MAGGIO AGINA MESEDIMAGGIO Maria,l’aiuto · Novecento dal pittore bergamasco Giuseppe Carnelli ......

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PAGINA 3MAGGIO 2012

RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO

Ti interessa?Vuoi conoscere le meraviglie dello Spirito Santo?

Le grandi capacità dell’anima umana sotto la sua guida?

Vuoi sperimentare in te la pienezza gioiosa della sua presenza?

Vieni!

Incontro il martedì sera alle ore 21,00 presso la Chiesa di Santa Maria Regina

MESE DI MAGGIO

Maria, l’aiutoLa devozione mariana è indub-

biamente un segno di autenticitàcristiana ed è una delle grandi gra-zie che Cristo, autore di ogni gra-zia, ha lasciato alla Sua Chiesa, edè sempre molto bello sapere che cisono moltissime persone cheapprezzano i regali di Dio.

Apprezzare i regali di Dio èsegno di un cuore educato, di uncuore capace di accorgersi diessere beneficiato, di un cuoreche riconosce ringraziando, esat-tamente come la Vergine Maria,che riempita di grazia ha cantatola poesia di ogni Grazie umano inquell’inno splendido e profondoche è il Magnificat.

Che la Madonna metta nelnostro cuore la sua stessa paroladi lode e di riconoscenza e chequesta parola non ci lasci mai esostenga e nutra quella moraledella gratitudine che è l’originemorale cristiana, che viene dallaEucaristia: l’Eucaristia è dono diringraziamento, è obbedienza delFiglio al Padre per la salvezza ditutti gli uomini, perché Dio amatutti e tutti vuole salvi e che per-ciò fonda e rende realmente pos-sibile la morale della gratitudineche libera da ogni pretesa, da ogniavanzamento di diritto e che col-loca invece nella capacità dellaobbedienza e nella gioia del rico-noscimento dell’altro a comincia-re da Dio e di tutti gli altri comeun dono che Dio ci fa.

Vedere la vita come un dono èil modo con cui un cristiano con-fessa in concreto di essere un

donato di Dio, un graziato di Diomediante Gesù Cristo.

Perché “Aiuto dei cristiani”?

Poiché Maria è intimamenteunita al Figlio suo, essa con la suaintercessione, continua a coopera-re maternamente all’opera di sal-vezza di Cristo per tutta l’umanità.

Come ogni mamma si preoccu-pa di tutti i suoi figli, anche sesono lontani da casa, così la fun-zione materna di Maria si estendeanche verso coloro che non laconoscono e non l’invocano.

E tuttavia, se noi invochiamo efesteggiamo Maria con il titolo di“Aiuto dei cristiani” è per sottoli-neare il particolare bisogno cheabbiamo di Lei, proprio in quantocristiani.

Don Bosco (1815-1888) che èstato il principale apostolo di que-sto titolo, così ne spiega il signifi-cato: “Il bisogno oggi universal-mente sentito di invocare Maria,non è particolare, ma generale;non sono più tiepidi da infervora-re, peccatori da convertire, inno-centi da conservare. Queste cosesono sempre utili in ogni luogo,presso qualsiasi persona. Ma è lastessa Chiesa cattolica che è assa-lita. E’ assalita nelle sue funzioni,nelle sacre sue istituzioni, nel suoCapo, nella sua dottrina, nella suadisciplina; è assalita come Chiesacattolica, come centro della veri-tà, come maestra di tutti i fedeli.

Ed è appunto per meritarsi unaspeciale protezione dal Cielo che

il titolo di Maria Ausiliatrice” –Prefazione – Torino 1868). E’ dasottolineare che la vita di sanGiovanni Bosco fu profondamen-te segnata dalle ispirazioni dellaMadonna e proprio 166 anni fa,nel 1846, ispirato dalle visionimistiche della Santa VergineMaria, fondò la congregazionedei salesiani, e l’unione dei coo-peratori salesiani.

Dunque chiamiamo Maria“Aiuto dei cristiani”, perché Essaè speciale presidio per la difesa econservazione della fede, neitempi difficili, e dobbiamo esserefiduciosi perché anche se non lavediamo con gli occhi del corpo,ci chiede di avvicinarci a Lei, diavvertire i segni della sua conti-nua presenza materna di difesa eaiuto.

PREGHIERA

Maria, grande amica d’ogni umana creatura,hai conosciuto le nostre maree,i più segreti uragani,aiutaci a uscire dal baratro buioe poter afferrarci a qualcosapur di sentirci in vita;sia consolazione o dolore,vivere anche stagioni di solitudine fra la gente:d’un mondo che fa scempio e annulla tra pareti d’oro e cemento la persona umana, spirituale.Non a caso chiediamo a Teche consacri i beni del tempo dichi Ti elesse interprete, custode dello Spirito d’Amore.Rendi presente accanto a noinelle opere del nostro giornola sua volontà luminosa:ridonaci, Regina di Grazie, vita su la terra. Proteggi il cammino che conduce al volo altoverso il Creatore di tutto.

Anna Maria De Ghisi

si ricorre a Maria, come Madrecomune, come speciale Ausilia-trice. La Santa Vergine ci aiuti avivere attaccati alla dottrina e allafede di cui è capo il romanoPontefice, vicario di Gesù Cristo,

e ci ottenga la grazia di persevera-re nel santo divino servizio interra per poterla poi un giornoraggiungere nel regno della gloriain cielo” (G. Bosco “Meravigliedella Madre di Dio invocata sotto

Una bella immagine della Madonna Assunta, ritornata agli antichi splen-dori ad opera del restauratore Domenico Cretti, nell’affresco posto nellavolta della prima campata della chiesa di San Bartolomeo dove è incorso il secondo lotto dei restauri. L’affresco dell’Assunta, così cometutti gli altri presenti nella chiesa, è stato realizzato nei primi anni delNovecento dal pittore bergamasco Giuseppe Carnelli (1828-1909), arti-sta di grande padronanza tecnica che ha disseminato importanti operedalle più umili chiesette di campagna ai più celebri santuari del berga-masco e lodigiano.

Domenica 27 Maggio: PENTECOSTE

La forza dello Spirito SantoL'evento della Pentecoste mani-

festa in modo vivissimo il poteredello Spirito Santo come soffio edinamismo divino. Il vento ga-gliardo che scuote e invade la casain cui erano radunati i discepoli èil segno esterno del soffio spiri-tuale che vuole animare la primacomunità dei credenti. Il termine“soffio”, che designa lo Spirito,non perde il suo vigore nel campodelle realtà spirituali. I primi cre-denti sono stati sollevati da un sof-fio che veniva dalla profondità diDio: lo Spirito Santo porta allacomunità uno slancio di amorenuovo, per formare la Chiesa nelsuo sviluppo universale.

Quando aveva annunciatol'evento, Gesù aveva particolar-mente posto l'accento sulla forzache sarebbe stata data dalloSpirito: “Riceverete la forza dalloSpirito Santo che scenderà su divoi....” (At 1,8). Dinanzi alla mis-sione che dovevano compiere, idiscepoli avrebbero potuto sentir-si superati dall'immensità delcam-po di apostolato e dalle diffi-coltà che prevedevano. Avevanobisogno di una forza superiore,divina, per rimediare alle lorodebolezze e incapacità umane.

Per mezzo dello Spirito Santo,vengono colmati di una pienezzadi vita nuova, animati di un dina-mismo potente, che si dispiegherànelle loro attività.

L'invasione dello Spirito testi-monia che il primo sviluppo dellaChiesa non è venuto da un sem-plice movimento umano di entu-siasmo. La Chiesa non è nataspontaneamente da un gruppo dicredenti che, credendo in Cristo,desideravano comunicare ad altrila loro fede. Si è costituita sotto lapotenza dello Spirito Santo cheha operato l'unione e ha introdot-to coloro che egli univa nell'operadi diffusione della buona novella.

L'efficacia sovrana dell'inter-vento dello Spirito Santo apparecon evidenza nella trasformazio-ne della persona degli apostoli.Prima della Pentecoste, questisembravano volere soprattutto

proteggersi contro le minacce chevenivano dai nemici di Gesù.Dopo avere ottenuto la condannadel Maestro al supplizio dellacroce, gli avversari cercavano imezzi per fermare il movimentodi adesione alla persona e al mes-saggio di Cristo; avrebbero volutoimpedire lo sviluppo dellaChiesa. I discepoli, pieni di fede edi speranza nel Cristo risorto, siastenevano da manifestazionidelle loro convinzioni che avreb-bero potuto scatenare una nuovaostilità.

La Pentecoste cambia questocomportamento. Quelli che vive-vano rimanendo racchiusi nellacasa in cui si radunavano, nontemono più di uscirne; ricevendolo Spirito osano proclamare lemeraviglie divine che si sono pro-dotte negli avvenimenti dellamorte e della risurrezione delSalvatore. Quello che temevanodi pubblicare fuori, lo affermanoormai con un ardore sorprenden-te, con una forza di convinzioneche suscita numerose conversioni.Sono divenuti autentici testimonidi Cristo.

La trasformazione è così radi-cale che suscita, da parte di alcu-ni venuti per curiosità, una accusache vorrebbe dare un significatoridicolo all'evento: “Si sono

ubriacati di vino dolce” (At 2,13). Sotto questa accusa, fatta perderidere gli apostoli, si nascondeuna verità: c'è una ebbrezza cheviene prodotta dallo SpiritoSanto, ebbrezza spirituale. Questaebbrezza non è semplice statotransitorio. Il dinamismo aposto-lico che sviluppa avrà un caratte-re duraturo, e si manifesterà intutta l'espansione della Chiesa.

La potenza del soffio delloSpirito Santo non cesserà mai diportare i testimoni di Cristo sututte le strade dell'evangelizzazio-ne del mondo.

PREGHIERA

Vieni, Spirito di vita,rendi forte la mia speranza,l'attesa di cieli e terra nuovi,dove vivrò nella pace di Dio,in armonia con me stesso, con tutto il creato.Apri la mente e il cuorealle cose che contano,perché io sappia rinascere dall'alto,possa cogliere almeno un pocole esigenze del tuo regnoper godere con Cristo, nella gioia piena,la comunione con il Padre,promessa di vita senza fine,Amore di oggi e di sempre. Hans Memling (1433-1494) - Pentecoste

Domenica 27 Maggio alle ore 11,15 in Basilica celebrerà la Santa Messa

Padre MATTEO IMMACOLATO ACQUALI.Da ragazzo ed adolescente ha vissuto

a Sant’Angelo Lodigiano e quando aveva 19 anni nel 1990 si è trasferito a Milano.

Nel 2002 ha fatto la sua Professione Religiosanell’Ordine dei Frati Francescani dell’Immacolata.

È stato consacrato Sacerdote nel 2008.Attualmente risede nel Convento

del suo Ordine a Ferrara.Per la nostra Comunità e per gli amici e conoscenti

è gioia poter partecipare a questa sua “PRIMA MESSA” a Sant’Angelo Lodigiano.

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