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Ing. Raffaele Graziano
MICROCOGENERAZIONE.
INSALLAZIONE E RISPONDENZA ALLE NUOVE
DISPOSIZIONI.
Case Study
Firenze, 4 aprile 2018
Ing. Raffaele Graziano
Definizioni
Il D.Lgs 20/2007, attuazione della direttiva europea 2004/8/CE sulla promozione della
cogenerazione definisce:
• Cogenerazione: la generazione simultanea in un unico processo di energia termica ed
elettrica, o di energia termica e meccanica o di energia termica elettrica e meccanica;
• Unità di piccola cogenerazione: unità di cogenerazione con una capacità di generazione
istallata inferiore a 1 MWe
• Unità di micro-cogenerazione o microCHP: unità di cogenerazione con una capacità di
generazione massima inferiore a 50 kW elettrici.
• Cogenerazione ad alto rendimento (CAR): unità di piccola generazione e micro-
cogenerazione che forniscono un risparmio di energia primaria maggiore di zero (PES>0).
Ing. Raffaele Graziano
…. e generalizzazioni
• Trigenerazione: rispetto alla cogenerazione c’è anche la simultanea produzione di potenza
frigorifera cioè di acqua refrigerata;
• Poligenerazione: rispetto alla cogenerazione c’è anche la simultanea produzione di
combustibili sintetici (di interesse solo per le grandissime taglie).
Fonti tipiche:• combustibili fossili (gas naturale, gasolio)• combustibili rinnovabili (biogas e biomassa)
Altre fonti:• recupero termico (calore di risulta)• solare (fotovoltaico) a concentrazione
Opportunità
Centrale
elettrica
Caldaia
Combustibile
FEE
Combustibile
FQ
Generazione separata
Perdite
Perdite
Q
EE
Carichi
Combustibile
Fcog
Impianto
cogenerativo
Energia elettrica
EE
Calore Q
Perdite
Cogenerazione
Si ottiene un vantaggio se Fcog è minore di FEE+FQ a parità di carichi EE e Q per l’utente
Ing. Raffaele Graziano
Ing. Raffaele Graziano
Classificazione delle unità cogenerative
Le unità cogenerative sono classificate in base a:
• Tipologia di motore primario
motore a combustione interna (cicli Otto e Diesel);
turbina a gas con recupero del calore dei gas di scarico;
altre tipologie (motori a combustione esterna con ciclo Stirling, celle a combustibile, ecc.).
• Modalità di funzionamento
regime a punto fisso (funzionamento on-off, senza modulazione del carico);
modulazione del carico con variazione della potenza elettrica erogata da quella nominaleFCG,el,nom a quella minima tecnica possibileFCG,el,min
Ing. Raffaele Graziano
Tecnologie a confronto
Taglia impianto [kW]
Re
nd
ime
nto
ele
ttri
co
, %
0 1 10 100 1000 104 105 106
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Celle a combustibile
Micro-turbine a gas
Cicli ibridi FC+turbina a gas / vapore
TPV
Ciclicombinati
USC e IGCC
TG AD
TV
TG HD
SOFC
Motori a c.i Micro-ORC
ORC
Motori Stirling
Micro-cogenerazione < 50 kW
Piccola-cogenerazione < 1 MW
Generazione distribuita < 10 MW
Ing. Raffaele Graziano
Diffusione e potenziale
Secondo Cogeneration Observatory and Dissemination Europe, in Europa:
oggi sono installate oltre 100 mila unità, principalmente motori a pistone
nel 2020 le vendite annuali saranno:• 200 mila unità di taglia 0.1-50 kW• prevalenza unità di taglia 5-10 kW
nel 2030 le vendite annuali saranno:• ca. 5.8 – 6 milioni unità di taglia 0.1-50 kW
Ing. Raffaele Graziano
Cos’è e come funziona
IL MCHP A COMBUSTIONE INTERNA
Il cuore del mCHP endotermico è un
motore a metano che, accoppiato
ad un alternatore, produce energia
elettrica. Il calore del motore e dei
fumi di scarico viene recuperato
attraverso un sistema di scambiatori
e reso disponibile come acqua calda
all’utente finale.
CUSTOMER MICRO-COMBINED HEAT&POWER
Natural gas
Engine
Heat exchangers
Power generator
Catalytic converter
POWER
Ing. Raffaele Graziano
Valorizzazione dell’energia elettrica autoconsumata
Ogni kWh cogenerato e autoconsumato dà luogo a un implicito risparmio di acquisto dell’energia elettrica dal proprio fornitore.
Certificati bianchi
Riconoscimento dei certificati CAR in base al DM 5 settembre 2011 per il risparmio di energia primaria.
Defiscalizzazione del gas naturale
Agevolazione fiscale per una quota del gas naturale utilizzato in cogenerazione.
Scambio sul posto
Riconoscimento di un contributo in conto scambio per l’energia immessa e poi prelevata dalla rete.
Detrazione Fiscale
Legge 205 del 27/12/2017 conferma le detrazioni fiscali del 65% per i microcogeneratori .
Vantaggi
Ing. Raffaele Graziano
1. Certificazioni prodottoRispondenza dei sistemi di micro-cogenerazione alle direttive e agli standard tecnici e di sicurezza.
2. Pratiche autorizzativeEspletamento delle pratiche e delle procedure per l’istallazione e messa in esercizio dei sistemi di micro-cogenerazione che coinvolgono:a. Autorizzazione edilizia Comune; b. Allaccio alla rete ENEL(o altro distributore); c. Pratiche fiscali UTF (Agenzia delle Dogane); d. Vigili del Fuoco; e. Denuncia INAIL; f. Richiesta incentivi GSE
3. IncentiviI contributi previsti dalla normativa in supporto alla micro-cogenerazione: certificati bianchi, defiscalizzazione gas naturale; scambio sul posto
Quadro normativo micro-cogenerazione
Ing. Raffaele Graziano
COMUNECIL – Comunicazione di Inizio Lavori
Quadro normativo micro-cogenerazione
Documentazione necessaria
- Semplice comunicazione (Edilizia libera - CIL)
- Format da definire comunque con l'ufficio tecnico
del Comune di competenza (come effetto della
riforma "Sblocca-Italia“ Decreto Legge del
12.09.2014 n. 133 convertito con Legge del
11.11.2014 n. 164)
- Documentazione tecnica di progetto: schema
meccanico dell’impianto, schema elettrico, schema
unifilare
- Relazione tecnica di progetto sul rispetto dei requisiti
minimi di prestazione energetica D.M. 26/06/2015
Ing. Raffaele Graziano
1. Richiesta di preventivo di connessione
Da presentare al gestore della rete locale (Enel o altra impresa
distributrice) da parte del produttore o qualsiasi altro soggetto
incaricato
2. Ricezione del preventivo di connessione
Entro 20 gg dalla presentazione per potenze fino a 100 kW,
comprensivi di sopralluogo tecnico. Il preventivo comprende:
-la tipologia di lavoro (semplici e complessi);
-la Soluzione Tecnica Minima Generale (STMG)
-l’elenco delle opere necessarie che il richiedente è tenuto a
realizzare
-il corrispettivo per la connessione
3. Accettazione
Entro 45 gg il richiedente ha facoltà di accettare il preventivo
corredando: pagamento di parte del corrispettivo (30%), eventuali
istanze per la cura delle pratiche autorizzative e la realizzazione
delle opere per l’allaccio in proprio
Quadro normativo micro-cogenerazione
4. Fine lavori produttore
Il richiedente comunica al gestore il completamento delle
opere strettamente necessarie per la connessione,
allegando anche la documentazione attestante il
pagamento del saldo del corrispettivo, e l’avvenuta
registrazione nel sistema Gaudì
5. Completamento connessione
Il gestore di rete procede al competamento delle opere di
connessione entro i termini previsti di:
30 gg nel caso di lavori semplici
90 gg nel caso di lavori complessi
6. Attivazione della connessione
Il gestore di rete comunica delle date per il primo parallelo
previa: sigla del regolamento di esercizio, attivazione sul
portale Gaudì, verifica in loco dell’impianto
GESTORE DI RETEProcedura per l’allaccio alla rete elettrica
Ing. Raffaele Graziano
1. Denuncia di apertura di Officina ElettricaL’energia elettrica prodotta ed autoconsumata è soggetta al pagamentodi accisa, secondo quanto definito dal TUA (Testo Unico Accise)
2. Richiesta di defiscalizzazione del gas naturale in cogenerazioneIl gas naturale utilizzato in cogenerazione gode per una parte di accisaagevolata
Si applica per impianti di produzione elettrica da fonte cogenerativa aldi sopra di 1KWe
DocumentazioneAgenzia delle Dogane (non risulta possibile online, occorre andarepresso la loro sede territoriale).In mancanza di una regolamentazione, la documentazione dapredisporre potrebbe variare tra i diversi uffici.E' necessario verificare con l'ufficio di competenza territoriale.
Quadro normativo micro-cogenerazione
Accisa ElettricaL’energia elettrica autoconsumata è sottoposta ad accisa inbase all’art. 52 del TUA;
- 0,0227 €/kWh per uso residenziale
- 0,0125 €/kWh per altri usi e luoghi diversi dalle abitazioni(per consumi mensili fino a 200.000 kWh).
Accisa GASLa quantità di combustile utilizzato per produrre l’energiaelettrica dal microcogeneratore gode di accisa agevolata
- 0,0004493 €/mc per il gas naturale per uso cogenerativo, inambiti civili o industriali (contro 0,0186 €/mc in ambito civile)
Le aliquote sono definite nella Tabella A del TUA.- L’aliquota agevolata si applica ad una percentuale delcombustibile utilizzato per la cogenerazione pari a 0,22 mc digas naturale per kWh di energia elettrica prodotta.
AGENZIA DELLE DOGANE - UTFUfficio Tecnico di Finanza
Ing. Raffaele Graziano
Quadro normativo micro-cogenerazione
VIGILI DEL FUOCODenuncia VVF
- D.M. 13 luglio 2011 Prevenzione Incendi Gruppi Elettrogeni- D.M. 12 aprile 1996 Prevenzione Impianti termici a Gas- D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 - Regolamento di prevenzione incendi
Secondo quanto previsto nell’allegato I del D.P.R. n. 151 l’installazionedi macchine singole ricadono nella Categoria A (Attività 49) potenzanon superiore a 350 kW elettrici.
Chi la richiede? Il Proprietario o il Professionista Abilitato per conto delproprietario.
- Per potenze elettriche inferiori a 350 kW è sufficiente la SCIA(Categoria A).
- Garantire quanto previsto dal DM 13 luglio 2013- Per potenze superiori (anche con più microcogeneratore in
parallelo) si ricade in attività che sono soggette a visite econtrolli di prevenzione incendi. I VVF eseguono visitatecnica e verificano la regolarità della SCIA.Conseguentemente, su richiesta, i VVF rilasciano verbale divisita tecnica.
- E' necessario disporre della documentazione di progetto e ditutte le certificazioni dei dispositivi di sicurezza.
- Qualora si inserisca un microcogeneratore, anche di potenzainferiore ai 25 kW meccanici, in un impianto che dispone diun CPI occorre aggiornare il CPI
Ing. Raffaele Graziano
Raccolta R – Edizione 2009Impianti di cogenerazione – CAP.R.3.G
Impianti a vaso chiuso.a) valvola di sicurezza;b) vaso di espansione chiuso;c) termostato di regolazione;d) termostato di blocco;e) termometro con pozzetto per termometro
di controllo;f) manometro con attacco per manometro di
controllo;g) valvola di intercettazione combustibile o
valvola di scarico termico;h) dispositivo di protezione pressione minima.
Quadro normativo micro-cogenerazione
INAILDenuncia Inail
Ing. Raffaele Graziano
Quadro normativo micro-cogenerazione
INCENTIVI GSECertificati Bianchi e Scambio sul Posto
Al Gestore Servizi Energetici vanno presentate lepratiche:
- Impianto di Cogenerazione ad Alto Rendimento(CAR), per il riconoscimento dei certificati bianchi
- Per l’ottenimento dello scambio sul posto (SSP)previsto per gli impianti di cogenerazione al disotto dei 200 kW
Il proprietario presenta la pratica sul portale del GSEallegando le informazioni tecniche sull’impianto richiesteSi resta in attesa di riscontro e si può esercire l’impianto.Gli incentivi saranno riconosciuti dall’avvio dell’impianto
SSP consente una compensazione economica per l’energia elettrica immessain rete e prelevata in un secondo momento:
- compensazione tra il valore economico associabile all’energia elettricaprodotta e immessa in rete e il valore economico associabile all’energiaelettrica prelevata e consumata in un periodo differente da quello in cuiavviene la produzione
- Riconoscimento di un contributo in conto scambio che è pari alla sommadelle componenti variabili della tariffa di trasmissione, della tariffa didistribuzione e dei corrispettivi di dispacciamento.
Le unità CAR possono accedere al sistema dei certificati bianchi secondo lecondizioni e le procedure stabilite dal Decreto ministeriale 5 settembre 2011
- Un certificato bianco equivale al risparmio di una tonnellata equivalente dipetrolio (TEP)- Vengono ritirati dal GSE al prezzo stabilito dall’Autorità per l’EnergiaElettrica e il Gas in attuazione dell’art. 6, comma 1 del DM 21 dicembre2007. Attualmente circa 370 €- Il prezzo è quello vigente al momento dell’entrata in esercizio dell’unità dicogenerazione.
Ing. Raffaele Graziano
Installazione
DIMENSIONAMENTOLogiche di funzionamento e installazione
Un’oculata scelta nella taglia di un microcogeneratore,ponendo attenzione a non sovradimensionare la potenzatermica ed elettrica rispetto ai fabbisogni medidell’utenza, garantisce un utilizzo continuativo delcogeneratore, riducendo la cessione di energia elettricain regime di scambio sul posto e aumentando la rapiditàdi rientro dell’investimento.
▪ Massimizzare il numero di ore/anno difunzionamento (almeno 3.000 ore/anno): il risparmioannuo dipende dalle ore di funzionamento
▪ Massimizzare l’energia elettrica autoconsumata eminimizzare quella ceduta in rete.
- Funzionamento in rete
I cogeneratori progettati per il funzionamento in rete sono caratterizzati daun generatore asincrono; tali generatori devono necessariamente essereconnessi alla rete elettrica.
- Funzionamento in isola
Queste macchine sono invece caratterizzate da un generatore sincrono epossono funzionare anche se non connesse alla rete elettrica.
- Inseguimento termico
In questo caso il sistema si aziona quando vi è una richiesta da partedell’utente di energia termica.
L’energia elettrica che di conseguenza viene prodotta può essereautoconsumata se vi è una contemporanea richiesta, altrimenti può essereimmessa in rete sfruttando il meccanismo di scambio sul posto
- Inseguimento elettrico
La macchina segue il profilo di richiesta elettrica assicurando l’autoconsumodell’energia prodotta. Il calore che contemporaneamente viene erogatodeve essere sfruttato o eventualmente accumulato in uno o più puffer.
Ing. Raffaele Graziano
Installazione
DIMENSIONAMENTOLogiche di funzionamento e installazione
Installazione InternaNel caso di installazioni all’interno di locali tecnici per ilmCHP occorre prevedere un corretto apporto di ariatramite ventilazione naturale o ventilazione forzata alfine di garantire la necessaria portata di aria comburentee lo smaltimento del calore irraggiato dagli impianti.
Ricambio aria raccomandato:500 m3/h
- Tramite aperture come raccomandato da DM 13luglio 2011
- Con ventilazione forzata
Installazione EsternaI produttori consentono anche l’installazione delle unitàall’esterno, in luoghi aperti o su tetti piani.Va considerato che il microcogeneratore deve comunqueessere raggiungibile in condizioni di sicurezza dalpersonale tecnico per le attività manutentive.
Gli spazi necessari all’intervento del personale tecnico sono allineati a quelliprevisti dalle normative vigenti in materia di sicurezza e, oltre all’areaoccupata dalla pianta del microcogeneratore, vanno previsti mediamenteulteriori 60/80 cm su ciascun lato.
Ing. Raffaele Graziano
Installazione
DIMENSIONAMENTOBasamento e connessioni
BasamentoUn microcogeneratore ha un peso “a secco”,normalmente superiore a quello di una caldaia di paripotenza termica, di circa 10 volte.Per dare un’indicazione, la massa di unmicrocogeneratore con potenza 25 kW elettrici si attestatra i 700 e gli 800 kg. Andrà pertanto sempre valutatal’adeguatezza strutturale delle fondazioni su cui vieneposato.Normalmente una pavimentazione piana in CLS èadeguata per la posa.
La rumorosità a 1 metro, misurata in campo libero, siattesta a valori tra i 50 e i 65 dBa.Si è ampiamente all’interno della “zona di riposo”.
Vibrazioni e Rumore
Ing. Raffaele Graziano
Soluzioni Tecniche
MODELLO TOTEM 10 TOTEM 20 TOTEM 25
Potenza elettrica nominale kW 10 20 25
Potenza termica nominale kW 21,6 (25,2*) 41,9 (48,5*) 50,2 (57,6*)
Rendimento elettrico netto % 29,6 31,2 32,5
Rendimento totale % 93,6 (104,3*) 96,5 (106,8*) 97,8 (107,4*)
Motore Fiat Fire 1400 cc
Engine Control Unit Magneti Marelli
Alimentazione metano, bio-metano, GPL
metano, bio-metano
Metano (CH4) Nm3/h 3,31 6,28 7,54
NOx corretto a 5% O2 Mg/Nm3 ≤ 10
CO corretto a 5% O2 Mg/Nm3 ≤ 10
Dati rilevati presso il laboratorio di Micro-Cogenerazione (www.gecos.polimi.it) del Politecnico di Milano e validati dal TÜV Rheinland
* Dati riferiti al funzionamento con acqua ingresso 35°C.
Ing. Raffaele Graziano
Le utenzeAPPLICAZIONI
▪ Benessere
▪ Strutture ricettive
▪ Ristoranti
▪ Healthcare
▪ Abitativo
▪ Pubblico
▪ Agroalimentare
▪ Distribuzione
▪ Piccola/media impresa
Ing. Raffaele Graziano
Consumi minimi
• Gas metano:
• almeno 50.000 mc o € 25.000
• Energia elettrica:
• almeno 80.000 kWh o € 15.000
• Ore di funzionamento impianto termico:
minimo 3.000 h
Ing. Raffaele Graziano
Business Case - Piscina
Tipologia utente
Piscina
Località
Piemonte
Efficienza caldaia esistente
85%
Accisa uso industriale
Si
Tipologia fornitura elettrica
Bassa tensione
118.542 m³/anno
78.621€/anno
CONSUMI ATTUALI
COSTI ATTUALI
267.045 kWh/anno
49.817€/anno
ENERGIA ELETTRICA
CALORE
Ing. Raffaele Graziano
Soluzione Proposta
•Modello microcogeneratore
TOTEM 20
•Potenza elettrica nominale
20 kWe
•Produzione
- 160.000 kWhe (=20kWe x 8.000) pari al 62% del fabbisogno elettrico
- 336.000 kWht (=42kWt x 8.000) pari al 33% del fabbisogno termico
•Copertura dei bisogni residui
- dalla rete elettrica: 107.045 kWhe, pari al 38% fabbisogno elettrico
- tramite caldaia esistente: 817.500 kWht pari al 67% del fabbisogno termico
Ing. Raffaele Graziano
Copertura fabbisogno elettrico
0,0
5.000,0
10.000,0
15.000,0
20.000,0
25.000,0
30.000,0
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
Consumo energia elettrica[kWh]
Ing. Raffaele Graziano
Risparmi
€ 78.621
€ 49.817
€ 53.465
€ 17.134
€ 37.803
€ 20.037
ANTE microCHPI Clienti pagano per energia elettrica e
calore
€ 128.438
POST microCHPI Clienti pagano per
energia elettrica, caloree operatività CHP
€ 108.402
€ 128.438
RISPARMIO
€ 108.402
Costo calore
Costo energia elettrica
Costo operatività microCHP
Riisparmio totale annuo
Costo operatività microcogeneratore
Acquisto metano per microcogeneratore + 32.325 €
Full service microcogeneratore e telecontrollo + 6.585 €
accisa + oneri di sistema
su e.e. autoconsumata + 1.926 €
– certificati bianchi - 2.569 €
– defiscalizzazione accisa metano - 464 €
Costo energia elettrica
Costo unitario. x energia prelevata dalla rete:
0,182 €/kWh x 91.845 kWh x 1,025 = 17.134 €
Costo generazione calore (con caldaia)
Costo unitario metano x metano prelevato per uso
caldaia / efficienza caldaia
0,55 €/mc x 80.613 mc / 0,85 x 1.025 = 53.465 €
Ing. Raffaele Graziano
Piano Finanziario
Costi annui attuali| ANTE microcogeneratore
Energia elettrica
Calore
Costi annui futuri | POST microcogeneratore
Energia elettrica
Calore
Costo operatività microcogeneratore
Risparmio annuo
Payback time
49.817 €
78.621 €
17.134 €
53.465 €
37.803 €
20.037 €
3 Anni
Ing. Raffaele Graziano
Cash Flow Cumulato
-€ 100.000
-€ 50.000
€ 0
€ 50.000
€ 100.000
€ 150.000
€ 200.000
€ 250.000
€ 300.000
€ 350.000
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Anni
Ritorno dell'investimento
Ing. Raffaele Graziano
Business Case - Condominio
115.941 m³/anno
97.139*
€/anno
CONSUMI ATTUALI
COSTI ATTUALI
496.904 kWh/anno
91.678*
€/annoENERGIA ELETTRICA
CALORE
Tipologia utente
Condominio
Località
Emilia Romagna
Efficienza caldaia esistente
85%
Accisa uso industriale
No
Tipologia fornitura elettrica
Bassa tensione
Inflazione attesa
2,5%/anno
Ing. Raffaele Graziano
Risparmi
Modello microcogeneratore
20 kW
Numero unità
2
Potenza elettrica nominale
20 kW
Potenza termica nominale
42 kW
Ore di funzionamento annue
4.006 (per unità)
Copertura del microcogeneratore
33% del fabbisogno elettrico
36% del fabbisogno termico
ANTE microCHPI Clienti pagano per energia elettrica e
calore
€ 188.818
POST microCHPI Clienti pagano per
energia elettrica, caloree operatività microCHP
€ 164.955
Costo calore Costo operatività microCH
SAVINGS
€ 164.955
€ 97.139
€ 91.679
€ 62.945
€ 62.115
€ 39.895
€ 23.594
Costo energia elettrica Riisparmio totale annuo
Ing. Raffaele Graziano
Piano Finanziario
*Costo di nr. 2 unità microcogenerative 20 kW comprensivo di trasporto, installazione e messa in servizio: 108.900 € IVA inclusa
Costi annui attuali| ANTE microcogeneratore
Energia elettrica
Calore
Costi annui futuri | POST microcogeneratore
Energia elettrica
Calore
Costo operatività microcogeneratore
Risparmio annuo
Payback time
91.679 €
97.139 €
62.115 €
62.945 €
39.895 €
23.863 €
4,6 anni
Ing. Raffaele Graziano
Business Case - Hotel
141.540 m³/anno
80.220€/anno
CONSUMI ATTUALI
COSTI ATTUALI
480.000 kWh/anno
91.020 €/anno
ENERGIA ELETTRICA
CALORE
Tipologia utente
Hotel
Località
Valle d’Aosta
Efficienza caldaia esistente
85%
Accisa uso industriale
Si
Tipologia fornitura elettrica
Bassa tensione
Ing. Raffaele Graziano
Soluzione proposta
•Modello microcogeneratore
N 2 TOTEM 20
•Potenza elettrica nominale ad unità
20 kWe
•Produzione
- 262.080 kWhe (=40 kWe x 6.552) pari al 55% del fabbisogno elettrico
- 555.368 kWht (=84 kWt x 6.552) pari al 45% del fabbisogno termico
•Copertura dei bisogni residui
- dalla rete elettrica: 217.920 kWhe, pari al 45% fabbisogno elettrico
- tramite caldaia esistente: 675.562 kWht pari al 55% del fabbisogno termico
Ing. Raffaele Graziano
Copertura fabbisogno termico
16
5.8
70
,0
14
8.4
10
,0
10
4.7
60
,0
96
.03
0,0
69
.84
0,0
69
.84
0,0
69
.84
0,0
69
.84
0,0
69
.84
0,0
11
3.4
90
,0
12
2.2
20
,0
13
0.9
50
,0
46
.76
0,0
42
.23
5,0
45
.25
2,0
45
.25
2,0
46
.76
0,0
45
.25
2,0
46
.76
0,0
46
.76
0,0
45
.25
2,0
46
.76
0,0
45
.25
2,0
46
.76
0,0
0,0
20.000,0
40.000,0
60.000,0
80.000,0
100.000,0
120.000,0
140.000,0
160.000,0
180.000,0
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
Consumo Energia termica Produzione Energia Termica TOTEM[kWh]
Ing. Raffaele Graziano
Copertura fabbisogno elettrico
22
.32
0,0
20
.16
0,0
21
.60
0,0
21
.60
0,0
22
.32
0,0
21
.60
0,0
22
.32
0,0
22
.32
0,0
21
.60
0,0
22
.32
0,0
21
.60
0,0
22
.32
0,0
30
.00
0,0
30
.00
0,0
30
.00
0,0
30
.00
0,0
55
.00
0,0
55
.00
0,0
55
.00
0,0
55
.00
0,0
50
.00
0,0
30
.00
0,0
30
.00
0,0
30
.00
0,0
0,0
10.000,0
20.000,0
30.000,0
40.000,0
50.000,0
60.000,0
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dicProduzione Energia elettrica TOTEM [kWh]
Ing. Raffaele Graziano
Piano finanziario
Costi annui attuali| ANTE microcogeneratore
Energia elettrica
Calore
Costi annui futuri | POST microcogeneratore
Energia elettrica
Calore
Costo operatività microcogeneratore
Risparmio annuo
Payback time
91.020 €
80.220 €
43.846€
55.063€
47.612 €
29.107 €
3,2 anni
*Riferito al leasing di nr.2 TOTEM 20 kW (comprensivo di trasporto, installazione e messa in servizio).
Ing. Raffaele Graziano
Cash flow cumulato
-€ 150.000
-€ 100.000
-€ 50.000
€ 0
€ 50.000
€ 100.000
€ 150.000
€ 200.000
€ 250.000
€ 300.000
€ 350.000
€ 400.000
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
Ca
sh
flo
w c
um
ula
to [
€]
Anni
Ritorno dell'investimento
Ing. Raffaele Graziano
Raccomandazioni
IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE «FULL SERVICE»
Gli impianti di cogenerazione sono molto
sensibili al tema manutenzione. Un
cogeneratore correttamente manutenuto
nei tempi e nelle modalità previste dal
costruttore, garantisce affidabilità di
funzionamento e prestazioni garantite nel
tempo.
Nella quasi totalità delle anomalie
riscontrate sugli impianti, la mancata
manutenzione programmata risulta essere
tra le cause più frequenti.
Ing. Raffaele Graziano
Raccomandazioni
IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE «FULL SERVICE»
Tale servizio, proposto per una durata di 10
anni**, include l’eventuale sostituzione dei
componenti e tutti i consumabili necessari
al corretto funzionamento della macchina.
Questo approccio risulta innovativo nel
settore della microcogenerazione in cui è
consuetudine allungare al massimo i tempi
tra gli step manutentivi, nel tentativo
apparente di ridurre i costi a discapito:
▪ dei consumi di combustibile che quindi
aumenteranno nel tempo;
▪ dei risparmi preventivati che quindi
diminuiranno nel tempo;
▪ del rendimento della macchina.
Ing. Raffaele Graziano
Raccomandazioni
IL MONITORAGGIO REMOTO
L’efficacia del servizio “Full-Service” è
garantita se affiancato da un puntuale
sistema di monitoraggio da remoto. I
mCHPs sono connessi ad una innovativa
piattaforma Cloud, che consente di
monitorare le prestazioni via web da
qualunque periferica (laptop, tablet,
smartphone).
Ogni Cliente, dotato di una user e password
personali, attraverso la piattaforma, può
così vedere i dati di funzionamento in
tempo reale (ogni sessione real time avrà
una durata di 15 minuti), gli andamenti
storici della produzione dei mesi
e degli anni precedenti, lo storico allarmi.
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