli invii dei dati (una mai)
• Frequente incompletezza od incongruenza dei dati
Liste di attesa: monitoraggio Liste di attesa: monitoraggio nazionale nazionale Nuovo monitoraggio giugno 2003
• Revisione obiettivi, contenuti e metodi
• Semplificazione (numerosità prestazioni, metodi, schede rilevazione, sistemi comunicazione)
• Rilevazione in ogni struttura erogante dei tempi assegnati a ogni singolo utente
• 6 Regioni partecipanti: Campania, Liguria, Lombardia, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta.
Conclusioni giugno 2003Conclusioni giugno 2003
Prestazioni ambulatoriali
• i dati risultano attendibili e verosimili• il nuovo disciplinare sembra essere in grado di fotografare adeguatamente la situazione
La rilevazione puntuale delle date permette: • elaborazioni e comparazioni ai diversi livelli (regionale,
aziendale, distrettuale)• identificazione delle situazioni che richiedono approfondimenti
La esposizione dei dati con le Box-Plot: • appare efficace, espressiva, sintetica• permette di realizzare analisi più dettagliate delle situazioni critiche .
4278103316759N =
Azienda 6
Azienda 5
Azienda 4
Azienda 3
Azienda 2
Azienda 1
Gio
rni d
i att
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70
60
50
40
30
20
10
0
“baffi” che delimitano la distribuzione del 95% dei
casi
mediana
Numero di pazienti prenotati
nella singola azienda
“scatola” che contiene il
50% dei casi
Esempio di rappresentazione
con Box-Plot.
Amb1: Ecografia dell’addome
Distribuzione dei pazienti prenotati nel giorno indice per ecografia dell’addome nelle diverse aziende. Il rettangolo contiene il 50% dei
prenotati (la linea orizzontale all’interno è la mediana). Le linee esterne ai rettangoli delimitato l’ambito di distribuzione del 95% dei prenotati.
Amb3: Esofagogastroduodenoscopia
Distribuzione dei pazienti prenotati nel giorno indice per esofagogastroduodenoscopia nelle diverse aziende. Il rettangolo contiene il
50% dei prenotati (la linea orizzontale all’interno è la mediana). Le linee esterne ai rettangoli delimitato l’ambito di distribuzione del 95% dei
prenotati.
Distribuzione dei pazienti prenotati nel giorno indice per esofagogastroduodenoscopia nella azienda 5, differenziata per singoli
distretti. Le criticità sono concentrate in uno solo dei distretti.
Conclusioni giugno 2003Conclusioni giugno 2003
Prestazioni di ricovero: Necessario un approfondimento.
• i dati non sembrano verificati, ma stimati
• frequenti tempi brevissimi, poco verosimili • possibile malinteso (misurato non l’intervallo tra il momento della prenotazione ed il ricovero, ma tra il ricovero ed il momento dell’intervento; oppure urgenze invece elezione)
• il riscontro di tempi (“stranamente”) molto bassi deve comportare interventi di verifica puntuale da parte delle aziende o delle regioni, per validare i dati
• prossima rilevazione: Gennaio 2004
• ulteriore semplificazione della procedura di rilevazione e del soft-ware
• migliorate semplicità e chiarezza del disciplinare tecnico
• la rilevazione per le prestazione ambulatoriali in tutte le aziende italiane
• la rilevazione per i ricoveri: campione di 38 ASL (2 aziende di ogni regione o 1 nelle regioni con meno di 500.000 abitanti)
• formazione di due-tre persone per ogni regione, che dovranno provvedere alla formazione degli altri referenti aziendali
• i referenti regionali saranno direttamente responsabilizzati rispetto alla qualità e completezza dei dati raccolti ed inviati
ProgrammaProgramma
Prestazioni monitoratePrestazioni monitorate
Prestazioni ambulatoriali
AMB 1 Ecografia dell’addome superiore, inferiore, completoAMB 2 Eco(color)doppler dei tronchi sovra-aortici,
eco(color)dopplergrafia degli arti superiori, inferiori , distrettuale
AMB 3 Esofagogastroduodenoscopia, esofagogastroduodenoscopia con biopsia
AMB 4 RM della colonna, senza e con contrasto AMB 5 TAC del capo, senza e con contrasto AMB 6 Visita generale nella branca di cardiologia AMB 7 Visita oculistica
I codici indicati per le prestazioni
ambulatoriali fanno riferimento al DM
22/07/96. Se le regioni avessero modificato i
codici, dovranno comunque essere raccolti i
dati inerenti le prestazioni indicate.
Prestazioni ambulatorialiPrestazioni ambulatoriali
Prestazioni monitoratePrestazioni monitorate
Prestazioni di ricovero
RIC 1 Artroprotesi d’anca
RIC 2 Cataratta
RIC 3 Coronografia
RIC 4 Asportazione di neoplasia della mammella
RIC 5 Asportazione di neoplasia del colon retto
Soggetti della rilevazioneSoggetti della rilevazione
I soggettisoggetti tenuti alla rilevazione sono tutti gli erogatori erogatori
ogni soggetto pubblico o privato accreditato che eroga prestazioni per conto e a carico del SSN
corrispondono alle entità identificate da un codice dei modelli ministeriali STS 11, HSP 11, HSP 11 bis
inviano i dati rilevati all’Azienda sanitaria locale nel cui territorio sono ubicati.
Informazioni in premessaInformazioni in premessa
nome della Regione nome dell’Azienda Sanitaria Locale di
riferimento nome del Distretto in cui è collocato l’erogatore nome dell’Erogatore codice dell’Erogatore
Vanno utilizzati i codici in uso nei modelli di rilevazione delle attività gestionali ed economiche.
Prestazioni ambulatorialiPrestazioni ambulatoriali
Criteri di inclusione e di esclusioneCriteri di inclusione e di esclusione Prestazioni da considerare: prima visita o prima prestazione diagnostica/terapeutica.
Se agende differenziate per priorità: segnalare il fatto come nota.
Prestazioni escluse dal monitoraggio:
emergenza/urgenza clinica visite/esami di controllo, successivi al primo accesso e
programmati dallo specialista che ha già preso in carico il paziente
prestazioni inserite in programmi di screening prestazioni in libera-professione intramuraria.
Prestazioni ambulatorialiPrestazioni ambulatoriali
Informazioni da rilevareInformazioni da rilevare
data assegnatadata assegnata ad ogni singolo paziente prenotato nel giorno indice
numero totale di persone in attesanumero totale di persone in attesa per quella prestazione: numero delle persone in attesa all’inizio della giornata (complessivo, compresi i “non prima visita”)
Prestazioni ambulatorialiPrestazioni ambulatoriali
ProceduraProcedura
Nel giorno indice l’erogatorel’erogatore registra, per ogni prestazione prevista nella rilevazione, la data la data assegnataassegnata per ottenere la prestazione adad ogni ogni singolo pazientesingolo paziente che si presenta in quel giorno.
I dati potranno essere inviati nella forma disponibile, purché con tutti i contenuti previsti (per singolo erogatore, per distretto, ecc).
Prestazioni ambulatorialiPrestazioni ambulatoriali
Possibili problemi e soluzioniPossibili problemi e soluzioni
Nel caso in cui LE PRENOTAZIONI non sono effettuate:
per motivi organizzativi:per motivi organizzativi: scegliere per la rilevazione un giorno successivo nella stessa settimana
mancata richiesta di prenotazioni da parte mancata richiesta di prenotazioni da parte dell’utenza:dell’utenza: in questo caso inserire le date che avrebbero trovato i primi cinque pazienti che si fossero presentati quel giorno
Prestazioni ambulatorialiPrestazioni ambulatoriali
Annotazioni sulla proceduraAnnotazioni sulla procedura
Se gli esami di screening prevedano la stessa modalità di prenotazione questi vanno conteggiati, segnalando il
fatto in un’apposita nota.
Se è disponibile il dato preciso di tutte le persone in lista di attesa per prima visita, come dato separato e distinto dagli altri, si prega di inviare questo dato, annotando questa situazione di dato distinto.
Si trasmettono le informazioni così rilevate al livello di Azienda Sanitaria Locale
Prestazioni ambulatorialiPrestazioni ambulatoriali
Altre informazioni da rilevare
numero di agende aperte (per singola prestazione)
numero di agende chiuse (per singola prestazione)
Prestazioni di ricoveroPrestazioni di ricovero
Criteri di inclusione e di esclusioneCriteri di inclusione e di esclusione
Prestazioni da considerare:
Ricoveri per acuti programmati (non urgenti)
Prestazioni escluse dal monitoraggio:
Urgenza clinica Libera-professione intramuraria
Prestazioni di ricoveroPrestazioni di ricovero
Procedura di rilevazione per l’erogatoreProcedura di rilevazione per l’erogatore
L’erogatore: esamina, presso ogni proprio reparto che effettua la tipologia
di ricovero da misurare, gli ultimi 4 ricoveri programmati calcola il tempo di attesa effettivamente trascorso per
ciascuno di essi (giorno di ricovero meno giorno di inserimento in lista d’attesa) ed inserisce il numero dei giorni di attesa
Il tempo di attesa espresso in giorni deve essere ricavato: dai registri di prenotazione da altre fonti informative oggettive
Si conteggia inoltre il numero di persone in attesa per quell’intervento in tutti i reparti che effettuano la prestazione da misurare
Tempi di attesa per i ricoveriTempi di attesa per i ricoveri
Il tempo da misurare non è quello che intercorre tra il ricovero e l’esecuzione dell’intervento (che è il tempo preoperatorio)
Il tempo da misurare è quello tra il momento in cui si è deciso che doveva essere eseguito un intervento programmato (non urgente) ed il momento in cui il paziente si ricovera per essere sottoposto all’intervento stesso.
Nella maggioranza dei casi, è il tempo che rileva lo specialista del reparto quando, dopo aver visitato il paziente nell’ambulatorio divisionale, decide che il paziente necessita di quell’intervento, e verifica nell’agenda del reparto quando è il primo posto disponibile per il ricovero.
Ruolo dell’azienda sanitaria locale e della Ruolo dell’azienda sanitaria locale e della
regioneregione Le Aziende Sanitarie LocaliAziende Sanitarie Locali territorialmente competenti:
ricevono i dati rilevati presso le proprie strutture nonché presso tutti gli altri erogatori accreditati presenti nel territorio dell’Azienda stessa
verificano la coerenza e affidabilità dei dati avuta certezza della affidabilità dei dati, provvedono ad inviare i dati alla Regione.
La RegioneRegione riceve i dati dalle aziende ed a sua volta svolge una verifica di congruenza e affidabilità, provvedendo quindi a trasmettere i dati validati al Ministero e all’ASSR.
pulvirenti@sanita.it reale@assr.it
SCHEDA DI RILEVAZIONE
1. Indicate il numero delle seguenti prestazioni ambulatoriali erogate nella vostra regione nel corso del I° semestre 2003 per conto o a carico del SSN, espresso come numero totale (erogatori pubblici e privati): (i dati devono fare riferimento ai flussi informativi ufficiali della regione)
N° totale complessivo
1 Ecografia addome (88.74.1 + 88.75.1 + 88.76.1) 2 Ecodoppler dei tronchi sovraaortici e dei vasi periferici (88.73.5 + 88.77.2) 3 Esofagogastroduodenoscopia (45.13) 4 RM della colonna (88.93.1) 5 TAC cerebrale (87.03.1) 6 Prima visita cardiologica (89.7) 7 Prima visita oculistica (95.02)
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