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o Moto rotatorio continuo in rotatorio alterno
o Moto rotatorio continuo in moto alterno
o Moto continuo in alterno (sagome)
In generale nelle macchine automatiche interessa avere moti periodici: Spesso interessano anche moti intermittenti:
In genere è imposta la legge di moto del cedente
()
oppure si impone una legge che lega la posizione del cedente con la posizione angolare dell’albero (es. sistema camma-valvola)
(θ) θΩ(Ω = velocità angolare albero) È anche frequente il caso in cui siano date soltanto alcune caratteristiche della legge (es. alzata valvola e fasi di apertura).
•
Ω+Ω=Ω+Ω
==
Ω===
θθθθ
θθ
θ
22
2
2
2
)(
)(
• Ω
′′Ω=′Ω= 2)(;)(
dove 2
2
;θθ
=′′=′
Fasi del moto
• Si possono determinare in termini di posizione angolare
• Si possono determinare in termini temporali
In generale si hanno fasi di: salita (o alzata), discesa (o ritorno), riposo.
β=angolo di alzata
Analisi cinematica: meccanismi equivalenti
Si può sostituire al meccanismo con camma un opportuno meccanismo equivalente composto da coppie elementari. La sostituzione ha un carattere “locale”. Esempio Figura a)
• La camma ruota attorno ad O1 • La camma è circolare con centro A non coincidente con O1 • Le distanze AB, AO1 e BO2 restano costanti • Il quadrilatero articolato O1ABO2 (Figura b) rispetta le
distanze descritte per il meccanismo camma-bilanciere • Il quadrilatero O1ABO2 è cinematicamente equivalente
o Il moto di B resta lo stesso
Il procedimento si può generalizzare a meccanismi con profili generici, nel qual caso resta valido soltanto nella posizione analizzata. Esempio.
• Due corpi incernierati in O1 e O2 • I centri di curvatura dei profili nel punto di contatto siano A e
B. • Il quadrilatero O1ABO2 è cinematicamente equivalente al
meccanismo originario • Velocità ed accelerazione angolare del cedente possono
essere calcolate come la velocità e l’accelerazione dell’asta BO2
• Il procedimento deve essere ripetuto per ogni posizione
MECCANISMI EQUIVALENTI
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