Macerata Pechino 1610 - coldigioco.it · (Lu Wan’ Gai) “Ogn uno d eve c ostrui rsi il propri o...

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Macerata 1552 Pechino

1610

Padre Matteo Ricci nasce il 6 ottobre del 1552 a Macerata, una piccola città nelle Marche. La sua famiglia era tra le numerose famiglie patrizie della città. Il piccolo Matteo fin dalla tenera età riceve un’educazione rigida e austera. Nel 1571 entra nella Compagnia dei Gesuiti.

Padre Matteo Ricci sbarca a Macao con il suo confratello e vive inizialmente nella Cina meridionale . Qui si dedica all’apprendimento della lingua e dei costumi cinesi e produce la sua prima opera: Grande mappa dei diecimila Paesi.

Padre Matteo Ricci muore l’11 maggio

1610 a Pechino. Fino a quel momento

non si era mai verific

ato che uno

straniero fosse seppellito nel

territorio cinese.

Il Confucianesimo è la dottrina di Confucio e dei suoi seguaci . Confucio visse dal 551 al 479 a.c. e discendeva dalla dinastia reale Shang e apparteneva alla classe di nobili o sacerdoti .

I cinesi riconoscono M. Ricci come un’incarnazione ideale dell’antico saggio confuciano. Il gesuita tra mille difficoltà si sentiva sotto mira della popolazione cinese. Il governatore Wan Pan fu affascinato dalla carta geografica europea fatta dallo stesso Matteo Ricci. Così nel 1584 nasceva la prima carta universale e il primo mappamondo cinese.

Il Trattato sull’amicizia è un volumetto in cui Ricci riporta detti filosofici occidentali sull’amicizia.

1) Il mio amico non è altro che la metà di me stesso;anzi, un altro me stesso, per cui devo trattare l’amico come me stesso.

2) Seppure l’amico e io abbiamo due corpi, nei due corpi alberga un cuore solo.

Padre Matteo Ricci era un gesuita consapevole che il dialogo vero, quello radicale in Dio, è una realtà che né il tempo né la lontananza fisica possono corrodere. Pertanto le sue lettere non nascono dalla semplice curiosità,ma dall’amore. Egli infatti amava scrivere le lettere ai suoi confratelli.

La mnemotecnica E’ una tecnica per aiutare la memoria a ricordare. La mnemotecnica di Padre Matteo Ricci si basa sull’associazione di concetti e

immagini.

Padre Matteo Ricci aveva una memoria eccezionale. Questa sua dote suscitò stupore ed attenzione in Cina.

Il gesuita immaginava un palazzo della memoria con tante stanze in cui raccogliere ed organizzare le cose da ricordare.

• imparare la lingua cinese;• Trovare il modo di rappresentare la cultura occidentale in maniera comprensibile agli orientali;• Persuadere i cinesi ad avvicinarsi alla religione cristiana

Ad esempio: cuore Uomo virtuoso

cuore calice

vino

rispetto

zum

natura

xing

Il significato delle parole; La disposizione delle figure; Il significato degli ideogrammi cinesi corrispondenti

all’immaginazione o a parti di essa.

Ambizione

AmoreBellezza

Coraggio

“ Questi precetti sono la vera regola della memoria, ma bisogna avere molta buona memoria per servirsi di essi”. (Lu Wan’ Gai)

“Ognuno deve costruirsi il

proprio Palazzo della Memoria” ( M. Ricci)

• Io per ricordarmi di fare le cose, me le appunto sul cellulare, in questo modo non mi dimentico perché ogni tanto ci vado a dare un’occhiata.

(Mattia)• Come Matteo Ricci per crearmi il mio Palazzo della Memoria ho

varie abitudini. Di solito cerco di appuntarmi le cose, in maniera di non

dimenticarle. Altre volte per studiare storia o altre materie ho necessità di fare

degli schemi, delle mappe concettuali; cose del genere. (Daria)

Per ricordare meglio si può anche:

• Imparare e ripetere filastrocche e canzoncine. • Collocare oggetti in posti particolari.• Formare un acronimo.• Inventare brevi storie.• Associare immagini a parole.

Matteo Ricci e la sua storia: lo sguardo infinito di un uomo che non conosce confini di spazio e di tempo.

“Figlio d'Occidente fratello d'Oriente”Concorso 2010

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C la s s i 2 A e 3 B

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